11 Aprile Il Debito Sovrano e la Politica Monetaria della BCE. Salvatore Nisticò Università di Roma La Sapienza, Roma
|
|
- Serafino Nardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 11 Aprile Il Debito Sovrano e la Politica Monetaria della BCE Salvatore Nisticò Università di Roma La Sapienza, Roma Salvatore Nisticò (La Sapienza) 1 / 19
2 Cosa determina il costo del debito Debito privato capacità di produrre reddito (individuale) Debito pubblico capacità di produrre reddito (aggregato) Eterogeneità territoriale e sovranità monetaria differenziali di produttività rischio svalutazione Salvatore Nisticò (La Sapienza) 2 / 19
3 La dinamica dei tassi a lunga prima e dopo l EURO Salvatore Nisticò (La Sapienza) 3 / 19
4 La dinamica dei tassi a lunga prima e dopo l EURO Salvatore Nisticò (La Sapienza) 4 / 19
5 La dinamica dei tassi a breve prima e dopo l EURO Salvatore Nisticò (La Sapienza) 5 / 19
6 Fu vera gloria? La dinamica della produttività Salvatore Nisticò (La Sapienza) 6 / 19
7 Fu vera gloria? La dinamica del costo del lavoro relativo Salvatore Nisticò (La Sapienza) 7 / 19
8 La dinamica dei tassi a lunga prima e dopo l EURO Salvatore Nisticò (La Sapienza) 8 / 19
9 La dinamica dei tassi a lunga: la crisi Salvatore Nisticò (La Sapienza) 9 / 19
10 Le opportunità dell EURO (1): la maggiore maturità Source: Banca d Italia, BIP Salvatore Nisticò (La Sapienza) 10 / 19
11 Le opportunità dell EURO (2): l ingresso di capitali esteri Salvatore Nisticò (La Sapienza) 11 / 19
12 Le opportunità dell EURO (3): lo spread BTP-BUND10 Salvatore Nisticò (La Sapienza) 12 / 19
13 Il servizio del debito (% del PIL) Source: Banca d Italia, BIP Salvatore Nisticò (La Sapienza) 13 / 19
14 L occasione sfuggita: il saldo primario (% del PIL) Source: Banca d Italia, BIP Salvatore Nisticò (La Sapienza) 14 / 19
15 L occasione sfuggita: la dinamica della spesa (% del PIL) Source: Banca d Italia, BIP Salvatore Nisticò (La Sapienza) 15 / 19
16 L occasione persa: la dinamica della spesa (% del PIL) Source: Banca d Italia, BIP Salvatore Nisticò (La Sapienza) 16 / 19
17 La crisi del Debito: le strategie possibili Deficit = tasso d interesse Debito + Spesa Pubblica Entrate Fiscali Salvatore Nisticò (La Sapienza) 17 / 19
18 La crisi del Debito: le strategie possibili Deficit = tasso d interesse Debito + Spesa Pubblica Entrate Fiscali 1. abbattimento immediato una tantum dello stock di debito esistente, Pignataro: imposta una-tantum rimborsata con dismissione patrimonio Guarino: dismissione quote di patrimonio pubblico Modiano: patrimoniale sui due decili superiori Salvatore Nisticò (La Sapienza) 17 / 19
19 La crisi del Debito: le strategie possibili Deficit = tasso d interesse Debito + Spesa Pubblica Entrate Fiscali 1. abbattimento immediato una tantum dello stock di debito esistente, Pignataro: imposta una-tantum rimborsata con dismissione patrimonio Guarino: dismissione quote di patrimonio pubblico Modiano: patrimoniale sui due decili superiori 2. minori tassi di interesse (ruolo delle aspettative) politiche a livello europeo (eurobond, unione fiscale, revisione del SGP) politiche a livello nazionale (convergenza reale, crescita di medio-lungo) Salvatore Nisticò (La Sapienza) 17 / 19
20 La crisi del Debito: le strategie possibili Deficit = tasso d interesse Debito + Spesa Pubblica Entrate Fiscali 1. abbattimento immediato una tantum dello stock di debito esistente, Pignataro: imposta una-tantum rimborsata con dismissione patrimonio Guarino: dismissione quote di patrimonio pubblico Modiano: patrimoniale sui due decili superiori 2. minori tassi di interesse (ruolo delle aspettative) politiche a livello europeo (eurobond, unione fiscale, revisione del SGP) politiche a livello nazionale (convergenza reale, crescita di medio-lungo) 3. riduzione della spesa pubblica spending review, tagli di spesa corrente e improduttiva minori effetti recessivi rispetto ad aumenti di imposte Salvatore Nisticò (La Sapienza) 17 / 19
