L LI L Q I UID I AZI Z O I NE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L LI L Q I UID I AZI Z O I NE"

Transcript

1 LA LIQUIDAZIONE VOLONTARIA LIQUIDAZIONE VOLONTARIA La Liquidazione Volontaria è detta anche ordinaria E distinta dalla liquidazione cosidddetta forzata o giudiziaria o concorsuale. Consiste di tre fasi: a) scioglimento b) liquidazione c) estinzione 1

2 Definizione La liquidazione è una fase della vita della società in cui: non viene più esercitata l'attività propria dell'impresa; si svolgono unicamente attività finalizzate a trasformare in denaro gli elementi patrimoniali attivi; si utilizza il ricavato della liquidazione degli elementi patrimoniali attivi per pagare le passività, ripartendo poi il rimanente ai soci. L'operazione è gestita dal liquidatore, soggetto nominato al momento della messa in stato di liquidazione della società. Cause di scioglimento SOCIETA IN NOME COLLETTIVO Le cause di scioglimento delle società in nome collettivo sono previste dall'art del codice civile. Si individuano le seguenti: decorso del termine; conseguimento dell oggetto sociale o sopravvenuta impossibilità di conseguirlo; volontà di tutti i soci mancanza della pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita; altre cause previste dal contratto sociale; provvedimento dell autorità nei casi stabiliti dalla legge; dichiarazione di fallimento. 2

3 Cause di scioglimento SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE Le cause di scioglimento delle società in accomandita semplice sono previste dall articolo 2323 del codice civile. La norma rinvia a tutte le cause previste dall'art per le società in nome collettivo. Si prevede inoltre una causa specifica riguardante in particolare la società in accomandita semplice: la società si scioglie in caso di mancanza di soci accomandatari o di soci accomandanti, qualora il socio mancante non venga sostituito nel termine di sei mesi. Cause di scioglimento SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE Pertanto, le cause di scioglimento delle società in accomandita semplice sono: decorso del termine; conseguimento dell'oggetto sociale o per sopravvenuta impossibilità di conseguirlo; volontà di tutti i soci; mancanza della pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita; altre cause previste dal contratto sociale; provvedimento dell'autorità governativa nei casi stabiliti dalla legge; dichiarazione di fallimento presenza soltanto di soci accomandanti o soci accomandatari, se nel termine di sei mesi non sia stato sostituito il socio mancante. 3

4 Cause di scioglimento SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE In caso di presenza soltanto di soci accomandanti o soci accomandatari, per evitare lo scioglimento è possibile: procedere alla nomina di nuovi soci; spostare uno o più soci già esistenti nella società da una categoria all altra (ad esempio, un socio già accomandante diventa accomandatario o viceversa); trasformare la società in un tipo che non richieda la presenza delle due diverse categorie di soci. Cause di scioglimento SOCIETA DI CAPITALI Le cause di scioglimento delle società di capitali sono previste dall'articolo 2484 del codice civile e sono le seguenti: decorso del termine; conseguimento dell'oggetto o sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, salvo che l'assemblea non deliberi le necessarie modifiche statutarie; impossibilità di funzionamento o continuata inattività dell'assemblea; riduzione del capitale al di sotto del minimo legale; impossibilità di rimborsare il socio receduto; deliberazione dell'assemblea, altre cause previste dall'atto costitutivo o dallo statuto; dichiarazione di fallimento. 4

5 Cause di scioglimento SOCIETA DI CAPITALI Quando si verifica una causa di scioglimento della società gli amministratori devono depositare senza indugio al Registro delle Imprese una dichiarazione che accerti la causa stessa dello scioglimento. Cause di scioglimento Decorrenza: In generale: dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese della dichiarazione degli amministratori; Se lo scioglimento è deliberato dall'assemblea: dall'iscrizione della relativa delibera nel Registro delle Imprese; Se lo scioglimento è previsto dallo statuto o dall'atto costitutivo: lo stesso documento regola le competenze per l accertamento della causa di scioglimento e per l'iscrizione al Registro delle Imprese. 5

6 Cause di scioglimento SOCIETA DI CAPITALI Gli amministratori che non provvedono a depositare al Registro delle Imprese la dichiarazione che accerta la causa di scioglimento della società rispondono personalmente e solidalmente per i danni causati alla società, ai soci, ai creditori sociali ed ai terzi. Cause di scioglimento In caso di omissione degli amministratori, i singoli soci o i sindaci fanno istanza al Tribunale il quale, con decreto da iscriversi al Registro delle Imprese, accerta il verificarsi della causa di scioglimento. Fino al passaggio delle consegne ai liquidatori, gli amministratori gestiscono la società al solo scopo di salvaguardare l integrità del patrimonio sociale e, in caso di violazione, rispondendo personalmente e solidalmente dei danni causati ai soci, ai creditori sociali ed ai terzi. 6

7 Nomina dei liquidatori SOCIETA DI PERSONE La nomina dei liquidatori è regolata: per la Snc dall articolo 2309 del codice civile; per la Sas dall articolo 2315 del codice civile DELIBERA DEI SOCI O SENTENZA NOMINA DEI LIQUIDATORI La fase di liquidazione: inizia con la sostituzione dell organo amministrativo da parte dei liquidatori; si concretizza nella liquidazione dell attivo, nell estinzione del passivo e nella ripartizione del eventuale residuo attivo fra i soci. 7

