con quelli economico-organizzativi è sempre più preminente e percepita.
|
|
- Teodoro Gentili
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Presentazione Per effetto del Decreto del Ministero della Salute 18 dicembre 2008 (GU n. 56 del 9 marzo 2009), a partire dal 1 gennaio 2009, è stata disposta l adozione, sull intero territorio nazionale, della versione 24.0 del Sistema di classificazione e remunerazione prospettica dei ricoveri ospedalieri basata sui DRG (Diagnosis Related Groups), in luogo della precedente versione In realtà, tale prescrizione è stata rispettata in maniera difforme dalle singole Regioni, alcune delle quali hanno recepito soltanto nel 2010 il quarto aggiornamento ufficiale del Sistema dalla sua introduzione nel nostro Paese, che risale al 1995, ad oggi. Alla nuova versione DRG 24.0, corrisponde l edizione italiana 2007 dell International Classification of Diseases Clinical Modification 9th revision (ICD-9-CM), che sostituisce quella del 2002, ai fini della compilazione della parte sanitaria (codici di diagnosi e codici di interventi chirurgici e procedure mediche) della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO).
2 VIII DRG IN ONCOLOGIA MEDICA Verosimilmente questo potrebbe essere l ultimo aggiornamento del Sistema DRG, così come mutuato dal modello originale statunitense (CMS-DRG), e che dovrebbe rimanere operativo ancora per alcuni anni, prima del passaggio ad una differente esperienza, tutta italiana, di misurazione e valorizzazione della produzione ospedaliera provvisoriamente denominata IT-DRG. L architettura del futuro Sistema è al momento ancora in fase di embrionaria; le uniche certezze sembrerebbero essere rappresentate dall impiego di una versione modificata della Classificazione ICD-10 per i codici di diagnosi, mentre per quelli degli interventi e delle procedure si ricorrerebbe ad un edizione rielaborata dell attuale ICD-9-CM. In questa fase di transizione, non si deve però abbassare la guardia; al contrario, è necessario impegnarsi nel rappresentare al meglio il proprio case-mix, nel rispetto delle regole di codifica e del principio iso-risorse dei DRG. È un preciso obbligo dei professionisti di corsia, in sintonia con i criteri della Clinical Governance e della moderna concezione del medico manager, in cui l interconnessione (o interferenza, a seconda dei punti di vista ) degli aspetti clinico-sanitari con quelli economico-organizzativi è sempre più preminente e percepita. Un recente studio italiano promosso dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) Ricerca sulla determinazione dei costi e dei relativi standard per tipologia di casistica oncologica per DRG, attraverso l applicazione della metodologia Activity-based costing (abc) su oltre ricoveri, avrebbe dimostrato una sottotariffazione media dei DRG oncologici pari a -28,8%: in attesa che i decisori politici ricorrano ai ripari ( approfittando del fatto che le tariffe
3 PRESENTAZIONE IX massime nazionali non sono state ancora stabilite ), ai medici ospedalieri non resta che codificare in maniera sempre più diligente e puntuale la Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO). A tal fine, il presente Manuale intende essere uno strumento agevole e facilmente fruibile proprio per tutti i medici ed il personale sanitario e amministrativo opportunamente formati che, quotidianamente, devono confrontarsi con la compilazione della parte sanitaria della SDO, con precipuo riferimento al settore dell Oncologia Medica. La Guida si divide in quattro sezioni: nella prima sezione si illustra la struttura dell ICD-9-CM, con un approfondimento del capitolo e dei settori dedicati ai Tumori, nonché, le modalità per un suo corretto utilizzo; nella seconda sezione vengono analizzate le regole generali ed alcune specifiche istruzioni di codifica riguardanti gli episodi di ricovero in Oncologia Medica, alla luce dei principali indirizzi riportati dalle Linee Guida nazionali e regionali, attraverso una lettura critica e ragionata e corredata da numerosi esempi; nella terza sezione, il Manuale, a mo di compendio, riporta i codici di diagnosi e di procedura di maggior interesse per il medico oncologo, opportunamente riorganizzati per facilitarne la consultazione. La quarta sezione comprende l elenco completo dei DRG della versione 24.0, in cui vengono messi in evidenza i DRG medici oncologici e quelli potenzialmente inappropriati, sulla base delle indicazioni del recente Patto della Salute Nell affrontare gli argomenti trattati, la Guida considera già acquisite, da parte del lettore, le principali nozioni alla base del sistema DRG. Ad ogni modo, nella sottostante Tabella,
