ISTITUTO COMPRENSIVO DI PINO TORINESE LE PROVE INVALSI. (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'istruzione)

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PINO TORINESE LE PROVE INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'istruzione) 8 aprile 2014

2 Indice: 1. Riferimenti normativi 2. Quadri di riferimento ed esempi di prove Italiano Matematica 3. Restituzione dei dati Livello nazionale Singoli istituti scolastici

3 RIFERIMENTI LEGISLATIVI Legge 15 marzo 1997 n. 59 art. 21 Introduce l autonomia scolastica trasformando il sistema centralistico nazionale in un sistema di autonomie che hanno avuto anche un riconoscimento costituzionale con l art. 117 come riscritto dalla legge costituzionale n.3/2001 D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche

4 Legge 28 marzo 2003 n.53 istitutiva del Sistema educativo di istruzione e formazione Si attiene alle disposizioni in materia scolastica dettate dall art.117 della Costituzione come riformulato dalla legge costituzionale n.3/2003. Fa costante e puntuale riferimento alle indicazioni derivanti dalla cosiddetta Strategia di Lisbona formulata dall U.E. ISTITUZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO

5 DECRETO LEGISLATIVO 19 novembre 2004 n. 286 Istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, nonché riordino dell omonimo istituto, a norma degli articoli 1 e 3 della Legge 28 marzo 2003 n.53

6 AUTONOMIA Non è anarchia né autarchia bensì libertà/responsabilità e inter-relazione Lo Stato indica gli obiettivi e le finalità del sistema educativo e deve garantire i livelli minimi essenziali Diventa necessario valutare il sistema educativo e formativo per controllarne l efficienza e l efficacia inquadrando la valutazione nel contesto internazionale e per intraprendere azioni di miglioramento INVALSI

7 QUALI SONO I COMPITI DELL INVALSI? L Istituto: effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell offerta formativa predispone le prove nazionali dell esame di Stato conclusivo dei cicli d istruzione svolge attività di ricerca nell ambito delle sue finalità istituzionali studia le cause dell insuccesso e della dispersione scolastica assume iniziative volte ad assicurare la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea ed internazionale in campo valutativo svolge attività di formazione connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche svolge attività di supporto e di assistenza tecnica per autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione all amministrazione scolastica e alle singole istituzioni

8 L Istituto è soggetto alla vigilanza del MIUR che individua con periodicità triennale le priorità strategiche delle quali l Istituto tiene conto per programmare la propria attività DIRETTIVA DEL 12/10/2012 n.85

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10 QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA DI ITALIANO PADRONANZA LINGUISTICA E una delle competenze di base Consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi Oralità Lettura Scrittura Competenze fonologiche e ortografiche Morfosintattiche Lessicali Testuali Riflessione metalinguistica Varietà linguistiche

11 Le prove INVALSI sono circoscritte alla valutazione Competenza della LETTURA Intesa come: Comprensione Interpretazione Riflessione su Valutazione del testo scritto Conoscenze e competenze grammaticali Competenze che vengono acquisite gradualmente nei diversi livelli scolari e il loro sviluppo continua per tutta la vita

12 La competenza pragmatico- testuale Ai fini della costruzione delle prove e della valutazione si distinguono tre dimensioni costitutive della competenza di lettura: La competenza lessicale La competenza grammaticale

13 Lettura: esempi di alcuni tipi di quesiti Quesiti a risposta chiusa (scelta multipla)

14 Lettura: esempi di alcuni tipi di quesiti Quesiti a risposta chiusa (cloze) N.B. La prova d italiano della seconda primaria, considerata l età degli alunni cui si rivolge, si differenzia in parte rispetto a quella delle altre classi. Viene infatti proposto un solo testo narrativo, mentre nei livelli di scuola successivi i testi su cui lavorare sono due, uno narrativo ed uno informativo (espositivo, regolativo, ecc.)

15 Quesiti a risposta aperta (univoca o articolata)

16 Lettura (a): competenza pragmatico-testuale Fare inferenze dirette Ricostruire il significato di una parte del testo

17 Lettura (a): competenza pragmatico-testuale Individuare informazioni esplicite nel testo (talvolta parafrasate) Riconoscere il significato e la funzione dei connettivi (relazione di coerenza)

18 Lettura (a): competenza pragmatico-testuale Cogliere il tema o l argomento principale del testo Sviluppare un interpreta zione critica del testo

19 Lettura (b): esempi di competenza lessicale Comprendere il significato di un termine Comprendere l uso figurato di parole ed espressioni E bene considerare che alcune domande possano coinvolgere, pur se in misura diversa, più di un aspetto, nel qual caso ci si basa per la classificazione su quello che appare come l aspetto prevalente.

