Parco Archeologico del Forcello Strada Statale Romana (SS 413) Via Valle, San Biagio di Bagnolo San Vito (MN)

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1 Strada Statale Romana (SS 413) Via Valle, San Biagio di Bagnolo San Vito (MN) Recapiti Pro Loco Bagnolo tel , fax Comune di Bagnolo San Vito tel , fax Sul navigatore satellitare impostare Forcello Giorni di apertura Da Marzo a Ottobre tutti i giorni su prenotazione Biglietto d ingresso Intero: 2 euro Gratuito: per residenti, bambini fino a 3 anni e adulti oltre i 65 anni Visita guidata per gruppi di max 30 persone (25 euro + il costo del biglietto d ingresso) Informazioni e prenotazioni laboratori e progetti didattici Pro Loco Bagnolo info@parcoarcheologicoforcello.it Per strutturare percorsi tematici su misura: Claudia Fredella, Responsabile Servizi Educativi, claudia.fredella@parcoarcheologicoforcello.it Sussidi didattici Fredella C. Tracce dal passato. Alla scoperta dell archeologia, Quaderni di Archeologia 1, Consonni A. Trame del passato. Tessitura e intreccio nell abitato etrusco del Forcello, Quaderni di Archeologia 2, DVD con video e gioco interattivo Sulle rive del Mincio anni fa, Pro Loco Bagnolo, 2008 De Marinis R., Rapi M. (a cura di) L abitato etrusco del Forcello di Bagnolo San Vito. Le fasi di età arcaica, Università degli Studi di Milano- Comune di Bagnolo San Vito, 2007, Firenze.

2 Il mestiere dell archeologo N. partecipanti per gruppo: max. 28 Periodo di svolgimento delle attività: da Marzo a Ottobre su prenotazione (in caso di pioggia il laboratorio non può essere svolto e può essere sostituito con Trame del passato o Arte del vasaio che si svolgono al coperto) 5 euro ad alunno (+ 2 euro di ingresso) Il laboratorio, comprensivo della visita guidata al sito, offre l occasione di sperimentare direttamente il lavoro dell archeologo sul campo, dall organizzazione di una campagna di scavo, all emozione della scoperta, fino alla documentazione dei reperti, comprendendone l utilità ai fini della ricerca storica. - approccio concreto con materiali archeologici - possibilità di comprendere appieno la metodologia della ricerca archeologica Dopo una breve introduzione sulle modalità di identificazione di un sito archeologico tramite indagini preliminari e sulle tecniche di scavo, si esegue una simulazione di scavo: con strumenti adatti si asporta uno strato di terra per scoprire reperti archeologici e procedere alla loro documentazione e analisi. Novità: Laboratorio di Ricognizione di superficie Il laboratorio offre un contatto diretto con le attività di indagine che consentono di individuare un sito archeologico e che precedono la campagna di scavo: sarà possibile effettuare una raccolta di materiali di superficie seguita da un analisi guidata per comprenderne il significato.

3 Trame del passato Laboratorio di intreccio e tessuti. N. partecipanti per gruppo: max 25 Periodo di svolgimento delle attività: da Marzo a Ottobre su prenotazione 5 euro (+ 2 euro di ingresso) Il laboratorio, comprensivo della visita guidata al sito, analizza le attività di tessitura attestate nell abitato del Forcello. L attività pratica di intreccio, filatura e tessitura è preceduta dalla dimostrazione dell uso di un telaio verticale ricostruito sulla base delle testimonianze archeologiche. - conoscere e sperimentare tecniche antiche di filatura e tessitura - sviluppare la manualità attraverso le attività di intreccio Dopo la presentazione, attraverso immagini e materiali provenienti dagli scavi, degli strumenti e delle tecniche di filatura e tessitura, segue l attività pratica di intreccio di fibre naturali come rafia o canapa, di filatura con fuso a rotolare e di tessitura di una piccola porzione di tessuto su telaio.

