LA CONTINUITA ASSISTENZIALE
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- Antonietta Pizzi
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1 e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara
2 Continuità Assistenziale : organizzazione centrata sul paziente DEFINIZIONE Integrazione tra Ospedale, Servizi Distrettuali, MMG, Cure Palliative per la definizione di percorsi assistenziali condivisi tra le figure professionali ospedaliere e territoriali che tengano conto dei bisogni del paziente e della comunità: organizzazione centrata sul paziente
3 Continuità Assistenziale : i bisogni dei pazienti Approccio multidisciplinare = Integrazione tra i professionisti coinvolti nel processo di cura Presa in carico globale = Valutazione multidimensionale Continuità di cura = continuità nell assistenza tra territorio - ospedale - territorio
4 Continuità Assistenziale: un puzzle molto complesso ONCOLOGO PALLIATIVISTA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO MEDICOMG PSICOLOGO RADIOTERAPISTA INFERMIERE FISIOTERAPISTA NUTRIZIONISTA SPECIALISTA D ORGANO OSPEDALE TERRITORIO
5 Continuità Assistenziale : dal curare al prendersi cura Vittorina Zagonel,, maggio 2010
6 Continuità Assistenziale in Oncologia Circa il 70-90% dei pazienti oncologici necessitano di cure palliative Il numero di pz che necessitano di cure palliative è /die ogni abitanti
7 Continuità Assistenziale in Piemonte Al bisogno di presa in carico globale del paziente oncologico e della sua famiglia la Regione Piemonte ha risposto : Istituendo La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aostad Rafforzando i Dipartimenti Oncologici Incentivando l istituzione l delle UOCP Attivando i contatti con i Medici di Medicina Generale Promuovendo l attività l dei Servizi Socio Assistenziali Favorendo il coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato
8 Continuità Assistenziale nella Rete Oncologica Piemontese Immagine poli oncologici
9 Continuità Assistenziale a Novara E stato istituito un Dipartimento Oncologico strutturato in modo da garantire un percorso di assistenza completo ed integrato, dalla diagnosi fino alla fase palliativa di malattia Le strutture afferenti al Dipartimento Oncologico sono: L Oncologia Medica : Ambulatorio - DH - Degenza Ordinaria L UOCP : Ambulatorio - DH - Hospice - Cure Palliative Domiciliari Associazioni NO-Profit Inoltre, è previsto una collaborazione continuativa con il servizio A.D.I A.D.I. e i MMG
10 Continuità Assistenziale: le esigenze degli operatori L organizzazione del Dipartimento Oncologico consente una migliore gestione integrata del paziente anche tra ospedale e territorio Una esigenza fondamentale degli operatori coinvolti nel processo di Continuità Assistenziale è la Continuità Informativa nella trasmissione dei dati tra le strutture ospedaliere, tra ospedale e territorio, tra i diversi operatori territoriali, tra territorio e ospedale La Continuità Informativa tra le diverse strutture e i diversi operatori è permessa essenzialmente grazie a indispensabili strumenti informatici: La cartella clinica informatizzata dell Oncologia Medica Ok-DH La cartella clinica informatizzata dell UOCP
11 Strumenti: Ok-DH Nel processo di continuità assistenziale e informativa e in particolare nell integrazione tra la SC di Oncologia e il servizio di Cure Palliative uno strumento importantissimo è risultata la cartella clinica informatizzata Ok-DH in uso presso l oncologia Tutti i pazienti seguiti dall ambulatorio, ambulatorio, dal DH e dalla degenza dell Oncologia di Novara hanno una cartella clinica informatizzata in Ok-DH Nella cartella vengono inseriti i dati anagrafici, tutti i dati clinici del paziente (medici e infermieristici) e tramite Ok-DH vengono richieste e gestite dal personale amministrativo dedicato tutte le prestazione diagnostiche erogate in regime ambulatoriale Ok-DH consente, inoltre, di gestire la somministrazione dei trattamenti chemioterapici e delle terapie di supporto, erogate in regime di DH, di degenza e in ambulatorio in quanto Ok-DH è collegata direttamente con la farmacia ospedaliera e utilizzabile per quanto di competenza dai farmacisti dell U.Ma.Ca U.Ma.Ca.
12 Strumenti: Ok-DH Ok-DH è utilizzato anche dal SC di Radioterapia e della SC di Ematologia consentendo una comunicazione diretta tra i diversi specialisti che hanno in carico il paziente oncologico Ok-DH è accessibile in sola lettura direttamente dai medici e dagli infermieri del Servizio di Cure Palliative che, in tempo reale e riducendo al minimo errori di trasmissione di dati, possono consultare tutta la storia oncologica del paziente e avere a disposizione tutte le informazioni sui trattamenti eseguiti Ok-DH consente analisi statistiche e amministrative Ok-DH è stato modificato e personalizzato nel corso del tempo al fine di soddisfare maggiormente le esigenze degli operatori e in particolare del personale medico, infermieristico e amministrativo dell oncologia e di adattare al meglio questo eccellente supporto informatico alla realtà locale
13 Strumenti: Ok-DH
14 Strumenti: PalliaCtive Case Sheet Cartella clinica specificamente studiata per l utilizzo l in cure palliative domiciliari Basata su un sistema di Cloud-Computing Consente l archiviazione, l elaborazione l e la condivisione dei dati in tempo reale I dati inseriti in Ok-DH vengono acquisiti in rete dall operatore delle Cure Palliative ed inseriti in PalliaCtive Case Sheet PalliaCtive Case Sheet consente di coordinare la trasmissione dei dati clinici tra i vari operatori coinvolti nell assistenza a domicilio
15 Strumenti: PalliaCtive Case Sheet La compilazione della cartella avviene da parte del personale delle Cure Palliative Domiciliari, durante la visita, con connessione mobile ad internet E permesso l accesso l in sola lettura ai medici dell oncologia, ai servizi infermieristici domiciliari, all Hospice E previsto l invio l automatico del referto di ogni visita domiciliare al MMG ed ai servizi infermieristici domiciliari,, tramite mail protetta da password
16 Strumenti: PalliaCtive Case Sheet
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18 Continuità Assistenziale e Informativa: le esigenze degli infermieri Per migliorare il processo di continuità assistenziale e soddisfare le esigenze anche dal punto di vista infermieristico è stata istituita la SCHEDA DIMISSIONE INFERMIERISTICA INFORMATIZZATA Tale Scheda viene compilata dagli Infermieri del reparto di Oncologia per tutti i pazienti che vengono dimessi in regime di UOCP, in Hospice,, in ADI, in RSA Le informazioni contenute in tale scheda riguardano oltre ai dati anagrafici e ai dati presenti nella dimissione medica, dai importanti tra cui : la presenza di care giver i bisogni assistenziali del paziente : alimentazione, eliminazione, igiene personale, mobilizzazione, stato psichico, ritmo sonno-veglia, respirazione, controllo del dolore la presenza di accessi venosi, di catetere vescicale,, di stomie
19 Continuità informativa: Progetti Futuri Estensione dell accesso alla cartella clinica in sola lettura a DEA e reparti di degenza Avvio di una fase sperimentale di compilazione condivisa con un gruppo di MMG Realizzazione di una SCHEDA SINTETICA PER L EMERGENZA-L URGENZA per la continuità informativa con il Servizio di Emergenza Territoriale (118) eventualmente coinvolto nell assistenza Ottimizzazione del sistema mediante trasmissione diretta dei dati da OK-DH a PalliaCtive Case Sheet,, compatibilmente con le necessità di elaborazione del dato clinico dettate dai differenti contesti di cura, per le quali l operatore l risulta insostituibile Ottimizzazione del un percorso di Continuità Assistenziale Infermieristica
20 Conclusioni Il processo di Continuità Assistenziale è un processo estremamente complesso in cui sono coinvolti molteplici operatori con competenze e esigenze differenti Un sistema di Continuità Assistenziale efficace necessita di strumenti adeguati a garantire una buona Continuità Informativa che è una esigenza comune a tutti gli operatori coinvolti nel processo di cura La Continuità Informativa può essere garantita efficacemente attraverso sistemi informatizzati che consentano di trasmettere i dati in modo preciso e univoco aumentando l efficienza l del sistema e ottimizzando il lavoro degli operatori coinvolti
21 Conclusioni Collaborare è l unico l modo con cui gli operatori coinvolti nel processo di Continuità Assistenziale possono comporre questo complesso puzzle Grazie per la cortese Attenzione!!!
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