20 Lettura (c): la competenza grammaticale Premessa 1. Ortografia (uso di accenti e apostrofi ) DIVERSI AMBITI ESPLORATI 2. Morfologia (parti del discorso ) 3. Formazione delle parole (parole derivate ) 4. Lessico e semantica (usi figurati ) 5. Sintassi (accordo articolo-nome ) SEQUENZIALITA I livelli di analisi sono su una scala di progressivo impegno e difficoltà: le domande possono coprire in ogni livello e classe scolare tutti gli ambiti, ma con compiti e contenuti che si ritengono adeguati all età degli studenti ed al grado di istruzione.

21 Lettura (c): esempi di competenza grammaticale Classe II scuola primaria: esercizi grammaticali che riguardano la grammatica implicita e non ancora formalizzata.

22 Lettura (c): esempi di competenza grammaticale Classi oltre la II primaria: quesiti che riguardano la grammatica esplicita e formalizzata, sottoforma di riflessione sulla lingua, esplorata nei diversi ambiti. Morfologia

23 Ortografia Lessico

24 Sintassi Testualità

25 Formazione delle parole

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27 QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA DI MATEMATICA Competenza matematica Abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Capacità e disponibilità a usare modelli matematici di pensiero ( pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, e rappresentazioni) per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l attendibilità di analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale sviluppato consente di affrontare questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche attraverso ragionamenti fatti di rappresentazioni, congetture, argomentazioni, deduzioni

28 disciplina con un proprio specifico statuto epistemologico Le prove INVALSI valutano l apprendimento della matematica come: Utile strumento di pensiero

29 due dimensioni della valutazione contenuti matematici coinvolti: Numeri Spazio e figure Dati e previsioni Relazioni e funzioni i processi coinvolti nella risoluzione

30 Matematica: esempi dei tipi di quesiti Quesiti a risposta chiusa (scelta multipla) Tre possibilità di scelta in classe II primaria (Classe II primaria) Quattro possibilità di scelta nelle classi successive (Classe V primaria)

31 Matematica: esempi dei tipi di quesiti Quesiti a risposta falsa-aperta (con una risposta univoca) (Classe II primaria)

32 Matematica: esempi dei tipi di quesiti Quesiti a risposta aperta Griglia di correzione dettagliata per le risposte aperte E richiesta un argomentazione (Classe I secondaria di I grado)

33 Matematica: esempi dei tipi di quesiti Quesiti cloze (a completamento) (Classe II primaria)

34 Matematica: ambiti dei contenuti N U M E R I In ogni prova vengono coinvolti diversi processi In questa prova (2013) il processo prevalente coinvolto consiste nel dare senso ad un addizione, abbinandola ad una situazione problematica adatta.

35 In questa prova (2013) gli alunni sono messi di fronte ad un testo problematico misto, che comprende l analisi di un immagine. (Classe II primaria) N U M E R I

36 In questa prova (2013) il processo prevalente coinvolto consiste nel riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti di misura, misurare grandezze, stimare misure di grandezze. (Classe II primaria) N U M E R I

37 S P A Z I O E F I G U R E In questa prova (2013) il processo prevalente coinvolto consiste nel riconoscere le forme nello spazio e utilizzarle per la risoluzione di problemi geometrici o di modellizzazione. (Classe II primaria)

38 D A T I E P R E V I S I O N I (Classe II primaria) Ricavare informazioni da un grafico

39 (Classe II primaria) In questa prova (2013) il processo prevalente coinvolto consiste nel leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. D A T I E P R E V I S I O N I

40 R E L A Z I O N I E F U N Z I O N I (Classe V primaria) In questa prova (2013) il processo prevalente coinvolto consiste nel conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure; conoscere diverse forme di rappresentazione e passare da una all'altra.

41 LA RESTITUZIONE DEI DATI 1. livello nazionale

42 Questo rapporto presenta a livello di sistema nazionale e regionale i risultati delle rilevazioni sugli apprendimenti condotte nel maggio e nel giugno Gli ambiti coinvolti, scelti peraltro per la loro valenza trasversale e non esclusivamente disciplinare, sono l italiano e la matematica. I gradi rappresentati sono la II e la V primaria, la I e la III secondaria di primo grado (nel cui caso la prova è parte dell esame conclusivo del I ciclo d istruzione), e la II secondaria di secondo grado. Ne emerge un quadro ricco e variegato del sistema scolastico italiano. Trovano conferma le marcate differenze territoriali: i risultati sono meno soddisfacenti nelle regioni del Mezzogiorno (pur con differenziazioni al suo interno, perché Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata vanno un po meglio), con un divario territoriale che tende a crescere lungo il corso degli studi. Tale pattern è del tutto coerente con quanto evidenziato nelle maggiori indagini internazionali sugli apprendimenti. ( )

43 E confermato il forte legame tra contenuto delle prove INVALSI e la concreta attività didattica svolta nelle scuole italiane. Disaggregando i risultati tra i diversi ambiti di ciascuna singola prova, emerge una maggiore dimestichezza degli studenti - nel caso delle prove di Italiano - coi testi narrativi, rispetto ai quesiti basati su testi espositivi e a quelli di tipo non continuo o misto, in cui viene richiesto anche di interpretare dati e grafici funzionali all esposizione dei contenuti del testo. Minori competenze vengono anche evidenziate nei quesiti di natura grammaticale rispetto alla comprensione della lettura. Nelle prove di Matematica le difficoltà maggiori si concentrano soprattutto nell ambito Spazio e figure e in Relazioni e funzioni rispetto agli ambiti Numeri e Dati e previsioni (in linea con quanto già noto dalle rilevazioni su annualità precedenti e dalle rilevazioni internazionali).

