L Università di Sassari, l orgoglio delle radici storiche, la proiezione verso il futuro.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L Università di Sassari, l orgoglio delle radici storiche, la proiezione verso il futuro."

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI CANDIDATURA A RETTORE L Università di Sassari, l orgoglio delle radici storiche, la proiezione verso il futuro. OBIETTIVI E AZIONI SPECIFICHE PRIORITARIE Andrea Montella Indirizzo: Prof. Andrea Montella Dipartimento di Scienze Biomediche Viale San Pietro, 43/B, Sassari Tel /30 - fax Cell montella@uniss.it

2 1. STUDENTI/FORMAZIONE/ORIENTAMENTO prioritari a) Riqualificazione dell offerta formativa dell Ateneo nei corsi di laurea (triennali e magistrali). b) Riduzione degli abbandoni e diminuzione del numero degli studenti fuori corso. c) Miglioramento della qualità delle condizioni di apprendimento. d) Rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono una proficua attività di studio e di formazione. e) Razionalizzazione dei corsi in base al criterio della spendibilità del titolo di studio e delle esigenze del territorio. f) Potenziamento della docenza ai fini del miglioramento della qualità della formazione sempre più orientata verso l internazionalizzazione. g) Realizzazione degli obiettivi professionalizzanti dei corsi di Laurea tramite una formazione rispondente alle moderne esigenze ed un rapporto costante col mondo del lavoro (stages, tirocini anche extrauniversitari). h) Revisione delle scuole di specializzazione, dei dottorati di ricerca e dei master. i) Ulteriore qualificazione dell organizzazione amministrativa e tecnica della didattica. a) Rafforzamento del ruolo strategico del Presidio di Qualità, del Nucleo di Valutazione di Ateneo e delle Commissioni paritetiche. b) Miglioramento della modalità di rilevazione dei giudizi degli studenti al fine di implementare la capacità di individuare punti di forza e criticità su cui intervenire. c) Implementazione del sistema di incentivi per promuovere il regolare svolgimento del percorso di studi. d) Sostegno agli studenti motivati e meritevoli. e) Miglioramento e/o implementazione di servizi tecnologici e informatici per tutte le esigenze della didattica. f) Potenziamento delle strutture didattiche (aule, laboratori tecnico-scientifici e linguistici, biblioteche e sale di studio accessibili per l intera giornata) e individuazione di nuovi spazi vigilati per attività di studio e culturali. ORIENTAMENTO prioritari a) Creare nuove condizioni per attrarre studenti anche al di là del naturale bacino di utenza, migliorando l immagine dell Ateneo anche attraverso un azione di divulgazione che dia risalto: Alla qualità della nostra offerta formativa; Alla possibilità per gli studenti di avvalersi di servizi di accompagnamento per tutto il percorso degli studi fino al job placement; Ai vantaggi di scegliere una città a misura di studente, ricca di opportunità. b) Fornire agli studenti gli strumenti e le motivazioni per una più attiva partecipazione al loro processo di formazione. Altri obiettivi a) Promozione della cultura d impresa, in settori specifici di attività economiche; b) Facilitazione all ingresso nel mondo delle professioni a carattere fortemente innovativo e che rispondono ad una domanda del territorio (turismo, beni culturali, servizi sociali e ICT); c) Promozione dell alta formazione.

3 2. LA RICERCA E L INNOVAZIONE prioritari a) Migliorare il posizionamento dell Ateneo nell ambito della ricerca regionale, nazionale e internazionale. b) Aumentare la capacità di attrazione dei finanziamenti per la ricerca. c) Potenziare il capitale umano attraverso il reclutamento di giovani da formare per i ruoli docenti e TA. d) Proseguire nel consolidamento delle azioni finalizzate a favorire l innovazione tecnologica in Sardegna. e) Promuovere l imprenditorialità giovanile in settori strategici. a) Impegno nei settori prioritari dei fondi strutturali europei. b) Impegno nelle attività di ricerca finanziate nell ambito dell Accordo di programma quadro per la Ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica nei settori economici considerati strategici per la Regione Sarda. c) Promozione degli scambi con realtà di eccellenza nella ricerca e verso le nuove realtà in via di sviluppo. d) Potenziamento dell Area Ricerca e Relazioni Internazionali di Ateneo. e) Sostegno alla formazione per la ricerca a cominciare dai corsi di dottorato al fine di formare giovani personalità scientifiche di rilievo. Altre azioni a) Incoraggiamento della progettualità nei diversi ambiti disciplinari, per moltiplicare le possibilità di accedere alle risorse finanziarie nazionali, pubbliche e private, e internazionali (in primo piano l attività scientifica riconosciuta di qualità secondo gli standard delle rispettive comunità scientifiche). b) Attività di monitoraggio dei prodotti di ricerca. c) Formazione del personale TA da coinvolgere nelle attività di ricerca, mediante supporto logistico, tecnico ed organizzativo. 3. L INTERNAZIONALIZZAZIONE a) Conferire all Università una dimensione internazionale in tutte le attività, dalla didattica alla ricerca scientifica al trasferimento tecnologico. b) Intercettare quote di studenti stranieri, valorizzando la centralità della Sardegna nel bacino del Mediterraneo e i collegamenti con i Paesi più vicini e ad economia emergente. c) Rafforzare i flussi informativi sulle attività di ricerca e didattica a livello internazionale, stabilendo anche collegamenti con gli uffici all estero delle istituzioni centrali e locali. d) Sviluppare master e dottorati con doppio titolo a valore internazionale. a) Proseguire e potenziare la strategia d investimento sulle risorse destinate ai percorsi di studio e formazione all estero. b) Fornire un valido e continuo supporto ai programmi Erasmus e Ulisse attraverso il potenziamento di servizi, risorse e didattica per la formazione linguistica. c) Introdurre nuove modalità di presenza e di scelta dei profili dei Visiting professors.

