FAQ 1.0 Speciale Rettificativi

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1 FAQ 1.0 Speciale Rettificativi (Aggiornato al ) Le risposte del Settore Fiscale del CAAF ai quesiti più frequenti Al passo con i cambiamenti

2 Il Caf risponde.. ai quesiti più frequenti sul 730 di Rettifica Indice 1 - Modelli 730 di Rettifica (aggiornato al 31/07/2015) 1-1 Il Visto di Conformità sul Modello 730/ La Dichiarazione 730/2015 di Rettifica 1-3 Quando NON fare la Dichiarazione 730 di Rettifica di Rettifica codice 1 Variazioni sui Familiari a carico di Rettifica codice 1 Variazioni al Quadro A e B di Rettifica codice 2 Variazioni al Quadro C di Rettifica codice 1 Variazioni al Quadro D di Rettifica codice 2 Variazioni al Quadro E di Rettifica codice 2 Variazioni al Quadro f di Rettifica codice 2 Variazione al Quadro G di Rettifica con codice La Comunicazione di Rettifica di Rettifica Annullamenti di Rettifica Le Operazioni di conguaglio

3 Il Visto di Conformità sul Modello 730/2015 (1-1) Potete chiarirmi meglio le novità sul Modello 730/2015 introdotte dalla circolare dell Agenzia delle Entrate n. 7 del 26/02/2015? In base a quanto previsto dall art. 35, comma 2, del D.Lgs. n. 241/97 tutti i modelli 730 elaborati dai CAF, inclusi i modelli 730 integrativi, sono obbligatoriamente provvisti di visto di conformità. Così come indicato all art. 2, comma 1 del D.M. n. 164/99 e ribadito con Circolare n.7 del 26/02/2015, il visto di conformità implica il riscontro della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze della relativa documentazione e alle disposizioni che disciplinano gli oneri deducibili e detraibili, le detrazioni e i crediti d imposta, lo scomputo delle ritenute d acconto. Più in dettaglio il rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione elaborata deve essere conseguente alla verifica: - della corrispondenza dell'ammontare dei redditi e delle ritenute, anche a titolo di addizionali, con quello delle relative certificazioni esibite (Certificazione Unica, certificati dei sostituti d imposta per le ritenute relative a redditi di lavoro autonomo occasionale, di capitale, ecc.); - delle detrazioni d'imposta non eccedenti le misure previste dalla legge e corrispondenti ai dati risultanti dalla dichiarazione e dalla relativa documentazione esibita; - delle deduzioni dal reddito non superiori ai limiti previsti dalla legge, corrispondenti alle risultanze della documentazione esibita e intestata al contribuente o, se previsto dalla normativa, ai familiari a carico e relativa all'anno 2014; - dell'ammontare delle spese, per le quali spetta la detrazione del 50%, 41% e/o del 36%, sostenute dal contribuente per interventi di recupero del patrimonio edilizio, risultante dalla documentazione esibita; - dell ammontare delle spese, per le quali spetta la detrazione del 55% e/o del 65%, sostenute dal contribuente per interventi finalizzati al risparmio energetico; - dei crediti d'imposta spettanti sulla base dei dati risultanti dalla dichiarazione e dalla documentazione esibita, non eccedenti le misure previste dalla legge; - degli importi relativi ai versamenti in acconto e alle eccedenze da precedenti dichiarazioni dei redditi. L istituto del visto si concretizza poi attraverso l apposizione, sulla dichiarazione, della firma elettronica del Responsabile dell assistenza fiscale. Con riferimento alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito o a detrazioni dall imposta, deve essere verificata tutta la documentazione necessaria, prodotta in originale o in fotocopia, ai sensi della normativa vigente, per il riconoscimento delle stesse. In relazione alle spese ripartite su più annualità, il controllo documentale deve essere effettuato ad ogni utilizzo dell onere ai fini del riconoscimento della detrazione d imposta. La Legge di stabilità (L. 27/12/2013 n. 147) ha introdotto il comma 3-bis all art. 26 del DM 164/1999 introducendo l obbligo per i CAF di conservare copia della documentazione esibita dai contribuenti per i quattro anni successivi alla presentazione della dichiarazione. La Dichiarazione 730/2015 di Rettifica (1-2) Da una verifica effettuata abbiamo riscontrato un errore su di un Modello 730/2015 ordinario. Come dobbiamo intervenire? Si premette che è sempre possibile presentare un Modello 730 Integrativo di tipo 1, oppure un Modello Unico correttivo nei termini/integrativo con le medesime modalità del precedente anno. Nel caso in cui, invece, sia stato il CAF a commettere degli errori nella predisposizione della dichiarazione, dovrà provvedere ad elaborare un modello 730 rettificativo. Pertanto il C.A.F. deve provvedere a ricalcolare ed a compilare interamente il nuovo modello, ad eccezione del sostituto d imposta.

