Consumo medio giornaliero di sodio e potassio nella popolazione italiana adulta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Consumo medio giornaliero di sodio e potassio nella popolazione italiana adulta"

Transcript

1 PROGRAMMA MINISAL Sottoprogetto ISS MINISAL-GIRCSI BUONE PRATICHE SULL'ALIMENTAZIONE: VALUTAZIONE DEL CONTENUTO DI SODIO, POTASSIO E IODIO NELLA DIETA DEGLI ITALIANI Consumo medio giornaliero di sodio e potassio nella popolazione italiana adulta Chiara Donfrancesco Reparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità

2 Obiettivi Ottenere informazioni attendibili sul consumo medio di sodio, potassio e iodio pro-capite nella popolazione adulta italiana su base regionale e per classi di età Studiare la relazione tra consumo medio di sodio, potassio e iodio ed abitudini alimentari e stili di vita

3 Selezione di un campione di individui sufficientemente rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra i 35 e i 79 anni, su base regionale per sesso e per fasce di età Campionamento casuale stratificato per età e sesso un campione di 220 persone ogni milione e mezzo di abitanti 25 persone per ogni decennio di età e sesso fra i 35 ed i 74 anni 10 persone per sesso per l ultimo quinquennio di età anni L indagine è parte integrante dell Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey

4 Esame della popolazione Pressione arteriosa (3 misurazioni) Prelievo di sangue a digiuno per esami ematochimici (trigliceridemia, colesterolemia totale e HDL, glicemia, creatininemia, emocromo) Questionario (attività fisica, abitudine al fumo, alimentazione, anamnesi patologica, trattamento farmacologico, familiarità) Questionario alimentare foodfrequency(epic) Misure antropometriche (peso, altezza, circonferenza vita e fianchi) ECG, densitometria ossea, spirometria, monossido di carbonio Raccolta delle urine 24 h (sodio, potassio, iodio)

5 Raccolta delle urine 24 h La mattina, appena alzato, la persona deve urinare e gettare via l urina; ciò serve ad "azzerare" la raccolta svuotando il contenuto della vescica che contiene le urine formatesi durante la notte precedente. Da quel momento in poi, per tutto l'arco della giornata, fino alla mattina successiva (inclusa), ogni volta che deve recarsi in bagno deve raccogliere le urine nel contenitore. Nel caso in cui la persona deve andare di corpo, dovrà prima urinare. Il raccoglitore dovrà essere consegnato al centro screening. Qualora il contenitore consegnato non sia sufficiente può essere usata in aggiunta una bottiglia di plastica. Appuntare la quantità di urina totale delle 24 ore. Dopo aver agitato bene il contenitore, prelevare due campioni con le provette fornite. Le urine vanno conservate a -30 C.

6 PROGRAMMA MINISAL Sottoprogetto ISS STATO DI AVANZAMENTO

7 35-79 anni STATO DI AVANZAMENTO DELLO SCREENING DI POPOLAZIONE

8 STATO DI AVANZAMENTO DELLE DETERMINAZIONI DI SODIO, POTASSIO E CREATININA anni Selezione casuale di circa 200 provette per Regione Esclusione dei soggetti con creatinina esterna all intervallo: media ± 2 deviazioni standard

9 PROGRAMMA MINISAL Sottoprogetto ISS RISULTATI PRELIMINARI

10 Numerosità, valori medi, minimi e massimi di sale, potassio cloruro e creatinina nelle urine delle 24h UOMINI DONNE N Media Dev st Min Max N Media Dev st Min Max Sale (NaCl, g/giorno) Potassio cloruro (KCl, g/giorno) Sodio/Potassio Creatinina (mg/giorno) Volume urinario (ml) anni

11 Numerosità, valori medi di sale, potassio cloruro e creatinina anni nelle urine delle 24h per regione Sale Potassio Cloruro Sodio/Potassio Creatinina g/giorno g/giorno mg/giorno N media dev st media dev st media dev st media dev st FRIULI VG EM ROMAGNA CALABRIA BASILICATA SICILIA SARDEGNA TOTALE