4 4. PERSONALE DOCENTE Miglioramento delle performances nella ricerca e nella didattica. a) Oculate politiche di reclutamento. b) Adeguato turnover del personale docente. c) Incentivi per i comportamenti virtuosi (ricerca e didattica). d) Riduzione dell offerta formativa. 5. PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO a) Cambiamento e razionalizzazione organizzativa. b) Miglioramento delle performances nella didattica, nella ricerca scientifica e nella III missione. a) Collaborazione, condivisione di tutti gli aspetti della vita universitaria per didattica, ricerca, III missione. b) Programmazione specificamente orientata alle esigenze della progressione di carriera e del reclutamento. c) Formazione continua mirata a potenziare competenze specifiche, flessibilità e attitudine alla soluzione di problemi. d) Valorizzazione dei risultati conseguiti e delle best practices. PTD. Allo scopo di garantire questo settore dovrà essere messo in campo un progetto ad hoc, capace di assicurare all Ateneo questo prezioso capitale umano, tenendo conto delle abilità maturate. 6. GOVERNANCE a) Il rettore sarà coadiuvato da un prorettore vicario e da un limitato numero di prorettori con deleghe definite permanenti e da alcuni delegati su aspetti specifici, o a progetto. b) La scelta dei delegati sarà fatta sulla base di criteri di competenza, di merito, tenendo presente il principio dell equilibrio di genere. c) Qualche specifica delega sarà affidata ai rappresentanti del personale, che saranno chiamati a coadiuvare il rettore su ambiti e temi di loro competenza. Nel quadro delle specifiche prerogative e funzioni, il nuovo Senato accademico e il Consiglio di amministrazione, dovranno stabilire un rapporto equilibrato e fattivo per garantire, nell ambito dei poteri di indirizzo e di controllo, l applicazione dei criteri di efficacia, efficienza, valutazione e riconoscimento del merito, semplificazione e decentramento funzionale e amministrativo. : Organizzare annualmente Conferenze di indirizzo. 7. L ATENEO E IL SUO TERRITORIO Obiettivo Concorrere allo sviluppo economico e sociale dell area di riferimento su cui l Università insiste.

5 Collegamento: a) al sistema del lavoro b) al mondo della produzione, alle imprese, alle industrie e a tutti i settori che nella nostra regione rappresentano importanti risorse (es.: agricoltura, turismo, ambiente). c) alla nuova imprenditorialità e alle professioni emergenti, in un ottica di sviluppo territoriale integrato. 8. SASSARI CITTÀ UNIVERSITARIA a) Fare di Sassari una città a misura di studente. b) Rafforzare il confronto tra Università e amministrazioni locali. c) Potenziare dell attrattività dell Ateneo. a) Progetto di riqualificazione degli spazi intorno all antico edificio centrale e ai diversi poli universitari. b) Progetto per favorire il reperimento di alloggi di concerto con le amministrazioni comunali di Sassari e Alghero. c) Verifica con Amministrazioni e Banche della possibilità sostenere le politiche per il reperimento di alloggi per studenti. d) Verifica della possibilità di creare le condizioni per un'accoglienza migliore per studenti e docenti stranieri, convegnisti, ricercatori. 9. SANITA/AOU a) La sanità come sinergia tra Università e territorio. b) Ricerca, didattica e professionalità per i servizi di assistenza. c) Rilancio del polo sanitario sassarese. a) Sostegno forte alle specifiche esigenze della componente universitaria nell AOU. b) Definizione delle posizioni e del trattamento economico del personale universitario coinvolto nelle attività assistenziali. c) Promozione della condivisione degli obiettivi e del rafforzamento dei valori etici propri dei professionisti della salute. 10. EDILIZIA a) Completare e potenziare le iniziative programmate in particolare quelle dedicate alla didattica e alla ricerca. b) Accelerare i tempi della realizzazione del Campus. c) Alienare edifici inutili che gravano impropriamente sull Ateneo al fine di realizzare fondi da investire in attività istituzionali.

