Studi di settore. Gli scambi con l estero dei prodotti ittici nel La bilancia commerciale ittica. Pesca e Acquacoltura.

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1 Studi di settore Pesca e Acquacoltura Anno Gli scambi con l estero dei prodotti ittici nel 1. La bilancia commerciale ittica Dopo tre anni di crescita, nel il deficit della bilancia commerciale ittica ha registrato una lieve riduzione (-0,5%), scendendo a quota milioni di euro. Secondo i dati Istat elaborati da Ismea, è risultato determinante il leggero calo delle importazioni, nonostante la netta flessione delle esportazioni. Tab. 1 La bilancia commerciale ittica 1 (var% su 2007) mln q.tà valore v.u. Export 528-7,2-3,7 3,8 UE 413-8,6-4,1 5,0 - Spagna ,9-20,0 1,2 - Germania 52 0,5-4,7-5,2 - Grecia 51 14,9 19,9 4,4 Paesi Terzi 115 0,3-2,3-2,6 - Giappone 23-43,0-28,2 25,9 - Svizzera 19-4,0-1,5 2,6 Import ,2-1,0 1,2 UE ,2-3,0-0,8 - Spagna 661-3,9-1,3 2,7 - Paesi Bassi 273-6,4-5,8 0,7 - Danimarca 270-2,4-7,3-5,0 Paesi Terzi ,1 1,8 4,0 - Ecuador 158 0,5 13,2 12,7 - Thailandia 144-1,8 6,2 8,1 Saldo ,2-0,5-1) sono presi in esame gli scambi di pesci, molluschi e crostacei ed altri invertebrati acquatici e loro preparazioni La riduzione dell import nel (-2,2% in volume e -1% in valore) è da legare alla contrazione della domanda interna; sulla flessione dell export (-7,2% in volume e - 3,7% in valore) ha influito il calo sia della domanda estera sia della produzione ittica italiana, per la dinamica negativa delle catture in mare. I minori flussi in entrata e in uscita hanno portato a un peggioramento del saldo normalizzato (rapporto percentuale tra il saldo e la somma di esportazioni e importazioni), di poco inferiore a -75%, mentre l incidenza dell export sull import è ulteriormente scesa fino a quota 14,4%. Il settore ittico continua ad avere un ruolo rilevante nell ambito del deficit della bilancia commerciale agroalimentare, se si considera che nel i prodotti ittici hanno rappresentato l 11% del totale delle importazioni agroalimentari ma solamente il 2% del totale delle esportazioni. Tab. 2 Paesi di origine dell'import ittico (mln ) 2007 Import totale ,0 - Spagna - Paesi Bassi - Danimarca - Francia - Ecuador , , , , ,2 - Altri paesi ,1 A livello comunitario, l Italia si conferma i- noltre come il paese con la maggiore dipendenza commerciale dall estero. Oltre la metà del deficit complessivo ha origine dagli scambi con i paesi dell Ue 27. La Spagna è il più importante mercato di approvvigionamento e di sbocco per l Italia: nel, nonostante un ridimensionamento degli scambi, il 18% delle importazioni e il 29% delle esportazioni nazionali hanno riguardato questo paese (l incidenza sale rispettivamente al 32 e al 36% se si considerano soltanto gli scambi entro i confini comunitari). Scambi con l estero - anno 1

