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1 UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto inferiore: [1] coscia - ginocchio - gamba A.A Tecniche di Radiodiagnostica (MED/50) G. Mazzoni

2 COSCIA: FEMORE Osso lungo che forma lo scheletro della coscia; si articola con l anca a livello prossimale e con la tibia e la rotula a livello distale (formando l articolazione del ginocchio). Possiamo distinguere: epifisi prossimale (decritta precedentemente) diafisi, di sezione intermedia tra un prisma triangolare ed un cilindro. Presenta tre facce: anteriore, mediale e laterale. Il margine posteriore, particolarmente accentuato, è denominato linea aspra la quale in alto si divide in tre rami: laterale (tuberosità glutea), intermedio (linea pettinea) e mediale (linea spirale), mentre in basso si biforca a delimitare un area trangolare (piano popliteo) epifisi distale, allargata e formata da due condili articolari, sormontati dagli epicondili. Essi sono separati anteriormente dalla fossetta patellare o rotulea (che si articola con la rotula) e posteriormente dalla gola intercondiloidea. I condili femorali, convessi nei due sensi, non sono paralleli: i loro assi anteroposteriori divergono posteriormente ed il condilo interno, più stretto e più grande, diverge maggiormente. L epifisi è completata, d ambo i lati, da due epicondili, mediale e laterale Fig. 52 pag. 53 Anatomia GIA SCATTATA

3 Femore: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Posizione pz. Supino; arti inferiori estesi, piede del lato in esame intraruotato di 20 Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) Verticale Centro della coscia, sulla faccia anteriore mas: 64 kvp: 65 SID: cm 115 Griglia: SI Fuoco: F mas: 20 kvp: 65 SID: cm 115 Griglia: SI Fuoco: F Dimostrazione della diafisi femorale e di almeno una delle due articolazioni (coxo-femorale o ginocchio), in rapporto al quesito clinico Fig pag. 432 Mazzuccato

4 Femore: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Criteri correttezza Dimostrazione della diafisi femorale e di almeno una delle due articolazioni (coxo-femorale o ginocchio), in rapporto al quesito clinico Fig. ATL138b_01 Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL138c-d_01

5 Femore: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Risultato radiografico Fig a) b) pag. 433 Mazzuccato Fig didascalia pag. 53 Anatomia

6 Femore: PROIEZIONE LATERALE Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) (D) Criteri correttezza In decubito laterale, con la superficie esterna della coscia appoggiata al tavolo radiografico e l articolazione del ginocchio in lieve flessione. Arto controlaterale iperflesso e spinto dorsalmente L esame può essere eseguito con il paziente supino e la cassetta posta verticalmente tra le cosce. Sotto l arto in esame devono essere collocati degli spessori di gommapiuma, in modo che la faccia mediale del femore corrisponda al centro della cassetta Verticale (o orizzontale con incidenza latero-mediale se il paziente è supino) Centro della coscia, sulla faccia mediale (o laterale a paziente supino) mas: 64 kvp: 65 SID: cm 115 Griglia: SI Fuoco: F mas: 16 kvp: 65 SID: cm 115 Griglia: SI Fuoco: F Dimostrazione della diafisi femorale in laterale Fig (solo la fig. in alto) pag. 434 Mazzuccato

7 Femore: PROIEZIONE LATERALE Criteri correttezza Dimostrazione della diafisi femorale in laterale Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL139a_01 Fig. ATL139b_01

8 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO Il ginocchio è costituito da due articolazioni: articolazione femoro-tibiale e femoro-rotulea L estremo distale del femore presenta due condili, mediale e laterale, descritti in precedenza Il capo articolare tibiale presenta due superfici, condili o piatti tibiali, lievemente concavi, laterale e mediale, separati da una regione mediana un po rilevata (eminenza intercondiloidea), allungata in senso sagittale che presenta due spine (mediale e laterale) Fig. ATL141a_01 Fig. ATL141b_01

9 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO Fig. 54 pag. 54 Anatomia

10 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO La rotula è un osso piatto che si articola con il femore e che per i suoi rapporti con i tendini del muscolo quadricipite è considerato un osso sesamoide Ha forma triangolare, con la base in alto ed apice in basso e presenta due facce La faccia anteriore è rugosa per l inserzione dei tendini del m. quadricipite e del tendine, o legamento, rotuleo La faccia posteriore presenta nel mezzo una cresta a direzione verticale che delimita due facce, complementari alle facce patellari del femore, delle quali la laterale è più ampia Fig pag. 446 Mazzuccato