Allegato 1. Linee Strategiche Obiettivi strategici e Operativi

Allegato 1. Linee Strategiche Obiettivi strategici e Operativi Allegato 1 Linee Strategiche 2016-2021 Obiettivi strategici e Operativi FINALITA STRATEGICA DIDATTICA 1.1 Sostenere la formazione elevandone il livello qualitativo in relazione alle esigenze culturali

Dettagli

Condividere per Cambiare e Crescere

Condividere per Cambiare e Crescere Università di Trieste Condividere per Cambiare e Crescere Roberto Di Lenarda Trieste, Aprile 2019 Contesto PUNTI DI FORZA Qualità didattica Risultati della Ricerca Connessione con sistema cittadino e regionale

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA e TERZA MISSIONE DEL DIPARTIMENTO

DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA e TERZA MISSIONE DEL DIPARTIMENTO PAG. 1/8 Nella pianificazione dei propri obiettivi il dipartimento per il triennio 2016-2018 si allinea al Piano Strategico di Ateneo () 2016-2018 per gli ambiti della ricerca e della terza missione: agli

Dettagli

Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO /03/2016

Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO /03/2016 Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO 2016 01/03/2016 1 Legenda dei colori Rettorato Direzione Generale Dipartimento amministrativo Dipartimento -----------

Dettagli

EXECUTIVE SUMMARY programmi didattici e di ricerca percorsi formativi all avanguardia formazione della persona

EXECUTIVE SUMMARY programmi didattici e di ricerca percorsi formativi all avanguardia formazione della persona EXECUTIVE SUMMARY Humanitas University è un Ateneo con vocazione internazionale che realizza programmi didattici e di ricerca nelle Life Sciences in un ambiente culturale vivace, innovativo ed etico. Questa

Dettagli

Politiche e Obiettivi per la Qualità di Sapienza

Politiche e Obiettivi per la Qualità di Sapienza Politiche e Obiettivi per la Qualità di Sapienza Politica per la Qualità della formazione, della ricerca e delle attività di terza missione di Sapienza Università di Roma Documento approvato dal Senato

Dettagli

L UNIVERSITÀ PER IL TERRITORIO

L UNIVERSITÀ PER IL TERRITORIO L UNIVERSITÀ PER IL TERRITORIO L Università di Udine ha l obiettivo di concorrere al rafforzamento delle sinergie tra mondo imprenditoriale e mondo accademico, costituendo un elemento di connessione tra

Dettagli

(Allegato 2) Obiettivo individuale di struttura. Struttura Responsabile

(Allegato 2) Obiettivo individuale di struttura. Struttura Responsabile (Allegato 2) Area strategica Didattica Ricerca Obiettivo strategico Razionalizzazione offerta formativa, consolidamento e diversificazione sulle sedi di PZ e MT, in specie relazione ad ambiti disciplinari

Dettagli

ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO

ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO - 2014 A cura della Direzione Generale dell Università 1 Legenda dei colori Rettore Direzione Generale Dipartimento

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE (SAFE)

DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE (SAFE) DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE (SAFE) Politiche della Qualità per la Ricerca e la Terza Missione 2017 2019 PRINCIPI GENERALI Il presente documento definisce le Politiche

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLA RICERCA

PIANO TRIENNALE DELLA RICERCA PIANO TRIENNALE DELLA RICERCA 2011 2013 (ai sensi dei DD.MM. 23.12.2010, n. 50 e 4.8.2011, n. 345) L Ateneo di Modena e Reggio Emilia intende seguire linee di indirizzo che portino al perseguimento dell'avanzamento

Dettagli

Giornata di Ateneo sulla Didattica. Aula Magna del Rettorato - 26 febbraio 2015

Giornata di Ateneo sulla Didattica. Aula Magna del Rettorato - 26 febbraio 2015 Giornata di Ateneo sulla Didattica Aula Magna del Rettorato - 26 febbraio 2015 Il Dipartimento di LLCS 68 docenti - 2445 studenti 2 Corsi di Laurea Triennale Ø LT-11 Lingue e Culture Straniere (882) Ø

Dettagli

Presentazione candidatura Rettore Carlo Adolfo Porro

Presentazione candidatura Rettore Carlo Adolfo Porro Presentazione candidatura Rettore 2019 2025 Carlo Adolfo Porro La comunità accademica 26.400 Studenti CdL, PhD, Spec. 787 Docenti e Ricercatori 655 Tecnici, Amministrativi e CEL 2 Trend 3 DOCENTI E RICERCATORI

Dettagli

Ferruccio Resta Presentazione

Ferruccio Resta Presentazione CANDIDATO RETTORE 2017 2022 Politecnico di Milano, 2 novembre 2016 POLITECNICO DI MILANO. PER L ITALIA, IN EUROPA E NEL MONDO Un Ateneo sempre più protagonista delle grandi sfide tecnologiche e delle trasformazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. BILANCIO DI ESERCIZIO Anno 2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. BILANCIO DI ESERCIZIO Anno 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA BILANCIO DI ESERCIZIO Anno 2015 STRATEGIE DI SVILUPPO E SETTORI DI INTERVENTO A prescindere dal cambio radicale di asset contabile, va preliminarmente sottolineato che

Dettagli

COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE

COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE Augusto Coriglioni COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE Linee di indirizzo 29 novembre 2012 Scenario 1/2 La strategia europea di sviluppo dei territori definita smart specialisation, cui si ispira la

