Tipologie di glottodidattica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tipologie di glottodidattica"

Transcript

1 Induttivo o deduttivo, questo è il dilemma.

2 Al centro delle considerazioni didattiche può stare lingua oggetto l apprendente. Nel primo caso possiamo distinguere due principali filoni di glottodidattica: Un insegnamento che dà la priorità alla struttura e al funzionamento della lingua oggetto: l approccio cognitivo o deduttivo Un insegnamento che mette al centro l uso della lingua oggetto l approccio comunicativo o induttivo Nota bene:questa distinzione è valida solo come strumento di lavoro nel nostro corso in cui ci interessiamo prevalentemente alla pratica quotidiana della classe, non sarebbe valida su un piano teorico!

3 L approccio cognitivo ( deduttivo) Come indica il nome, questo approccio si basa sul principio di insegnare /studiare la lingua oggetto attraverso le regole grammaticali. L esecuzione linguistica viene dedotta dalla competenza grammatica. L approccio comunicativo ( induttivo) Questo approccio confronta in un primo momento l apprendente con un contesto situazionale nella sua globalità linguistica. Segue un analisi che permette per induzione un esecuzione linguistica in un contesto di comunicazione uguale o simile.

4 La sindrome del pendolo Nessun metodo sarà mai perfetto. Anche i due approcci hanno ognuno i suoi specifici vantaggi e svantaggi. Quali? (Vedremo più avanti che nella pratica della classe è efficace abbinare i due approcci. ) Nell evoluzione della glottodidattica appare quello che possiamo chiamare la sindrome del pendolo, cioè il fatto che i due filoni si alternano, a un periodo di insegnamento prevalentemente induttivo segue una fase che privilegia la deduzione e viceversa.

5 I vari metodi In: Insegnare italiano a stranieri, a cura di Pierangela Diadori, Le Monnier, 2005 Per avere un immagine attualizzata dei metodi dobbiamo aggiungere altri movimenti del pendolo, p.es.: L approccio cognitivo e quello comunicativo Gli approcci umanistico affettivi P.es.: di interazione / suggestopedia Ecc.

6 Metodo approccio Nel lavoro dell insegnante in classe spesso s impone l ecletticismo che permette di trovare in ogni situazione il miglior approccio per poter adattare l insegnamento alle specifiche esigenze costanti e fluttuanti del suo lavoro. Perché? La pratica quotidiana dell insegnamento è condizionata da vari fattori: La materia stessa L importanza della materia all interno del curriculum La personalità dell insegnante La composizione del gruppo dei discenti La motivazione dell insegnante e dei discenti I fattori esterni costanti I fattori esterni del momento Ecc.

7 L APPROCCIO COMUNICATIVO Il punto di partenza è sempre lo stesso già nell antichità. Die vier Fertigkeiten Le quattro abilità Ricezione Produzione ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE

8 L APPROCCIO COMUNICATIVO Quello che lo caraterizza: Si concentra sulla comunicazione orale Esclude lo studio di elementi grammaticali isolati Si serve il più possibile di materiali autentici = prodotti per locutori nativi, non con in intento didattico Procede preferibilmente per situazioni di comunicazione atti linguistici ( J.L. Austin, How to Do Things with Words) Evita al massimo l uso della L1 nel processo dell insegnamento Al centro delle considerazioni teoriche sta la competenza comunicativa

9 L APPROCCIO COMUNICATIVO La competenza comunicativa Una componente linguistica, cioè la conoscenza e l appropriazione (= la capacità di servirsene) dei modelli fonetici, lessicali, grammaticali e testuali di un sistema linguistico. Una componente discorsiva, cioè la conoscenza e l appropriazione dei diversi tipi di discorsi e della loro organizzazione in funzione dei parametri della situazione di comunicazione nella quale sono prodotti e interpretati. Una componente referenziale, cioè la conoscenza e l esperienza del mondo. Una componente socioculturale, cioè la conoscenza e l appropriazione delle regole della società e delle norme d interazione tra individui e istituzioni, la conoscenza della storia e della cultura. Tratto da: Sophie Moirand: Enseigner à communiquer en langue étrangère,paris (collection F) 1982

10 L APPROCCIO COMUNICATIVO E la grammatica? Il punto di partenza per lo studio della grammatica sono i testi o dialoghi scelti per insegnare a comunicare nella lingua oggetto. Si studiano esclusivamente gli elementi grammaticali pertinenti a una determinata situazione di comunicazione. Il lavoro non va mai nella direzione opposta, cioè non si costruisce mai un testo in funzione di un elemento grammaticale. Procedendo per situazioni di comunicazione si completano man mano le conoscenze grammaticali nell ordine in cui le strutture grammaticali appaiono nel materiale linguistico usato in classe.