21 La crisi del Debito: le strategie possibili Deficit = tasso d interesse Debito + Spesa Pubblica Entrate Fiscali 4. aumento del potenziale di crescita del paese. apertura dei mercati con rendite di monopolio riforma mercato lavoro: flessibilità con protezione sociale politica industriale su settori strategici promozione di formazione e ricerca riforma giustizia civile e certezza del diritto (evasione fiscale) politica infrastrutturale (project bonds) semplificazione amministrativa e fiscale Salvatore Nisticò (La Sapienza) 18 / 19
22 La crisi del Debito: le strategie possibili Deficit = tasso d interesse Debito + Spesa Pubblica Entrate Fiscali 4. aumento del potenziale di crescita del paese. apertura dei mercati con rendite di monopolio riforma mercato lavoro: flessibilità con protezione sociale politica industriale su settori strategici promozione di formazione e ricerca riforma giustizia civile e certezza del diritto (evasione fiscale) politica infrastrutturale (project bonds) semplificazione amministrativa e fiscale se credibili, queste misure favoriscono aspettative più favorevoli minori tassi di interesse minor costo del debito (a parità di stock) Salvatore Nisticò (La Sapienza) 18 / 19
23 La dinamica del Debito e il fiscal compact Fiscal Compact: il rapporto debito/pil deve ridursi di 3pp all anno (strutturale) Dinamica del rapporto debito/pil: var. % Debito PIL = tassi Avanzo Primario/PIL d interesse crescita reale inflazione Debito/PIL Salvatore Nisticò (La Sapienza) 19 / 19
24 La dinamica del Debito e il fiscal compact Fiscal Compact: il rapporto debito/pil deve ridursi di 3pp all anno (strutturale) Dinamica del rapporto debito/pil: var. % Debito PIL Due calcoli back of the envelope : = tassi Avanzo Primario/PIL d interesse crescita reale inflazione Debito/PIL tassi d interesse degli anni 2000: 4% (BTP10) tasso di crescita reale moderato: 1% tasso di inflazione: 3% (previsione , BCE) avanzo primario su PIL: 4% (previsione 2013, OCSE) rapporto debito/pil: 120% (corrente) var. % Debito PIL = Salvatore Nisticò (La Sapienza) 19 / 19
Economia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani
Economia e Politica Monetaria Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani Il Debito Pubblico In un certo senso il debito pubblico non è tanto diverso dal debito privato: entrambi hanno origine da
DettagliCRISI. Giorgio Ricchiuti. DISEI Università degli Studi di Firenze Firenze, 15th Aprile 2016
SULLE POSSIBILI STRATEGIE DI USCITA DALLA CRISI Giorgio Ricchiuti DISEI Università degli Studi di Firenze giorgio.ricchiuti@unifi.it www.grarchive.net Firenze, 15th Aprile 2016 AVO Requisiti di un AVO
DettagliPolitica fiscale, settore pubblico e debito pubblico
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Politica fiscale, settore pubblico e debito pubblico Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma La politica fiscale Consiste nell uso del bilancio
DettagliIl quadro macroeconomico e le prospettive a medio termine Le previsioni di primavera della Commissione alla luce delle sfide economiche e fiscali
Il quadro macroeconomico e le prospettive a medio termine Le previsioni di primavera della Commissione alla luce delle sfide economiche e fiscali Aliénor Margerit - Capo Unità (Italia, Malta, Polonia)
DettagliDisavanzo e Debito pubblico
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 Disavanzo e Debito pubblico DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Disavanzo vs Debito pubblico Il disavanzo pubblico:
DettagliEconomia e Politica Monetaria
Economia e Politica Monetaria Prof. Salvatore Nisticò Dott.ssa Natasha Rovo email: salvatore.nistico@uniroma1.it http://www.diss.uniroma1.it/moodle2/course/view.php?id=701 Orari: Martedì 18:00 20.00 Aula
DettagliPolitica fiscale e settore pubblico
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Politica fiscale e settore pubblico Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma La politica fiscale Consiste nell uso del bilancio dello stato
DettagliCapitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia
Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare un profilo quantitativo della finanza pubblica in Italia Conto economico consolidato
