COMUNE DI URGNANO (PROVINCIA DI BERGAMO) Parere del Revisore Unico sugli Schemi di BILANCIO DI PREVISIONE

Transcript

1 COMUNE DI URGNANO (PROVINCIA DI BERGAMO) Parere del Revisore Unico sugli Schemi di BILANCIO DI PREVISIONE N. 89 DEL 03/06/2015 REGISTRO PROTOCOLLO INTERNO PARERI Il Revisore Dr. Battista Belotti

2 VERIFICHE PRELIMINARI Il sottoscritto Revisore ai sensi e degli artt. 234 e seguenti del D. Lgs. n. 267/2000 ha ricevuto lo schema del bilancio di previsione e relativi seguenti allegati obbligatori: 1) Bilancio di Previsione; 2) Bilancio Pluriennale; 3) Relazione Previsionale e Programmatica predisposta dalla Giunta Comunale; 4) Le delibere di determinazione delle aliquote, delle tariffe e contribuzioni dei tributi comunali e dei servizi a domanda individuale con la percentuale di copertura di questi ultimi; 5) Il parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa. Sono stati inoltre messi a disposizione i seguenti documenti: 1) quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi a domanda individuale con dimostrazione della percentuale di copertura; 2) prospetto analitico delle spese del personale previste in bilancio; 3) prospetto dimostrativo dei mutui in ammortamento, che evidenzia separatamente le quote capitale e le quote interessi; 4) prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; 5) elenco delle spese da finanziare mediante mutui da assumere; - Viste le disposizioni che regolano la finanza locale, in particolare il D. Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; - Visto lo Statuto dell Ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all Organo di Revisione; - Visto il regolamento di contabilità e i regolamenti relativi ai tributi comunali; ha esaminato i documenti e verificato che il bilancio è stato redatto nel rispetto dei seguenti principi: 1) Unità: il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese salvo le eccezioni di legge; 2) Annualità: le entrate e le uscite sono riferibili all anno in esame e non ad altri esercizi; 3) Universalità: tutte le entrate e le spese sono iscritte in bilancio; 4) Integrità: le voci di bilancio sono iscritte senza compensazioni; 5) Veridicità ed attendibilità: le previsioni sono sostenute da analisi fondate sulla dinamica storica o su idonei parametri di riferimento; 6) Pubblicità: le previsioni sono leggibili ed è assicurata ai cittadini ed agli organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti del bilancio; 7) Pareggio finanziario complessivo: viene rispettato il pareggio di bilancio come appresso dimostrato:

3 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ANNO 2015 TITOLO I Entrate tributarie ,00 TITOLO I spese correnti ,00 TITOLO II Entrate da trasferimenti erariali e da altri Enti ,00 TITOLO II spese in conto capitale ,00 TITOLO III Entrate extratributarie ,00 TITOLO IV Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti ,00 Totale ENTRATE FINALI ,00 Totale SPESE FINALI ,00 TITOLO V Entrate derivanti da accensioni di prestiti ,00 TITOLO III spese per il rimborso dei prestiti TITOLO VI Entrate da servizi per conto di terzi ,00 TITOLO IV spese servizi conto terzi Totale , , ,00 Avanzo di Amministrazione ,00 TOTALE Complessivo Entrate ,00 TOTALE Complessivo spese ,00 E stato inoltre verificato l equilibrio finale di bilancio appresso dimostrato. VERIFICA EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE ENTRATE Titolo I Titolo II Titolo III Totale titoli I,II, III (A) ultimo rendiconto approvato Rendiconto Previsione , , , , , , , ,00 SPESE TITOLO I (B) DIFFERENZA (C=A-B) RIMBORSO PRESTITI (D) Parte del TIT. III rimborso anticipato quota k mutui (E) SALDO SITUAZIONE CORRENTE (C-D-E) 1) Quota proventi da concessioni edilizie e sanzioni , , , , , , ,29 - Copertura o utilizzo differenza: 0,00 0,00 2) avanzo parte correnti che finanzia titolo II 0,00 0,00 3) Quota proventi derivanti dall'alienazione di aree per estinzione anticipata dei mutui (escluso indennizzo). Facoltà parzialmente abrogata dai c. 441 e 443, art. 1, Legge di Stabilità 2013, n. 228 del : E' consentito l'utilizzo di plusvalenze da alienazioni per la riduzione del debito quando non sussistono spese per investimenti o per la parte eccedente. 0,00 4) avanzo per estinzione anticipata di mutui 5) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE SPESE CORRENTI (UNA TANTUM e/o aventi specifica destinazione ,54

