Classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi delle Perdite di Coscienza Transitorie di sospetta natura sincopale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi delle Perdite di Coscienza Transitorie di sospetta natura sincopale."

Transcript

1 Classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi delle Perdite di Coscienza Transitorie di sospetta natura sincopale Andrea Ungar Centro per lo studio della Sincope SOD di Medicina e Cardiologia Geriatrica Università degli Studi di Firenze e Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze

2 Definizione La sincope è una perdita di coscienza transitoria dovuta ad ipoperfusione cerebrale globale, caratterizzata da rapida insorgenza, breve durata, recupero completo e spontaneo

3 Modalità di presentazione della Perdita di Coscienza Transitoria NO Perdita di coscienza? SI Cadute Coscienza Alterata Altro NO Transitoria? Rapido esordio? Breve durata? Recupero spontaneo? SI Coma Altro PdCT Non traumatiche Traumatiche Sincope Epilessia Funzionale Forme rare

4 Condizioni che possono mimare una sincope Con parziale o completa perdita di coscienza: Epilessia Disordini metabolici, incluse ipoglicemia, ipossia Intossicazione Senza perdita di coscienza: Cadute Catalessia Drop attack Pseudo sincope psicogena Attacco ischemico transitorio carotideo Iperventilazione con ipocapnia

5 Condizioni che possono mimare una sincope Con parziale o completa perdita di coscienza: Epilessia Disordini metabolici, incluse ipoglicemia, ipossia Intossicazione Senza perdita di coscienza: Cadute Catalessia Drop attack Pseudo sincope psicogena Attacco ischemico transitorio carotideo Iperventilazione con ipocapnia

6 R.B. uomo di 86 anni Pregressa emorragia cerebrale in sede temporale sinistra, encefalopatia sottocorticale diffusa su base vascolare senza decadimento cognitivo. Da 10 anni episodi di transitoria perdita di coscienza (TPC) da uno a dieci per anno, sempre seguiti da incontinenza sfinterica, con conseguenti ripetuti traumi cranici non gravi. Numerose TC cranio e valutazioni ecodoppler dei vasi epiaortici, sempre negativi

7

8 Marzo 2004: in occasione di una nuova recidiva sincopale viene eseguito ECG con riscontro di flutter a bassa frequenza ventricolare media, per il quale è stato impiantato pace maker bicamerale DDD. Nei mesi successivi almeno 4 episodi presincopali, senza postumi. Ottobre 2004: TPC avvenuta in posizione seduta non associata a sintomi prodromici e caratterizzata da rigidità marcata, sguardo fisso, sub-cianosi. Ecocardiogramma, EEG, ecocolordoppler dei vasi epiaortici, Holter ECG risultano negativi. Viene intrapresa terapia con carbamazepina ex juvantibus.

9 Novembre 2004: nuova TPC di natura indeterminata avvenuta in ortostatismo con caduta a terra e trauma cranico lieve. Durante il ricovero, riscontro di iposodiemia secondaria ad eccessiva secrezione di ADH per cui viene sospeso trattamento con carbamazepina ed intrapresa terapia con fenitoina.

10 Dalla dimissione il paziente, prima autonomo nelle attività di base e strumentali della vita quotidiana (ADL e IADL), ha sviluppato una sindrome ansioso depressiva con marcato peggioramento funzionale che lo ha reso totalmente dipendente, e ha smesso di camminare autonomamente.

11 Dicembre 2004: Visita per nuova TPC presso il Centro Sincope della nostra Clinica. Alla valutazione ambulatoriale il paziente arriva in carrozzina, incapace di alzarsi autonomamente. Esame obiettivo: si rileva, con grande difficoltà viste le condizioni del paziente, grave ipotensione ortostatica (PASchecalada120 mmhg a 60 mmhg in ortostatismo). ECG: ritmo indotto da PM VVI con FC 60 b/min.

12 Massaggio dei seni carotidei in clino ed ortostatismo Sindrome senocarotidea di tipo vasodepressivo (al massaggio destro in ortostatismo calo della PAS di circa 60 mmhg) associata a sincope con rigidità e mioclonie del tutto simili a quelle spontanee, come descritto da un familiare presente all esame.

13 Il paziente ha sospeso la terapia antiepilettica, porta calze elastiche ed ha nettamente aumentato l introito di liquidi. Dopo una progressiva stabilizzazione ha iniziato un ciclo di riattivazione ed ora è in grado di camminare per casa senza ausilio e senza episodi ipotensivi sintomatici.

