Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTPS09000A Liceo Scientifico Statale ETTORE MAJORANA SCORDIA (CT)

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana - Regione Siciliana LICEO SCIENTIFICO STATALE ETTORE MAJORANA di SCORDIA (CT) CTPS09000A Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTPS09000A Liceo Scientifico Statale ETTORE MAJORANA SCORDIA (CT) Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 63)

2 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1. Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2. Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3. Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1. Impegno di risorse umane e strumentali 3.2. Tempi di attuazione delle attività 3.3. Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1. Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2. Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3. Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4. Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 2 di 63)

3 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Migliorare gli esiti scolastici relativi all'indirizzo scienze umane Traguardi Muoversi in maniera significativa verso il raggiungimento delle medie provinciali e regionali Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1.1 Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate 1.2 Progettazione ed utilizzo di prove per classi parallele e di criteri di valutazione comuni 1.3 Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ("rubriche valutative", prove autentiche...) 1.4 Definizione di attività laboratoriali, interdisciplinari e di "area di progetto" all'interno dei Consigli di Classe 2.1 Incremento dell'uso delle nuove tecnologie didattiche, di piattaforme e-learning e per la creazione di "classi virtuali", di strumenti "aperti" per la didattica online (Google, Joomla, Edmodo...); introduzione dell'uso consapevole degli smartphone in classe 2.2 Utilizzo delle TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento delle diverse discipline che come supporto del ruolo professionale; Costruzione ed utilizzo di contenuti didattici digitali (videolezioni, e-book, presentazioni...) 2.3 Utilizzo di metodologie didattiche innovative (quali la "flipped classroom", l'apprendimento collaborativo,...) 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno 3.1 Definizione ed attuazione di protocolli per l'inclusione degli alunni diversabili, con BES, con DSA, di nazionalità non italiana 3.2 Costruzione/utilizzazione di ambienti di insegnamento/apprendimento innovativi ed efficaci, anche contro la dispersione scolastica 3.3 Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele,...) 3.4 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equa-eterogeneità Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 3 di 63)

4 4.1 Realizzare database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, negli anni successivi al diploma e i risultati delle prove standardizzate 5.1 Definire e comunicare con chiarezza mission e vision dell'istituzione scolastica a tutti i portatori di interesse (interni ed esterni) 5.2 Favorire l'assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, di supporto organizzativo al dirigente, di attività anche in orario extracurricolare e/o di chiusura delle attività didattiche 6.1 Pianificazione strutturata e realizzazione delle attività formative destinate al personale sulla base degli obiettivi enunciati nel POF, delle priorità del RAV e del PdM, anche attraverso l'elaborazione di modalità innovative 6.2 Favorire l'assunzione da parte dei docenti di compiti e responsabilità nel coordinamento della progettazione del lavoro dei dipartimenti, delle aree di progetto, dei consigli di classe, anche attraverso focus group 7.1 Favorire la partecipazione di politici, studenti e famiglie nei processi decisionali della scuola 7.2 Realizzare format di indagine sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse, da somministrare attraverso il nuovo sito web d'istituto Priorità 2 Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali soprattutto per l'indirizzo scienze umane. Traguardi Muoversi in maniera significativa verso il raggiungimento delle medie provinciali e regionali Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1.1 Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate 1.2 Progettazione ed utilizzo di prove per classi parallele e di criteri di valutazione comuni 1.3 Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ("rubriche valutative", prove autentiche...) 2.1 Incremento dell'uso delle nuove tecnologie didattiche, di piattaforme e-learning e per la creazione di "classi virtuali", di strumenti "aperti" per la didattica online (Google, Joomla, Edmodo...); introduzione dell'uso consapevole degli smartphone in classe 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 4 di 63)

5 6.1 Pianificazione strutturata e realizzazione delle attività formative destinate al personale sulla base degli obiettivi enunciati nel POF, delle priorità del RAV e del PdM, anche attraverso l'elaborazione di modalità innovative 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto elencati Fattibilità (da 1 a 5) 1.1 Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate 1.2 Progettazione ed utilizzo di prove per classi parallele e di criteri di valutazione comuni 1.3 Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ("rubriche valutative", prove autentiche...) 1.4 Definizione di attività laboratoriali, interdisciplinari e di "area di progetto" all'interno dei Consigli di Classe 2.1 Incremento dell'uso delle nuove tecnologie didattiche, di piattaforme e-learning e per la creazione di "classi virtuali", di strumenti "aperti" per la didattica online (Google, Joomla, Edmodo...); introduzione dell'uso consapevole degli smartphone in classe 2.2 Utilizzo delle TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento delle diverse discipline che come supporto del ruolo professionale; Costruzione ed utilizzo di contenuti didattici digitali (videolezioni, e-book, presentazioni...) 2.3 Utilizzo di metodologie didattiche innovative (quali la "flipped classroom", Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 5 di 63)

