Listeria monocytogenes

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Listeria monocytogenes"

Transcript

1 Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron Cresce a C fino a 45 C. Mobili a T ambiente ma non a 37 C.

2 Listeria monocytogenes Patogenesi ed immunità: - Patogeno facoltativo intracellulare L infezione inizia negli eritrociti,cellule M, placche del Peyer. Ingresso nelle cellule fagocitiche è mediato da una famiglia di 6 o più proteine ricche in leucine, internaline (cioè InlA,InlB,InlC), che interagiscono con recettori gp sulla superficie della cellula ospite.una volta penetrata nella cellula, il ph acido del fagolisosoma che circonda i batteri attiva una esotossina batterica, listeriolisina O e 2 differenti enzimi fosfolipasi C, causando il rilascio dei batteri nel citosol della cellula..

3

4

5 Listeria monocytogenes I batteri si replicano e poi si muovono nella cellula verso la membrana cellulare.il movimento è ad opera di una proteina batterica, Act A (actina A). Dopo di che il batterio infetta una nuova cellula ripetendo il processo. L ingresso nel macrofago, che segue il passaggio attraverso il rivestimento intestinale, trasporta i batteri al fegato e alla milza, causando la diffusione sistemica della malattia.

6

7 Listeria monocytogenes L immunità umorale non ha un ruolo importante. Il batterio si replica nei macrofagi e si muove all interno della cellula, in modo da evitare la clearance mediata dagli anticorpi. I pazienti affetti da difetti della CMI sono più sensibili alle infezioni da Listeria.

8 Listeria monocytogenes Epidemiologia: Si trova nel Suolo, Acqua, vegetazione, mammiferi, Uccelli. Portatori asintomatici Il contagio per via oro-fecale. Nell 1-5% dei soggetti sani è presente il microrganismo. Germe ubiquitario. Consumo di latte contaminato, formaggi molli Carne poco cotta, vegetali non lavati Se l alimento prima del suo consumo non è cotto o è cotto in maniera adeguata si può verificare l insorgenza della malattia. La mortalità per infezioni asintomatiche da listeria (20-30%) è più alta di quella di quasi tutte le altre malattie da cibo contaminato

9

10 Persone a rischio di contrarre le infezioni da Listeria Neonati Anziani Donne in gravidanza Pazienti con difetti di CMI

11 Listeria monocytogenes Clinica della Listeria: Malattia neonatale (precoce e tardiva). Precoce (granulomatosa) Tardiva (meningoencefalica, meningite, setticemia). Malattia in adulti sani Meningite negli adulti Endocarditi Batteriemia

12 Malattie della Listeria monocytogenes : Malattia neonatale: Due forme di malattia neonatale: ad esordio precoce: acquisita nell utero per via transplacentare. Detta anche granulomatosi infrasettica, la malattia è caratterizzata dalla formazione di ascessi disseminati e granulomi in vari organi. ad esordio tardivo: acquisita all atto della nascita o subito dopo.si verifica dopo 2-3 settimane dopo la nascita in forma di meningite o meningoencefalite con setticemia.

13

14 Malattie della Listeria Malattia in adulti sani: E asintomatica o si verifica in una forma simil-influenzale. In alcuni pazienti si verificano sintomi gastrointestinali. In immunodepressi la malattia è più grave. Meningite negli adulti: Si sospetta la Listeria in pazienti trapiantati, con cancro o in donne in gravidanza in cui si sviluppi meningite. Batteriemia primaria: Hanno sintomi come brividi, febbre (donne in gravidanza) o manifestazioni più acute caratterizzate da febbre alta e ipotensione. Solo i pazienti immunocompromessi o i neonati, figli di donne con sepsi durante la gravidanza, risultano a rischio di morte.