4 X DRG IN ONCOLOGIA MEDICA vengono elencati i principali riferimenti, documenti e/o provvedimenti normativi, di carattere nazionale, suddivisi per specifico settore di interesse (DRG & Tariffe, SDO & Sistemi informativi ospedalieri, Controlli esterni dell attività ospedaliera e Linee Guida di codifica ICD-9-CM), ai quali si rimanda per eventuali ed ulteriori approfondimenti. Tabella - Elenco dei principali documenti e provvedimenti normativi nazionali, relativi al Sistema di pagamento prospettico basato sui DRG (si veda testo). Sistema DRG & Tariffe DPR 1 marzo aprile dicembre 1994 Legge 23 dicembre 1994, n. 724 SDO & Sistemi informativi ospedalieri 28 dicembre luglio ottobre 2000, n. 380 Progetto Mattoni, atti n del 23 dicembre 2003 Controllo esterno sull attività ospedaliera D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, art. 8 octies, Controlli Piano Sanitario Nazionale , paragrafo 8 15 aprile 1994, art. 4 Attività di controllo Linee Guida Ministero della Sanità n. 1/1995, Paragrafo 6, I controlli Linee Guida Nazionali di codifica ICD-9-CM della SDO 26 luglio 1993, Disciplinare Tecnico 27 ottobre 2000, n. 380, Disciplinare Tecnico atti n del 6 giugno 2002 atti n. 64 del 29 aprile 2010 Segue
5 CLASSIFICAZIONE ICD-9-CM IN ONCOLOGIA MEDICA XI Tabella - Segue 30 giugno 1997 D. Lgs. 19 giugno 1999, n novembre settembre dicembre luglio 2010, n. 135 Legge 27 dicembre 1997, n. 449, art. 32, co. 9, punto a Interventi di razionalizzazione della spesa Legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 72, co. 1 e 3, Disposizioni per la riqualificazione ( ) Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 88 Disposizioni per l appropriatezza ( ) DPCM 29 novembre 2001, Allegato 2C Legge 30 dicembre 2004, n. 311 Legge 6 agosto 2008, n. 133 (conversione D.L. 25 giugno 2008, n. 112) Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 812 Patto per la Salute, atti n. 243 del 3 dicembre dicembre 2009 Controlli sulle cartelle cliniche
Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005
Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 aprile 2005 - Deliberazione n. 512 - Area Generale
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. IL Decreto Legislativo n. 502/92 e sue successive modificazioni;
OGGETTO : Aggiornamento del tariffario per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera. Introduzione in Regione Liguria del nuovo sistema di classificazione ricoveri ospedalieri ICD-9-CM
DettagliGroups (DRG), ai fini della remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 ottobre 2006, n.
17245 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 ottobre 2006, n. 1464 Decreto del Ministero della Salute del 21 novembre 2005. Adempimenti. L Assessore alle Politiche della Salute, dr. Alberto Tedesco,
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 aprile 2005 - Deliberazione n. 512 - Area Generale di Coordinamento - N. 19 - Piano Sanitario Regionale - Schede di dimissione ospedaliera. Adozione
DettagliCORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA
CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Equipollenza titolo pregresso in Laurea in Fisioterapia Catania, 6 Dicembre 2008 (2 a parte) ECONOMIA SANITARIA Rosario Cunsolo Dir. Medico Direzione Medica di Presidio
DettagliNOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr.
NOCEA Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo Dr.ssa Angela Nardi una premessa. Dal 1997 è stato costituito il nucleo operativo di
DettagliOSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE LA SDO COME STRUMENTO NEL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA
OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE Genova La qualità nell'assistenza medica ed infermieristica 4 e 10 Giugno 2013 LA SDO COME STRUMENTO NEL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA Perché valutare la qualità
DettagliLA MOBILITÀ SANITARIA PER RICOVERI ONCOLOGICI NELLA REGIONE PIEMONTE (ANNO 1999)
Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte LA MOBILITÀ SANITARIA PER RICOVERI ONCOLOGICI NELLA REGIONE PIEMONTE (ANNO 1999) Giovannino Ciccone, Mariella Piscopo,
DettagliLEGGE 38 / 2010 tre anni dopo - Quali novità? -
LEGGE 38 / 2010 tre anni dopo - Quali novità? - Prof. Guido Fanelli Ordinario e Direttore della Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione di Parma Presidente della Commissione Ministeriale
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 60/ 26 DEL
DELIBERAZIONE N. 60/ 26 Oggetto: Aggiornamento del tariffario per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale fa presente che
DettagliDr. Alfio Capizzi Coordinatore NUCLEO REGIONALE DI CONTROLLO. Giunta Regionale Area Sanità e Sociale
Dr. Alfio Capizzi Coordinatore NUCLEO REGIONALE DI CONTROLLO Appropriatezza e sostenibilità Rebba, 2015 Appropriatezza e sostenibilità Appropriatezza È una caratteristica di qualità di un intervento/prestazione
DettagliMINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DELLA QUALITA
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA
DettagliI DRG e il rimborso delle prestazioni di ricovero.
