APPLICATE AL CALCIO A 5. Sito proponente: Alleniamo.comMaurizi

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1 METODOLOGIE D ALLENAMENTO APPLICATE AL CALCIO A 5 TECNICO-TATTICA TATTICA Agenore Maurizi Sito proponente: Alleniamo.comMaurizi

2 PREFAZIONE QUESTO CD-ROM PRESENTA LE MIE IDEE SUL METODO D INSEGNAMENTO E DI ALLENAMENTO DEL CALCIO A 5. SONO DIVERSI GLI ASPETTI CHE MI PROPONGO DI TRATTARE, DA QUELLO MOTIVAZIONALE A QUELLO TECNICO, FINO AD ARRIVARE AL TIPO DI GIOCO DI SQUADRA IN CUI CREDO DI PIU. LOGICAMENTE, FA RIFERIMENTO ALLA MIA ESPERIENZA PERSONALE E COME TALE DEVE ESSERE VISTO E INTEPRETATO.

3 INTRODUZIONE IL CALCIATORE È UN UNITÀ SIGNIFICATIVA.

4 UNITÀ SIGNIFICATIVA VIENE DIVISO PER MODULARE IL LAVORO: MA IL GIOCATORE È UNA UNITA TECNICA TATTICA FISICA PSICOLOGICA

5 CALCIO A 5 IL NOSTRO È SOPRATTUTTO UNO SPORT DI ABILITA E NON DI PRESTAZIONE.

6 CALCIO A 5 IN QUESTO CD-ROM CI OCCUPEREMO PREVALENTEMENTE DI TECNICA E TATTICA. QUANDO PARLIAMO DI TECNICA E TATTICA DOBBIAMO TENER PRESENTE CHE TUTTO È LEGATO AL TEMPO E ALLO SPAZIO DI GIOCO.

7 TEMPO E SPAZIO IL NOME E COGNOME DEL CALCIO A 5 E (TEMPO E SPAZIO) T. S. (TEMPO E SPAZIO) IL RAPPORTO TRA TEMPO E SPAZIO E RELATIVO E NON ASSOLUTO. QUANDO UNO E CERTO L ALTRO E VARIABILE.

8 TEMPO E SPAZIO QUANDO FACCIAMO ESERCITAZIONI, ANALITICHE O GLOBALI, PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO, DOBBIAMO LAVORARE SEMPRE SULLA PERCEZIONE TEMPO E SPAZIO.

9 L OBIETTIVO L OBIETTIVO DI NOI ALLENATORI DEVE ESSERE QUELLO DI PORTARE I NOSTRI GIOCATORI AD AUTOMATIZZARE IL NOSTRO PROCESSO TECNICO TATTICO.

10 LA METODOLOGIA NELLA SCELTA DELLA METODOLOGIA DI ALLENAMENTO DOBBIAMO TENER PRESENTE CHE IL CALCIO A 5 È UNA DISCIPLINA DI SITUAZIONE E COME TALE DEVE ESSERE ALLENATA. IN FUNZIONE DI QUESTO E IMPORTANTE UTILIZZARE VARIE FORME DI ESERCITAZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UN UNICO OBIETTIVO. ( MULTILATERALITA )

11 LE FASI DEL GIOCO IL CALCIO A 5 HA DUE FASI DI GIOCO: POSSESSO PALLA E NON POSSESSO PALLA. ESISTE UN MOMENTO DI PASSAGGIO TRA LE DUE FASI CHIAMATO TRANSIZIONE, CHE DEVE TENDERE IPOTETICAMENTE ALLO ZERO.

12 AUTOMATIZZARE L AUTOMATISMO SI PUO CONSIDERARE COME LA PERCEZIONE CONSAPEVOLE DEL GIOCATORE.

13 L ORGANIZZAZIONE L UTILIZZO DI UN LINGUAGGIO COMUNE, TECNICO TATTICO, DA PARTE DI TUTTI I GIOCATORI DELLA SQUADRA, RISPETTANDO LE RICHIESTE STABILITE DALL ALLENATORE, PORTA AL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE DI SQUADRA.

14 FASE DI POSSESSO PALLA TECNICA DI BASE TECNICA APPLICATA TATTICA

15 TECNICA DI BASE SONO I MOVIMENTI NECESSARI PER ESEGUIRE UN GESTO TECNICO INTESO COME CONTATTO UOMO PALLA.

16 TECNICA DI BASE CALCIARE RICEVERE GUIDA DELLA PALLA CONTRASTO COLPO DI TESTA TECNICA DEL PORTIERE.

17 TECNICA APPLICATA E LO SVILUPPO DELLA TECNICA DI BASE IN RELAZIONE AD UN COMPAGNO O AD UN AVVERSARIO.

18 TECNICA APPLICATA SMARCAMENTO PASSAGGIO RICEZIONE DRIBBLING TIRO.

19 SMARCAMENTO MOVIMENTO CHE PERMETTE DI SVINCOLARSI DAL CONTROLLO DIRETTO DELL AVVERSARIO E DISPORSI IN POSIZIONE E CONDIZIONE IDONEA (ZONA LUCE) PER RICEVERE IL PASSAGGIO.