11 L APPROCCIO COMUNICATIVO Le glottotecniche L apprendimento di una lingua oggetto passa per imitazione e variazione Copioni Giochi di ruolo (role plays) Giochi, ecc. Approccio azionale Esempi

12 L APPROCCIO COGNITIVO Oggi l approccio cognitivo è subordinato all approccio comunicativo. Le glottotecniche elaborate da questo approccio permettono all interno dello studio di una situazione di comunicazione di creare gli esercizi di grammatica necessari per una comprensione globale di una tale situazione da parte dell apprendente. Semplificando molto possiamo dire che si tratta di spiegare come funziona un elemento grammaticale della lingua oggetto e di arrivare ad una certa automatizzazione con l aiuto degli appositi esercizi. Linguistica generativo-trasformazionale di Chomsky e seguaci

13 L APPROCCIO COGNITIVO Rückgriff auf L1 bei Erwerb / Verwendung von L2 Zwei einander ergänzende Begriffe Transfer (bei Ähnlichkeit L1-L2) Interferenz (bei Unterschiedlichkeit) Anmerkung: Lerner, die bereits in L1 eingeschult sind, greifen automatisch auf diese zurück. L1 ist in jedem Fall die Grundlage, auf der L2/L3 erworben werden.

14 L APPROCCIO COGNITIVO Le glottotecniche L apprendimento di una lingua oggetto passa per spiegazioni grammaticali seguiti da esercizi di trasformazione di sostituzione, ecc. Esempi

Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità. Viareggio - 20 novembre 2007

Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità. Viareggio - 20 novembre 2007 Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità Viareggio - 20 novembre 2007 COMPETENZE LINGUISTICHE Competenza lessicale Competenza

Dettagli

Centro DITALS Università per Stranieri di Siena

Centro DITALS Università per Stranieri di Siena APPROCCI E METODI GLOTTODIDATTICI Sergio Carapelli Centro DITALS Università per Stranieri di Siena APPROCCI E METODI GLOTTODIDATTICI LINEE EVOLUTIVE LA SINDROME DEL PENDOLO NORMA USO Nel corso degli anni

Dettagli

Indice. 2.1 Tra teoria e pratica Scienze teoriche e scienze pratiche Teoria, approccio, metodo, tecnica

Indice. 2.1 Tra teoria e pratica Scienze teoriche e scienze pratiche Teoria, approccio, metodo, tecnica Le sfide di Babele p. 005 V 3 7 10 11 15 20 21 23 27 27 29 33 37 40 46 48 48 49 50 54 57 Introduzione Capitolo 1 Insegnare le lingue in una società complessa 1.1 Dai gruppi nazionali alle società complesse

Dettagli

Indice. Introduzione 11

Indice. Introduzione 11 Indice INDICE Introduzione 11 Percorso 1 Apprendere e insegnare la lingua straniera nella storia 13 11 Introduzione 13 12 Apprendere e insegnare le lingue nell antichità 14 13 Dal Rinascimento al xix secolo

Dettagli

QUESTIONARIO PER DOCENTI

QUESTIONARIO PER DOCENTI Key A2 - Cooperation for innovation and the exchange of good practices Progetto RiUscire Rete Universitaria SocioCulturale per l'istruzione e il Recupero in Carcere Codice attività: 2014-1-IT02-KA204-003517

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 di 16 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 2 di 16 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti"

Dettagli

Corso preparatorio Ditals 1 profilo immigrati. Progetto Vivere in Italia. L'italiano per il lavoro e la cittadinanza

Corso preparatorio Ditals 1 profilo immigrati. Progetto Vivere in Italia. L'italiano per il lavoro e la cittadinanza CENTRO DI ITALIANO PER STRANIERI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso preparatorio Ditals 1 profilo immigrati Progetto Vivere in Italia. L'italiano per il lavoro e la cittadinanza Approcci e metodi

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto

Dettagli

i materiali didattici

i materiali didattici 1 i materiali didattici conoscere, analizzare e valutare l offerta sezione A, certificazione ditals I e II livello 2 Analisi guidata di materiali didattici (punteggio minimo 18, massimo 30) Ditals 1 1

Dettagli

Approcci Metodi Tecniche Livelli del QCER

Approcci Metodi Tecniche Livelli del QCER Approcci Metodi Tecniche Livelli del QCER http://prezi.com/1a9ca04rgfzr/?utm_campai gn=share&utm_medium=copy&rc=ex0share Terminologia L approccio è costituito dalle varie teorie sulla natura della lingua