4 ,54 - avanzo parte corrente VERIFICA EQUILIBRIO SITUAZIONE IN CONTO CAPITALE ENTRATE Titolo IV al netto delle entrate destinate a spese correnti Titolo V (categ. 2, 3 e 4) Totale titoli IV e V (A) SPESE TITOLO II (B) SALDO SITUAZIONE C/CAPITALE (A-B) ,25 ultimo rendiconto approvato Rendiconto Previsione , ,00 0,00 0, , , , , , ,00 Copertura o utilizzo differenza: 1) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2) Quota parte corrente destinata a titolo II 3) AVANZO ECONOMICO parte investimento , ,00 0, ,36 0,00 VERIFICA DELL'EQUILIBRIO DELLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE L organo consiliare ha adottato con deliberazione nr. 35 del la verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio. L organo di revisione rileva che la gestione finanziaria complessiva dell ente dell'esercizio precedente al bilancio in corso di approvazione risulta in equilibrio come da deliberazione del consiglio comunale nr 42 del 28/11/2014 di assestamento in attesa di approvazione del Rendiconto di gestione 2014 Nel corso del 2014 è stato applicato al bilancio l avanzo risultante dal rendiconto per l esercizio 2013 per ,27 Tale avanzo è stato applicato per alla parte corrente, per ,27 al titolo II e per al finanziamento del titolo III BILANCIO PLURIENNALE Verifica dell equilibrio corrente nel bilancio pluriennale VERIFICA EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE ENTRATE Titolo I Titolo II Titolo III Totale titoli I,II, III (A) SPESE TITOLO I (B) DIFFERENZA (C=A-B) RIMBORSO PRESTITI (D) Parte del TIT. III SALDO SITUAZIONE CORRENTE (C-D) Copertura o utilizzo differenza: Previsione Previsione , , , , , , , , , , , , , , ) Quota proventi da concessioni edilizie e sanzioni 2) Quota fondo nazionale ordinario investimenti (ART.94 C0.11 L289/2002) 3) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

5 La situazione in parte corrente risulta in equilibrio.

6 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale ecc.). Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni. Verifica contenuto informativo ed illustrativo relazione previ. e programmatica e della coerenza con le previsioni. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA La relazione previsionale e programmatica approvata dalla giunta è stata redatta in conformità a quanto stabilito dall art. 170 del D. Lgs. N. 267/2000 e sul modello obbligatorio approvato con DPR 194/96. Contiene l illustrazione della previsione delle Risorse e degli Impieghi. Per la parte spesa la relazione è redatta per programmi rilevando distintamente la spesa corrente consolidata, quella di sviluppo e quella di investimento; comprende i programmi indicati nel bilancio annuale. Il contenuto della Relazione previsionale e programmatica si ritiene idoneo. Verifica della coerenza esterna: PATTO DI STABILITA' (legge 12 novembre 2011, nr. 183 e s.m.i.) La "verifica del rispetto degli equilibri di bilancio da parte dei Comuni, Provincie, e Regioni, in relazione al Patto" avviene mediante controlli di carattere preventivo da parte dei Revisori dei Conti e della Corte dei Conti, ai sensi dell'art. 7, comma 7, Legge 05/06/2003, n Le Amministrazioni Locali, al fine di garantire tale rispetto, sono incentivate ad ottimizzare le proprie risorse, individuare misure idonee per il contenimento della Spesa e valutare attentamente gli obiettivi istituzionali, nell'ottica di concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. La legge 183/2011, e sm.i., disciplina il patto di stabilità interno per il triennio anche se l'impostazione dello scorso anno resta confermata modificando il triennio di riferimento per il calcolo della media delle spese correnti (ora ). Il patto, anche per il triennio , è volto ad assicurare il concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica di cui agli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e conformemente agli impegni assunti dal nostro Paese in sede comunitaria, in attesa che vengano assegnati ai singoli Comuni gli obiettivi patto di cui all'accordo raggiunto in sede di Conferenza stato-città del 19 fabbraio si evidenzia nel successivo prospetto l'obiettivo del Comune di Urgnano (in migliaia di euro): Anno Saldo Obiettivo Finale Saldo Finanziario Teorico RISULTATO ,00 329,00 RISPETTATO 297,00 368,00 RISPETTATO 297,00 340,00 RISPETTATO Il Saldo Finanziario atteso è chiaramente teorico e costruito sui dati presenti in bilancio. SI INVITA L'AMMINISTRAZIONE A MONITORARE I FLUSSI ENTRATE/SPESE AL FINE DI VERIFICARE COSTANTEMENTE LA POSSIBILITA' DI CREARE NUOVI IMPEGNI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TITOLO II DELLA SPESA. A tal fine si prende atto del prospetto dimostrativo degli aggregati di bilancio utili al fine della valutazione del RISPETTO, qui integralmente riportato, che sarà depositato in allegato alla delibera di Giunta Comunale di approvazione dello schema di bilancio di previsione 2015 e pluriennale

