Psicologia delle organizzazioni

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2 Definizione di ruolo Insieme delle norme e delle aspettative che convergono su un individuo in quanto occupa una determinata posizione in un sistema sociale (da U. Galimberti. Dizionario di Psicologia. UTET, 1992) COMPORTAMENTI ATTESI Tale definizione consente di leggere il ruolo da diversi punti di vista: TECNICO-OPERATIVO ORGANIZZATIVO PSICO-SOCIALE 3 IL RUOLO: lettura tecnica Ruolo Che cosa fare (attività) Perché (a quale fine) Come (metodi, strumenti, procedure, tecnologie) Con chi (interfacce funzionali, risorse a disposizione) 4 2

3 IL RUOLO: lettura organizzativa PRESCRITTIVITA attenzione su COMPITI/ATTIVITA DISCREZIONALITA attenzione su RISULTATI Comportamento guidato e valutato in base a Comportamento guidato e valutato in base a RISPETTO NORMA RISPETTO GERARCHIA POLITICHE METODOLOGICHE OBIETTIVI 5 IL RUOLO: lettura organizzativa QUANDO PREVALGONO RUOLI PRESCRITTI Il perseguimento del fine è garantito dalla regolarità La struttura è meccanicistica, cioè: - Rigida - Accentrata - Differenziata (componenti) Il rischio (se si esagera) ANSIA PERSECUTORIA sentirsi intrappolati in ruoli alienati (scarsa motivazione) RUOLI DISCREZIONALI Il perseguimento del fine è garantito - dalla capacità di risposta individuale La struttura è organicistica, cioè: - Flessibile - Decentrata - Differenziata per fini (apparati) Il rischio (se si esagera) ANSIA ABBANDONICA sentirsi soli e gravati di responsabilità (elevato stress) 6 3

4 Ruoli prescritti definiti in maniera rigida e dettagliata; contribuiscono al risultato organizzativo attraverso una sequenza di attività (o mansioni) rigide, prevedibili, ripetitive; il risultato è garantito dall esecuzione delle attività, all interno degli standard quantitativi e qualitativi definiti. Il risultato dipende da sequenze precise di attività 7 Ruoli discrezionali - Richiedono flessibilità operativa per il perseguimento dei risultati, quindi, si esprimono attraverso attività non rigidamente definibili e non ripetitive; - non sono definibili in termini di sequenze di attività, in quanto l esecuzione delle attività non garantisce da sola il conseguimento dei risultati attesi, anzi, le stesse attività possono portare ad esiti diversi o possono essere orientate in modo diverso in base agli obiettivi perseguiti. 8 4

5 Ruoli discrezionali Possiamo in altri termini dire che: Il risultato dipende da percorsi possibili (equifinalità) Per questo motivo è poco significativo esprimere aspettative nei confronti dei ruoli discrezionali in termini di attività, ma le attese vanno meglio espresse in termini di obiettivi. 9 IL RUOLO: lettura psico-sociale ATTESE TECNICO-SPECIALISTICHE (ORGANIZZAZIONE) COMPORTAMENTI ATTIVATI ATTESE RELAZIONALI (GRUPPO DI RIFERIMENTO) ATTESE PERSONALI 10 5

6 ATTESE TECN.-SPECIALIS. = IL RUOLO: lettura sociale Comportamenti professionali-tecnici IMPLICITAMENTE o ESPLICITAMENTE richiesti al ruolo dall organizzazione nel suo complesso ATTESE RELAZIONALI = Comportamenti professionali-relazionali di fatto richiesti dagli INTERLOCUTORI INTERNI (capi colleghi dipendenti) o ESTERNI (clienti fornitori sindacati) del ruolo e, soprattutto, dal GRUPPO di riferimento. 11 IL RUOLO: lettura psico-sociale ATTESE PERSONALI = Comportamenti che CHI GIOCA IL RUOLO si aspetta di dover attivare/vorrebbe attivare nel ricoprire il ruolo COMPORTAMENTI ATTIVATI = Comportamenti DI FATTO EMERGENTI come lettura di sintesi delle diverse attese 12 6

7 Comportamenti e interpretazione del ruolo Comportamenti CONTROLLO INTERFUNZIONALITA COMUNICAZIONI CON IL CAPO RAPPORTO CON IL LAVORO DELEGA NEGOZIAZIONE Ruolo interpretato per ATTIVITA Mi assicuro di aver fatto tutto ciò che dovevo fare Faccio in modo di avere dagli altri strumenti/informazioni necessari a svolgere i miei compiti Gli comunico cosa ho fatto e cosa non sono riuscito a fare Eseguo osservando ordini e procedure; non mi invento nulla Cedo lavori che non voglio/posso fare personalmente Considero quante attività mi vengono richieste e quanto tempo mi occupano Ruolo interpretato per FINI Mi assicuro di aver ottenuto tutto ciò che avevo concordato Faccio in modo che i miei obiettivi di lavoro non siano contraddittori con quelli altrui Gli comunico i risultati raggiunti e come sono stati perseguiti (strategie, metodi, stili, ecc.) Uso le risorse a disposizione e ricerco altre per arrivare alla meta Responsabilizzo su alcuni sottoobiettivi del mio obiettivo generale Considero se ai risultati richiesti corrispondono adeguate risorse 13 RUOLI DI PRODUZIONE E RUOLI DI RELAZIONE PRODUZIONE RELAZIONE Centrati sui contenuti, sull efficacia, sul rendimento. Mirano (consapevolmente o meno) a focalizzare l attenzione su ciò che deve essere fatto proponendo procedure, preoccupandosi del tempo che passa, sintetizzando concetti,... Centrati sulla relazione-emotività. Mirano a metter a proprio agio i singoli e il gruppo, facilitare gli scambi, favorire la partecipazione e soddisfazione dei partecipanti, mediano, gestiscono conflittualità,

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