ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI DELLE MARCHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI DELLE MARCHE"

Transcript

1 UNIONE REGIONALE CAMERE DI COMMERCIO I.A.A. DELLE MARCHE Centro Studi e Ricerche Economico-sociali ANCONA ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI DELLE MARCHE ( ) ANNO 2008

2 La disponibilità dei dati ISTAT per l anno 2007, l importanza che essi hanno per gli studiosi e gli operatori utilizzatori della nostra pubblicazione, la crescente richiesta di informazioni sull interscambio commerciale Marche/Estero, ci hanno indotto, come di consueto, alla pubblicazione del presente volume. A differenza degli anni passati, questa volta non abbiamo a disposizione i dati sul contenuto tecnologico delle importazioni ed esportazioni, cioè sul grado di innovatività dei prodotti oggetto di scambio, basato sulla tecnologia utilizzata nel loro processo produttivo. Abbiamo, comunque, ritenuto di introdurre un apposita Sezione di tavole che tengono conto del modo di trasporto delle merci in entrata ed in uscita della nostra regione, secondo la nomenclatura statistica del traffico (NST/R). In appendice invece abbiamo inserito le tavole relative ai settori prevalenti comprensive di tutti i Paesi che partecipano all interscambio commerciale nelle singole province marchigiane, e non solo quelli più importanti come volume di traffico. Nel concludere, la nostra pubblicazione risulta, pertanto, anche quest anno molto ricca e dettagliata nella fisionomia delle informazioni proposte, sia per ciò che riguarda i settori merceologici, sia per quel che concerne l articolazione dei Paesi di provenienza e di destinazione dell import/export marchigiano, con soddisfazione - è il nostro più vivo augurio - dei tanti utilizzatori della nostra pubblicazione. Dott. Giuliano Bianchi Presidente dell Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. delle Marche

3 Direttore responsabile FABIO BRISIGHELLI Redazione PAOLO MARIOTTINI Elaborazioni statistiche PAOLA EVANGELISTI RICCARDO GIULIETTI Nota Bene: le informazioni statistiche sull Import e sull Export delle Marche vengono allo stesso tempo pubblicate nel sito internet dell Unione e possono anche essere consultate nel sito della rete degli Uffici Studi e Statistica delle Camere di Commercio cercando su territorio l area Marche e successivamente la pagina analisi e dati. E consentita la riproduzione dei dati e del commento solo citando la fonte.

4 In generale Con i dati ISTAT sul movimento export-import della nostra regione relativi agli anni 2006 e 2007 è possibile evidenziare la positiva evoluzione delle esportazioni nel passaggio tra i due anni, con una crescita comunque più contenuta rispetto alla dinamica delle importazioni. Il volume complessivo delle merci spedite all estero dalle aziende marchigiane è ammontato nel 2007 a 12,345 miliardi di euro, a fronte degli 11,556 miliardi del 2006, con un incremento in termini percentuali di 6,8 punti. Nello stesso tempo il valore dei prodotti importati nelle Marche, durante il 2007, è risultato pari a 7,251 miliardi di euro, per una crescita del volume complessivo del movimento import dell 11,6 per cento. Esportazioni ed Importazioni delle Marche negli anni 2006 e Valori in milioni di euro Esportazioni Importazioni Confrontando le variazioni percentuali del movimento export-import marchigiano con quelle del movimento Italia nel suo complesso, possiamo evidenziare che la crescita delle esportazioni nel contesto regionale è stata lievemente più bassa di quella calcolata nel totale nazionale (+6,8 per cento a fronte del +8,0 per cento); superiore, invece, in misura molto più consistente è risultata l espansione delle importazioni: +11,6 per cento quelle delle Marche e +4,4 per cento quelle del totale Italia.

