FORNITURE FORNITURE INFORMATICHE:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FORNITURE FORNITURE INFORMATICHE:"

Transcript

1 1 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA Commissione Informatica e Telecomunicazioni Seminari di: INFORMATICA FORENSE LA LA CONSULENZA CONSULENZA TECNICA TECNICA NELLE NELLE FORNITURE FORNITURE INFORMATICHE: INFORMATICHE: SISTEMI SISTEMI HARDWARE, HARDWARE, SOFTWARE SOFTWARE E E SERVIZI SERVIZI a cura di: a cura di: Alessandro Alessandroni e Luciano Cristaldi Alessandro Alessandroni e Luciano Cristaldi 4 luglio luglio 2011

2 Obiettivi dell incontro La consulenza tecnica nelle forniture informatiche in ambito: Penale Civile Amministrativo (TAR) Corte dei Conti I contenziosi nelle forniture informatiche Il C.T.U. ed i C.T.P., loro ruoli e compensi Varie fasi della perizia informatica I vari punti di vista La Qualità di una Consulenza Tecnica. 2

3 3 Di cosa parleremo, contestualizzando alle forniture informatiche 1 parte : Il Procedimento (penale, civile), caratteristiche, finalità, specificità I soggetti interessati: il Magistrato/i (PM/GI), il C.T.U. (eventuale collegio), i C.T.P. (eventuali collegi), le parti ed i loro Legali Vincoli/Risorse (giuridici, temporali, economici, di efficacia ed efficienza, personale disponibile, strumentazione) 2 parte: Nomina e formulazione dei quesiti (il punto di vista del Magistrato, del C.T.U./CTPM, del CTP, delle parti e dei loro Legali) Le attività del C.T.U. informatico Le relazioni tecniche (del C.T.U., dei CTP, di chiarimenti, controdeduzioni eventuali) 3 parte: Backstage (Cosa desiderano i vari soggetti e cosa invece generalmente accade) 4 parte: Quesiti/dibattito.

4 4 IL PROCEDIMENTO... Penale, amministrativo (TAR), contabile (Corte dei Conti), Civile: caratteristiche, finalità, specificità

5 5 IL PROCEDIMENTO PENALE... Nel Procedimento penale: Il Magistrato: Pubblico Ministero o Giudice Il C.T.P.M. Gli indagati Gli altri soggetti coinvolti (Forza Pubblica, Legali, etc.) Risposta ai quesiti posti dal Magistrato e valutazione del software, dell hardware e delle loro qualità/prestazioni.

6 6 il procedimento amministrativo... presso il TAR Tribunale Amministrativo Regionale

7 7 TAR Parere tecnico richiesto con provvedimento istruttorio su ricorsi al TAR per impugnare atti e provvedimenti adottati dalla PA Nel nostro caso: Delibere di aggiudicazione di gara Delibere di affidamento di forniture e servizi ICT a trattativa privata Esiti di concorsi pubblici.

8 TAR: delibere di aggiudicazione 1 Ricorso da parte società esclusa contro amministrazione per aggiudicazione gara hw sw in quanto ritiene non conforme l offerta della aggiudicataria Richiesta: Verificazioni tecniche su caratteristiche prodotti offerti dalla aggiudicataria in merito a rispondenza ai requisiti. 8

9 9 TAR: delibere di aggiudicazione 2 Ricorso contro amministrazione e società aggiudicataria in merito ad aggiudicazione gara hw in quanto offerta della aggiudicataria sarebbe difforme e peggiorativa Quesito: se in una gara bandita per la fornitura di apparecchiature informatiche..l eventuale difformità dell offerta. debba considerarsi peggiorativa rispetto a quanto richiesto dal bando (come sostenuto dalla parte ricorrente) o al contrario migliorativa (come sostenuto dalle controparti) Attività: confronto documentazione di gara e offerta e valutazione differenti tecnologie.

10 10 TAR: delibere di aggiudicazione 3 Ricorso contro amministrazione e società aggiudicataria in merito a aggiudicazione gara hw e sw (motivi della esclusione) Quesito:se, in base al capitolato di gara: l offerta della ricorrente sia conforme alle prescrizioni minime con particolare riferimento alle prescrizioni motivo di esclusione Attività: verifica sui prodotti offerti della conformità a requisiti di gara con riferimento specifico a motivi di esclusione.