11 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO Le superfici articolari risultano, per la loro conformazione, non congruenti. Tale discongruenza è in gran parte compensata da due formazioni fibro-cartilaginee, i menischi Il menisco mediale, più ampio del laterale, è conformato a semiluna con maggiore spessore posteriormente; i due estremi si saldano sulla eminenza intercondiloidea, al davanti del legamento crociato anteriore e del menisco laterale per mezzo del legamento trasverso Il menisco laterale è conformato ad anello quasi completo ed ha una spessore uniforme in tutto il suo decorso. Si fissa con il corno anteriore sull eminenza intercondiloidea, dietro il crociato anteriore e con il corno posteriore al davanti dell inserzione del menisco mediale Sul versante periferico, ovvero sulla loro base, i menischi sono fusi alla capsula fibrosa e possono dar luogo a insenature (recessi meniscali) Fig pag. 436 Mazzuccato

12 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO La capsula fibrosa raccorda tutti e tre i capi articolari del ginocchio Essa risulta a tratti incompleta, soprattutto sulla faccia anteriore, dove si fissa ai lati della rotula, mentre in sede sopra e sotto rotulea è sostituita dai tendini del m. quadricipite (sopra) e dal legamento rotuleo (sotto), peraltro pure di provenienza dal tendine del quadricipite La capsula è rinforzata da numerosi legamenti; lateralmente, dai leg. alari e collaterali mediale e laterale, posteriormente dal leg. popliteo obliquo A livello intrarticolare decorrono fra femore e tibia i due legamenti crociati, anteriore e posteriore; il legamento crociato anteriore si inserisce in basso sul versante anteriore dell eminenza intercondiloidea della tibia e si porta in alto ed un po indietro sulla faccia mediale del condilo laterale del femore; il legamento crociato posteriore origina sul versante posteriore dell eminenza intercondiloidea e si porta in alto ed in avanti raggiungendo la faccia laterale del condilo mediale del femore Questi legamenti hanno la funzione di contenere al minimo lo spostamento in avanti o indietro del femore e della tibia Fig a) pag. 439 Mazzuccato

13 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) Supino o seduto per facilitare l aderenza della superficie posteriore delle ginocchia al tavolo, gambe estese; ginocchia parallele; piedi leggermente intraruotati Verticale 1-2 cm sotto il punto di mezzo della congiungente gli apici delle rotule (all altezza delle interlinee articolari) mas: 50 (20) kvp: 65 (58) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F mas: 16 (4) kvp: 60 (58) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F Interlinea articolare libera da sovrapposizioni Fig pag. 448 Mazzuccato

14 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Criteri correttezza Interlinea articolare libera da sovrapposizioni Risultato radiografico e schema anatomo-radiografico Fig a) pag. 449 Mazzuccato Fig b) pag. 449 Mazzuccato

15 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL143b_01 Fig. ATL143c_01

16 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE LATERALE Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) In decubito laterale; ginocchio in esame in semiflessione con superficie esterna appoggiata al tavolo radiografico. Arto controlaterale portato in avanti, con ginocchio flesso ad angolo retto In pazienti traumatizzati, la proiezione può essere eseguita con la cassetta posta tra le due ginocchia Verticale o obliquo di in senso caudo-craniale, per evitare che il condilo femorale esterno si proietti sulla interlinea articolare (o orizzontale in direzione latero-mediale se il paziente è in posizione supina) Condilo femorale interno (o condilo femorale esterno a paziente supino) mas: 50 (20) kvp: 60 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F mas: 16 ( 4) kvp: 60 (58) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F Sovrapposizione dei condili femorali e buona visibilità dell interlinea articolare Fig pag. 450 Mazzuccato

17 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE LATERALE Criteri correttezza Sovrapposizione dei condili femorali e buona visibilità dell interlinea articolare Risultato radiografico e schema anatomo-radiografico Fig pag. 450 Mazzuccato Fig pag. 451 Mazzuccato

18 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE LATERALE Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL144a-b_01

19 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONI A.P. e L.L. Risultato radiografico Fig. 54 pag. 54 Anatomia

20 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE P.A. (per la rotula) Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) Prono con ginocchia estese Verticale. Un utile variante consiste nell imprimere al raggio centrale un obliquità in senso cranio-caudale di circa 30 : in questo modo la rotula si proietta a livello della parte più sottile della diafisi femorale Centro del cavo popliteo mas: 50 (20) kvp: 60 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F mas: 16 ( 4) kvp: 60 (58) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F La rotula deve apparire come una opacità rotondeggiante sovrapposta alla regione intercondiloidea delle epifisi distali dei femori Fig pag. 451 Mazzuccato

21 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE P.A. (per la rotula) Criteri correttezza La rotula deve apparire come una opacità rotondeggiante sovrapposta alla regione intercondiloidea delle epifisi distali dei femori Risultato radiografico Fig pag. 452 Mazzuccato

22 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ASSIALE Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) Prono; gamba flessa sulla coscia a 90 ; arto controlaterale esteso La proiezione può essere eseguita anche a paziente seduto con articolazione del ginocchio in semiflessione. La cassetta viene posta immediatamente al di sopra del ginocchio, appoggiata con il bordo sulla coscia e mantenuta in posizione dal paziente Obliquo in senso caudo-craniale di circa 15 (o orizzontale se il paziente è seduto) Apice della rotula mas: 16 kvp: 56 SID: cm 115 Griglia: NO Fuoco: F mas: 4 kvp: 58 SID: cm 115 Griglia: NO Fuoco: F Rotula in assiale, isolata dai capi articolari Fig a) b) pag. 454 Mazzuccato

23 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ASSIALE Criteri correttezza Rotula in assiale, isolata dai capi articolari Risultato radiografico Fig pag. 455 Mazzuccato

24 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ASSIALE (a paziente prono) Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL148b_01 Fig. ATL148c_01

25 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ASSIALE (a paziente supino) Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL149a_01 Fig. ATL149b_01

26 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONI ASSIALI A Posizione pz. Il valore va riferito all angolo formato dall asse della gamba con l asse della coscia aperto in avanti (determinato dal grado crescente della flessione) Il paziente assume una posizione simile a quella assunta nella proiezione assiale supina. Le posizioni assunte possono essere rese più comode e più precise con l aiuto di supporti A 30 di flessione l incidenza è quasi parallela all asse della gamba A 60 il posizionamento e l incidenza sono più comodi A 90 la posizione del paziente è stabile Fig pag. 455 Mazzuccato

27 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONI ASSIALI A Direzione RC Incidenza RC Dati tec. (T) (D) Criteri correttezza Orizzontale, inclinato in senso caudocraniale in modo da incidere perpendicolarmente sulla cassetta che è posta immediatamente al di sopra del ginocchio, appoggiata con il bordo sulla coscia e mantenuta in posizione dal paziente Sull apice della rotula mas: 16 kvp: 56 SID: cm 115 Griglia: NO Fuoco: F mas: 4 kvp: 58 SID: cm 115 Griglia: NO Fuoco: F Visualizzazione dell articolazione femoro-rotulea e dei capi articolari Fig pag. 455 Mazzuccato Risultato radiografico: a) flessione (gamba-coscia) a 30 ; b) flessione a 60 ; c) flessione a 90

28 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONE ASSIALE A 30 Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL150A-b_01

29 Articolazione del ginocchio: PROIEZIONI ASSIALI A Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL151a_01 Fig. ATL151b_01

30 GAMBA E costituita da due ossa lunghe, disposte parallelamente: la tibia, in posizione mediale, ed il perone (o fibula), in posizione laterale. Come nell avambraccio, nello spazio tra le due ossa, è presente una membrana interossea Fig. 56 pag. 56 Anatomia

31 E un osso lungo che si articola, a livello prossimale, con il femore e distalmente con l astragalo. Ad entrambi i livelli si articola anche con il perone. Nella tibia possiamo distinguere: l epifisi prossimale, descritta in precedenza nell articolazione del ginocchio. Il condilo laterale presenta, inferiormente, una faccetta articolare per il perone la diafisi, di forma prismatica triangolare con tre facce e tre margini. La faccia mediale è liscia e sottocutanea. Dei margini, l anteriore (cresta tibiale) è palpabile attraverso i tegumenti, il laterale (cresta interossea) dà attacco all omonima membrana l epifisi distale, di forma piramidale, è appiattita con una faccia anteriore liscia ed una posteriore solcata. La faccia laterale mostra l incisura fibulare per l articolazione con quest osso, mentre la faccia mediale si prolunga verso il basso nel malleolo mediale, processo osseo che interviene nell articolazione della caviglia GAMBA: TIBIA la faccia inferiore della epifisi distale della tibia presenta un ampia superficie concava per l articolazione con la troclea astragalica Fig. 57 pag. 56 Anatomia

32 E un osso lungo e sottile, posto di lato alla tibia, con la quale si articola sia superiormente che inferiormente. Distalmente contribuisce all articolazione della caviglia. Nel perone possiamo distinguere: l epifisi prossimale (testa della fibula) che mostra medialmente una superficie articolare per la tibia. All epifisi fa seguito il collo la diafisi, nella quale si distinguono tre facce irregolari ed il cui margine mediale è quello interosseo l epifisi distale che presenta il malleolo laterale il quale scende più in basso del mediale e mostra medialmente la faccetta articolare per l astragalo GAMBA: PERONE Fig. 57 pag. 56 Anatomia GIA FOTOGRAFATA

33 Gamba: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) (D) Criteri correttezza Supino o seduto; gambe estese, asse longitudinale del piede ad angolo retto sulla gamba Verticale Centro della superficie anteriore della gamba mas: 40 (16) kvp: 57 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F mas: 12 ( 4) kvp: 58 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F Dimostrazione della tibia, del perone e delle articolazioni tibio-tarsica e del ginocchio o di almeno una delle due, in rapporto al quesito clinico Fig pag. 457 Mazzuccato

34 Gamba: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Criteri correttezza Dimostrazione della tibia, del perone e delle articolazioni tibio-tarsica e del ginocchio o di almeno una delle due, in rapporto al quesito clinico Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL154a_01 Fig. ATL154b-c_01

35 Gamba: PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE Risultato radiografico Fig didascalia pag. 56 Anatomia (FOTO GIA SCATTATA)

36 Gamba: PROIEZIONE LATERALE Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) In decubito laterale. Superficie esterna della gamba in esame appoggiata sul tavolo radiografico; ginocchio leggermente flesso; arto controlaterale portato in avanti con ginocchio flesso ad angolo retto Verticale Centro della superficie mediale della gamba mas: 40 (16) kvp: 57 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F mas: 12 (3,2) kvp: 56 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F Dimostrazione delle ossa della gamba con almeno una delle due articolazioni (tibio-tarsica o del ginocchio). Tibia e perone sovrapposti in corrispondenza dei loro segmenti prossimale e distale Fig pag. 458 Mazzuccato

37 Gamba: PROIEZIONE LATERALE Criteri correttezza Dimostrazione delle ossa della gamba con almeno una delle due articolazioni (tibio-tarsica o del ginocchio). Tibia e perone sovrapposti in corrispondenza dei loro segmenti prossimale e distale Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL155a-b_01

38 Gamba: PROIEZIONE OBLIQUA (per l art. tibio-peroneale prossimale) Posizione pz. Direzione RC Incidenza RC Dati tecnici (T) Criteri correttezza (D) Supino o seduto; arto in esame esteso ed intraruotato di 30. In questo modo si riesce a liberare la testa del perone (laterale e posteriore rispetto alla tibia) dalla sovrapposizione con l epifisi tibiale Verticale Testa del perone mas: 40 (16) kvp: 57 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F mas: 12 ( 4) kvp: 58 (56) SID: cm 115 Griglia: SI (NO: a letto) Fuoco: F Interlinea articolare tibio-fibulare libera da sovrapposizioni Fig pag. 460 Mazzuccato

39 Gamba: PROIEZIONE OBLIQUA (per l art. tibio-peroneale prossimale) Criteri correttezza Interlinea articolare tibio-fibulare libera da sovrapposizioni Posizione del paziente e risultato radiografico Fig. ATL156a-b_01

40 PROIEZIONI RADIOLOGICHE. ARTO INFERIORE: COSCIA GINOCCHIO - GAMBA

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