5 Nelle singole circoscrizioni provinciali le esportazioni crescono sensibilmente nelle province di Ascoli Piceno (+12,2 per cento) e di Pesaro (12,1 per cento), in misura più attenuata nella provincia di Ancona (+4,8 per cento) e flettono, invece, nella provincia di Macerata (-4,8 per cento). In aumento, invece, risultano le importazioni in tutte e quattro le circoscrizioni provinciali, con aumenti notevoli, anche in questo caso, in quelle di Ascoli Piceno (+17,3 per cento) e di Pesaro (+17,2 per cento), con una non trascurabile crescita nella provincia di Ancona (+8,2 per cento) ed una lieve lievitazione, infine, nella provincia di Macerata (+2,1 per cento). La graduatoria regionale per valore globale dell export vede le Marche anche nel 2007 in una posizione di classifica medio alta, e precisamente al 7 posto, dopo Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Lazio, confermando lo scavalcamento del Friuli-Venezia Giulia, effettuato nel (Cfr. Tavv. 1 e 2)

6 Esportazioni ed importazioni per macrosettori Esaminando le esportazioni 2007 suddivise per macrosettori merceologici possiamo notare come il segno più contraddistingua la stragrande maggioranza degli stessi, con tassi di incremento notevolmente sostenuti per ciò che riguarda i minerali energetici (+923,2 per cento), gli altri servizi pubblici, sociali e personali (+452,5 per cento) e i prodotti petroliferi (+302,4 per cento), ma con aumenti comunque di tutto riguardo anche per quel che concerne i mezzi di trasporto (+30,7 per cento), il legno e prodotti in legno (+27,6 per cento), i prodotti chimici (+18,6 per cento), la carta ed editoria (+16,1 per cento) e gli alimentari (+15,6 per cento). Crescono anche le esportazioni dei minerali non metalliferi (+10,6 per cento), dei prodotti della pesca e piscicoltura (+9,0 per cento), della gomma e materie plastiche (+8,2 per cento), e, con tassi inferiori a quello medio regionale, delle macchine e apparecchi meccanici (+5,2 per cento), di metalli e prodotti in metallo (+4,8 per cento), delle macchine elettriche, elettroniche ed ottiche, (+3,5 per cento) e delle altre industrie manifatturiere (+3,5 per cento), in cui spiccano per volume i gruppi merceologici dei mobili e degli strumenti musicali, con il primo in espansione come export del 3,1 per cento ed il secondo in regressione, invece, del 13,1 per cento. In diminuzione appaiono anche le esportazioni delle provviste di bordo e merci varie (-20,4 per cento), dei prodotti dell agricoltura, caccia e silvicoltura (-19,7 per cento), dei prodotti informatici (-13,4 per cento) e delle industrie tessili e dell abbigliamento (-8,0 per cento), mentre più o meno stazionario risulta l andamento export dei prodotti in cuoio, pelle e delle calzature. Considerando il peso percentuale dei macrosettori sul valore totale dell export marchigiano 2007 si evidenzia l importanza del settore delle macchine e apparecchi meccanici (30,3 per cento del volume globale delle esportazioni Marche), seguito da quelli delle pelli, cuoio e calzature (17,0 per

7 cento) e delle industrie chimiche (15,7 per cento); spiccano anche, ma a più lunga distanza, le altre industrie manifatturiere (7,1 per cento, dovuto principalmente all importanza delle già citate categorie dei mobili e degli strumenti musicali), le industrie tessili e dell abbigliamento (5,3 per cento), le macchine elettriche ed elettroniche (4,8 per cento) e i mezzi di trasporto (4,6 per cento), tanto per citare i macrosettori che hanno una certa significatività come peso sul totale regionale. Le importazioni di prodotti esteri nella nostra regione hanno avuto, come si è detto, una crescita più spiccata rispetto al 2006, pari all 11,6 per cento. Nella distinzione per macrosettori si segnalano per il notevole tasso d incremento registrato gli altri servizi pubblici, sociali e personali (+377,8 per cento); ma incrementi di rilievo si evidenziano anche a proposito delle provviste di bordo e merci varie (44,9 per cento), dei metalli e prodotti in metallo (+35,5 per cento), dei prodotti chimici (24,2 per cento), dei minerali non metalliferi (21,5 per cento), dei prodotti delle altre industrie manifatturiere (+19,3 per cento, con aumenti notevoli delle importazioni soprattutto per ciò che riguarda i giocattoli e i mobili) e dei prodotti dell agricoltura (+17,5 per cento). Aumentano anche, come valore, gli acquisti all estero di minerali non energetici (+14,0 per cento), di alimentari, bevande e tabacco (+12,7 per cento), di minerali energetici (+11,8 per cento), di gomma e materie plastiche (+11,3 per cento), di legno e prodotti in legno (+11,1 per cento), di macchine e apparecchi meccanici (+10,5 per cento) e di pasta-carta (+7,5 per cento). Da evidenziare infine le diminuzioni delle importazioni relativamente ai prodotti informatici (-78,1 per cento), ai prodotti petroliferi (-66,0 per cento), ai mezzi di trasporto (-18,2 per cento), ai prodotti in cuoio e calzature (-13,2 per cento) ed ai prodotti della pesca e piscicoltura (-7,9 per cento). A livello di composizioni percentuali le voci più importanti dell import marchigiano risultano i prodotti chimici con il 28,0 per cento del volume globale, seguiti dai minerali energetici (17,7 per cento), dai metalli e prodotti in metallo (9,8 per cento), dal cuoio, prodotti in cuoio e calzature (8,7 per cento),