I DRG e il rimborso delle prestazioni di ricovero DRG (Diagnosis Related Groups) Sistema di classificazione della casistica ospedaliera per acuti, E fondato sul principio di attribuzione dei pazienti a
DettagliIl contesto nazionale
Il contesto nazionale Renato Botti Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Roma, 11 Marzo 2015 Il PROGETTO It.DRG Progetto Mattone Evoluzione del sistema DRG nazionale - 2005 Collaborazione Ministero
DettagliDISCIPLINARE TECNICO. Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera.
DISCIPLINARE TECNICO Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera. 1.1 ISTRUZIONI DI CARATTERE GENERALE La scheda di dimissione
DettagliREGIONE LAZIO. 25/05/ prot. 234 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 8186 DEL 17/05/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: SERVIZIO INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO Prot.
Dettagli«Illustrazione dell attività professionale in corso di ricovero (efficienza ed efficacia) tramite il corretto utilizzo della SDO (scheda di
«Illustrazione dell attività professionale in corso di ricovero (efficienza ed efficacia) tramite il corretto utilizzo della SDO (scheda di dimissione ospedaliera)» Elenco edizioni 2017 Data Sede dipartimenti
DettagliMalattia Venosa Cronica
Grazia Dipaola Malattia Venosa Cronica IMPATTO SOCIO-SANITARIO MALATTIA VENOSA CRONICA 4 posto tra le malattie croniche ULCERE VENOSE 55-70% Nautilus survey on chronic venous diseases Agus GB, Jawien A,
Dettagli(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2009, n. 4277. Diagnosis Related Groups - drg da considerare "ad alto rischio di inappropriatezza" se erogati in regime di degenza ordinaria e da considerare
DettagliModello restituzione SDO
Modello restituzione SDO Campo di applicazione Il presente documento si applica ai flussi di competenza anno 2016 e successivi; le modalità di restituzione relative alla competenze anteriori al 2016 rimangono
DettagliLe schede di dimissione ospedaliera
Consensus Conference sui Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze 3-4 4 dicembre 2005 IL DATABASE DEL MINISTERO DELLA SALUTE Le schede di dimissione ospedaliera -SDO Lucia Lispi, Paola Cacciatore
DettagliFONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA
FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA Nazionali (ISTAT: sociodemografici, mortalità) Locali (Regioni, Asl, altro: ricoveri, farmaci, esenzione ticket, anagrafe, registri di patologia) Informatizzazione e possibilità
DettagliDECRETO n. del PREMESSO
DECRETO n. del Oggetto: Linee guida per migliorare l appropriatezza della funzione ospedaliera ed il potenziamento di forme alternative al ricovero. Revoca del decreto del commissario ad acta n. 58 del
DettagliLa cartella clinica. SIS e Audit Clinico ASL Rieti
La cartella clinica SIS e Audit Clinico ASL Rieti Cosa è la cartella clinica Ministero della Sanità, 1992: Insieme di documenti che registrano un complesso eterogeneo di informazioni sanitarie, anagrafiche,
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/29 DEL
41/29 29.7.2008 Oggetto: Disposizioni attuative del DPCM 5 marzo 2007, recante aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. Modifiche al nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di specialistica
DettagliREGOLAMENTO NUCLEO INTERNO CONTROLLO (NIC)
Pag. 2 di 8 1. SCOPO Garantire il controllo ed il rispetto delle regole per una corretta tenuta della Cartella Clinica ed una corretta compilazione delle diagnosi e delle procedure riportate nella Scheda
DettagliPresentazione. Ringraziamenti
00 romane (I-XVIII) III 22-09-2004 14:15 Pagina V Indice Autori Presentazione Ringraziamenti XI XIII XVI Capitolo 1 Il sistema sanitario e i processi di pianificazione 1 Premessa 1 Il sistema sanitario
DettagliVENETO INDICE CRONOLOGICO DELLA NORMATIVA REGIONALE
VENETO NDCE CRONOLOGCO DELLA NORMATA REGONALE AVVSO A LETTOR Gli indici cronologici sono stati realizzati per facilitare la ricerca di una specifica norma di legge. Per consultarne il testo è comunque
DettagliLa struttura del manuale ICD-9-CM
Presentazione Da autore di due precedenti volumi pubblicati per i tipi del Pensiero Scientifico, la Guida all ICD-9-CM (2005) e la Guida ai DRG nella versione 19.0 (2006), sono particolarmente lieto di
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 2 DEL 14 GENNAIO 2008
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 14 dicembre 2007 - Deliberazione N. 2161 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Atto di indirizzo della Legge Regionale n. 2 del
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE SETTORE PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE CURE Il Dirigente Responsabile:
DettagliCopia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione
18 8-2-2019 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 6 comune di Avola - 32.770,52 "Messa in sicurezza del percorso ciclabile all'interno del centro urbano di Avola". Art. 2 L'importo
DettagliSegreteria organizzativa: Nadia Nappi, tel , fax , PROGRAMMA DETTAGLIATO.