12 Numerosità, valori medi di sale, potassio cloruro e creatinina nelle urine delle 24h per regione anni Sale Potassio Cloruro Sodio/Potassio Creatinina g/giorno g/giorno mg/giorno N media dev st media dev st media dev st media dev st FRIULI VG EM ROMAGNA CALABRIA BASILICATA SICILIA SARDEGNA TOTALE

13 Numerosità, valori medi di sale, potassio cloruro e creatinina nelle urine delle 24h per classe di età anni Sale Potassio Cloruro Sodio/Potassio Creatinina Volumeuriniario g/giorno g/giorno mg/giorno ml N media dev st media dev st media dev st media dev st media dev st ETA' TOTALE

14 Numerosità, valori medi di sale, potassio cloruro e creatinina nelle urine delle 24h per classe di età anni Sale Potassio Cloruro Sodio/Potassio Creatinina Volumeuriniario g/giorno g/giorno mg/giorno ml N media dev st media dev st media dev st media dev st media dev st ETA' TOTALE

15 Valori medi di sale per quintili di indice di massa corporea Sale, g/giorno UOMINI DONNE Quintili di indice di massa corporea

16 Valori medi di potassio cloruro per quintili di indice di massa corporea 6 5 Potassio Cloruro, g/giorno UOMINI DONNE Quintili di indice di massa corporea

17 QUESTIONARIO PER LA STIMA DEL CONSUMO ABITUALE DI SALE Quanto spesso AGGIUNGE il sale a tavola? Quanto pane consuma nell intera giornata? Quante volte alla settimana consuma formaggi, salumi o insaccati? Le capita di avere molta sete, in particolare dopo un pasto? Quando mangia fuori casa il cibo le sembra di solito?

18 QUESTIONARIO PER LA STIMA DEL CONSUMO ABITUALE DI SALE Quanto spesso AGGIUNGE il sale a tavola? mai o raramente piuttosto spesso 12% 4% sempre o molto spesso 7% 2% anni 84% 91%

19 QUESTIONARIO PER LA STIMA DEL CONSUMO ABITUALE DI SALE Quanto pane consuma nell intera giornata? consumo sempre pane senza sale o con pochissimo meno di 3 fette o di 3 panini piccoli 7% 1% 4-5 fette o 4-5 panini piccoli più di 5 fette o di 5 panini piccoli 13% 2% 1% 24% anni 68% 84%

20 QUESTIONARIO PER LA STIMA DEL CONSUMO ABITUALE DI SALE Quante volte alla settimana consuma formaggi, salumi o insaccati? 0-2 volte 22% 3-4 volte 5 o più volte 18% 44% 49% 34% anni 33%

21 QUESTIONARIO PER LA STIMA DEL CONSUMO ABITUALE DI SALE Le capita di avere molta sete, in particolare dopo un pasto? mai o raramente piuttosto spesso 16% 2% sempre o molto spesso 18% 3% anni 82% 79%

22 QUESTIONARIO PER LA STIMA DEL CONSUMO ABITUALE DI SALE Quando mangia fuori casa il cibo le sembra di solito? insipido 19% 9% normale salato 25% 7% anni 72% 68%

23 PROGRAMMA MINISAL Sottoprogetto ISS CONCLUSIONI Possibile una raccolta delle urine delle 24 ore su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana Il consumo medio di sale al giorno è risultato pari a 11 grammi negli uomini ed 8 nelle donne, ben oltre l apporto di sale raccomandato Il consumo di sale risulta avere un gradiente nord-sud, con valori minori al nord e maggiori al sud Solo l 1% dichiara di consumare sempre pane senza sale o con pochissimo sale

24 Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare e Joint Action European Health Examination Survey ISS-Simona Simona Giampaoli ANMCO- Diego Vanuzzo Friuli V. Giulia-Udine Udine: : Lorenza Pilotto Piemonte-Veruno Veruno: : Marinella Gattone Emilia Romagna-Modena Modena: : Carlo Alberto Goldoni Lazio-Roma Roma: : Alessandro Boccanelli Molise-Campobasso Campobasso: : Licia Iacoviello Basilicata-Potenza Potenza: : Antonio Lo Pizzo Calabria-Cittanova Cittanova: : Lino Caserta Sicilia-Caltanissetta Caltanissetta: : Federico Vancheri Sardegna-Loceri Loceri: : Natalino Meloni

