RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE

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1 RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la prova scritta a carattere nazionale di Italiano e matematica rivolto a tutti gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Nell ambito di tale iniziativa, in data 19 giugno, anche i nostri allievi sono stati sottoposti alle prove previste per verificare le loro competenze nelle aree disciplinari di Italiano e Matematica. Le prove consistono in due test, uno per ciascun ambito disciplinare, con quesiti a scelta multipla o domande a risposta aperta. Le tematiche affrontate nel questionario di Italiano sono: Testo narrativo Testo espositivo Grammatica Le tematiche affrontate, invece, nell ambito matematico sono: I numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazioni e funzioni L'INVALSI ha restituito alle scuole, in forma riservata, i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, con l intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica; i docenti incaricati della valutazione degli esiti dei test hanno avuto la possibilità di mettere a confronto i risultati delle proprie classi con quelli di classi o scuole vicine alla propria per condizione sociale o geograficamente, oltre che, più in generale, con il contesto nazionale nel suo complesso. Dalla lettura dei dati delle prove relative all A.S. 2014/2015 vengono sottolineati i punti di forza (competenze raggiunte con risultati pari o superiori alla media nazionale) e di debolezza (competenze raggiunte con risultati inferiore alla media nazionale) delle classi aderenti al test. La seguente relazione, con lo scopo di fornire un sunto dei dati emersi, si articola attraverso i seguenti aspetti analizzati: 1. l andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell Italia, del Sud e della Campania; 2. l andamento delle singole classi analizzato nel dettaglio di ogni singola prova; 3. la distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale, del Sud e della Campania; 4. la correlazione tra risultati conseguiti nel test e valutazione espressa dai docenti alla fine dell A.S.

2 PUNTEGGI GENERALI PROVA DI ITALIANO Dalla tabella e dal grafico corrispondente si può evincere che la media dell istituto nella prova di Italiano (61.0) risulta superiore alla media della Campania (55.2), del Sud(57.0) e dell Italia(60.3): quattro classi su cinque hanno fatto registrare risultati positivi o quanto meno nella norma. Un dato importante viene registrato nella valutazione del cheating, concetto che si va di seguito a precisare. L INVALSI ha deciso di rilevare gli effetti di comportamenti anomali calcolando per ogni classe la media e la deviazione standard dei punteggi, l indice di omogeneità delle risposte date al medesimo quesito e il tasso di risposte non date. Si ritiene, d fatti, che siano sintomo di comportamenti anomali un elevato punteggio medio, una elevata concentrazione di risposte identiche allo stesso quesito, giuste o sbagliate che siano, e un basso numero di risposte non date. Utilizzando tutte queste informazioni, l Invalsi calcola un numero tra 0 e 1, che rappresenta l indice di propensione al cheating assegnato alla classe in questione. Spesso il valore di questo indice viene espresso, in quanto meglio interpretabile, in termini di percentuale. Se l indicatore di cheating è superiore al 50%, cioè maggiore di 0.5, la prova è restituita e la scuola penalizzata. La percentuale di cheating complessiva valutata per l Istituto Comprensivo risulta pari a 0.0, evidenziando come non siano stati rilevati comportamenti anomali durante le prove. Si riportano i seguenti dati a conferma di quanto scritto sopra: Istituto comp. L.Di Prisco Campania Sud Italia 61.0 % 55.0% 57.0% 60.3% DETTAGLI DELL PROVA DI ITALIANO Punti di forza: per quanto riguarda le varie parti della prova, va messo in evidenza che il punteggio risulta sempre superiore alla media nazionale.