2 Tab. 3 Paesi di destinazione dell'export ittico (000 ) 2007 Export totale ,7 - Spagna ,0 - Germania ,7 - Grecia ,9 - Francia ,8 - Giappone ,2 - Altri paesi ,9 2. Le importazioni di prodotti ittici Nell ambito delle importazioni (896 mila tonnellate per un esborso pari a milioni di euro) i prodotti ittici trasformati, circa l 80% delle importazioni complessive in volume e in valore nel, hanno registrato una flessione (-2,9% in volume e 0,1% in valore). Graf. 1 Dinamica dell import nazionale di prodotti ittici (000 t) I trim '07 '08 '09* freschi** trasformati*** * stima; ** prodotti vivi, freschi o refrigerati (sono esclusi i filetti di pesce fresco); *** prodotti, secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni e conserve (sono inclusi i filetti di pesce fresco) Fonte: elaborazione su dati ISTAT Se l import di molluschi (che incidono per il 22% in volume e per il 16% in valore sul totale import) ha mostrato una diminuzione (-6% in volume e -3,3% in valore, soprattutto dalla Spagna, nonostante siano cresciute in diversi paesi extra Ue, quali Thailandia, Vietnman, Marocco e India), quello di preparazioni e conserve di pesce, con la predominanza del tonno, ha consolidato la propria posizione (21,5% in volume e 21,9% in valore). In particolare, va evidenziato il +9% fatto registrare dalle importazioni in volume di tonno in scatola (dopo il +10,2% rilevato nel 2007) che, con un volume superiore alle 82 mila tonnellate, ha raggiunto il primo posto nella graduatoria dei principali prodotti importati (con un incidenza del 9% sulle quantità complessivamente importate di prodotti ittici e del 10% sugli esborsi monetari complessivi). Tab. 4 Importazioni di prodotti ittici per tipologia (mln ) mln peso % Pesci vivi e freschi ,3-3,1 Filetti freschi o refrigerati 174 4,8 2,8 Pesci 232 6,3-7,6 Filetti 259 7,1 2,2 Pesci secchi (a) 258 7,1-8,2 Pesci ,9 7,4 Totale pesci ,4 0,2 Molluschi freschi (c) 121 3,3-2,8 Molluschi ,9-3,3 Molluschi 48 1,3 23,3 Totale molluschi ,5-1,8 Crostacei freschi (c) 97 2,7-9,4 Crostacei ,0-3,2 Crostacei 53 1,4-1,9 Totale crostacei ,1-4,2 Totale pesci, molluschi e crostacei ,0-1,0 freschi (d) ,9-3,9 trasformati (e) ,1-0,1 (a) secchi, salati o in salamoia, affumicati. (b) preparazioni e conserve. (c) vivi, freschi o refrigerati, secchi, salati o in salamoia. (d) prodotti vivi, freschi o refrigerati (sono esclusi i filetti di pesce fresco). (e) prodotti, secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni e conserve (sono inclusi i filetti di pesce fresco) Tale dinamica si inserisce nel contesto produttivo dell industria italiana del tonno che, totalmente dipendente dall estero per l approvvigionamento delle materie prime, Scambi con l estero - anno 2

3 ha risposto all aumento dei costi di produzione (per il calo delle catture mondiali di tonno) delocalizzando e importando direttamente prodotto finito. Tra gli altri prodotti, si segnala l aumento delle importazioni di filetti di pesce, in particolare d acqua dolce (+32,7% rispetto al 2007), tipologia che include i filetti di pangasio, pesce allevato soprattutto in Vietnam, nel fiume Mekong, ed esportato prevalentemente nell Ue (non solo in Italia ma anche in Spagna e in Germania), in Russia e in Ucraina. Oltre ai molluschi, sono risultati in flessione anche le importazioni di pesci (esclusi i filetti), di crostacei e conservati e di pesci secchi, salati o in salamoia e affumicati. Tab. 5 Importazioni di prodotti ittici trasformati di tonno (tonno in scatola) ,8 9, ,3-13,2 Polpi ,1 5,9 Loins di tonno ,1-14,4 Mazzancolle Gamberi e gamberetti ,0-0, ,7-16,0 Totani ,0-3,8 Filetti di naselli Seppie e seppiole Tonni (esclusi tonni rossi) ,9-1, ,7-1, ,5 3,2 Altri prodotti ,8-2,3 Totale ,0-2,9 1), secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni I prodotti ittici trasformati provengono prevalentemente da paesi extra-ue: fatta eccezione per la Spagna che si conferma il più importante fornitore, si sono via via affermati paesi come Ecuador, Thailandia, Marocco, Vietnam, Argentina, Colombia e India. Tab. 6 Importazioni di prodotti ittici trasformati di tonno (tonno ,2 15,0 in scatola) Polpi ,4 11,2 Mazzancolle ,3-11, ,2 7,5 Loins di tonno ,0-2,4 Gamberi e gamberetti ,4-3,0 Bastoncini di pesce (filetti crudi e impanati) ,3 12,2 Salmoni affumicati (filetti inclusi) ,0 2,9 Filetti di naselli ,7 7,3 Scampi ,7-20,4 Altri prodotti ,8-3,5 Totale ,0-0,1 2 1), secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni Tab. 7 Paesi di origine dell'import di molluschi (t) 2007 Import totale ,0 - Spagna ,6 - Thailandia ,7 - Vietnam ,7 - Marocco ,7 - India ,5 - Altri paesi ,2 Per quanto riguarda i prodotti ittici freschi, nel il ricorso ai mercati esteri è apparso in lieve crescita nei volumi. L aumento ha caratterizzato, in particolare, i mitili che, con un incidenza del 14% sull import complessivo dei prodotti ittici freschi, continuano ad essere il prodotto fresco maggiormente importato (il 70% proviene dalla Spagna, segue la Grecia con il 24%). L incidenza in termini di valore è molto meno rilevante per via del basso prezzo medio unitario, peraltro in riduzione rispetto al 2007 Scambi con l estero - anno 3