Dettagli

IMPATTI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA

IMPATTI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA ALLEGATO 3 al Piano Integrato 2018-2020 SCHEDA INDICATORI DI IMPATTO AZIONE AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ANNO 2018 IMPATTI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA IMPATTI COLLEGATI

Dettagli

POLITICHE PER LA QUALITÀ DELLA LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

POLITICHE PER LA QUALITÀ DELLA LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO POLITICHE PER LA QUALITÀ DELLA LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO UNIBZ 12-2017 Politiche per la qualità della Libera Università di Bolzano Il principale strumento di programmazione della Libera Università di

Dettagli

PIANIFICAZIONE 2019/2021

PIANIFICAZIONE 2019/2021 AREE STRATEGICHE OBIETTIVI STRATEGICI 2019/2021 AZIONI STRATEGICHE 2019/2021 INDICATORI E METRICA STRATEGICO- OPERATIVA FONTE DATI INDICATORE TARGET TRIENNALE /ANNUALE RICERCA 1. Incremento della qualità

Dettagli

Regolamento di Orientamento e Tutorato. Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali, Scienze della Formazione

Regolamento di Orientamento e Tutorato. Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali, Scienze della Formazione Regolamento di Orientamento e Tutorato Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali, Scienze della Formazione (approvato dal Consiglio di Dipartimento del 22/02/2017) Art. 1 Istituzione del

Dettagli

Il DIPINT: esempio toscano di integrazione tra Università e Regione. Marigrazia Catania Direttore del DIPINT

Il DIPINT: esempio toscano di integrazione tra Università e Regione. Marigrazia Catania Direttore del DIPINT Il DIPINT: esempio toscano di Marigrazia Catania Direttore del DIPINT Analisi del contesto Legge 517/99 costituisce le Aziende Ospedaliero- Universitarie. integrazione delle funzioni proprie dell Università

Dettagli

SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA

SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA UNIFGCLE - Prot. n. 0007783 - II/7 del 17/03/2017 - Delibera Consiglio di Amministrazione - 57/2017 SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA

Dettagli

Analisi SWOT Allegato tecnico al Piano della Performance. dell offerta formativa non è formativa ancora completato

Analisi SWOT Allegato tecnico al Piano della Performance. dell offerta formativa non è formativa ancora completato Tematica Punti di forza Punti di debolezza Obiettivo di miglioramento Formazione Il percorso di revisione Completare l offerta dell offerta formativa non è formativa ancora completato Rischi Opportunità

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI GIACOMO CAO ALLA PRESIDENZA DELLA FACOLTA DI INGEGNERIA PER IL TRIENNIO 2008/2011

PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI GIACOMO CAO ALLA PRESIDENZA DELLA FACOLTA DI INGEGNERIA PER IL TRIENNIO 2008/2011 PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI GIACOMO CAO ALLA PRESIDENZA DELLA FACOLTA DI INGEGNERIA PER IL TRIENNIO 2008/2011 Sequenza della presentazione Obiettivo studenti Obiettivo gestione e risorse Obiettivo

Dettagli

STRATEGIE NAZIONALI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE: LE NUOVE LINEE PROGRAMMATICHE PER IL SISTEMA UNIVERSITARIO

STRATEGIE NAZIONALI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE: LE NUOVE LINEE PROGRAMMATICHE PER IL SISTEMA UNIVERSITARIO STRATEGIE NAZIONALI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE: LE NUOVE LINEE PROGRAMMATICHE PER IL SISTEMA UNIVERSITARIO Marzia Foroni Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario

Dettagli

L Internazionalizzazione fra obiettivi, indicatori e finanziamenti

L Internazionalizzazione fra obiettivi, indicatori e finanziamenti L Internazionalizzazione fra obiettivi, indicatori e finanziamenti Piano Performance, Programmazione Triennale, FFO Antonella Cammisa Direttore ARI Corso di formazione Internazionalizzazione dei percorsi

Dettagli

POLITICHE PER LA QUALITÀ DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARI

POLITICHE PER LA QUALITÀ DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARI POLITICHE PER LA QUALITÀ DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARI Approvate nelle sedute del Senato Accademico del 16 dicembre 2015 e del Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2015 - Aggiornate nella

Dettagli

Rappresentante del personale tecnico amministrativo. Francesco Ferri. Rappresentante del personale tecnico amministrativo.

Rappresentante del personale tecnico amministrativo. Francesco Ferri. Rappresentante del personale tecnico amministrativo. Oggetto: Master di primo livello corso di aggiornamento dal titolo Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali I edizione a.a.- 2016/2017 parere N. o.d.g.: 06.2 S.A.

