COMUNE DI JESI. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE. Numero: 104 Data: 30/11/2015

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1 COMUNE DI JESI Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE Numero: 104 Data: 30/11/2015 OGGETTO: SIG.RA BUGARI ANTONIETTA. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO ORDINARIO AI SENSI DEL D.LGS 42/2004 E SS.MM.II. PER DEMOLIZIONE PARZIALE E RICOSTRUZIONE DI MAGAZZINO CON VARIAZIONE D'USO AD ABITAZIONE.

2 OGGETTO: SIG.RA BUGARI ANTONIETTA. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO ORDINARIO AI SENSI DEL D.LGS 42/2004 E SS.MM.II. PER DEMOLIZIONE PARZIALE E RICOSTRUZIONE DI MAGAZZINO CON VARIAZIONE D USO AD ABITAZIONE. IL DIRIGENTE VISTA la richiesta presentata in data 03/09/2015, assunta al protocollo generale al n , dalla Sig.ra Bugari Antonietta per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario ai sensi del Dlgs n 42/04 e ss.mm.ii. per l intervento di demolizione parziale e ricostruzione di un magazzino con cambio d uso ad abitazione a parità di volume, da realizzarsi nell area sita in via Latini 20; VISTI gli elaborati progettuali a firma del Geom. Marozzi Luca allegati alla richiesta di cui sopra, di seguito elencati: - relazione paesaggistica per interventi edilizi di limitato impegno territoriale (scheda B); - tavola A1: relazione tecnica illustrativa ed estratti cartografici di inquadramento; - tavola A2: stato attuale legittimato: planimetria generale; - tavola A3: stato di progetto: planimetria generale; - tavola A4: stato attuale: piante, prospetti e sezioni; - tavola A5: stato di progetto: piante, prospetti, sezioni e particolari; - tavola A6: calcolo volumi e superfici parcheggi; - tavola A7: documentazione fotografica e rendering. VISTO il Decreto del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali del 31/07/1985 relativo alla dichiarazione di notevole interesse pubblico della valle dell Esino ricadente, tra l altro nel Comune di Jesi; VISTI gli artt. 1 ter e 1 quinques della Legge 08/08/1985 n 431; VISTI gli artt. 136 e 146 del Dlgs 22/01/2004 n 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio e ss.mm.ii. relativi rispettivamente alla classificazione dei beni paesaggistici ed alle procedure per il rilascio dell autorizzazione in argomento; VISTO l art. 3 del DPCM del 12/12/2005; VISTO l accordo tra la Regione Marche ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali datato 19/12/2007 ai sensi dell art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n 241 in attuazione del DPCM del 12/12/2005; VISTO l art. 6 della L. R. 05/08/1992 n 34, relativo alla delega ai Comuni di alcune funzioni amministrative in materia di bellezze naturali; VISTA la L. R. 27/11/2008 n 34 Disciplina delle commissioni locali per il paesaggio di cui all'articolo 148 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 ; VISTO il Decreto Dirigenziale n 31 del 11/12/2008 relativo alla nomina del tecnico istruttore responsabile del procedimento per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 4 della L. R. 34/2008; VISTA la relazione tecnico-istruttoria del responsabile del procedimento datata 23/09/2015 che è