4 (da 0,75 a 0,68 euro/kg). Tab. 8 Importazioni di prodotti ittici freschi Mitili o cozze ,0 19,7 Orate ,1 9,3 Spigole ,0-18,9 Salmoni ,8 7,1 Ostriche ,5-15,2 Sgombri ,4-2,9 Pesci spada ,9 7,0 Seppie e seppiole ,6-20,7 Sardine ,5-6,3 Calamari e calamaretti ,4-3,8 Altri prodotti ,9 1,3 Totale ,0 0,7 In calo anche il prezzo all import delle orate per l elevata produzione in Grecia che si è riversata sul mercato italiano a prezzi molto più bassi (+9,3% i volumi importati, -15% la riduzione in media dei prezzi), con l effetto di portare questa specie al secondo posto nella graduatoria dei principali prodotti freschi importati. Tab. 9 Importazioni di prodotti ittici freschi Spigole ,5-14,8 Orate ,2-7,2 Salmoni ,5 6,8 Astici ,5-8,9 Pesci spada ,5 8,3 Sogliole ,2-6,2 Rane pescatrici ,3-7,0 Gamberi e gamberetti Calamari e calamaretti ,4-13, ,4-2,7 Seppie e seppiole ,3-14,4 Altri prodotti ,2-1,2 Totale ,0-3,9 Per la deperibilità dei prodotti, una quota preponderante dei prodotti freschi viene importata dai 27 paesi dell Ue (86% in volume e 82% in valore), tra cui Spagna, Grecia, Francia e Danimarca che incidono per circa il 70% in volume e il 62% in valore; tra i paesi extra Ue, si possono citare Croazia, Turchia e Stati Uniti. Tab. 10 Paesi di origine dell'import di spigole fresche o refrigerate (t) 2007 Import totale ,9 - Grecia ,1 - Turchia ,5 - Francia ,9 - Croazia ,2 - Spagna ,8 - Altri paesi ,3 Tab. 11 Paesi di origine dell'import di o- rate fresche o refrigerate (t) 2007 Import totale ,3 - Grecia ,2 - Turchia ,9 - Malta ,8 - Spagna ,6 - Croazia ,3 - Altri paesi ,2 Tab.12 Paesi di destinazione dell'export e di provenienza dell'import di mitili o cozze fresche o refrigerate (t) 2007 Export totale ,0 - Francia ,7 - Spagna ,5 - Germania ,2 Import totale ,7 - Spagna ,7 - Grecia ,9 - Francia ,4 Saldo ,2 Saldo normalizzato (%) -53,3-65,5 22,8 Export/Import (%) 30,5 20,9-31,5 Scambi con l estero - anno 4

5 3. Le esportazioni di prodotti ittici Il è stato un anno negativo per le e- sportazioni di prodotti ittici, diminuite del 7,2% in volume e del 3,7% in valore, scendendo così a quota 131 mila tonnellate per un introito complessivo di circa 528 milioni di euro. Graf. 2 Dinamica dell export nazionale di prodotti ittici (000 t) I trim '07 '08 freschi** '09* trasformati*** * stima; ** prodotti vivi, freschi o refrigerati (sono esclusi i filetti di pesce fresco); *** prodotti, secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni e conserve (sono inclusi i filetti di pesce fresco) Il calo, secondo i dati Istat elaborati da I- smea, ha caratterizzato sia i prodotti freschi (-9,1% in volume e -5,7% in valore), complice la flessione delle catture in mare, sia i trasformati (-5,2% in volume e -2,3% in valore). Inoltre, la riduzione ha interessato soprattutto i paesi Ue che, comunque, continuano ad assorbire l 80% circa dei prodotti ittici italiani venduti all estero: Spagna, Germania, Grecia e Francia sono i principali mercati di sbocco (il 57% dell export nazionale nel è stato indirizzato verso questi paesi). Il ruolo dell Italia come paese esportatore è marginale, se si considera che la quota sull export comunitario è di poco superiore al 3%. Tab. 13 Esportazioni di prodotti ittici per tipologia (mln ) mln Peso % Pesci vivi e freschi ,9-2,6 Filetti freschi o refrigerati 12 2,2-10,0 Pesci 24 4,6-4,2 Filetti 10 1,9-15,5 Pesci secchi (a) 13 2,5-20,4 Pesci ,6 3,1 Totale pesci ,8-2,0 Molluschi freschi (c) 70 13,3-16,0 Molluschi 42 8,0 19,4 Molluschi 18 3,4-4,7 Totale molluschi ,6-5,5 Crostacei freschi (c) 5 0,9 38,2 Crostacei 29 5,5-19,0 Crostacei 1 0,2-1,7 Totale crostacei 35 6,6-13,3 Totale pesci, molluschi e crostacei ,0-3,7 freschi (d) ,4-5,7 trasformati (e) ,6-2,3 (a) secchi, salati o in salamoia, affumicati. (b) preparazioni e conserve. (c) vivi, freschi o refrigerati, secchi, salati o in salamoia. (d) prodotti vivi, freschi o refrigerati (sono esclusi i filetti di pesce fresco). (e) prodotti, secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni e conserve (sono inclusi i filetti di pesce fresco) Tab. 14 Esportazioni di prodotti ittici trasformati di tonno (tonno ,3-6,1 in scatola) Sardine ,0-36, ,7 16,0 di acciughe ,0 0,2 intere o in pezzi (filetti Loins di di tonno acciughe ,6-7,6 Alici o acciughe salate o in salamoia ,5-28,3 Gamberi e gamberetti ,6-9,7 Polpi ,0-0,6 Vongole e altre veneridi ,5 46,5 Totani ,5 108,4 Altri prodotti ,4-2,4 Totale ,0-5,2 1), secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni Scambi con l estero - anno 5

