FIRMA ELETTRONICA. Il sistema di garanzia è stato individuato nella crittografia in quanto è in grado di assicurare:

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1 Il sistema di garanzia è stato individuato nella crittografia in quanto è in grado di assicurare: Riservatezza (protezione delle informazioni da accessi non autorizzati) Integrità (garanzia che l'informazione non venga alterata) Autenticità (identificazione certa del mittente)

2 Il sistema crittografico non è altro che un algoritmo. Esistono due principali classi di algoritmi che si basano sull'utilizzo di chiavi: algoritmi simmetrici che permettono al mittente ed al destinatario di usare la medesima chiave per crittare e decrittare il messaggio algoritmi asimmetrici (o a chiave pubblica) che si basano su una coppia di chiavi, una pubblica e l'altra privata, capaci rispettivamente di crittare e decrittare il messaggio

3 La crittografia a sistema simmetrico funziona nel seguente modo: ogni carattere del testo (testo chiaro) viene sostituito da un numero e questo numero viene poi fatto oggetto di una serie di moltiplicazioni, fino ad arrivare ad un numero molto grande (testo cifrato) Chi dispone del cifrario utilizzato può compiere le operazioni in senso inverso e ottenere il testo in chiaro Il grave difetto di questo tipo di cifrario è che se la chiave viene a conoscenza di altri soggetti, questi possono abusivamente leggere il contenuto del testo, facendone venire meno la segretezza

4 Per risolvere i problemi del sistema a chiavi simmetriche, è stato creato il sistema asimmetrico Esso è fondato sull'uso di due chiavi diverse (una pubblica e l'altra privata), generate insieme nel corso di un unico procedimento. Una delle due serve per cifrare mentre l'altra per decifrare Questo sistema garantisce che Non sia possibile decifrare il testo con la stessa chiave usata per cifrarlo Conoscendo una delle chiavi, è impossibile ricostruire l'altra

5 Per capire come funziona il sistema a chiavi asimmetriche, facciamo un esempio: Due persone, che chiameremo Tizio e Caio, si procurano un programma di crittografia a chiave asimmetrica e lo installano sul proprio PC Generano quindi la propria chiave privata, seguendo le istruzioni, e si comunicano a vicenda la chiave pubblica (disponibile comunque sul sito del certificatore) A questo punto Caio vuole mandare un messaggio riservato (segretezza) a Tizio

6 Caio cifra il messaggio con la chiave pubblica di Tizio. Quest'ultimo, ricevuto il messaggio, lo decifra con la propria chiave privata. Così avremo la certezza che solo Tizio può apprendere il contenuto di tale messaggio Altro esempio Tizio, se vuole garantire la segretezza e dare anche la certezza (identità) di avere inviato proprio lui il messaggio, lo cifra due volte, prima con la propria chiave privata e poi con la chiave pubblica di Caio. Caio decifra il messaggio dapprima con la propria chiave privata ed ottiene un testo ancora cifrato, che decifra utilizzando la chiave pubblica di Tizio

7 E' possibile anche la procedura inversa Esempio Tizio cifra il messaggio solo con la propria chiave privata e lo invia a Caio. Un malintenzionato intercetta tale messaggio e, utilizzando la chiave pubblica di Tizio, liberamente disponibile sul sito del certificatore, decifra il messaggio. Il messaggio viene quindi a perdere la propria segretezza ma assolve comunque alla funzione di garantire l'identità del mittente Tizio

8 La firma digitale si basa proprio sul sistema crittografico a chiavi asimmetriche Come funziona? Il soggetto titolare della firma digitale vuole inviare un messaggio, non curandosi della segretezza dello stesso, e al contempo far sì che il destinatario possa verificare la provenienza (certezza del mittente) e l'autenticità (documento non alterato o contraffatto)

9 Per far questo il mittente, invece di cifrare l'intero testo con la propria chiave privata, lascia il testo in chiaro e appone soltanto la firma digitale La procedura informatica si svolge in questo modo: Viene letto il documento di origine Il testo viene compresso tramite la funzione di Hash Il riassunto o impronta così generato viene cifrato utilizzato la chiave privata Al testo in chiaro viene quindi allegata l'impronta cifrata, unitamente al certificato da cui sarà possibile risalire alla chiave pubblica

10 Qualora fosse necessario dare certezza anche al momento in cui il documento è stato redatto, si può apporre la procedura di validazione temporale (time stamping): il certificatore appone un'ulteriore marcatura digitale, che indica la data e l'ora di formazione del documento Decifrando la firma digitale, si ricavano quindi una serie di informazioni molto importanti: Generalità del soggetto che ha apposto la firma Generalità del certificatore Integrità del documento

11 FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA: la firma elettronica ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario e la sua univoca autenticazione informatica, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati, che sia basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma, quale l'apparato strumentale usato per la creazione della firma elettronica (art. 1, lett. r)

12 FIRMA DIGITALE: un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica ed una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici (art. 1, lett. s) In sostanza la firma digitale è una particolare firma elettronica qualificata Nel sistema italiano, attualmente l'unico di tipo di firma elettronica qualificata è la firma digitale (usato, ad esempio, dalle Camere di Commercio)

13 IL CERTIFICATORE La firma digitale si basa su certificati elettronici rilasciati da soggetti definiti "certificatori", i quali hanno il compito e la responsabilità di: * garantire l'associazione firma digitale - titolare, * pubblicare sul proprio sito l'elenco dei certificati delle chiavi pubbliche dei titolari che si sono avvalsi dei loro servizi di certificazione, * mantenere aggiornato l'elenco pubblico dei certificati sospesi o revocati.

14 VALORE PROBATORIO DEL DOCUMENTO INFORMATICO SOTTOSCRITTO La firma elettronica è più sicura della firma tradizionale in quanto non consente la firma di un documento in bianco o una integrazione successiva Come anticipato il Codice dell'amministrazione Digitale afferma che il documento informatico ha una propria rilevanza, ma questa rilevanza cambia a seconda del tipo di firma che viene apposta (art. 20)