Dettagli

Indicatori sostenibilità e offerta: Costo standard, Indice DID, Numero docenti di riferimento CdS

Indicatori sostenibilità e offerta: Costo standard, Indice DID, Numero docenti di riferimento CdS Allegato A. Griglia per l'indicazione della pianificazione 2018 da parte delle Strutture. Scuola di Agraria Pianificazione di Ateneo. Piano Strategico 2016-2018 Az.1.1.1 Armonizzazione della domanda/offerta

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari

Università degli Studi di Cagliari Università degli Studi di Cagliari Protocollo d intesa tra Università degli Studi di Cagliari e Teatro Stabile della L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, partita iva 00443370929,

Dettagli

SEZIONE 1 PIANO STRATEGICO

SEZIONE 1 PIANO STRATEGICO SEZIONE 1 PIANO STRATEGICO 2017-2021 5 5. Finalità strategiche e obiettivi Dopo aver mappato e analizzato i bisogni dei vari portatori di interesse dell Ateneo, e valutato il contesto interno ed esterno

Dettagli

RELAZIONE 2009 DOTTORATI DI RICERCA Codice:... (attribuito dal sistema)

RELAZIONE 2009 DOTTORATI DI RICERCA Codice:... (attribuito dal sistema) QUESTO E' SOLO UN FACSIMILE E NON SI PUO' UTILIZZARE PER LA COMPILAZIONE RELAZIONE 2009 DOTTORATI DI RICERCA Codice:... (attribuito dal sistema) 1 Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo

Dettagli

DIPARTIMENTO Di MATEMATICA Pag. 1/9. SUA-RD Quadro A1 PIANIFICAZIONE OBIETTIVI PLURIENNALI E ANNUALI

DIPARTIMENTO Di MATEMATICA Pag. 1/9. SUA-RD Quadro A1 PIANIFICAZIONE OBIETTIVI PLURIENNALI E ANNUALI DIPARTIMENTO Di MATEMATICA Pag. 1/9 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Matematica per il triennio 2013-2015, si allinea al Piano Strategico di Ateneo () 2013-2015,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR

Dettagli

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui progetti di rilevanza strategica regionale

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui progetti di rilevanza strategica regionale UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui progetti di rilevanza strategica regionale Dati aggiornati

Dettagli

La formazione universitaria in un percorso educativo lifelong

La formazione universitaria in un percorso educativo lifelong La formazione universitaria in un percorso educativo lifelong Maria Sticchi Damiani www.bolognaprocess.it 1 L apprendimento permanente in Europa L apprendimento permanente costituisce uno degli obiettivi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INCENTIVAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO DEI DOCENTI DEL POLITECNICO DI BARI

REGOLAMENTO PER L INCENTIVAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO DEI DOCENTI DEL POLITECNICO DI BARI REGOLAMENTO PER L INCENTIVAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO DEI DOCENTI DEL POLITECNICO DI BARI Decreto di emanazione D.R. n. 322 del 20/07/2001 D.R. n. 322 VISTA la legge 9 maggio 1989 n. 168; VISTO VISTA

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE D.D.G. n. 114 IL DIRETTORE GENERALE la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTE lo Statuto di Ateneo vigente; il D.lgs. n. 150 del 27.10.2009 e s.m.i., in particolare, l articolo 10 riguardante gli adempimenti

Dettagli

DIPARTIMENTO di ARCHITETTURA Pag. 1/11. SUA-RD Quadro A1 PIANIFICAZIONE OBIETTIVI PLURIENNALI E ANNUALI

DIPARTIMENTO di ARCHITETTURA Pag. 1/11. SUA-RD Quadro A1 PIANIFICAZIONE OBIETTIVI PLURIENNALI E ANNUALI DIPARTIMENTO di ARCHITETTURA Pag. 1/11 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Architettura per il triennio 2015-2017, si allinea al Piano Strategico di Ateneo ()

Dettagli

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 31/03/2015 1 SOMMARIO Obiettivi

Dettagli

ESTRATTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SEDUTA DEL 29 MARZO 2017.OMISSIS. DELIBERA

ESTRATTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SEDUTA DEL 29 MARZO 2017.OMISSIS. DELIBERA ESTRATTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SEDUTA DEL 29 MARZO 2017 DIREZIONE I DIVISIONE V 11.1) INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E L ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO.OMISSIS.

Dettagli

I corsi di studio internazionali

I corsi di studio internazionali SEMINARIO NAZIONALE Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore: il ruolo delle rappresentanze studentesche Roma, 18-19 Aprile 2016 I corsi di studio internazionali Lorenzo Amico e Carla Salvaterra Indice

Dettagli

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui Piani di azione per settori di intervento Dati aggiornati al 30 Novembre 2016 Informativa sui Piani di

Dettagli

BILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO 2016 e triennale dicembre 2015

BILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO 2016 e triennale dicembre 2015 BILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO 2016 e triennale 2016-2018 4 dicembre 2015 ASSETTO CONTABILE DI RIFERIMENTO In ottemperanza a obblighi di legge, il 1 gennaio 2015 l Ateneo

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

Seconda Università degli Studi di Napoli BILANCIO DI PREVISIONE 2010

Seconda Università degli Studi di Napoli BILANCIO DI PREVISIONE 2010 BILANCIO DI PREVISIONE 2010 0 1.3 Indirizzi e linee programmatiche per il Bilancio di Previsione 2010 e per l AA 2009/2010. Con delibere n. 94 del 21.10.09 e n. 133 del 28.10.09 rispettivamente il Senato