6 l'apprendimento collaborativo,...) 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno 3.1 Definizione ed attuazione di protocolli per l'inclusione degli alunni diversabili, con BES, con DSA, di nazionalità non italiana 3.2 Costruzione/utilizzazione di ambienti di insegnamento/apprendimento innovativi ed efficaci, anche contro la dispersione scolastica 3.3 Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele,...) 3.4 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equaeterogeneità 4.1 Realizzare database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, negli anni successivi al diploma e i risultati delle prove standardizzate 5.1 Definire e comunicare con chiarezza mission e vision dell'istituzione scolastica a tutti i portatori di interesse (interni ed esterni) 5.2 Favorire l'assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, di supporto organizzativo al dirigente, di attività anche in orario extracurricolare e/o di chiusura delle attività didattiche 6.1 Pianificazione strutturata e realizzazione delle attività formative destinate al personale sulla base degli obiettivi enunciati nel POF, delle priorità del RAV e del PdM, anche attraverso Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 6 di 63)

7 l'elaborazione di modalità innovative 6.2 Favorire l'assunzione da parte dei docenti di compiti e responsabilità nel coordinamento della progettazione del lavoro dei dipartimenti, delle aree di progetto, dei consigli di classe, anche attraverso focus group 7.1 Favorire la partecipazione di politici, studenti e famiglie nei processi decisionali della scuola 7.2 Realizzare format di indagine sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse, da somministrare attraverso il nuovo sito web d'istituto Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza in via di attuazione 1.1 Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate Risultati attesi Migliorare le competenze progettuali dei dipartimenti disciplinari, a partire dalla riflessione sulle linee guida ministeriali, dalle competenze definite negli Assi culturali e dai Quadri di riferimento INValSI per italiano e matematica. Indicatori di monitoraggio Creazione di un format generale per la progettazione dipartimentale che favorisca la didattica e l'apprendimento delle competenze chiave di literacy, numeracy, consapevolezza culturale e spirito d'iniziativa. Modalità di rilevazione Grado di condivisione del modello, delle UDA per competenze in esso contenute e degli strumenti di valutazione, nelle diverse discipline e per classi parallele. in via di attuazione 1.2 Progettazione ed utilizzo di prove per classi parallele e di criteri di valutazione comuni Risultati attesi Miglioramento del processo insegnamento-apprendimento; miglioramento dei livelli dei risultati delle prove INValSI in italiano e matematica; possibilità di confronto degli esiti tra i diversi gruppi di classi parallele dei diversi indirizzi Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 7 di 63)

8 Indicatori di monitoraggio Esiti scrutini intermedi e finali, risultati delle prove standardizzate nazionali Modalità di rilevazione Scrutini intermedi e finali, restituzione esiti prove standardizzate nazionali in via di attuazione 1.3 Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ("rubriche valutative", prove autentiche...) Risultati attesi Aumento del numero di docenti che progettano e somministrano prove di verifica delle competenze degli allievi e che utilizzano strumenti di valutazione adeguati alla rilevazione delle competenze medesime Indicatori di monitoraggio Qualità degli strumenti valutativi nel rilevare l'acquisizione delle competenze nel rispetto delle sei regole gardneriane per la costruzione di una verifica per competenze efficace; grado di soddisfazione di studenti e docenti Modalità di rilevazione Conteggio del numero di prove di verifica progettate e somministrate e del numero di strumenti valutativi utilizzati; verifica del grado di qualità delle verifiche progettate; questionari di customer satisfaction in via di attuazione 1.4 Definizione di attività laboratoriali, interdisciplinari e di "area di progetto" all'interno dei Consigli di Classe Risultati attesi Progettazione di itinerari didattici interdisciplinari, anche su classi parallele Indicatori di monitoraggio Aumento del numero di docenti che progetta ed implementa, nei diversi consigli di classe, itinerari didattici interdisciplinari Modalità di rilevazione Numero di percorsi attivati, per anno scolastico, nei diversi Consigli di Classe in via di attuazione 2.1 Incremento dell'uso delle nuove tecnologie didattiche, di piattaforme e- learning e per la creazione di "classi virtuali", di strumenti "aperti" per la didattica online (Google, Joomla, Edmodo...); introduzione dell'uso consapevole degli smartphone in classe Risultati attesi Migliorare il processo insegnamento-apprendimento attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, delle piattaforme e-learning e di creazione di classi virtuali, di strumenti aperti per la didattica on-line Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 8 di 63)