8 NOMINA DEI LIQUIDATORI In caso di mancata nomina del liquidatore (non raggiunta maggioranza) nelle società di capitali: gli amministratori e i sindaci hanno il dovere di richiederla al tribunale Nomina dei liquidatori SOCIETA DI PERSONE Si prevedono le seguenti condizioni: La deliberazione dei soci (o la sentenza, in caso di intervento dell'autorità governativa o giudiziaria) che nomina i liquidatori deve essere depositata entro 30 giorni presso l'ufficio del registro delle imprese. In altri termini, si deposita presso l'ufficio del registro delle imprese la copia dell'atto di messa in liquidazione della società, contenente anche la nomina dei liquidatori. 8

9 Nomina dei liquidatori SOCIETA DI PERSONE L atto di messa in liquidazione è redatto dal notaio, che provvede anche agli adempimenti connessi al deposito. Qualunque atto successivo - che comporti il cambiamento o la sostituzione del liquidatore - deve essere depositato presso l'ufficio del registro delle imprese, sempre entro 30 giorni. I liquidatori vengono nominati con il consenso di tutti i soci. In caso di disaccordo la nomina viene fatta dal presidente del Tribunale. Nomina dei liquidatori SOCIETA DI PERSONE L eventuale revoca dei liquidatori deve essere deliberata: all'unanimità da tutti i soci; dal Tribunale per giusta causa, su domanda di uno o più soci. NOTA BENE: La giusta causa nel procedimento di revoca dei liquidatori è essenziale soltanto se la revoca è disposta dal Tribunale. Se invece esiste la volontà di tutti i soci, la revoca dei liquidatori può essere fatta anche senza giusta causa. 9

10 Nomina dei liquidatori SOCIETA DI CAPITALI La nomina dei liquidatori normalmente è riservata all'assemblea dei soci. La maggioranza richiesta è quella prevista per le assemblee straordinarie. Nomina dei liquidatori SOCIETA DI CAPITALI L'assemblea deliberare su: che nomina i liquidatori deve numero dei liquidatori regole di funzionamento del collegio dei liquidatori, se sono più di uno; nominativo del liquidatori, con l'indicazione di quelli che hanno la rappresentanza della società; criteri di svolgimento della liquidazione, con particolare riguardo ai poteri dei liquidatori in caso di cessione di azienda o di ramo d azienda o di singoli beni o diritti; atti necessari per conservare il valore dell impresa o di singoli beni in funzione del loro realizzo (ad esempio: continuazione temporanea dell attività al fine della conservazione di particolari beni). 10

11 Nomina dei liquidatori SOCIETA DI CAPITALI Se: - gli amministratori non provvedono a convocare l assemblea per la nomina dei liquidatori; - l'assemblea non si costituisce o non è in grado di deliberare; ciascun socio, amministratore o sindaco può presentare istanza al Tribunale affinché, con proprio decreto, nomini i liquidatori e ne determini i poteri e le regole di gestione. Nomina dei liquidatori SOCIETA DI CAPITALI La revoca dei liquidatori è disposta: dall assemblea dei soci con maggioranza prevista per la nomina; la dal tribunale, quando sussiste una giusta causa, su istanza dei soci, dei sindaci o del pubblico ministero. 11

12 Svolgimento della liquidazione Società di persone PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI Gli amministratori devono consegnare ai liquidatori (codice civile, articolo 2277): tutti i beni ed i documenti sociali; un rendiconto relativo al periodo intercorrente fra l'ultimo bilancio della società e la data della liquidazione (per la frazione di anno compreso fra l'inizio dell esercizio sociale e la data della messa in stato di liquidazione). 12

13 Società di persone PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI Gli amministratori ed i liquidatori devono poi redigere e firmare congiuntamente un inventario di tutte le attività e passività della società esistenti alla data della messa in liquidazione. L inventario deve essere previsto dal codice civile. trascritto sul libro inventari Sulla base di quest ultimo inventario, i liquidatori iniziano la prima fase di cessione delle attività al fine di reperire le risorse necessarie al pagamento dei debiti sociali. Società di persone PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI Al termine della liquidazione, i debiti possono presentarsi nelle seguenti condizioni: sono stati pagati per intero: la liquidazione può quindi essere conclusa; NON sono stati pagati per intero e i soci coprono la differenza: se le attività realizzate non sono sufficienti ad estinguere i debiti, devono intervenite i soci a ripianamento degli stessi; NON sono stati pagati per intero e si soci NON coprono la differenza: la società rischia di essere dichiarata insolvente. 13

14 Società di persone POTERI DEI LIQUIDATORI I liquidatori possono: compiere tutti gli atti necessari per la liquidazione, compresa la cessione in blocco di tutti i beni sociali e la cessione d'azienda; fare transazioni e compromessi (nei limiti del mandato conferito dai soci); rappresentare la società di fronte ai terzi ed in giudizio. Società di persone POTERI DEI LIQUIDATORI I liquidatori NON possono: intraprendere nuove operazioni. Se contravvengono a questo divieto rispondono personalmente e solidalmente per le nuove operazioni compiute. fare ripartizioni anche parziali ai soci prima che tutti i debiti siano stati estinti o, quanto meno, siano state appositamente accantonate le somme necessarie per l'estinzione. 14

15 Società di persone CRITERI DI RIPARTIZIONE Beni in godimento conferiti alla società da alcuni soci: i soci hanno diritto ad averli in restituzione cosi come si trovano al momento della riconsegna. In caso di deterioramento o distruzione per cause imputabili agli amministratori hanno diritto di risarcimento danni. Debiti sociali: vengono pagati con le risorse derivanti dalla cessione degli elementi patrimoniali attivi. Attivo rimanente dopo il pagamento dei debiti. Si procede nel modo seguente: rimborso del capitale iniziale conferito dai soci; ripartizione fra i soci della somma residua, in proporzione alla parte che ciascuno di essi ha in sede di ripartizione degli utili. Società di persone CRITERI DI RIPARTIZIONE ECCEZIONE In caso di quota di utili (o perdite) spettante a ciascun socio NON coincidente con la quota dei versamenti o dei conferimenti di capitale iniziali (esempio: socio d opera) le somme disponibili DOPO il rimborso del capitale iniziale si ripartiscono fra i soci rispettando le proporzioni che questi hanno in sede di ripartizione degli utili. Infatti, la somma residua che eccede il capitale originario è formata da utili prodotti dalla società, che vanno ripartiti ai soci con gli stessi criteri di ripartizione degli utili. 15