8 dalle macchine e apparecchi meccanici (7,8 per cento) e dalle macchine elettriche ed elettroniche (6,3 per cento). Analizzando le composizioni percentuali del movimento export, facendo 100 il totale Italia, possiamo notare che il macrosettore del cuoio, pelli e calzature nel 2007 ha rappresentato il 14,9 per cento del totale export nazionale, una percentuale lievemente più bassa rispetto al precedente anno (15,1 per cento); da citare anche l export dei prodotti della pesca e piscicoltura, che, rispetto al totale Italia ha raggiunto quota 13,7 per cento, e le quote fatte segnare dai prodotti chimici (5,7 per cento del totale Italia), dalle macchine e apparecchi meccanici (5,0 per cento) e dai prodotti delle altre industrie manifatturiere (5,2 per cento), che comprendono le importantissime categorie dei mobili e degli strumenti musicali. Valore delle esportazioni nelle province delle Marche nel 2007 (composizioni percentuali - Marche = 100) Pesaro 18,6% Ancona 37,5% Macerata 13,2% Ascoli Piceno 30,6% Se consideriamo l articolazione dell export marchigiano fra le singole circoscrizioni provinciali, la provincia che risulta più vocata in tal senso appare anche nel 2007 quella di Ancona (37,5 per cento del totale regionale), seguita a non molta distanza dalla provincia di Ascoli Piceno (30,6 per cento), e poi da quella di Pesaro (18,6 per cento) e, fanalino di coda in quanto a vocazione export, dalla provincia di Macerata (13,2 per cento).

9 L indice relativo al c.d. grado di copertura export-import testimonia con particolare evidenza la specifica vocazione internazionale della produzione marchigiana, in particolar modo di quella collegata all industria manifatturiera: nel 2007, infatti, tale indice risulta nel complesso Marche pari a 170,3 punti percentuali, a fronte di un grado di copertura relativa al complesso Italia di appena 97,4 punti. Da notare, tuttavia, che tale indice, per effetto della più elevata crescita percentuale delle importazioni rispetto alle esportazioni in questi ultimi anni, appare in sensibile ridimensionamento: nel passaggio dal 2004 al 2007 infatti esso risulta aver perduto oltre 50 punti percentuali (da 223,6 agli attuali 170,3). Esso sta comunque ad indicare che nella nostra regione il movimento complessivo in valore delle merci in uscita verso l estero rappresenta ben il 170,3 per cento del movimento delle merci in entrata: le esportazioni, cioè, superano in valore le importazioni di ben il 70,3 per cento. Grado di copertura nel 2007 (percentuali Export/Import) Ancona Ascoli P. Macerata Pesaro Marche Italia A livello di singole province tale indice di copertura propone la seguente graduatoria: Pesaro 266,9 punti, Macerata 204,0 punti, Ancona 153,6 punti e Ascoli Piceno 146,9 punti. A livello, infine, di macrosettori la copertura maggiore export-import si è realizzata nel 2007 nei comparti delle altre industrie manifatturiere (con un