9 Indicatori di monitoraggio Aumento del numero di docenti che utilizza le TIC, piattaforme e-learning e per la creazione di "classi virtuali", strumenti "aperti" per la didattica online Modalità di rilevazione Questionari di percezione da somministrare agli studenti e ai docenti in via di attuazione 2.2 Utilizzo delle TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento delle diverse discipline che come supporto del ruolo professionale; Costruzione ed utilizzo di contenuti didattici digitali (videolezioni, e-book, presentazioni...) Risultati attesi Capacità di utilizzare le TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento delle diverse discipline che come supporto del ruolo professionale Indicatori di monitoraggio Frequenza di utilizzo efficace delle TIC sia nell'insegnamento che a supporto del ruolo professionale Modalità di rilevazione Questionari di percezione tra i docenti, gli studenti e le famiglie in via di attuazione 2.3 Utilizzo di metodologie didattiche innovative (quali la "flipped classroom", l'apprendimento collaborativo,...) Risultati attesi Aumento del numero di docenti che utilizzano metodologie didattiche innovative Indicatori di monitoraggio Conteggio, per anno scolastico, del numero di docenti che utilizzano metodologie didattiche innovative Modalità di rilevazione Questionari di percezione/gradimento somministrati a docenti, studenti e famiglie in via di attuazione 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Risultati attesi Migliorare il processo insegnamento apprendimento e gli esiti degli alunni del primo biennio relativi alle prove standardizzate nazionali e degli alunni del secondo biennio e quinto anno relativamente all'esame di stato ed all'accesso all'università Indicatori di monitoraggio Valutazioni degli alunni negli scrutini intermedi e finali, voto conseguito nell'esame di stato, superamento dei test per l'accesso alle diverse facoltà universitarie Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 9 di 63)

10 Modalità di rilevazione Questionari di percezione da somministrare agli studenti e ai docenti; scrutini intermedi e finali, voti esame di Stato, statistiche sull'accesso alle diverse facoltà universitarie da parte degli alunni diplomati in via di attuazione 3.1 Definizione ed attuazione di protocolli per l'inclusione degli alunni diversabili, con BES, con DSA, di nazionalità non italiana Risultati attesi Realizzazione di un protocollo di inclusione per le differenti tipologie di BES: alunni diversabili, con DSA ex legge 170/2010, di nazionalità non italiana, con svantaggi socioculturali... Indicatori di monitoraggio Grado di realizzazione, attuazione e condivisione dei protocolli di inclusione Modalità di rilevazione Questionari di percezione/gradimento da somministrare a docenti, studenti e famiglie in via di attuazione 3.2 Costruzione/utilizzazione di ambienti di insegnamento/apprendimento innovativi ed efficaci, anche contro la dispersione scolastica Risultati attesi Capacità di costruire ed implementare ambienti di insegnamento/apprendimento innovativi ed efficaci, anche contro la dispersione scolastica Indicatori di monitoraggio Diminuzione della dispersione scolastica e degli abbandoni in corso d'anno Modalità di rilevazione Questionari di percezione da somministrare agli studenti in via di attuazione 3.3 Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele,...) Risultati attesi Utilizzare approcci alla valutazione che misurino, oltre al risultato della memorizzazione o della capacità dell'allievo di applicare una regola, anche la sua competenza. Indicatori di monitoraggio Utilizzo, nel corso dell'anno scolastico, di strumenti diversificati di valutazione Modalità di rilevazione Questionari di percezione da somministrare agli studenti Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 10 di 63)

11 in via di attuazione 3.4 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equaeterogeneità Risultati attesi - Eterogeneità all interno della classe - Omogeneità tra le classi parallele - Uguaglianza di opportunità a tutti gli alunni e alle loro famiglie Indicatori di monitoraggio Esiti degli studenti nei diversi anni di corso e negli anni successivi al diploma, nonché i risultati delle prove INValSI di italiano e matematica nei tre indirizzi di studio Modalità di rilevazione scrutini intermedi e finali, voto conseguito all'esame di stato,% di accesso alle facoltà universitarie in via di attuazione 4.1 Realizzare database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, negli anni successivi al diploma e i risultati delle prove standardizzate Risultati attesi Confrontare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso e negli anni successivi al diploma, nonché delle prove INValSI di italiano e matematica nei tre indirizzi di studio Indicatori di monitoraggio accuratezza e puntualità nella realizzazione database, tabelle e grafici Modalità di rilevazione Database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, nelle prove standardizzate, negli anni successivi al diploma in via di attuazione 5.1 Definire e comunicare con chiarezza mission e vision dell'istituzione scolastica a tutti i portatori di interesse (interni ed esterni) Risultati attesi Formulare e sviluppare la mission (Quale contributo ci prefiggiamo di dare alla società?) e la vision ( Quale formazione ci prefiggiamo di fornire ai nostri discenti ) d istituto coinvolgendo i portatori di interesse più significativi e il personale Indicatori di monitoraggio Grado di coinvolgimento dei portatori di interesse nell'individuazione dei valori di riferimento comprendenti trasparenza, etica, spirito di servizio e capacità di tradurli in un codice di condotta Modalità di rilevazione Questionari di percezione tra gli studenti ed il personale tutto Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 11 di 63)