Dettagli

Allegato 1 Scheda di Rilevazione obiettivi/indicatori - Piano integrato

Allegato 1 Scheda di Rilevazione obiettivi/indicatori - Piano integrato Allegato 1 Scheda di Rilevazione obiettivi/indicatori - Piano integrato 2017 2019 Obiettivo di base Ricerca Indicatore Metrica Target triennale A.1.1 Qualificare e valorizzare il dottorato di ricerca in

Dettagli

SEZIONE 1 PIANO STRATEGICO

SEZIONE 1 PIANO STRATEGICO SEZIONE 1 PIANO STRATEGICO 2017-2021 5 5. Finalità strategiche e obiettivi Dopo aver mappato e analizzato i bisogni dei vari portatori di interesse dell Ateneo, e valutato il contesto interno ed esterno

Dettagli

IL FUTURO DEL TURISMO

IL FUTURO DEL TURISMO IL FUTURO DEL TURISMO L Università di Udine ha tra le sue vocazioni quella di favorire lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio regionale. In questa sua missione, ha attivato l Osservatorio

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLA DIDATTICA

PIANO TRIENNALE DELLA DIDATTICA PIANO TRIENNALE DELLA DIDATTICA 2011 2013 (ai sensi dei DD.MM. 23.12.2010, n. 50 e 4.8.2011, n. 345) L Ateneo di Modena e Reggio Emilia intende seguire linee di indirizzo che portino ad un livello di preparazione

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA. Chi coltiva il sapere non è mai solo. Andrea Camilleri

RELAZIONE PROGRAMMATICA. Chi coltiva il sapere non è mai solo. Andrea Camilleri Chi coltiva il sapere non è mai solo Andrea Camilleri Preparato da: Sabina Maraffi, Dirigente Scolastico 18 maggio 2019 Scopo Creare un sistema condiviso di obiettivi, priorità e procedure al fine di migliorare

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE PRESIDIO DELLA QUALITÀ PIANO DI AZIONI 2016

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE PRESIDIO DELLA QUALITÀ PIANO DI AZIONI 2016 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE PRESIDIO DELLA QUALITÀ PIANO DI AZIONI 2016 Il presente documento contiene le attività che il si impegna a promuovere e portare avanti nel corso del 2016, in stretta sinergia

Dettagli

Politiche della Qualità

Politiche della Qualità 3 2 3 3 Politiche della Qualità 2016 2018 Il Documento sulle Politiche della Qualità di Ateneo, qui ricondotto nell ambito del Documento di programmazione integrata di Ateneo, fornisce un indirizzo generale

Dettagli

BOZZA PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE

BOZZA PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE BOZZA PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE L anno duemilaundici il giorno del mese di tra l Università degli

Dettagli

LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione

LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione Legge 107 del 13 luglio 2015-1 FINALITA Dare piena attuazione all autonomia Innalzare i livelli di istruzione e le competenze Contrastare

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 14/19 DEL

DELIBERAZIONE N. 14/19 DEL Oggetto: Norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna. Relazione annuale esercizio finanziario 2013. L.R. n. 26/1996, art. 4, comma 4. L Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali,

Dettagli

SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO

SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO di BENI CULTURALI PAG. 1/7 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Beni Culturali per il triennio 2015-2017, si allinea al Piano Strategico di Ateneo

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT PAG. 1/8. SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO

DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT PAG. 1/8. SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT PAG. 1/8 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Scienze Statistiche Paolo Fortunati (di seguito brevemente

Dettagli

PERCORSI DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA

PERCORSI DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA PERCORSI DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA UNO STUDIO DI CASI AZIENDALI Gruppo di lavoro 1 Coordinamento Prof.ssa Claudia Faleri Milano - 15 luglio 2019 Obiettivo 1 STEP INDAGINE DI CARATTERE

Dettagli

Riflessioni sulla didattica. Novembre 2013

Riflessioni sulla didattica. Novembre 2013 Riflessioni sulla didattica Novembre 2013 Indice Alcuni riferimenti normativi Criticità Lauree Triennali (LT) Criticità Lauree Magistrali (LM) Altri spunti di riflessione Riferimenti normativi: AVA Riferimenti

Dettagli

Allegato 2 - Obiettivi strategici e piani operativi OBIETTIVI STRATEGICI

Allegato 2 - Obiettivi strategici e piani operativi OBIETTIVI STRATEGICI 1. DIDATTICA Allegato 2 - Obiettivi strategici e piani operativi AREA OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI VALORE A.A. 2010/11 VALORE TARGET N. scuole specializzazione area medica 39 2011

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA DELIBERAZIONI DEL SENATO ACCADEMICO DEL 10/10/2011 01 - Comunicazioni 1. Comunicazioni del Presidente 02 - Approvazioni verbali sedute precedenti 1. Approvazione verbali sedute del 8/06/2011 e del 21/07/2011

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTE lo Statuto di Ateneo vigente; il D.lgs. n. 150 del 27.10.2009 e s.m.i., in particolare, l articolo 10 riguardante gli adempimenti e i termini