16 Società di capitali PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI Pur seguendo regole similari a quelle già viste per le società di persone, l'assemblea straordinaria delle società di capitali può limitare e regolare maggiormente i poteri degli amministratori. Le limitazioni vanno rese note al pubblico mediante deposito entro 30 giorni della copia autentica della delibera presso il registro delle imprese. Società di capitali PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI Gli amministratori devono consegnare ai liquidatori: libri sociali; situazione contabile, riferita alla data di effetto dello scioglimento; rendiconto della gestione relativo al periodo successivo all'ultimo bilancio approvato e fino alla data di effetto dello scioglimento della società. La consegna deve risultare amministratori e dai liquidatori. da un verbale sottoscritto dagli 16

17 Società di capitali PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI I liquidatori devono: prendere in carico i documenti ed i libri sociali; richiedere ai soci i versamenti ancora dovuti, se i fondi disponibili non sono sufficienti al pagamento dei debiti sociali; astenersi dal ripartire acconti ai soci, salvo che dai bilanci risulti che la ripartizione non intacca le disponibilità necessarie al pagamento di tutti i debiti della società; rappresentare la società, anche in giudizio; adempiere ai loro doveri con professionalità e diligenza. I liquidatori rispondono personalmente e solidalmente dei danni causati alla società, ai soci ed ai creditori sociali in caso di inadempienza dei loro doveri. SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CONTABILI Rendicontazioni da parte organo amministrativo: del cessante 1) situazione dei conti alla data di effetto dello scioglimento; 2) conto della gestione e inventario (con fondo oneri di liquidazione ) alla data di cessazione degli amministratori 17

18 SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CONTABILI Documenti aventi finalità di rendicontazione ed informative esterne dell impresa durante la sua fase terminale, che va dalla messa in liquidazione all estinzione: 1) primo bilancio annuale postliquidazione; 2) bilanci intermedi annuali di liquidazione; 3) bilancio finale di liquidazione Società di capitali COMPITI DEI LIQUIDATORI NEL CORSO DEL LORO MANDATO Nel corso del loro mandato, i liquidatori devono predisporre: il bilancio annuale di esercizio, se la liquidazione ha durata superiore ad un anno. II bilancio annuale deve: essere accompagnato dalle normali relazioni (relazione dei liquidatori in sostituzione di quelle degli amministratori; relazione del collegio sindacale); essere sottoposto all'assemblea per l'approvazione nei normali termini di 120 giorni; comprendere sia il periodo antecedente la messa in liquidazione, sia quello successivo, per il primo anno di liquidazione. 18

19 Società di capitali COMPITI DEI LIQUIDATORI NEL CORSO DEL LORO MANDATO - Continua Nel primo bilancio presentato a seguito della loro nomina, i liquidatori devono indicare in nota integrativa: le variazioni dei criteri di valutazione rispetto a quelli adottati dagli amministratori nell'ultimo bilancio approvato; le ragioni di tali variazioni; le conseguenze delle variazioni stesse (aumento / riduzione dei valori di bilancio in conseguenza dei mutati criteri di valutazione a seguito della messa in stato di liquidazione). Società di capitali COMPITI DEI LIQUIDATORI NEL CORSO DEL LORO MANDATO - Continua un apposito bilancio solo ai fini fiscali (è sufficiente un conto economico) riferito alla data di messa in liquidazione, per il periodo precedente l inizio della liquidazione; la dichiarazione dei redditi per il sotto-periodo di cui al punto precedente; un ulteriore bilancio solo ai fini fiscali (o un conto economico) per la seconda frazione di esercizio (dalla messa in liquidazione fino alla fine dell'esercizio); la dichiarazione dei redditi per il sotto-periodo di cui al punto precedente. Se per 3 anni consecutivi non si deposita il bilancio di esercizio nella fase di liquidazione, la società è cancellata d'ufficio dal Registro delle Imprese. 19

20 Società di capitali COMPITI DEI LIQUIDATORI NEL CORSO DEL LORO MANDATO Nel caso di obbligo di relazione allegata al bilancio, i liquidatori devono illustrare: l'andamento della liquidazione; le prospettive ed i tempi necessari per il completamento della liquidazione; i principi ed i criteri usati per la sua realizzazione. Società di capitali COMPITI DEI LIQUIDATORI NEL CORSO DEL LORO MANDATO Nel caso di prosecuzione dell attività d impresa anche in sede di liquidazione, i liquidatori devono: indicare nella loro relazione le ragioni e le prospettive della continuazione dell attività; indicare nella nota integrativa i criteri ed i motivi di valutazione adottati. 20

21 Bilancio finale e piano di riparto Il bilancio finale di liquidazione ed il piano di riparto a favore dei soci sono predisposti dopo aver terminato le operazioni di liquidazione. II bilancio finale di liquidazione, è un resoconto sintetico con il quale i liquidatori espongono: i ricavi conseguiti dalle vendite dei vari beni sociali; i pagamenti effettuati per l'estinzione delle varie passività; i pagamenti effettuati per il compenso a favore dei liquidatori. 21