4 Nel mod dovrà essere compilata la casella relativa al mod. 730 rettificativo, indicando il relativo codice. L art. 6 (visto di conformità) del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, ha previsto che Salvo il caso di presentazione di dichiarazione rettificativa, se il visto infedele è relativo alla dichiarazione dei redditi., i soggetti indicati nell art. 35 sono tenuti nei confronti dello Stato o del diverso ente impositore al pagamento di una somma pari all importo dell imposta, della sanzione e degli interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente ai sensi dell art. 36 ter Se entro il 10 novembre dell anno in cui la violazione è stata commessa il Caf o il professionista trasmette una dichiarazione rettificativa del contribuente ovvero, se il contribuente non intende presentare la nuova dichiarazione, trasmette una comunicazione dei dati relativi alla rettifica. Da quest anno, di conseguenza, la casella relativa ad un modello rettificativo deve essere valorizzata distinguendo i casi in cui la rettifica viene effettuata con riferimento ad una dichiarazione sulla quale è stato apposto un visto infedele, da quelli per i quali, invece, la rettifica riguarda errori che non hanno comportato l apposizione di un visto infedele. Pertanto, nel caso in cui l assistenza fiscale sia stata prestata dal CAF la casella Rettificativo può assumere uno dei seguenti tre valori: Codice 1, se la rettifica riguarda errori che NON hanno comportato l apposizione di un visto infedele; Codice 2, se la rettifica riguarda errori che hanno comportato l apposizione di un visto infedele; Codice 3, se la rettifica riguarda sia errori che hanno comportato l apposizione di un visto infedele, sia errori che NON hanno comportato l apposizione di un visto infedele. Il Caf, in caso di errori che hanno comportato l apposizione di un visto infedele sulla dichiarazione, avvisano il contribuente al fine di procedere alla elaborazione e trasmissione all Agenzia delle entrate della dichiarazione rettificativa, entro il 10 novembre dell anno in cui è stata prestata l assistenza. Se il contribuente non intende presentare la nuova dichiarazione, il Caf e il professionista possono comunicare entro la stessa data all Agenzia delle entrate i dati rettificati. Sia nel caso di presentazione della dichiarazione rettificativa del contribuente che nel caso di comunicazione dei dati rettificati da parte del Caf, la responsabilità di questi ultimi è limitata al pagamento dell importo corrispondente alla sola sanzione, pari al 30% della maggiore imposta, che sarebbe stata richiesta al contribuente. Se il versamento è effettuato entro il 10 novembre, si applica la riduzione della sanzione prevista dall articolo 13, comma 1, lett.b), del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 (un ottavo del minimo), mentre l imposta e gli interessi restano a carico del contribuente. Se la rettifica riguarda sia errori che comportano l apposizione di un visto infedele, sia errori che non comportano l apposizione di un visto infedele, la responsabilità è limitata al pagamento dell importo corrispondente alla sola sanzione che sarebbe stata richiesta al contribuente in relazione all errore che configura il visto infedele Quando NON fare la Dichiarazione 730 di Rettifica (1-3) Per correggere un Modello 730 ordinario, posso sempre fare un Modello 730 di Rettifica? No. Le istruzioni Ministeriali alla compilazione del Modello 730 hanno ben chiarito che il Modello 730 Rettificativo va elaborato solo nel caso in cui il contribuente si accorge di errori commessi dal soggetto che ha prestato l assistenza fiscale. E chiaro che l elaborazione di un elevato numero di Modelli 730 di Rettifica potrebbe rappresentare un parametro valutato negativamente dall Agenzia delle Entrate ai fini della correttezza dell attività di assistenza fiscale e dell adeguato livello di servizio che i CAF devo prestare. A tal proposito, si evidenzia che l articolo 39, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 241 del 1997 prevede che, in caso di violazioni ripetute o particolarmente gravi, è attribuita all Agenzia delle entrate la possibilità di sospendere la facoltà di rilasciare il visto di conformità, o l asseverazione, per un periodo da uno a tre anni fino ad inibire tale facoltà in caso di ripetute violazioni, commesse successivamente al periodo di sospensione.