11 TAR: procedura negoziata Ricorso aziende concorrenti su deliberazione di acquisizione pacchetto software a procedura negoziata da parte di una PA Quesito: chiarisca se il software X abbia caratteristiche di esclusività e sia l unico sul mercato che sia in grado di svolgere la funzione commessale dalla amministrazione, oppure se anche i sistemi operativi prodotti dalle ricorrenti siano in grado di svolgere tale funzione. 11

12 TAR: concorso pubblico Ricorso contro commissione esaminatrice concorso pubblico Quesito: chiarimenti in merito alle doglianze del ricorrente con riferimento a una specifica domanda a risposte multiple Attività: analisi del test e valutazione della risposta fornita dal candidato ricorrente Esame relazione tecnica giurata. 12

13 13 Corte dei Conti (Procure Regionali) parere tecnico nell ambito di attività istruttoria ai fini dell accertamento di esistenza di danni erariali (da agosto 2009 a fronte di specifica e concreta notizia di danno) casi più frequenti di interesse: Forniture di beni e servizi ICT assegnate spesso con procedura negoziata, con contratti rinnovati nel tempo e prezzi superiori ai prezzi di mercato.

14 14 CdC: esempi di perizie Contratti poliennali di sviluppo, gestione e hosting sito web per ente pubblico affidati a procedura negoziata e reiterati nel tempo Contratto realizzazione soluzione ERP per azienda pubblica affidato a seguito indagine di mercato con 2 riposte valide Contratti reiterati di sviluppo applicativo, supporto e formazione affidati a procedura negoziata a società Contratti poliennali di servizio di contact center per enti pubblici affidati a trattativa privata Contratti poliennali e reiterati di hw, sw e di servizi ICT alle stesse società a trattativa privata.

15 15 CdC: principali tipi di quesiti congruità economica (allineamento ai prezzi di mercato) motivazioni della trattativa privata: Privativa industriale (ad es. licenze software) Unicità delle competenze rispondenza delle prestazioni fornite ai termini contrattuali

16 16 IL PROCEDIMENTO CIVILE (caratteristiche, finalità, specificità) Tipi di procedimenti/consulenze nelle forniture informatiche: A.T.P. I provvedimenti d urgenza (di cui all art. 700 c.p.c.) Giudizio di 1 grado (Tribunale ordinario) Giudizio di 2 grado (Appello).

17 17 IL PROCEDIMENTO CIVILE. i soggetti I soggetti interessati Il Magistrato Giudice Istruttore/La Corte Il C.T.U. Il o i C.T.P. Le parti (attrice/convenuta; ricorrente/convenuta) Gli altri soggetti coinvolti (Forza Pubblica, Legali, etc.) Risposta ai quesiti posti dal Magistrato/Corte e valutazione del software, dell hardware e delle loro qualità/prestazioni.

18 18 nel procedimento/causa civile (ordinaria) i principali vincoli/risorse Giuridici: la C.T.U. non è mezzo di prova ma strumento di valutazione di fatti già provati; la C.T.U. è finalizzata all acquisizione da parte del Magistrato di un parere tecnico utile per la valutazione di elementi probatori (art. 62 c.p.c. e Cass del ) Temporali Economici (ad es. uso remoto del software in luogo di sopralluoghi fuori sede) Di Efficacia ed Efficienza (analisi tecnica proporzionata con l Hw e Sw da valutare ma anche coerente con tempi e costi peritali) Personale disponibile (eventuali ausiliari) Software ed hardware utilizzabile come strumentazione I soggetti coinvolti (Forza Pubblica, Ufficiale Giudiziario, Legali, etc.) sono anche risorse.

19 19 la nomina del c.t.u. e la formulazione dei quesiti per forniture informatiche Il Giudice Istruttore nomina un consulente tecnico d ufficio (C.T.U.) mediante ordinanza, ai sensi dell art. 191 Cpc (il Magistrato sceglie il C.T.U. tra le persone iscritte in albi speciali come da art. 61, comma 2 del Cpc, ma ha anche facoltà di scegliere persona esperta di sua fiducia anche al di fuori di essi) Possono essere nominati più consulenti soltanto in caso di grave necessità o quando la legge espressamente lo dispone, art. 191 comma 2 c.p.c. L accettazione dell incarico, il giuramento e la formulazione dei quesiti su hardware, software e/o servizi.

20 Cause civili Contenzioso tra committente e fornitore in merito a contratto di fornitura beni e/o servizi ICT Committente: Contesta spesso la rispondenza di quanto fornito a quanto richiesto in termini di funzionalità, qualità, tempi, costi, ecc. Fornitore: Contesta spesso il mancato pagamento da parte del committente. 20

21 21 Perizia tecnica su contratti software Quesiti ai quali il Magistrato vorrebbe risposta: Cosa è stato realmente fornito? È possibile rinvenire una applicazione condivisa dalle parti da sottoporre a perizia? Rispondenza e completezza del sw fornito a quanto richiesto, ordinato (funzionalità, interfaccia utente, documentazione, malfunzionamenti); ci sono funzioni aggiuntive? È in grado di assolvere i compiti specificati nel contratto? Inconvenienti lamentati sussistono? Le cause? Eventuali Valori/Prezzi di mercato.

