I disturbi di personalità. nell esperienza. della medicina generale

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1 I disturbi di personalità nell esperienza della medicina generale Villa Braghieri, 11 novembre 2006

2 Definizione di personalità Configurazione stabile e prevedibile dell esperienza interiore e della risposta comportamentale, nella vita ordinaria, da parte di un determinato soggetto.

3 Il disturbo Eccessivo spostamento rispetto alla gamma della normalità in quel contesto socio - culturale Tratti rigidi e maladattivi Compromissione funzionale e disagio soggettivo Pervasività

4 I tratti Pervasivi e persistenti Egosintonici Alloplastici Rigidi Fissi (immaturità)

5 Ulteriori caratteristiche Difficoltà interpersonali Mancanza di ricerca di aiuto Problematicità in occasione di problemi medici Scarsa tolleranza allo stress Risposte negative da parte dei sanitari Messa in atto di difese nei confronti dell ansia, sempre presente

6 Epidemiologia 6-9%, in alcuni studi 15% (Quanti su 1345?) Non differenza statistica complessiva tra maschi e femmine

7 Patogenesi ed inizio Spesso problematiche soggettive e/o familiari nella storia personale Esordio prevalentemente in età adolescenziale e nella prima età adulta

8 Determinanti biologiche Genetiche Testosterone Movimenti saccadici degli occhi Endorfine Acido idrossiindolacetico EEG con onde lente

9 Classificazione Gruppo stravagante, eccentrico Gruppo drammatico, emotivo, erratico Gruppo ansioso, timoroso Disturbi di personalità da sostanze Disturbi di personalità da condizione medica Altri disturbi

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11 Gruppo stravagante eccentrico Paranoide Schizoide Schizotipico

12 Gruppo drammatico emotivo erratico Istrionico Antisociale Narcisistico Borderline

13 Gruppo ansioso - timoroso Evitante Dipendente Ossessivo - compulsivo

14 Condizioni mediche generali Neoplasie cerebrali Malattie infettive con interessamento del SNC Traumi cranici Malattie cerebrovascolare M. di Huntington Epilessia Avvelenamento da piombo

15 Altri disturbi Disturbo passivo aggressivo Disturbo depressivo Disturbo sadico Disturbo auto - frustrante

16 La relazione Il disturbo non è il motivo principale della presentazione a visita e quasi mai è percepito come problema

17 La relazione Spesso la relazione medico paziente è resa difficile dalla presenza del disturbo di personalità.

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19 Possono esservi: Negazione o amplificazione dei sintomi Messa in discussione dell autorità del medico Rifiuto di collaborare e seguire un iter diagnostico terapeutico Proiezione Riferimento

20 Che cosa non accetta il soggetto affetto da disturbo di personalità La sottovalutazione personale L ironia Il fare rientrare la realtà personale ed esterna in schemi diversi dai propri

21 La famiglia Il sistema famiglia è spesso coinvolto, sia nella genesi dei problemi, sia per le ricadute che i soggetti vi determinano Il medico di famiglia dovrebbe tenerne conto nell assistenza degli altri membri, talora indirizzandoli a trattamenti psicoterapeutici (può essere l unica cosa realisticamente attuabile)

22 La relazione Irritabilità, collera, sospettosità nei confronti del medico, possibile fonte di inganno o di problemi legali (disturbo paranoide)

23 La relazione Rifiuto della visita fino a quando una malattia è grave Scarsa collaborazione al dialogo con risposte elaborate e/o evasive (disturbo schizoide)

24 La relazione Importante difficoltà di comunicazione Stranezze di linguaggio e di comportamento Forte disagio durante la visita fisica (disturbo schizotipico)

25 La relazione Collaborazione superficiale o apparente Manipolazione e seduzione nei confronti del medico a fini utilitaristici e illegittimi (disturbo antisociale)

26 La relazione Apparente socievolezza, ma possibile rabbia esplosiva Idealizzazione o al contrario denigrazione del medico Impulsività Promiscuità sessuale Autolesionismo (disturbo borderline)

27 La relazione Richiesta insistente di attenzione ed ammirazione Accettazione dell altro se gratificante Ricerca del luminare Difficoltà di accettare una diagnosi medica se non in linea con l elevata immagine di sé (disturbo narcisistico)

28 La relazione Ansia e timore del giudizio del medico Rifiuto di obiettare il proprio punto di vista al medico Rinuncia alla visita (disturbo evitante)

29 La relazione Rifiuto di prendere decisioni autonome, anche nel campo della salute Insistenza nel porre domande e richiedere precisazioni Tentativo di prolungamento della visita (disturbo dipendente)

30 La relazione Particolare meticolosità nell esecuzione degli accertamenti, dei monitoraggi e dei trattamenti; compilazione di diario e di grafici della malattia Attenzione alla puntualità altrui, anche del medico Tendenza a sentire l opinione di più medici (disturbo ossessivo compulsivo)

31 Terapia Spesso rifiutata! Possibilità: Psicoanalisi Psicoterapia psicoanalitica Psicoterapia di gruppo, familiare o ambientale Psicoterapia cognitivo comportamentale Psicoterapia introspettiva Farmaci, per singoli aspetti

32 Riflessioni finali Soggetti affetti da disturbo di personalità comportano un di più di impegno per il medico di medicina generale Il medico tende ad essere coinvolto personalmente, realizzandosi un incontro - confronto tra personalità Il ruolo professionale dovrebbe essere preminente, a partire dalla conoscenza dei quadri paradigmatici e delle caratteristiche individuali dei soggetti stessi