Scissione Parziale Proporzionale di Fiat SpA in favore di Fiat Industrial SpA
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1 Scissione Parziale Proporzionale di Fiat SpA in favore di Fiat Industrial SpA Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 16 Settembre
2 Agenda I. La Scissione: Obiettivi e descrizione dell operazione II. Fiat Post-Scissione III. Fiat Industrial Post-Scissione IV. Considerazioni sulla struttura finanziaria V. Tempistiche 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 2
3 I. La Scissione: Obiettivi e descrizione dell operazione 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 3
4 Principali obiettivi della Scissione Automobili, componenti e sistemi di produzione Fiat Group Automobiles (FGA), partecipazione nel Gruppo Chrysler, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e le attività di FPT Passenger & Commercial Vehicles Differenze significative PROFILI DI BUSINESS Auto Industrial Macchine per l agricoltura e le costruzioni, veicoli industriali e relativi motori e trasmissioni CNH, Iveco e le attività Industrial & Marine di FPT 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 4
5 Struttura della Scissione Caratteristiche principali ¹ Auto include FGA, la partecipazione in Chrysler, Maserati e 85% di Ferrari ² Altre Attività include Itedi, la partecipazione in RCS e altre partecipazioni di minoranza Scissione parziale proporzionale delle attività Industrial di Fiat SpA Il nuovo gruppo, beneficiario della Scissione, avrà come capogruppo Fiat Industrial SpA e comprenderà le partecipazioni in CNH, Iveco e le attività FPT Industrial & Marine (FPT I&M), nonché Fiat Industrial Finance Fiat Industrial avrà la stessa struttura azionaria di Fiat con 3 classi di azioni Ciascun azionista di Fiat riceverà, a completamento della transazione, una azione di Fiat Industrial di pari categoria in aggiunta a ciascuna azione posseduta in Fiat Le 3 classi di azioni Fiat Industrial verranno quotate sul mercato azionario di Borsa Italiana in concomitanza con la efficacia della Scissione L operazione non presenta impatti fiscali né pregiudizio delle minoranze o delle diverse classi di azionisti di Fiat La Scissione non comporta l insorgere di obblighi di ripagamento anticipato dei prestiti obbligazionari in essere Una serie di accordi regolerà la fornitura di servizi comuni alle due entità in modo da mantenere e migliorare le sinergie e le economie di scala ad oggi raggiunte all interno del Gruppo Responsabilità solidale fra Fiat e Fiat Industrial nei limiti del patrimonio rimasto o trasferito sui debiti di Fiat non soddisfatti dalla società cui detti debiti faranno carico 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 5
6 Effetti della Scissione sul Capitale di Fiat S.p.A. (dati al 30 giugno 2010) Per effetto della Scissione, il Patrimonio Netto di Fiat SpA si ridurrà di 3.750mln attraverso una riduzione del capitale sociale e delle riserve della società La riduzione del capitale sociale non comporterà la cancellazione di azioni ma si realizzerà attraverso una riduzione da 5 a 3,5 del valore nominale di ciascuna azione Conseguentemente, il capitale sociale di Fiat Industrial verrà aumentato di 1.913mln, mentre le riserve aumenteranno di 1.837mln. Il numero e le classi di azioni di Fiat Industrial rifletteranno numero e classi di azioni di Fiat. Il valore nominale delle azioni di ciascuna classe sarà pari a 1,5 Fiat Spa Pre-Scissione Fiat Industrial Spa Post-Scissione Fiat Spa Post-Scissione Capitale Sociale Riserva Legale Altre Riserve e Utili Portati a Nuovo Azioni Proprie ( ) ( ) Riserva Acquisto Azioni Proprie Utile d Esercizio al 30 Giugno Totale settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 6
7 Effetti della Scissione sul debito di Fiat S.p.A. (dati al 30 giugno 2010) (in migliaia di euro) Fiat Spa Pre-Scissione Fiat Industrial Spa Post-Scissione Fiat Spa Post-Scissione Disponibilità e mezzi equivalenti Crediti finanziari correnti Debiti Finanziari ( ) ( ) ( ) Indebitamento netto ( ) ( ) ( ) Per memoria: Patrimonio Netto La ripartizione dell indebitamento netto della legal entity Fiat Spa tra scissa e beneficiaria è sostanzialmente coerente con la ripartizione degli asset Il patrimonio netto attribuito alla società beneficiaria non subirà alcuna variazione 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 7