Allegato A Corso di formazione Strumenti per la codifica della Scheda di Dimissione Ospedaliera e Valutazione dell Appropriatezza Organizzativa Approfondimenti in oncologia Abstract del Corso Il corso
DettagliISTRUZIONE E FORMAZIONE
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Antonio Fortino Data di nascita 28.11.1962 Qualifica Dirigente Medico Amministrazione AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI-ADDOLORATA Incarico attuale Direttore Sanitario Aziendale
DettagliUniversità degli Studi di Verona Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica/ Sezione IMPAO. DRG: un sistema di classificazione e finanziamento
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica/ Sezione IMPAO DRG: un sistema di classificazione e finanziamento Progresso scientifico tecnologico Aumento dell età media della
DettagliDefinizione dei Pesi Relativi
Definizione dei Pesi Relativi Laura Arcangeli Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Roma, 11 Marzo 2015 Obiettivi Finali 1. Contributo alla prima revisione italiana dei sistemi di classificazione
DettagliL INTERAZIONE TRA FARMACI IL COSTO DELLE INTERAZIONI PER IL SSN
DELLA SARDEGNA L INTERAZIONE TRA FARMACI IL COSTO DELLE INTERAZIONI PER IL SSN Dott.ssa Donatella Garau Assessorato dell Igiene e Sanità e Assistenza Sociale IL COSTO DELLE INTERAZIONI PER IL SSN > Costo
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Buffa Sergio Pio Data di nascita 30/12/1954
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Buffa Sergio Pio Data di nascita 30/12/1954 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE MEDICO REGIONE SICILIANA Responsabile - Area
DettagliDr. Maria Chiara Corti Area Sanita e Sociale. Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto 1
Dr. Maria Chiara Corti Area Sanita e Sociale 1 Nel 2013 In Veneto Con demenza = (0,7%) 35.878 (sottostima) Senza demenza = (99,3%) 4.937.369 Nel Veneto attesi 80-90 mila casi prevalenti Fonti di dati regionali
DettagliLinee guida per l utilizzo della codifica delle SDO: esperienze regionali a confronto. Dott.ssa Daniela Russetti
Linee guida per l utilizzo della codifica delle SDO: esperienze regionali a confronto Dott.ssa Daniela Russetti Nel 1999 l Osservatorio Epidemiologico della Regione, (oggi sanità ASP) in attesa dell emanazione
DettagliSusanna Conti Direttora dell Ufficio di Statistica dell Istituto Superiore di Sanità
Valutazione dello stato di salute delle popolazioni residenti in prossimità di siti di smaltimento incontrollato: Analisi di mortalità e ricoveri ospedalieri nei comuni interessati da smaltimenti incontrollati
DettagliBOLOGNA 12 ottobre Piano Annuale Controlli PAC
BOLOGNA 12 ottobre 2012 Piano Annuale Controlli PAC 1 Piano Annuale Controlli determinazione Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali n 10449 del 7 agosto 2012 Tipologia di controllo Tipologia di
DettagliINFRASTRUTTURA DELLA RETE
INFRASTRUTTURA DELLA RETE RETE DELLA GASTROENTEROLOGIA ITALIANA Vantaggi Condivisione delle informazioni e dei documenti Standardizzazione delle procedure Diminuzione dei tempi per la realizzazione degli
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 3 DICEMBRE 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 novembre 2007 - Deliberazione N. 1935 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Costituzione della Commissione Regionale di Coordinamento
DettagliSIO Il Sistema Informativo Ospedaliero della Regione Lazio. 21 febbraio 2019
SIO Il Sistema Informativo Ospedaliero della Regione Lazio 21 febbraio 2019 Indice Obiettivo Contesto Il e struttura del documento di riferimento e situazione attuale I portatori di interesse Progetto
DettagliStatistiche sui ricoveri elaborati su Schede di Dimissione Ospedaliera. P.O. S. Felice a C.