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47 LA RESTITUZIONE DEI DATI 2. livello dei singoli istituti scolastici Possibilità di confronto dei risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali o vicine geograficamente e con l'italia nel suo complesso. Tre aspetti: - l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza; - l'andamento delle singole classi nelle prove di italiano e di matematica nel loro complesso; - l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l'interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l'offerta formativa all'interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica.

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49 CLASSI CLASSI

50 CLASSI CLASSI

51 CLASSI CLASSI

52 Classi III di scuola secondaria di primo grado CLASSI CLASSI

53 Risultati per ambito Risultati per item

54 A1 A2 A3_a A3_b A3_c A3_d A3_e A3_f A3_g B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12_a B12_b B12_c B12_d B12_e B13 B14 B15 B16 B17 B18 C1_a C1_b C1_c C2_a C2_b C2_c C2_d C2_e Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito 40,0 SNV 2012/2013 Grafico 5a - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item) nella prova di Italiano - Classe II primaria Diff classe-italia _ Italia 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40,0 Testo Narrativo Esercizi linguistici

55 D1 D2 D4 D6_a D6_b D6_c D8 D9 D11 D12 D14 D15 D16_a D16_b D16_c D16_d D17_a D17_b D20 D5_a D5_b D5_c D13_a D13_b D13_c D19 D3 D7 D10 D18_a D18_b D21 Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito 40,0 SNV 2012/2013 Grafico 5b - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item) nella prova di Matematica - TOIC85500G - Classe II primaria Diff classe-italia _ Italia 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0 Numeri Dati e Previsioni Spazio e Figure

56 A1_a A1_b A1_c A1_d A2 A3 A4_1 A4_2 A5 A6 A7 A8_a A8_b A8_c A8_d A8_e A9 A10 A11 A12 A13 A14_a A14_b A14_c A14_d A14_e A15_a A15_b A15_c A15_d A15_e A15_f A16 A17 A18 A19_a A19_b A19_c A19_d A19_e B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11_a B11_b B11_c B11_d B12 B13 C1 C2_a C2_b C2_c C2_d C3 C4 C5_a C5_b C5_c C5_d C6_a C6_b C6_c C6_d C6_e C6_f C7 C8_a C8_b C8_c C8_d C9_a C9_b C9_c C10 Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito 30,0 SNV 2012/2013 Grafico 5a - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item) nella prova di Italiano - TOIC85500G - Classe V primaria Diff classe-italia _ Italia 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40,0 Testo Narrativo Testo espositivo Grammatica

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58 D1 D5 D6_b D6_d D8 D13 D14 D15 D23 D26 D28 D32 D33 D35 D4_a D4_b D4_c D4_d D19_a D21 D25 D27 D29 D31 D3 D7 D12 D17 D20 D22 D24 D34 D2 D6_a D6_c D9_a D9_b D9_c D9_d D10 D11_a D11_b D16 D18_a D18_b D19_b D30 Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito 50,0 SNV 2012/2013 Grafico 5b - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item) nella prova di Matematica - TOIC85500G - Classe V primaria Diff classe-italia _ Italia 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0 Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazioni e funzioni

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60 A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18_a A18_b A18_c A18_d A18_e A18_f A19 A20_a A20_b A20_c A20_d A20_e A21 A22 B1 B2 B3_a B3_b B3_c B3_d B3_e B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 B13 B14 C1 C2_a C2_b C2_c C3_a C3_b C4_a C4_b C4_c C5 C6 C7_a C7_b C7_c C7_d C7_e C7_f C7_g C7_h C8 C9 C10 Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito 50,0 SNV 2012/2013 Grafico 5a - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item) nella prova di Italiano - TOIC85500G - Classe I sec. di I grado (RISULTATI BUONI) Diff classe-italia _ Italia 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40,0 Testo Narrativo Testo espositivo Grammatica

61 D3 D7a D7b D12 D16 D19 D22 D23 D25a D25b D27 D30 D1a D1b D1c_1 D1c_2 D6a D6b D6c D10a D10b D10c D28 D29 D5 D8a D8b D11 D13 D14 D15 D18 D20a D20b D21a D2a D2b D2c D4 D9a D9b D9c D17a D17b D21b D24 D26a D26b Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito 40,0 SNV 2012/2013 Grafico 5b - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item) nella prova di Matematica - TOIC85500G - Classe I sec. I grado (RISULTATI SCARSI) Diff classe-italia _ Italia 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40,0-50,0 Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazioni e funzioni

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64 Grazie per l attenzione