8 Effetti della Scissione sui dividendi Per effetto di quanto descritto in precedenza, il diritto di ciascuna categoria di azioni Fiat e Fiat Industrial alla partecipazione alla distribuzione degli utili sarà come segue: Distribuzione degli Utili ( per azione) Attuale Statuto Fiat Spa Statuto Fiat Spa Post- Scissione con valore nominale pari a 3,50 (A) Statuto Fiat Industrial Spa Post-Scissione Con valore nominale pari a 1,50 (B) Totale (A+B) Azioni di Risparmio 0,31 (6,2%) 0,217 (6,2%) 0,093 (6,2%) 0,31 Azioni Privilegiate 0,31 (6,2%) 0,217 (6,2%) 0,093 (6,2%) 0,31 Azioni Ordinarie 0,155 (3,1%) 0,1085 (3,1%) 0,0465 (3,1%) 0,155 Ulteriore distribuzione a favore di Ordinarie e Risparmio 0,155 (3,1%) 0,1085 (3,1%) 0,0465 (3,1%) 0,155 Nessun pregiudizio per i titolari delle diverse categorie di azioni Le nuove disposizioni dello Statuto di Fiat S.p.A. in materia di distribuzione dei dividendi verranno applicate a partire dalla destinazione del risultato dell esercizio 2011 Fiat Industrial potrà iniziare a distribuire dividendi sulla base dei risultati dell esercizio settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 8
9 Scissione di Fiat e Fiat Industrial Due leader nei business di appartenenza FIAT Evoluzione attesa del Fatturato ( mld) Composizione attesa del Fatturato 2010 Un produttore competitivo su scala globale nel settore automobilistico Maggiore flessibilità nel perseguire opportunità di crescita/consolidamento Maggiore visibilità per la partecipazione in Chrysler e la creazione di valore atteso CAGR: 19% >32 64 Ferrari & Maserati 6% Componenti/ Altre Attivita¹ 16% FGA 78% FIAT INDUSTRIAL Un leader globale nel business Capital Goods CAGR: 11% FPT I&M¹ Macchine per 4% le costruzioni (CNH) 11% Maggiore flessibilità nel perseguire opportunità di crescita/consolidamento Dimensioni e posizionamento per competere su scala mondiale Fonte: Piano Industriale Fiat ¹ Al netto dei ricavi intragruppo > Veicoli Industriali (Iveco) 40% Macchine per l'agricoltura (CNH) 45% 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 9
10 II. Fiat Post-Scissione 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 10
11 Fiat Post-Scissione Un produttore competitivo su scala globale nel settore automobilistico Flessibilità nello sviluppo strategico e di espansione internazionale con il Gruppo Chrysler Ampliamento dell offerta grazie alla complementarietà del portafoglio prodotti di FGA e Gruppo Chrysler Ottimizzazione nello sfruttamento della capacità produttiva di FGA e Gruppo Chrysler Valorizzazione dei marchi Ottimizzazione nell utilizzo della capacità distributiva 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 11
12 Fiat: principali elementi strategici del Piano FGA Posizionamento di FGA-Chrysler come un produttore leader a livello globale con il raggiungimento della soglia di 6 milioni di veicoli Utilizzo efficiente degli impianti produttivi e ottimale allocazione delle architetture Completamento del network distributivo in partnership con il Gruppo Chrysler (distribuzione in mercati extra NAFTA dei marchi del Gruppo Chrysler, Jeep in modo particolare) Sviluppo di strategie di espansione internazionale per aumentare la propria massa critica Ampliamento dell offerta del marchio Lancia e trasformazione in un brand full-liner grazie all integrazione con il marchio Chrysler Ferrari & Maserati Ferrari: Crescita dei margini in uno scenario di piano di sostanziale stabilità dei volumi Maserati: Trasformazione in un player rilevante nei segmenti G e H e ingresso nella fascia Premium del segmento E Componenti Ruolo di fornitore tecnologico del Gruppo Fiat Rafforzamento della presenza nell area BRIC Ampliamento della quota di mercato non captive Rilancio del marchio Alfa Romeo, incluso il ritorno sul mercato nord americano 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 12
13 Fiat: Piano Principali dati finanziari ( mld) Fatturato EBITDA Industriale 2010A-2014A > CAGR: 19% ,9 3,6 4,7 6,0 6,9 2010A 2011A 2012A 2013A 2014A 2010A 2011A 2012A 2013A 2014A Trading Profit 2010A-2014A Margine EBITDA Industriale 2012A (%) a Confronto (1) Trading Profit Trading Profit (%) 1,7% 2,8% 4,0% 4,7% 5,5% 10,5 15,3 12,3 11,9 11,2 9,7 2,7 3,5 ~0,6 1,1 1,8 2010A 2011A 2012A 2013A 2014A Fiat BMW VW Daimler Renault PSA Fonti: Piano Industriale Fiat e consenso degli analisti per le società comparabili (1) mid-point del range obiettivo di Piano Industriale settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 13
14 Fiat: principali punti di forza Leadership nei propri mercati di riferimento Europa: nei segmenti A, B e nei veicoli commerciali leggeri Brasile: nel mercato vetture e veicoli commerciali leggeri Tecnologia d avanguardia Leader nelle tecnologie eco-compatibili Innovazione nel processo di sviluppo prodotto e nel processo produttivo (World Class Manufacturing) Integrazione con il Gruppo Chrysler Dimensioni globali per competere con successo con gli altri grandi produttori Allocazione ottimale della produzione e degli investimenti tra FGA e Gruppo Chrysler Completa integrazione del portafoglio prodotti e sfruttamento delle rispettive competenze Esperienza Chrysler nei segmenti C e superiori unita alla eccellenza FGA nei segmenti A, B e nelle tecnologie ecocompatibili e motorizzazioni efficienti Massimo sfruttamento delle tecnologie per tutta la gamma prodotto Potenzialità per il raggiungimento di un elevato potere d acquisto (superiore a 60mld includendo Fiat Industrial) nel 2014 Opportunità distributive e accesso a nuovi mercati con ottimale complementarietà geografica Accesso nel mercato Nord Americano per FGA e sviluppo di Chrysler in Europa e America Latina Stabile ed efficace partnership con Crédit Agricole nei Servizi Finanziari, valutata secondo il metodo del patrimonio netto Solida struttura finanziaria Post-Scissione Liquidità elevata ed adeguata alle scadenze finanziarie e alle necessità operative previste dal piano 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 14
15 III. Fiat Industrial Post-Scissione 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 15
16 Fiat Industrial Un leader globale nel business dei Capital Goods Posizionamento di leadership e dimensione adeguata per competere su scala mondiale Ampia diversificazione geografica e di prodotto Maggiore flessibilità nel perseguire opportunità di crescita/consolidamento Solida struttura finanziaria 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 16
17 Fiat Industrial: principali elementi strategici del Piano Iveco Graduale recupero della domanda del mercato europeo, con Iveco ben posizionata per sfruttare appieno questa ripresa Rafforzamento della presenza in Sud America Sviluppo delle opportunità offerte dalla presenza in Cina Rafforzamento del business dei Veicoli Speciali FPT I&M Ampliamento del portafoglio prodotti e rafforzamento della leadership tecnologica Aumento della quota di fatturato non captive Massimizzare le sinergie e sfruttare l elevata flessibilità strategica CNH Completamento e razionalizzazione del portafoglio prodotti per chiudere il gap competitivo con i leader di settore Leva sulle capacità acquisite nella produzione di macchine agricole ad elevata potenza e maggiore competitività nella gamma dei trattori di media potenza Localizzazione della produzione in modo da massimizzare le opportunità di crescita internazionale Miglioramento della struttura dei costi Rafforzamento della collaborazione con FPT I&M Semplificazione della gamma prodotti e componenti modulari Consolidamento della leadership nel business Capital Goods su scala globale Raggiungimento di elevati margini operativi e generazione di cassa 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 17
18 Fiat Industrial: Piano Principali dati finanziari ( mld) Fatturato EBITDA Industriale 2010A-2014A > CAGR: 11% ,4 1,9 2,6 3,3 4,1 2010A 2011A 2012A 2013A 2014A 2010A 2011A 2012A 2013A 2014A Trading Profit 2010A-2014A Margine EBITDA Industriale 2012A (%) a Confronto Trading Profit (1) Trading Profit (%) 8,3% 9,8% 11,4% 5,9% 3,0% ~0,6 1,3 2,0 2,7 3,3 2010A 2011A 2012A 2013A 2014A 19,1 13,8 15,7 15,3 11,2 13,0 11,9 11,6 8,3 8,1 FI Scania Paccar Volvo Daimler MAN Navistar CAT Deere AGCO Fonti: Piano Industriale Fiat e consenso degli analisti per le società comparabili (1) mid-point del range obiettivo di Piano Industriale settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 18
19 Fiat Industrial: principali punti di forza Portafoglio di attività altamente diversificato Il fatturato della divisione macchine agricole rappresenta il 45% del fatturato totale, un settore atteso in forte crescita con dinamiche competitive positive Della quota rimanente del fatturato, la parte relativa ai veicoli industriali (pari al 40%) e alle macchine per le costruzioni (pari al 11%) è ottenuta su un mercato in grande ripresa dai minimi del 2009 e con elevate potenzialità di crescita futura Segmentazione geografica opportunamente bilanciata nei mercati maturi e crescente contributo di paesi emergenti come Cina, Russia e Sud America Presenza globale e solido posizionamento competitivo Tra i più importanti produttori mondiali nel business Capital Goods Secondo produttore mondiale di macchine agricole e leader in alcune regioni Posizione di leadership nel mercato globale dei veicoli industriali con una consolidata presenza in mercati emergenti a forte crescita quali la Cina, dove Iveco è uno dei leader di mercato grazie a eccellenti partnership Caratterizzato da margini elevati e limitati livelli di investimento EBITDA cumulato negli anni di piano ( ) superiore a 13mld Importante presenza nei servizi finanziari, con crediti per attività di finanziamento a bilancio per oltre 10mld Struttura finanziaria commisurata alla forte generazione di cassa attesa Ampie risorse finanziarie per assicurare un adeguato profilo di liquidità Capacità di accesso autonomo ai mercati globali del credito 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 19
20 IV. Considerazioni sulla struttura finanziaria 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 20
21 Implementazione della struttura finanziaria attesa Post-Scissione Riorganizzazione Interna Costituzione di Fiat Industrial Finance che svolgerà le funzioni di tesoreria centralizzata, cash management, risk management e operazioni di finanziamento e accesso al mercato dei capitali per il gruppo Fiat Industrial Operazioni di Rifinanziamento Emissione del Bond CNH per $1.500mln Estensione della scadenza di una linea di credito da 1mld Formalizzazione, con un gruppo di 8 istituti finanziari (Barclays Capital, BNP Paribas, Citi, Crédit Agricole, IntesaSanpaolo, Société Générale, The Royal Bank of Scotland e Unicredit) di una Highly Confident Letter per l erogazione di un finanziamento di 4mld a Fiat Industrial. Finalizzazione attesa per il quarto trimestre 2010 e relativo utilizzo per il ripagamento del debito verso Fiat subito dopo la Scissione Trasferimento di linee di finanziamento bilaterali per circa 1mld da Fiat a Fiat Industrial (finalizzazione attesa nel 4 trimestre 2010) In fase di perfezionamento (finalizzazione attesa nel 4 trimestre 2010) l ottenimento di consensi relativi a contratti di finanziamento che resteranno in capo a Fiat Post-Scissione 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 21
22 Struttura indebitamento netto atteso Post-Scissione 1 Gennaio 2011 Attività Industriali L indebitamento netto industriale a fine 2010 (stimato in > 5 mld sulla base dei flussi di cassa attesi nell anno) risulterà ripartito in misura paritetica tra Fiat e Fiat Industrial, coerentemente con il profilo di generazione di cassa atteso negli anni futuri per i due gruppi secondo il piano presentato alla comunità finanziaria il 21 aprile 2010 Ampia liquidità di entrambi i gruppi per garantire solidità finanziaria Eventuali residui rapporti di finanziamento tra i due gruppi Post-Scissione verranno ripagati nel corso del settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 22
23 Struttura indebitamento netto atteso Post-Scissione 1 Gennaio 2011 Servizi Finanziari Al pari dei principali competitor internazionali, Fiat e Fiat Industrial sono dotate di attività di servizi finanziari condotte tramite diverse piattaforme di business Fiat: l offerta di servizi finanziari del settore FGA in Europa è gestita tramite la JV con il gruppo Crédit Agricole. L indebitamento finanziario netto consolidato, di ca. 1,5 mld, si riferisce alle attività extra-europa di FGA, oltre che a Ferrari Financial Services Fiat Industrial I servizi finanziari di CNH sono forniti tramite CNH Capital, che si finanzia mediante operazioni di cartolarizzazione e di cessione di crediti prevalentemente in Nord America e Australia (ca. 7 mld) e, per il residuo, con indebitamento bancario e finanziamenti intercompany. Esiste inoltre un accordo di joint venture in Europa con BNP Paribas (valutata secondo il metodo del patrimonio netto) I servizi finanziari di Iveco sono forniti tramite Iveco Finance, joint venture con Barclays (valutata secondo il metodo del patrimonio netto), che opera nei principali mercati europei. Per gli altri mercati i servizi finanziari sono gestiti direttamente da società controllate 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 23
24 V. Tempistiche 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 24
25 Tempistica dell operazione 16 Settembre, 2010 Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Fiat SpA Entro metà Dicembre, 2010 Stipula dell atto di Scissione 1 Gennaio, 2011 Efficacia della Scissione Settembre Settembre Ottobre Ottobre Novembre Novembre Dicembre Dicembre Gennaio Gennaio Entro fine Settembre, 2010 Deposito dei documenti presso Consob e Borsa Italiana per la richiesta di ammissione a quotazione Entro fine Novembre (atteso) Provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana ed approvazione dei documenti da parte di Consob 3 Gennaio, 2011 Inizio delle negoziazioni delle tre classi di azioni Fiat Industrial sul MTA 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 25
26 16 settembre 2010 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 26
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