14 Condizioni che possono mimare una sincope Con parziale o completa perdita di coscienza: Epilessia Disordini metabolici, incluse ipoglicemia, ipossia Intossicazione Senza perdita di coscienza: Cadute Catalessia Drop attack Pseudo sincope psicogena Attacco ischemico transitorio carotideo Iperventilazione con ipocapnia

15 Donna, 79 anni Anamnesi patologica remota: diabete, ipertensione arteriosa, obesità (BMI 30 Kg/m2), BPCO. Vive da sola, indipendente nelle BADL e nelle IADL. Febbraio 2002: Ricovero in ortopedia per frattura dell omero, causata da una caduta apparentemente accidentale. Non viene sottoposta ad intervento chirurgico per l età e la comorbilità. La causa della caduta non viene inizialmente indagata. Maggio 2002: Viene ricoverata in RSA per lo sviluppo di disabilità nelle IADL, depressione ed instabilità posturale con paura di cadere. Ottobre 2002: Ricoverata presso il nostro reparto per dispnea, decadimento delle condizioni generali, depressione e grave disabilità.

16 Dalla storia clinica emerge una sincope non diagnosticata circa 3 anni prima: è stata ricoverata in ospedale e dimessa con [mis]- diagnosi di attacco ischemico transitorio. Head-up tilt test, effettuato nella nostra Clinica, è risultato positivo per sincope vasodepressiva, ed il massaggio dei seni carotidei.

17 3.7 sec asistolia durante il massaggio dei seni carotidei con riproduzione della sincope (sindrome senocarotidea), associata ad amnesia retrograda

18 Trattamento Impianto di Pacemaker DDD Misure comportalemntali per l ipotensione ortostatica e modifica della terapia antiipertensiva Intervento ortopedico di protesi completa della spalla 2007: nessuna caduta nè sincope. Vive a casa, autonoma e guida la macchina Non è depressa.

19 Data Base FIRST AID in uso al DEA dell AOUC (23190 accessi nei primi sei mesi del 2007) Sincope e presincope Ipotensione BAV di II grado Mobitz II e III grado Blocco della branca sinistra Blocco trifascicolare Infarto miocardico acuto Tachicardia non altrimenti specificata Embolia polmonare Ictus/TIA Epilessia Sindrome dell arteria basilare Sindrome da furto della succlavia Sindrome dell arteria vertebrale Sindromi Vertiginose Attacco di panico Intossicazione ed avvelenamento da farmaci Ipoglicemia 1267 pazienti afferenti per TPC (5% degli accessi)

20 Analizzando le cartelle cliniche del DEA 362 (1.56%) pazienti avevano una diagnosi principale di TPC 88% di questi pazienti presenta una sincope al triage

21 Diagnosi suggestiva in DEA 362 pazienti Afferenti per TPC 318 pz (88%) diagnosi di sincope 36 pz (9.9%) diagnosi di pseudosincope 8 pz (2.1%) Ipotesi diagnostica incerta

22 Classificazione

23 Classificazione della sincope Sincope riflessa (neuromediata) Vasovagale Situazionale Senocarotidea Forme atipiche Sincope da ipotensione ortostatica Disautonomia primitiva Disautonomia secondaria Ipo orto farmaco indotta Deplezione di volume Eccessiva riserva venosa Sincope cardiaca Aritmica Strutturale

24 Fisiopatologia

25 Fisiopatologia RVS Bassa Pressione Arteriosa Sistemica Portata cardiaca

26 Poligono del Willis Il meccanismo In condizioni di normale fisiopatologico funzionamento del poligono sottostante la sincope è del Willis, la causa della una ipoperfusione sincope è per definizione extracranica cerebrale globale transitoria

27 Sincope Riflessa Bassa Pressione Arteriosa Sistemica RVS Portata Cardiaca Riflesso inappropriato Ritorno Venoso Inadeguato Danno Strutturale SNA Danno Funzionale SNA Cardiaca e Polmonare Ipotensione ortostatica Sincope Cardiaca Aritmica Strutturale Cardiaca Embolia Polmonare Riserva venosa Riduzione Volume Circolante Disautonomia Secondaria Disautonomia Primaria DSA Farmacoindotta vasodepressiva cardioinibitoria mista Sincope Riflessa Bassa Pressione Arteriosa Sistemica RVS Portata Cardiaca Riflesso inappropriato Ritorno Venoso Inadeguato Danno Strutturale SNA Danno Funzionale SNA Cardiaca e Polmonare Ipotensione ortostatica Sincope Cardiaca Aritmica Strutturale Cardiaca Embolia Polmonare Riserva venosa Riduzione Volume Circolante Disautonomia Secondaria Disautonomia Primaria DSA Farmacoindotta vasodepressiva cardioinibitoria mista

28 Pressione arteriosa, frequenza cardiaca e sistema nervoso autonomo PA e FC Simpatico (Adrenalina e Noradrenalina) PA e FC Parasimpatico (Nervo Vago Acetilcolina)

29 Sindromi sincopali neuromediate Riflesse Legate ad un attivazione eccessiva del riflesso vasovagale. Ortostatiche o disautonomiche Legate ad un cattivo funzionamento della bilancia simpato-vagale con conseguente intolleranza all ortostatismo.