Dettagli

POR CALABRIA 2014/2020 PROGETTI DI RILEVANZA STRATEGICA

POR CALABRIA 2014/2020 PROGETTI DI RILEVANZA STRATEGICA POR CALABRIA 2014/2020 PROGETTI DI RILEVANZA STRATEGICA Progetti Strategici Identificano le azioni integrate (diversi OT e diversi Fondi) per raggiungere i risultati attesi, le procedure, le responsabilità,

Dettagli

LA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA. a.a. 2016-2017. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Prof.ssa Maria Silvia Pini

LA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA. a.a. 2016-2017. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Prof.ssa Maria Silvia Pini LA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a. 2016-2017 SBOCCHI OCCUPAZIONALI Prof.ssa Maria Silvia Pini Presentazione per gli studenti del Corso di Studio Magistrale di Ingegneria Informatica, 11/05/2016

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SCIENZA E INGEGNERIA (DISI)

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SCIENZA E INGEGNERIA (DISI) PAG. 1/5 Il presente documento illustra in forma sintetica gli obiettivi di miglioramento del Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria per la pianificazione delle attività di ricerca e la verifica

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

POLI TECNICO PROFESSIONALI

POLI TECNICO PROFESSIONALI POLI TECNICO PROFESSIONALI sul territorio ligure. Genova, 17 luglio 2014 1 I POLI TECNICO PROFESSIONALI Interconnessione funzionale, formalizzata attraverso un accordo di rete, tra i soggetti della filiera

Dettagli

Proposte di modifiche allo Statuto Artt. 1-5

Proposte di modifiche allo Statuto Artt. 1-5 Proposte di modifiche allo Statuto Artt. 1-5 Art. 1 Finalità e principi direttivi 1. Il presente Statuto è espressione fondamentale dell'autonomia dell'università degli Studi di Brescia secondo i principî

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO (approvato nella seduta del 22 marzo 2011) Art. 1 Definizione 1 Il Centro Linguistico di Ateneo - istituito con delibera del Senato

Dettagli

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale

Dettagli

ORGANIGRAMMA AMMINISTRAZIONE CENTRALE

ORGANIGRAMMA AMMINISTRAZIONE CENTRALE ORGANIGRAMMA AMMINISTRAZIONE CENTRALE Struttura di Staff: Rettorato Direzione Generale Struttura di Staff: Controllo di gestione Polo Legale Affari Generali e Legali Economico Finanziaria Edilizia e Infrastrutture

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA Prot. n. Casalnuovo di Napoli, / / ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il D.P.R. n.297/94 ; VISTO il D.P.R. n. 275/99; VISTO

Dettagli

La formazione nelle lauree magistrali delle professioni sanitarie

La formazione nelle lauree magistrali delle professioni sanitarie La formazione nelle lauree magistrali delle professioni sanitarie Dott.ssa Vanda Lanzafame, Dirigente Ufficio VI Esami di Stato e Dottorati Direzione generale per lo studente, lo viluppo e l intrenazionalizzazione

Dettagli

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI Andrea Pappacena Servizio Politiche Industriali Commercio, Turismo IL CONTESTO ECONOMICO FAVOREVOLE IL SISTEMA PRODUTTIVO

Dettagli

DECRETO RETTORALE N. 5868. Regolamento per l attivazione dei Master universitari di primo e secondo livello e dei corsi di perfezionamento IL RETTORE

DECRETO RETTORALE N. 5868. Regolamento per l attivazione dei Master universitari di primo e secondo livello e dei corsi di perfezionamento IL RETTORE DECRETO RETTORALE N. 5868 Regolamento per l attivazione dei Master universitari di primo e secondo livello e dei corsi di perfezionamento IL RETTORE Visto visto visto vista lo Statuto dell Università Cattolica

Dettagli

Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale

Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale Incontro con i responsabili accademici erasmus, Roma 15 maggio 2014 Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale Piano performance Sapienza 2014/2016 Supportare la

Dettagli

PREMESSO CHE. Pagina 1 di 7

PREMESSO CHE. Pagina 1 di 7 ACCORDO OPERATIVO DI COLLABORAZIONE TRA IL CENTRO SERVIZI PROMOZIONALI PER LE IMPRESE DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO DI CAGLIARI E L'UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - DIREZIONE PER LE RELAZIONI

Dettagli

Piano di azioni 2016 (e monitoraggio azioni 2015)

Piano di azioni 2016 (e monitoraggio azioni 2015) ALLEGATO 1 Piano di azioni 2016 (e monitoraggio azioni 2015) Presidio della qualità Servizio quality assurance e gestione banche dati ministeriali Venezia, 15 giugno 2016 1 Nel documento che segue sono

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Piano dell offerta scolastica e formativa a.s. 2016/17. Incontri sul territorio Valle dei Laghi

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Piano dell offerta scolastica e formativa a.s. 2016/17. Incontri sul territorio Valle dei Laghi PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Piano dell offerta scolastica e formativa a.s. 2016/17 Incontri sul territorio Valle dei Laghi Le priorità di questa legislatura rispetto alla scuola Questa legislatura mette