22 Alcuni possibili quesiti del Giudice al C.T.U. Quesito n.1 Esaminati gli atti, sentite le parti ed i loro eventuali Consulenti Tecnici, visionato in loco il sistema, espletata ogni altra opportuna indagine, verifichi il C.T.U. la rispondenza e completezza del sistema fornito relativamente all'ordine effettuato. Quesito n. 2 Dica il C.T.U. se il sistema fornito sia in grado di assolvere i compiti specificati negli accordi contrattuali 22

23 Alcuni possibili quesiti del Giudice al C.T.U. Quesito n. 3 Dica il C.T.U. quali programmi (software) e quali servizi (telematici) sono stati realmente forniti Quesito n. 4 Dica il C.T.U. se il software fornito è in grado di soddisfare quanto contrattualmente previsto e quanto eventualmente concordato in sede di trattative. 23

24 24 la formulazione dei quesiti per forniture informatiche Costituisce la attivita fondamentale della consulenza tecnica Il punto di vista: del Magistrato del C.T.U. dei C.T.P. delle parti e dei loro legali.

25 formulazione dei quesiti: aspetti da considerare Offerta: Hardware, Software, Servizi, SLA Accordi contrattuali Ordine Fornitura Collaudo Verbale di collaudo e verbali di riunione (qualità ISO 9000?) Documentazione aggiuntiva Motivi e responsabilità della controversia. 25

26 26 le attivita peritali del c.t.u. Dopo l udienza del giuramento Inizio operazioni peritali e i punti di vista Il fondo spese La storia della controversia Lettura e preanalisi dei quesiti del Magistrato Ipotesi di lavoro peritale e metodologia adottabile Il tentativo conciliatorio Accertamenti tecnici Indagini.

27 27 le attivita del c.t.u. (segue) Inoltre Il primo sopralluogo: hardware, software, servizi Il verbale I contatti formali ed informali Le parti, i legali, i C.T.P. (attività, risorse e prodotti).

28 28 i sopralluoghi del c.t.u. Successivi sopralluoghi/incontri secondo i vari punti di vista loro finalità le attività da svolgere (convocazioni, attività specifiche, contraddittorio, verbali).

29 Alcune tipologie di controversie sulle forniture informatiche: Hardware Software Telecomunicazioni. 29

30 Alcuni possibili motivi delle controversie HARDWARE: Motivi Hardware Non conformità con l ordine e/o con gli accordi contrattuali (sottodimensionamento o sovradimensionamento) Scarsa utilizzabilità perché non soddisfa le necessità del committente Malfunzionamenti / difettosità Non rispondenza e incompletezza del sistema fornito dal punto di vista hardware. 30

31 Alcuni possibili motivi delle controversie SOFTWARE: Ordine generico o difforme dalla fornitura concordata o realizzata Scarsa definizione dei requisiti e delle necessità del committente Violazione del diritto d autore Variazione nel tempo delle necessità del committente (tecniche e/o di management) Problemi sui Data Base (incongruenze, duplicazioni, errate migrazioni, etc.) o sulle funzionalità del sistema Ritardo nei pagamenti (sia per l attrice, sia per la convenuta) Mancanza di equilibrio tra offerta e lavoro 31

32 Alcune tipologie di controversie sulle forniture informatiche: Software Non conformità con l ordine e/o con gli accordi contrattuali Scarsa utilizzabilità perché non soddisfa le necessità del committente Non coerenza e/o incompletezza sul soddisfacimento delle specifiche Violazione del diritto d autore Non rispondenza e completezza del sistema fornito dal punto di vista software e/o di telecomunicazioni. 32

33 Cause connesse al contratto Sottostima dei tempi e dei costi Modello di contratto a corpo in presenza di requisiti indeterminati Ruoli e responsabilità delle parti non chiare Assenza di requisiti di qualità del software non funzionali 33

34 Cause connesse alla gestione del progetto Carente analisi dei requisiti e gestione delle richieste di cambiamento Assenza di glossario Modello di sviluppo seguito (ad es. di tipo evolutivo/incrementale) Carenza nella documentazione di progetto Modalità di test team di sviluppo (esperienza, turn over). 34

35 Alcuni possibili motivi delle controversie TELEMATICHE: Telecomunicazioni Tempi di risposta non adeguati con le necessità del committente Funzionalità inadeguate e/o incomplete Ordine generico o difforme dalla fornitura concordata o realizzata Scarsa definizione dei requisiti e delle necessità del committente Mancanza di equilibrio tra offerta e lavoro effettivamente necessario Violazione del diritto d autore o inefficace originalità del sito WEB. 35

36 il c.t.u. ed i c.t.p., loro ruoli e compensi Il C.T.U. - Consulente Tecnico d Ufficio - è un Pubblico Ufficiale, vincolato da un giuramento che supporta ed assiste i Magistrati per aiutarli a comprendere aspetti tecnici delle controversie Il C.T.P. Consulente Tecnico di Parte è il rappresentante tecnico della parte che lo ha nominato, non è vincolato da giuramento ma dal codice deontologico professionale dell ordine a cui appartiene, assiste alle operazioni del C.T.U. (art. 194 Cpc), partecipa alle udienze e camere di consiglio, ogni volta che vi interviene il C.T.U. (art. 201 Cpc) Ruoli del C.T.U. e dei C.T.P Compensi. 36

