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Placido Giuliani
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1 1 Rifugi e bivacchi quadro normativo di riferimento a cura di Cantieri d Alta Quota Il presente documento nasce con lo scopo di raccogliere informazioni relative alle principali normative e regolamenti che disciplinano la costruzione e la gestione dei rifugi e dei bivacchi in Italia. Tale attività rientra negli obiettivi prioritari che l associazione Cantieri d Alta Quota Onlus si è posta e cioè quello di porsi come piattaforma d interscambio di informazioni e di servizi per tutti coloro che operano nel settore dei rifugi alpini. Si tratta naturalmente di un lavoro non definitivo e non esaustivo che dovrà essere continuamente implementato e aggiornato. Da questo breve lavoro di raccolta del materiale è emerso che il quadro normativo nazionale è assai articolato e frammentario e non esistono disposizioni legislative omogenee sulle strutture ricettive in alta quota che coprano l intero territorio nazionale. Fanno eccezione la normativa antincendio che relativamente alle strutture ricettive contempla anche i rifugi alpini e quella per l eliminazione delle barriere architettoniche che disciplina anche le strutture in alta quota raggiungibili attraverso mezzo meccanico. A queste disposizioni si affianca il Regolamento Generale Rifugi, un insieme di norme definite dal Club Alpino Italiano nel 2011 che però non sostituisce o integra le leggi vigenti emanate dagli organi statali e locali. A livello locale si fa invece riferimento a tutte le disposizioni normative regionali e provinciali specifiche in materia di strutture ricettive, rifugi alpini, sviluppo alpinistico e turistico, che disciplinano in modi diversi la realizzazione e la gestione di rifugi e bivacchi. Sul sito web dell associazione Cantieri d Alta Quota Onlus () è disponibile un link dal quale è possibile accedere ad un archivio on-line dal quale consultare e scaricare tutte disposizioni normative disponibili a livello nazionale e locale. Consulta il database (

Tale attività rientra negli obiettivi prioritari che l associazione Cantieri d Alta Quota Onlus si è posta e cioè quello di porsi come piattaforma d interscambio di informazioni e di servizi per

2 2 NB: oltre alle leggi che disciplinano il settore in particolare esiste un ampio ventaglio di normative non specifiche -sia di carattere nazionale che regionale- in cui i rifugi e i bivacchi alpini ricadono prima di tutto in quanto edifici in sé (norme urbanistiche, energetiche, gestionali, ecc.) e secondariamente in quanto edifici con determinate esigenze e problematiche da affrontare (soprattutto relative a questioni tecnologiche e ambientali). Per una rassegna di questo insieme legislativo si rimanda al database della Fondazione Montagna Sicura ( che le suddivide per ambiti: economicofinanziario/gestionale/sicurezza/sistemi di gestione-marchi ambientali/tecnologico/sviluppo territoriale e turismo.

) e secondariamente in quanto edifici con determinate esigenze e problematiche da affrontare (soprattutto relative a questioni tecnologiche e ambientali).

3 3 Italia Normativa Nazionale Anticendio La regola tecnica di prevenzione incendi definisce i criteri di sicurezza da applicarsi alle strutture adibite alla ricettività su tutto il territorio nazionale. D.M Normativa Nazionale Barriere Architettoniche Stabilisce i criteri per garantire l accessibilità agli edifici, nel caso specifico dei rifugi, relativamente a quelli raggiungibili con mezzo meccanico. L. del , n.13 D.M. del , n.236 D.P.R. del , n.503 (ex D.P.R ) C.A.I. Il Regolamento Generale Rifugi è un insieme di norme definite dal C.A.I. e non sostituisce o integra le norme legislative vigenti emanate dagli Organi Statali e locali. REGOLAMENTO GENERALE RIFUGI del

com/sh/a6js3owltnfj68l/xbs2xc4nog Normativa Nazionale Barriere Architettoniche Stabilisce i criteri per garantire l accessibilità agli edifici, nel caso specifico dei rifugi, relativamente a quelli

4 4 Valle d Aosta L.R. del , n.4 Disciplina gli interventi per lo sviluppo alpinistico ed escursionistico e relativo alla professione di gestore di rifugio alpino (contiene modificazioni alla L.R. del , n.21). D.G.R. del , n.597 Ad integrazione ed ulteriore specificazione della L.R. del , n.4 D.G.R. del , n.1024 Disciplina il contributo pubblico per la realizzazione di nuovi rifugi alpini, ad integrazione della L.R. del , n.4 L.R. del , n.11 Regola la gestione delle strutture ricettive extralberghiere. R.R. del , n.2 Definisce i requisiti igienico-sanitari delle strutture extralberghiere, ad integrazione della L.R. del , n.11

R. del 23-03-2012, n.597 Ad integrazione ed ulteriore specificazione della L.R. del 20-04-2004, n.4 D.G.R. del 18-05-2012, n.

5 5 Piemonte L.R. del , n.8 Disciplina, nell'ambito di un'equilibrata fruizione dell'ambiente montano a garanzia di una maggiore sicurezza per i suoi frequentatori, le categorie di strutture fruibili dagli alpinisti, dagli escursionisti e in generale da coloro che frequentano la montagna a scopo ricreativo, sportivo, culturale e di studio. Disciplina le forme di organizzazione delle strutture ricettive alpinistiche; delinea il supporto e il finanziamento della Regione a tali strutture. D.P.G.R. del , n.1/r Regolamenta requisiti e modalità per l attività di gestione delle strutture ricettive alpinistiche e i requisiti tecnico-edilizi ed igienico-sanitari occorrenti al loro funzionamento (Rif. alla L.R. del , n.8).

escursionisti e in generale da coloro che frequentano la montagna a scopo ricreativo, sportivo, culturale e di studio.