30

31 1. La sincope vasovagale nell uomo ha la stessa origine della bradicardia stress indotta e del riflesso vasovagale da shock emorragico osservati in altre specie animali; 2. La principale differenza nell uomo è dovuta alle maggiori dimensioni dell encefalo ed alla stazione eretta; 3. La sincope vasovagale è fonte di potenziali effetti negativi, quali traumi fisici o psicologici; in tal caso è da considerarsi un eccessivo e dannoso meccanismo di difesa.

32 Sarà meglio attivare il riflesso vasovagale.

33 Ipotensione Ortostatica Classificazione Ipotensione Ortostatica Classica: Riduzione della pressione arteriosa sistolica 20 mmhg durante 3 minuti di ortostatismo attivo Ipotensione Ortostatica Iniziale: Riduzione immediata della pressione arteriosa conseguente l assunzione dell ortostatismo, che si risolve entro 30 secondi con la scomparsa della sintomatologia ed il ritorno alla norma dei valori pressori Ipotensione Ortostatica Progressiva: Lenta e progressiva riduzione dei valori pressori in ortostatismo. I sintomi compaiono dopo alcuni minuti dall assunzione della posizione ortostatica Wieling W, Clin Sci 2007

34 Epidemiologia

35 Incidenza della sincope nel Framingham Heart Study in 17 anni di follow-up (n=7814) Uomini Donne Soteriades ES et a, NEJM 2002; 347:

36 Cause di sincope nella popolazione generale (EGSYS 2) e nella popolazione anziana (GIS) EGSYS 2* GIS** Tutti (n=465) anni (n=71) > 75 anni (n=160) p* Cardiaca Neuroriflessa Ortostatica Cerebrovascolari Iatrogena Indeterminata n (%) 74 (16) 309 (66) 46 (10) 0 (0) 2 (0) 11 (2) n (%) 8 (11.3) 44 (62) 3 (4.2) 0 3 (4.2) 10 (14.1) n (%) 26 (16.3) 58 (36.3) 49 (30.5) 0 8 (5) 14 (8.8) ns 0,001 0,001 / ns ns * <75 anni vs >75 anni GIS * Brignole M et al, Eur Heart J. 2006; 27:76-82 ** Ungar A et al, JAGS 2006; 54:

37 Prognosi

38 OESIL score (Osservatorio Epidemiologico sulla Sincope nel Lazio) Parametro Valore San Francisco Syncope Rule Fattori prognostici negativi a breve termine Parametri Età>65 anni +1 Dispnea Storia Clinica di malattie cardiovascolari +1 Sincope senza prodromi +1 ECG patologico +1 A Ematocrito<30% Pressione arteriosa sistolica <90 mmhg Storia di scompenso cardiaco ECG patologico B STEPS (Short-Term Prognosis of Syncope) Fattori prognostici negativi a breve termine EGSYS score Fattori predittivi di sincope cardiogena Parametro Valore ECG patologico Parametri Palpitazioni pre-sincope +4 Cardiopatia e/o ECG patologico +3 Trauma Sincope durante lo sforzo +3 Assenza di prodromi Sincope da supino +2 Sesso maschile C Fattori precipitanti -1 Prodromi neurovegetativi -1 D

39

40 Conclusioni

41 La sincope è una transitoria perdita di Coscienza legata ad un ipoafflusso cerebrale Solo le Transitorie perdite di coscienza che mimano la sincope sono definite pseudosincopi Nella nuova classificaizone di sincope non sono più presenti le sincopi cerebrovascolari La valutazione iniziale e gli score prognostici sono fondamentali per la valutazione del paziente

42 Grazie per l attenzione

43 Sincope Riflessa Vasodepres siva Mista Riflesso Inappropriato cardioinibitoria aritmica DSA Farmacoindotta Danno funz. SNA Disautonomia primaria Ipotensione Ortostatica RVS Danno strutt. SNA Disautonomia secondaria Bassa Pressione arteriosa Portata cardiaca Cardiaca e Polmonare Strutturale cardiaca Embolia polmonare Ritorno venoso inadeguato Riserva venosa Vol. circolante Sincope Cardiaca

Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano

Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano Rafanelli M, Morrione A, Ruffolo E, Brunetti M, Chisciotti V.MCaldi F, Maraviglia A, Landi A, Masotti

Dettagli

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E

Dettagli

Classificazione, fisiopatologia, epidemiologia delle Perdite di Coscienza Transitorie di sospetta natura sincopale. Andrea Ungar

Classificazione, fisiopatologia, epidemiologia delle Perdite di Coscienza Transitorie di sospetta natura sincopale. Andrea Ungar Classificazione, fisiopatologia, epidemiologia delle Perdite di Coscienza Transitorie di sospetta natura sincopale Andrea Ungar Centro per lo studio della Sincope SOD di Medicina e Cardiologia Geriatrica

Dettagli

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine 26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca

Dettagli

RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO SYNCOPE & DEMENTIA (SYD REGISTRY)

RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO SYNCOPE & DEMENTIA (SYD REGISTRY) RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO SYNCOPE & DEMENTIA (SYD REGISTRY) Ceccofiglio Alice, Mussi C, Noro G, Abete P, Ghidoni G, Tava G, Langellotto A, Nicosia F, Bertoni D, Bo M, Tibaldi M, Bellelli G, Castagna

Dettagli

49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Firenze, 3-7 novembre 2004

49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Firenze, 3-7 novembre 2004 49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria Firenze, 3-7 novembre 2004 IL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE ANZIANO CON SINCOPE. ESAMI STRUMENTALI ESEGUITI E LORO RESA DIAGNOSTICA

Dettagli

Valore diagnostico aggiunto del Loop Recorder Impiantabile in pazienti con diagnosi iniziale di Transitoria Perdita di Coscienza non sincopale

Valore diagnostico aggiunto del Loop Recorder Impiantabile in pazienti con diagnosi iniziale di Transitoria Perdita di Coscienza non sincopale Valore diagnostico aggiunto del Loop Recorder Impiantabile in pazienti con diagnosi iniziale di Transitoria Perdita di Coscienza non sincopale M. Rafanelli, R. Maggi, A. Ceccofiglio, D. Solari, M. Brignole,

Dettagli

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII 1. Perdite di coscienza transitorie di sospetta natura sincopale: classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi (Andrea Ungar, Michele Brignole, Pietro

Dettagli

LA SINCOPE IN PEDIATRIA INQUADRAMENTO E CASI CLINICI

LA SINCOPE IN PEDIATRIA INQUADRAMENTO E CASI CLINICI LA SINCOPE IN PEDIATRIA INQUADRAMENTO E CASI CLINICI Paola Pecco 1 Sincope in Età Pediatrica Definizione Transitoria perdita di coscienza e tono posturale Insorgenza rapida e durata breve Recupero spontaneo

Dettagli

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII 1. Perdite di coscienza transitorie di sospetta natura sincopale: classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi (Andrea Ungar, Michele Brignole, Pietro

Dettagli

Sincope e cadute non spiegate nelle persone con demenza Enrico Mossello

Sincope e cadute non spiegate nelle persone con demenza Enrico Mossello Sincope e cadute non spiegate nelle persone con demenza Enrico Mossello Università degli Studi di Firenze Geriatria-UTIG, AOU Careggi, Firenze Transitoria perdita di coscienza: definizione Transitoria

Dettagli

Numeroso F., Mossini G.L., Merli M.F., Mineo F., Cervellin G. U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Numeroso F., Mossini G.L., Merli M.F., Mineo F., Cervellin G. U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SINCOPI E PERDITE TRANSITORIE DI COSCIENZA DI SOSPETTA NATURA SINCOPALE: ANALISI DELLA CASISTICA DELLA U.O. DI PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI PARMA NEL PRIMO

Dettagli

HOTEL REGINA MARGHERITA 2 DICEMBRE 2017

HOTEL REGINA MARGHERITA 2 DICEMBRE 2017 HOTEL REGINA MARGHERITA 2 DICEMBRE 2017 VI CONGRESSO REGIONALE AINAT PERCORSO SINCOPE: IL PUNTO DI VISTA DEL CARDIOLOGO Dr. Roberto Floris U.O.C. Cardiologia Ospedale Nostra Sig.ra di Bonaria Epidemiologia

Dettagli

Il ruolo dei questionari specifici e delle tabelle di rischio alla valutazione iniziale

Il ruolo dei questionari specifici e delle tabelle di rischio alla valutazione iniziale Il ruolo dei questionari specifici e delle tabelle di rischio alla valutazione iniziale Giovanni Foglia Manzillo U.O. Cardiologia Ospedale Valduce Como La sincope è frequente... 30% della popolazione generale

Dettagli

Sincope e cadute negli anziani

Sincope e cadute negli anziani Sincope e cadute negli anziani Aspetti particolari Elementi di aiuto nella diagnosi Riflessioni sul trattamento Dr F.Rabajoli La sincope è problematica nell età avanzata Prodromi meno adeguati, traumi

Dettagli

Effetti dell età e del trattamento farmacologico sulla ricorrenza di sincope in soggetti con sincope neuromediata.

Effetti dell età e del trattamento farmacologico sulla ricorrenza di sincope in soggetti con sincope neuromediata. Effetti dell età e del trattamento farmacologico sulla ricorrenza di sincope in soggetti con sincope neuromediata. Anna Dell Elce, V.Guarnaccia, NR Petix, A Del Rosso. Syncope Unit, UO Cardiologia, Empoli

Dettagli

Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data

Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data 06.10.2008 LA SYNCOPE UNIT: UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON SINCOPE

Dettagli

Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita

Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita Massimiliano Pinelli1, Annalisa Raso1, Annalisa Cherchi1, Luciana Mana1, Elisa Cimeoni1, GiulianaBricco2, Aldo Coppolino2, Baldassarre