15

16 Diagnosi di Listeria Esame microscopico: Sangue, CSF, Liquor. (coccobacilli Gram+,intra ed extracellulari). Esame colturale: dopo una incubazione di 1-2gg si osservano sui comuni terreni (selettivi e arricchimento a freddo,4 C) colonie piccole rotonde. Beta emolisi in AS. CAMP test +. Osservazione del movimento in terreni liquidi o semisolidi. Test biochimici e Test sierologici (13 sierotipi di cui I/2a, I/2b, 4b i ceppi più responsabili). Profili enzimatici. Elettroforesi per enzima a locus multiplo (MLEE) Analisi del genoma (ribotipizzazione, elettroforesi su gel in campo pulsante (PFGE), tipizzazione del DNA polimorfico amplificato a random (RAPD) utili per indagini sieroepidemiologiche).

17 Trattamento, Prevenzione e Controllo della Listeria Penicilline e Ampicillina da sole o con Gentamicina. In pazienti allergici alla Penicillina Eritromicina, Trimethoprim, Tetracicline (ceppi resistenti). No vaccini Riscaldare i cibi, evitare di mangiare cibi crudi e poco cotti.

Bordetella pertussis

Bordetella pertussis Bordetella pertussis : Pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis : forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria occasionale nell uomo. Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5

Dettagli

Listeria Test Rapido REF ODZ-188

Listeria Test Rapido REF ODZ-188 Listeria Test Rapido REF ODZ-188 Contenuto Introduzione Malattia Trasmissione Controllo e Prevenzione Malattie Emergenti a Trasmissione Alimentare Comportamento per alimenti più sicuri Listeria Test: perchè?

Dettagli

Coxiellosi o Febbre Q

Coxiellosi o Febbre Q Coxiellosi o Febbre Q Descritta per la prima volta in Australia nel 1936 in addetti alla macellazione. Impatto È una zoonosi: causa una malattia simil-influenzale, polmonite, epatite granulomatosa, aborto

Dettagli

Malattie trasmesse da alimenti contaminati. Sicurezza Alimentare

Malattie trasmesse da alimenti contaminati. Sicurezza Alimentare Malattie trasmesse da alimenti contaminati Sicurezza Alimentare Spore batteriche In condizioni ambientali sfavorevoli alcuni batteri (sporigeni) danno origine a speciali forme di resistenza (spore). Quando

Dettagli

Sorveglianza della Listeriosi umana in Italia

Sorveglianza della Listeriosi umana in Italia Sorveglianza della Listeriosi umana in Italia 2002-2016 Antonietta Gattuso Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria Istituto Superiore di Sanità Giornata di Studio

Dettagli

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol.

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol. Orthoreovirus, Rotavirus, Orbivirus, Coltivirus Caratteri generali: Privi di mantello. Due involucri capsidici. 10-12 segmenti di RNA genomico a doppio filamento. Reovirus Stabili in svariate condizioni

Dettagli

Malattie causate da batteri patogeni

Malattie causate da batteri patogeni Malattie causate da batteri patogeni Salmonellosi Le salmonelle comprendono nel loro insieme più di 1800 specie diverse di bacilli. Ricordiamo le salmonelle patogene, responsabili della febbre tifoide

Dettagli

Haemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD)

Haemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Haemophilus spp coccobacilli Gram negativi pleomorfi diametro di 0.2-2.0 micron asporigeni

Dettagli

Dati epidemiologici e microbiologici di ceppi clinici isolati in Italia dal 2010 al 2015 trasmessi al The European Surveillance System (TESSy)

Dati epidemiologici e microbiologici di ceppi clinici isolati in Italia dal 2010 al 2015 trasmessi al The European Surveillance System (TESSy) Dati epidemiologici e microbiologici di ceppi clinici isolati in Italia dal 2010 al 2015 trasmessi al The European Surveillance System (TESSy) Antonietta Gattuso Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Genere Bordetella Bordetella pertussis: pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis:

Dettagli

ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp)

ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp) ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp) CRONOBACTER spp (già Enterobacter sakazakii) Nel 2008 Creazione del nuovo genere Cronobacter spp (prima genere Enterobacter) -bacillo Gram negativo appartenente