Consumo di sale in Italia: i risultati del Progetto MINISAL

Consumo di sale in Italia: i risultati del Progetto MINISAL Consumo di sale in Italia: i risultati del Progetto MINISAL S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità, Roma Progetto MINISAL GIRCSI BUONE PRATICHE SULL'ALIMENTAZIONE: VALUTAZIONE DEL CONTENUTO DI SODIO,

Dettagli

MINISAL PROGRAM. 1Istituto superiore di Sanità, Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, Roma 2

MINISAL PROGRAM. 1Istituto superiore di Sanità, Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, Roma 2 Consumo di sodio e potassio nella popolazione adulta italiana: relazione con età e indice di massa corporea. RISULTATI DELLO STUDIO MINISAL-GIRCSI Donfrancesco C 1, Ippolito R 2, Lo Noce C 1, Palmieri

Dettagli

Il consumo di sale nella popolazione italiana adulta. Linea-base e avvio del monitoraggio a lungo termine

Il consumo di sale nella popolazione italiana adulta. Linea-base e avvio del monitoraggio a lungo termine Il consumo di sale nella popolazione italiana adulta Linea-base e avvio del monitoraggio a lungo termine Ministero della Salute 12 marzo 2015 Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Progetto

Dettagli

PROGRAMMA MINISAL-GIRCSI e MINISAL-SIIA La prima valutazione dei consumi alimentari di sodio e potassio in Italia

PROGRAMMA MINISAL-GIRCSI e MINISAL-SIIA La prima valutazione dei consumi alimentari di sodio e potassio in Italia PROGRAMMA MINISAL-GIRCSI e MINISAL-SIIA La prima valutazione dei consumi alimentari di sodio e potassio in Italia Background L eccesso di sodio alimentare e l insufficiente apporto di potassio attraverso

Dettagli

Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione?

Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma www.cuore.iss.it Alimentazione Mediterranea negli anni 60..la alimentazione

Dettagli

METODOLOGIA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING

METODOLOGIA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING METODOLOGIA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING Bologna, 12 ottobre 2012 Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Lo screening è un intervento rivolto ad una popolazione di soggetti reclutata attivamente

Dettagli

OEC/HES : 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico

OEC/HES : 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico OEC/HES 2002-2012: 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico Luigi Palmieri Istituto Superiore di Sanità Roma Congresso AIE

Dettagli

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9 Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per

Dettagli

Trend temporali dei fattori di rischio cardio e cerebrovascolare e lo studio IMPACT

Trend temporali dei fattori di rischio cardio e cerebrovascolare e lo studio IMPACT Trend temporali dei fattori di rischio cardio e cerebrovascolare e lo studio IMPACT Luigi Palmieri Reparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare 2008-2011: primi risultati

Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare 2008-2011: primi risultati IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI A RISCHIO Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare 2008-2011: primi risultati Diego Vanuzzo 1,2, Cinzia Lo Noce 3, Lorenza Pilotto 2, Luigi Palmieri 3, Chiara Donfrancesco

Dettagli

Un sistema per guadagnare salute

Un sistema per guadagnare salute Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema

Dettagli

Meno sale più salute. Genzano 27 settembre S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma

Meno sale più salute. Genzano 27 settembre S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Meno sale più salute Genzano 27 settembre 2014 S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Una breve storia del sale 6000 a.c.: Cinesi 3000 a.c.: Egiziani e Fenici Salario deriva da sale: i soldati

Dettagli

Sovrappeso ed obesità nei figli di donne straniere: diffusione del fenomeno, abitudini alimentari e percezione delle madri