DettagliGiovanni Tria. Roma, 12 aprile Fondazione Economia Università degli Studi di Roma Tor Vergataˮ
Crescita, tasse, spesa e debito pubblico. Quale strategia? Giovanni Tria Roma, 12 aprile 2018 Fondazione Economia Università degli Studi di Roma Tor Vergataˮ 1 L Italia, a dieci anni dalla crisi e dalla
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA. 1. Concetti introduttivi... Pag. 31
INDICE SOMMARIO Prefazione... Lista degli acronimi... Pag. VII» XVII Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA 1. Concetti introduttivi... Pag. 1 2. Dal modello di analisi al modello di politica economica
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 16.01.2013 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 19.06.1012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 13.07.11 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliSostegno all euro - Eurobarometro nov. 2018
Sostegno all euro - Eurobarometro nov. 2018 Sostegno all euro - Eurobarometro nov. 2018 Fiducia nelle istituzioni - Eurobarometro nov. 2018 Appartenenza alla UE- Eurobarometro nov. 2018 Unione Europea
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0383/7. Emendamento. Marco Valli, Rolandas Paksas a nome del gruppo EFDD
31.1.2018 A8-0383/7 7 annuale della Banca centrale europea per il 2016 Paragrafo 10 10. conviene con la BCE che, a livello di Stati membri, sono altresì necessarie una combinazione equilibrata di politiche
DettagliScenari dell'economia italiana
Conferenza AIAF Scenari dell'economia italiana Paolo Guida, Vice Presidente AIAF Milano, 28 marzo 2014 Economia in ripresa Si sono fatti più concreti quei segnali di ripresa già evidenziati a metà dello
DettagliDebito pubblico e Debito estero
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 Debito pubblico e Debito estero DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Disavanzo vs Debito pubblico Il disavanzo pubblico:
DettagliLA CRISI DEVE ANCORA ARRIVARE?
LA CRISI DEVE ANCORA ARRIVARE? IN PRINCIPIO NON C ERA IL DEBITO Giuseppe Russo Ven. 21 ottobre 2011 russo@step.to.it I DEBITI TOTALI SONO CRESCIUTI DI 5 VOLTE DAL 1980 AL 2010 NEI PAESI OCSE L ITALIA ERA
DettagliLegge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche. Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2.
Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2.2018 Manovra per il triennio 2018-2020 (milioni di ) STRUTTURA 2018 2019
DettagliE. Il ruolo dello Stato
E. Il ruolo dello Stato Aggiungere lo Stato alla domanda aggregata AD = C + I + G + NX Lo Stato entra nella domanda aggregata attraverso: Spesa pubblica: esogena; sposta verso l alto la curva AD Consumo:
DettagliForma finanziaria di una crisi reale. Cagliari, 16 dicembre 2011 Maurizio Donato
Forma finanziaria di una crisi reale Cagliari, 16 dicembre 2011 Maurizio Donato Schema della relazione L obiettivo è mettere in evidenza alcuni aspetti economici della crisi, sottolineando gli aspetti
DettagliRAPPORTO 2011 SUL MERCATO DEL LAVORO NELL INDUSTRIA FINANZIARIA
RAPPORTO 2011 SUL MERCATO DEL LAVORO NELL INDUSTRIA FINANZIARIA Roma, 13 dicembre 2011 ABI Banche Andamento dei Conti Economici dal 1997 a oggi ( e il futuro?) % 4,0 CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE ITALIANE
DettagliIl debito pubblico. Definizioni e qualche cenno alle questioni centrali
Il debito pubblico. Definizioni e qualche cenno alle questioni centrali 2017-2018 Elementi sul debito pubblico Si può affermare in prima approssimazione he il debito pubblico non è molto diverso da quello
DettagliI principali temi della Macroeconomia
I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto
Dettaglii-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice
i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA 9.11.2011 VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C
DettagliPerché l economia italiana non cresce? Le cause esterne. Gennaro Zezza
Perché l economia italiana non cresce? Le cause esterne Gennaro Zezza Da quando l Italia non cresce? In quale periodo la crescita dell Italia si è interrotta? E un fenomeno solo italiano? E un fenomeno