Dettagli

Borrelia. Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche)

Borrelia. Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche) Borrelia Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche) Borrelia Bacilli Gram negativi Diametro di 0.2-0.5 x 3-30 micron Si

Dettagli

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Con il termine di malattie di origine alimentare si intendono le malattie causate dall ingestione di cibi contaminati

Dettagli

Genere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE

Genere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE Genere Yersinia i SPECIE PATOLOGIA TRASMISSIONE Y.pestis Peste zoonotica Y.enterocolitica Y.pseudotuberculosis adeno-mesenterite dolore addominale oro-fecale gastroenterite febbre Genere Yersinia Contaminazione

Dettagli

LA CLAMIDIOSI AVIARE

LA CLAMIDIOSI AVIARE LA CLAMIDIOSI AVIARE Infezione dei volatili sostenuta da Chlamydophila psittaci Batteri parassiti endocellulari Sensibili agli antibiotici Psittacosi Infezione da C. psittaci nei volatili psittacidi e

Dettagli

HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE

HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE Workshop MIB Roma, 28-29 Febbraio 2012 HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE MARINA CERQUETTI Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate Istituto Superiore di Sanità Haemophilus

Dettagli

Intossicazione alimentare

Intossicazione alimentare Intossicazione alimentare Le prime osservazioni sui disturbi legati all ingestione del cibo sono antiche.già nel corso del II secolo a.c. i medici dell antica Grecia avevano descritto l esistenza di reazioni

Dettagli

Sorveglianza delle MIB: attività del laboratorio di riferimento nazionale per Haemophilus influenzae MARINA CERQUETTI

Sorveglianza delle MIB: attività del laboratorio di riferimento nazionale per Haemophilus influenzae MARINA CERQUETTI Torino, 16-17 Febbraio 2016 Sorveglianza delle MIB: attività del laboratorio di riferimento nazionale per Haemophilus influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie Infettive, Istituto

Dettagli

AVR: epidemiologia e diagnosi di laboratorio nelle infezioni da GBS in gravidanza

AVR: epidemiologia e diagnosi di laboratorio nelle infezioni da GBS in gravidanza Proposta di Gestione Integrata Clinico-Laboratoristica delle Infezioni Materno-Fetali nell'area Vasta Romagna AVR: epidemiologia e diagnosi di laboratorio nelle infezioni da GBS in gravidanza Dott.ssa

Dettagli

Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila. Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia

Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila. Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia La legionella è un batterio intracellulare Gram-negativo aerobio Identificate

Dettagli

Scaricato da Mononucleosi infettiva

Scaricato da  Mononucleosi infettiva Scaricato da www.sunhope.it Mononucleosi infettiva Epidemiologia Ubiquitaria; casi sporadici lungo tutto l anno Infezione praticamente universale (soggetti adulti 90-95% EBV-sieropositivi) Età di acquisizione

Dettagli

Listeriosi in gravidanza e neonatale: indagini epidemiologiche, di laboratorio, criticità e riflessioni

Listeriosi in gravidanza e neonatale: indagini epidemiologiche, di laboratorio, criticità e riflessioni Listeriosi in gravidanza e neonatale: indagini epidemiologiche, di laboratorio, criticità e riflessioni I Laboratori Nazionali di Riferimento Campylobacter e Listeria monocytogenes Teramo, 15 16 dicembre

Dettagli

Meningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus

Meningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus Meningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus Dott. Giovanni Pinelli Medicina d Urgenza NOCSAE PRINCIPALI MANIFESTAZIONI PATOLOGICHE AD EZIOLOGIA PNEUMOCOCCICA Sinusite Otite media Otomastoidite

Dettagli

Meningiti batteriche

Meningiti batteriche Meningiti batteriche Meningite Infiammazione acuta delle meningi, che interessa anche il liquor cerebro spinale se di origine infettiva:! Liquor limpido meningite asettica (virus, poche specie batteriche)!