12 in via di attuazione 5.2 Favorire l'assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, di supporto organizzativo al dirigente, di attività anche in orario extracurricolare e/o di chiusura delle attività didattiche Risultati attesi Motivare e supportare il personale dell'organizzazione verso l'implementazione del middle management nell'ottica del TQM ed agire come modello di ruolo Indicatori di monitoraggio Capacità di: fungere da esempio, dimostrare disponibilità al cambiamento, supportare il personale, favorire l'expertise e l'empowerment, promuovere la cultura dell'innov. e del miglioramento, riconoscere e ricompensare gli sforzi indiv. e di gruppo Modalità di rilevazione Questionari di percezione tra il personale tutto in via di attuazione 6.1 Pianificazione strutturata e realizzazione delle attività formative destinate al personale sulla base degli obiettivi enunciati nel POF, delle priorità del RAV e del PdM, anche attraverso l'elaborazione di modalità innovative Risultati attesi Miglioramento del processo insegnamento-apprendimento a seguito delle azioni di formazione pianificate e realizzate Indicatori di monitoraggio Valutazioni degli alunni negli scrutini intermedi e finali, voto conseguito nell'esame di stato Modalità di rilevazione Percentuale di adesione alle iniziative di aggiornamento da parte dei docenti; rilevazione del gradimento su scala likert 5 con una media maggiore o uguale a 2.5; valutazioni degli alunni in via di attuazione 6.2 Favorire l'assunzione da parte dei docenti di compiti e responsabilità nel coordinamento della progettazione del lavoro dei dipartimenti, delle aree di progetto, dei consigli di classe, anche attraverso focus group Risultati attesi Coinvolgimento del personale nell'organizzazione del lavoro all'interno dei dipartimenti disciplinari e nella progettazione di percorsi interdisciplinari finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa in orario curricolare Indicatori di monitoraggio Numero di format organizzativi realizzati all'interno di dipartimenti e consigli di classe, numero e grado di coinvolgimento degli allievi in aree di progetto e percorsi interdisciplinari di ampliamento dell'offerta formativa in orario curricolare Modalità di rilevazione Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 12 di 63)

13 Conteggio del numero di format organizzativi realizzati all'interno di dipartimenti e consigli di classe; grado di coinvolgimento degli allievi in aree di progetto e percorsi interdisciplinari, da rilevare attraverso questionari di gradimento in via di attuazione 7.1 Favorire la partecipazione di politici, studenti e famiglie nei processi decisionali della scuola Risultati attesi Saper gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori d'interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilità in ottica miglioramento continuo Indicatori di monitoraggio Capacità di: identificare le decisioni politiche che influiscono sull'istituzione, mantenere contatti proattivi con gli stakeholders, coinvolgere i politici e gli altri stakeholders nella definizione degli output e degli outcame dell'istituzione scol Modalità di rilevazione Questionari di percezione tra gli stakeholders dell'istituzione scolastica in via di attuazione 7.2 Realizzare format di indagine sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse, da somministrare attraverso il nuovo sito web d'istituto Risultati attesi Migliorare la percezione dell'istituzione scolastica da parte degli stakeholders interni ed esterni Indicatori di monitoraggio customer satisfaction Modalità di rilevazione Format di indagine sui bisogni, sulle aspettative dei portatori di interesse e di percezione della qualità dei servizi offerti dall'istituzione scolastica Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 13 di 63)

14 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 1.1 Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate Azione prevista Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate Effetti positivi a medio termine Maggiore organizzazione dell'articolazione delle attività didattiche; possibilità di effettuare processi di revisione, controllo e standardizzazione Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Maggiore organizzazione dell'articolazione delle attività didattiche; possibilità di effettuare processi di revisione, controllo e standardizzazione Effetti negativi a lungo termine 1.2 Progettazione ed utilizzo di prove per classi parallele e di criteri di valutazione comuni Azione prevista Corsi di formazione sulle procedure di valutazione, sulla didattica per competenze e sulla progettazione dei percorsi formativi Effetti positivi a medio termine Maggiore omogeneità negli esiti delle diverse classi dell'istituzione scolastica; maggiore standardizzazione (e conseguente oggettività) delle procedure Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Maggiore omogeneità negli esiti delle diverse classi dell'istituzione scolastica; maggiore standardizzazione (e conseguente oggettività) delle procedure Effetti negativi a lungo termine Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 14 di 63)

