Comune di Casale Monferrato Programmai Territoriali Integrati D.G.R del 11/12/2006 FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA
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- Evangelina Bianco
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1 PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2006, n Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte 01 del 4/01/ 2007 Bando Regionale Programmi Territoriali Integrati per gli anni Comune di Casale Monferrato Programma Territoriale Integrato dell Area Casalese: freddo, logistica, energia per uno sviluppo competitivo PROGRAMMA OPERATIVO FASE II Scheda Azione Immateriale Intervento Ricerca ed innovazione nel sistema di refrigerazione e nei materiali isolanti Pagina 1 di 6
2 FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO Pagina 2 di 6
3 PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA Progetto operativo Scheda intervento: Cold Car SpA Cold Trading srl e Sicar srl. Ricerca ed innovazione nel sistema di refrigerazione e nei materiali isolanti. - Il contesto di riferimento L'iniziativa di Cold Car SpA che qui viene illustrata e proposta si colloca all'interno di una tradizionale presenza della società sul versante della ricerca ed innovazione. Proprio allo scopo di competere sempre meglio sul mercato globalizzato e di offrire un prodotto meglio rispondente alle esigenze del cliente, anche in termini di ecocompatibilità e di ecosostenibilità, la società ha già avviato con centri di ricerca e dipartimenti universitari alcune esperienze di ricerca ed innovazione. Il nuovo contesto, invece, di positiva collaborazione avviato nella realtà del polo del freddo casalese permette di collocare il progetto aziendale all'interno di una rete di intescambio di conoscenze e sperimentazioni. La Cold Car SpA e le due consociate Cold Trading Srl e Sicar srl, da sempre hanno una positiva interlocuzione con l'amministrazione comunale di Occimiano, con il Comune di Casale, con la Provincia di Alessandria. Da sempre hanno partecipato alle iniziative pubbliche per il sostegno del settore del freddo, hanno condiviso ed aderito al Protocollo del Freddo, siglato con la Regione Piemonte ed altri enti locali il 14/02/2007, seguono le problematiche ambientali curate dal progetto EMAS Monferrato promosse dal Comune di Occimiano; hanno costante rapporto con i laboratori di ricerca del Politecnico di Torino, con sede in Alessandria. - I contenuti del progetto Il progetto si prefigge l'ottimizzazione termofluidodinamica del sistema di refrigerazione, in collaborazione con il Politecnico di Torino, Dipartimento di Energetica DENER. Questa attività è già stata avviata in parte da personale interno, in un laboratorio attrezzato con camera climatica presso Cold Trading, è mirata a migliorare il rendimento energetico del sistema di refrigerazione delle carrozzerie e la conservazione del prodotto deperibile trasportato in fase di distribuzione. Il progetto prevede poi lo studio e la ricerca di nuovi materiali per la produzione dei pannelli isotermici necessari alla costruzione delle carrozzerie. In particolare, questa attività iniziata c.a. 3 anni or sono in collaborazione l industria chimica, è finalizzata alla ricerca di applicazione di materiali termoplastici in sostituzione di quelli termoindurenti normalmente utilizzati nel settore. Le prospettive sono di evidente beneficio sotto l aspetto dell impatto ambientale in produzione ma soprattutto in prospettiva sulla completa riciclabilità del prodotto. Attualmente, la SICAR ha investito in una pressa nuova già idonea all utilizzo di questi nuovi materiali che verranno testati e collaudati con un veicolo dimostratore in collaborazione con IVECO e Centro Ricerche Fiat. Pagina 3 di 6
4 FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO Il progetto intende ampliare e sviluppare l'impegno nella ricerca e nell'innovazione di processo e di prodotto, in positiva sinergia con i centri di conoscenza universitari. - I soggetti coinvolti COLD CAR SPA (Occimiano) (P1 e P2) è azienda leader da oltre 40 anni nel settore della produzione di carrozzerie refrigerate ed isotermiche. Ha un fatturato di circa e conta circa 150 dipendenti, è una PMI. COLD CAR controlla altre 2 aziende COLD TRADING e SICAR (Casale) le quali operano in via quasi esclusiva per la capogruppo. Insieme, hanno un fatturato netto di circa e contano circa 250 dipendenti. Verranno coinvolti i Dipartimenti di energetica, di chimica del Politecnico di Torino, i laboratori del Politecnico sede di Alessandria, la Facoltà di chimica e di Scienze dell'università Avogadro, il Centro di Ricerche FIAT-IVECO. - Il bacino di utenza e la domanda potenziale L'impegno di ricerca ed innovazione che l'azienda intende promuovere, grazie alla sinergia con i dipartimenti universitari, premierà senza alcun dubbio le aziende del gruppo Cold Car, ma potrà assicurare positivi riflessi