Dettagli

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi Ivo Casagranda The acute care process in the Emergency Department O. U. WARD Emergency Care Seriously ill and injured patients Triage (main

Dettagli

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar Syncope Unit Cardiologia e Medicina Geriatrica Dipartimento del Cuore e dei Vasi Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Firenze

Dettagli

R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas

R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas Dipartimento di Medicina Sperimentale Applicata, Sezione di Malattie Cardiovascolari, Università degli Studi di Brescia LE

Dettagli

IMPATTO DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI SINCOPE NEUROMEDIATA SUL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE E SULL UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE

IMPATTO DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI SINCOPE NEUROMEDIATA SUL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE E SULL UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE IMPATTO DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI SINCOPE NEUROMEDIATA SUL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE E SULL UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE Marcella Jorfida, Marina Antolini, Noemi Sina, Emanuele Tizzani, Matteo

Dettagli

SINCOPE: dalla diagnosi alla terapia. Dott. Fabio De Pascale Casa di Cura Citta di Aprilia 13 ottobre 2013

SINCOPE: dalla diagnosi alla terapia. Dott. Fabio De Pascale Casa di Cura Citta di Aprilia 13 ottobre 2013 SINCOPE: dalla diagnosi alla terapia Dott. Fabio De Pascale Casa di Cura Citta di Aprilia 13 ottobre 2013 SYNCOPE UNIT stratificazione prognostica precoce definizione degli accertamenti diagnostici più

Dettagli

Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio

Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio S. Liverani, L. Martano, G. Vettore, F. Tosato Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera di Padova Sincope: definizione Perdita di coscienza

Dettagli

Meeting Delle Neuroscienze Toscane SNO-SIN Disturbi parossistici di coscienza. Dott.ssa Silvia Pradella

Meeting Delle Neuroscienze Toscane SNO-SIN Disturbi parossistici di coscienza. Dott.ssa Silvia Pradella Meeting Delle Neuroscienze Toscane SNO-SIN Disturbi parossistici di coscienza Dott.ssa Silvia Pradella Disturbi parossistici di coscienza Perdita di coscienza ad esordio acuto, di breve durata con ripresa

Dettagli

SINCOPE. Improvvisa perdita di coscienza di breve. da ripresa spontanea e completa

SINCOPE. Improvvisa perdita di coscienza di breve. da ripresa spontanea e completa SINCOPE SINCOPE DEFINIZIONE Improvvisa perdita di coscienza di breve durata, con perdita del tono muscolare seguita da ripresa spontanea e completa SINCOPE DEFINIZIONE Si può presentare all improvviso,

Dettagli

Transitoria perdita di coscienza

Transitoria perdita di coscienza SINCOPE La SINCOPE è un sintomo, definito clinicamente da una transitoria perdita di coscienza a fine spontanea, che solitamente porta a caduta. L insorgenza della sincope deve essere rapida ed il recupero

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Tesi di Laurea

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Tesi di Laurea Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell Area Critica Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e

Dettagli

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese

Dettagli

Studio internazionale sulla sincope ad eziologia non nota (ISSUE 2)

Studio internazionale sulla sincope ad eziologia non nota (ISSUE 2) Studio internazionale GIAC Volume sulla sincope 6 Numero ad eziologia 1 Marzo non nota 2003(ISSUE 2) PROTOCOLLI DI STUDIO Studio internazionale sulla sincope ad eziologia non nota (ISSUE 2) La gestione

Dettagli

LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO

LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO La sincope è un sintomo di frequente riscontro nella pratica clinica. Ha un elevata prevalenza nella popolazione generale (3,5% nelle donne e 3% negli uomini)

Dettagli

SINCOPE Cosa ci dicono le linee-guida?

SINCOPE Cosa ci dicono le linee-guida? SINCOPE Cosa ci dicono le linee-guida? 8 ottobre 2015 Luca De Mattia UOC Cardiologia Treviso G Ital Cardiol 2010; 11 (10 Suppl 2): e94-e135 Definizione di sincope Perdita di coscienza termine generico,

Dettagli

Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella

Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella gestione della Sincope Il Tilt Test M.G. Romano (Ostia) La sincope La sincope è un problema clinico rilevante; impone una corretta identificazione delle sue cause

Dettagli

Anno Accademico 2014/2015

Anno Accademico 2014/2015 Anno Accademico 2014/2015 Studio prospettico di confronto dei fattori di rischio per caduta o sincope nei pazienti anziani che accedono al DEA di Pisa Candidato: Riccardo Evangelisti Relatore: Chiar.mo

Dettagli

La disautonomia cardiovascolare

La disautonomia cardiovascolare La disautonomia cardiovascolare Martina Rafanelli, MD, PhD Syncope Unit, SOD di Geriatria, Università degli Studi di Firenze, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze Fisiopatologia Ipotensione

Dettagli

Vertigini di origine cardiovascolare Fabrizio Ammirati Direttore Dipartimento Medicina Direttore UOC Cardiologia

Vertigini di origine cardiovascolare Fabrizio Ammirati Direttore Dipartimento Medicina Direttore UOC Cardiologia Vertigini di origine cardiovascolare Fabrizio Ammirati Direttore Dipartimento Medicina Direttore UOC Cardiologia ASL Roma3 RIDUZIONE RESISTENZE PERIFERICHE RIDUZIONE CARDIAC OUTPUT ESC Guidelines 2009

Dettagli

Inquadramento della sincope difficile : quali sono le indicazioni agli esami di secondo livello?

