costituito dai seguenti comuni: Casnigo, Colzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga e Vertova. La superficie territoriale del sub-ambito è di 51,71 km 2.

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1 costituito dai seguenti comuni: Casnigo, Colzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga e Vertova. La superficie territoriale del sub-ambito è di 51,71 km 2. Figura 9 suddivisione della provincia di Bergamo in 24 ambiti (Studi e Analisi del PTCP, allegato D9) Paesaggisticamente l abitato di Casnigo è ricompreso nei Paesaggi delle valli Prealpine appartenenti all unità tipologica di paesaggio della Fascia Prealpina. 30

2 Figura 10 i quattro sub-ambiti della Valle Seriana Inferiore (Studi e Analisi del PTCP, allegato D9) Il PTCP, ad integrazione dell apparato descrittivo del territorio per fasce tipologiche di paesaggio, in linea con le indicazioni regionali che rimandano a studi di maggior dettaglio, suddivide il territorio in sotto-ambiti corrispondenti a contesti significativi sotto l aspetto paesistico, spesso luoghi di facile percezione globale, compresi entro limiti fisici ben definiti. Tali ambiti, denominati unità di paesaggio, esprimono quindi una omogenea realtà ambientale e paesistica variamente articolata. L area di intervento si colloca nella porzione centro occidentale dell unità di paesaggio n. 17 Valle Seriana Inferiore, così come riportato in fig

3 Paesaggio delle Valli prealpine FASCIA PREALPINA Figura 11 - ambiti geografici e unità tipologiche di paesaggio (Studi e Analisi del PTCP, elaborato D3.1) Figura 12 - unità di paesaggio n. 17 e ubicazione dell area di intervento (Studi e Analisi del PTCP, elaborato D3.2) 32

4 L unità ambientale comprende il vasto territorio del primo tratto della Valle Seriana, delimitato verso sud dalla fascia pedecollinare e verso nord dai rilievi della Valle Seriana Superiore. Appartiene alla tipologia dei paesaggi montani e di dorsale delle valli prealpine ed alle propaggini del paesaggio pedemontano. La morfologia è caratterizzata dalla compresenza di numerosi solchi vallivi laterali che rimarcano le emergenze collinari e montuose presenti nell unità e che costituiscono i primi rilievi delle Prealpi Orobiche. Il fondovalle è quasi totalmente interessato dalla struttura insediativa, con caratteri di alta densità, e che è principalmente collocato lontano dall alveo fluviale col quale non presenta, tranne che per brevi tratti, un rapporto significativo. La valle antropizzata risulta chiusa a nord dall abitato di Colzate che rappresenta il margine settentrionale di un area fortemente urbanizzata che, in forma di città lineare si connette con l area metropolitana di Bergamo. In sponda sinistra del Serio, su un ampio pianoro circondato su tre lati da montagne, la cui cima più importante è il Pizzo Formico, si sviluppa la conca della Valgandino. I principali elementi morfologici di facile percezione sono il versante di raccordo tra il pianoro ed il fondovalle, i prati all interno e al contorno degli abitati, i prati in quota, le emergenze e le pareti rocciose che costellano la valle, in particolare il confine nord della conca. I versanti sono in parte ricoperti da colture arboree di nuovo e vecchio impianto, in prevalenza di latifoglie, anche con presenza di specie endemiche. Il fondovalle e parte della sommità dei crinali sono in gran parte utilizzati a prati e pascoli. Gli insediamenti abitativi di questo ambito debbono probabilmente la propria origine alla morfologia della Valgandino; la collocazione su un ampio terrazzo sovrastante il Fiume Serio consente una facile difesa da parte di eventuali aggressori. L intensissimo sviluppo edilizio di epoca moderna ha riguardato 33

5 praticamente tutto il pianoro per cui, salvo piccoli spazi non ancora edificati, oggi l area sembra occupata da un unico abitato. L espansione edilizia, in particolare quella produttiva, è andata ad occupare anche le aree limitrofe ai corsi d acqua per cui sono stati compromessi molti connotati ambientali legati al rapporto fra versanti, abitati e ambiti fluviali. I principali fenomeni detrattori a livello paesistico ambientale, sono rappresentati dalle cave in attività o abbandonate. Figura 13 stralcio Tavola E2.2.l del PTCP L estratto precedentemente riportato rappresenta uno stralcio del quadro di riferimento progettuale, approntato dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, riferito all aspetto del paesaggio ed alle modalità di tutela, riqualificazione e valorizzazione ambientale e paesistica del territorio. 34

6 L elaborato riporta, infatti, le categorie del paesaggio bergamasco, distinte secondo le principali fasce altitudinali e sulla base delle definizioni ambientali emerse dallo studio di settore predisposto per la Valenza Paesistica del PTCP. Gli elementi innovativi di questa carta sono relativi agli ambiti di organizzazione dei sistemi paesistico-ambientali. In particolare l area oggetto di analisi si colloca nella zona di transizione tra le aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente in edificate, di immediato rapporto con i contesti urbani ed i versanti delle zone collinari e pedemontane. Figura 14 stralcio della Tavola E.5.5.4g del PTCP L estratto riportato in fig.14 rappresenta uno stralcio del quadro paesistico ambientale di riferimento provinciale, approntato dagli studi di settore a supporto del progetto di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, 35

7 relativamente alla lettura del sistema paesistico ambientale come emerso dallo studio relativo alla Valenza Paesistica del PTCP. Lo stretto ambito di intervento ricade all estremità dei contesti urbanizzati (area bianca), in prossimità della scarpata morfologica di valle. Figura 15 - elementi ed ambiti oggetto di tutela (Stralcio Tav. E5.5.3 PTCP) 36

8 La situazione vincolistica dell area in esame è stata desunta dall analisi dello strumento informativo SIBA (Sistema Informativo dei Beni Ambientali) messo a disposizione dalla Regione Lombardia, rielaborata quale fonte dei dati nella tavola E5.5.3 Elementi ed ambiti oggetto di tutela ai sensi del D.lgs. n. 490/99 (ora D.lgs. n. 42/04) del PTCP di Bergamo, di cui si riporta stralcio in fig.15. Da tale tavola si evince come nell area non siano presenti vincoli di sorta. 37

9 DESCRIZIONE DELLE PREVISIONI PROGETTUALI Si vogliono richiamare in questo paragrafo gli elementi salienti della proposta d intervento, rimandando agli elaborati di progetto a cura del Geom. Nodari per gli approfondimenti del caso. Figura 16 ambito di intervento, stralcio topografico comunale L area in esame si colloca in un ambito occupato prevalentemente da attività industriali e artigianali, con isolate zone residenziali ed aree agricole piuttosto estese. Il sito di progetto si inserisce nel settore più spiccatamente industriale e artigianale; tale zona ha già destinazione industriale ed artigianale in quanto ricade all interno della proprietà della ditta Cilas Alpina srl. Nel settore meridionale della proprietà parte del sito di progetto è occupato da strutture che necessitano di completamento tramite idonea copertura (cavedi), mentre il futuro ampliamento andrà ad inserirsi nell attuale piazzale sterrato antistante il capannone artigianale in essere. Un altro ampliamento è previsto nel settore nord, in fregio a via S. Carlo. 38