Dettagli

Focolaio di listeriosi nell uomo nella Regione Marche: aspetti epidemiologici

Focolaio di listeriosi nell uomo nella Regione Marche: aspetti epidemiologici Focolaio di listeriosi nell uomo nella Regione Marche: aspetti epidemiologici Anna Duranti Osservatorio Epidemiologico Veterinario Marche Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche Listeriosi

Dettagli

bronchite, enfisema, asma, bronchiectasie e proteinosi valvolare. infezioni cutanee, linfocutanee, ascessi superficiali, cellulite.

bronchite, enfisema, asma, bronchiectasie e proteinosi valvolare. infezioni cutanee, linfocutanee, ascessi superficiali, cellulite. Actinomiceti aerobi Bacilli Gram+,Catalasi + Possiedono acidi micolici Sono parzialmente acido-alcoli resistenti Formano ife ramificate nei tessuti ed in coltura L analisi filogenetica del DNA ribosomiale

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

Listeriosi neonatale. Dott.ssa Matteucci/ Dott.ssa Ilaria Stolfi Per corso di Scienze della Nutrizione Umana

Listeriosi neonatale. Dott.ssa Matteucci/ Dott.ssa Ilaria Stolfi Per corso di Scienze della Nutrizione Umana Listeriosi neonatale Dott.ssa Matteucci/ Dott.ssa Ilaria Stolfi Per corso di Scienze della Nutrizione Umana 2015-2016 Alcuni cenni storici 1924 Australia Murray descrive per la prima volta un germe ancora

Dettagli

TRASPORTO VESCICOLARE

TRASPORTO VESCICOLARE TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l

Dettagli

Batteri Virus Parassiti Agenti non convenzionalii

Batteri Virus Parassiti Agenti non convenzionalii Le Zoonosi alimentari Che cosa è una zoonosi? ZOONOSI: malattia che si trasmette dagli animali all uomo Come si trasmettono le zoonosi all uomo? Per contatto diretto Per contatto indiretto Secreti e escreti

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 15 maggio 2018 RISULTATI DI 13 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2017)

Dettagli

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica INTOSSICAZIONI ALIMENTARI consumo di alimenti contenenti tossine prodotte da microrganismi che si sono moltiplicati nell alimento precedentemente al suo consumo

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Roma 27 novembre 2014 Sorveglianza delle malattie batteriche

Dettagli

Listeriosi neonatale. Dott.ssa Matteucci/ Dott.ssa Ilaria Stolfi

Listeriosi neonatale. Dott.ssa Matteucci/ Dott.ssa Ilaria Stolfi Listeriosi neonatale Dott.ssa Matteucci/ Dott.ssa Ilaria Stolfi Alcuni cenni storici 1924 Australia Murray descrive per la prima volta un germe ancora sconosciuto, che lui chiama Bacterium monocytogenes

Dettagli

STORIA NATURALE DELLE MALATTIE

STORIA NATURALE DELLE MALATTIE La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

Tutti i casi di malattia invasiva batterica segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL

Tutti i casi di malattia invasiva batterica segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL La segnalazione Tutti i casi di malattia invasiva batterica: meningiti, sepsi, altre forme invasive batteriche sono eventi oggetto di segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità

Dettagli

E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo).

E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo). E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Malattia febbrile esantematica che si ha nei bambini.fa parte dei 5 esantemi: Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo

Dettagli

MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014

MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014 MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014 MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) L aggiornamento del sistema di sorveglianza regionale delle malattie invasive batteriche (MIB) (Circolare

Dettagli

LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI

LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI GENERALITA SUI PARVOVIRUS DNA monocatenario Dimensioni 20-30 nm Forma icosaedrica Assenza di envelope Resistenza al ph, ai solventi dei lipidi e ai disinfettanti Non sono

Dettagli

SARS-Coronavirus. RNA a singola catena a polarità positiva (29.727 nucleotidi) S (E2, 150k) M (E1) Envelope

SARS-Coronavirus. RNA a singola catena a polarità positiva (29.727 nucleotidi) S (E2, 150k) M (E1) Envelope Coronavirus Sono la seconda causa del comune raffreddore. I Rhinovirus sono la prima causa. Nel 2002 causarono una epidemia di grave sindrome respiratoria acuta ed il virus era SARS-CoV. Presentano il

Dettagli

Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni

Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni Peptostreptococcus : Cocchi Gram+ colonizzano la cavità orale, il tratto GI, il tratto genitourinario e la cute. Essi causano malattia diffondendo da questi

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012.