Inquadramento della sincope difficile : quali sono le indicazioni agli esami di secondo livello? RASSEGNA Inquadramento della sincope difficile : quali sono le indicazioni agli esami di secondo livello? Andrea Ungar 1, Alessandro Morrione 1, Martina Rafanelli 1, Alice Maraviglia 1, Annalisa Landi

Dettagli

PAZIENTE CON SINCOPE INSPIEGATA IN PRONTO SOCCORSO CASI CLINICI PER FAMILIARIZZARE CON LE LG

PAZIENTE CON SINCOPE INSPIEGATA IN PRONTO SOCCORSO CASI CLINICI PER FAMILIARIZZARE CON LE LG PAZIENTE CON SINCOPE INSPIEGATA IN PRONTO SOCCORSO CASI CLINICI PER FAMILIARIZZARE CON LE LG F. Numeroso Unità Operativa Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Dettagli

Situazioni cliniche particolari, come venirne a capo: sincope ipotensiva ed ipertensione; sincope nei pazienti molto anziani.

Situazioni cliniche particolari, come venirne a capo: sincope ipotensiva ed ipertensione; sincope nei pazienti molto anziani. Situazioni cliniche particolari, come venirne a capo: sincope ipotensiva ed ipertensione; sincope nei pazienti molto anziani. Chiara Mussi Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Cause di sincope

Dettagli

Sincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano

Sincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Sincope cardiaca: diagnosi e terapia Maurizio Lunati MD SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Definizione La sincope cardiaca è una perdita transitoria

Dettagli

Classificazione elettrocardiografica. sincope spontanea documentata mediante loop-recorder impiantabile RIASSUNTO. Introduzione.

Classificazione elettrocardiografica. sincope spontanea documentata mediante loop-recorder impiantabile RIASSUNTO. Introduzione. ARTICOLO ORIGINALE Classificazione elettrocardiografica della sincope spontanea documentata mediante looprecorder impiantabile Michele Brignole, 1 Paolo Donateo, 1 Roberto Maggi, 1 Angel Moya, 2 Carlo

Dettagli

Firenze 1, Modena 2, Milano 3, Brescia 4, Torino 5, Cagliari 6, Roma 7, Treviso 8, Pistoia 9, Trento 10, Napoli 1

Firenze 1, Modena 2, Milano 3, Brescia 4, Torino 5, Cagliari 6, Roma 7, Treviso 8, Pistoia 9, Trento 10, Napoli 1 Impatto prognostico delle cadute non sincopali inspiegate nei pazienti anziani con demenza: Risultati preliminari del follow-up dello studio "Syncope and Dementia" F. Tesi 1, A.Ceccofiglio 1, E. Mossello

Dettagli

LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause?

LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? La sincope o svenimento è una temporanea perdita della coscienza in genere a risoluzione spontanea e della durata di pochi minuti. È dovuta

Dettagli

SINCOPI e CRISI NON EPILETTICHE

SINCOPI e CRISI NON EPILETTICHE Facoltà di Medicina ed Odontoiatria CdL B AA 2013/14 SINCOPI e CRISI NON EPILETTICHE Prof. O. Mecarelli Dipartimento Neurologia e Psichiatria Neurofisiopatologia e-mail: oriano.mecarelli@uniroma1.it Eventi

Dettagli

La SINCOPE nel bambino: possiamo sempre stare sereni?

La SINCOPE nel bambino: possiamo sempre stare sereni? La SINCOPE nel bambino: possiamo sempre stare sereni? Francesco De Luca U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino Catania www.cardiologiapediatricact.com f.deluca@ao-ve.it De La Red, è stata una

Dettagli

Simone Cencetti U.O.C. Medicina d Urgenza. Ospedale Santa Maria Nuova SINCOPE

Simone Cencetti U.O.C. Medicina d Urgenza. Ospedale Santa Maria Nuova SINCOPE TEST DI REFLESSIVITA CARDIOVASCOLARE Simone Cencetti U.O.C. Medicina d Urgenza Syncope Unit Ospedale Santa Maria Nuova Firenze IL MASSAGGIO SENO-CAROTIDEO * Esplora l effetto netto di una risposta riflessa

Dettagli

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO

Dettagli

IL LOOP RECORDER IMPIANTABILE: NUOVE INDICAZIONI

IL LOOP RECORDER IMPIANTABILE: NUOVE INDICAZIONI IL LOOP RECORDER IMPIANTABILE: NUOVE INDICAZIONI Menozzi C., Lolli G., Bottoni N., Tomasi C., Quartieri F. U.O. Cardiologia Interventistica. Ospedale Santa Maria Nuova. Reggio Emilia. Introduzione Il percorso

Dettagli

Le cadute nell anziano: l importanza della valutazione neuroautonomica in pazienti con cadute inspiegate. Risultati preliminari.