Sovrappeso ed obesità nei figli di donne straniere: diffusione del fenomeno, abitudini alimentari e percezione delle madri 12 Congresso SIMM Viterbo 10-13 ottobre 2012 II sessione: Gli immigrati di seconda generazione Sovrappeso ed obesità nei figli di donne straniere: diffusione del fenomeno, abitudini alimentari e percezione

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

Il sistema di Sorveglianza PASSI: lo stato della prevenzione oncologica in Italia

Il sistema di Sorveglianza PASSI: lo stato della prevenzione oncologica in Italia Il sistema di Sorveglianza PASSI: lo stato della prevenzione oncologica in Italia Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi per il Gruppo Tecnico nazionale PASSI PASSI in

Dettagli

Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi

Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Benedetta Rosetti Biologo nutrizionista SIAN - ASUR ZT 13 Ascoli P. Promuovere gli stili di vita salutari,

Dettagli

Menu: i nuovi standard regionali

Menu: i nuovi standard regionali Menu: i nuovi standard regionali Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Reggio Emilia 29 settembre 2012 Abitudini alimentari da migliorare A livello regionale sono attive

Dettagli

Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione.

Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione. XXXIX Convegno AIE Alimentazione e salute nell era della globalizzazione Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione. Il caso dello screening della cervice uterina.

Dettagli

Carta del rischio cardiovascolare

Carta del rischio cardiovascolare donne diabetiche Identificato il colore, leggere nella legenda a fianco il livello di rischio. donne non diabetiche Identificato il colore, leggere nella legenda a fianco il livello di rischio. uomini

Dettagli

Il consumo di latticini e formaggi: i cambiamenti nel tempo e l identikit del consumatore

Il consumo di latticini e formaggi: i cambiamenti nel tempo e l identikit del consumatore Il consumo di latticini e formaggi: i cambiamenti nel tempo e l identikit del consumatore 11 Febbraio 2014 Isabella Cecchini Direttore Dipartimento Ricerche sulla Salute - GfK Eurisko GfK Eurisko Milano,

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE La stima del Filtrato Glomerulare (FG) èil miglior indicatore complessivo della funzione renale. La sola creatininemia non deve essere usata come indice di

Dettagli

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Incontri di presentazione della Campagna di Prevenzione 2014-2015 Il Comitato Scientifico: Antonio Colombo, Eugenio Villa, Francesco Violante Cologno Monzese, 28 gennaio

Dettagli

Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE

Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE con il patrocinio di Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE Un progetto realizzato da Cittadinanzattiva Lazio, Confconsumatori Federazione Regionale Lazio e Movimento

Dettagli

Sale, ipertensione e rischio cardiovascolare:

Sale, ipertensione e rischio cardiovascolare: ABUSO DI SALE, OBESITÀ E IPERTENSIONE. MENO SALE, PIÙ SALUTE: VICINI ALLA SOLUZIONE? Roma, 14 giugno 2010 Sale, ipertensione e rischio cardiovascolare: il progetto MINISAL GIRCSI Pasquale Strazzullo www.menosalepiusalute.it

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico.

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico. CAMPIONI BIOLOGICI ESPETTORATO Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico. Raccogliere il campione nel seguente modo in apposito contenitore sterile da

Dettagli

Preparazione alle analisi cliniche

Preparazione alle analisi cliniche Preparazione alle analisi cliniche Prima di effettuare qualsiasi prelievo del sangue è importante seguire alcune regole affinchè i risultati analitici siano il più possibile corretti. Fattori come il digiuno,

Dettagli

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

Comune di Modena Modena per il Cuore

Comune di Modena Modena per il Cuore Comune di Modena Modena per il Cuore Le malattie del sistema circolatorio: al primo posto tra le cause di morte Nella realtà modenese le malattie del sistema cardiocircolatorio sono un tema di salute prioritario:

Dettagli

Registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari

Registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari Registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari Luigi Palmieri Reparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

Alcol e giovani I rischi e le tendenze Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale

Dettagli

PASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

PASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE PASSI 2009 I dati sul tabagismo in Valle d Aosta Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Che cos è PASSI? Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Sistema di sorveglianza della popolazione