5 730 di Rettifica codice 1 variazioni sui Familiari a Carico (1-4) Ho compilato un modello 730 ordinario ed è stato commesso un errore nella compilazione del Prospetto familiari a carico non riportando il codice fiscale di uno dei figli del dichiarante, a carico fiscalmente per 12 mesi. Come posso intervenire? Si premette che in questo caso è sempre possibile redigere un Modello 730 Integrativo di tipo 1, poiché la correzione determinerà in ogni caso un maggior credito oppure un minor debito rispetto al Modello 730 originario. Detto questo, se invece l errore è stato commesso dall operatore CAF, può essere sanato presentando un Modello 730 Rettificativo con il Codice 1. In tal caso, non essendo stato apposto il Visto di Conformità sul Prospetto Familiari a Carico, poiché il contribuente non era tenuto ad esibire documenti relativi a situazioni soggettive quali lo Stato di famiglia per l applicazione delle detrazioni, gli Uffici, solo in questo caso, possono liquidare una nuova dichiarazione con i criteri della dichiarazione ordinaria, senza il pagamento di sanzioni a carico del CAF. 730 di Rettifica codice 1 variazioni Quadro A e Quadro B (1-5) Ho compilato un modello 730 ordinario ed ho commesso un errore nella compilazione del Quadro B. Come posso intervenire? Se l errore è stato commesso dall operatore CAF nella compilazione del Quadro B, esso può essere sanato presentando un Modello 730 Rettificativo con il Codice 1, non essendo stato apposto il Visto di Conformità sul Quadro, poiché il contribuente non era tenuto a esibire la documentazione relativa all ammontare dei redditi indicati nella dichiarazione (ad esempio, visure catastali di terreni e fabbricati posseduti, contratti di locazione stipulati, raccomandata all inquilino per la cedolare secca), gli Uffici possono liquidare una nuova dichiarazione con i criteri della dichiarazione ordinaria, senza il pagamento di sanzioni a carico del CAF. In caso contrario (errore o dimenticanza del contribuente), invece, deve essere necessariamente presentato un Modello Unico correttivo nei termini/integrativo se la correzione comporta un maggior debito, un minor credito oppure un saldo invariato. 730 di Rettifica codice 2 variazione al Quadro C (1-6) Ho compilato un modello 730 ordinario ed ho commesso un errore nella compilazione del Quadro C non riportando correttamente per il contribuente le ritenute operate sui redditi da lavoro dipendente dal datore di lavoro. Come posso intervenire? Il rilascio del visto di conformità non implica il riscontro della correttezza degli elementi reddituali indicati dal contribuente (ad esempio, l ammontare dei redditi fondiari, dei redditi diversi e delle relative spese di produzione), salvo l ammontare dei redditi da lavoro dichiarati nel modello 730 che deve corrispondere a quello esposto nelle certificazioni unica (Modello C.U.) Nel caso in cui l Ufficio ha commesso un errore nel riportare le Ritenute Irpef indicate nella C.U., deve gestire una Dichiarazione di Rettifica con il codice 2, poiché la rettifica riguarda errori che hanno comportato l apposizione di un visto infedele. Prima di elaborarla, è necessario compilare il Form 730 di Rettifica (vedi CAF Info pubblicato sul punto d incontro il 27/07/2015) e inoltrarlo ai servizi Centrali del CAF tramite ticket. La compilazione del Form è anche necessaria per il calcolo delle sanzioni a carico del CAF.