37 37 Alcuni suggerimenti nel caso di controversia sw Con i tecnici delle parti ricercare ultima versione dell applicazione condivisa da ripristinare Cercare insieme di condividere quanto possibile (impegni contrattuali, corrispondenza a richieste contrattuali, metodologia di sviluppo adottata, deliverable rilasciati sia previsti che non) Verificare copertura funzionale con requisiti contrattuali con verifiche congiunte Per altri requisiti (efficienza, usabilità.. non espliciti basarsi su ISO 9126 e prassi nello specifico contesto) Eventuali stime economiche basate su FP.

38 38 attivita del c.t.u. Cosa dice la legge (ad es. artt. 13/24 disposizioni attuazione c.p.c; artt. 61/64-191/201 c.p.c.; e inoltre artt. 68, 87, 126 c.p.c.) Irritualità o nullità della C.T.U. Ultimo sopralluogo / incontro La relazione del C.T.U. (bozza / relazione tecnica / relazione di chiarimenti eventuali).

39 39 gli elaborati tecnici nella c.t.u. Verbale di conciliazione (eventuale) o relazione sulla conciliazione (eventuale) Le memorie delle parti (a cura dei C.T.P.) La relazione del C.T.U. - bozza (a cura dei C.T.U.) Osservazioni delle parti La relazione tecnica del C.T.U. - versione ufficiale La controdeduzioni delle parti (a cura dei C.T.P. e/o dei loro legali) La richiesta di chiarimenti al C.T.U. da parte del Magistrato (eventuale) La relazione di chiarimenti del C.T.U. (eventuale) Ulteriori controdeduzioni delle parti (eventuali).

40 Forma della relazione Tecnica del C.T.U. (1/2) Parte epigrafica: estremi della causa, del giudice, delle parti, riassunto delle operazioni compiute, parti presenti alle operazioni peritali Parte descrittiva: illustrazione degli accertamenti effettuati 40

41 Forma della relazione Tecnica del C.T.U. (2/2) Parte valutativa: risposta ai quesiti motivando adeguatamente le proprie conclusioni, descrivendo l iter logico usato Parte riassuntiva: esposizione in forma sintetica della risposta ad ogni quesito posto NOTA: la relazione andrebbe redatta in modo chiaro e facilmente comprensibile anche da non informatici, con l utilizzo di tabelle, grafici, ecc., fornendola anche su supporto informatico. 41

42 42 la relazione tecnica del c.t.u. Indice Normalmente contiene: Premessa (con elenco attività peritali svolte) Quesiti posti dal Magistrato Risposta dettagliata ad ogni quesito oppure Verbale di conciliazione (eventuale) o relazione sulla conciliazione (eventuale) Le memorie delle parti (a cura dei C.T.P.) Gli allegati tecnici (inclusi i verbali dei sopralluoghi) Tabelle / grafici, analisi tecnico-economiche (se pertinenti), analisi tecnico funzionali del sw, hw e tlc (se pertinenti) Corrispondenza intercorsa tra C.T.U. e parti Osservazioni dei C.T.P. che non si condividono indicandone le motivazioni Conclusioni.

43 43 la relazione tecnica del c.t.u. Non deve contenere: Ultra petita Valutazioni o elaborati di eventuali ausiliari non condivise né fatte proprie dal C.T.U. Richiesta di liquidazione (si presenta documento a parte) Valutazioni di carattere giuridico (vanno lasciate al Magistrato).

44 44 Valutazione economica HW: Criteri di valutazione PREZZO DI LISTINO per la specifica configurazione (*) - SCONTO VOLUME personal computer (desktop e portatili) server stampanti, scanner altro hw PREZZO PER UNITÀ PRESTAZIONALE (variabile in funzione quantità/qualità/tempo) mainframe (prezzo per mips) sottosistemi a disco (prezzo per GB, TB..) memoria centrale (prezzo per MB, GB..) (*) nel caso di gara devono essere preventivamente individuati modelli e configurazioni di prodotti offerti sul mercato corrispondenti a quanto richiesto nel capitolato tecnico

45 45 Valutazione economica HW: Riferimenti PREZZI DI LISTINO: Listini fornitori spesso disponibili on line SCONTI: analisti di mercato: sconti medi e andamento in funzione dei volumi PREZZI DI MERCATO: convenzioni Consip (grandi volumi) Mercato Elettronico delal PA Consip (piccoli volumi) PREZZO/PRESTAZIONE: analisti di mercato risultati di benchmark prestazionali eseguiti da organismi indipendenti.