3 Criticità: una sola classe ha fatto registrare una media significativamente bassa (16.3%); bisogna, in ogni caso, tenere presente che tale dato è stato prodotto da ragazzi appartenenti ad una pluriclasse. I.C. DI PRISCO Media nazionale Testo narrativo Testo espositivo Grammatica Punteggio complessivo

4 PROVA DI MATEMATICA Punti di forza: dalla tabelle si evince che il punteggio complessivo conseguito dal nostro Istituto Comprensivo è pari a 52.9%, superiore alla media della Campania (46.6) e alla media del Sud (48.8) ed abbastanza vicino alla media nazionale. Su 5 classi, 3 hanno fatto registrare risultati decisivamente positivi, mentre i punteggi delle altre due si attestano su livelli più bassi. La percentuale di cheating, pari a 3.0, risulta complessivamente bassa. Criticità: una sola classe ha fatto registrare una media significativamente inferiore alle altre classi (22.5%), risultato che ha pesato negativamente sulla media complessiva dell Istituto; anche in questo caso va tenuto in conto che tale dato, come nel caso della prova di italiano, è stato prodotto da ragazzi appartenenti ad una pluriclasse.. Si riportano i seguenti dati a conferma di quanto scritto sopra:. Istituto comp. L.Di Prisco Campania Sud Italia DETTAGLI DELLA PROVA DI MATEMATICA Punti di forza: per quel che riguarda i dettagli della prova, sia in AMBITI che in DIMENSIONI, la media complessiva dell istituto Comprensivo L. Di Prisco risulta molto vicina a quella nazionale. Per ciascuna voce dei due campi il numero delle classi che hanno fatto registrare una media più elevata di quella nazionale è quasi sempre tre.

5 AMBITI Istituto comprensivo L.Di Prisco Media nazionale Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazione e funzione PUNTEGGIO COMPLESSIVO DIMENSIONI Istituto comprensivo L.Di Prisco Media nazionale Conoscere Risolvere problemi Argomentare PUNTEGGIO COMPLESSIVO Criticità: dai dati riportati si evince che i nostri alunni presentano qualche difficoltà negli ambiti (numeri e spazio e figure), dal momento che la media dell Istituto presenta uno scarto di 3.0/4.0 rispetto alla media nazionale. Tuttavia, si può convenire che il punteggio complessivo dell Istituto Comprensivo non risulta significativamente differente alla media nazionale. DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLO DI APPRENDIMENTO ITALIANO liv.1 liv.2 liv.3 liv.4 liv.5 AVIC87300X 24% 11% 15% 24% 26% CAMPANIA 29% 23% 18% 13% 17% SUD 26% 21% 18% 16% 19% ITALIA 22% 18% 17% 19% 25% MATEMATICA liv.1 liv.2 liv.3 liv.4 liv.5 AVIC87300X 21% 27% 12% 14% 26% CAMPANIA 37% 24% 15% 10% 14% SUD 33% 22% 15% 11% 18% ITALIA 25% 20% 15% 13% 26% Punto di forza: la percentuale degli studenti del nostro Istituto, in relazione ai livelli alti 4 e 5, risulta superiore rispetto alla media regionale, del Sud ed a quella nazionale.

6 RELAZIONE TRA RISULTATI DELLE PROVE INVALSI E VOTO DEL PRIMO QUADRIMESTRE ITALIANO MATEMATICA Medio-bassa Medio-bassa Media Medio alta media Medio-bassa Medio-bassa Medio-bassa La correlazione tra i risultati nelle prove invalsi ed il voto di classe è complessivamente nella media. Tale risultato può ritenersi abbastanza positivo dal momento che più alto il valore della correlazione, più i risultati dell invalsi rispecchiano le valutazioni di classe.. CONCLUSIONI Le prove invalsi permettono di individuare i punti di forza e di debolezza del proprio sistema scolastico e offrono dati comparabili a livello nazionale e regionale per ciascuna scuola e classe, mettendo a disposizione della comunità scolastica un sistema organico di dati per intraprendere un processo di autovalutazione sulla propria scuola. Tale processo è teso a valorizzare i punti di forza, ma soprattutto ad affrontare le criticità dell istituto, per migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e per riqualificare l offerta formativa.