Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi.

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1 CIRCOLARE N. 109 DEL 2 LUGLIO 2010 A tutte le strutture FIBA OGGETTO: Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi. Lo scorso 31 maggio è stata varato un Decreto Legge che contiene diverse misure anticrisi fra le quali una serie di interventi sulle pensioni; in particolare: introduzione delle finestre mobili per le pensioni di anzianità e di vecchiaia; aumento della percentuale minima di invalidità civile, dal 74% all 85%; interventi sui pubblici dipendenti riguardanti il blocco delle retribuzioni, la riduzione delle retribuzioni più elevate, posticipo del pagamento del trattamento di fine servizio. In questa circolare analizziamo la situazione in merito alle modifiche sulle finestre di accesso alle pensioni di anzianità e vecchiaia con le possibili ricadute sul Fondo di solidarietà per il personale delle imprese del credito. Si ricorda che il Decreto Legge è attualmente all esame del Parlamento e dovrà essere convertito in legge entro il 30 luglio prossimo. E pertanto probabile che il testo finale che le Camere approveranno conterrà delle modifiche che potrebbero risultare significative per il nostro settore (vedi ricadute sul Fondo esuberi). In tal senso le Organizzazioni Sindacali e l Abi hanno proposto un emendamento all art. 12 del Decreto che se accolto consentirebbe ai lavoratori già destinati all esodo, ma ancora in servizio, di mantenere le attuali finestre senza incorrere in possibili slittamenti di uscita dal servizio. Di seguito illustriamo le attuali finestre, la nuova normativa e alcune riflessioni sulle possibili ricadute sul Fondo esuberi. Le attuali finestre di accesso alle pensioni Le attuali finestre di uscita per le pensioni di anzianità con meno di 40 anni di contributi, in vigore prima del Decreto, sono 2 (semestrali). Quindi i tempi di attesa dell erogazione della pensione variano dai 6 ai 12 mesi. Infatti chi matura i requisiti nel mese di gennaio riceverà

2 la prima rata di pensione a gennaio dell anno successivo (circa 12 mesi), mentre se li matura a giugno attende solo 6 mesi come si può facilmente notare dal prospetto che segue. LE FINESTRE DI USCITA per le pensioni di ANZIANITA' maturo i requisiti per la pensione di anzianità ENTRO il: 30-giugno 31-dicembre 1 GENNAIO DELL'ANNO SUCCESSIVO 1 LUGLIO DELL'ANNO SUCCESSIVO Le finestre di uscita di chi ha maturato i 40 anni di contributi sono 4 (trimestrali) di cui 2 legate al requisito di età di 57 anni e le altre 2 libere. LE FINESTRE DI USCITA per le pensioni di ANZIANITA' con 40 ANNI maturo i 40 anni di contribuzione ENTRO il: PRIMO Trimestre SECONDO Trimestre TERZO Trimestre QUARTO Trimestre 1 luglio dello stesso anno con oltre 57 anni maturati al 30 giugno 1 ottobre dello stesso anno con oltre 57 anni maturati al 30 settembre 1 gennaio dell'anno successivo a qualsiasi età 1 aprile dell'anno successivo a qualsiasi età Le finestre di uscita per le pensioni di vecchiaia sono 4 (trimestrali) di durata variabile dai 3 ai 6 mesi come evidenziato dallo schema seguente.

3 LE FINESTRE DI USCITA per le pensioni di VECCHIAIA maturo i requisiti per la pensione di vecchiaia NEL: PRIMO Trimestre SECONDO Trimestre TERZO Trimestre QUARTO Trimestre 1 luglio dello stesso anno 1 ottobre dello stesso anno 1 gennaio dell'anno successivo 1 aprile dell'anno successivo Le finestre del Decreto Legge 78/2010 Il Decreto Legge, varato il 31 maggio scorso e che dovrà essere convertito in legge entro il 30 luglio, ha modificato le finestre di uscita delle pensioni di anzianità e di vecchiaia INTRODUCENDO il concetto di finestre mobili o personalizzate, fermo restando gli attuali requisiti di età e di contribuzione per la maturazione del diritto. A partire dal 2011 il trattamento pensionistico potrà essere erogato decorsi 12 mesi dal conseguimento dei requisiti (età ed anzianità contributiva), quindi dopo un anno dalla maturazione del diritto. Esempio: si raggiungono i requisiti il 30 di marzo, si potrà percepire la pensione ad aprile dell anno successivo. Gli esclusi dal nuovo sistema L attuale sistema di finestre continuerà ad applicarsi: per chi matura i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre 2010; per chi sta effettuando il periodo di preavviso al 30 giugno 2010 e che matura i ìrequisiti di età e di contribuzione entro la data di cessazione del rapporto; e nel limite massimo di lavoratori beneficiari: per chi è collocato in mobilità sulla base di accordi stipulati entro il 30 aprile 2010; per i titolari di assegno straordinario a carico dei fondi di solidarietà di settore (come, ad esempio, i bancari) alla data di entrata in vigore della legge. Gli effetti della manovra sul Fondo Esuberi Ai lavoratori già titolari di prestazione straordinaria (assegno per l esodo) si applicano le attuali finestre;

4 Per i lavoratori che, per effetto di accordi collettivi, dovranno essere collocati in esodo nei prossimi mesi sarà necessario attendere le conclusioni dell iter legislativo per mettere in atto le misure più opportune. Per questi ultimi lavoratori possiamo intanto - fare alcune riflessioni: il Fondo eroga prestazioni per un massimo di 60 mesi: dall uscita dall azienda fino alla propria finestra; pertanto il lavoratore che dovrebbe rimanere in esodo per 60 mesi, con lo slittamento della finestra dovrà necessariamente posticipare la cessazione dal servizio in modo tale da accedere al Fondo dal momento in cui il periodo di permanenza in esodo non sia superiore a 60 mesi. l esodato che dovrebbe utilizzare il Fondo per un periodo inferiore ai 60 mesi complessivi comprensivi della nuova finestra, potrebbe - comunque - utilizzare l uscita già programmata, perché prevista da un accordo aziendale. Emendamento al Decreto presentato dalle OO.SS. e ABI Le situazioni sopra descritte prevedono indubbiamente dei costi aggiuntivi per le aziende. A tale scopo è stato trasmesso al Governo un emendamento all art. 12 del Decreto Legge dalle OO.SS. e ABI congiuntamente che, per quanto ci riguarda, prevede, fra l altro, il mantenimento delle attuali finestre oltre che per chi è già in esodo anche per coloro che accedano a prestazione straordinaria a carico dei Fondi di settore per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 31 maggio Con tale modifica, a tutte le uscite già previste, verrebbero applicate le attuali finestre senza oneri aggiuntivi. Roma, 1 luglio LA SEGRETERIA NAZIONALE

5 Testo dell emendamento