22 Esempio Attivo Esistenza cassa ante liquidazione Cessione merci Cessione macchinari Cessione immobili Totale attivo Euro Passivo Saldo fornitori Saldo debiti tributari Compenso liquidatori Saldo altre passività Totale passivo Attivo residuo Totale a pareggio Euro LIQUIDAZIONE IN NATURA (ECCEZIONE-ANOMALIA LIQUIDAZIONE IN NATURA: CONVENIENTE E CON MAGGIORE CONCORDIA (P. 574 TESTO SAVIOLI) 22

23 Dopo il bilancio finale di liquidazione, i liquidatori devono stendere il piano di riparto, con il quale destinano la ripartizione dell attivo residuo. Le modalità di ripartizione dell attivo residuo variano a seconda del tipo di società. Di seguito si esaminano modalità di ripartizione. le differenti Società in nome collettivo Il residuo seguente: viene ripartito nell ordine gli originari conferimenti sono resi ai soci che li hanno conferiti; l eccedenza è ripartita in proporzione alla quota di partecipazione agli utili dei singoli soci; 23

24 Società in nome collettivo Se dalla liquidazione risulta che: non vi è alcuna somma da ripartire; la somma disponibile è sufficiente soltanto per il rimborso totale o parziale dei conferimenti originari; ai soci sono attribuiti soltanto i conferimenti originari o parte degli stessi. Società in nome collettivo Se invece le passività superano le attività, i soci: non ricevono alcuna ripartizione; sono chiamati a coprire la differenza del passivo sull attivo, stante la loro illimitata responsabilità patrimoniale. 24

25 Società in nome collettivo Valgono le seguenti regole: II bilancio finale di liquidazione e il piano di riparto devono essere sottoscritti dai liquidatori e poi inviati ai soci per lettera raccomandata. I soci hanno tempo due mesi dalla data della raccomandata per impugnare questi documenti. I documenti si intendono approvati se non impugnati entro i termini indicati. Con l approvazione del bilancio, i liquidatori sono sollevati da ogni responsabilità nei confronti dei soci. Società in accomandita semplice Dopo la cancellazione della società, i creditori sociali non interamente liquidati possono rivalersi sui soci, nei seguenti limiti: accomandanti: limitatamente alla quota spettante o percepita a seguito della liquidazione risultante dal bilancio finale di liquidazione; accomandatari: per l'intera somma dovuta, in osservanza del principio di illimitata responsabilità. 25

26 Società di capitali Valgono le seguenti regole: II bilancio finale di liquidazione deve fra l altro contenere l'importo spettante ad ogni azione o quota nella divisione del capitale residuo dopo l'estinzione di tutte le passività. In sede di attribuzione del capitale residuo alle azioni, occorre considerare: - le diverse categorie di azioni delle S.p.A. - i diritti connessi a ciascun tipo di azione, con particolare riguardo ai diritti spettanti in sede di liquidazione e ripartizione del patrimonio residuo. Società di capitali Le categorie di azioni sono: azioni ordinarie: sono di uguale valore conferiscono ai loro possessori uguali diritti. e azioni che attribuiscono diritti diversi: partecipano in misura diversa per esempio agli utili ed alle perdite. 26

27 Società di capitali - continua azioni speciali a favore dei prestatori di lavoro. azioni con diritti correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore: per l emissione di queste azioni, lo statuto deve prevedere specificamente a) i criteri di individuazione dei costi e dei ricavi del settore di riferimento; b) le modalità di formazione del rendiconto; c) i diritti attribuiti a tali azioni; d) eventuali condizioni e modalità di conversione di questi tipi di azioni in azioni ordinarie o di altro tipo. In ogni caso ai possessori di queste azioni non possono essere pagati utili eccedenti quelli complessivi risultanti dal bilancio della società; Società di capitali - continua azioni senza diritto di voto o con voto limitato o scaglionato. azioni di godimento: danno diritto a partecipare alla ripartizione degli utili che rimangono dopo l'attribuzione agli altri azionisti di un dividendo pari all'interesse legale. In caso di liquidazione della società, consentono di partecipare alla ripartizione del patrimonio sociale che residua dopo il rimborso di tutte le altre azioni ancora esistenti al loro valore nominale. 27

28 Società di capitali - Adempimenti Il bilancio finale di liquidazione è soggetto ai seguenti adempimenti: deve essere firmato dai liquidatori. deve essere corredato da un apposita relazione del collegio sindacale, assimilabile a quella che accompagna il bilancio di esercizio ordinario. In particolare, la relazione deve verificare la corrispondenza delle operazioni di liquidazione con la contabilità sociale. deve essere depositato e iscritto all'ufficio del Registro delle imprese, insieme alla relazione dei sindaci. deve rimanere depositato per tre mesi. In tale periodo, i soci possono proporre reclamo al competente tribunale. Società di capitali - Adempimenti se i soci non fanno reclamo entro tre mesi, il bilancio finale di liquidazione s'intende approvato e i liquidatori sono liberati da eventuali responsabilità nei confronti dei soci. in ogni caso, i soci hanno l'obbligo di distribuire l'attivo risultante dal bilancio finale di liquidazione: le somme si depositano presso una Banca con l'indicazione del nome e cognome dei soci. se tutti i soci rilasciano quietanza senza riserva, al momento del pagamento della somma loro spettante in base al bilancio finale di liquidazione, il bilancio si intende approvato indipendentemente dal trascorrere dei tre mesi dalla relativa iscrizione al Registro delle imprese. 28