Dettagli

L Unitá di didattica per l insegnamento linguistico

L Unitá di didattica per l insegnamento linguistico L Unitá di didattica per l insegnamento linguistico a cura di Giovanna Brondino tratto da Balboni, Didattica dell Italiano a Stranieri Unitá dell oggetto: modelli culturali competenze linguistiche abilitá

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVE NELLA LINGUA. Rita Del Rosario

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVE NELLA LINGUA. Rita Del Rosario LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVE NELLA LINGUA STRANIERA Rita Del Rosario IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Ricerca di informazioni su tutte le componenti dell educazione finalizzata a calibrare le

Dettagli

EDUCAZIONE LINGUISTICA :

EDUCAZIONE LINGUISTICA : EDUCAZIONE LINGUISTICA : PRESUPPOSTI STORICI E RIFERIMENTI TEORICI Laboratorio Didattica Speciale: Codici comunicativi dell educazione linguistica Gruppo B Prof.ssa Michela Lupia BRAINSTORMING: EDUCAZIONE

Dettagli

i materiali didattici

i materiali didattici 1 i materiali didattici conoscere, analizzare e valutare l offerta sezione B, certificazione ditals I e II livello 2 Analisi guidata di materiali didattici (punteggio minimo 18, massimo 30) Ditals 1 Analisi

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO LEONARDO DA VINCI Piazza Aldo Moro, LUCCA PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI _SPAGNOLO 2014/2015

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO LEONARDO DA VINCI Piazza Aldo Moro, LUCCA PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI _SPAGNOLO 2014/2015 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO LEONARDO DA VINCI Piazza Aldo Moro, 185-55100 LUCCA PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI _SPAGNOLO 2014/2015 Nell individuare gli obiettivi di questa progettazione

Dettagli

Acquisizione abbiamo visto

Acquisizione abbiamo visto Teoria e pratica Acquisizione abbiamo visto Rapporti fra L1 e L2 Fasi di acquisizione Interlingua http://interlingua.comune.re.it/?page_id=351 Sequenze di apprendimento Transfer Questi studi sull acquisizione

Dettagli

PROGETTO INGLESE MOTIVAZIONE:

PROGETTO INGLESE MOTIVAZIONE: MOTIVAZIONE: PROGETTO INGLESE E di fondamentale importanza favorire un approccio alla lingua straniera già durante il 1 percorso scolastico, quello nella scuola dell Infanzia. Sin dalla più tenera età,

Dettagli

LE DISCIPLINE DI STUDIO studiare in italiano, una sfida per gli insegnanti di tutte le discipline

LE DISCIPLINE DI STUDIO studiare in italiano, una sfida per gli insegnanti di tutte le discipline LE DISCIPLINE DI STUDIO studiare in italiano, una sfida per gli insegnanti di tutte le discipline Il processo di costruzione e di trasmissione dei saperi tiene conto di: i saperi ovvero la dimensione epistemologica;

Dettagli

Educazione linguistica degli adulti stranieri: problemi di didattica

Educazione linguistica degli adulti stranieri: problemi di didattica Educazione linguistica degli adulti stranieri: problemi di didattica Eugenio Salvatore Scandicci, 5/10/2018 Eugenio Salvatore Di che cosa parliamo fenomeno storico dalla seconda metà del XIX secolo fino

Dettagli

L ITALIANO DA L2 A LINGUA DI CONTATTO

L ITALIANO DA L2 A LINGUA DI CONTATTO L ITALIANO DA L2 A LINGUA DI CONTATTO Strategie di educazione linguistica per una scuola inclusiva EDUCAZIONE LINGUISTICA: PRESUPPOSTI SCIENTIFICO- PEDAGOGICI E CAMPI D AZIONE Educazione interculturale

Dettagli

SEZIONE C CONOSCENZE GLOTTODIDATTICHE

SEZIONE C CONOSCENZE GLOTTODIDATTICHE DITALS II livello 17 luglio 2015 NOME COGNOME NOTA BENE: L ESAME DITALS (NELLE SEZIONI A, B e C) È UN TEST SCRITTO. IL CANDIDATO DEVE PERTANTO SCRIVERE CON UNA PENNA BLU O NERA, SENZA ABBREVIAZIONI E IN

Dettagli

PROGETTO INGLESE HELLO CHILDREN!