7

8 PREVISIONI DI COMPETENZA ENTRATE Le previsioni delle entrate e delle spese suddivise per titoli presentano le seguenti variazioni rispetto ai dati contenuti nel rendiconto del penultimo anno precedente e ai dati assestati bilancio 2014 Rendiconto assestato Previsione ENTRATE TITOLO I Entrate tributarie , , ,00 TITOLO II Entrate da trasferimenti erariali e da altri Enti , , ,00 TITOLO III Entrate extratributarie , , ,00 TITOLO IV Entrate da alienazioni, trasferimenti di , , ,00 capitale TITOLO e V riscossione Entrate derivanti di crediti da accensioni di prestiti 0, , ,00 TITOLO VI Entrate da servizi per conto di terzi , , ,00 TOTALE , , ,00 Avanzo applicato , ,00 TOTALE ENTRATE , , ,00 le entrate derivanti da accensione di prestiti anni 2014 e 2015 si riferiscono ad anticipazinoe di cassa PREVISIONI DI COMPETENZA SPESE Rendiconto assestato Previsione SPESE Disavanzo applicato TITOLO I Spese correnti , , ,00 TITOLO II Spese in conto capitale , , ,00 TITOLO III Spese per il rimborso di prestiti , , ,00 TITOLO IV Spese per servizi per conto di terzi , , ,00 TOTALE SPESE , , ,00 Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l'anno in esame sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. ENTRATE CORRENTI TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE Rendiconto assestato Previsione Categoria : IMPOSTE , , ,00 2:TASSE , , ,00 3: ENTRATE TRIBUTARIE PROPRIE , , ,00 Totale entrate tributarie , , ,00 IUC (IMU, TASI, TARI): si rinvia ai contenuti della Relazione previsionale e programmatica IMPOSTA PUBBLICITA'-DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI: non si prevedono incrementi tariffari. Il Comune introita il canone al titolo III delle entrate Addizionale ENEL: L'addizionale è stata abrograta dal 2012 e per la stessa il comune riceve un trasferimento compensativo a valere sui trasferimenti statali. FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE. Si rinvia ai contenuti della Relazione previsionale e programmatica

9 TARI: dall'anno 2014 la T.A.R.E.S. viene sostituita dalla TARI- Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi: Vista la proposta di piano finanziaria per l'approvazione delle tariffe, vista la proposta di delibera di approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2015, considerato che le previsioni di entrata sono tali da garantire la copertura del 100% delle uscite connesse all'attività di smaltimento dei rifiuti, si ritiene che le previsioni stesse siano compatibili con la norma attualmente in vigore. TITOLO II ENTRATE DA TRASFERIMENTI Rendiconto assestato Previsione Categoria Dallo Stato , , ,00 2 Dalla Regione 3 Dalla Regione per funzioni delegate , , ,00 4 Da organismi comunitari 0,00 5 Da altri Enti , , ,00 Totale entrate da trasferimenti , , ,00 Il forte divario dei trasferimenti dallo Stato, nel confronto tra gli anni, deriva, come già spiegato sopra, dalle continue modifiche normative di calcolo del fondo Sperimentale di Riequilibrio, ora fondo di solidarietà comunale. TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Rendiconto assestato Previsione Categoria Proventi servizi pubblici , , ,00 2 Proventi beni dell Ente , , ,00 3 Interessi su anticipazione 3.199, ,00 500,00 4 Utili netti 5 Proventi diversi , , ,00 TOTALE , , ,00 note:l'incremento alla categoria I è ascrivile all'aumento previsione rette nido per incremento nr bimbi e incremento previsione accertamento sanzioni violazione cds per nuovi principi contabili (iscrizione per competenza e non per cassa). La riduzione alla categoria 2 è legata ai nuovi principi contabili di iscrizione per cassa e non per competenza di alcune voci. l'incremento alla categoria 5 è legato alla nuova iscrizione del canone concessione farmacia comunale, rimborso canone demaniale utenze pubblica, regolarizzazione split payment (con pari importo nella spesa per versamento iva), ipotesi di incasso per regolarizzazioni fiscalità passiva crediti iva irap e rimborsi da gesidra per liquidazione quota.