29 Società di capitali In caso di differenze negative nel bilancio finale di liquidazione (passivo > attivo) si hanno le seguenti eventualità: Srl SpA: non sono ammesse differenze negative. I soci non rispondono personalmente delle obbligazioni sociali, quindi il patrimonio proprio della società deve essere sufficiente ad estinguere tutte le passività. In alternativa, la società di trova in stato di insolvenza. SAPA: Per i soci accomandatari vale quanto visto per la Snc. Aspetti contabili 29

30 Presa in consegna delle scritture contabili I liquidatori, dopo avere preso in consegna dagli amministratori le scritture contabili dell'azienda, continuano le rilevazioni sugli stessi registri e con le stesse modalità. Alla data di messa in stato di liquidazione va iscritta una chiusura contabile al fine di predisporre: il bilancio iniziale di liquidazione; il conto della gestione degli amministratori; il conto economico ex art. 182 Tuir. Presa in consegna delle scritture contabili Dopo l'apertura dei conti bisogna: annullare tutti i quei valori che in sede di liquidazione non sono suscettibili di realizzo autonomo e che corrispondono a elementi immateriali del patrimonio, come costi di impianto e ampliamento, di ricerca, sviluppo e pubblicità, disaggi su prestiti obbligazionari, avviamento ecc.; eliminare quei fondi rischi e oneri relativi a perdite e costi che con la cessazione dell'azienda non potranno più verificarsi. adeguare ciascuna posta contabile, passando dai criteri connessi al capitale di funzionamento a quelli legati al capitale di liquidazione. 30

31 Bilancio iniziale di liquidazione Di seguito si indica il trattamento delle principali voci di bilancio: Denaro ed altri valori esistenti in cassa: si verifica la coincidenza fra il dato contabile e quanto effettivamente in cassa. Conti e depositi attivi bancari: si verifica la coincidenza fra il dato contabile e quanto effettivamente in conto. Bilancio iniziale di liquidazione Crediti commerciali e finanziari: si valutano in base al presumibile valore di realizzo. Rimanenze di merci, prodotti in corso di lavorazione, prodotti finiti: si abbandona il criterio del costo storico e si considera il probabile valore di realizzo (eventualmente anche con l aiuto di esperti), in funzione di: deperimento e alterazioni dei beni; tempi di realizzo e le spese connesse alla vendita. 31

32 Bilancio iniziale di liquidazione Immobilizzazioni materiali: si abbandona il criterio del costo storico in favore del valore di presunto realizzo (anche con l ausilio di esperti), in base alle condizioni del bene: stato di conservazione; utilizzo previsto. Immobilizzazioni immateriali: si abbandona il criterio del costo storico in favore del valore di presunto realizzo (da definire anche con l ausilio di esperti). Se non esiste la ragionevole possibilità di realizzo, il valore contabile deve essere adeguatamente ridotto. Bilancio iniziale di liquidazione Titoli a reddito fisso, azioni e partecipazioni azionarie: la valutazione è fatta nel modo seguente: titoli quotati: si considera la quotazione di borsa; titoli NON quotati - azioni e partecipazioni non azionarie di minoranza: la valutazione è fatta con riferimento al patrimonio netto contabile. titoli NON quotati - azioni e partecipazioni non azionarie di maggioranza o di significativa rilevanza: si valuta la società con apposita stima, tenendo conto dei tempi e delle possibilità di realizzazione dell elemento attivo. 32

33 Bilancio iniziale di liquidazione Debiti v/s fornitori: si indica il valore nominale, aumentato di eventuali spese e interessi. Debiti di finanziamento. Vanno rilevati sulla base del valore di estinzione, compresi gli interessi maturati. Debiti verso il personale e gli enti previdenziali. Sono valutati sulla base delle norme contrattuali del rapporto di lavoro. Bilancio iniziale di liquidazione Debiti per imposte e tasse. Si riferiscono a periodi antecedenti la messa in liquidazione; le imposte relative ai redditi conseguiti durante la fase della liquidazione non devono essere iscritte nel bilancio iniziale perché non rappresentano debiti esistenti alla data in cui il bilancio in esame si riferisce. Relativamente ai attentamente valutata Fondo imposte. contenziosi l'entità dei in corso va rischi connessi: Altri debiti. Bisogna considerare il valore nominale, compresi eventuali spese ed interessi. 33

34 Bilancio iniziale di liquidazione Fondi per rischi ed oneri. Vanno iscritte anche le passività che sono solo probabili e non certe, fino a che non si ha certezza dell esito. L'importo di tali fondi va ponderato in base alle informazioni ricevute. In contropartita a tutte queste rettifiche (sia positive sia negative) si utilizza il conto rettifiche di liquidazione I bilanci intermedi di liquidazione I bilanci intermedi di liquidazione sono obbligatori: ai fini dell informativa civilistica (art codice civile); ai fini della normativa tributaria. Tali bilanci devono normalmente essere: redatti secondo le scadenze ordinarie; sottoposti all assemblea o ai soci. La struttura di questi strumenti informativi è la stessa dei normali bilanci di esercizio. I documenti che compongono tali bilanci sono: stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa. 34

35 I bilanci intermedi di liquidazione Al bilancio intermedio annuale di liquidazione si applicano le ordinarie disposizioni su: controllo del collegio sindacale; modalità di approvazione (assemblea); pubblicità del bilancio di esercizio ordinario relazione sulla gestione (ex art c.c.) Gli adempimenti di deposito e di pubblicità sono gli stessi previsti per il bilancio ordinario. Aspetti fiscali 35