Dettagli

Appendice A Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri

Appendice A Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri Appendice A Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri SI può calcolare la massa magra in vari modi. Con la plicometria, come spesso avviene, con la pesata idrostatica o la bioimpedenza,

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010 Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia

Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia Fulvio Ricceri, Francesca Fasanelli, Maria Teresa Giraudo, Sabina Sieri, Valeria Pala, Giovanna Masala, Ilaria

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Prevenire mortalità e morbosità cardiovascolare mediante la valutazione del rischio individuale

Prevenire mortalità e morbosità cardiovascolare mediante la valutazione del rischio individuale ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 200-202 ) Regione: Regione Autonoma della Sardegna Allegato 2 2) Titolo del progetto o del programma:

Dettagli

Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri

Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri Si può calcolare la massa magra in vari modi. Con la plicometria, il più comune, oppure usando la bilancia impedenziometrica, che tuttavia

Dettagli

Ruolo ed opportunità degli indicatori di prevenzione nei sistemi di valutazione

Ruolo ed opportunità degli indicatori di prevenzione nei sistemi di valutazione Ruolo ed opportunità degli indicatori di prevenzione nei sistemi di valutazione Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Roma

Dettagli

Stili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica

Stili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica Stili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica Gianluigi Ferrante Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità Razionale I

Dettagli

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi Consumo di alcol Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, malattie

Dettagli

Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it. opportunità educazionale o scomoda realtà?

Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it. opportunità educazionale o scomoda realtà? Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it opportunità educazionale o scomoda realtà? di Giorgio i Pitzalis Presidente di Giustopeso Italia E nato: la sua alimentazione -cosa, quanto e come- dipenderà

Dettagli

Piani di Sorveglianza Nutrizionale: risultati e prospettive. I dati del sistema di sorveglianza Okkio e HBSC 2010. M. Fridel

Piani di Sorveglianza Nutrizionale: risultati e prospettive. I dati del sistema di sorveglianza Okkio e HBSC 2010. M. Fridel Piani di Sorveglianza Nutrizionale: risultati e prospettive. I dati del sistema di sorveglianza Okkio e HBSC 2010 M. Fridel Bologna, 18 novembre 2010 OKkio alla SALUTE: Obiettivi Implementare, nelle diverse

Dettagli

Utilizzare gli appositi contenitori sterili monouso a bocca larga acquistati in farmacia.

Utilizzare gli appositi contenitori sterili monouso a bocca larga acquistati in farmacia. PRESTAZIONE SANITARIA TIPO DI DIETA O COMPORTAMENTO NOTE ESAME URINE Utilizzare gli appositi contenitori sterili monouso a bocca larga acquistati in farmacia. Raccogliere un campione delle PRIME urine

Dettagli

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014 Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare

Dettagli

La percezione dei prodotti alimentari funzionalizzati da parte dei consumatori

La percezione dei prodotti alimentari funzionalizzati da parte dei consumatori La percezione dei prodotti alimentari funzionalizzati da parte dei consumatori Luisa TORRI 1, Maria PIOCHI 1, Roberta MARCHIANI 2, Giuseppe ZEPPA 2 1 Università degli Studi di Scienze Gastronomiche 2 Università

Dettagli

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, 2014-15) 1

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, 2014-15) 1 Lezione 5.2 QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ (P. Silvestri, 2014-15) 1 Fonti Eurostat, l Indagine europea sui redditi e sulle condizioni di vita delle famiglie (Eu-Silc) (European statistics

Dettagli

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Massimo O. Trinito, Sandro Baldissera, Valentina Minardi, Nancy Binkin per

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

SUPPORTO NUTRIZIONALE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA Silvia Pogliaghi

SUPPORTO NUTRIZIONALE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA Silvia Pogliaghi Seminario sul tema: La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute Federazione Italiana Rugby Centro Studi FIR Lunedì 14 Gennaio 2008, ore 14.30 Facoltà di Scienze Motorie, Verona Università

Dettagli

Tu sei nel cuore di Fondo Est!