DettagliL EUROPA TRA CRISI DEL DEBITO E TENSIONI GEOPOLITICHE QUALI PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ED I MERCATI ISTAO 18/05/2012
L EUROPA TRA CRISI DEL DEBITO E TENSIONI GEOPOLITICHE QUALI PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ED I MERCATI ISTAO 18/05/2012 Le ragioni della crisi: un Europa a più velocità Fonte: IMF, Reuters EcoWin, Rabobank
DettagliIX RAPPORTO SULL ECONOMIA ITALIANA
1 IX RAPPORTO SULL ECONOMIA ITALIANA Lunedì 6 Luglio 2015 - ore 10:00-18:30 Roma, Via delle Coppelle 35 Istituto Luigi Sturzo - Palazzo Baldassini - Sala Perin del Vaga INDICE I - LE ANALISI: 2001-2014
DettagliTASSO DI PRESENZA (ferie, malattie, legge 104, maternità, congedi parentali, aspettative, ecc.)
TASSI DI DEL PERSONALE Gennaio 2015 aspettative, 157 2937 706 24,04 % 75,96% 223 07,59 % 92,41% TASSI DI DEL PERSONALE Febbraio 2015 aspettative, 157 3108 534 17,18 % 82,82% 318 10,23 % 89,77% TASSI DI
DettagliI ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
DettagliIL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 353 IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA 3 ottobre 2013
DettagliDipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA. Macroeconomia. Esercitazione del
Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Macroeconomia Debito Pubblico Esercitazione del 25.05.2016 (a cura della dott.ssa Gessica Vella) Esercizio 1 Considerate un Paese
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A)
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 30.01.13 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B
DettagliSpending review introduzione agli strumenti operativi
Progetto - Performance PA Linea 1 Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie Spending review introduzione agli strumenti operativi 5 dicembre 2012 11.30 13.00 Parte 1: Introduzione
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 18.06.11(VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliCapitolo 7 La macroeconomia nel breve periodo
Capitolo 7 La macroeconomia nel breve periodo DOCENTI 1 Indice degli argomenti: Uno sguardo di insieme Pensare al futuro Il vincolo intertemporale di bilancio delle famiglie Il vincolo intertemporale di
DettagliLA POLITICA FISCALE IN UN UNIONE MONETARIA
LA POLITICA FISCALE IN UN UNIONE MONETARIA In un unione monetaria la politica fiscale rappresenta il principale strumento a disposizione per affrontare shock asimmetrici con bilancio pubblico centralizzato:
DettagliLavoro: Riforme per la competitività a costo zero. Tito Boeri, Professore Università Bocconi e Direttore Scientifico Fondazione Rodolfo Debenedetti
Lavoro: Riforme per la competitività a costo zero Tito Boeri, Professore Università Bocconi e Direttore Scientifico Fondazione Rodolfo Debenedetti Lavoro: riforme per la competitività a costo zero Tito
DettagliAggregati macroeconomici e soggetti istituzionali
Aggregati macroeconomici e soggetti istituzionali Giovanni Di Bartolomeo Università di Roma La Sapienza giovanni.dibartolomeo@uniroma1.it MASTER MAGIPA (Latina) 2005 Variabili economiche Variabili stock
DettagliDebito Sovrano spodestato dai mercati
Debito Sovrano spodestato dai mercati Andrea Delitala Head of Investment Advisory Pictet Asset Management Pictet Asset Management Il primo mandato istituzionale risale al 1967 Assets under management:
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia. Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4a
Un quadro della finanza pubblica in Italia Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4a Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare un profilo quantitativo
DettagliPrincipio della domanda effettiva Offerta elastica Prezzi fissi Non pieno utilizzo della capacità produttiva
Lezione nona DETERMINAZIONE DEL LIVELLO DELL ATTIVITA ECONOMICA NEL MODELLO KEYNESIANO FLESSIBILITA AUTOMATICA E TEORIA DEL DEBITO PUBBLICO Principio della domanda effettiva Offerta elastica Prezzi fissi
DettagliUno scenario economico: quando soffia il vento del cambiamento, costruire ripari o mulini a vento?