10 indice pari a 684,1 punti percentuali, imputabile essenzialmente ai gruppi merceologici dei mobili e degli strumenti musicali), delle macchine e apparecchi meccanici (658,4 per cento), dei mezzi di trasporto (353,9 per cento), del cuoio, pelli e calzature (334,5 per cento), dei prodotti informatici (307,8 per cento), della gomma e materie plastiche (302,8 per cento) e del tessile e abbigliamento (216,0 per cento), che rappresentano, pertanto, i settori con particolare, più elevata attitudine all export nel panorama produttivo globale della nostra regione. Valore delle esportazioni delle Marche per macrosettori nel 2007 (composizioni percentuali - totale prodotti = 100) 40,0 35,1 32,0 24,0 16,0 17,0 15,7 8,0 0,0 0,2 1,5 5,3 0,6 1,9 3,2 0,7 6,7 4,6 7,5 Agricoltura Alimentari Tessili e vestiario Pelli e cuoio Legno Carta Prodotti chimici Gomma e plastica Minerali non metalliferi Metallurgica Meccanica Mezzi di trasporto Altri macrosettori * (* mobili, strumenti musicali, ecc.) Nel dettaglio provinciale, notiamo che in Ancona si evidenziano gli indici di copertura export-import anzitutto delle altre industrie manifatturiere (932,7 per cento), quindi delle macchine ed apparecchi meccanici (775,6 per cento), dei mezzi di trasporto (550,1 per cento), dei prodotti della pesca e piscicoltura (354,0 per cento), dei prodotti informatici (303,1 per cento), della gomma e materie plastiche (286,3 per cento) e delle industrie tessili e dell abbigliamento (262,7 per cento).

11 In Ascoli Piceno prevalgono gli indici di copertura dei prodotti informatici (824,6 per cento), delle macchine e apparecchi meccanici (454,6 per cento), delle altre industrie manifatturiere (381,3 per cento), della gomma e materie plastiche (378,5 per cento) e dei prodotti del cuoio, pelle e calzature (350,0 per cento). Nella provincia di Macerata risultano gli indici delle altre industrie manifatturiere (402,2 per cento), delle macchine e apparecchi meccanici (351,6 per cento), dei prodotti del cuoio, pelle e calzature (341,8 per cento) e della gomma e materie plastiche (243,4 per cento). Nella circoscrizione di Pesaro, infine, prevalgono le altre industrie manifatturiere, con i mobili che hanno un ruolo fondamentale nella determinazione del relativo grado di copertura (974,2 per cento), i mezzi di trasporto (593,0 per cento), le macchine e apparecchi meccanici (492,9 per cento), la gomma e materie plastiche (305,6 per cento) ed a seguire gli alimentari (290,5 per cento), gli altri servizi pubblici, sociali e personali (278,7 per cento), i prodotti tessili e dell abbigliamento (265,3 per cento), le macchine elettriche ed elettroniche (223,9 per cento) e i minerali non metalliferi (221,8 per cento). (Cfr. Tavv. 3-9) Esportazioni ed importazioni per settori

12 Se analizziamo più in dettaglio i singoli settori merceologici, scorrendo velocemente le numerose informazioni disponibili, possiamo evidenziare che i prodotti maggiormente esportati dalla nostra regione - considerando il valore assoluto delle transazioni - risultano nel 2007 gli apparecchi per uso domestico (2.038,827 milioni di euro, le calzature (1.701,200 milioni di euro), i prodotti farmaceutici (1.700,026 milioni di euro) e i mobili (681,853 milioni di euro); seguono con importi lievemente più bassi, ma comunque di tutto rilievo, le macchine per impieghi speciali (481,828 milioni di euro), le navi e imbarcazioni (478,649 milioni di euro), le macchine utensili (431,189 milioni di euro), i prodotti in metallo (355,923 milioni di euro), le macchine per l agricoltura (308,238 milioni di euro) e gli articoli in materie plastiche (290,142 milioni di euro). Rispetto al 2006 tali voci risultano diminuite per ciò che riguarda gli articoli di abbigliamento (-14,0 per cento), le calzature (-5,7 per cento), gli apparecchi per uso domestico (-1,1 per cento) ed i prodotti in metallo (-0,9 per cento); crescono invece le merci in uscita dei gruppi merceologici dei mobili (+3,1 per cento), delle macchine utensili (+10,9 per cento), delle macchine per l agricoltura (+14,0 per cento), degli articoli in materie plastiche (+14,9 per cento), delle macchine per impieghi speciali (+16,6 per cento), dei prodotti farmaceutici (+19,5 per cento) e delle navi ed imbarcazioni (+35,7 per cento). Relativamente alle importazioni, le principali voci dell interscambio estero regionale risultano, nel 2007, anzitutto i prodotti chimici di base (1.720,022 milioni di euro, con un incremento rispetto all import 2006 del 18,3 per cento), seguiti dal petrolio grezzo e gas naturale (1.260,491 milioni di euro; +11,4 per cento) e, a notevole distanza, dalle calzature (450,184 milioni di euro; in calo del 19,1 per cento rispetto al 2006), dai metalli di base non ferrosi (398,712 milioni di euro; con un incremento su base annua del 41,8 per cento), dai prodotti farmaceutici (258,758 milioni di euro; +106,0 per cento) e dalla pasta da carta (194,522 milioni di euro; +7,0 per cento). Di tutto rilievo risulta anche l import di articoli di abbigliamento (179,816 milioni di euro; -6,8 per cento), di apparecchi di uso domestico (160,565 milioni