4 L arte del vasaio N. partecipanti per gruppo: 20 Periodo di svolgimento delle attività: da Marzo a Ottobre su prenotazione 5 euro (+ 2 euro di ingresso) Il laboratorio, comprensivo della visita guidata al sito, prima illustra le tecniche di preparazione, modellazione, decorazione e cottura dell argilla; poi propone la realizzazione di un piccolo vaso. L attività offre l occasione di vedere materiali di scavo e di capirne l importanza nel lavoro dell archeologo. - conoscere il processo di lavorazione dell argilla dall impasto alla cottura dei recipienti - osservare le diverse tipologie di reperti ceramici rinvenuti al Forcello - favorire e potenziare le abilità manuali e creative Dopo aver mostrato le classi ceramiche rinvenute al Forcello la diversa funzione dei recipienti, si procede alla manipolazione dell argilla e alla realizzazione di un vaso con la tecnica del colombino. I vasi sono infine decorati con motivi e iscrizioni etrusche. L osservazione infine delle fornaci permetterà di descrivere anche le modalità di cottura. Novità: Laboratorio di restauro Il laboratorio permette di capire l iter del reperto ceramico dal momento del ritrovamento alla sua musealizzazione: da una cassetta con diversi frammenti i ragazzi, divisi a gruppi, dovranno individuare e ricostruire recipienti di diverse forme, caratterizzati da differenti impasti e decorazioni.

5 A tavola con gli Etruschi N. partecipanti per gruppo: 20 Periodo di svolgimento delle attività: da Marzo a Ottobre su prenotazione (in caso di pioggia il laboratorio non può essere svolto e può essere sostituito con Trame del passato o Arte del vasaio che si svolgono al coperto) 5 euro (+ 2 euro di ingresso) Il laboratorio, comprensivo della visita guidata al sito, consente un approccio diretto alla vita quotidiana nell abitato etrusco del Forcello. Permette di comprendere quali scoperte archeologiche (semi, ossi animali, strumenti da caccia o da cucina) ci parlano del cibo e delle sue tecniche di produzione. - acquisire conoscenze relative alla vita quotidiana degli etruschi - riconoscere le specie coltivate e gli animali allevati - sperimentare le tecniche di produzione della farina, sviluppando la manualità nell utilizzo degli strumenti di molitura Dopo aver illustrato le scoperte che forniscono notizie sulla attività legate alla produzione del cibo (agricoltura e allevamento), viene effettuata la molitura dei cereali (orzo e frumento) con l utilizzo di macine e macinelli in pietra e il riconoscimento di alcuni frammenti di ossi animali provenienti dagli scavi, con l ausilio di tavole anatomiche delle specie allevate.

6 Le tecniche costruttive al tempo degli etruschi V elementare, Scuola secondaria di primo e secondo grado N. partecipanti per gruppo: max. 25 Periodo di svolgimento delle attività: da Marzo a Ottobre su prenotazione N incontri e n. ore: 1 incontro di 3 ore 7 euro ad alunno (+ 2 euro di ingresso). Il laboratorio, comprensivo della visita al sito, consente agli studenti di avvicinarsi alle tecniche costruttive in uso al Forcello tra il VI e il IV sec. a.c. e di calarsi nei panni degli Etruschi sperimentando la realizzazione di parte di una struttura abitativa. - entrare in contatto con tecniche costruttive molto diverse dalle nostre comprendendo la funzione dei diversi materiali utilizzati - comprendere le tracce che i materiali deperibili lasciano nella stratigrafia del Forcello - capire i procedimenti di studio dell archeologia sperimentale e valutarne l importanza dei risultati ottenuti Il laboratorio permette di conoscere le modalità di costruzione degli Etruschi al Forcello attraverso i reperti provenienti dallo scavo e le attività di archeologia sperimentale. Dopo aver individuato e raccolto i materiali più adatti, si procede alla realizzazione di piccole porzioni di pareti con la tecnica dell incannucciato.

7 Percorsi tematici di archeologia e sperimentazione Percorso tematico Il numero degli incontri in classe e dei laboratori al parco è soggetto a variazioni a seconda del progetto, che viene costruito ad hoc dagli operatori sulla base delle richieste e delle esigenze didattiche degli insegnanti. La durata di ogni lezione e di ogni laboratorio è, in genere, di 2 ore. 25,00 euro ogni ora di corso con operatore specializzato + 2,00 euro ad alunno ogni ingresso al Parco del Forcello. A seconda dell argomento scelto (metodologia della ricerca, la vita al tempo degli etruschi, le tecniche di costruzione utilizzate al Forcello etc..) si strutturerà un percorso formativo alternando lezioni e attività pratiche (ad esempio lo scavo simulato, la sperimentazione della tecnica dell incannucciato, la produzione di oggetti artigianali come vasi o tessuti). I percorsi didattici hanno lo scopo di mettere gli studenti a contatto con i processi di studio della storia attraverso la metodologia della ricerca archeologica e sperimentale, ricostruendo il passato con i dati storici e i reperti di scavo o rivivendolo con i materiali e le tecniche di un tempo. Da concordare con l insegnante