10 ANALISI SERVIZI INDISPENSABILI E A DOMANDA INDIVIDUALE SERVIZIO ENTRATA SPESA % COPERTURA TARI , ,00 100,00% Servizio idrico integrato (in gestione a Uniacque) Totale , ,00 100,00% SERVIZIO ENTRATA SPESA % COPERTURA Impianti sportivi mensa scolastica asilo nido centri ricreativi estivi , ,00 40,00% , ,00 82,36% , ,00 70,02% , ,00 39,91% Totale , ,00 62,00% ENTRATE E SPESE IN CONTO CAPITALE ANNO 2015 Le spese d'investimento per l'anno 2015 sono finanziate secondo il seguente prospetto: Alienazioni di beni patrimoniali Trasferimenti di capitale da Enti Pubblici Trasferimenti di capitale da altri soggetti ,00 0, ,00 Monetizzazione aree ,00 Proventi da permessi di costruire Accensione di mutui e prestiti ,00 Entrate di parte corrente Avanzo di amministrazione ,00 Totale ,00 Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all art. 14 della legge n. 109/1994, come modificato dall art. 7 della legge 1/8/2002 n. 166, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto ministeriale 9 giugno E stata verificata la quantificazione dell entrata per contributi per permesso di costruire sulla base della attuazione dei piani pluriennali e delle convenzioni urbanistiche attivabili nel corso del 2015.

11 TITOLO I - SPESE CORRENTI E stata verificata la congruità delle previsioni di spesa sulla base degli ultimi rendiconti approvati nonché degli allegati esplicativi. Rendiconto assestato Previsione FUNZIONE Generali di amministrazione, di gestione e di , , ,00 controllo 2 Giustizia 0,00 0,00 3 Polizia locale , , ,00 4 Istruzione pubblica , , ,00 5 Cultura e ai beni culturali , , ,00 6 Settore sportivo e ricreativo , , ,00 7 Campo turistico 0,00 0,00 8 Campo viabilità e dei trasporti , , ,00 9 Gestione del territorio e dell ambiente , , ,00 10 Settore sociale , , ,00 11 Sviluppo economico 41,32 50,00 50,00 12 Servizi Produttivi TITOLO I Spese correnti , , ,00 Le spese correnti riepilogate secondo gli interventi sono così previste: CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE CORRENTI PER INTERVENTI Spese correnti per il personale 02 Spese correnti per acquisto beni di consumo 03 Spese correnti per prestazioni di servizi 04 Spese correnti per utilizzo beni di terzi 05 Spese correnti per trasferimenti 06 Spese correnti per interessi passivi e oneri finanziari diversi 07 Spese correnti per imposte e tasse 08 Spese correnti per oneri straordinari della gestione corrente 09 Spese correnti per ammortamenti di esercizio 10 Spese correnti per svalutazione crediti 11 Spese correnti per fondo di riserva TITOLO I Spese correnti , , , , , , , ,00 0, , , ,00 In merito si osserva: SPESE PER IL PERSONALE La Spesa di Personale è aggiornata al CCNL 31/07/2009. Si richiama la delibera di Giunta Comunale del 7 maggio 2015 per la quale è già stato espresso il proprio parere, avente ad oggetto il "Piano del Fabbisogno di Personale , redatto ai sensi dell'art. 39 della Legge n. 449/1997. Dal prospetto elaborato da ufficio Ragioneria inerente la spesa di personale anno 2015 si prospetta il rispetto del limite spesa personale sulla base delle nuove disposizioni per cui la spesa 2015 va raffrontata con la spesa media del personale del triennio INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI E stata verificata la spesa per i mutui e gli oneri finanziari sulla base del quadro previsionale predisposto dal servizio finanziario.