3 parte integrante del presente decreto, dalla quale si rileva l area oggetto di intervento è sita in TR1 "area agricola" (art. 40 della NTA) sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. (origine della tutela: ex ex DM 31/07/85); VISTO che dalla medesima relazione istruttoria risultano ricorrere le condizioni per il rilascio, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dell'autorizzazione paesaggistica per l'intervento in argomento con le seguenti prescrizioni: - le superfici corrispondenti alle parti demolite del fabbricato adibito a magazzino dovranno essere recuperate ad usi compatibili con la destinazione agricola dell'area eventualmente trattate con sistemi di pavimentazione percolante e comunque mediante utilizzo di materiali locali; - la colorazione degli infissi dovrà essere conforme a quanto stabilito all'articolo 2 del vigente regolamento comunale per gli interventi edilizi in territorio rurale (verde scuro, marrone o grigio chiaro); - in conformità con quanto stabilito dall'art. 11 dell'allegato "norme per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse del patrimonio botanico-vegetazionale e del paesaggio agrario" nell'intorno del nuovo fabbricato, compatibilmente con le esigenze di conduzione del fondo, dovrà essere prevista idonea piantumazione perimetrale mediante essenze arboreo-arbustive a distribuzione preferibilmente areale. CONSIDERATO che con nota in data 24/09/2015 prot. n , ai fini della formulazione del parere previsto dall art. 146 comma 5 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii., la richiesta di autorizzazione paesaggistica di cui trattasi comprensiva degli elaborati e della relazione tecnico-istruttoria con la relativa proposta di provvedimento è stata trasmessa alla Soprintendenza per i BB. AA. competente per territorio; VISTO che nei termini previsti dall art. 146 del Dlgs 42/04 non risulta pervenuto alcun parere da parte della Soprintendenza stessa; VISTO l art. 107 comma 3 lettera f) del Dlgs n 267 del 18/08/2000; D E C R E T A 1) di rilasciare, ai sensi dell art. 146 del Dlgs n 42/04 e ss.mm.ii. l autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario alla Sig.ra Bugari Antonietta per per l intervento di demolizione parziale e ricostruzione di un magazzino con cambio d uso ad abitazione a parità di volume, da realizzarsi nell area sita in via Latini 20 secondo le modalità indicate negli elaborati di seguito elencati: - relazione paesaggistica per interventi edilizi di limitato impegno territoriale (scheda B); - tavola A1: relazione tecnica illustrativa ed estratti cartografici di inquadramento; - tavola A2: stato attuale legittimato: planimetria generale; - tavola A3: stato di progetto: planimetria generale; - tavola A4: stato attuale: piante, prospetti e sezioni; - tavola A5: stato di progetto: piante, prospetti, sezioni e particolari; - tavola A6: calcolo volumi e superfici parcheggi; - tavola A7: documentazione fotografica e rendering. 2) che la presente autorizzazione paesaggistica, al fine di ridurre e migliorare l impatto del progetto sui caratteri del contesto paesaggistico e dell area di intervento, viene rilasciata con le seguenti prescrizioni: - le superfici corrispondenti alle parti demolite del fabbricato adibito a magazzino dovranno essere recuperate ad usi compatibili con la destinazione agricola dell'area eventualmente trattate con

4 sistemi di pavimentazione percolante e comunque mediante utilizzo di materiali locali; - la colorazione degli infissi dovrà essere conforme a quanto stabilito all'articolo 2 del vigente regolamento comunale per gli interventi edilizi in territorio rurale (verde scuro, marrone o grigio chiaro); - in conformità con quanto stabilito dall'art. 11 dell'allegato "norme per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse del patrimonio botanico-vegetazionale e del paesaggio agrario" nell'intorno del nuovo fabbricato, compatibilmente con le esigenze di conduzione del fondo, dovrà essere prevista idonea piantumazione perimetrale mediante essenze arboreo-arbustive a distribuzione preferibilmente areale. 3) di dare atto che, ai sensi dell art. 146 comma 4 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. di dare atto che, ai sensi dell art. 146 comma 4 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. la presente autorizzazione è efficace per un periodo di cinque anni, scaduto il quale l'esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione. I lavori iniziati nel corso del quinquennio di efficacia dell'autorizzazione possono essere conclusi entro e non oltre l'anno successivo la scadenza del quinquennio medesimo. Il termine di efficacia dell'autorizzazione decorre dal giorno in cui acquista efficacia il titolo edilizio eventualmente necessario per la realizzazione dell'intervento, a meno che il ritardo in ordine al rilascio e alla conseguente efficacia di quest'ultimo non sia dipeso da circostanze imputabili all'interessato; 4) di dare atto che, ai sensi dell art. 146 comma 12 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii., la presente autorizzazione paesaggistica è impugnabile, con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, dalle associazioni portatrici di interessi diffusi e individuate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di ambiente e danno ambientale, e da qualsiasi altro soggetto pubblico o privato che ne abbia interesse; 5) di dare atto che la relazione tecnico-istruttoria del responsabile del procedimento è parte integrante del presente decreto; 6) di dare atto che, ai sensi della legge 241/90, responsabile del procedimento è l Ing. Simone Messersì; 7) di pubblicare il presente atto all Albo Pretorio per giorni 15 (quindici) ai sensi dell art. 61 comma 3 della L.R. 34/92; 8) di trasmettere, ai sensi dell art. 146 comma 13 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii., copia del presente atto alla Provincia di Ancona e alla Soprintendenza per i Beni Paesaggistici oltre che al soggetto richiedente. IL DIRIGENTE DELL AREA SERVIZI TECNICI F.to Arch. Francesca Sorbatti