PROGETTO INGLESE HELLO CHILDREN! PROGETTO INGLESE HELLO CHILDREN! Anno Scolastico 2018-2019 142 MOTIVAZIONE: E di fondamentale importanza favorire un approccio alla lingua straniera già durante il 1 percorso scolastico, quello nella scuola

Dettagli

IL LABORATORIO DI ITALIANO L2. apprendere e insegnare la lingua seconda

IL LABORATORIO DI ITALIANO L2. apprendere e insegnare la lingua seconda IL LABORATORIO DI ITALIANO L2 apprendere e insegnare la lingua seconda GLI ALLIEVI Sradicamento Urgenza comunicativa Adattamento Integrazione Nuove fedeltà COSA SAPERE Progetto migratorio della famiglia

Dettagli

PRIMA SETTIMANA ORARIO:

PRIMA SETTIMANA ORARIO: Language Study Link "Torre di Babele" srl Via Cosenza,7-00161 Roma tel. 0644252578 fax 0644251972 e-mail: info@torredibabele.cowww.torredibabele.com Scuola autorizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione

Dettagli

Questi studi sull acquisizione servono alla glottodidattica?

Questi studi sull acquisizione servono alla glottodidattica? Teoria e pratica Questi studi sull acquisizione servono alla glottodidattica? Prima risposta La glottodidattica attinge alla linguistica acquisizionale Che fornisce conoscenze riguardanti sulle regolarità,

Dettagli

LINGUA INGLESE CLASSE 4^

LINGUA INGLESE CLASSE 4^ DISCIPLINA LINGUA INGLESE CLASSE 4^ LEGENDA per gli : A= Ascolto (comprensione orale) P = Parlato (produzione e interazione orale) L = Lettura (comprensione scritta) S = Scrittura (produzione scritta)

Dettagli

LINGUA INGLESE CLASSE 5^ ABILITA -Sa ascoltare e comprendere il tema generale di un breve discorso e/o dialogo. ABILITA

LINGUA INGLESE CLASSE 5^ ABILITA -Sa ascoltare e comprendere il tema generale di un breve discorso e/o dialogo. ABILITA DISCIPLINA LINGUA INGLESE CLASSE 5^ LEGENDA per gli : A= Ascolto (comprensione orale) P = Parlato (produzione e interazione orale) L = Lettura (comprensione scritta) S = Scrittura (produzione scritta)

Dettagli

Lezioni Didattica delle lingue moderne. Glottodidattica e plurilinguismo

Lezioni Didattica delle lingue moderne. Glottodidattica e plurilinguismo Lezioni Didattica delle lingue moderne Glottodidattica e plurilinguismo LL 12 CFU corso annuale ORARIO Mercoledì 13-15 aula 10 Giovedì 13-15 aula 10 Elisabetta Bonvino elisabetta.bonvino@uniroma3.it Pagina

Dettagli

EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA. La costruzione di un unità di apprendimento

EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA. La costruzione di un unità di apprendimento EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli

Dettagli

PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA

PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA Premessa PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA Il linguaggio è da ritenersi il mezzo più potente che possediamo per effettuare trasformazioni nella realtà, per mutare la sua forma riorganizzandola sul piano

Dettagli

Educazione linguistica in pratica. La costruzione di un unità di apprendimento

Educazione linguistica in pratica. La costruzione di un unità di apprendimento Educazione linguistica in pratica La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli

Dettagli

COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA A.S. 2010/2011 CLASSE III A. Prof. Maria Grazia De Ascentiis

COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA A.S. 2010/2011 CLASSE III A. Prof. Maria Grazia De Ascentiis COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA ISTITUTO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE A.S. 2010/2011 CLASSE III A Prof. Maria Grazia De Ascentiis OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017 Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura 12 aprile 2017 Quadro di riferimento Esplicita la cornice concettuale ed operativa impiegata per la costruzione delle prove Invalsi di italiano relative

Dettagli

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari Situazione iniziale della classe PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Susanna Battistini Materia: Spagnolo Classe I Sez. B TSS La classe è formata da 23 alunni di cui una

Dettagli

L uso dei testi autentici nella didattica orientata all azione. Marilisa Birello 29 maggio 2018

L uso dei testi autentici nella didattica orientata all azione. Marilisa Birello 29 maggio 2018 L uso dei testi autentici nella didattica orientata all azione Marilisa Birello 29 maggio 2018 Testi autentici o verosimili? materiale autentico testo concepito per un pubblico di parlanti nativi e non

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ

Dettagli

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014-2015 SCUOLA: Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: G. Legato MATERIA: Francese conversazione Classe 1 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento

Dettagli

4 luglio 2016 Giornata di Studio

4 luglio 2016 Giornata di Studio UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA-ROMAGNA 4 luglio 2016 Giornata di Studio «Restituzione call - unità di apprendimento Materiali didattici- disciplinari per le scuole secondarie di 2 grado dell

Dettagli

Programma francese classe III

Programma francese classe III Programma francese classe III Sezione informativa Nome dell Istituto Scuola secondaria di primo grado P. M. Corradini, Palermo. Anno scolastico 2016-2017 Nome insegnante Classe Disciplina Compiti proposti

Dettagli

FRANCESE-SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-classe prima

FRANCESE-SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-classe prima FRANCESE-SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-classe prima Ascolto L alunno comprende oralmente i punti essenziali di semplici testi, prevalentemente dialogici, in lingua standard su temi familiari che affronta

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale. Anno Scolastico 2017 / 2018 LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale. Anno Scolastico 2017 / 2018 LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Programmazione didattica annuale Anno Scolastico 2017 / 2018 LICEO SCIENTIFICO Materia: LINGUA INGLESE Classe prima 1. Finalità A. Lingua Lo studente dovrà

Dettagli

Apprendimento cooperativo e lingua straniera nella lezione CLIL CLIL

Apprendimento cooperativo e lingua straniera nella lezione CLIL CLIL Apprendimento cooperativo e lingua straniera nella lezione CLIL SEMINARIO DI RIFLESSIONE La Produzione Orale in CLIL (LS) e La Metodologia dei Compiti: La partecipazione in CLIL Dipartimento di Scienze

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI INGLESE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI INGLESE ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 4 OVEST L.go Bezzi 6 41049 Sassuolo Tel (0536)1844621 Fax (0536)1844627 moic82700l@istruzione.it posta certificata: moic82700l@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) Progettazione didattico-educativa triennale per la certificazione delle competenze linguistiche Lo sviluppo delle abilità linguistiche in lingua

Dettagli

La vignetta umoristica per scrivere e per riflettere sulla lingua. Asli Scuola - Siena,12-14 ottobre 2017 Maria Rosaria Francomacaro

La vignetta umoristica per scrivere e per riflettere sulla lingua. Asli Scuola - Siena,12-14 ottobre 2017 Maria Rosaria Francomacaro 1 La vignetta umoristica per scrivere e per riflettere sulla lingua Asli Scuola - Siena,12-14 ottobre 2017 Maria Rosaria Francomacaro 2 3 Sommario La vignetta umoristica: cosa La vignetta e la scrittura:

Dettagli

14 marzo 2013 L errore nell apprendimento linguistico

14 marzo 2013 L errore nell apprendimento linguistico ACCOMPAGNAMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEI CORS DI 80/100 ORE DI LIVELLO A1 E A2 14 marzo 2013 L errore nell apprendimento linguistico Antonella Bolzoni DEFINIZIONE DI ERRORE COSA E L ERRORE? QUALE

Dettagli

COME FUNZIONA. specificazioni

COME FUNZIONA. specificazioni 1 ASSE COGNITIVO scheda 2a 1. Livello di sviluppo cognitivo Normodotato o Possibile evoluzione Entità dell eventuale ritardo mentale 2. Strategie È riflessivo/ impulsivo; In quale modo l alunno arriva

Dettagli

01_178_DEAGO_Vedere per_cardona.qxp :12 Pagina V. Indice

01_178_DEAGO_Vedere per_cardona.qxp :12 Pagina V. Indice 01_178_DEAGO_Vedere per_cardona.qxp 18-10-2007 15:12 Pagina V 3 Nota introduttiva 7 CAPITOLO 1 Materiale audiovisivo e glottodidattica di Elena Ballarin 7 1.1 Il testo audiovisivo 1.1.1 Tipi testuali,

Dettagli

IIS Ferrari Este Programmazione didattica Anno scolastico 2018/2019

IIS Ferrari Este Programmazione didattica Anno scolastico 2018/2019 IIS Ferrari Este Programmazione didattica Anno scolastico 2018/2019 Programmazione didattica lingua francese Classe 2AL opzione Insegnante Elena Trevisan Presentazione della classe e livelli di partenza:

Dettagli

Identificare la corrispondenza parole/immagini e viceversa.