20 PASSAGGIO E IL MEZZO PIU EFFICACE PER SVILUPPARE UN AZIONE OFFENSIVA PERCHE, RAPPRESENTA IL MODO PIU RAPIDO E MENO DISPENDIOSO PER SPOSTARE LA PALLA DA UNA ZONA ALL ALTRA DEL CAMPO E SUPERARE UNO O PIU AVVERSARI.

21 RICEZIONE LA RICEZIONE DELLA PALLA PREVEDE CONTESTUALMENTE IL CONTROLLO E LA DIFESA DAGLI AVVERSARI.

22 DRIBBLING AZIONE INIDIVIDUALE FINALIZZATA AL SUPERAMENTO DI UNO O PIU AVVERSARI RESTANDO IN POSSESSO PALLA.

23 TIRO IL TIRO IN PORTA COSTITUISCE L ATTO CONCLUSIVO DELL AZIONE OFFENSIVA.

24 TATTICA ATTACCO ALLA PORTA AVVERSARIA IMMEDIATO RAGIONATO Quando c e una transizione Quando l altra squadra offensiva, o un contropiede si difende schierata PROCESSI CHE PORTANO ALLA TATTICA SCAGLIONAMENTO PROFONDITA AMPIEZZA MOVIMENTO IMPROVVISAZIONE.

25 SCAGLIONAMENTO E la creazione dinamica di più triangoli mobili, per dare al giocatore in possesso palla più soluzioni di passaggio.

26 PROFONDITA Sfruttare il campo per tutta la sua profondità.

27 AMPIEZZA Sfruttare il campo per tutta la sua ampiezza.

28 MOVIMENTO Inteso senza palla da tutti i giocatori in campo.

29 IMPROVVISAZIONE Ogni giocatore deve essere libero di improvvisare, in base alle proprie caratteristiche, per creare il fattore sorpresa.

30 PRINCIPI E SVILUPPI DI GIOCO 1. MANTENIMENTO POSSESSO PALLA 2. SUPERIORITA NUMERICA 3. GIOCO DALLA PARTE CIECA 4. SOVRAPPOSIZIONE 5. CORSE INCROCIATE 6. GIOCO A MURO / TRIANGOLO 7. GIOCO CON IL PIVOT 8. BLOCCHI E VELI 9. CAMBIAMENTO RITMI DI GIOCO 10. PASSAGGI ALL INDIETRO 11. MANTENIMENTO POSSESSO PALLA CON IL PORTIERE 12. ROTAZIONI.

31 Con l applicazione di questi principi vengono costruiti: SISTEMA DI GIOCO PALLE INATTIVE PUNIZIONI CALCI D ANGOLO FALLI LATERALE USCITE PRESSING DAL PORTIERE CENTRATE.

32 SISTEMA DI GIOCO DEFINIZIONE EQUILIBRATO RAZIONALE ELASTICO. MODULI DI GIOCO

33 SISTEMA DI GIOCO E LA DISLOCAZIONE DI BASE DEI GIOCATORI IN CAMPO AI QUALI L ALLENATORE ASSEGNA RUOLI E COMPITI. SPESSO VIENE IDENTIFICATO CON I NUMERI ( ). I NUMERI INDICANO SOLTANTO O UNA SEMPLIFICAZIONE STATICA DI QUEL DETERMINATO SISTEMA DI GIOCO EQUILIBRATO RAZIONALE ELASTICO. MODULI DI GIOCO

34 EQUILIBRATO I GIOCATORI DEVONO ESSERE DISLOCATI SUL CAMPO IN MODO DA OCCUPARE PIU SPAZIO POSSIBILE.

35 ELASTICO DEVE POTER ESSERE MODIFICATO PER FRONTEGGIARE LE SITUAZIONI CHE SI EVOLVONO IN RIFERIMENTO ALLE PROPRIE CARATTERISTICHE.

36 RAZIONALE BISOGNA DARE RUOLI E COMPITI AI GIOCATORI.

37 MODULI DI GIOCO IL MODULO TATTICO, CHE SCATURISCE DAL CONTENUTO DEL SISTEMA DI GIOCO, NON E ALTRO CHE L INTERAZIONE DINAMICA TRA TUTTI I PRINCIPI DI TECNICA APPLICATA E DI TATTICA.

38 FASI DI NON POSSESSO PALLA TECNICA APPLICATA TATTICA

39 TECNICA APPLICATA PRESA DI POSIZIONE MARCAMENTO CONTRASTO (DIRETTO E INDIRETTO) INTERCETTAMENTO/ANTICIPO DIFESA DELLA PORTA.

40 PRESA DI POSIZIONE Il giocatore che attacca la palla, deve farlo coprendo il cono di luce che va dal pallone ai pali della porta.

41 MARCAMENTO Consiste nel marcare un diretto avversario mettendo il corpo tra l avversario stesso e la propria p porta.

42 CONTRASTO Diretto : è il contrasto sulla palla, quando questa è in possesso dell avversario. Indiretto : è la chiusura di una linea di passaggio fra il giocatore in possesso palla ed un eventuale avversario che la deve ricevere.

43 ANTICIPO Consiste nel non fare arrivare la palla ad un avversario, recuperandola nella fase di trasmissione prima che giunga g allo stesso.

44 DIFESA DELLA PORTA Come ultima possibilità, il giocatore difendente può aiutare il proprio portiere, frapponendo il proprio p corpo tra il giocatore che calcia e la porta da lui difesa.

45 TATTICA DIFESA DELLA PROPRIA PORTA ATTACCO IMMEDIATO ATTACCO MANOVRATO SCAGLIONAMENTO COLLABORAZIONE TRA COMPAGNI

46 SCAGLIONAMENTO E la creazione in fase difensiva di triangoli mobili, per formare più linee di difesa.

47 COLLABORAZIONE TRA COMPAGNI In campo c è la necessità di aiutarsi, di collaborare, di parlare, di incoraggiarsi, insomma tutti devono richiamare l attenzione dei compagni.

48 DA UN ATTACCO IMMEDIATO TEMPOREGGIAMENTO RAGGRUPPAMENTO EQUILIBRIO CONTROLLO E CAUTELA

49 TEMPOREGGIAMENTO Quando la squadra non è equilibrata o subisce una superiorità numerica, si deve temporeggiare per ritardare l azione avversaria.

50 RAGGRUPPAMENTO La squadra che non è equilibrata deve immediatamente effettuare una marcatura di ritorno verso la propria p porta.

51 EQUILIBRIO Lo scopo del temporeggiamento e del raggruppamento è quello di riequilibrare la squadra, per poter meglio organizzarsi per attuare la difesa prescelta.

52 CONTROLLO E CAUTELA Una volta riequilibrata la squadra, e quindi riorganizzata, dobbiamo avere il controllo della situazione ed essere attenti, perché veniamo da una situazione di non equilibrio tattico.

53 DA UN ATTACCO MANOVRATO DISPOSITIVI DI SICUREZZA: RADDOPPIO COPERTURA RINFORZO ALA CONTRARIA DIAGONALE.

54 RADDOPPIO Consiste nel creare una superiorità numerica in fase difensiva, andando in due sul giocatore avversario in possesso palla.

55 COPERTURA Consiste nel coprire, non sulla stessa linea, un proprio compagno di squadra che sta subendo un dribbling dell avversario.

56 RINFORZO ALA CONTRARIA Vuol dire che il laterale opposto alla palla, deve restringere il suo spazio di controllo verso il centro, mantenendo le giuste distanze dai compagni.

57 DIAGONALE E la logica conseguenza dello scaglionamento.

58 SVIUPPI DI GIOCO IN FASE DI NON POSSESSO PALLA UOMO ZONA MISTA BOX ONE PRESSING.

59 UOMO IL PUNTO DI RIFERIMENTO E L AVVERSARIO.

60 ZONA AD OGNI GIOCATORE E AFFIDATA UNA ZONA DI CAMPO DA CONTROLLARE. IL PUNTO DI RIFERIMENTO E LA PALLA, TUTTI I GIOCATORI SI MUOVONO IN FUNZIONE DI ESSA.

61 MISTA E L INTERAZIONE DINAMICA TRA UOMO E ZONA.

62 BOX - ONE E UNA MARCATURA PARTICOLARE SU DI UN GIOCATORE PERICOLOSO.

63 PRESSING TUTTI I SISTEMI DI GIOCO, IN FASE DI NON POSSESSO PALLA, POSSONO ESSERE EFFETTUATI O TRASFORMATI IN PRESSING CHE E UN AZIONE COLLETTIVA ATTA AL RECUPERO IMMEDIATO DEL PALLONE.

64 SITUAZIONI TATTICHE : CALCIO D ANGOLO :

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73 SITUAZIONI TATTICHE : Fallo Laterale

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83 SITUAZIONI TATTICHE : Calcio di punizione

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92 SITUAZIONI TATTICHE: Movimenti con il Pivot

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