13 di euro; +32,7 per cento), di macchine per la produzione di energia meccanica (153,023 milioni di euro; -2,6 per cento) e di prodotti in cuoio (130,737 milioni di euro; +3,0 per cento). A livello di singole province, Ancona - con un volume globale export in espansione rispetto al 2006 del 4,8 per cento - esporta soprattutto apparecchi per uso domestico (1.918,635 milioni di euro, pari al 41,5 per cento del totale provinciale; -1,7 per cento rispetto al 2006), seguiti, ma ad una certa distanza, dalle macchine per impieghi speciali (318,141 milioni di euro, pari al 6,9 per cento; +10,1 per cento), dalle macchine per l agricoltura (291,064 milioni di euro, pari al 6,3 per cento; +13,9 per cento) e da navi e imbarcazioni (288,301 milioni di euro, pari al 6,2 per cento del totale provinciale, con un incremento rispetto al 2006 di ben 24,3 punti percentuali). Di rilievo risultano anche le esportazioni 2007 di mobili (149,649 milioni di euro, pari al 3,2 per cento del totale provinciale; +2,7 per cento rispetto al precedente anno), di articoli in materie plastiche (148,704 milioni di euro; il 3,2 per cento dell export provinciale; +18,1 per cento), di prodotti in metallo (137,936 milioni di euro; pari al 3,0 per cento; in flessione del 12,3 per cento rispetto al 2006), di altri macchinari di impiego generale (136,668 milioni di euro, pari al 2,9 per cento; +17,3 per cento), di articoli di abbigliamento (119,563 milioni di euro, il 2,6 per cento del totale export; -0,8 per cento) e di pasta da carta (111,369 milioni di euro; il 2,4 per cento del totale, con un incremento rispetto al 2006 del 34,6 per cento). Le voci principali, invece, dell import provinciale - aumentato complessivamente dell 8,2 per cento nei confronti del risultano, anzitutto, il petrolio greggio e gas naturale (1.260,491 milioni di euro, pari al 41,8 per cento del totale provinciale; +11,4 per cento), e poi i prodotti chimici di base (165,117 milioni di euro, pari al 5,5 per cento del totale import; -15,3 per cento rispetto al 2006), gli apparecchi per uso domestico (138,589 milioni di euro, pari al 4,6 per cento; +26,0 per cento), la pasta da carta (127,204 milioni di euro, pari al 4,2 per cento; +6,2 per cento) e i metalli di base non ferrosi

