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2 COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile Modena - Nonantola PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO INDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2 1. Oggetto 2 2. Materiali 2 1

3 COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile Modena - Nonantola PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 1. Oggetto La presente relazione è relativa al progetto strutturale di rafforzamento e miglioramento sismico per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 Maggio L edificio è la chiesa parrocchiale di Rivara nel comune di San Felice sul Panaro in provincia di Modena. 2. Materiali Nell esecuzione delle opere in progetto è previsto l impiego di materiali con le caratteristiche di seguito descritte. Acciaio da carpenteria metallica tipo S275: tensione caratteristica di snervamento: f yk = 275 N/mm 2 ; tensione caratteristica di rottura: f tk = 430 N/mm 2 Modulo elastico E = N/mm 2 Acciaio per saldature tipo S275: tensione caratteristica di snervamento: f yk = 275 N/mm 2 ; tensione caratteristica di rottura: f tk = 430 N/mm 2 Modulo elastico E = N/mm 2 Unioni con saldature a piena penetrazione I collegamenti testa a testa, a T e a croce a piena penetrazione sono generalmente realizzati con materiali d apporto aventi resistenza uguale o maggiore a quella degli elementi collegati. Pertanto la resistenza di calcolo dei collegamenti a piena penetrazione si assume eguale alla resistenza di progetto del più debole tra gli elementi connessi. Una saldatura a piena penetrazione è caratterizzata dalla piena fusione del metallo di base attraverso tutto lo spessore dell elemento da unire con il materiale di apporto. Unioni con saldature a cordoni d angolo 2

4 La resistenza di progetto, per unità di lunghezza, dei cordoni d angolo si determina con riferimento all altezza di gola a, cioè all altezza a del triangolo iscritto nella sezione trasversale del cordone. La lunghezza di calcolo L è quella intera del cordone, purché questo non abbia estremità palesemente mancanti o difettose. Considerando la sezione di gola in posizione ribaltata, si indicano con σ e con τ la tensione normale e la tensione tangenziale perpendicolari all asse del cordone. La verifica dei cordoni d angolo si effettua controllando che siano soddisfatte simultaneamente le due condizioni: (σ 2 +τ 2 +τ// 2 ) β 1 f yk σ + τ β 2 f yk dove f yk è la tensione di snervamento caratteristica ed i coefficienti β 1 e β 2 sono dati in funzione del grado di acciaio. Acciaio saldabile tipo B450C controllato per armature c.a. e perfori armati Acciaio con i requisiti di cui alla tabella 11.3.Ib del punto delle NTC DM 2008 con i valori: Tensione caratteristica di snervamento: f yk 450 N/mm 2 Tensione caratteristica di rottura: f tk 540 N/mm 2 In ogni caso tutti gli acciai devono possedere le caratteristiche di cui alle vigenti norme tecniche per le opere in c.a. Non si devono porre in opera armature eccessivamente ossidate, corrose, recanti difetti superficiali che ne pregiudichino la resistenza, o alterate da sostanze che possono ridurre sensibilmente l aderenza al calcestruzzo (grassi, sostanze oleose, terra o fango). Acciaio per barre filettate dei perfori armati: bulloni classe 5.6 (o superiore) Cls leggero strutturale LC 30/33 (flck=30n/mmq) classe di massa D1,5 (γ=1650kg/mc) Classe di massa D=1,5 γ = 1650 kg/mc resistenza caratteristica (cilindrica) minima: f lck = 30 N/mm 2 resistenza caratteristica (cubica) minima: R lck = 33 N/mm 2 Legno massiccio di castagno di provenienza italiana (o equivalente) Proprietà di resistenza e di modulo elastico (EN11035): Resistenza a flessione caratteristica: f m,k = 280 kg/cm 2 Resistenza a taglio caratteristica: f v,k = 20 kg/cm 2 Modulo elastico parallelo alla fibratura (medio) E 0,mean = kg/cm 2 Modulo elastico parallelo alla fibratura (5 percentile) E 0,k = kg/cm 2 Modulo elastico tangenziale (medio) G mean = kg/cm 2 Massa volumica (media) γ = 600 kg/mc Malta antiritiro per iniezioni dei perfori 3

5 Resine epossidiche bicomponenti per ancoraggi e applicazione fibre Le resine epossidiche dovranno essere scelte in base alle condizioni applicative, in particolare temperatura ambiente ed umidità relativa. Nelle stagioni fredde dovranno essere utilizzate resine che non cristallizzano e particolare cura dovrà essere rivolta al controllo dell umidità del supporto. Muratura in elementi pieni conformi al D.M. 14/1/2008 per ripristini murari e nuove murature Elementi artificiali pieni in laterizio resistenza caratteristica a compressione: f bk = 15 N/mm 2 ; malta classe M5 f m τ 0 E G W [N/mm 2 ] [N/mm 2 ] [N/mm 2 ] [N/mm 2 ] [kn/m 3 ] Nastro in fibra di carbonio unidirezionale ad elevato modulo elastico Nastro in fibra di carbonio unidirezionale ad alto modulo Grammatura γ = 400 gr/m 2 Modulo elastico a trazione E f = 390 KN/mm 2 Resistenza a trazione f tk = 4410 N/mm 2 Allungamento a rottura della fibra a secco ε fu = 1.2% Spessore nominale nastro t f = 0.22 mm Larghezza nastro b f = 200 mm Rete in fibra di vetro per consolidamento volte in foglio e intonaco armato Rete in GFRP maglia 66x66mm Resistenza a trazione della singola barra F up = 3,5 kn Allungamento a rottura 3% Modulo elastico a trazione medio E=23000 N/mm 2 Malta idraulica a base calce per intonaco armato 4

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