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012. UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Mycoplasmataceae Genere Mycoplasma: circa 100 specie Mycoplasma pneumoniae ( agente

Dettagli

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Con il termine di malattie di origine alimentare si intendono le malattie causate dall ingestione di cibi contaminati

Dettagli

Formazione di spore nel micelio aereo

Formazione di spore nel micelio aereo Formazione di spore nel micelio aereo La formazione delle spore è un processo di differenziamento geneticamente controllato. L ifa è inizialmente multinucleata, si tratta di un sincizio che all inizio

Dettagli

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)

Dettagli

PICORNAVIRUS (= piccoli RNA virus) Sono i ribovirus più piccoli ( 28 nm). Capside icosaedrico privo di inviluppo pericapsidico.

PICORNAVIRUS (= piccoli RNA virus) Sono i ribovirus più piccoli ( 28 nm). Capside icosaedrico privo di inviluppo pericapsidico. PICORNAVIRUS (= piccoli RNA virus) Sono i ribovirus più piccoli ( 28 nm). Capside icosaedrico privo di inviluppo pericapsidico. GENOMA: (+)RNA, singola elica, non segmentato. Codifica 4 proteine strutturali

Dettagli

Entameba histolytica. Entameba histolytica

Entameba histolytica. Entameba histolytica AMEBIASI Entameba histolytica Protozoo Forma trofozoitica / cistica Trofozoite: 10-60 m, nucleo unico, mobile per pseudopodi, emazie nel citoplasma (forme invasive) Cisti: 9-16 m, fino a 4 nuclei, corpi

Dettagli

Listeria monocytogenes e Listeria spp., biologia, ecologia e rischi per la salute umana

Listeria monocytogenes e Listeria spp., biologia, ecologia e rischi per la salute umana Langhirano, 09 Aprile 2014 Listeria monocytogenes e Listeria spp., biologia, ecologia e rischi per la salute umana Giuseppe Merialdi DVM, PhD IZSLER-Bologna Listeria: a foodborne pathogen that knows how

Dettagli

Ampio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di uso: terapia empirica terapia

Ampio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di uso: terapia empirica terapia Selezione di un chemio antibiotico Azione potente e selettiva Azione potente e selettiva Ampio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2012-2013 Legionella Legionella pneumophila I outbreak: 1976: Convenzione di Legionari americani

Dettagli

Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA CLINICA. Neisserie. Prof. Oliviero E. Varnier

Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA CLINICA. Neisserie. Prof. Oliviero E. Varnier Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA CLINICA Neisserie Prof. Oliviero E. Varnier 2016 Sezione di Microbiologia Dipartimento di Scienze Chirurgiche R Diagnostiche

Dettagli

Malattie a trasmissione alimentare: la

Malattie a trasmissione alimentare: la dimensionepulito.it Malattie a trasmissione alimentare: la listeriosi Federica Tavassi Può avere conseguenze gravissime, con esiti anche infausti. Si previene con una accurata igiene sia degli alimenti,

Dettagli

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali Tassonomia Famiglia: Adenoviridae Esistono 2 Generi: Aviadenovirus (apatogeno per l uomo) Mastadenovirus (patogeno per l uomo) Struttura

Dettagli

Farmaci utilizzati nelle malattie infettive

Farmaci utilizzati nelle malattie infettive Farmaci utilizzati nelle malattie infettive Concetti generali β-lattamine Ott 2002 Concetti generali Antibiosi, antibiotici Effetto batteriostatico / battericida Spettro d azione Resistenza Rapporto sito