15 1.3 Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ("rubriche valutative", prove autentiche...) Azione prevista Corso di formazione rivolto al personale docente su didattica e valutazione delle competenze Effetti positivi a medio termine Diffusione della cultura della progettazione per competenze Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Costruzione di un "portfolio" delle competenze che faciliti anche il processo di autovalutazione da parte degli allievi Effetti negativi a lungo termine 1.4 Definizione di attività laboratoriali, interdisciplinari e di "area di progetto" all'interno dei Consigli di Classe Azione prevista Definizione di attività laboratoriali, interdisciplinari e di "area di progetto" all'interno dei Consigli di Classe Effetti positivi a medio termine Coinvolgimento delle diverse discipline in ottica di unitarietà del sapere inteso come interazione di intelligenze multiple e diversi stili cognitivi Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Coinvolgimento delle diverse discipline in ottica di unitarietà del sapere inteso come interazione di intelligenze multiple e diversi stili cognitivi Effetti negativi a lungo termine 2.1 Incremento dell'uso delle nuove tecnologie didattiche, di piattaforme e- learning e per la creazione di "classi virtuali", di strumenti "aperti" per la didattica online (Google, Joomla, Edmodo...); introduzione dell'uso consapevole degli smartphone in classe Azione prevista Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 15 di 63)

16 Attività di formazione sulla didattica digitale rivolta al personale docente. Progettazione di ulteriori incontri da realizzare nel corso del successivo biennio Effetti positivi a medio termine Sensibilizzazione all'utilizzo delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione nella didattica e nello sviluppo del proprio ruolo professionale Effetti negativi a medio termine Diffidenza verso l'utilizzo delle TIC da parte di alcuni docenti legati ancora alla didattica di tipo tradizionale Effetti positivi a lungo termine Coinvolgimento degli studenti alle attività, anche a distanza, da realizzare attraverso le nuove tecnologie Effetti negativi a lungo termine Frammentazione della didattica e pericolo di un utilizzo eccessivo di procedure di verifica a distanza a scapito di quelle tradizionali in aula (verifica orale, verifica scritta) 2.2 Utilizzo delle TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento delle diverse discipline che come supporto del ruolo professionale; Costruzione ed utilizzo di contenuti didattici digitali (videolezioni, e-book, presentazioni...) Azione prevista Attività di formazione sulla didattica digitale rivolta al personale docente. Progettazione di ulteriori incontri da realizzare nel corso del successivo biennio Effetti positivi a medio termine Sensibilizzazione all'utilizzo delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione nella didattica e nello sviluppo del proprio ruolo professionale Effetti negativi a medio termine Diffidenza verso l'utilizzo delle TIC da parte di alcuni docenti legati ancora alla didattica di tipo tradizionale Effetti positivi a lungo termine Coinvolgimento degli studenti alle attività, anche a distanza, da realizzare attraverso le nuove tecnologie Effetti negativi a lungo termine Frammentazione della didattica e pericolo di un utilizzo eccessivo di procedure di verifica a distanza a scapito di quelle tradizionali in aula (verifica orale, verifica scritta) 2.3 Utilizzo di metodologie didattiche innovative (quali la "flipped classroom", l'apprendimento collaborativo,...) Azione prevista Progettazione di corsi di formazione su didattica innovativa rivolti ai docenti da effettuare nel successivo biennio (fase di plan) Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 16 di 63)

17 Effetti positivi a medio termine Coinvolgimento emotivo dei ragazzi, in particolare delle classi con esiti medio-bassi; miglioramento delle relazioni interpersonali tra pari e tra docenti ed alunni Effetti negativi a medio termine Diffidenza rispetto all'efficacia di tali nuove metodologie didattiche Effetti positivi a lungo termine Miglioramento del processo insegnamento-apprendimento, nonché degli esiti in itinere e finali; consenso più volte espresso da parte delle famiglie circa l'utilizzo di tali metodologie Effetti negativi a lungo termine Frammentazione della didattica e pericolo di un utilizzo eccessivo di procedure alternative a scapito di quelle tradizionali 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Azione prevista Percorsi di preparazione alle prove dell'esame di stato per gli alunni delle quinte classi, con particolare attenzione alle seconde prove Effetti positivi a medio termine Miglioramento degli esiti all'esame di stato Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Miglioramento degli esiti all'esame di stato Effetti negativi a lungo termine 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Azione prevista Attività di formazione sulla didattica digitale rivolta al personale docente. Progettazione di ulteriori incontri da realizzare nel corso del successivo biennio Effetti positivi a medio termine Sensibilizzazione all'utilizzo delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione nella didattica e nello sviluppo del proprio ruolo professionale Effetti negativi a medio termine Diffidenza verso l'utilizzo delle TIC da parte di alcuni docenti legati ancora alla didattica di tipo tradizionale Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 17 di 63)