46 Valutazione economica HW: Esempio prezzo per GB unità a dischi in funzione del tempo 46

47 Valutazione economica HW: Esempio prezzo per GB unità a dischi in funzione dei volumi e della qualità QUALITA GB 47

48 48 Valutazione economica SW: Criteri di valutazione La valutazione dei prezzi dei prodotti software si presenta complessa per: la elevata modularità dei prodotti, le differenti formule di pricing legate a: tipo licenza d uso (acquisto licenza a tempo indeterminato o canone periodico, enterprise agreement, unlimited license agreement) potenza della piattaforma hardware, numero di utenti nominali o concorrenti, ecc. PREZZO DI LISTINO per la specifica configurazione - SCONTO VOLUME.

49 49 Valutazione economica SW: Fonti di riferimento PREZZI DI LISTINO: Listini standard dei fornitori Listini speciali dei fornitori con condizioni particolari per la PA SCONTI: analisti di mercato: medi e variabili in funzione volumi PREZZI DI MERCATO: convenzioni Consip (grandi volumi) Mercato Elettronico PA Consip (piccoli volumi).

50 50 Valutazione economica Fonti di riferimento CONSIP HW: CONSIP convenzioni: pc desktop e portatili server stampanti personali e di rete Multifunzione Reti locali (switch, router,..) CONSIP ME.PA.: Altri prodotti hardware SW: CONSIP convenzioni: Software per automazione di ufficio CONSIP Mercato elettronico della PA.: Altri prodotti software.

51 51 Valutazione economica Servizi: Criteri di valutazione SERVIZI VALUTABILI A PERCENTUALE DI UN IMPORTO monitoraggio (% dell importo del contratto da monitorare) manutenzione hw (% del valore dell hw) manutenzione sw (% del valore del sw) SERVIZI VALUTABILI A MISURA (OUTPUT o unità gestita) sviluppo sw (prezzo per fp o loc sviluppato) digitalizzazione documenti, ad es. cartelle cliniche/ricette (prezzo a documento/pagina acquisito) formazione (prezzo per giorno/aula o per giorno/partecipante) help desk (prezzo a chiamata) gestione pc/lan, server, rete geografica (canone mensile per unità/punto rete gestito) cloud,(saas, PAAS, SAAS), es.: canone mensile per server, canone mensile per utente del software di CRM o di posta SERVIZI VALUTABILI A TEMPO E SPESA (INPUT: risorse umane + altro) assistenza sistemistica servizi di avviamento.

52 52 Valutazione economica Servizi: sviluppo software Valore medio variabile in funzione della quantità e qualità/sla ESEMPIO: sviluppo sw (costo per fp o loc sviluppato) NOTA: Il volume di software da sviluppare va depurato dell eventuale riuso FATTORI CHE INFLUENZANO IL PREZZO fasi del ciclo di vita del software incluse (ad es. analisi requisiti) fattori che influenzano la produttività fattori di prodotto (qualità richiesta per sw e documentazione) fattori di processo (uso di strumenti case) fattori tecnologici (tipo di linguaggio e di piattaforma) fattori del personale (hanno effetto ridotto sul prezzo).

53 53 Valutazione economica Servizi: tariffe professionali Si può fare riferimento alla tariffa media per la singola figura professionale e tener conto dei fattori che hanno maggiore influenza: Caratteristiche della fornitura Fattori di competizione Caratteristiche delle figure professionali Caratteristiche del fornitore Fonti: l Analisti di mercato Associazioni dei fornitori (Assintel), report annuali con valori medi, minimi e massimi per figura professionale rilevati sul mercato.

54 cosa generalmente desiderano i soggetti coinvolti nelle perizie tecniche I vari punti di vista alla fine della C.T.U.: Il Magistrato Il C.T.U I C.T.P I legali Le parti. 54

55 e cosa realmente succede Come non perdere quando si ha ragione Come vincere quando si ha torto (ad es. conciliazione, riduzione del danno). 55

56 il trattamento economico del consulente tecnico Per il C.T.U. (rif. L. 319/80) (onorari+indennità) Compensi a vacazione (molto meno di quanto si pagano i collaboratori domestici: prima vacazione 14,68 e per ciascuna delle successive 8.15) Compensi a scaglioni (sulla base del valore della controversia e in genere applicando, per perizie informatiche, l art. 11 della L. 319/80 integrata dal D.M. 30/05/02) Compensi liberi Ulteriori fattori (urgenza, complessità, numero C.T.U.) Per il C.T.P. Compensi del proprio ordine professionale Compensi concordati con la parte. 56

57 alcuni riferimenti Giordano Massa: Il consulente tecnico del giudice, Ed. Buffetti, Roma 1985 Giorgio Pistone: La perizia e la consulenza tecnica, la normativa, le procedure, la giurisprudenza, Ed. Maggioli, Rimini 1991 Roberto Mendoza: I compensi a periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori, Ed. Giuffrè, Milano 1997 R. Giannini e F. Terranova: Consulente tecnico d ufficio e di parte, Ed. Legislazione Tecnica, Roma 2005 G. Ferrara: Il consulente tecnico informatico nel processo civile e penale. Esempi di perizie e schemi dei principali atti. Appendice normativa, Ed. Giuridiche Simone, 2007 M. Canalini: Il Consulente Tecnico Informatico,

58 Alcuni Riferimenti WEB spx?sezione= _giudiziale 58

59 59 Quesiti e dibattito Contatti: alessandroalessandroni@gmail.com cel luciano.cristaldi@gmail.com cel ; Tel GRAZIE PER L ATTENZIONE.