14 (116,057 milioni di euro; il 3,8 per cento del totale import, con un incremento rispetto al 2006 di ben 134,1 punti percentuali). La provincia di Ascoli Piceno - il cui volume globale delle esportazioni 2007 cresce del 12,2 per cento rispetto al precedente anno - continua a proporsi come leader nell export dei prodotti farmaceutici (1.650,723 milioni di euro, pari al 43,7 per cento del totale provinciale; con un incremento del 20,1 per cento rispetto al 2006) e delle calzature (1.079,404 milioni di euro, pari al 28,5 per cento; +0,6 per cento); volumi export di un certo rilievo, inoltre, anche per gli articoli in cuoio (135,708 milioni di euro; 3,6 per cento del totale provinciale; +88,0 per cento), gli articoli in gomma (87,215 milioni di euro; 2,3 per cento del totale export; -9,0 per cento), gli articoli di abbigliamento (53,692 milioni di euro; 1,4 per cento del totale; -4,0 per cento), ed altri prodotti in metallo (50,978 milioni di euro; 1,3 per cento del totale; +7,9 per cento rispetto al 2006). Le voci principali delle importazioni della provincia di Ascoli Piceno - cresciute nel complesso del 17,3 per cento - risultano, invece, i prodotti chimici di base (1.442,176 milioni di euro, pari al 56,0 per cento del totale provinciale; +25,1 per cento rispetto al 2006), le calzature (268,422 milioni di euro; il 10,4 per cento del totale import; -18,4 per cento), i prodotti farmaceutici (231,276 milioni di euro; 9,0 per cento; +139,3 per cento rispetto al 2006), il cuoio (95,552 milioni di euro; 3,7 per cento; -7,1 per cento) e, a più lunga distanza, i pesci trasformati e conservati (36,248 milioni di euro; -3,0 per cento rispetto al precedente anno), i metalli di base non ferrosi (35,392 milioni di euro; +60,3 per cento) e la pasta da carta (30,382 milioni di euro; -11,2 per cento rispetto al 2006). Anche la provincia di Macerata - il cui volume export appare in flessione nel 2007 del 4,8 per cento - primeggia nelle esportazioni di calzature (559,349 milioni di euro; pari al 34,2 per cento del totale provinciale), nonostante la sensibile flessione registrata nei confronti del precedente anno (-14,9 per cento). Di rilievo appaiono anche i volumi export relativi agli articoli di abbigliamento (147,515 milioni di euro, pari al 9,0 per cento; in flessione,

15 tuttavia, del 36,3 per cento rispetto al 2006), agli apparecchi di illuminazione (105,793 milioni di euro, pari al 6,5 per cento; +18,2 per cento), ai mobili (79,866 milioni di euro; il 4,9 per cento del totale provinciale; -0,2 per cento), ai prodotti in cuoio (77,480 milioni di euro; il 4,7 per cento del totale; +46,8 per cento rispetto al 2006), agli articoli di viaggio e borse (71,171 milioni di euro; il 4,4 per cento del totale; +27,9 per cento), agli articoli, infine, in materie plastiche (56,655 milioni di euro; il 3,5 per cento del totale; +1,6 per cento rispetto al 2006). Tra i gruppi merceologici che compongono l import 2007 della provincia maceratese - lievitato nel complesso del 2,1 per cento rispetto al precedente anno - spiccano le calzature (149,971 milioni di euro, pari al 18,7 per cento del totale provinciale; -22,1 per cento rispetto al 2006), gli articoli di abbigliamento (88,461 milioni di euro, pari all 11,0 per cento del totale; +0,6 per cento), i prodotti chimici di base (56,716 milioni di euro; 7,1 per cento del totale; -0,5 per cento), la pasta da carta (34,839 milioni di euro; 4,3 per cento del totale; +36,3 per cento) e il cuoio (34,374 milioni di euro; il 43 per cento del totale; +45,5 per cento). Le esportazioni, infine, della provincia di Pesaro - in aumento rispetto al 2006 del 12,1 per cento - vedono prevalere in primis la categoria merceologica dei mobili (420,913 milioni di euro, pari al 18,3 per cento del totale provinciale, con un espansione del volume complessivo del 2,9 per cento) ed in seconda istanza quella delle macchine utensili (394,516 milioni di euro, il 17,1 per cento del totale ed una crescita in misura d anno del 9,4 per cento); seguono, con performance di tutto rilievo, le navi ed imbarcazioni (188,553 milioni di euro; 8,2 per cento del totale; +57,0 per cento), gli articoli d abbigliamento (156,489 milioni di euro; 6,8 per cento del totale; +6,4 per cento), i metalli di base non ferrosi (154,187 milioni di euro; 6,7 per cento del totale export; +15,3 per cento), altri prodotti in metallo (113,076 milioni di euro; 4,9 per cento del totale; -4,8 per cento) ed altre macchine di impiego generale (109,896 milioni di euro; 4,8 per cento del totale; +16,3 per cento).