Tu sei nel cuore di Fondo Est! Tu sei nel cuore di Fondo Est! Prevenzione della Sindrome Metabolica 1 Fondo EST in collaborazione con Unisalute ti invita a partecipare alla campagna TU SEI NEL CUORE DI FONDO EST. Si tratta di uno screening

Dettagli

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute

Dettagli

IL REGISTRO NAZIONALE DEGLI EVENTI CEREBROVASCOLARI

IL REGISTRO NAZIONALE DEGLI EVENTI CEREBROVASCOLARI IL REGISTRO NAZIONALE DEGLI EVENTI CEREBROVASCOLARI DIEGO VANUZZO CENTRO DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE A.S.S. 4 AGENZIA REGIONALE DELLA SANITA UDINE A NOME DEL GRUPPO DI RICERCA DEL REGISTRO DEGLI EVENTI

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Il Radar dei distretti Il profilo socio-demografico

Il Radar dei distretti Il profilo socio-demografico Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia A cura di: Nascetti Simona, Zenesini Corrado, Collina Natalina, Pandolfi Paolo Dopo alcuni anni dall attivazione del sistema di sorveglianza PASSI

Dettagli

REPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE

REPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE 12 ottobre 2011 REPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE INTRODUZIONE La finalità del calcolo dell Indice Glicemico (GI) è di fornire un parametro in grado di prevedere

Dettagli

Sorveglianza PASSI e Osservatorio del Rischio Cardiovascolare: un confronto tra dati riferiti e misurati

Sorveglianza PASSI e Osservatorio del Rischio Cardiovascolare: un confronto tra dati riferiti e misurati Sorveglianza PASSI e Osservatorio del Rischio Cardiovascolare: un confronto tra dati riferiti e misurati Giuliano Carrozzi 1, Carlo Alberto Goldoni 1, Simona Giampaoli 2 1 Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

L attività di screening mammografico nel Sud Italia e nelle Isole: risultati, criticità e strategie. I dati del Sistema PASSI

L attività di screening mammografico nel Sud Italia e nelle Isole: risultati, criticità e strategie. I dati del Sistema PASSI Convegno Nazionale GI SMa 2011 L attività di screening mammografico nel Sud Italia e nelle Isole: risultati, criticità e strategie. I dati del Sistema PASSI Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Lara

Dettagli

Alcuni risultati del sistema di monitoraggio PASSI

Alcuni risultati del sistema di monitoraggio PASSI Regione Toscana 2011-2014 Alcuni risultati del sistema di monitoraggio PASSI Coordinamento regionale PASSI Giorgio Garofalo, Franca Mazzoli, Rossella Cecconi Firenze, 24 Novembre 2015 PASSI in breve -

Dettagli

IL RUOLO DELLA SANITÀ INTEGRATIVA NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

IL RUOLO DELLA SANITÀ INTEGRATIVA NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE IL RUOLO DELLA SANITÀ INTEGRATIVA NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE TUTELARE LA BUONA SALUTE DI TUTTI: LA FUNZIONE DELLA SANITÀ INTEGRATIVA Roma, 9 giugno 2015 Carla Collicelli Fondazione CENSIS Indice

Dettagli

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro

Dettagli

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni Comportamenti e rischi per la salute Aldo De Togni Le malattie croniche costituiscono la principale causa di disabilità e di morte comprendono le cardiopatie, l ictus, il cancro, il diabete e le malattie

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

Listino prezzi dei programmi di prevenzione

Listino prezzi dei programmi di prevenzione ITA Listino prezzi dei programmi di prevenzione 01 Listino prezzi dei programmi di prevenzione PROGRAMMA DI PREVENZIONE COMPLETO Visita specialistica dall internista con anamnesi e status Discussione finale

Dettagli

GLI INFERMIERI E I CITTADINI

GLI INFERMIERI E I CITTADINI GLI INFERMIERI E I CITTADINI La Direzione Nazionale CIVES, ha deciso di dare vita ad una Campagna Nazionale che promuova la Salute dei cittadini, sviluppando quei temi utili a prevenire danni e malattie

Dettagli

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO - CAMPAGNA PREVENZIONE 2014-2015 -