5 Area Servizi Tecnici Servizio Assetto e Tutela del Territorio AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004 RELAZIONE TECNICO - ISTRUTTORIA Ditta: Sig.ra BUGARI ANTONIETTA Oggetto: Autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario per demolizione parziale e ricostruzione di magazzino con variazione d'uso ad abitazione, mantenimento stessa volumetria e diversa sagoma. Ubicazione intervento: via G. Latini, 20 Pratica n : 2015/26 - Categoria: AUTOR. PAESIST PRG vigente: zona TR1 agricola Area sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. (origine della tutela: ex DM 31/07/85) Trattasi della richiesta di autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, per l'intervento di demolizione parziale e ricostruzione di magazzino con variazione d'uso ad abitazione, mantenimento stessa volumetria e diversa sagoma presso l'immobile sito in via G. Latini, 20. Dalla documentazione allegata alla richiesta in argomento risulta che trattasi in particolare della demolizione parziale di un fabbricato a destinazione magazzino e ricostruzione della medesima volumetria quale ampliamento di altro fabbricato esistente nella medesima area. La volumetria demolita e recuperata, pari a circa 450 mc, viene utilizzata per realizzare una nuova abitazione con volume principale a pianta rettangolare delle dimensioni di 10,00 ml circa x 8,50 ml ad un piano più livello sottotetto con copertura in coppi a doppia falda inclinata. In corrispondenza del prospetto sud è prevista inoltre la realizzazione di un porticato a protezione dell'ingresso principale con arcate a sesto ribassato. Il collegamento tra l'edificio sopra descritto e l'edificio esistente avviene mediante portico costituito da quinta in muratura intonacata e retrostante struttura in legno a copertura piana, il tutto a costituire un cortile a servizio dell'abitazione. Parte di tale cortile viene infatti utilizzato in particolare per la sosta dei veicoli. L'area oggetto di intervento è sito, in base al PRG vigente adeguato al PPAR, in TR1 "area agricola" (art. 40 della NTA) sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. (origine della tutela: ex ex DM 31/07/85). Il sottoscritto, nominato con decreto Dirigenziale n. 31 del 11/12/2008 tecnico istruttore e responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 4 della L.R. n. 34 del 27/11/2008, ritiene ricorrano i presupposti per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, per l'intervento in argomento con le seguenti prescrizioni: - le superfici corrispondenti alle parti demolite del fabbricato adibito a magazzino dovranno essere recuperate ad usi compatibili con la destinazione agricola dell'area eventualmente trattate con sistemi di pavimentazione percolante e comunque mediante utilizzo di materiali locali; - la colorazione degli infissi dovrà essere conforme a quanto stabilito all'articolo 2 del vigente regolamento comunale per gli interventi edilizi in territorio rurale (verde scuro, marrone o grigio chiaro); - in conformità con quanto stabilito dall'art. 11 dell'allegato "norme per la salvaguardia e

6 valorizzazione delle risorse del patrimonio botanico-vegetazionale e del paesaggio agrario" nell'intorno del nuovo fabbricato, compatibilmente con le esigenze di conduzione del fondo, dovrà essere prevista idonea piantumazione perimetrale mediante essenze arboreo-arbustive a distribuzione preferibilmente areale. Jesi, li 23/09/2015 Il tecnico istruttore F.to Ing. Simone Messersì