PROPOSTA AGGIORNAMENTO DEI VALORI LIMITE PER LA DEDUCIBILITA DI ALCUNI COSTI E SPESE

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1 PROPOSTA AGGIORNAMENTO DEI VALORI LIMITE PER LA DEDUCIBILITA DI ALCUNI COSTI E SPESE Art. 66, comma 4, TUIR Art. 164, comma 1, lettera b TUIR Art. 102, comma 5, TUIR PREMESSA 1/8

2 Già da tempo si è palesata la inadeguatezza, dovuta al decorso del tempo ed alla svalutazione monetaria, di alcuni valori di riferimento, nelle norme che disciplinano la deducibilità dei tcosti dei beni e servizi. Tale elemento distorsivo si è ulteriormente aggravato, per il ben noto effetto sui prezzi dei beni e dei servizi dovuto al passaggio all Euro. I valori in questione riguardano essenzialmente: a) la deduzione forfetaria, a titolo di costi e spese non documentate, per le imprese minori, di cui all art. 66, comma 4, del Testo Unico Imposte sui Redditi (TUIR) nell attuale stesura (ex art. 79 nella precedente versione); b) il limite, per la parte parzialmente deducibile, relativo all acquisizione di autoveicoli, motocicli e ciclomotori (art. 164 comma 1, lettera b) del citato TUIR); c) il valore relativo ai beni strumentali ammortizzabili nell esercizio (art. 102, comma 5, TUIR, ex art. 67 stesso Testo Unico) Il criterio più logico sul quale basare sostanzialmente la proposta di modifica è rappresentato dal necessario incremento del valore di tali beni o dei servizi per effetto della svalutazione monetaria, calcolata a partire dalla data in cui la norma è stata emanata. CONSIDERAZIONI a) deduzione forfetaria per spese non documentate Gli scaglioni di volume di affari e le percentuali di deducibilità trovarono iniziale inserimento nell art. 72 del DPR 29/9/73 n 597, furono modificati nel 1979, recepiti dall art. 79 del Testo Unico, DPR n. 917 del 1986, e sono previsti dall art. 66 nella nuova versione del TUIR medesimo, con decorrenza All epoca della loro introduzione gli scaglioni di ricavi sui quali si applicavano le percentuali di deduzione erano i seguenti: 2/8

3 - ricavi fino a lire da lire a lire oltre lire e fino a lire Agli inizi degli anni 80 (per effetto del D.M. 13/10/79), gli scaglioni furono modificati come segue - ricavi fino a lire da lire a lire oltre lire e fino a lire Questi ultimi valori sono rimasti in vigore fino ad oggi, convertiti nei corrispondenti valori in Euro. L attuale TUIR, all art. 66, comma 4, prevede, infatti, nella moneta europea, i seguenti limiti: - ricavi fino a Euro 6.197,48 - ricavi oltre Euro 6197,48 e fino ad Euro ,53 - oltre Euro ,53 e fino a Euro =============== (testo in vigore) ART Per gli intermediari e i rappresentanti di commercio e per gli esercenti le attivita` indicate al primo comma dell'articolo 1 del decreto del Ministro delle finanze 13 ottobre 1979, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 22 ottobre 1979, il reddito d'impresa determinato a norma dei precedenti commi e` ridotto, a titolo di deduzione forfetaria delle spese non documentate, di un importo pari alle seguenti percentuali dell'ammontare dei ricavi: 3 per cento dei ricavi fino a euro 6.197,48; 1 per cento dei ricavi oltre euro 6.197,48 e fino a euro ,53; 0,50 per cento dei ricavi oltre euro ,53 e fino a euro ,24. E evidente che tali tetti di volumi di affari sono ormai anacronistici data la notevole svalutazione monetaria verificatasi in questo lungo lasso di tempo e l incremento dell ammontare delle spese effettive dell agenzia, rappresentate spesso da una pletora di piccoli importi non assistibili, per motivi pratici e contingenti, da una rigorosa documentazione formale. 3/8

4 Si pensi alle caratteristiche peculiari dell attività dell agente, di un operatore commerciale che quotidianamente svolte la sua attività itinerante, alle prese con le grosse difficoltà, maggiori rispetto ad altri contribuenti, di raccogliere una documentazione formale e sostanziale, per spese minute di trasferimento, vitto, rappresentanza e varie. Tali valori se si volesse tenere conto del solo aumento del costo della vita, in base agli indici ufficiali ISTAT, dovrebbero essere rivalutati come segue: Indice costo della vita settembre ,08 Indice costo della vita novembre 2013 (progressivo con coefficienti di raccordo).1.606,26 Il valore finale è pari a 12,74 volte quello finale. Il valore del primo scaglione pari ai vecchi di lire del 1973 corrisponderebbe, alla fine dello scorso anno a lire , pari a circa Euro ,00. Per il secondo scaglione, con analogo procedimento, il valore iniziale andrebbe moltiplicato per 5,28. L estremo superiore del secondo scaglione pari ai vecchi di lire del 1980 corrisponderebbe, alla fine del 2013 a lire , pari ad Euro ,00. Con lo stesso calcolo il tetto massimo di dovrebbe attestarsi su un valore aggiornato di lire , pari ad Euro ,00. In sintesi, a seguito di tali aggiornamenti ISTAT, gli scaglioni si dovrebbero attestare sui seguenti nuovi valori: - fino a Euro ,00 - da Euro ,00 ad Euro ,00 - da Euro ,00 ad Euro ,00. 4/8