Dettagli

LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli

LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli LA SICUREZZA ALIMENTARE IN GRAVIDANZA E NELLE ALTRE FASCE A RISCHIO: CONSIGLI E PRECAUZIONI LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli Novara, 29 settembre 2012 Borgomanero,, 13 ottobre 2012 1924

Dettagli

ADESIONE-INVASIONEINVASIONE

ADESIONE-INVASIONEINVASIONE Bordetella pertussis COCCO-BACILLO GRAM - NEGATI VO IMMOBILE-PROVVISTO DI CAPSUL A AEROBIO OBBLIGATO -CRESCE A 37 C IN ADATTO TERRENO DOPO 3-5 GIORNI DI INCUBAZIONE L uomo è l unico serbatoio LA PERTOSSE,TIPICA

Dettagli

IL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi

IL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi IL CONCETTO DI ZOONOSI Malattie ed infezioni che si trasmettono naturalmente dagli animali vertebrati all uomo e viceversa (O.M.S.) CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI Zoonosi dirette Trasmissione dall animale

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Reovirus

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Reovirus UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2012-2013 Reovirus Reovirus Comprende 15 generi, di cui 5 sono in grado di infettare l uomo

Dettagli

1 a prova TAMPONE FARINGEO. - Faringite in pz di 30 anni - Streptococchi beta emolitici A, C, G. Ricerca di. Esame microscopico diretto

1 a prova TAMPONE FARINGEO. - Faringite in pz di 30 anni - Streptococchi beta emolitici A, C, G. Ricerca di. Esame microscopico diretto PROVA PRATICA 1 a prova TAMPONE FARINGEO - Faringite in pz di 30 anni - Ricerca di Streptococchi beta emolitici A, C, G Esame microscopico diretto NO Esame colturale Terreni di coltura SI Agar sangue CNA

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2013-2014 Legionella Legionella pneumophila I epidemia: 1976: Convenzione di Legionari americani

Dettagli

I termini e i concetti fondamentali

I termini e i concetti fondamentali unità Le malattie trasmesse da alimenti I termini e i concetti fondamentali lezione 1 Caratteristiche e classificazione delle malattie trasmesse da alimenti Per quanto riguarda gli alimenti e le industrie

Dettagli

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,

Dettagli

PERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo.

PERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo. Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica H Peritoniti Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna Peritoniti Occlusioni

Dettagli

Corso per alimentaristi I PARTE

Corso per alimentaristi I PARTE Corso per alimentaristi I PARTE OBIETTIVI DEL CORSO ACQUISIRE CONOSCENZE SU: - I microrganismi responsabili delle malattie trasmesse da alimenti; - I rischi per la salute che derivano da una scorretta

Dettagli

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet Aspetti sanitari Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet Esperienza a Morbegno (2008-2011) Controlli biometrici Ispezione dell animale Controlli sanitari Peso pieno/vuoto

Dettagli

Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007

Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007 Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali Savona 24 febbraio 2007 INDICAZIONI AD UN CORRETTO USO DEI FARMACI ANTIBIOTICI: IL CALMIERE

Dettagli

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Il sistema di sorveglianza nazionale - dal 2005 D.M. del 14 ottobre 2004: a partire dal 1 gennaio 2005, l infezione

Dettagli

L endocardite da Streptococcus bovis: associazione con epatopatia cronica e poliposi intestinale

L endocardite da Streptococcus bovis: associazione con epatopatia cronica e poliposi intestinale L endocardite da Streptococcus bovis: associazione con epatopatia cronica e poliposi intestinale Tripodi MF, Fortunato R, Adinolfi LE, Durante Mangoni E, Ragone E, Ruggiero G, Utili R Cattedra di Medicina

