Le responsabilità dell imprenditore alberghiero. Federica Bonafaccia

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1 Le responsabilità dell imprenditore alberghiero Federica Bonafaccia

2 La responsabilità civile

3 L illecito civile Illecito contrattuale: inadempimento ad un vincolo contrattuale. Illecito extracontrattuale: nasce in assenza di preesistente vincolo contrattuale. 3

4 L illecito contrattuale Articolo 1218 Codice civile Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile. 4

5 L illecito extracontrattuale Articolo 2043 Codice civile Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. 5

6 L illecito del lavoratore Articolo 2049 Codice civile I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti. 6

7 La responsabilità del datore di lavoro secondo la giurisprudenza La norma del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilità per il datore di lavoro che prescinde dall'accertamento della colpa, ma richiede che vi sia da una parte un rapporto di lavoro e dall'altra un collegamento fra il fatto dannoso del dipendente e le mansioni da questo svolte. E quindi sufficiente che l'incombenza svolta dal dipendente abbia determinato una situazione tale da agevolare e rendere possibile il fatto illecito e l'evento dannoso, e ciò anche se il dipendente abbia operato oltre i limiti delle sue incombenze e persino trasgredendo gli ordini ricevuti, purché sempre nell'ambito delle sue mansioni. 7

8 L illecito oggettivo La responsabilità per cose in custodia Articolo 2051 Codice civile Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. 8

9 La responsabilità per cose in custodia secondo la giurisprudenza E un esempio di responsabilità oggettiva. Infatti ai fini della liberazione dalla responsabilità non si richiede la dimostrazione della assenza di colpa, ma la prova positiva del caso fortuito. Non è sufficiente che il custode dimostri l assenza di negligenza, imprudenza o imperizia, o l osservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline, ma deve provare l evento interruttivo del rapporto causale. Per la sua configurabilità si ritiene sufficiente la sussistenza del nesso causale tra la cosa in custodia e l evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità attuale o potenziale della cosa stessa e senza che rilevi la condotta del custode e l osservanza o meno di un obbligo di vigilanza. 9

10 L obbligo di custodia degli albergatori/ristoratori La Corte di Cassazione ha ritenuto responsabile l albergatore/ristoratore: per i danni causati ad un cliente caduto nel fare la doccia all interno della vasca da bagno (sentenza n del ); per i danni causati ad un cliente caduto dalla scala (sentenza n del ). Si tratta delle responsabilità per cose in custodia prevista dall articolo 2051 cc: Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. 10

11 La responsabilità civile dell albergatore Adempiere le obbligazioni dedotte nei contratti. Garantire la sicurezza dei clienti e delle loro cose e dei lavoratori. 11

12 La responsabilità penale

13 L illecito penale L'illecito penale, o reato, consiste nella violazione di una norma posta a tutela dell'interesse pubblico, alla quale consegue una sanzione punitiva, la pena, finalizzata all'afflizione del trasgressore, irrogata dal giudice nell'ambito della giurisdizione penale. 13

14 Principio di legalità della responsabilità penale Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso (Art. 25, 2 co. Cost.). Il principio di legalità si estrinseca attraverso 4 sottoprincipi che sono espressione del principio di legalità stesso: Principio della riserva di legge Principio di tassatività Principio di irretroattività Divieto di analogia 14

15 Principio della personalità della responsabilità penale La responsabilità penale è personale (Art. 27 Cost.) La colpevolezza è il necessario presupposto della responsabilità penale con la conseguente illegittimità costituzionale delle fattispecie di c.d. responsabilità oggettiva. Societas delinquere non potest. 15

16 L imputabilità per gli illeciti penali Nel nostro sistema, ancorato al principio costituzionale della personalità della responsabilità penale, non è configurabile una responsabilità penale della persona giuridica ("societas delinquere non potest ). Nasce l'esigenza di individuare all'interno della persona giuridica il soggetto-persona fisica al quale imputare il fatto. 16

17 Il criterio formalistico L orientamento formalistico individua come soggetto imputabile il rappresentante legale dell'ente. Con tale criterio si rischia di configurare una sorta di "responsabilità di posizione" in capo al legale rappresentante, inconciliabile con i nostri principi in tema di responsabilità personale. 17

18 Il criterio fattuale L orientamento di tipo fattuale individua il soggetto imputabile in colui che si trova nella posizione giuridica o di fatto di ledere o mettere in pericolo il bene tutelato dalla norma. L'indagine si sposta dall'organo alle mansioni concretamente ed effettivamente svolte, non rilevando la mera qualifica, né l assenza di suddivisione di compiti. 18

19 Il criterio intermedio Prevalente è la teoria definibile come intermedia che individua il responsabile in colui che, nella struttura dell'ente, sulla base delle norme di organizzazione risulta titolare di poteri sufficienti a garantire l'osservanza delle norme penali. 19

20 La delega di funzioni Requisiti oggettivi: le dimensioni dell'impresa devono giustificare il decentramento di compiti e responsabilità; occorre un effettivo trasferimento dei poteri al delegato con l'attribuzione di una completa autonomia decisionale e con piena disponibilità economica; devono esservi precise norme interne o statutarie che disciplinino il conferimento della delega; la delega deve avere un contenuto specifico e puntuale, e deve essere "certa" sia la data che la provenienza. 20

21 La delega di funzioni Requisiti soggettivi: il soggetto delegato deve avere capacità ed idoneità tecnica; non deve esservi ingerenza da parte del delegante; il delegante non deve avere conoscenza della negligenza o della sopravvenuta inidoneità del delegato. 21

22 La responsabilità penale del direttore d albergo La Corte di Cassazione (sentenza n del 2008) ha ritenuto sussistente la fattispecie di omicidio colposo a carico di un direttore di albergo per l annegamento di due clienti in piscina. Per la Corte, il direttore d albergo è tenuto a garantire l incolumità fisica degli utenti mediante l idonea organizzazione dell attività, vigilando sul rispetto delle regole interne e di quelle imposte dalla comune prudenza, al fine di impedire che vengano superati i limiti del rischio connaturato alla attività natatoria. 22

23 La posizione di garanzia La posizione di garanzia impone la predisposizione di un idoneo servizio di assistenza dei frequentatori della piscina ed un adeguato controllo della struttura a che essa non sia praticata negli orari in cui non è assicurata l assistenza di personale idoneo. Tale obbligo non è assolto con l esposizione di cartelli contenenti il regolamento dell uso della piscina e l indicazione degli orari di apertura; Il direttore d albergo avrebbe dovuto inibire materialmente in qualsiasi modo l accesso alla piscina nelle ore in cui l uso della stessa non era garantito dalla presenza e dalla assistenza del personale addetto al servizio di salvataggio, non potendo confidare sulla altrui scrupolosa osservanza delle prescrizioni date. 23

24 La responsabilità amministrativa

25 L illecito amministrativo L'illecito amministrativo consiste in una violazione di minore gravità delle norme poste a tutela dell'interesse pubblico, sanzionate da un organo della pubblica amministrazione, anziché dal giudice. 25

26 Principio di legalità della responsabilità amministrativa Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione (Art. 1 L. 689/81). 26

27 Principio della personalità della responsabilità amministrativa Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa. (Art. 3 L. 689/81). 27

28 Principio di solidarietà nella responsabilità amministrativa Se la violazione è commessa da persona soggetta all'altrui autorità, direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della sanzione, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto. Se la violazione è commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalità giuridica o, comunque, di un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze, la persona giuridica o l'ente o l'imprenditore è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della sanzione. Chi ha pagato ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione. (Art. 6 L. 689/81). 28