16 Quanto all import pesarese - globalmente in crescita del 17,2 per cento - la voce principale è costituita dai metalli di base non ferrosi, soprattutto metalli preziosi (225,563 milioni di euro, pari al 26,2 per cento del totale provinciale, in crescita rispetto al 2006 del 20,9 per cento); seguono le importazioni di macchine per la produzione di energia meccanica (78,649 milioni di euro; 9,1 per cento del totale import; +10,2 per cento), di prodotti chimici di base (56,012 milioni di euro; 6,5 per cento del totale; +13,4 per cento), di articoli di abbigliamento (40,236 milioni di euro; 4,7 per cento del totale; -4,4 per cento) e di mobili (37,844 milioni di euro; 4,4 per cento del totale; +26,4 per cento rispetto al 2006). (Cfr. Tavv a)

17 Esportazioni ed importazioni per macroaree ed aree geografiche In questa sezione, comprendente le tavole dalla n.11 alla n.25c vengono riportate le informazioni sul movimento complessivo delle esportazioni ed importazioni della nostra regione suddivise per macroaree geografiche e Paesi di destinazione e di provenienza. La destinazione principali delle merci in uscita dalle Marche è come di consueto la macroarea dell Unione Europea, che, per ciò che riguarda il 2007, ha accolto il 66,7 per cento del valore complessivamente esportato, pari a 8,240 miliardi di euro, con un incremento rispetto al precedente anno del 5,7 per cento. Inoltre il 14,2 per cento delle esportazioni marchigiane - per un valore di 1,755 miliardi di euro - è stato indirizzato agli Altri Paesi d Europa (+10,5 per cento rispetto al 2006). Valore delle esportazioni delle Marche per macroaree geografiche nel 2007 (composizioni percentuali) America Centrale e del Sud 2,5% America Settentrionale 5,0% Medio Oriente 3,2% Asia Centrale 1,4% Asia Orientale 3,5% Oceania 0,7% Altri Paesi Africani 0,6% Africa Settentrionale 2,1% Altri Paesi d'europa 14% Unione Europea 66,8% Il vecchio continente, pertanto, risulta il destinatario privilegiato dei nostri prodotti export, avendo assorbito nel 2007 complessivamente circa l 81 per cento del valore totale delle esportazioni marchigiane.

18 Esaminando velocemente le altre macroaree geografiche l America Settentrionale raccoglie il 5,0 per cento del totale export, per un valore complessivo di 616,377 milioni di euro, con una perdita rispetto al 2006 di 9,5 punti percentuali. L 8,1 per cento delle esportazioni della nostra regione ha riguardato inoltre il continente Asiatico, mentre il rimanente 5,9 per cento è stato indirizzato verso i Paesi dell Africa, dell America Centrale e del Sud e verso l Oceania. Relativamente alle importazioni, la quota principale proviene sempre dall Unione Europea (53,2 per cento), per un ammontare complessivo di 3,855 miliardi di euro, con aumento rispetto al 2006 del 6,9 per cento. Il 6,2 per cento del movimento import marchigiano ha riguardato gli Altri Paesi d Europa (450,353 milioni di euro in valore, con un incremento annuo del 10,8 per cento), ma ben il 31,5 per cento di tale movimento, pari a 2,289 miliardi di euro circa, è rappresentato dai prodotti provenienti dai Paesi Asiatici, con una crescita media di tale flusso rispetto al 2006 del 15,5 per cento. I rimanenti prodotti provengono, infine, per il 4,1 per cento dall Africa nel suo complesso, per il 2,7 per cento dall America Centrale e del Sud, per il 2,1 per cento dall America Settentrionale e per lo 0,1 per cento dall Oceania. Naturalmente in base a tali dati, il saldo export-import delle Marche appare anche nel 2007 saldamente in attivo, pari ad un volume globale di 5,094 miliardi di euro (5,056 miliardi il saldo 2006). La percentuale export/import che ne deriva, cioè il grado di copertura cui si è accennato nei precedenti paragrafi, risulta pari al 170,3 per cento, una quota sensibilmente più bassa di quella calcolata nel 2006 (177,8 per cento), e ciò per effetto della più elevata crescita percentuale dell import rispetto all export. Nell articolazione delle macroaree geografiche, positivo appare anche il saldo calcolato nell Unione Europea (4,385 miliardi di euro), con un grado di