Uno scenario economico: quando soffia il vento del cambiamento, costruire ripari o mulini a vento? Formulation Day, 29 aprile 2015 Vittorio Maglia Direttore AISPEC Direttore Centrale Analisi Economiche
DettagliLa teoria del debito pubblico
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo IV. IL DEBITO PUBBLICO La teoria del debito pubblico In che senso un debito pubblico crescente costituisce un problema per un
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESONERO DEL CORSO MACROECONOMIA Del VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA PROFESSORE
Università di Bari Facoltà di Economia ESONERO DEL CORSO MACROECONOMIA Del 7.06.2012 VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA PROFESSORE 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω
Dettagli#FUORIDALL URO IL MOVIMENTO 5 STELLE PER IL REFERENDUM PER L USCITA DALL EURO
IL MOVIMENTO 5 STELLE PER IL REFERENDUM PER L USCITA DALL EURO Sala Nassirya - Senato della Repubblica - 10 dicembre 2014 I NUMERI DELLA CRISI ITALIANA DENTRO L'EURO PERDITA DELLA COMPETITIVITÀ DI PREZZO
DettagliPROSPETTIVE ECONOMICHE DELL EUROZONA
PROSPETTIVE ECONOMICHE DELL EUROZONA Andrea Boitani Dipartimento di Economia e Finanza Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Noi ci allegrammo e tosto tornò in pianto Fonte, UPB, gennaio 2016 Inflazione
DettagliCrisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?
Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise
DettagliVincoli e priorità per l Italia. Deficit e Debito pubblico vs Lavoro e Reddito. Andrea Boitani
Vincoli e priorità per l Italia. Deficit e Debito pubblico vs Lavoro e Reddito Andrea Boitani 2000-2007 I debiti privati aumentavano di più. Quelli pubblici solo in Germania, Francia e Portogallo 800 700
DettagliECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 55 ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 Sintesi critica del dossier dell OCSE 2 maggio 2013 EXECUTIVE SUMMARY
DettagliEconomia Politica Lezione 21
Economia Politica Lezione 21 (seconda parte) Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Unione Economica E Monataria Europea Vergalli - Eco Pol II HZ 1. Perché gli europei sono
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof.
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliLO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL
LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per il PIL?
DettagliLA NOSTRA PROPOSTA DI
35 i dossier www.freefoundation.com LA NOSTRA PROPOSTA DI POLITICA FISCALE Attacco al debito Sintesi del documento consegnato dal segretario Alfano al presidente Monti l 8 agosto 2012 e pubblicato da Il
DettagliFallimenti macroeconomici del mercato
Politica economica Sapienza Università di Roma Fallimenti macroeconomici del mercato Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Fallimenti macroeconomici Si ricollegano all'instabilità delle economie
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 18.02.011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B
DettagliIL PIEMONTE TRA CRISI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
IL PIEMONTE TRA CRISI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO IN PRINCIPIO NON C ERA IL DEBITO Giuseppe Russo Ven 21 ottobre 2011 russo@step.to.it I DEBITI TOTALI SONO CRESCIUTI DI 5 VOLTE DAL 1980 AL 2010 NEI PAESI
DettagliProgramma di Economia Politica da 6 CFU per gli studenti di Giurisprudenza
Programma di Economia Politica da 6 CFU per gli studenti di Giurisprudenza Economia Politica 6 CFU Programma di Economia Politica I 1. L economia: definizione, cenni storici e concetti fondamentali. 2.
DettagliNOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2014 Intervento Antonio Misiani
NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2014 Intervento Antonio Misiani La Nota di aggiornamento è prevista dall art. 10-bis della legge di contabilità pubblica 196/2009 in relazione al calendario previsto nell ambito
DettagliPRESENTAZIONE DI CARLO COTTARELLI
PRESENTAZIONE DI CARLO COTTARELLI Portavoce della ricerca The European House - Ambrosetti Club La fine del Quantitative Easing della BCE: quali impatti sul debito pubblico e sul sistema bancario AL FORUM:
DettagliIl contesto del mercato immobiliare residenziale
Il contesto del mercato immobiliare residenziale Gregorio De Felice Chief Economist e Responsabile Direzione Studi e Ricerche 15 gennaio 219 Permangono fattori di sostegno all acquisto della casa: reddito
DettagliLa spesa nelle pubbliche amministrazioni locali
La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali Spese consolidate delle AA PP (milioni di euro correnti) Fine prima Repubblica Governo Monti Voci economiche 1992 2011 Variazione Uscite Redditi da lavoro
DettagliCorso di. Economia Politica
Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia
DettagliRELAZIONE AL PARLAMENTO 2014
2014 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan Deliberata dal Consiglio
DettagliMacroeconomia FACOLTA DI ECONOMIA, BOLOGNA, CLAMM appello del 22/12/2011 Cognome Nome Matricola
Macroeconomia FACOLTA DI ECONOMIA, BOLOGNA, CLAMM appello del 22/12/2011 Cognome Nome Matricola N.B. i compiti senza cognome, nome e numero di matricola sono nulli. Tempo a disposizione: 60 minuti. Rispondete
DettagliLE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1223 LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017 16 dicembre 2016 EXECUTIVE SUMMARY 2 Come
Dettaglia cura di Paolo Pini Roma, Camera dei Deputati, 11 aprile 2014
a cura di Paolo Pini Roma, Camera dei Deputati, 11 aprile 2014 Pilastri dell azione di governo Consolidamento fiscale Riforme strutturali Gli interventi (1) Detrazioni Irpef lavoro dipendente sotto i 25
DettagliSTABILIZZATORI AUTOMATICI E TEORIA DEL DEBITO PUBBLICO
Lezione 10 STABILIZZATORI AUTOMATICI E TEORIA DEL DEBITO PUBBLICO DETERMINAZIONE DEL LIVELLO DELL ATTIVITA ECONOMICA Principio della domanda effettiva Offerta elastica Prezzi fissi Non pieno utilizzo della
DettagliL Italia, le sfide per la crescita
L Italia, le sfide per la crescita Veronica De Romanis Stanford University, The Breyer Center for Overseas Studies, Florence Libera Università degli Studi Sociali, Luiss, Roma Roma, 6 luglio 2017 1-Le
DettagliInflazione 2010/11. Mario Tirelli
Inflazione 2010/11 Mario Tirelli Dati tabelle Le pagine 3,4,5,10,11 riportano dati italiani, ISTAT (http://www.istat.it) Le altre pagine riportano dati medi europei ripresi dal bollettino mensile della
DettagliNota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria
Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Per gli anni 2010-2013 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e dal Ministro dell Economia e delle
Dettaglichi lo paga? Giorgio Gattei Toni Iero Rastignano, 18 ottobre 2012
Lotta di tasse: il debito chi lo paga? Giorgio Gattei Toni Iero Rastignano, 18 ottobre 2012 1 L inquadramento generale Legenda M = QP G D T Massa monetaria = Quantità x Prezzi Spesa del Governo Debito
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA AA CONCLUSIONE CORSO. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 CONCLUSIONE CORSO DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it Piano del corso Guida di orientamento, per entrambi i testi di riferimento, dei
DettagliMacroeconomia dell Unione Economica e Monetaria europea
Macroeconomia dell Unione Economica e Monetaria europea Euro: la moneta unica Il cammino verso l euro. Le tappe salienti sono: Sistema monetario europeo (SME) fino al 1992; Piano Delors (1989) e preparazione
DettagliCAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA
X INDICE CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA 1. LE INTERAZIONI TRA I FENOMENI DELL ECONOMIA... pag. 163 1.1. L economia come luogo di interazione dei fenomeni... 163 1.1.1. L interdipendenza dei
DettagliLo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa
Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa Davide Romaniello - Emanuele Russo Università degli Studi Roma 3 I giovani nel mercato del lavoro che cambia: il punto di
