PERCHE UNA CASA AD ENERGIA QUASI ZERO Bassa qualità del costruito nell edilizia. Aumento dei costi dei combustibili utilizzati per il riscaldamento

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Gabriela Di Matteo
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1 PERCHE UNA CASA AD ENERGIA QUASI ZERO Bassa qualità del costruito nell edilizia Come ci si può differenziare e soprattutto quanto costa costruire una vera casa «ad energia quasi zero»? Mercato immobiliare in crisi Contestazioni sugli edifici costruiti di recente Aumento dei costi dei combustibili utilizzati per il riscaldamento Richiesta di aumento del benessere dei proprietari degli immobili Richiesta di chiarezza nell acquisto dell immobile Crescita della sensibilità ambientale degli acquirenti - Contribuire a ridurre l inquinamento Norme Comunitarie e Nazionali sempre più restringenti Tutti i costruttori pubblicizzano le loro case come «case a basso consumo» o addirittura in classe A o A+ quando in realtà ciò che chiedono ai progettisti è solo «risparmio economico» Questi immobili una volta acquistati non solo sprecano più energia di quanto spesso dichiarato ma sono soprattutto poco confortevoli

degli immobili Richiesta di chiarezza nell acquisto dell immobile Crescita della sensibilità ambientale degli acquirenti - Contribuire a ridurre l inquinamento Norme Comunitarie e Nazionali sempre

2 QUALSIASI STANDARD DI CERTIFICAZIONE SI SCELGA GLI OBIETTIVI SONO COMUNI: Isolare l involucro edilizio per proteggere la casa dal caldo e dal freddo Eliminare i ponti termici Involucro a tenuta all aria Mantenere buone condizioni dell aria interna Massimizzare i guadagni solari Isolare acusticamente Installare impianti efficienti Minimizzare l impatto ambientale

Involucro a tenuta all aria Mantenere buone condizioni dell aria interna Massimizzare i

3 LO STANDARD CASACLIMA NATURE E un marchio di qualità per edifici che garantisce l efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Il grado di efficienza si esprime in una valutazione complessiva della progettazione e della costruzione, verificata con controlli ed attestata alla fine dei lavori con il rilascio del certificato energetico.

Il grado di efficienza si esprime in una valutazione complessiva della progettazione

4 COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO CASACLIMA Classificazione secondo l efficienza dell involucro edilizio (fabbisogno energetico per il riscaldamento) Classificazione rispetto al capoluogo di Provincia in cui si trova l immobile Ottima coibentazione Assenza di ponti termici (Travi, pilastri, balconi, cassonetti finestre etc ) Tenuta all aria valutata con il Blower door Test

di Provincia in cui si trova l immobile Ottima coibentazione Assenza di ponti termici

5 COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO NATURE Classificazione secondo la sostenibilità ambientale dell edificio determinata da: Impatto ambientale dei materiali utilizzati per la costruzione Impatto idrico Qualità dell aria interna Illuminazione naturale Comfort acustico Protezione da gas radon

ambientale dei materiali utilizzati per la costruzione Impatto idrico

6 IL CERTIFICATO ENERGETICO CASACLIMA RIPORTA: 1.Classi di efficienza energetica 2.Efficienza energetica dell involucro 3.Efficienza energetica complessiva 4.Sostenibilità ambientale

7 DIFFICOLTA DA AFFRONTARE Mancanza di cultura del costruire a regola d arte Mancanza della cultura della centralità dell isolamento dell involucro edilizio rispetto all impiantistica evoluta Timore ad utilizzare nuovi materiali Difficoltà a produrre progetti esecutivi prima di iniziare Cultura del «tanto risolvo in cantiere» Timore dell eccessivo costo di costruzione

evoluta Timore ad utilizzare nuovi materiali Difficoltà a produrre progetti esecutivi prima

8 PRIMO CASO PRATICO RESIDENZA MURAVERA GROTTE S. STEFANO (VT)

9 PRIMO CASO PRATICO RESIDENZA MURAVERA GROTTE S. STEFANO (VT) Palazzina formata da 18 appartamenti su tre piani Costruzione con telaio in cemento armato e murature di tamponamento con mattone a faccia vista esterno Certificazione CasaClima A Nature Completata a Giugno 2012 Riscaldamento centralizzato con caldaie a condensazione a metano e con contabilizzazione del calore. Sistema di emissione a radiatori tradizionali Impianto solare termico a copertura del 60% del fabbisogno di Acqua Calda Sanitaria Impianto fotovoltaico da 18 KW

con mattone a faccia vista esterno Certificazione CasaClima A Nature Completata a Giugno 2012 Riscaldamento centralizzato con caldaie

11 SECONDO CASO PRATICO RESIDENZA VIA TREVISO 23F VITERBO

12 SECONDO CASO PRATICO RESIDENZA VIA TREVISO 23F VITERBO Palazzina formata da 3 grandi appartamenti ( mq) Costruzione con telaio in cemento armato e murature di tamponamento con mattone a faccia vista esterno Certificazione CasaClima A Nature Completata a Dicembre 2012 Riscaldamento e raffrescamento centralizzato con pompa di calore e con contabilizzazione. Sistema di emissione a pavimento radiante caldo/freddo Impianto solare termico a copertura del 70% del fabbisogno di Acqua Calda Sanitaria Impianto fotovoltaico da 9 KW Giardino pensile sul tetto, riciclo acque grigie.

Riscaldamento e raffrescamento centralizzato con pompa di calore e con contabilizzazione.

13 SECONDO CASO PRATICO RESIDENZA VIA TREVISO 23F VITERBO Dettaglio tetto verde

14 SECONDO CASO PRATICO RESIDENZA VIA TREVISO 23F VITERBO Dettaglio pavimentazione drenante piano terra

16 STRATIGRAFIA MURO ESTERNO

17 STRATIGRAFIA TETTO

18 STRATIGRAFIA PAVIMENTO PIANO TERRA

19 ELIMINAZIONE PONTI TERMICI BALCONI

20 ELIMINAZIONE PONTI TERMICI GRONDA

21 ELIMINAZIONE PONTE TERMICO MARCIAPIEDE E PILASTRI PIANO INTERRATO

23 ELIMINAZIONE PONTE TERMICO MENSOLA A SOSTEGNO DEL MATTONE ESTERNO

24 IL NODO FINESTRA

25 INTERVENTI PER RIDUZIONE FABBISOGNO PER RAFFRESCAMENTO Pareti con elevata massa: 427 Kg./mq. con sfasamento > 23 ore e trasmittanza periodica 0,002 W/mqK Finestre posizionate a filo interno del muro e dotate di sistemi frangisole a lamelle orientabili Balconi profondi progettati in modo tale che il sole in inverno (basso) riesca ad entrare ed in estate (alto) no Tetto verde

26 INTERVENTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE Utilizzo di Legni certificati FSC Utilizzo di collanti certificati a bassa emissione di VOC Isolamento (90%) in lane naturali (legno o roccia) Isolamento (10%) in XPS espanso con CO2 Pavimentazione ai piani terra drenante Tetto verde Recupero acque grigie per cassette di scarico ed irrigazione Rubinetteria flusso areato con limite 9 litri/minuto Guaine impermeabilizzanti prodotte con materiale riciclato

29 IMPIANTI VENTILAZIONE MECCANICA - FOTO

30 IMPIANTI FOTOVOLTAICO E SOLARE TERMICO

31 COSTO DI COSTRUZIONE DI UNA CASA TRADIZIONALE Esempio reale: Costruzione di una palazzina di mc. 10,500 per un totale di 32 appartamenti di dimensione medie (da 65 a 90 mq.) su 6 piani f.t. + box interrati. Classe B secondo la normativa nazionale Superficie utile: mq circa COSTO DI COSTRUZIONE puro all impresa calcolato sulla superficie utile, escluso utile d impresa, comprese spese generali: al mq. utile ATTENZIONE: ci sono dentro i costi delle pertinenze!!

32 COSTO DI COSTRUZIONE DI QUESTA CASACLIMA Palazzina di 18 appartamenti medio/grandi (da 75 a 110 mq. utili) + ampi balconi (minimo 16mq.) 3 piani f.t. + box auto interrati Esterno in mattoni a facciavista CasaClima A nature e Classe A+ secondo norma nazionale Superficie utile: mq. Costi sostenuti: al mq. di superficie utile DIFFERENZA +11%

33 COSTI DEGLI ELEMENTI IN PIU RISPETTO AD UNA CASA TRADIZIONALE Eliminazione ponti termici balconi e gronda: Eliminazione ponti termici marciapiede: Eliminazione ponti termici solaio e travi di bordo: Coibentazione maggiore tetto: Coibentazione maggiore primo solaio: Coibentazione maggiore pareti: Cassonetti finestre: Finestre migliori: Impianto di ventilazione meccanica:

34 COSTI DEGLI ELEMENTI IN PIU RISPETTO AD UNA CASA TRADIZIONALE IL PIU GRANDE COSTO E L ELIMINAZIONE DEI PONTI TERMICI E LA VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA QUESTI PERO SONO I DUE ELEMENTI CHE DANNO MAGGIOR COMFORT AGLI ABITANTI!

35 CONSUMI RILEVATI NELLA PALAZZINA DI GROTTE S. STEFANO Fabbisogno per riscaldamento stimato da CasaClima e riportato sul certificato (riferiti ad un intera stagione di riscaldamento): KWh Consumi rilevati in 5 mesi (da 10 Ottobre al 10 Marzo) ma proiettati fino al 10 Aprile: KWh Scostamento del 5,8% ma considerando che alcuni appartamenti sono invenduti e vengono tenuti a 20 C giorno e notte senza apporti solari (finestre chiuse) ed apporti interni.

36 CONSUMI RILEVATI NELLA PALAZZINA DI GROTTE S. STEFANO Consumi per appartamento di 100 mq. utili Piano terra (pavimento verso box auto): KWh = 300. Annui Piano primo: KWh = 150. annui Piano secondo (ultimo): KWh = 350. annui VS. Appartamento tradizionale: spesa annui Acqua calda sanitaria: Risparmio annuo per appartamento. 200 circa. RISPARMIO ANNUO TOTALE: 850/1050./anno Differenza costo di costruzione appartamento: ,00 Tempo ammortamento: anni

37 CONCLUSIONI Tempo di ammortamento ragionevole considerando la vita di un immobile. Prevedendo il generatore a pompa di calore con alimentazione da impianto fotovoltaico (Es. Via Treviso) la spesa annua per riscaldamento si dimezza. Prevedendo aumento costante prezzo petrolio/metano la differenza sarà ammortizzata in 7/8 anni e con pompa di calore + fotovoltaico in 4 anni! Le tecnologie utilizzate si diffonderanno sempre di più consentendo una diminuzione dei costi. Il comfort di queste abitazioni non è paragonabile a quello di una costruzione tradizionale.

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