5 Se si considera, oltre alla rivalutazione monetaria, anche l aumento naturale delle spese minute sostenute nell esercizio dell attività dovuto al fisiologico aumento del numero di beni e servizi che la moderna società mette a disposizione e che vengono utilizzati nello svolgimento del lavoro di agenzia, i valori relativi ai tre scaglioni potrebbero, quanto meno, essere arrotondati a: - fino a Euro - da a Euro - oltre e fino a Euro. Da un punto di vista normativo la invocata modifica comporterebbe la sostituzione del comma 4 dell art. 66 DPR 22/12/86 n. 917 con analogo testo che sostituisce i valori come segue: (testo modificato) ART.66 ============ 4. Per gli intermediari e i rappresentanti di commercio e per gli esercenti le attivita` indicate al primo comma dell'articolo 1 del decreto del Ministro delle finanze 13 ottobre 1979, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 22 ottobre 1979, il reddito d'impresa determinato a norma dei precedenti commi e` ridotto, a titolo di deduzione forfetaria delle spese non documentate, di un importo pari alle seguenti percentuali dell'ammontare dei ricavi: 3 per cento dei ricavi fino a euro , 00; 1 per cento dei ricavi oltre euro ,00 e fino a euro ,00; 0,50 per cento dei ricavi oltre euro ,00 e fino a euro , 00. b) Limiti deduzione costo autoveicoli ed altri mezzi di trasporto L art. 164 comma 1, lettera b) del citato TUIR prevede un tetto massimo nel valore dei veicoli in ordine alla deducibilità parziale del relativo costo. = = = = = = = = = = = = = (testo in vigore) Art /8

6 1... Non si tiene conto: della parte del costo di acquisizione che eccede lire 35 milioni per le autovetture e gli autocaravan, lire 8 milioni per i motocicli, lire 4 milioni per i ciclomotori... Il predetto limite di 35 milioni di lire per le autovetture e` elevato a 50 milioni di lire per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio. I valori di lire (Euro ,84) per le autovetture autocaravan, (Euro 4.131,66) per i motocicli e (Euro ) per i ciclomotori formano, anch essi, oggetto di rivalutazione ISTAT a partire dall anno di decorrenza Il moltiplicatore per avere il valore aggiornato alla fine del 2013 è 1,3730. Il valore aggiornato di lire risulterebbe pari a lire (Euro ,34) mentre quello di lire sarebbe pari a lire (Euro ,77) per le autovetture, lire (Euro 5.672,76) per i motocicli e lire (Euro 2.836,38) per i ciclomotori. Tali valori, tenuto conto del contemporaneo aumento del costo di tali beni per mezzi di trasporto che assicurino un minimo accettabile di prestazioni, sicurezza e comfort per chi svolge un attività che in gran parte costringe a viaggiare e spostarsi con mezzi propri sono, ragionevolmente, arrotondabili rispettivamente ad Euro ,00 e ,00, per le autovetture, 6.000,00 per i motocicli e 3.000,00 per i ciclomotori. La modifica proposta consisterebbe nella sola sostituzione alla lettera b) comma 1 dell art. 164 TUIR dei valori suddetti per cui il nuovo testo risulterebbe: ==================== (testo modificato) Art Non si tiene conto: della parte del costo di acquisizione che eccede euro ,00 per le autovetture e gli autocaravan, euro 6.000,00 per i motocicli, euro 3.000,00 per i ciclomotori; 6/8

7 . Il predetto limite di euro ,00 per le autovetture e` elevato a euro ,00 per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio. c) valore dei beni strumentali ammortizzabili nell esercizio (art. 102 TUIR, ex art. 67) Secondo il disposto dell art. 67, comma 6 del precedente TUIR (oggi recepita dall art 102, comma 5) è consentita la deduzione integrale nell esercizio del costo dei beni strumentali di valore unitario non superiore a lire (Euro 516,46) ================ (testo in vigore) ART Per i beni il cui costo unitario non e` superiore a 516,46 euro e` consentita la deduzione integrale delle spese di acquisizione nell'esercizio in cui sono state sostenute. Con analogo aggiornamento di tale valore, introdotto con il Testo Unico Imposte Dirette del 1986 (DPR 22/12/86 n. 917), si perviene al nuovo valore con un moltiplicatore pari a 2,29. Il valore aggiornato corrisponde a lire pari ad Euro , arrotondabili a Euro 1.200,00. Anche in questo caso la proposta modifica del comma 5 dell art. 102 comporterebbe la sola sostituzione del valore obsoleto con quello aggiornato come segue: ================= (testo modificato) ART Per i beni il cui costo unitario non e` superiore a 1.200,00 euro è consentita la deduzione integrale delle spese di acquisizione nell'esercizio in cui sono state sostenute. Per opportuna sintesi si riporta, qui di seguito un riepilogo con gli attuali valori ed i valori modificati proposti. 7/8

8 RIEPILOGO VALORI ATTUALI NUOVI VALORI > deduzione forfetaria: ricavi fino a 6.197,48 fino a ,00 (art.66 TUIR) da 6.197,48 a ,53 da ,00 a ,00 da ,53 e fino a da ,00 a ,00 > costo autoveicoli: , ,00 > motocicli: 4.131, ,00 > ciclomotori: 2.065, ,00 (art. 164 comma 1, lettera b - TUIR) > beni strumentali ammortizzabili nell esercizio 516, ,00 (art. 102 TUIR, ex art. 67) 8/8