Statistiche sui ricoveri elaborati su Schede di Dimissione Ospedaliera Pagina 1 di 5 2014 vs 2013 su Importo DRG ricoveri ordinari 1.647.609,90 1.656.095,93 1.382.267,01-0,51 19,20 Num. dimissioni ricoveri
Dettagli19 novembre 2012. Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO
19 novembre 2012 Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO Background 2004 Corso di Laurea Infermieristica Diagnosi Infermieristiche NANDA Necessità di dichiarare il modello teorico assistenziale
DettagliElementi di Economia. Organizzazione Sanitaria
Marco Marchesini Anna Zaira Manfè Elementi di Economia & Organizzazione Sanitaria Prima edizione: gennaio 2014 ISBN 978 88 6787 172 8 Coop. Libraria Editrice Università di Padova via G. Belzoni 118/3 Padova
DettagliProgetto MATTONI SSN
f Nolan, Norton Italia Ministero della Salute Servizi di consulenza direzionale a supporto della Cabina di Regia per la realizzazione del NSIS Progetto MATTONI SSN Mese di Riferimento (Maggio 2004) Documento:
DettagliOSPEDALIZZAZIONE.
OSPEDALIZZAZIONE Fonte dei dati La base di dati utilizzata è quella nazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) disponibile presso l Ufficio di Statistica dell ISS elaborata a partire dalle
DettagliCOSMARI. l impianto di TRATTAMENTO dei RIFIUTI SOLIDI URBANI del. riguardante i RESIDENTI nelle AREE CIRCOSTANTI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA riguardante i RESIDENTI nelle AREE CIRCOSTANTI l impianto di TRATTAMENTO dei RIFIUTI SOLIDI URBANI del COSMARI BREVE GLOSSARIO Breve glossario 6 ARPAM - ARS - ASUR valutazione
DettagliLA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE E DI CODIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE E DI CODIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA INDICE LIMITI DEL SISTEMA ATTUALE PAG. 2 PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO PAG. 3 ALLEGATI
DettagliIL PROGETTO MATTONI DEL SSN
IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con
Dettagliche cos è l appropriatezza nell assistenza?
APPROPRIATEZZA che cos è l appropriatezza nell assistenza? dipende dal livello di risorse che il sistema fornisce e da quali sono i valori prevalenti del sistema sanitario e della società in cui si opera
DettagliQuality Editor. Data. 3M Sistemi Informativi per la Salute
3M Sistemi Informativi per la Salute Quality Editor Data L utilizzo del Data Quality Editor per la valutazione della qualità delle informazioni della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) Utilizzo del
DettagliL incidenza delle cronicità nelle geriatrie italiane. Possibili risparmi per la spesa sanitaria
L incidenza delle cronicità nelle geriatrie italiane. Possibili risparmi per la spesa sanitaria Milano, 14 Maggio 2013 Università degli Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell Ateneo Nuovo, 1 Sala del Consiglio
DettagliResponsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLA SDO
Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLA SDO L ICD9-CM e il sistema DRG sono gli strumenti che vengono impiegati per la compilazione
DettagliAnalisi delle schede di dimissione ospedaliera per echinococcosi cistica (anni 2001-2007) ASL Sanluri 22-23 Maggio 2009
Analisi delle schede di dimissione ospedaliera per echinococcosi cistica (anni 2001-2007) SDO: scheda di dimissione ospedaliera; Decreto Ministeriale 28/12/1991; rappresentazione sintetica della cartella
DettagliI dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari
I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari CONTESTO DEMOGRAFICO Fonte dei dati Popolazioni Per il calcolo degli
DettagliGruppo di lavoro 3 «Le nuove classi di ricoveri»
Gruppo di lavoro 3 «Le nuove classi di ricoveri» dott. Cristiano Visser Responsabile gruppo di lavoro linea 3 Roma, 11 Marzo 2015 OBIETTIVI della Linea di Attività III It.DRG Prodotti attesi Manuale italiano
DettagliDELIBERAZIONE N X / 1186 Seduta del 20/12/2013