Identificare la corrispondenza parole/immagini e viceversa. CLASSE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA PRIMA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE CONOSCENZE Ascoltare e comprendere lessico e semplici espressioni, filastrocche, canzoni accompagnati

Dettagli

DISCIPLINA LINGUA INGLESE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

DISCIPLINA LINGUA INGLESE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA DISCIPLINA LINGUA INGLESE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO relative ai testi in uso o alle varie attività proposte. ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) Comprendere brevi

Dettagli

Non si può insegnare una lingua, si possono solo creare le condizioni affinché l apprendimento avvenga. Meglio chiari dubbi che confuse certezze

Non si può insegnare una lingua, si possono solo creare le condizioni affinché l apprendimento avvenga. Meglio chiari dubbi che confuse certezze Non si può insegnare una lingua, si possono solo creare le condizioni affinché l apprendimento avvenga Meglio chiari dubbi che confuse certezze Un buon insegnante non è colui che applica un buon metodo,m

Dettagli

PROGETTO L2 PER ALUNNI NON ITALOFONI CHE NON SI AVVALGONO DELL' INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTO L2 PER ALUNNI NON ITALOFONI CHE NON SI AVVALGONO DELL' INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO ALIGHIERI VIA MARCONI, 19 86025 RIPALIMOSANI CB TEL 0874 39148 FAX 0874 39149 WEBMAIL: CBIC83003@PEC.ISTRUZIONE.IT C.F. 80001220708 EMAIL cbic830003@istruzione.it C.M. CBIC83003 www.icripalimosani.it

Dettagli

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi, Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi, Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi,60-26845 Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO 2015-2016 Disciplina LINGUA INGLESE. PRIMO BIENNIO Finalità formative (in coerenza con le linee guida

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA LINGUA INGLESE

SCUOLA PRIMARIA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA LINGUA INGLESE MACRO COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI DESCRITTORI I ANNO SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI II ANNO PRIMARIA DESCRITTORI III ANNO PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

Dettagli

UNITA DI LAVORO a cura di Francesca Suppa Docente presso: Associazione Farsi Prossimo, Milano (attività di tirocinio) Livello Pre A1

UNITA DI LAVORO a cura di Francesca Suppa Docente presso: Associazione Farsi Prossimo, Milano (attività di tirocinio) Livello Pre A1 Progetto Conoscere, comprendere, comunicare per vivere l integrazione. Materiali didattici di Livello Pre-A1 per apprendenti di italiano L2, raccolti ed elaborati nell'ambito dell'azione di monitoraggio

Dettagli

ALLEGATO N.3 PROTOCOLLO DI RETE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ASSOCIATE AL QUADRO DI RIFERIMENTO PER LIVELLI (Q.R.E.

ALLEGATO N.3 PROTOCOLLO DI RETE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ASSOCIATE AL QUADRO DI RIFERIMENTO PER LIVELLI (Q.R.E. ALLEGATO N.3 PROTOCOLLO DI RETE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ASSOCIATE AL QUADRO DI RIFERIMENTO PER LIVELLI (Q.R.E.) data di compilazione / / a cura di classe di inserimento LINGUA ORALE 1

Dettagli

linguistiche Ancona ottobre 2013

linguistiche Ancona ottobre 2013 Promuovere competenze linguistiche Ancona ottobre 2013 Le competenze linguistiche in lingua italiana: un approccio per nuclei problematici alle Indicazioni 2012 La lingua italiana è lingua madre (per la

Dettagli

Chi li ha scoperti. Vittorio Gallese. Leonardo Fogassi. Giacomo Rizzolatti

Chi li ha scoperti. Vittorio Gallese. Leonardo Fogassi. Giacomo Rizzolatti Tutto inizia da qui I neuroni specchio Chi li ha scoperti Giacomo Rizzolatti Vittorio Gallese Leonardo Fogassi Una scoperta rivoluzionaria I neuroni specchio (1992) di Di Pellegrino, Fadiga, Fogassi,

Dettagli

IL CURRICOLO ANALISI DEI BISOGNI DEL SOGGETTO APPRENDENTE DEFINIZIONE DELLE METE EDUCATIVE E GLOTTODIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI

IL CURRICOLO ANALISI DEI BISOGNI DEL SOGGETTO APPRENDENTE DEFINIZIONE DELLE METE EDUCATIVE E GLOTTODIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI IL CURRICOLO ANALISI DEI BISOGNI DEL SOGGETTO APPRENDENTE DEFINIZIONE DELLE METE EDUCATIVE E GLOTTODIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI INDIVIDUAZIONE DEI MATERIALI E DEI MEZZI 2 L ANALISI

Dettagli

LA LINGUA PER STUDIARE

LA LINGUA PER STUDIARE LA LINGUA PER STUDIARE L'apprendimento della lingua astratta, della lingua delle discipline, rappresenta un salto qualitativo profondo, molto importante è una parte della competenza linguistica che va