60 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI UN BUON C.T.U. E incorruttibile Conosce bene le leggi Ha ampia e significativa esperienza come Consulente del Magistrato E imparziale, efficace, efficiente, obiettivo e rispettoso del contraddittorio Applica con precisione la normativa vigente ed ha un buon dialogo con il Magistrato Ha un ampia preparazione professionale. 60

DISCIPLINARE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE ACQUISTI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA. Art 1. Oggetto

DISCIPLINARE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE ACQUISTI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA. Art 1. Oggetto DISCIPLINARE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE ACQUISTI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA. Art 1 Oggetto Il presente disciplinare regolamenta le modalità di funzionamento della Centrale Acquisti

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna Approvato con D.G.C. n. 104 del 31.07.2008 Modificato con D.G.C. n. 139 del 30.10.2008

Dettagli

PROCEDURA APERTA AI SENSI D.LGS.163/2006, PARTE III PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DELL'HARDWARE, DEL CORRISPONDENTE SOFTWARE

PROCEDURA APERTA AI SENSI D.LGS.163/2006, PARTE III PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DELL'HARDWARE, DEL CORRISPONDENTE SOFTWARE PROCEDURA APERTA AI SENSI D.LGS.163/2006, PARTE III PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DELL'HARDWARE, DEL CORRISPONDENTE SOFTWARE DI BASE E DI GESTIONE DELLE LICENZE SOFTWARE DI ITALFERR S.P.A.,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

Tabelle di riferimento per i compensi professionali dei designer

Tabelle di riferimento per i compensi professionali dei designer TARIFFARIO INDICATIVO ADI TARIFFARIO INDICATIVO ADI Tabelle di riferimento per i compensi professionali dei designer Sono qui indicati i compensi consigliati secondo il tipo di prestazione, aggiornati

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA

ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA Allegato 2 Offerta Tecnica Pag. 1 di 6 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA Si precisa che nella dicitura della busta B deve essere indicato specificamente il Lotto cui si riferisce l

Dettagli

VERBALE DI GARA n. 5 (Valutazione anomalia dell offerta)

VERBALE DI GARA n. 5 (Valutazione anomalia dell offerta) VERBALE DI GARA n. 5 (Valutazione anomalia dell offerta) Oggetto: Procedura Negoziata senza previa pubblicazione del bando, ai sensi del art. 56 comma 1 lett. a) del d.lgs 163/2006, per la Fornitura di

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Direzione Servizi Amministrativi 2015 06297/011 Area Servizi Civici Servizio Statistica e Toponomastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Servizi Amministrativi 2015 06297/011 Area Servizi Civici Servizio Statistica e Toponomastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizi Amministrativi 2015 06297/011 Area Servizi Civici Servizio Statistica e Toponomastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 105 approvata il 30 novembre 2015 DETERMINAZIONE:

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Software per Helpdesk

Software per Helpdesk Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

La Consulenza Tecnica di Parte

La Consulenza Tecnica di Parte La Consulenza Tecnica di Parte Ing. Andrea Guido Sommaruga C.T.P. La nomina I compiti I compensi CTP - Nomina L art.201 c.p.c. dispone che, con lo stesso provvedimento di nomina del CTU, il giudice assegna

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

Approvvigionamento di beni e servizi

Approvvigionamento di beni e servizi Approvvigionamento di beni e servizi Sistemi e procedure di affidamento A cura dell Ufficio Risorse (ultimo aggiornato del 01/10/2012) Procedure di affidamento ordinarie soprasoglia e sottosoglia La soglia

Dettagli

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica

Dettagli

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della

Dettagli

D ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ORGANIZZATIVO, CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE

D ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ORGANIZZATIVO, CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE PROCEDURA DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DEL GIOCO DEL LOTTO AUTOMATIZZATO E DEGLI ALTRI GIOCHI NUMERICI A QUOTA FISSA Allegato D ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

MODULO OFFERTA ECONOMICA

MODULO OFFERTA ECONOMICA Allegato 1 al documento Modalità presentazione offerta GARA A PROCEDURA APERTA N. 1/2007 PER L APPALTO DEI SERVIZI DI RILEVAZIONE E VALUTAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA

Dettagli

Prot. N. 2585. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di

Prot. N. 2585. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di Levaldigi, 20 Ottobre 2010 Prot. N. 2585 Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, in attuazione delle disposizioni

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO N. 26 DEL 04/06/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO OGGETTO: Affidamento, mediante procedura CONSIP, della fornitura di componenti HW per server, storage, PdL e firewall.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

SCHEDULAZIONI RIEPILOGATIVE E CONFRONTO DI: - FASI E ATTIVITA' DEL WBS; - PRODOTTI; - COMPITI; - RISORSE PROFESSIONALI; - EFFORT.

