CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Verbale della discussione del Consiglio Comunale

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1 PUBBLICAZIONE Copia per albo pretorio on line CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Verbale della discussione del Consiglio Comunale N. 61 Registro deliberazioni N di Prot. Seduta di convocazione. Il giorno 09/09/2014 alle ore 20:30, nella Residenza Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge Sulle Autonomie Locali e dallo Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale composto da: GIANLUIGI FARIOLI e dai Consiglieri Comunali: Sindaco 1 GENONI PAOLO 9 ROSANNA UMBERTO MARCO 17 CIRIGLIANO MARCO 2 CORNACCHIA DIEGO 10 PINCIROLI LIVIO 18 PICCO BELLAZZI WALTER 3 SALOMI ENRICO 11 SPERONI FRANCESCO ENRICO 19 VERGA ANGELO 4 RIVA ALBERTO 12 ROGORA MASSIMO 20 MARIANI VALERIO GIOVANNI 5 CASTIGLIONI FRANCO 13 TOVAGLIERI ISABELLA 21 BERUTTI LUCIA CINZIA 6 CHIESA ALESSANDRO 14 ALBERTINI MARCO 22 VITA SALVATORE 7 LATTUADA FRANCESCO 15 UNFER ADRIANO 23 TOSI MARTA MARIA 8 CICERO PAOLO 16 CATALANO IVAN 24 ROSSI GIAN PIETRO Risultano assenti: SPERONI FRANCESCO ENRICO, PINCIROLI LIVIO, TOSI MARTA MARIA, CATALANO IVAN, UNFER ADRIANO Sono pertanto presenti 20 membri del Consiglio, all inizio della discussione del presente argomento. Risultano presenti senza diritto di voto, inoltre, i seguenti Assessori: FANTINATI CLAUDIO, AZZIMONTI IVO, GIAMPIERO REGUZZONI, REGUZZONI MARIA PAOLA, ARMIRAGLIO ALBERTO, CISLAGHI MARIO Partecipa all adunanza il SEGRETARIO GENERALE ANDOLINA GIACOMO. Il Sig. CORNACCHIA DIEGO - nella qualità di PRESIDENTE, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione del punto 8 dell o.d.g. avente per O G G E T T O: DETERMINAZIONE ALIQUOTA ADDIZIONALE COMUNALE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE ANNO I.E.

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3 Deliberazione n. 61 OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA ADDIZIONALE COMUNALE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE ANNO IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'art. 1, comma 1, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni ed integrazioni, che istituisce a decorrere dal 1 gennaio 1999, l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche; Considerato che l'art. 1, comma 3, del sopramenzionato decreto, così come modificato dall'art. 1, comma 142 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria per l'anno 2007), prevede che i Comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni ed integrazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con Decreto del capo del Dipartimento per le Politiche Fiscali del Ministero dell'economia e delle Finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002; Visto l art. 5 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23; Visto l art. 1, comma 11 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 convertito con modificazioni dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148 il quale stabilisce che la soglia di esenzione di cui al comma 3-bis dell art. 1 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 è stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e che nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo; Dato atto, inoltre, che la nuova normativa prevede la possibilità di adottare aliquote articolate secondo i cinque scaglioni di reddito come per l IRPEF nazionale; Visto l art. 13, comma 16 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla Legge 214/2011 secondo cui la diversificazione delle aliquote deve essere fatta utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni IRPEF, rispettandone la progressività; Richiamati i decreti ministeriali in data 19 dicembre 2013 e 13 febbraio 2014, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 e n. 43 del 21 febbraio 2014, con i quali il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali, per l anno 2014, è stato dapprima differito al 28 febbraio e successivamente al 30 aprile 2014; Richiamato il decreto ministeriale in data 29 aprile 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2014, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali, per l anno 2014, è stato ulteriormente differito al 31 luglio 2014; Visto altresì il Decreto del Ministero dell interno del che ha ulteriormente differito al il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2014 degli enti locali; Considerato che la variazione dell aliquota non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali; 1

4 Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del con la quale è stato approvato il Regolamento Comunale per l applicazione dell addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 44 del di conferma del regolamento e dell aliquota dell addizionale comunale all IRPEF per l anno 2009; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del di conferma del regolamento e dell aliquota dell addizionale all IRPEF per l anno 2010; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del di conferma del regolamento e dell aliquota dell addizionale all IRPEF per l anno 2011; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 77 del di conferma del regolamento e dell aliquota dell addizionale all IRPEF per l anno 2012; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 94 del di conferma del regolamento e dell aliquota dell addizionale all IRPEF per l anno 2013; Visti gli artt. 4 e 5 del predetto regolamento i quali prevedono rispettivamente: - che l aliquota stabilita dal regolamento si intende prorogata di anno in anno se non modificata entro il termine di approvazione del bilancio di previsione; - che l addizionale comunale all IRPEF non è dovuta qualora il reddito imponibile determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche non superi l importo di 8.000,00; Dato atto che la presente proposta è stata esaminata dalla Giunta Comunale in data ed è stata oggetto di esame da parte della Commissione Programmazione Affari Generali, Società Partecipate, Consorzi, Bilancio, Personale, Innovazioni Tecnologiche, Patrimonio il giorno 3 settembre 2014; Ritenuto di applicare anche per l anno 2014 la misura dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche in 0,4 punti percentuali determinando quale soglia di esenzione l importo del reddito imponibile pari ad 8.000,00; Visti i pareri favorevoli espressi dal Responsabile del Servizio competente in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n. 267, allegati al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; Richiamato l art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000; Visto il D.Lgs 267/2000 e s. m. e i; Visto lo Statuto Comunale; Per propria competenza ai sensi dell art. 42 comma 2 lett. a) del D. Lgs n. 267/00; Con i seguenti risultanti della votazione espressa con il voto elettronico: Presenti e votanti 20 voti favorevoli 12 voti contrari 7:Vita, Mariani, Picco Bellazzi, Berutti, Verga, Cirigliano, Rossi, astenuti 1: Lattuada 2

5 DELIBERA Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1. Di confermare il regolamento per l applicazione dell addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del e l aliquota di compartecipazione nella misura di 0,4 punti percentuali con una soglia di esenzione del reddito imponibile pari ad 8.000,00 anche per l anno 2014; 2. Di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione in osservanza delle disposizioni contenute nel D.Lgs , n. 360 e del Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze e successive modificazioni e integrazioni; 3. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs.267/2000 a seguito di specifica votazione favorevole unanime espressa per alzata di mano dai 20 consiglieri presenti e votanti. 3

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7 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to AVV. DIEGO CORNACCHIA IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. GIACOMO ANDOLINA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N..reg. pubbl. Si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line dal. per rimanervi 15 giorni consecutivi. Busto Arsizio, lì.. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO F.to DOTT.SSA DANIELA RE SARTO Copia conforme all originale per uso amministrativo. Busto Arsizio, lì.. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DOTT.SSA DANIELA RE SARTO La presente deliberazione è divenuta esecutiva: il. per decorrenza dei 10 giorni cui all art. 134, comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 il 09/09/2014 perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000, n IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO F.to DOTT.SSA DANIELA RE SARTO Deliberazione N. 61/2014 PUBBLICAZIONE