36 Società di persone In generale il reddito di liquidazione si determina con gli stessi criteri previsti per la determinazione del reddito di impresa. ll reddito della frazione di esercizio compreso fra la chiusura dell'ultimo esercizio e la data di inizio della liquidazione è determinato con i criteri normali in base a: conto economico determinazioni contabili previste per le imprese minori, se ne ricorrono i presupposti. Società di persone La dichiarazione dei redditi di quest ultima frazione di esercizio va presentata in via telematica entro la fine del nono mese successivo alla messa in liquidazione. Il reddito dei successivi esercizi è determinato in via provvisoria in base ai rispettivi bilanci (oppure in base alla determinazione del reddito di impresa minore) Con il bilancio finale di liquidazione viene effettuato il conguaglio di tutto il periodo della liquidazione. 36

37 Se, in alternativa: Società di persone la liquidazione dura più di tre esercizi, compreso quello di inizio; in ogni caso, si omette la presentazione del bilancio finale di liquidazione; si hanno le seguenti conseguenze: i redditi determinati provvisoriamente per il periodo di liquidazione si considerano definitivi e di competenza dei singoli esercizi ai fini dell IRPEF, le quote di reddito cosi determinate concorrono a formare il reddito complessivo dei soci nell'anno di competenza, anche se già tassate con il sistema di tassazione separata. Società di persone Se il risultato della perdita, si ha che: liquidazione è una la perdita concorre a diminuire pro-quota il reddito d'impresa attribuito ai soci; la perdita eventualmente non compensata viene riportata per i cinque periodi d'imposta successivi. 37

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: LIQUIDAZIONE

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: LIQUIDAZIONE PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: LIQUIDAZIONE 1 Con la liquidazione si estingue l azienda, estinzione che avviene mediante lo svolgimento di operazioni non di normale

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

Revisione e Ragioneria Societaria

Revisione e Ragioneria Societaria Revisione e Ragioneria Societaria Ragioneria Societaria Lezione 15 Il procedimento di liquidazione di una Spa Prof.ssa Anna Paris Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici Università degli Studi di Siena

Dettagli

La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione

La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione Finalità della liquidazione Trasformazione in denaro delle attività Estinzione delle passività Distribuzione tra i soci dell attivo netto residuo Cause

Dettagli

Simulazione Esame di Stato di Dottore Commercialista

Simulazione Esame di Stato di Dottore Commercialista Simulazione Esame di Stato di Dottore Commercialista Il candidato illustri il processo di liquidazione delle società di capitali soffermandosi sugli adempimenti civilistici, contabili e fiscali antecedenti

Dettagli

LIQUIDAZIONE AZIENDA. scioglie vincolo dei beni al soggetto giuridico. Termina la sua vita. Conversione attività in denaro. Estinzione passività

LIQUIDAZIONE AZIENDA. scioglie vincolo dei beni al soggetto giuridico. Termina la sua vita. Conversione attività in denaro. Estinzione passività LA LIQUIDAZIONE LIQUIDAZIONE AZIENDA Termina la sua vita scioglie vincolo dei beni al soggetto giuridico Conversione attività in denaro Estinzione passività Restituzione residuo ai soci TIPOLOGIE VOLONTARIA

Dettagli

Metodologie e determinazioni quantitative d azienda

Metodologie e determinazioni quantitative d azienda FACOLTÀ DI ECONOMIA Metodologie e determinazioni quantitative d azienda La liquidazione volontaria Aspetti civilistici, contabili e fiscali Filippo Salvardi Dottore Commercialista in Reggio Emilia Profili

Dettagli

gli amministratori della società soggetta ad attività di direzione e coordinamento

gli amministratori della società soggetta ad attività di direzione e coordinamento Iscrizione in apposita sezione dei soggetti che esercitano attività di direzione e coordinamento e dei soggetti che vi sono sottoposti, e relativa cessazione (2497 bis c.c.) gli amministratori della società

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.

OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale. RISOLUZIONE N. 64/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 febbraio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

Cassa e banche: quadro di riferimento

Cassa e banche: quadro di riferimento Cassa e banche: quadro di riferimento Art. 2426 c.c. n. 8. : valutazione al valore presumibile di realizzazione dei crediti Principi contabili CNDCeR: 14 Disponibilità liquide 26 Operazioni in valuta estera

Dettagli

Bilancio - Corso Avanzato

Bilancio - Corso Avanzato Università di Roma Tre - M. TUTINO 101 Università di Roma Tre - M. TUTINO 102 Università di Roma Tre - M. TUTINO 103 Università di Roma Tre - M. TUTINO 104 Università di Roma Tre - M. TUTINO 105 Università

Dettagli

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 07 22.04.2014 Liquidazione Srl e Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze La messa in è una vicenda societaria piuttosto frequente in questo

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata

Dettagli

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) ELEMENTI DI CONTABILITA RIFERITI ALLA FASE DELLA SPESA

Dettagli

APPUNTI DI RAGIONERIA

APPUNTI DI RAGIONERIA Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 12: I Debiti Il presente materiale è di ausilio alla didattica frontale

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Oggi 16 aprile 2012, alle ore 9,30, in P.le Principessa Clotilde n.6 si sono riuniti i sindaci: Dott. Pietro Giorgi Presidente Dott. Giacomo Del Corvo Sindaco

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI Stato dimostrativo dei conti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Sede in ROMA, VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI, 300 Codice

Dettagli

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI Finalità del modulo Il modulo va utilizzato per l iscrizione nel Registro Imprese dei seguenti atti: scioglimento

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: TRASFORMAZIONE

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: TRASFORMAZIONE PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: TRASFORMAZIONE 1 Operazione di natura straordinaria modificazione della forma giuridica senza che consiste nella -mutamento del soggetto

Dettagli

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 NUMERO 1 Nel bilancio di verifica della Giallo S.p.A. risultano, tra gli altri, i seguenti valori relativi ai crediti della società: Crediti verso clienti 52.000 Crediti