SCHEDULAZIONI RIEPILOGATIVE E CONFRONTO DI: - FASI E ATTIVITA' DEL WBS; - PRODOTTI; - COMPITI; - RISORSE PROFESSIONALI; - EFFORT. Cod. Figure professionali q.tà gg.uu. Riepilogo di Progetto 1.092 SCHEDULAZIONI RIEPILOGATIVE E CONFRONTO DI: - FASI E ATTIVITA' DEL WBS; - PRODOTTI; - COMPITI; - RISORSE PROFESSIONALI; - EFFORT. 001 Comitato

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** UNITA' STRATEGICHE (S) SISTEMI INFORMATICI

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** UNITA' STRATEGICHE (S) SISTEMI INFORMATICI COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** UNITA' STRATEGICHE (S) SISTEMI INFORMATICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1355 / 2014 OGGETTO: CIG ZB010F25A4,

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE

DECRETO DEL DIRETTORE DECRETO DEL DIRETTORE N. 265 DEL 20.11.2014 OGGETTO: Ordine diretto nel mercato elettronico per l acquisizione di un software gestionale per la contabilità armonizzata, il patrimonio e la fatturazione

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

1.1) Il presente regolamento stabilisce i requisiti essenziali, i criteri e. le modalità generali di reclutamento del personale, con contratto di

1.1) Il presente regolamento stabilisce i requisiti essenziali, i criteri e. le modalità generali di reclutamento del personale, con contratto di REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI 1) AMBITO DI APPLICAZIONE 1.1) Il presente regolamento stabilisce i requisiti essenziali, i criteri e le modalità generali di reclutamento del personale, con contratto di

Dettagli

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) CONSIP S.p.A. Allegato 6 Capitolato tecnico Capitolato relativo all affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) Capitolato Tecnico

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni

COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni SERVIZIO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. 78 Del 13/12/2013 OGGETTO: Servizio di assistenza per la predisposizione, la gestione e l'esecuzione di contratti assicurativi

Dettagli

Il Contratto Professionale ed i compensi

Il Contratto Professionale ed i compensi FEDERAZIONE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI TOSCANI AREZZO GROSSETO LIVORNO LUCCA PISTOIA PRATO SIENA Seminario formativo in materia di Deontologia e Professione L attività professionale

Dettagli

REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE

REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17/02/2010 Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 febbraio 2010, nel rispetto dei principi di imparzialità,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

PRESENTAZIONE. Sistemi Contabili S.p.A. Ufficio Commerciale

PRESENTAZIONE. Sistemi Contabili S.p.A. Ufficio Commerciale Sistemi Contabili S.p.A. Via Capitelvecchio, 20 36061 Bassano del Grappa (VI) Tel. 0424523040 Fax 0424529409 e-mail info@sistemicontabili.it PRESENTAZIONE La Sistemi Contabili S.p.A. viene costituita nel

Dettagli

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT : DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2014 VERIFICA DI FINE ANNO SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI : Dott. Tonelli Emanuele Centro di Costo: Servizi Informatici

Dettagli

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA Azienda USL3 di Pistoia REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione - AREA della DIRIGENZA MEDICA e VETERINARIA - 1 Finalità La gestione degli incarichi e delle verifiche

Dettagli

Ombudsman delle banche svizzere

Ombudsman delle banche svizzere Ombudsman delle banche svizzere Procedura in sintesi Sintesi della procedura di mediazione ENTE DI INFORMAZIONE E MEDIAZIONE NEUTRALE L Ombudsman delle banche svizzere, quale mediatore neutrale, si occupa

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

TARIFFARIO PROFESSIONALE INFORMATICA FORENSE (Collegio Provinciale Lecce)

TARIFFARIO PROFESSIONALE INFORMATICA FORENSE (Collegio Provinciale Lecce) TARIFFARIO PROFESSIONALE INFORMATICA FORENSE (Collegio Provinciale Lecce) MOBILE FORENSICS (Telefoni cellulari, palmari, smartphone e dispositivi mobili) Acquisizione dati e passaggio degli stessi in formato

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

CHECK LIST PER INDAGINI EFFETTUATE CON METODOLOGIA SOCIAL MEDIA RESEARCH Ottobre 2015 A) CHECK LIST (PARTE GENERALE)