DELIBERAZIONE N X / 1186 Seduta del 20/12/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliPROCEDURA CONTROLLI APPROPRIATEZZA RICOVERI OSPEDALIERI
Rev.01 Pag 1 di 10 PROCEDURA CONTROLLI APPROPRIATEZZA RICOVERI OSPEDALIERI REDAZIONE 26/07/2012 APPROVAZIONE Dott.ssa Annalisa Muscas Dott. Serafinangelo Ponti Dott.ssa Roberta Porceddu Dott.ssa Emanuela
DettagliControlli Sanitari sui ricoveri ospedalieri
Controlli Sanitari sui ricoveri ospedalieri Incontri Aree Vaste/ Nucleo Regionale Controllo Regione Emilia-Romagna Anno 2018 Cronogramma Incontri 2018 AVR 19 marzo 2018 9,30 Aula 216/C Viale A. Moro, 21
DettagliEsperienze di applicazioni dei costi standard in Oncologia
Esperienze di applicazioni dei costi standard in Oncologia Relatore: Alberto Pasdera Coordinatore scientifico N.I.San. (Network Italiano Sanitario per la determinazione dei costi standard) XX congresso
DettagliPAOLO DI LORETO - curriculum vitae
PAOLO DI LORETO - curriculum vitae STUDI E ABILITAZIONE PROFESSIONALE (1973) Laurea in Ingegneria Nucleare presso l Università degli Studi di Roma (votazione 110/110 e lode); (1976) Abilitazione alla Professione
DettagliDipartimento della Programmazione
Dipartimento della Programmazione Decreto ministeriale 28 maggio 1999, n. 329 REGOLAMENTO RECANTE NORME DI INDIVIDUAZIONE DELLE MALATTIE CRONICHE E INVALIDANTI ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera
DettagliCriteri generali Semplici Riproducibili maniera omogenea Potenzialmente Realmente
Criteri generali Semplici Riproducibili Rilevabili in maniera omogenea in tutte le regioni (e quindi confrontabili) Potenzialmente rilevabili Realmente rilevabili dai data base Le fasi del calcolo degli
DettagliIL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI OSPEDALI BASATO SUI DRG: IL CONTESTO INTERNAZIONALE
IT-DRG meeting Roma, 11 Marzo 2015 IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI OSPEDALI BASATO SUI DRG: IL CONTESTO INTERNAZIONALE Luca Lorenzoni Directorate for Employment, Labour and Social Affairs
DettagliEsperienza caratterizzante: Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno professionale (OCCAM)
Esperienza caratterizzante: Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno professionale (OCCAM) Descrizione del contesto teorico Ada/Funzione Area di riferimento Macro Prodotto Prodotto Core Competence
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Migliorare le performance in sanità: dalle criticità identificate dal Programma Nazionale
Dettaglifonte:
ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA DEFINIZIONE NUMERATORE DENOMINATORE RIFERIMENTO >= 10 % Integrazione ospedale territorio Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale
DettagliDIRETTIVA n.3 del 28/02/2005
DIRETTIVA n.3 del 28/02/2005 Istituzione della nuova scheda RAD-R per la rilevazione del flusso sui ricoveri per le attività di riabilitazione intensiva post-acuzie e nuove modalità di trasmissione dei
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome SABELLA ELISA Data di nascita 23/09/1956 Qualifica COLLABORATORE AMMINISTRATIVO ESPERTO Amministrazione ASST DI MELEGNANO E DELLA MARTESANA Incarico
DettagliIndicazioni regionali per l utilizzo dell ICD 10
Indicazioni regionali per l utilizzo dell ICD 10 nei servizi di neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza 1 a versione gennaio 2015 Regione Emilia-Romagna Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche,
DettagliSISTEMA INFORMATIVO SANITARIO DELLA REGIONE PIEMONTE. Sottosistema Prestazioni Sanitarie FLUSSO DIMISSIONI OSPEDALIERE
Pag. 1 di 16 SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO DELLA REGIONE PIEMONTE Sottosistema Prestazioni Sanitarie FLUSSO DIMISSIONI OSPEDALIERE TRACCIATI DI RESTITUZIONE FLUSSO SDO ELABORAZIONE GIORNALIERA SU MOBS
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge 23 dicembre 1978 n 833 «Istituzione del servizio sanitario nazionale»;