a tutto il polo del freddo dell'area casalese. Le risultanze nella ricerca e l'attesa positività delle sperimentazioni potranno costituire le premesse di nuovi modelli produttivi e di interessanti caratteristiche prestazionali dei prodotti finiti. - Modalità alternative di soddisfacimento della domanda Il progetto si pone in piena sintonia con gli obiettivi assunti dal PTI e soprattutto con il progetto di una rete comune di ricerca nel settore, tramite la creazione del Centro Studi e Rete per la ricerca nella filiera del freddo. L'ipotesi di coltivare a livello di singola azienda importanti programmi di ricerca non è più sostenibile. Oggi, per la dimensione finanziaria e per l'esigenza di integrare le conoscenze accademiche con le esperienze aziendali, è indispensabile una rete per la ricerca. - La definizione dei competitori e la stima dei potenziali utenti Nel segmento della produzione di apparecchiature refrigeranti per autofurgonature la società si colloca in posizione leader in Italia, con pochi competitori e l'assenza di una vera e propria conflittualità di mercato. Gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione, con l'apporto accademico degli istituti di ricerca privati ed universitari, non potrà far altro che mettere a disposizione di tutti gli operatori del settore un know how aggiornato e proiettato alle nuove soluzioni produttive. Pagina 4 di 6
5 PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA - Le modalità di gestione e di erogazione del servizio Il progetto viene attuato in piena sinergia fra dirigenza interna, quadri aziendali e sostegno consulenziale, dei vari dipartimenti universitari del Politecnico di Torino e dell'università Avogadro, secondo un programma complessivo e vari step intermedi. Sono previste interazioni con il centro ricerche FIAT e il centro ricerche IVECO. - La stima dei costi (di investimento e di gestione) e degli eventuali ricavi La ricerca e le sperimentazioni condotte nell'azienda, in stretto collegamento con la rete che si creerà nel settore, vedono un costo programmato di euro. Si chiederà una contribuzione pubblica, secondo i parametri che verranno definiti dai futuri bandi (circa il 50%). - La sostenibilità dei costi e la copertura finanziaria Il progetto verrà autofinanziato integralmente, salvo quota da cofinanziamento pubblico come da bandi regionali. - La convenienza economico-sociale Gli impegni e gli investimenti, in risorse finanziarie e professionali, porteranno senza alcun dubbio a soluzioni tecniche innovative, nei prodotti finali e nei processi produttivi, con miglioramento del rendimento energetico ed utilizzo di materiali più ecocompatibili. È attesa una soluzione per il reimpiego degli scarti di lavorazione e riciclabilità del prodotto. Accanto alla vera e propria convenienza economico-aziendale, il progetto realizza pure una convenienza sociale ed occupazionale, consolidando le maestranze già inserite nel gruppo ed intensificando le conoscenze e le capacità progettuali di molti profili già presenti in azienda. L'interazione con i centri di ricerca esterni e con i dipartimenti universitari, porterà senza alcun dubbio un generale beneficio a livello territoriale: si realizzerà infatti una vera e propria rete di interscambio per la ricerca ed innovazione, secondo un modello di incontro localizzato fra conoscenza e tecnologia. - Le procedure Il progetto è dotato di tutte le premesse per l'avvio della fase attuativa. Le strutture aziendali ed il personale già destinato alla ricerca ed innovazione sono già oggi fortemente motivati verso i contenuti e gli obiettivi del presente progetto. Già sono stati avviati alcuni contatti con i centri di ricerca FIAT ed IVECO, nonché con i dipartimenti del Politecnico di Torino ed alcune Facoltà u- niversitarie. Il perfezionamento delle intese avverrà tramite convenzioni e rapporti di collaborazione, secondo le modalità consuete definite dagli interlocutori. Le varie collaborazioni potranno essere co- Pagina 5 di 6
6 FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO ordinate all'interno della costituente rete del polo della ricerca ed innovazione del freddo casalese. - Il cronoprogramma e le scadenze temporali Viene prevista una programmazione minima di 18 mesi per raggiungere i risultati di ricerca, con decorrenza probabile nel secondo semestre Pagina 6 di 6
Scheda Azione Immateriale Intervento 15.3.2.3 Glass Front Vendor
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Scheda Azione Immateriale Intervento 15.3.2.6 Prototipo banco ecocompatibile
PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO FREDDO, LOGISTICA, ENERGIA Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2006, n. 55-4877 Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte 01 del 4/01/ 2007 Bando Regionale
Scheda Progetto Intervento 15.2.2.6 Miglioramento processo produttivo
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