18 Effetti positivi a lungo termine Coinvolgimento degli studenti alle attività, anche a distanza, da realizzare attraverso le nuove tecnologie Effetti negativi a lungo termine Frammentazione della didattica e pericolo di un utilizzo eccessivo di procedure di verifica a distanza a scapito di quelle tradizionali in aula (verifica orale, verifica scritta) 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Azione prevista Moduli di potenziamento in matematica, fisica, biologia, chimica e logica finalizzati al miglioramento della capacità di "lettura" e "decodifica" degli items proposti nei test di accesso alle facoltà scientifiche Effetti positivi a medio termine Miglioramento degli esiti relativi all'accesso alle facoltà scientifiche da parte degli allievi diplomati Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Miglioramento degli esiti relativi all'accesso alle facoltà biomedicali da parte degli allievi diplomati Effetti negativi a lungo termine 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Azione prevista Percorsi di potenziamento in italiano e matematica finalizzati al miglioramento della capacità di "lettura" e "decodifica" degli items proposti da INValSI nelle prove standardizzate nazionali Effetti positivi a medio termine Miglioramento della capacità di "lettura" e "decodifica" degli items proposti da INValSI nelle prove standardizzate nazionali da parte degli alunni del primo biennio Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Sensibile miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate nazionali con conseguente miglioramento del "posizionamento" della scuola in ambito nazionale Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 18 di 63)

19 Effetti negativi a lungo termine 3.1 Definizione ed attuazione di protocolli per l'inclusione degli alunni diversabili, con BES, con DSA, di nazionalità non italiana Azione prevista Definizione di protocolli per l'inclusione degli alunni diversabili, con BES, con DSA, di nazionalità non italiana; costruzione di un manuale operativo multilingue per la pratica d'iscrizione degli studenti stranieri Effetti positivi a medio termine Standardizzazione dei processi organizzativi, operativi e didattici in presenza di alunni con bisogni educativi speciali Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Standardizzazione dei processi organizzativi, operativi e didattici in presenza di alunni con bisogni educativi speciali Effetti negativi a lungo termine 3.2 Costruzione/utilizzazione di ambienti di insegnamento/apprendimento innovativi ed efficaci, anche contro la dispersione scolastica Azione prevista Progettazione di corsi di formazione su didattica innovativa e nuovi ambienti di apprendimento rivolti ai docenti da effettuare nel successivo biennio (fase di plan) Effetti positivi a medio termine Coinvolgimento emotivo dei ragazzi, in particolare delle classi con esiti medio-bassi; miglioramento delle relazioni interpersonali tra pari e tra docenti ed alunni Effetti negativi a medio termine Diffidenza rispetto all'efficacia di tali ambienti di apprendimento e delle nuove metodologie didattiche Effetti positivi a lungo termine Miglioramento del processo insegnamento-apprendimento, nonché degli esiti in itinere e finali; consenso più volte espresso da parte delle famiglie circa l'utilizzo di tali metodologie Effetti negativi a lungo termine Frammentazione della didattica e pericolo di un utilizzo eccessivo di procedure alternative a scapito di quelle tradizionali Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 19 di 63)

20 3.3 Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele,...) Azione prevista Corsi di formazione sulle procedure di valutazione, sulla didattica per competenze e sulla progettazione dei percorsi formativi Effetti positivi a medio termine Maggiore omogeneità negli esiti delle diverse classi dell'istituzione scolastica; maggiore standardizzazione (e conseguente oggettività) delle procedure Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Maggiore omogeneità negli esiti delle diverse classi dell'istituzione scolastica; maggiore standardizzazione (e conseguente oggettività) delle procedure valutative Effetti negativi a lungo termine 3.4 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equaeterogeneità Azione prevista Definizione puntuali dei criteri relativi alla formazione delle classi in modo da garantire equieterogeneità Effetti positivi a medio termine Miglioramento dei processi di socializzazione e di inclusione degli studenti, nonché dei loro esiti nel rispetto del principio di pari opportunità Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Miglioramento dei processi di socializzazione e di inclusione degli studenti, nonché dei loro esiti nel rispetto del principio di pari opportunità Effetti negativi a lungo termine Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 20 di 63)