DELIBERAZIONE N. VII/5349 DEL 2.7.2001 OGGETTO: NUOVI CRITERI PER LA REMUNERAZIONE DI ALCUNE FUNZIONI SVOLTE DALLE AZIENDE ED ENTI SANITARI PUBBLICI E PRIVATI ACCREDITATI NON COPERTE DA TARIFFE PREDEFINITE
DettagliL esperienza di Regione Lombardia
LA RILEVAZIONE DELLA PERCEZIONE DEI PAZIENTI: RIFLESSIONI SULL ESPERIENZA ACQUISITA E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO L esperienza di Regione Lombardia a cura di Gedeone Baraldo e Paola Giuliani U.O. Servizi
DettagliUtilizzo delle scheda di dimissione ospedaliera per l'identificazione delle infezioni post-operatorie
Utilizzo delle scheda di dimissione ospedaliera per l'identificazione delle infezioni post-operatorie Luigi Fonte Maria Quattrocchi Antonio Giampiero Russo Osservatorio Epidemiologico e Registri Specializzati
DettagliAtti della Regione. L Assessore alla Sanità propone e la Giunta in conformità a voto unanime DELIBERA
A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 1620 del 22 ottobre 2009 Definizione tariffa DRG per applicazione di valvole aortiche per via percutanea o transapicale in pazienti affetti da stenosi
DettagliPROBLEMI DI VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLE SDO CON PROCEDURA DI PARTO CESAREO CONTROLLO CARTELLE CLINICHE
CONFERENZA STAMPA PROBLEMI DI VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLE SDO CON PROCEDURA DI PARTO CESAREO CONTROLLO CARTELLE CLINICHE 18 GENNAIO 2013 TROPPE DIAGNOSI DI POSIZIONE ANOMALA DEL FETO Il
DettagliIL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE
IL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Premessa Il presente documento ha la finalità di fornire linee di indirizzo comuni a tutti gli enti del Servizio
DettagliVenerdì, 24 novembre 2017
IL BUON GOVERNO DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE LA SFIDA DELL HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT La funzione di valutazione delle tecnologie sanitarie nelle aziende sanitarie piemontesi: lo stato dell arte. Venerdì,
DettagliProgetto di un nuovo sistema di misurazione e valorizzazione dei prodotti delle strutture ospedaliere PROGETTO IT.DRG. Lucia Lispi e Laura Arcangeli
Progetto di un nuovo sistema di misurazione e valorizzazione dei prodotti delle strutture ospedaliere PROGETTO IT.DRG Lucia Lispi e Laura Arcangeli Contesto Implicazioni delle modalitàdi remunerazione
DettagliFacoltà di Medicina e Chirurgia. Facoltà di Medicina e Chirurgia
1 Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia Messina, 3 novembre 2016 PDT COME STRUMENTO DI Rosaria PROGRMMZIONE Gesuita CENTRO INTERDIPRTIMENTLE DI EPIDEMIOLOGI, BIOSTTISTIC E INFORMTIC
DettagliMODELLO PER IL CURRICULUM VITAE
MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE DATI PERSONALI Cognome e nome BUCCI Romano Data di nascita 18 novembre 1951 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente Medico di I Livello AZIENDA ULSS n. 10 VENETO
DettagliI ANNO. Insegnamento Area CFU Tipologia. Farmacovigilanza I Biologica 1 25 ore di tirocinio. applicativa. applicativa. Chimico-analitica farmaceutica
I ANNO Strumenti di Gestione economica I Metodologie statisticoepidemiologiche Biologica 50 ore di tirocinio Farmacovigilanza I Biologica 5 ore di tirocinio Galenica non sterile 4 00 ore di tirocinio CFU
DettagliVALUTAZIONE DELLA CREDIBILITÀ DEI FLUSSI INFORMATIVI: UN APPROCCIO PER MIGLIORARE L EFFICIENZA DEL REGISTRO TUMORI
13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA VALUTAZIONE DELLA CREDIBILITÀ DEI FLUSSI INFORMATIVI: UN APPROCCIO PER MIGLIORARE L EFFICIENZA DEL REGISTRO TUMORI
DettagliRegole di applicazione Compensazione interregionale della mobilità sanitaria TESTO UNICO - pagina 2 di 11
Premessa TARIFFA UNICA CONVENZIONALE PER LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA REGOLE E TARIFFE VALIDE PER L ANNO 2009 secondo CMS-DRG Versione 24 Con il decreto del Ministero del Lavoro, della Salute
DettagliDimissioni dagli istituti di cura in Italia.