GUIDA ALL ASSISTITO - CAMPAGNA PREVENZIONE 2014-2015 - GUIDA ALL ASSISTITO - CAMPAGNA PREVENZIONE 2014-2015 - Prospetto dei protocolli di prevenzione per la campagna 2014-2015 La Cassa Uni.C.A. ha approvato la Campagna di prevenzione per l anno 2014/2015,

Dettagli

Progetto comunità coorte. Augusto Gallino Franco Muggli

Progetto comunità coorte. Augusto Gallino Franco Muggli Progetto comunità coorte Incontro informativo Augusto Gallino Franco Muggli Dall informazione preliminare Nel 1948, quando ben poco si sapeva circa le cause della malattia cardiovascolare e del colpo apoplettico,

Dettagli

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 611 anni e dei giovani di 1217 anni Sintesi dei risultati Aprile 2004 S. 0402930 Premessa Nelle pagine seguenti vengono

Dettagli

La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso

La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso Nella relazione vengono esposti gli aspetti legislativi

Dettagli

Sistema di Sorveglianza PASSI

Sistema di Sorveglianza PASSI ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Direzione Generale della Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Sistema di Sorveglianza PASSI Schede Tematiche e 2008-2011 Alcol Consumo

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Il Sistema Sanitario Italiano esiste ancora?

Il Sistema Sanitario Italiano esiste ancora? Il Sistema Sanitario Italiano esiste ancora? Salute e Sud Regioni italiane: offerta sanitaria e condizioni di salute Report n. 7/2010 REGIONI ITALIANE: OFFERTA SANITARIA E CONDIZIONI DI D SALUTE Per il

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

ESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015

ESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015 ESERCITAZIONE CdL Fisioterapia e Podologia 25 novembre 2015 Epidemiologia Domanda 1 Le neoplasie gastriche sono: a. diminuite in tutta Europa b. diminuite fino agli anni 80, poi stabili c. aumentate in

Dettagli

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes Migranti nel mondo, in Sardegna,nel Medio Campidano ASSESSORATO AL LAVORO - IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE Osservatorio provinciale sui flussi migratori Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2007

Dettagli

VADEMECUM PER ESECUZIONE CHECK-UP INFORMAZIONI GENERALI

VADEMECUM PER ESECUZIONE CHECK-UP INFORMAZIONI GENERALI VADEMECUM PER ESECUZIONE CHECK-UP INFORMAZIONI GENERALI I check-up vengono eseguiti presso il Poliambulatorio della BIOS S.p.A. di Via D. Chelini n. 39 - VI piano, in un area appositamente dedicata, tutti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

A cosa serve lo iodio?

A cosa serve lo iodio? Iodio e Salute Che cos è lo iodio? Lo iodio, dal greco iodes (violetto), è un elemento (come l ossigeno, l idrogeno, il calcio ecc) diffuso nell ambiente in diverse forme chimiche. Lo iodio presente nelle

Dettagli

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 FRIULI CENTRALE Via Pozzuolo, 330 33100 UDINE Partita IVA e Codice Fiscale 02801610300 ALLEGATO

Dettagli

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n

Dettagli

Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali

Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali Laura Iannucci Lidia Gargiulo * Emanuela Bologna * Elena Demuru ** Diego Moretti * Valeria Qualiano ** Roberto Zoffoli ** *ISTAT ** Servizio

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

Capitolo 4 La mortalità per tumori

Capitolo 4 La mortalità per tumori Capitolo 4 La mortalità per tumori Introduzione I tumori causano circa un terzo dei decessi tra i residenti nella regione Veneto. ei maschi il numero di decessi per tumore è superiore a quello per disturbi

Dettagli

La popolazione svizzera si considera in buona salute

La popolazione svizzera si considera in buona salute Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera

Dettagli

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Questionario Alimentare (FQ) Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna

Dettagli

Utilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese

Utilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese Contributo PASSI per il Piano della Prevenzione Roma, ISS CNESPS 27 marzo 2014 Esperienze promettenti di uso della sorveglianza per perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione, in Regioni

Dettagli