21 4.1 Realizzare database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, negli anni successivi al diploma e i risultati delle prove standardizzate Azione prevista Realizzazione di database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, negli anni successivi al diploma e i risultati delle prove standardizzate Effetti positivi a medio termine Miglioramento del processo insegnamento-apprendimento agendo mediante opportune azione correttive sulle eventuali disfunzioni del processo medesimo Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Miglioramento del processo insegnamento-apprendimento agendo mediante opportune azione correttive sulle eventuali disfunzioni del processo medesimo Effetti negativi a lungo termine 5.1 Definire e comunicare con chiarezza mission e vision dell'istituzione scolastica a tutti i portatori di interesse (interni ed esterni) Azione prevista Def. e comunicazione efficace della mission e della vision dell'istituzione scolastica sulla base delle linee guida ministeriali, degli obiettivi formativi in esse contenute, delle priorità espresse nei POF degli anni precedenti, nei RAV CAF e 2015 Effetti positivi a medio termine Condivisione e piena consapevolezza da parte di tutti i portatori di interesse di "chi siamo", "cosa vogliamo", "dove vogliamo andare" Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Condivisione e piena consapevolezza da parte di tutti i portatori di interesse di "chi siamo", "cosa vogliamo", "dove vogliamo andare" Effetti negativi a lungo termine 5.2 Favorire l'assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, di supporto organizzativo al dirigente, di attività anche in orario extracurricolare e/o di chiusura delle attività didattiche Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 21 di 63)

22 Azione prevista Definizione puntuale dei processi organizzativi dell'istituzione scolastica (fase di plan) Effetti positivi a medio termine Definizione del "chi fa cosa" con assunzione di responsabilità operativa Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Miglioramento dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità dell'azione dell'istituzione scolastica, con naturale ripercussione sugli esiti degli allievi; formazione di un reale "middle management" Effetti negativi a lungo termine 6.1 Pianificazione strutturata e realizzazione delle attività formative destinate al personale sulla base degli obiettivi enunciati nel POF, delle priorità del RAV e del PdM, anche attraverso l'elaborazione di modalità innovative Azione prevista Progettazione delle attività formative e loro realizzazione sulla base delle istanze prodotte dal personale tutto, delle evidenze dei RAV CAF e 2015, del PdM, del PTOF delle proposte del DS anche alla luce dell'evoluzione normativa Effetti positivi a medio termine Consapevolezza delle azioni da realizzare evitando sprechi di risorse e di tempo Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Piena applicazione delle procedure di TQM e perseguimento delle priorità definite nei rapporti di autovalutazione, nel piano di miglioramento e nel PTOF Effetti negativi a lungo termine 6.2 Favorire l'assunzione da parte dei docenti di compiti e responsabilità nel coordinamento della progettazione del lavoro dei dipartimenti, delle aree di progetto, dei consigli di classe, anche attraverso focus group Azione prevista Definizione puntuale dei processi di organizzazione e progettazione della didattica all'interno degli organi collegiali e delle loro articolazioni (fase di plan) Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 22 di 63)

23 Effetti positivi a medio termine Condivisione degli obiettivi formativi nelle classi parallele dell'istituzione scolastica nei tre indirizzi di studio Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Miglioramento degli esiti degli studenti nei tre diversi indirizzi di studio dell'istituzione scolastica Effetti negativi a lungo termine 7.1 Favorire la partecipazione di politici, studenti e famiglie nei processi decisionali della scuola Azione prevista Valorizzazione del ruolo dei politici e dei portatori d'interesse esterni nei processi decisionali dell'istituzione scolastica attraverso la pianificazione di meeting periodici, anche in collaborazione con l'ente locale Effetti positivi a medio termine Rafforzamento dei rapporto col territorio e possibilità di accedere a finanziamenti esterni Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Condivisione di responsabilità tra i diversi attori coinvolti Effetti negativi a lungo termine Possibili interferenze da parte dei decisori politici esterni 7.2 Realizzare format di indagine sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse, da somministrare attraverso il nuovo sito web d'istituto Azione prevista Realizzazione di questionari di percezione/gradimento da somministrare a tutti gli stakeholders dell'istituzione scolastica, magari adattando alle esigenze della scuola quelli già proposti da INDIRE nell'ambito del progetto VALES e da CAF for MIUR Effetti positivi a medio termine Maggiore conoscenza delle aspettative dei portatori di interesse e della "visibilità" della scuola al di fuori delle sue mura e possibilità di esperire azioni correttive e/o finalizzate al miglioramento continuo Effetti negativi a medio termine Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 23 di 63)

24 Effetti positivi a lungo termine Costituzione di una Banca Dati finalizzata ad azioni di benchlearning Effetti negativi a lungo termine 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 1.1 Potenziare le attività dei dipartimenti disciplinari attraverso la progettazione accurata delle attività didattiche e la tenuta efficace della documentazione, anche esemplificativa delle innovazioni praticate Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Dipartimenti disciplinari e Consigli di Classe Personale ATA Altre figure 1.2 Progettazione ed utilizzo di prove per classi parallele e di criteri di valutazione comuni Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe Personale ATA Altre figure Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 24 di 63)

25 1.3 Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ("rubriche valutative", prove autentiche...) Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Dipartimenti Disciplinari, Consigli di Classe, Singolo Docente Personale ATA Altre figure 1.4 Definizione di attività laboratoriali, interdisciplinari e di "area di progetto" all'interno dei Consigli di Classe Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe Personale ATA Altre figure 2.1 Incremento dell'uso delle nuove tecnologie didattiche, di piattaforme e- learning e per la creazione di "classi virtuali", di strumenti "aperti" per la didattica online (Google, Joomla, Edmodo...); introduzione dell'uso consapevole degli smartphone in classe Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti OO.CC., Dipartimenti Disciplinari, Consigli di Classe, Singolo Docente Personale ATA Altre figure Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 25 di 63)

26 2.2 Utilizzo delle TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento delle diverse discipline che come supporto del ruolo professionale; Costruzione ed utilizzo di contenuti didattici digitali (videolezioni, e-book, presentazioni...) Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Dipartimenti Disciplinari, Consigli di Classe, Singolo Docente Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria 2.3 Utilizzo di metodologie didattiche innovative (quali la "flipped classroom", l'apprendimento collaborativo,...) Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Programmazione e progettazione a livello di Dipartimenti Disciplinari, Consigli di Classe, Singolo Docente Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria 2.4 Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento rivolti agli alunni del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Tipologia di attività Azione 1: verranno utilizzati i docenti dell'organico dell'autonomia unità di potenziamento; Azione 2 e 3: docenti organico dell'autonomia unità di posto comune e unità di potenziamento. Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Fondo dell'istituzione Scolastica Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 26 di 63)

27 Personale ATA Altre figure Collaboratori scolastici Potranno essere utilizzate per le azioni 2 e 3 professionalità afferenti al mondo del lavoro e della ricerca scientifica, a seguito di protocolli d'intesa già in essere con AVIS Scordia ed Università di Catania Fondo dell'istituzione Scolastica 3.1 Definizione ed attuazione di protocolli per l'inclusione degli alunni diversabili, con BES, con DSA, di nazionalità non italiana Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Referente per l'inclusione Personale ATA Altre figure Mediatori culturali, Cooperative Servizi Sociali, Associazioni di Volontariato attraverso apposite convenzioni e/o protocolli d'intesa già in atto. 3.2 Costruzione/utilizzazione di ambienti di insegnamento/apprendimento innovativi ed efficaci, anche contro la dispersione scolastica Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Collegio Docenti, Dipartimenti Disciplinari, Consigli di Classe, Singolo Docente Personale ATA Altre figure Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 27 di 63)

28 3.3 Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele,...) Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Collegio dei Docenti, Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria 3.4 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equaeterogeneità Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Dirigente Scolastico e Middle Management Collegio dei Docenti e Consiglio d'istituto Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria 4.1 Realizzare database, tabelle e grafici per monitorare gli esiti degli studenti nei diversi anni di corso, negli anni successivi al diploma e i risultati delle prove standardizzate Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Referente INValSI e Funzione Strumentale Orientamento Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 28 di 63)

29 5.1 Definire e comunicare con chiarezza mission e vision dell'istituzione scolastica a tutti i portatori di interesse (interni ed esterni) Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Dirigente Scolastico e Middle Management Personale ATA Altre figure 5.2 Favorire l'assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, di supporto organizzativo al dirigente, di attività anche in orario extracurricolare e/o di chiusura delle attività didattiche Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Referente attività di internazionalizzazione, Referente Autovalutazione d'istituto, Referente INValSI, Referente Attività Culturali, Referente Alternanza Scuola-Lavoro, Referente per l'inclusione, Commissione visite d'istruzione Fondo dell'istituzione Scolastica Personale ATA Altre figure 6.1 Pianificazione strutturata e realizzazione delle attività formative destinate al personale sulla base degli obiettivi enunciati nel POF, delle priorità del RAV e del PdM, anche attraverso l'elaborazione di modalità innovative Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Corsi di inglese rivolti ai docenti livello base (A2-B1) 110 Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 29 di 63)

30 Personale ATA Altre figure ed intermedio (B1- B2) del QCER tenuti da docente di organico potenziato; corsi rivolti a docenti su legislazione scolastica e legge 107/2015 e sulla valut. e sulla proget. per competenze Collaboratori scolastici Fondo dell'istituzione Scolastica Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto 2250 (da suddividere quota parte tra le tre istituzioni scolastiche di Scordia in rete dal 2013) Fonte finanziaria Progetto Formazione P.A. esercizio finanziario Favorire l'assunzione da parte dei docenti di compiti e responsabilità nel coordinamento della progettazione del lavoro dei dipartimenti, delle aree di progetto, dei consigli di classe, anche attraverso focus group Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Attività funzionali all'insegnamento di cui all'art. 29, comma 3, del CCNL 2006/2009 Ore aggiuntive presunte 40 Costo previsto Fonte finanziaria Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 30 di 63)

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