Dettagli

Haemophilus parasuis G. Barigazzi

Haemophilus parasuis G. Barigazzi Haemophilus parasuis G. Barigazzi 07/11/2010 G. Barigazzi 1 Glaesser s disease Grande diffusione Caratteristiche del batterio Prima descrizione 1910 (Glaesser) 07/11/2010 G. Barigazzi 2 Piccolo bacillo

Dettagli

Chemioterapici antibatterici e antibiotici

Chemioterapici antibatterici e antibiotici Chemioterapici antibatterici e antibiotici Farmacologia Speciale Paziente infetto Strategia terapeutica campione per identificazione e sensibilità Risposta laboratorio con le sensibilità Terapia empirica

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli

Neisseria meningitidis. 1 di 33

Neisseria meningitidis. 1 di 33 1 Neisseria meningitidis 1 di 33 EPIDEMIOLOGIA negli USA! Negli ultimi decenni si sono osservati da 0,9 a 1,5 casi per 100.000 persone per 2.500-3.000 casi all anno. 2 2 di 33 PATOGENESI! L uomo è l unico

Dettagli

DOMANDE E RISPOSTE SULLA MENINGITE E SUL VACCINO ANTIMENINGOCOCCICO

DOMANDE E RISPOSTE SULLA MENINGITE E SUL VACCINO ANTIMENINGOCOCCICO DOMANDE E RISPOSTE SULLA MENINGITE E SUL VACCINO ANTIMENINGOCOCCICO 1. Che cos'è la meningite? La parola "meningite" significa "infiammazione" delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale

Dettagli

MICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI

MICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI MICOSI PROFONDE Le micosi profonde sono infezioni che interessano solitamente il polmone, le quali possono eventualmente disseminare per via ematica con coinvolgimento degli organi interni e della cute

Dettagli

Sicurezza alimentare

Sicurezza alimentare Sicurezza alimentare Sicurezza nella filiera alimentare Per garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori e salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti, l Unione Europea, e l Italia

Dettagli

vaccini contro le Meningiti da:

vaccini contro le Meningiti da: Venerdì 25 settembre 2015 Come è noto oggi abbiamo a disposizione vaccini contro le Meningiti da: - l Hib, - Meningococco di sierogruppo A, C, Y,W135 - Meningococco tipo B - Pneumococco con 10-13-23 sierogruppi

Dettagli

Brucelle. In passato le brucellosi hanno rappresentato un problema; oggigiorno solo occasionalmente sono trasmessi all uomo.

Brucelle. In passato le brucellosi hanno rappresentato un problema; oggigiorno solo occasionalmente sono trasmessi all uomo. Brucelle In passato le brucellosi hanno rappresentato un problema; oggigiorno solo occasionalmente sono trasmessi all uomo. Zoonosi : colpisce gli animali d allevamento (bovini, ovini, caprini, occasionalmente

Dettagli

ENDOCARDITE INFETTIVA

ENDOCARDITE INFETTIVA ENDOCARDITE INFETTIVA E NDOCARDITE INFETTIVA Infezione dell endocardio endocardio causata da microorganismi patogeni. Nella grandissima maggioranza dei casi l endocardio l interessato è l endocardio valvolare.

Dettagli

Primi Sintomi della Meningite

Primi Sintomi della Meningite Cosa è la Meningite? La meningite è un gonfiore delle membrane del cervello e del midollo spinale. Può essere a causa di virale, fungina o infezione batterica. La causa più comune di meningite è un'infezione

Dettagli

Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione

Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione Dr. Antonio Barberio 12 Dicembre 2013 Corte Benedettina- Legnaro in collaborazione con Hanno partecipato al Associazione G. Orus

Dettagli

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Corso di Farmacologia & Tossicologia, 2015 CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Jean-Fran François DESAPHY CHEMIOTERAPIA La chemioterapia prevede l uso di composti chimici sintetici o di antibiotici

Dettagli

Epidemiologia generale delle malattie infettive

Epidemiologia generale delle malattie infettive Epidemiologia generale delle malattie infettive ecologia microbica rapporti ospite-parassita storia naturale delle malattie infettive sorgenti e serbatoi di infezione vie di penetrazione e modalità di