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA Didattica, Orientamento e Terza Missione Fabio La Franca, Francesca Tartarone, Mario De Vincenzi, Massimiliano Pontecorvo Sintesi dell Offerta Formativa - L35 Laurea

Dettagli

PIEMONTE 2020 Le priorità

PIEMONTE 2020 Le priorità PIEMONTE 2020 Le priorità PIEMONTE 2020 Le priorità Aggiornamento aprile 2012 gennaio 2011 Stampato su carta I settori strategici Education, Formazione e Mercato del Lavoro Energia Infrastrutture e Logistica

Dettagli

I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER L EUROPA

I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER L EUROPA I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER L EUROPA GIORNATA DI STUDIO E APPROFONDIMENTO ROMA 19 MAGGIO 2009 Centro Congressi Cavour LA REALTA DEI POLI 13 POLI 197 PARTNERS DI CUI 39 ENTI

Dettagli

UNIVPM A.A

UNIVPM A.A UNIVPM in cifre A.A. 208 209 GLI studenti e l offerta formativa Corsi di studio NUMERO CORSI DI STUDIO totale Attivati 52 Di cui con rilascio del doppio titolo 3 Di cui erogati integralmente in lingua

Dettagli

Programmazione

Programmazione Programmazione 2014-2016 1. Finalità della Fondazione Alma Mater Ticinensis La proposta di programmazione 2014-2016 prende avvio dalle finalità indicate nello Statuto della Fondazione Alma Mater Ticinensis:

Dettagli

Obiettivi di AQ e di Qualità - anno 2018

Obiettivi di AQ e di Qualità - anno 2018 Via Gramsci, 14-43126 Parma Tel: +39 0521 033184 fax: +39 0521 033185 e-mail: amministrazione.dimec@unipr.it - PEC: DipMedicina@pec.unipr.it Obiettivi di AQ e di Qualità - anno 2018 Dipartimento di Medicina

Dettagli

UNIVERSITÀ E IMPEGNO SOCIALE: L esperienza del programma Polisocial Politecnico di Milano

UNIVERSITÀ E IMPEGNO SOCIALE: L esperienza del programma Polisocial Politecnico di Milano UNIVERSITÀ E IMPEGNO SOCIALE: L esperienza del programma Polisocial Politecnico di Milano Francesca Cognetti Delegato del Rettore alla Responsabilità sociale per il Territorio Politecnico di Milano Vision

Dettagli

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Obiettivi Il corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie ha lo scopo di fornire: w una formazione che consente al laureato

Dettagli

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA DATI GENERALI Tematica prevalente Orientamento in entrata per gli alunni di terza Media Funzione strumentale Prof.ssa Appodia Santa

Dettagli

Dipartimento di Lettere e Filosofia

Dipartimento di Lettere e Filosofia Dipartimento di Lettere e Filosofia Didattica D1 - Innovare i metodi di insegnamento Il Dipartimento si impegna a proseguire e potenziare le metodologie didattiche basate sul blended learning, che valorizzano

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE L anno duemiladodici il giorno 24 del mese di aprile a Cagliari tra l Università

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia. le strutture amministrative

Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia. le strutture amministrative Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia Le attività di misurazione e valutazione riguardano l Ateneo la cui missione consiste nel promuovere la lingua e la cultura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA PROGRAMMA D ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA PROGRAMMA D ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA PROGRAMMA D ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE L Università degli Studi di Catania (di seguito UniCT) intende potenziare, nel quadro delle politiche di internazionalizzazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA IMMAGINI DI ATENEO Quaderno di documentazione Presentazione Come negli anni precedenti, l Ateneo ripropone un volume di immagini che fornisce per i principali fatti del

Dettagli

PROGRAMMA D ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE

PROGRAMMA D ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE APPROVATO DAL SA DEL 23/3/2018 E DAL CDA DEL 26/3/2018 E SS.MM. PROGRAMMA D ATENEO SULLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE L Università degli Studi di Catania (di seguito UniCT) intende potenziare, nel quadro delle

Dettagli

Politiche di Ateneo e Programmazione Università di Ferrara

Politiche di Ateneo e Programmazione Università di Ferrara Politiche di Ateneo e Programmazione Università di Ferrara Le linee di indirizzo dell Università di Ferrara sono declinate nel piano strategico triennale 2017-2019 (file:///c:/users/simona/downloads/piano%20strategico%202017-2019%20aggiornamento%20marzo%202017%20(1).pdf

Dettagli

3. TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE UNITRENTO

3. TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE UNITRENTO Pag. 1 / 6 3. TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE UNITRENTO 1 AMMINISTRAZIONE 1.1 Leggi e rispettive circolari applicative 1.2 Statuto 1.3 Regolamenti di Ateneo 1.4 Ordinamenti e regolamenti didattici 1.5 Marchio

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del 21-11-2017 61287 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 novembre 2017, n. 1826 Accordo di collaborazione sulla promozione e Sviluppo Continuo delle

Dettagli