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA 2016 CONCLUSIONE CORSO. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 CONCLUSIONE CORSO DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it Pierluigi Montalbano Università di Roma La Sapienza COSA ABBIAMO IMPARATO PF
DettagliDEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano
DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano 10 Aprile 2013 Un DEF di transizione Il Governo dimissionario resta in carica per gli affari correnti e per l adozione
DettagliRELAZIONI INTERNAZIONALI
I.T.C.G. MATTEUCCI PROGRAMMA CLASSE 4 E A.s. 2018/19 DOCENTE Londei Nicoletta RELAZIONI INTERNAZIONALI LA DIMENSIONE MACROECONOMICA La prospettiva macroeconomica Le ragioni dell intervento del soggetto
DettagliLO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Direttivo Comparto Chimico FEMCA CISL - Roma, 9 aprile Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL
LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Direttivo Comparto Chimico FEMCA CISL - Roma, 9 aprile 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per
DettagliDEBITO PUBBLICO ITALIA Le Soluzioni (Tratto da Doc.ne di Davide Serra - Algebris)
DEBITO PUBBLICO ITALIA Le Soluzioni (Tratto da Doc.ne di Davide Serra - Algebris) Dobbiamo trovare 50 miliardi di euro all anno per dieci anni, come dice il Fiscal Compact che abbiamo firmato. Del resto
DettagliAlcuni temi introduttivi
xiii Alcuni temi introduttivi 1 Ca p i t o l o 1 Introduzione alla macroeconomia, la contabilità nazionale 1 1.1 L oggetto della macroeconomia 2 1.2 Il metodo della teoria macroeconomica 3 1.3 Dalla microeconomia
DettagliIl Fiscal Compact: le regole fiscali europee. Seminari ASP 2012 Chiara Goretti Roma, 19 novembre 2012
Il Fiscal Compact: le regole fiscali europee Seminari ASP 2012 Chiara Goretti Roma, 19 novembre 2012 1 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
DettagliAlberto Alesina 27 Giugno 2012
Alberto Alesina 27 Giugno 2012 Mancato aggiustamento a differenti dinamiche di produttività all interno dell area euro Eccessivo indebitamento pubblico (domestico ed estero a seconda dei Paesi). Banche,
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell 8.6.2011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω
DettagliFallimenti macroeconomici del mercato: Inflazione e disoccupazione
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Fallimenti macroeconomici del mercato: Inflazione e disoccupazione Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Fallimenti macroeconomici Si ricollegano
DettagliNonostante tutto, l economia va
Nonostante tutto, l economia va Francesco Daveri Professore di Macroeconomia Direttore del programma Mba Full Time francesco.daveri@sdabocconi.it Una lunga lista di eventi politici destabilizzanti I venti
DettagliEconomia e finanza nelle considerazioni finali del Governatore
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Economia e finanza nelle considerazioni finali del Governatore Arezzo, 20 giugno 2011 Il quadro macroeconomico Le condizioni sui mercati finanziari globali sono migliorate,
DettagliSommario. Prefazione xv L autore xxiv
Sommario Prefazione xv L autore xxiv Parte 1 Concetti di base 1 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Che cos è la macroeconomia? 4 1.2 Gli strumenti della macroeconomia 7 1.3 Una panoramica del libro
DettagliMATRICOLA. Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 12.09.2012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8)
DettagliIndice. Biografi e autori L editore ringrazia Prefazione all edizione americana Prefazione all edizione italiana. 3 1 Introduzione alla macroeconomia
XVII XXI XXIII XXXIII Biografi e autori L editore ringrazia Prefazione all edizione americana Prefazione all edizione italiana 3 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Di che cosa si occupa la macroeconomia?
DettagliDocumento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni
Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2008-2011 Presentazione del Ministro dell Economia e delle Finanze Tommaso Padoa-Schioppa Roma, Palazzo Chigi, 28 giugno 2007 1 Sommario 1.
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliSCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (luglio 2011)
SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (luglio 2011) Lo scenario internazionale presenta un rallentamento del ritmo di crescita, anche come effetto dell adozione di politiche economiche meno espansive.
Dettagli