6 730 di Rettifica codice 1 variazione al Quadro D (1-7) Ho compilato un modello 730 ordinario ed ho commesso un errore nella compilazione del Quadro D, Rigo D7 codice 4, dove ho riportato erroneamente somme rimborsate per oneri dedotti negli anni precedenti. Come posso intervenire? Si ritiene che sulle somme indicate al Rigo D7 con il codice 4 per oneri dedotti negli anni precedenti il CAF non debba apporre il visto di conformità. In questo caso se l errore è stato commesso dal contribuente, l Ufficio dovrebbe predisporre un Modello 730 integrativo di tipo 1 oppure un Modello Unico correttivo nei termini. Diversamente se l errore è stato commesso dal CAF, l ufficio dovrebbe predisporre un Modello 730 Rettificativo di tipo di Rettifica codice 2 variazione al Quadro E (1-8) Ho inserito delle spese mediche nel quadro E del Modello 730 ordinario, al rigo E1 colonna 2, solo ora mi sono accorto che la detrazione al contribuente non spettava, poiché dette spese gli erano state rimborsate dal Fondo integrativo del Servizio sanitario nazionale come indicato nella stessa C.U.. Cosa posso fare? La variazione di oneri e spese indicati nel quadro E del Modello 730 ordinario per le quali è stata richiesta la detrazione d imposta, ovvero la deduzione dal reddito imponibile, presuppone in ogni caso l apposizione di un visto di conformità infedele da parte del CAF. Nel caso in cui l Ufficio ha commesso un errore nel riportare le spese mediche nel quadro E del Modello 730, deve gestire una Dichiarazione di Rettifica con il codice 2. Prima di elaborarla è necessario compilare il Form 730 di Rettifica (vedi CAF Info pubblicato sul punto d incontro il 27/07/2015) e inoltrarlo ai servizi Centrali del CAF tramite ticket. La compilazione del Form è anche necessaria per il calcolo delle sanzioni a carico del CAF. 730 di Rettifica codice 2 variazione al Quadro F (1-9) Per un mero errore di digitazione nel compilare il quadro F del Modello 730 ordinario, al rigo F1 ho inserito acconti relativi all anno 2014 superiori a quelli versati. Come posso intervenire? La Circolare n. 7 del 26/02/2015 ha chiarito che il rilascio da parte dei CAF del visto di conformità sul Modello 730 consegue alla verifica, tra gli altri, degli attestati degli acconti versati (o trattenuti) dal contribuente, che vanno riportati nel quadro F della dichiarazione. L Ufficio, nel caso in specie, poiché la rettifica riguarda errori che hanno comportato l apposizione di un visto infedele, deve gestire una Dichiarazione di Rettifica con il codice 2. Prima di elaborarla è necessario compilare il Form 730 di Rettifica (vedi CAF Info pubblicato sul punto d incontro il 27/07/2015) e inoltrarlo ai servizi Centrali del CAF tramite ticket. La compilazione del Form è anche necessaria per il calcolo delle sanzioni a carico del CAF. 730 di Rettifica codice 2 variazione al Quadro G (1-10) Ho elaborato un modello 730 ordinario, indicando nel Quadro G, al Rigo G1, un credito non spettante per il riacquisto della prima casa? Cosa posso fare? Se l Ufficio si accorge di aver inserito nel Quadro G, sul quale il CAF appone il visto di conformità, un credito d imposta che non spettava al contribuente, deve gestire una Dichiarazione di Rettifica con il codice 2. Prima di elaborarla è necessario compilare il Form 730 di Rettifica (vedi CAF Info pubblicato sul punto