Dettagli

Gennaio-maggio 2008( fonte dati Epicentro)

Gennaio-maggio 2008( fonte dati Epicentro) LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 Epidemiologia Esistono oggi al mondo più di 250 tossinfezioni alimentari che si manifestano con differenti sintomi e sono causate da diversi agenti patogeni. Con il passare

Dettagli

Yersinia enterocolitica: : patogenesi, epidemiologia e diagnostica

Yersinia enterocolitica: : patogenesi, epidemiologia e diagnostica Yersinia enterocolitica: : patogenesi, epidemiologia e diagnostica Elisabetta Delibato elisabetta.delibato@iss.it Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di

Dettagli

Francisella tularensis

Francisella tularensis Francisella tularensis Francisella tularensis (o Pasteurella tularensis) è il microrganismo conosciuto più infettante. Si tratta di un batterio appartenente alla famiglia delle Francisellacee che causa

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE CRUDO

PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE CRUDO 5 Congresso annuale Mastitis Council Italia PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE Daminelli P., Cosciani Cunico E., Losio M.N., Finazzi G., Bonometti E., Todeschi S., Boni

Dettagli

Paolina Cavalcanti Daniela Perugini Saveria Dodaro

Paolina Cavalcanti Daniela Perugini Saveria Dodaro Cosenza 18 giugno 2013 Paolina Cavalcanti Daniela Perugini Saveria Dodaro UOC Microbiologia e Virologia Direttore Dott.ssa Cristina Giraldi Esame microscopico a fresco Esame microscopico a fresco Esame

Dettagli

Corso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina

Corso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale Dott.ssa Maria Serenella Pignotti T = toxoplasmosi O = other (sifilide) R = rosolia

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano Ordinanza del DFI sulla di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano Modifica del 10 novembre 2017 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I Gli allegati 1 4 dell

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino Workshop Sorveglianza

Dettagli

Reg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari

Reg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare

Dettagli

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae Roma, 26-27 Novembre 2014 Roma, 28-29 Febbraio 2012 Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie

Dettagli

RISCHI MICROBIOLOGICI: Listeriosi

RISCHI MICROBIOLOGICI: Listeriosi RISCHI MICROBIOLOGICI: Listeriosi AGENTE EZIOLOGICO CARATTERISTICHE EPIDEMIOLOGICHE SINTOMI POSSIBILE DANNO ALLA SALUTE DIAGNOSI TERAPIA SERBATOI DI INFEZIONE MATRICI ALIMENTARI CONTAMINABILI GRUPPI A

Dettagli

Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947)

Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947) Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947) Causata dall adenovirus canino tipo (CAdV1) antigenicamente correlato all adenovirus canino tipo 2 (CAdV2) responsabile di infezioni respiratorie

Dettagli

INDAGINI MICROBIOLOGICHE E MOLECOLARI A SEGUITO DELL OSSERVAZIONE DI UN AUMENTO DI LISTERIOSI UMANA IN BELGIO,

INDAGINI MICROBIOLOGICHE E MOLECOLARI A SEGUITO DELL OSSERVAZIONE DI UN AUMENTO DI LISTERIOSI UMANA IN BELGIO, Eurosurveillance, Volume 15, Issue 6, 11 febbraio 2010 INDAGINI MICROBIOLOGICHE E MOLECOLARI A SEGUITO DELL OSSERVAZIONE DI UN AUMENTO DI LISTERIOSI UMANA IN BELGIO, 2006-2007 M Yde ( ) 1, N Botteldoorn

Dettagli

Forme particolari di polmoniti

Forme particolari di polmoniti Anno Accademico 2017-2018 Corso di Medicina Interna Polmoniti parte II Roberto Manfredini e-mail: roberto.manfredini@unife.it Forme particolari di polmoniti 1 LEGIONELLOSI Il termine LEGIONELLOSI comprende

Dettagli

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006 1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica

Dettagli