CHECK LIST PER INDAGINI EFFETTUATE CON METODOLOGIA SOCIAL MEDIA RESEARCH Ottobre 2015 A) CHECK LIST (PARTE GENERALE) CHECK LIST PER INDAGINI EFFETTUATE CON METODOLOGIA SOCIAL MEDIA RESEARCH Ottobre 2015 A) CHECK LIST (PARTE GENERALE) AREA 1 - DOCUMENTAZIONE DI BASE Verifica della presenza o meno dei seguenti documenti:

Dettagli

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) REGOLAMENTO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 123 DEL 8 OTTOBRE 2001 (VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA Comuni di Collegno e Grugliasco DETERMINAZIONE N 98/2014 DEL 15/09/2014 ORIGINALE Oggetto: Fornitura software integrati contabilità finanziaria/protocollo

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

Direzione Organizzazione 2015 02696/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Organizzazione 2015 02696/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Organizzazione 2015 02696/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 919 approvata il 18 giugno 2015 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO IN ECONOMIA E ISCRIZIONE

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Art. 1 Oggetto e norme di riferimento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure per

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI TECNICI NEL PROCESSO PENALE

GLI ACCERTAMENTI TECNICI NEL PROCESSO PENALE TEORIA E PRATICA DEL DIRITTO SEZIONE III: DIRITTO E PROCEDURA PENALE 147 MARIO CONTE RAIMONDO LOFORTI GLI ACCERTAMENTI TECNICI NEL PROCESSO PENALE GIUFFRE IB«ll EDITORE MILANO 2006 INDICE SOMMARIO Sapere

Dettagli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata

Dettagli

L'esperienza Consip: I negozi elettronici

L'esperienza Consip: I negozi elettronici Programma per la razionalizzazione della spesa della Pubblica Amministrazione per beni e servizi MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE L'esperienza Consip: I negozi elettronici Ferdinando Aureli Milano,

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo

Dettagli

RSPP - CARATTERISTICHE

RSPP - CARATTERISTICHE RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore

Dettagli

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento

Dettagli

DISCIPLINA DELLE MODALITA DI ASSUNZIONE, DEI REQUISITI DI ACCESSO E DELLE MODALITA SELETTIVE.

DISCIPLINA DELLE MODALITA DI ASSUNZIONE, DEI REQUISITI DI ACCESSO E DELLE MODALITA SELETTIVE. DISCIPLINA DELLE MODALITA DI ASSUNZIONE, DEI REQUISITI DI ACCESSO E DELLE MODALITA SELETTIVE. Art. 1 - PRINCIPI GENERALI 1. Nel rispetto dell art. 36 del d.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni le procedure

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Unione Europea BANDO DI GARA

Unione Europea BANDO DI GARA Unione Europea BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Indirizzo postale: Piazza San Pio X, 9 Città: Andria Codice postale:70031 Paese:

Dettagli

IL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. Semplificazione per Amministrazioni e Imprese

IL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. Semplificazione per Amministrazioni e Imprese IL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. Semplificazione per Amministrazioni e Imprese NORMATIVA Il Mercato Elettronico della P.A. nasce con il D.P.R. 101/2002 che disciplina lo svolgimento di procedure telematiche

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Allegato 9 - Profili Professionali

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Allegato 9 - Profili Professionali Allegato 9 - Profili Professionali Indice dei contenuti 1. PROFILI PROFESSIONALI...3 Allegato_09_Profili Professionali_0302 Pag. 2 di 7 1. PROFILI PROFESSIONALI Nella Tabella 1 si riporta l'elenco riassuntivo

Dettagli

Tribunale di Vallo della Lucania

Tribunale di Vallo della Lucania Tribunale di Vallo della Lucania Protocollo d intesa per la gestione della pubblicità obbligatoria e complementare delle vendite relative alle procedure esecutive mobiliari, immobiliari e concorsuali,

Dettagli

COSTRUZIONI INTERNAZIONALI: PROCEDURE, CONTRATTUALISTICA E RISOLUZIONE DELLE LITI II MODULO DI APPROFONDIMENTO

COSTRUZIONI INTERNAZIONALI: PROCEDURE, CONTRATTUALISTICA E RISOLUZIONE DELLE LITI II MODULO DI APPROFONDIMENTO COSTRUZIONI INTERNAZIONALI: PROCEDURE, CONTRATTUALISTICA E RISOLUZIONE DELLE LITI II MODULO DI APPROFONDIMENTO PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE INTERNAZIONALI: problemi pratici Avv. Velia M. Leone Roma, 27

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

CHIARIMENTI al 27/1/2011

CHIARIMENTI al 27/1/2011 CHIARIMENTI al 27/1/2011 1 QUESITO La certificazione ISO 20000 deve essere rilasciata da organismo accreditato o sono accettate le certificazioni da organismi non accreditati? RISPOSTA 1 No, non è necessario

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 101 del 17/09/2012 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli