PIATTAFORMA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELL OSPEDALE ISRAELITICO

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1 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: In conformità all obiettivo generale ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE E DEI PROFESSIONISTI. LA CULTURA DELLA QUALITA' (14) individuato nell Accordo Stato-Regioni 168 del 2007 e nel Nuovo Sistema di formazione Continua in Medicina, l attività di FSC in oggetto è volta all approfondimento e all implementazione dei principali strumenti per il Governo clinico (Linee guida, Protocolli, EBM, sistema di qualità, Accreditamento regionale). Il progetto si realizzerà attraverso l interazione tra un gruppo di pari composto da 10 Infermieri dipendenti dell Ospedale Israelitico e la partecipazione a iniziative mirate prevalentemente al miglioramento di alcuni processi operativi di interesse anche ai fini dell accreditamento istituzionale dello stesso Ospedale. Di seguito l elenco dei partecipanti al gruppo di miglioramento: 1. S. BURINI (RESPONSABILE DEL PROGETTO) Il progetto si svilupperà in tre fasi. Nella prima fase, che si svolgerà il giorno 28 Maggio 2015 presso il reparto di Medicina dell Ospedale Israelitico a Via Fulda (Roma), in orario 14.00/18.00, verranno illustrate dal Responsabile del progetto e dai docenti in seduta plenaria le diverse procedure già approvate ed in uso nelle seguenti aree di intervento dell Ospedale: 1. Area medica In particolare, verranno illustrate le modalità di accesso alle procedure attraverso il sistema informatico di supporto all Ospedale Israelitico per la tenuta sotto controllo dei documenti di sistema e delle relative registrazioni. Sempre in questa fase verranno illustrati gli argomenti oggetto delle procedure/protocolli da revisionare o emettere. La revisione delle procedure esistenti e l emissione di nuovi protocolli medici dovranno tener conto della letteratura scientifica corrente, dell evidence based medicine (come da bibliografia sotto riportata), degli standard di accreditamento e di indicatori clinici e manageriali definiti. Il responsabile scientifico del progetto fornirà durante questo primo incontro i riferimenti bibliografici e sitografici ove poter approfondire in autoformazione gli argomenti, i protocolli e le linee guida nazionali ed internazionali, utili per la redazione, la produzione e la presentazione dell elaborato finale. A questo primo incontro parteciperà anche la dott.ssa Maria Mazzei, consulente della qualità dell ospedale, che fornirà raccomandazioni sulle modalità di svolgimento del lavoro di revisione o emissione dei protocolli/procedure e sugli standard del sistema di qualità adottati dallo stesso Ospedale. Infine, a ciascun partecipante verranno assegnate le procedure ed i protocolli da revisionare o produrre ex novo. Nella seconda fase ciascun partecipante andrà ad approfondire secondo un calendario da definire e con un lavoro individuale di studio e analisi le procedure assegnate per una durata complessiva di altre 40 ore. Sono previsti, inoltre, in questa fase 4 incontri in seduta plenaria che si svolgeranno nella medesima sede con il seguente calendario (consensus meeting interaziendali finalizzati alla revisione delle statistiche per la standardizzazione di protocolli e procedure operative).

2 18/06/2015 orario 14:00 17:00 25/06/2015 orario 14:00 17:00 01/10/2015 orario 14:00 17:00 15/10/2015 orario 14:00 17:00 Durante questi incontri il lavoro individuale di ciascun dipendente verrà presentato ai membri del proprio gruppo ai fini di arrivare alla produzione di unico elaborato scritto per ciascuna procedura da emettere o revisionare. Le procedure elaborate e revisionate da ciascun gruppo verranno poi testate per qualche settimana. Nella terza fase che si svolgerà il 05 novembre 2015 presso la medesima sede, in orario 14.00/18.00, verranno illustrate al Responsabile del progetto in seduta plenaria da ciascun partecipante i risultati e i dati raccolti. Nell ambito della giornata verranno eseguiti degli audit virtuali, volti alla stesura finale delle prove scritte (versione definitiva delle procedure e dei protocolli revisionati o elaborati ex novo). 1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1.A Acquisizione di competenze Acquisizione competenze tecnico-professionali Acquisizione competenze di processo Acquisizione competenze di sistema Altro 1.B Livello di acquisizione Base Retraining Sviluppo o Miglioramento revisione delle procedure e dei protocolli già in uso presso l Ospedale Israelitico, elaborazione e verifica di nuovi sui seguenti argomenti: lesioni da pressione Procedure e protocolli delle seguenti aree: 1. Area medica Alta Complessità o Eccellenza 2. SETTING DI APPRENDIMENTO 2.A Contesto di attività Operativo (Es. Ospedaliero, Territoriale, etc) Extra-operativo (es: Gruppi di lavoro o di studio, Gruppi di Ricerca) L attività di FSC avrà luogo presso il reparto di medicina dell ospedale Israelitico Via Fulda, Roma.

3 2.B Livello di attività Individuale Di gruppo Entrambi i precedenti 20 ore di lavoro di gruppo in presenza e 40 ore di lavoro individuale 3. ATTIVITA 3.A Tipologia Osservativa Esercitativa Esecutiva-Operativa Elaborativa, di studio o di ricerca Altro 3.B Tempo dedicato a ciascuna attività Ore (eventuali moduli orari) Giornate Settimana Mesi 60 ore complessive di cui 20 in plenaria e 40 di lavoro individuale 6 giornate in plenaria Durata complessiva del progetto 6 mesi 3.C Data di inizio e termine del progetto 28 maggio Novembre LIVELLO DI RESPONSABILITA ORGANIZZATIVA (RESPONSABILE SCIENTIFICO/di PROGETTO/TUTOR 4. A Responsabile scientifico e/o di progetto Sig. Stefano Burini Dott.ssa Enrica Vizzinisi 4. B Rapporto tutor-discente Tutor non previsto 4.C Verifica e valutazione da parte del Responsabile scientifico/responsabile di progetto in itinere post hoc Valutazione delle prove scritte ed elaborazione di Relazione finale da parte del Responsabile del Provider

4 Entrambe le precedenti 5. SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA 5. A Soggetto valutatore Autovalutazione Valutazione tra pari Valutazione da parte del Tutor (vedi indicatore 4.C) Valutazione da parte del responsabile del progetto/scientifico 5.B Oggetto della Valutazione (in relazione all obiettivo di apprendimento) Competenza, capacità, abilità acquisita Risultato operativo: report, relazione, studio, etc. Procedura elaborata o revisionata 5. C Metodi e strumenti di valutazione CON QUESTIONARIO CON ESAME ORALE CON ESAME PRATICO CON PROVA SCRITTA RELAZIONE FIRMATA DAL RESPONSABILE E DAL PROVIDER 6 BIBLIOGRAFIA 1 D.L. Krasner, G.T. Rodeheaver, R.G. Sibbald, Advanced Wound Caring for the New Millennium. In D.L. Krasner, G.T. Rodeheaver, R.G. Sibbald, Chronic Wound Care: A Clinical Sourcebook for Healthcare Professionals III ed. Wayne, Pa.: HMP Communications, Acute Pain Management Guideline Panel. Clinical Practice,Number 1: Acute Pain Management: Operative or Medical Procedures and Trauma. Rockville, Md: US Department of Health and Human Services. Agency for Health Care Policy and Research: 1992, AHCPR Publication Management of Cancer Pain Guideline Panel. Clinical Practice Guideline Number 9: Management of Cancer Pain. Rockville, Md: US Department of Health and Human Services. Agency for Health Care Policy and Research: AHCPRPublication Number G.T. Rodeheaver, Wound Cleansing, Wound Irrigation and Wound Disinfection. In D.L. Krasner, G.T. Rodeheaver, R.G.

5 Sibbald, Chronic Wound Care: A Clinical Sourcebook for Healthcare Professionals III ed. Wayne, Pa.: HMP Communications, D.L. Krasner, R.G. Sibbald, Nursing Management of Chronic Wounds: Best Practices Across the Continuum of Care. Nurs Clin North Am. 1999;34 (4): T.J. Bill, C.R. Ratcliff, A.M. Donovan, et al., Quantitative Swab Culture versus Tissue Biopsy: a Comparison in Chronic Wounds. Ostomy/Wound Management. 2001; 47 (1):34. RNAO: Registered Nurse s Association of Ontario. Prevention of Falls and Fall Injuries in the older Adult (Revised) Rubenstein LZ. Falls in older people: epidemiology, risk factors and strategies for prevention. Age and Ageing 2006; RNAO: Nursing Best Practice Guideline: Risk Assessment and prevention of pressure ulcers, (revised 2005).

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