7 d incontro il 27/07/2015) e inoltrarlo ai servizi Centrali del CAF tramite ticket. La compilazione del Form è anche necessaria per il calcolo delle sanzioni a carico del CAF. 730 di Rettifica codice 3(1-11) Ho elaborato un modello 730 ordinario ed ho commesso un errore sia nella compilazione del prospetto familiari a carico che nella compilazione del quadro E. Nel primo è stato riportato, per mero errore, il codice fiscale del figlio del dichiarante che non poteva essere a carico fiscalmente. Nel quadro E, invece, ho riportato un importo non corretto della quota deducibile degli interessi per il mutuo, soggetto a rinegoziazione, contratto per l acquisto dell abitazione principale. Nel caso in cui l Ufficio si è accorto di aver commesso un errore sia nella compilazione del prospetto familiari a carico, dove ha inserito il codice fiscale del figlio del dichiarante che non poteva essere a carico fiscalmente, che nel quadro E, dove ha inserito tra gli oneri detraibili un importo non corretto, deve gestire una Dichiarazione di Rettifica con il codice 3. Prima di elaborarla è necessario compilare il Form 730 di Rettifica (vedi CAF Info pubblicato sul punto d incontro il 27/07/2015) e inoltrarlo ai servizi Centrali del CAF tramite ticket. La Comunicazione di Rettifica (1-12) Da una verifica effettuata sulla documentazione relativa ad un Modello 730/2015 ordinario, ci siamo accorti di aver commesso un errore, portando in detrazione le spese per il Risparmio Energetico, pur mancando la Comunicazione all Enea. Abbiamo contattato il cliente spiegandogli che era necessario presentare un Modello 730 di Rettifica, lui pero non è d accordo. Come dobbiamo intervenire? Se il CAF riscontra errori che hanno comportato l apposizione di un visto infedele sulla dichiarazione deve avvisare il contribuente al fine di procedere alla elaborazione e trasmissione all Agenzia delle entrate della dichiarazione Rettificativa, entro il 10 novembre Se il contribuente NON intende presentare la nuova dichiarazione, il CAF può comunicare entro la stessa data all Agenzia delle entrate i dati rettificati presentando una Comunicazione di Rettifica. In questo caso il 730/4 non sarà trasmesso al sostituto d imposta; l Agenzia delle entrate richiederà: al contribuente l importo della maggiore imposta dovuta e i relativi interessi ed al CAF l importo della sola sanzione che sarebbe stata richiesta al contribuente (in via ordinaria è pari al 30% della maggiore imposta). Gli Uffici dovranno, quindi, avvisare il contribuente della necessità di procedere alla Rettifica della Dichiarazione a mezzo Raccomandata A/R e compilare il Form 730 di Rettifica, allegando copia della Raccomandata, che dovrà essere inoltrato ai Servizi Centrali del CAF tramite ticket (vedi CAF Info pubblicato sul punto d incontro il 27/07/2015). La compilazione del Form è anche necessaria per il calcolo della sanzione, a carico del CAF. 730 di Rettifica Annullamenti (1-13) Posso annullare un Modello 730 di rettifica già trasmesso all A.E.? In attesa di maggiori chiarimenti da parte dell Agenzia delle Entrate, ad oggi, si ritiene che l ufficio non debba mai procedere ad annullare un Modello 730 Rettificativo già trasmesso, anche in relazione ad eventuali problemi legati al conguaglio del 730/4. In questi casi particolari è necessario aprire un ticket con tutte le dovute informazioni.

8 730 di Rettifica Le operazioni di conguaglio (1-14) E stato trasmesso un Modello 730 ordinario con un conguaglio a debito di euro 230 e successivamente un Modello 730 di Rettifica con codice 1 che evidenzia un maggior credito ed un conguaglio finale a credito di euro 880. Come avverrà il conguaglio? Premesso che il modello 730 Rettificativo sostituisce, di fatto, il 730 ordinario, in via generale il sostituto d imposta riceverà prima il 730/4 del Modello Base e solo successivamente il modello 730/4 del Rettificativo. Se entrambi i modelli verranno ricevuti prima della liquidazione del cedolino paga, il conguaglio sarà effettuato direttamente sulla base del risultato del rettificativo, posto che quest ultimo sostituisce il modello ordinario. Nel caso specifico sarà liquidato l importo di euro 880. Al contrario se viene ricevuto e conguagliato prima il 730/4 ordinario, il dichiarante si vedrà dapprima addebitata la somma di euro 230 e solo successivamente al ricevimento del 730/4 Rettificativo gli sarà effettuato il rimborso delle somme precedentemente addebitate, pari a euro 230, oltre al rimborso di euro 880 del Modello 730 Rettificativo.