Le cadute nell anziano: l importanza della valutazione neuroautonomica in pazienti con cadute inspiegate. Risultati preliminari. Le cadute nell anziano: l importanza della valutazione neuroautonomica in pazienti con cadute inspiegate. Risultati preliminari. Ruffolo E, Morrione A, Rafanelli M, Landi A, Brunetti M, Chisciotti V M,

Dettagli

Prevenzione delle Cadute e delle Fratture. Chiara Mussi Università di Modena e Reggio Emilia

Prevenzione delle Cadute e delle Fratture. Chiara Mussi Università di Modena e Reggio Emilia Prevenzione delle Cadute e delle Fratture Chiara Mussi Università di Modena e Reggio Emilia Il peso del problema Un terzo dei pazienti ultra65enni cade almeno una volta in un anno; la metà di questi ha

Dettagli

IL RUOLO DELLA SYNCOPE UNIT

IL RUOLO DELLA SYNCOPE UNIT IL RUOLO DELLA SYNCOPE UNIT Dr.ssa ORNELLA DURIN Ospedale Maggiore - U.O. di Cardiologia Crema PERCHE QUALE RUOLO SYNCOPE UNIT COS E ENTITA ORGANIZZATIVA MULTIDISCIPLINARE COORDINAZIONE TRA SPECIALISTI

Dettagli

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE Gruppo eterogeneo di condizioni, nelle quali i riflessi cardiovascolari, utilizzati normalmente nel controllo della circolazione diventano momentaneamente inappropriati, in risposta ad una causa scatenante

Dettagli

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock B. Crovetti, L. Boncinelli, S. Fumagalli, G. Sforza, C. Franceschini,

Dettagli

Comportamento del tempo d eiezione sistolico nella sincope vasovagale e suo possibile utilizzo in campo clinico

Comportamento del tempo d eiezione sistolico nella sincope vasovagale e suo possibile utilizzo in campo clinico nella sincope vasovagale e suo possibile utilizzo in campo clinico G. Fuca, M. Dinelli, L. Gianfranchi, G. Corbucci*, P. Alboni - Ospedale Santissima Annunziata - Cento (Ferrara) * Medtronic SQDM, Maastricht,

Dettagli

Sincopi nell anziano. Peculiarità e differenze rispetto ai giovani

Sincopi nell anziano. Peculiarità e differenze rispetto ai giovani Sincopi nell anziano. Peculiarità e differenze rispetto ai giovani Attilio Del Rosso U.O. Cardiologia, Ospedale S. Pietro Igneo, Fucecchio Introduzione L incidenza della sincope aumenta in modo quasi esponenziale

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici

Dettagli

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico

Dettagli

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione

Dettagli

ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEL PAZIENTE CON SINCOPE DAL RICOVERO ALLA DIMISSIONE xxv GIORNATE CARDIOLOGICHE - TORINO 2013

ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEL PAZIENTE CON SINCOPE DAL RICOVERO ALLA DIMISSIONE xxv GIORNATE CARDIOLOGICHE - TORINO 2013 ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEL PAZIENTE CON SINCOPE DAL RICOVERO ALLA DIMISSIONE xxv GIORNATE CARDIOLOGICHE - TORINO 2013 OSPEDALE CARDINAL MASSAIA ASTI SOC. DI CARDIOLOGIA CPSI PADOVAN CINZIA - MUSSO

Dettagli

L episodio di ricovero

L episodio di ricovero L episodio di ricovero Alunni Misuraca, Mathieu, Brambilla, Ingrillì Paziente con nuova diagnosi di Scompenso Cardiaco Paziente con instabilizzazione di Scompenso Cardiaco Cronico Obiettivi Stabilire i

Dettagli

I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi

I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi Clinica Neurologica Dipartimento di Neuroscienze Università degli studi di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dell aritmia sinusale respiratoria, inibizione

Dettagli

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Il farmacista nel percorso ictus L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Che cos è un TIA? Definizione classica: improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit

Dettagli

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:

Dettagli

Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope

Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope Franca Dipaola Istituti Clinici di Perfezionamento Sesto S.G. (Milano) Santa

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di

Dettagli

Il paziente è per terra

Il paziente è per terra ? SINCOPE Definizione: La sincope è una perdita di coscienza transitoria dovuta ad ipoperfusione cerebrale globale, caratterizzata da rapida insorgenza, breve durata, recupero rapido e spontaneo. COME