12 Si evidenzia l'andamento dell'indebitamento triennale rispettivamente pari, a livello preventivo, al 2,57% anno 2015, 2,27% anno 2016 e 2,22% anno 2017 (che si alza se viene assunto nuovo mutuo nel 2016 con inizio ammortamento nel 2017). Con la legge nr. 147, comma 735 che ha modificato i limiti di indebitamento previsti dall'art. 204 del T.U.E.L. viene stabilito che l'ente Locale può assumere nuovi mutui solo se importo annuale interessi di ciascun anno 2015, 2016 e 2017 non supera l'8 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista assunzione di mutui. Nel piano delle opere pubbliche del Comune di Urgnano, per il triennio , viene prevista nell'anno 2016 la potenziale assunzione di mutuo di per 1 lotto pista ciclabile e viale rimembranze e nell'anno 2017 l'assunzione di potenziale mutuo di per 2 lotto pista ciclabile. L'art 16, comma 11, del d.l. 95/2012 ha fornito l'interpretazione autentica dell'art. 204, comma 1, del Tuel specificando che l'ente può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato, qualora sia rispettato il limite nell'anno di assunzione del nuovo indebitamento. FONDO DI RISERVA Il fondo di riserva ordinario iscritto in bilancio è conforme a quanto previsto dall' art. 166 comma 1 del D. Lgs. N. 267/2000; in particolare è pari allo 0,38% delle spese correnti VERIFICA DELLA CAPACITA D INDEBITAMENTO Si è verificata la corrispondenza dell ammontare degli interessi passivi per mutui e prestiti con il limite sulla capacità di indebitamento previsto dalle norme vigenti. Entrate correnti (Titolo I, II e III) Rendiconto penultimo esercizio precedente Limite impegno di spesa per interessi passivi (8% per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016) Interessi passivi sui mutui in ammortamento ed altri debiti Incidenza percentuale sulle entrate correnti , , ,55 2,57 VERIFICA DELLE PREVISIONI PLURIENNALI Il bilancio pluriennale è redatto in conformità all art. 171 del D. Lgs. N. 267/2000. Il documento è articolato in programmi e servizi ed analizzato per interventi. Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limite agli impegni di spesa. Previsione Previsione Previsione TITOLO I Entrate tributarie , , ,00 TITOLO II Entrate da trasferimenti erariali e da altri , , ,00 Enti TITOLO III Entrate extratributarie , , ,00 TITOLO IV Entrate da alienazioni, trasferimenti di , , ,00 capitale e riscossione di crediti Totale ENTRATE FINALI , , ,00 TITOLO V Entrate derivanti da accensioni di prestiti , , ,00 TITOLO VI Entrate da servizi per conto di terzi , , ,00

13 Totale , , ,00 Avanzo di Amministrazione ,00 0,00 0,00 TOTALE Complessivo Entrate , , ,00

14 Previsione Previsione Previsione TITOLO I Spese correnti , , ,00 TITOLO II Spese in conto capitale , , ,00 Totale SPESE FINALI , , ,00 TITOLO III Spese per il rimborso dei prestiti , , ,00 TITOLO IV Spese per servizi per conto di terzi , , ,00 Totale , , ,00 Disavanzo di Amministrazione TOTALE Complessivo spese , , ,00 CONCLUSIONI Tutto ciò considerato, in relazione alle motivazioni specificate nella presente relazione, e vista la Relazione del Responsabile del Servizio Finanziario, DICHIARA che le previsioni del bilancio sono congrue, attendibili e coerenti ed esprime parere favorevole all approvazione. INVITA L'Amministrazione, alla luce degli artt. 30, 31 e 32, Legge di Stabilità 2012 n. 183/2011 così come modificati dalla legge 27 dicembre 2013, nr. 147 e della circolare del Ministero dell'economia e delle Finanze nr 6 del 18/02/2014, a monitorare costantemente i flussi di entrata/spesa al fine di mantenere un richiesto equilibrio con l'obiettivo da raggiungere, con particolare riferimento al Titolo 2 della Spesa e alle entrate correnti di potenziale difficoltoso accertamento e/o incasso. Urgnano lì, 3 giugno 2015 Il Revisore Contabile Dr. Battista Belotti