6 6 Liguria L.R. del , n.2 (testo coordinato con L.R.14/8, L.R.16/09, L.R.14/11 e L.R.31/12) Disciplina l offerta turistica regionale; al suo interno individua e regola le strutture ricettive alpine. R.R. del , n.3 Disposizioni di attuazione, integrazione e ulteriori specificazioni della L.R. del , n.2 Del.G.R. del , n.741 Elenco delle caratteristiche qualitative delle strutture ricettive alpine; ad integrazione della L.R. del , n.2 e del R.R. del , n.3

741 Elenco delle caratteristiche qualitative delle strutture ricettive alpine; ad integrazione della L.R. del 07-02-2008, n.2 e del R.R. del 23-02-2010, n.

7 7 Lombardia L.R. del , n.15 Riunisce le disposizioni di legge regionali in materia di turismo, riguardanti anche le strutture ricettive. L.R. del , n.11 L articolo 2 abroga la previgente L.R. del , n.2; integra, modifica e specifica la L.R. del , n.15 in merito alle strutture ricettive alpine. R.R. del , n.5 Disciplina i requisiti strutturali e igienico sanitari, nonché il periodo d apertura dei rifugi alpinistici ed escursionistici (Rif. Alla L.R. del , n.15).

11 L articolo 2 abroga la previgente L.R. del 03-02-2009, n.2; integra, modifica e specifica la L.R. del 16-07-2007, n.

8 8 Trentino Alto Adige Provincia Autonoma di Trento L.P. del , n.8 Individua e disciplina le strutture alpinistiche al fine di garantirne un equilibrato inserimento nell ambiente montano nel rispetto della cultura alpinistica. L.P. del , n.20 Ad integrazione e modifica, tra le altre, della L.P. del , n.8. D.P.P. del , n /leg Approvazione del regolamento di esecuzione della L.P. del , n.8, secondo modifiche e specifiche imposte dalla LP , n Provincia Autonoma di Bolzano L.P. del , n.22 Disciplina dei rifugi alpini e provvidenze a favore del patrimonio alpinistico provinciale (contributi a favore dell AV.S. e del C.A.I.). Del.G.P. del , n.4020 Disciplina dei rifugi alpini e concessione di contributi a favore dell AV.S. e del C.A.I.. L.P. del , n.5 Concessione di sostegno e contributi a rifugi privati che non siano di proprietà o in concessione dell AV.S. o del C.A.I.. Del.G.P. del , n.1130 Concessione di contributi a rifugi privati che non siano di proprietà o in concessione dell AV.S. o del C.A.I..

20 Ad integrazione e modifica, tra le altre, della L.P. del 15-03-1993, n.8. D.P.P. del 20-10-2008, n.47-154/leg Approvazione del regolamento di esecuzione della L.P. del 15-03-1993, n.8, secondo modifiche e specifiche imposte dalla LP 15-11-2007, n.

9 9 Veneto L.R , n.33 Raccoglie le leggi regionali in materia di turismo; disciplina e definisce gli aspetti costitutivi e gestionali delle strutture ricettive alpine.

10 10 Emilia Romagna L.R. del , n.16 Disciplina e definisce gli aspetti costitutivi e gestionali delle strutture ricettive, tra cui quelle alpine. Del.G.R. del , n.2186 Ad integrazione ed ulteriore specificazione della L.R. del , n.16.

ricettive, tra cui quelle alpine. Del.G.R. del 19-12-2005, n.

11 11 Friuli Venezia Giulia L.R. del , n.2 Disciplina l organizzazione turistica regionale; definisce e regola i requisiti e le caratteristiche tecniche delle strutture ricettive alpine. D.P.R. del , n.0332/pres Disciplina gli ambiti d intervento, le priorità e l erogazione di finanziamenti regionali per le infrastrutture turistiche (Rif. Alla L.R. del , n.2). L.R. del , n.22 Definisce e regola i principi per la valorizzazione e lo sviluppo delle strutture alpine sul territorio regionale.

12 12 Toscana L.R. del , n.1 Disciplina e definisce le strutture ricettive extra-alberghiere, tra cui quelle montane. L.R. del , n.42 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo.

extra-alberghiere, tra cui quelle montane. L.R. del 23-03-2000, n.

13 13 Umbria L.R , n.18 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo.

14 14 Marche L.R. del , n.9 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo.

15 15 Lazio R.R. del , n.16 Disciplina e definisce le strutture ricettive extra-alberghiere, tra cui quelle montane.

16 16 Abruzzo L.R. del , n.75 Disciplina e definisce le strutture ricettive extra-alberghiere, tra cui quelle montane.

17 17 / Molise

18 18 Campania L.R. del , n.17 Disciplina e definisce le strutture ricettive extra-alberghiere, tra cui quelle montane.

19 19 / Puglia

20 20 Basilicata L.R. del , n.6 Disciplina e definisce le strutture ricettive e di ospitalità, tra cui quelle montane.

21 21 Calabria L.R. del , n.4 Disciplina e definisce le strutture ricettive extra-alberghiere, tra cui quelle montane.

22 22 Sicilia L.R. del , n.27 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo.

23 23 / Sardegna

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