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD

Dettagli

Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza

Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza LIPOTIMIA e SINCOPE Lipotimia Sincope Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza Stato di coscienza Facoltà mentale che permette di avere la consapevolezza della propria esistenza e dell

Dettagli

GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO

GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO INTRODUZIONE La Sincope rappresenta una causa frequente, se non frequentissima, di valutazione in PS, essendo responsabile del 3% degli accessi in PS. Essa è pur

Dettagli

Progetto Cuore in Casentino. Un tentativo di migliorare l appropriatezza nell utilizzo delle prestazioni in ambito ambulatoriale cardiologico

Progetto Cuore in Casentino. Un tentativo di migliorare l appropriatezza nell utilizzo delle prestazioni in ambito ambulatoriale cardiologico Progetto Cuore in Casentino Un tentativo di migliorare l appropriatezza nell utilizzo delle prestazioni in ambito ambulatoriale cardiologico Bibbiena, 31 Marzo 2012 Appropriatezza e indagini cardiologiche:

Dettagli

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore M.A.Ricciardelli, J. Polito, M.D. Spampinato 2. Scopo/obiettivo:

Dettagli

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle

Dettagli

INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE

INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE 1" ANGINA PECTORIS: DOLORE AL PETTO CHE DURA SOLO POCHI MINUTI E SCOMPARE CON IL RIPOSO A CAUSA DI UNA DISCREPANZA FABBISOGNO E CAPACITÀ DI RIFORNIMENTO DI O 2 INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA

Dettagli

Studio SUP 2 Guideline based pacing therapy for Reflex Syncope

Studio SUP 2 Guideline based pacing therapy for Reflex Syncope Syncope Unit Project 2 Studio SUP 2 Guideline based pacing therapy for Reflex Syncope Investigatore Principale: M. Brignole Syncope Unit Project 2 Board: Ammirati F Badami A Brignole M (responsabile progetto)

Dettagli

i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso

i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso Enzo Hrovatin SOC Cardiologia, Osp S Polo, Monfalcone (GO) Uomo 76, senza familiarità nota per cardiopatia Non storia di fumo ne potus! Pregressa idronefrosi

Dettagli

CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13

CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 Può essere definita come la forza esercitata dal sangue contro le pareti elastiche dei vasi arteriosi 1.-Pressione

Dettagli

A.M. Maresca. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi dell Insubria, Varese.

A.M. Maresca. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi dell Insubria, Varese. L urgenza medica tra pronto soccorso e reparto Varese 25 ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? Crisi ipertensiva A.M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,

Dettagli

Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa

Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa Attilio Del Rosso SINCOPE Anamnesi, esame obiettivo, PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI ( 5-7%) Sincope inspiegata Basso

Dettagli

La misurazione della pressione arteriosa

La misurazione della pressione arteriosa La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia

Dettagli

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica Approccio al paziente con fibrillazione atriale Clinica Medica Elementi essenziali Irregolarmente irregolare Frequenza cardiaca di solito elevata Spesso associata con cardiopalmo (esordio acuto) o facile

Dettagli

La continuità assistenziale: perché è importante?

La continuità assistenziale: perché è importante? La continuità assistenziale: perché è importante? Risposta a livelli di complessità differenti Necessità di prendere in carico paziente e famiglia Riferimento sicuro per paziente e famiglia Collaborazione

Dettagli

La strategia diagnostica: indicazione e interpretazione dei principali test diagnostici di laboratorio invasivi e non invasivi

La strategia diagnostica: indicazione e interpretazione dei principali test diagnostici di laboratorio invasivi e non invasivi La strategia diagnostica: indicazione e interpretazione dei principali test diagnostici di laboratorio invasivi e non invasivi Fabrizio Ammirati UOC Cardiologia GB Grassi ASL RM D Ostia Roma Introduzione

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043528/02 Annex.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043528/02 Annex. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 marzo 2016 (OR. en) 6937/16 ADD 1 TRANS 72 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 7 marzo 2016 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio

Dettagli

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia

Dettagli

Diagnosi e trattamento della sincope

Diagnosi e trattamento della sincope ABC dell ECG: elettrocardiografia pratica Verona, 13 maggio 2006 Diagnosi e trattamento della sincope Maurizio Del Greco U.O. Cardiologia Ospedale S.Chiara Trento ECSIT La sincope è di difficile diagnosi?

Dettagli

del rishio a breve termine

del rishio a breve termine Clinical Policy: la stratificazione del rishio a breve termine Giorgio Costantino Caso clinico Uomo di 64 anni, giunge in PS in seguito a perdita di coscienza occorsa in posizione supina. Il paziente ha

Dettagli

Diagnosi incerta dopo la valutazione iniziale

Diagnosi incerta dopo la valutazione iniziale 6 Corso teorico e pratico multidisciplinare sulla sincope Sessione: La gestione della sincope secondo il GIMSI Diagnosi incerta dopo la valutazione iniziale Angelo Bartoletti Firenze Key points: Accertamenti

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68

EPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE

Dettagli