Settore Sanità e Previdenza Dimissioni dagli istituti di cura in Italia. Anno 1999 Dischetto da 3,5" A cura di: M. Tiziana Tamburrano Editing delle tavole: Gualtiero Ronca Supervisione: Alessandra Burgio
DettagliRicoveri SOLUZIONE COMPLETA PER LA GESTIONE DEL POSTO LETTO
Ricoveri SOLUZIONE COMPLETA PER LA GESTIONE DEL POSTO LETTO SWSQ - Solution Web Safety Quality srl Via Mons. Giulio Ratti, 2-26100 Cremona (CR) P. Iva/C.F. 06777700961 - Cap. Soc. 10.000,00 I.V. - REA
DettagliA1403A - ASSISTENZA SPECIALISTICA E OSPEDIALIERA 27 Ottobre 2016, Torino
NUOVE SPECIFICHE FUNZIONALI NELL AMBITO DELLA ATTIVITA DI REVISIONE DEL TRACCIATO DEL FLUSSO INFORMATIVO DELLE SCHEDE DI DIMISSIONE OSPEDALIERA TRACCIATO SDO 2017 A1403A - ASSISTENZA SPECIALISTICA E OSPEDIALIERA
DettagliPrescrizione e prenotazione. dei ricoveri elettivi e. inserimento in lista d attesa
Direzioni Mediche di Presidio PROCEDURA Prescrizione e prenotazione dei ricoveri elettivi e inserimento in lista d attesa Revisione: 01 marzo 2013 1/8 INDICE: 1. OBIETTIVO... 3 2. RESPONSABILITA... 3 3.
DettagliREGIONE LAZIO. 21/02/ prot. 69 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 78 21/02/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 2877 DEL 20/02/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Prot. n. del OGGETTO:
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA: Politiche per la promozione della Salute, delle persone e delle pari opportunità SERVIZIO: Programmazione e Assistenza Ospedaliera
DettagliCORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. LEZIONI DI STATISTICA Applicazioni del metodo statistico Le Classificazioni Nosologiche
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA LEZIONI DI STATISTICA Applicazioni del metodo statistico Le Classificazioni Nosologiche Classificazioni Nosologiche Evoluzione storica Francois Bossier del Lacroix detto
DettagliSlow Medicine e Appropriatezza: il progetto aziendale dell ULSS 16 di Padova. Alfio Capizzi - Azienda U.L.S.S n. 16 di PADOVA
Slow Medicine e Appropriatezza: il progetto aziendale dell ULSS 16 di Padova Alfio Capizzi - Azienda U.L.S.S n. 16 di PADOVA Outline della presentazione Appropriatezza e sostenibilità del SSN Slow Medicine
DettagliI livelli Essenziali di Assistenza e le attività di controllo
I livelli Essenziali di Assistenza e le attività di controllo Evoluzione normativa e dinamiche in corso Mauro Vitacca 1 Nascita del SSN L. 833/78 Le USL prendono il posto delle vecchie mutue con il compito
DettagliAnalisi epidemiologica degli incidenti stradali dalle dimissioni ospedaliere
www.iss.it/stra ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ DIPARTIMENTO AMBIENTE E CONNESSA PREVENZIONE PRIMARIA REPARTO AMBIENTE E TRAUMI OSSERVATORIO NAZIONALE AMBIENTE E TRAUMI (ONAT) Fulvio Basili, Carla Ceccolini,
DettagliDRG e SDO. Prof. Mistretta
DRG e SDO Prof. Mistretta Il sistema è stato creato dal Prof. Fetter dell'università Yale ed introdotto dalla Medicare nel 1983; oggi è diffuso anche in Italia. Il sistema DRG viene applicato a tutte le
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Progetto It.DRG: stato dell arte. Rapporti ISTISAN 18/12
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto It.DRG: stato dell arte A cura di Laura Arcangeli (a, b), Federico Banchelli (c), Luigi Bertinato (d), Flavia Carle (b), Angelo L. Del Favero (e), Tiziana De Vito
Dettagli