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

Bilancio. Rendiconto Consuntivo Standard

Bilancio. Rendiconto Consuntivo Standard Bilancio Rendiconto Consuntivo Standard 1 Bilancio Anche se la legge non stabilisce un termine fisso entro cui l amministratore debba procedere alla presentazione del bilancio è bene che non superari i

Dettagli

AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Procedure per le Operazioni sul capitale

AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Procedure per le Operazioni sul capitale AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale Procedure per le Operazioni sul capitale 6 ottobre 2014 3 marzo 2014 Procedure per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio

Dettagli

La deliberazione di fusione delle società DI CAPITALI deve essere depositata per l'iscrizione nel registro delle imprese, insieme con gli allegati

La deliberazione di fusione delle società DI CAPITALI deve essere depositata per l'iscrizione nel registro delle imprese, insieme con gli allegati Seconda Parte La deliberazione di fusione delle società DI CAPITALI deve essere depositata per l'iscrizione nel registro delle imprese, insieme con gli allegati indicati nell' articolo 2501-septies. Si

Dettagli

Redditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE

Redditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

MODULO B. Deposito di bilanci di esercizio e situazioni patrimoniali. Deposito dell elenco soci AVVERTENZE GENERALI

MODULO B. Deposito di bilanci di esercizio e situazioni patrimoniali. Deposito dell elenco soci AVVERTENZE GENERALI MODULO B Deposito di bilanci di esercizio e situazioni patrimoniali. Deposito dell elenco soci AVVERTENZE GENERALI Soggetti utilizzatori del modulo Società per azioni Società a responsabilità limitata

Dettagli

I PROFILI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE ORDINARIA DI SOCIETÀ DI CAPITALI. Dott. Pasquale Saggese

I PROFILI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE ORDINARIA DI SOCIETÀ DI CAPITALI. Dott. Pasquale Saggese I PROFILI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE ORDINARIA DI SOCIETÀ DI CAPITALI Dott. Pasquale Saggese IMPOSTE SUI REDDITI Art. 182 TUIR In caso di liquidazione dell impresa o della società il reddito di impresa

Dettagli

LEZIONE 4 DICEMBRE 2013

LEZIONE 4 DICEMBRE 2013 LEZIONE 4 DICEMBRE 2013 Società in nome collettivo ( s.n.c. ) La società in nome collettivo (s.n.c.) costituisce il modello di organizzazione societaria che si presume normalmente adottato per l esercizio

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.)

PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito di Impruneta società cooperativa, con sede in Impruneta (FI) e il Consiglio di amministrazione del Credito

Dettagli

SOCIETÀ DI PERSONE. Società semplice (s.s.) Società in nome collettivo (s.n.c.) Società in accomandita semplice (s.a.s.) 2251-2290 c.c. 2291-2312 c.c.

SOCIETÀ DI PERSONE. Società semplice (s.s.) Società in nome collettivo (s.n.c.) Società in accomandita semplice (s.a.s.) 2251-2290 c.c. 2291-2312 c.c. SOCIETÀ DI PERSONE Società semplice (s.s.) 2251-2290 c.c. Società in nome collettivo (s.n.c.) 2291-2312 c.c. Società in accomandita semplice (s.a.s.) 2313-2324 c.c. SOCIETÀ SEMPLICE La società semplice

Dettagli

Titoli obbligazionari

Titoli obbligazionari 1 Titoli obbligazionari Emissione Se la legge o lo statuto non dispongono diversamente, l'emissione di obbligazioni è deliberata dagli amministratori. In ogni caso la deliberazione di emissione deve risultare

Dettagli

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a.

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Esercitazioni svolte 2008 Scuola Duemila 91 Esercitazione n. 17 Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Obiettivi Saper fare: effettuare le procedure di calcolo relative alle operazioni tipiche

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:

Dettagli

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE CONTABILITA GENERALE 15 REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI E SCRITTURE DI COSTITUZIONE 3 novembre 2006 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 Contabilità Generale

Dettagli

Corso Diritto Tributario

Corso Diritto Tributario Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione

Dettagli

circoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Giovanni Aloisio Con la collaborazione del Dott. Giuseppe Trovato

circoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Giovanni Aloisio Con la collaborazione del Dott. Giuseppe Trovato LA SOCIETA DI PERSONE A cura del Dott. Giovanni Aloisio Con la collaborazione del Dott. Giuseppe Trovato 1 Le società di persone possono essere di tre tipologie: Società semplice (s.s.) Società in nome

Dettagli

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011 La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY

Dettagli

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I 20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente

Dettagli

LE SOCIETA DI PERSONE

LE SOCIETA DI PERSONE DIVENTA IMPRENDITORE DI TE STESSO 1 CICLO DI SEMINARI PER CREARE NUOVE IMPRESE CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO EMILIA LE SOCIETA DI PERSONE PARTE SECONDA PAOLO VILLA martedi 28 ottobre 2014 SOCIETA IN ACCOMANDITA

Dettagli

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro Premessa

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE

SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE COSTITUZIONE RAGIONE SOCIALE L AMMINISTRAZIONE DELLA S.A.S. DIVIETO DI IMMISTIONE TRASFERIMENTO DELLA PARTECIPAZIONE SCIOGLIMENTO DELLA S.A.S. Mastrangelo dott. Laura NOZIONE

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto

Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto 8) i crediti devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione; I crediti devono essere valutati al presumibile valore di realizzo, generalmente

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

LA FUSIONE Aspetti contabili

LA FUSIONE Aspetti contabili Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Tecnica professionale A.A. 2010-2011 LA FUSIONE Aspetti contabili Lezione del 29 novembre 2010 1 Bilancio post fusione Bilancio di apertura

Dettagli

CALTAGIRONE S.p.A. Sede legale in Roma - Via Barberini n. 28. Registro Imprese di Roma e codice fiscale n. 00433670585, R.E.A. n.