Dettagli

Discipline e competenze

Discipline e competenze Discipline e competenze Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando il numero : 0332.802251 Per la didattica

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE BIENNIO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE BIENNIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE BIENNIO La valutazione orale si articola su diversi tipi di prove, da semplici esercizi grammaticali a dialoghi guidati fra studenti o con l insegnante a simulazione di situazioni

Dettagli

Programmazione pedagogico-didattica per l insegnamento della lingua e civiltà inglese

Programmazione pedagogico-didattica per l insegnamento della lingua e civiltà inglese DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Programmazione pedagogico-didattica per l insegnamento della lingua e civiltà inglese Anno scolastico 2012-13 Docente referente: Prof.ssa Murru Pasqualetta LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Accoglienza degli studenti ed esperienze di insegnamento

Accoglienza degli studenti ed esperienze di insegnamento UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE - DIPARTIMENTO DI PEDAGOGIA Accoglienza degli studenti ed esperienze di insegnamento Lucia MESSINA, Maria PISILLI, Andrea QUARTINO

Dettagli

La lingua dell autonomia e del successo

La lingua dell autonomia e del successo La lingua dell autonomia e del successo Le ricerche sull educazione bilingue hanno dimostrato che L apprendimento della madrelingua in ambito scolastico sia come strumento veicolare sia come materia facoltativa

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZA: o Partecipare a scambi comunicativi con compagni e insegnanti

Dettagli

FRANCESE. Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici

FRANCESE. Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici FRANCESE Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA ORALE Ascoltare e comprendere un linguaggio di classe sempre più articolato Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni

Dettagli

Una finestra sull italiano. Roma 5 marzo 2016

Una finestra sull italiano. Roma 5 marzo 2016 Una finestra sull italiano Roma 5 marzo 2016 Dibattito sull insegnamento della grammatica Al lettore ignaro del dibattito che ha attraversato la glottodidattica negli ultimi decenni, il fatto che l insegnamento

Dettagli

Apprendere una lingua straniera attraverso la creazione di un prodotto audiovisivo

Apprendere una lingua straniera attraverso la creazione di un prodotto audiovisivo Communications Apprendere una lingua straniera attraverso la creazione di un prodotto audiovisivo Tomaso Tiraboschi, Daniela Iovino {tomaso.tiraboschi, daniela.iovino}@unibg.it Parole chiave: Produzione

Dettagli

LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni di uso quotidiano

LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni di uso quotidiano LINGUA INGLESE (comprensione orale) Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere oralmente, in modo semplice, aspetti del

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

ITALIANO COME LINGUA SECONDA E LINGUA D ORIGINE

ITALIANO COME LINGUA SECONDA E LINGUA D ORIGINE TRACCIA DI LAVORO DEL 1 GRUPPO ITALIANO COME LINGUA SECONDA E LINGUA D ORIGINE a cura di e SEMINARIO NAZIONALE SCUOLA E TERRITORIO GLI STUDENTI STRANIERI NELLA SECONDARIA SUPERIORE Italiano come lingua

Dettagli

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - LINGUE COMUNITARIE- INGLESE

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - LINGUE COMUNITARIE- INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - LINGUE COMUNITARIE- INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). LA

Dettagli

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2016/2017 SCUOLA Liceo linguistico Manzoni DOCENTE: Gómez Martínez Magdalena MATERIA: Conversazione di spagnolo Classe 3 Sezione

Dettagli

Nella Cazzador L Educazione linguistica VE, aprile / maggio 2008

Nella Cazzador L Educazione linguistica VE, aprile / maggio 2008 Nella Cazzador ---------- ---------------------L Educazione linguistica VE, aprile / maggio 2008 Nell ED. LINGUISTICA, la bussola è costituita da: - la disciplina (storia, teorie, concetti, principi, metodo...);

Dettagli

CLIL: apprendere la lingua apprendere la disciplina

CLIL: apprendere la lingua apprendere la disciplina Pisa, 15 dicembre 2011 CLIL: apprendere la lingua apprendere la disciplina 1 apprendimento della lingua acquisizione della lingua sapere e saper fare disciplinare saper fare linguistico pensiero critico

Dettagli

SCHEDA PROGETTO D ISTITUTO. Lingua e cultura spagnola livello A1 secondo il portfolio europeo dell insegnamento delle lingue straniere.