6 Il 49,4% dell export in volume e il 60,5% dell export in valore è rappresentato da prodotti trasformati e, tra le tipologie più importanti, vanno citate le preparazioni e conserve di tonno (soprattutto tonno in scatola e filetti di acciughe all olio), i molluschi (in particolare, calamari, polpi, vongole e totani) e i pesci (tra i più importanti le sardine). Il si è chiuso con una flessione in volume per quasi tutti i principali prodotti, e tra questi il più importante, il tonno in scatola (in diminuzione le spedizioni verso Germania, Slovenia, Belgio, Austria ma non in Grecia, il principale mercato di destinazione). Tab. 15 Esportazioni di prodotti ittici trasformati di tonno (tonno in scatola) ,4 2,5 Gamberi e gamberetti ,0-25,0 di acciughe ,1-1,7 intere o in pezzi (filetti Polpi di acciughe ,8 31,0 Loins di tonno ,8 8,1 Caviale (uova di storioni) Alici o acciughe salate o in salamoia Vongole e altre veneridi ,7 1, ,0-9, ,7-21, ,2 26,5 Sardine ,3-27,2 Altri prodotti ,1-1,9 Totale ,0-2,3 1), secchi, salati o in salamoia, affumicati, preparazioni Tra le principali specie fresche esportate, hanno registrato un forte calo in volume alici, mitili, cappesante e altri pettinidi (incluse le vongole) tonni e sgombri; in calo molte altre specie pescate, seppure di minore importanza (spigole, seppie, suri, scampi, rombi, ecc.) mentre va segnalato il +20,8% registrato dalle sardine. Tab. 16 Esportazioni di prodotti ittici freschi Alici o acciughe ,4-13,3 Sardine ,0 20,8 Mitili o cozze ,0-18,0 Trote ,8 19,4 Cappesante e altri pettinidi Tonni (esclusi tonni rossi) ,5-45, ,5-36,8 Spigole ,3-2,7 Salmoni ,3 81,4 Orate ,3 39,7 Sgombri 684 1,0-42,2 Altri prodotti ,8-10,5 Totale ,0-9,1 Tab. 17 Esportazioni di prodotti ittici freschi Alici o acciughe ,4-12,9 Sardine ,6 33,5 Tonni rossi ,7-8,6 Spigole ,3-3,3 Cappesante e altri pettinidi ,2-42,1 Trote ,2 10,2 Orate ,1 20,1 Salmoni ,0 84,9 Mitili o cozze ,5-8,3 Naselli ,4-3,6 Altri prodotti ,6-7,7 Totale ,0-5,7 Scambi con l estero - anno 6

7 Nonostante la flessione, le alici si confermano, comunque, come il prodotto fresco maggiormente esportato (il 18,4% dell export fresco e il 9,3% dell export totale) e con l avanzo commerciale più elevato: le spedizioni sono diminuite soprattutto verso il principale cliente, la Spagna. Le esportazioni continuano, inoltre, ad essere molto concentrate, poiché alici, sardine, mitili, trote e cappesante e altri pettinidi rappresentano il 50% dei volumi freschi complessivamente spediti, mentre in valore l incidenza non oltrepassa il 30% per il basso valore medio unitario di tutte queste specie. Tab. 18 Paesi di destinazione dell export di alici o acciughe fresche o refrigerate (t) 2007 Export totale ,3 - Spagna ,6 - Germania ,0 - Paesi Bassi ,6 - Grecia ,5 - Francia ,0 - Altri paesi ,6 Direzione Mercati e Supporto alle Decisioni Redazione a cura di: Marianna Giordano (m.giordano@ismea.it), Francesca Carbonari (f.carbonari@ismea.it) Scambi con l estero - anno 7