CALTAGIRONE S.p.A. Sede legale in Roma - Via Barberini n. 28. Registro Imprese di Roma e codice fiscale n. 00433670585, R.E.A. n. CALTAGIRONE S.p.A. Sede legale in Roma - Via Barberini n. 28 Registro Imprese di Roma e codice fiscale n. 00433670585, R.E.A. n. 365 Capitale Sociale di Euro 109.200.000 i.v. RELAZIONE DEL RAPPRESENTANTE

Dettagli

Fiscal News N. 104. Liquidazione: determinazione del reddito e termini dichiarativi. La circolare di aggiornamento professionale 07.04.2014.

Fiscal News N. 104. Liquidazione: determinazione del reddito e termini dichiarativi. La circolare di aggiornamento professionale 07.04.2014. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 104 07.04.2014 Liquidazione: determinazione del reddito e termini dichiarativi Categoria: Operazioni straordinarie Sottocategoria: Liquidazione

Dettagli

Come introdurre la nuova contabilità armonizzata nei comuni e nelle province

Come introdurre la nuova contabilità armonizzata nei comuni e nelle province Come introdurre la nuova contabilità armonizzata nei comuni e nelle province Il riaccertamento straordinario dei residui Il riaccertamento straordinario dei residui, previsto dall articolo 3 comma 7 e

Dettagli

Il conferimento. Università degli Studi di Bergamo Corso di Ragioneria Applicata 21 Febbraio 2008

Il conferimento. Università degli Studi di Bergamo Corso di Ragioneria Applicata 21 Febbraio 2008 Il conferimento Università degli Studi di Bergamo Corso di Ragioneria Applicata 21 Febbraio 2008 1 Agenda 21 febbraio: Aspetti generali, legali e valutativi 22 febbraio: Aspetti contabili e fiscali 2 Indice

Dettagli

UFFICIO REGISTRO IMPRESE

UFFICIO REGISTRO IMPRESE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TRENTO UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO AL REGISTRO DELLE IMPRESE DEI BILANCI FINALI DI LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

Dettagli

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Art. 1 Scopo Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti da Soci, sia persone fisiche che giuridiche, in conformità all art. 4 dello Statuto

Dettagli

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA ATTENZIONE: la risposta ai quesiti è stata formulata attenendosi alle leggi vigenti all' epoca della richiesta. Pertanto si consiglia di verificare se da detta

Dettagli

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 C.F. 80000150518 P.I. 02106220516 FONDAZIONE THEVENIN - Onlus Sede in via Sassoverde n.32-52100 AREZZO (AR) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Attività svolte La Fondazione svolge

Dettagli

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 8 - Pagina bianca Edizione 03.2015 Documento sul regime

Dettagli

MAGIC DOODLE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

MAGIC DOODLE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 MAGIC DOODLE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. Reg. Imp. 07068730725 Rea 529866 Sede in VIA ROSARIO LIVATINO - 70125 BARI (BA) Capitale sociale Euro 5.000,00 I.V. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

Dettagli

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento sono le scritture di fine periodo che modificano, con operazioni di storno e di integrazione, i «dati grezzi» desunti dalla contabilità generale

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

Disciplina fiscale Lezione 4 I titoli

Disciplina fiscale Lezione 4 I titoli Disciplina fiscale Lezione 4 I titoli Titoli non costituenti immobilizzazioni (Attivo Circolante) Art. 94 c. 3 DPR 917/86 I titoli vanno raggruppati in categorie omogenee per natura, intendendo della stessa

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

SERVIZIO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL AUTOIMRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA SOCIETA' DI CAPITALI

SERVIZIO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL AUTOIMRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA SOCIETA' DI CAPITALI SERVIZIO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL AUTOIMRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA SOCIETA' DI CAPITALI Società di capitali Guida alla scelta della forma giuridica Mod. D4/sc Una

Dettagli

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti 1 Le operazioni sul capitale Il capitale può subire, nel corso della gestione aziendale, variazioni di due tipi: Aumenti di capitale Riduzioni

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c.

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c. UIL CAMPANIA e NAPOLI Sede in Napoli Piazzale Immacolatella Nuova, 5 Codice Fiscale: 95002620631 Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 -

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA ESERCITAZIONE N. 4 VARIAZIONI CAPITALE SOCIALE Pagina 1 di 11 TIPOLOGIE DI AUMENTI DEL CAPITALE SOCIALE L aumento del Capitale Sociale può essere: - SENZA VARIAZIONE del P.N. (Virtuale o Gratuito) - CON

Dettagli

Termini di dichiarazione e versamento per le operazioni straordinarie

Termini di dichiarazione e versamento per le operazioni straordinarie Termini di dichiarazione e versamento per le operazioni straordinarie PREMESSA 1 In caso di operazioni straordinarie, la disciplina della presentazione delle dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -

Dettagli

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni;

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni; MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DECRETO 16 aprile 2003 Modificazioni al decreto ministeriale 4 aprile 2001 concernente le modalita' e le procedure di partecipazione del Ministero dell'industria, del

Dettagli

FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA

FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA Definizione di SOCIETA : (art.2247 Codice Civile) Con in contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l esercizio

Dettagli

Adempimenti fiscali nel fallimento

Adempimenti fiscali nel fallimento ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI LECCO Adempimenti fiscali nel fallimento A cura della Commissione di studio in materia fallimentare e concorsuale Febbraio 2011 INDICE 1. Apertura

Dettagli