SCHEDA PROGETTO D ISTITUTO. Lingua e cultura spagnola livello A1 secondo il portfolio europeo dell insegnamento delle lingue straniere. ISTITUTO COMPRENSIVO Maria Montessori Tel 06/87188349 fa 06/8186208 e-mail rmic813002@istruzione.it e-mail rmic813002@pec.istruzione.it COD. FISCALE 97200050587 COD. MECCANOGRAFICO RMIC813002 Sito web:

Dettagli

SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE INIZIALE

SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE INIZIALE SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE INIZIALE 1 AVVERTENZA Dato che non abbiamo messo dall esterno vincoli o sbarramenti all accesso ai moduli all interno dei corsi di formazione FILIM, ogni corsista può scegliere

Dettagli

Lingua Inglese. Obiettivi specifici

Lingua Inglese. Obiettivi specifici Allegato n. 1 a.s. 2017-2018, obiettivi specifici e contenuti minimi ( Liceo delle Scienze Applicate Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento sportivo Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento

Dettagli

Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica

Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica Classe: I Br Docente: prof.ssa Federica D Andrea Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019 Italiano Grammatica Antologia Epica Competenze di ambito (comuni alle discipline

Dettagli

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE I.P.S.S.A.R.T.C. BONALDO STRINGHER CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Anno scolastico 2011/2012 PROGRAMMAZIONE Disciplina: tedesco Docente: DONATELLA DIAMANTE Classe: 5 TURISTICO Udine, 24 novembre 2011

Dettagli

CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZE SPECIFICHE DELLA CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE * (Indicazioni per il curricolo 2012) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il significato di semplici istruzioni e

Dettagli

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:

Dettagli

Titolo corso: Italiano per stranieri Livello A1-A2

Titolo corso: Italiano per stranieri Livello A1-A2 Titolo corso: Italiano per stranieri Livello A1-A2 - Obiettivi del corso: L obiettivo principale è quello di far acquisire agli allievi le strutture grammaticali e le funzioni connesse alla produzione

Dettagli

Programmazione francese classe I

Programmazione francese classe I Programmazione francese classe I Sezione informativa Nome dell Istituto Scuola secondaria di primo grado P. M. Corradini, Palermo. Anno scolastico 2016-2017 Nome insegnante Classe Disciplina Compiti proposti

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 SETTEMBRE OTTOBRE Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI SECONDE Denominazione: DI NUOVO INSIEME Competenze chiave europee Comunicare nella madre lingua Imparare ad

Dettagli

Insegnanti di educazione artistica e di lettere

Insegnanti di educazione artistica e di lettere Compito autentico competenza Alla scoperta del mito Insegnanti di educazione artistica e di lettere Livello di classe Valori di riferimento Classe I C scuola Secondaria di I Grado Conoscere di storie eroi

Dettagli

Avere esperienza progettuale e operativa nella formazione docenti nell ambito della didattica delle lingue, con particolare riferimento agli alunni

Avere esperienza progettuale e operativa nella formazione docenti nell ambito della didattica delle lingue, con particolare riferimento agli alunni E.1 Educazione linguistica, competenze di base e inclusione. La riflessione metalinguistica: nuovi orientamenti metodologici e strategie operative nell'ottica dell'accessibilità glottodidattica Territoriale

Dettagli

CURRICOLO CLASSE 3 ^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A

CURRICOLO CLASSE 3 ^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A COMPETENZE AL TERMINE DELLA cl. terza CURRICOLO CLASSE 3 ^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A C O MPETENZA SPIRITO DI INI ZIATIVA E I NTRAPRENDE N ZA C O MPETENZA SOCI ALI E

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE M A C E D O N I O M E L L O N I

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE M A C E D O N I O M E L L O N I Prot n. 2379 Ai Dirigenti delle Scuole Ambito 12 Loro Sedi Oggetto: Corsi di formazione di inglese. In relazione alla formazione dell Ambito 12, saranno attivati da questo Istituto: N. 1 corso per Scuola

Dettagli

INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA

INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA DELLA LINGUA ORALE DELLA LINGUA SCRITTA MONOENNIO I BIENNIO II BIENNIO Comprendere il senso globale di unità fonico-acustica

Dettagli

Didattica delle lingue moderne LM

Didattica delle lingue moderne LM Didattica delle lingue moderne LM Elena Nuzzo elena.nuzzo@uniroma3.it Qual è il modo migliore per insegnare la L2? Indice Vediamo 6 proposte di insegnamento di una L2: 1. Fallo bene fin dall inizio 2.

Dettagli

DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET

DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET EASYBASKET SEMPLICE EMOZIONANTE A MISURA DI BAMBINO ALLA PORTATA DEGLI INSEGNANTI ma di TUTTI gli insegnanti e di TUTTI i bambini

Dettagli