19 copertura export/import pari a 213,7 punti, di poco inferiore a quello risultante nel 2006 (216,1). Stazionario appare il saldo riferito agli Altri Paesi d Europa (1,305 miliardi di euro, con un indice pari a 389,8 punti), ed in sensibile regresso quello relativo all America Settentrionale (461,807 milioni di euro, con un indice che scende da 595,0 a 398,9 punti). Si aggrava, invece, ulteriormente il disavanzo della bilancia commerciale attinente al movimento merci regionale diretto e proveniente dai Paesi dell Asia nel suo complesso: da 1,127 a 1,294 miliardi di euro, con un indice export/import risultato pari ad appena il 43,3 per cento. Passando ad esaminare il movimento export-import nell articolazione per Paesi ed Aree geografiche, possiamo evidenziare che nell area della Comunità Europea, il principale partner commerciale della nostra regione è risultato per il 2007 il Belgio con 1,802 miliardi di euro (il 21,9 per cento del totale), con un incremento rispetto al 2006 del 18,3 per cento; tale dato, tuttavia, risente del notevole movimento import-export ascrivibile, a partire dal 2006, ad una singola azienda della provincia di Ascoli Piceno appartenente alla classe di attività delle aziende chimiche, movimento che ha riguardato una notevole consistenza di prodotti chimici di base (import) e di prodotti farmaceutici e prodotti chimici e botanici per usi medicinali (export): un fenomeno, pertanto, da monitorare attentamente negli anni successivi per verificarne la probabile temporaneità o l eventuale consolidamento. Seguono la Francia, con un ammontare di merci acquisite nell anno pari ad un valore di 1,049 miliardi di euro (il 12,7 per cento del totale esportazioni Marche-UE ed una crescita rispetto al 2006 del 3,5 per cento), la Germania, che ha assorbito merci per un valore complessivo di 986,584 milioni di euro (il 12,0 per cento del totale, con un aumento del 2,2 per cento) e il Regno Unito d Inghilterra, che ha acquisito prodotti per 836,972 milioni di euro, (il 10,2 per cento del totale, con una flessione in questo caso del 5,9 per cento).

20 Importanti per le esportazioni della nostra regione anche partner europei quali la Spagna (716,678 milioni di euro di merci acquisite, pari all 8,7 per cento del totale; -0,4 per cento rispetto al 2006), la Polonia (392,339 milioni di euro, il 4,8 per cento del totale; +6,3 per cento), la Romania (364,272 milioni di euro, il 4,4 per cento del totale; in flessione del 10,4 per cento rispetto all anno precedente), la Grecia (287,598 milioni di euro; il 3,5 per cento; con un incremento export dell 8,8 per cento) e la Finlandia (259,828 milioni di euro; pari al 3,2 per cento del totale, per una crescita delle merci globalmente acquisite del 71,7 per cento). Valore delle esportazioni delle Marche nei Paesi UE nel 2007 (composizioni percentuali) 24 21, ,7 12,0 10,2 8 8,7 4 0 Francia Paesi Bassi 3,1 Germania Regno Unito Irlanda Danimarca 0,7 1,6 3,5 1,8 Grecia Portogallo Spagna Belgio 0,3 1,8 Lussemburgo Svezia Finlandia Austria 3,2 2,3 0,2 0,2 0,2 0,4 Malta Estonia Lettonia Lituania 4,9 1,0 0,7 1,7 4,4 Polonia Repubblica Ceca Slovacchia Ungheria Romania Bulgaria Slovenia 1,4 0,8 0,4 Cipro Al di fuori della Comunità Europea, le esportazioni marchigiane hanno avuto nel 2007, come partner più importanti, la Russia, con merci introitate pari a 754,967 milioni di euro (il 6,1 per cento del totale regionale; +4,9 per cento nei confronti del 2006) e gli Stati Uniti d America, con merci acquisite per un

21 valore di 559,117 milioni di euro (pari al 4,5 per cento del totale regionale, ed una flessione in misura d anno pari al 9,2 per cento). Di un certo rilievo, infine, appare anche l interscambio Marche-India e Marche-Giappone, con questi due Paesi che introitano nel 2007 dalla nostra regione merci per un valore, nell ordine, di 103,124 milioni di euro (+28,0 per cento rispetto al precedente anno) e di 102,885 milioni di euro (con una flessione, in questo caso, del 15,8 per cento).

22 Esportazioni ed importazioni per modo di trasporto La movimentazione delle merci in uscita ed in entrata nella nostra regione può essere analizzata anche a seconda del mezzo di trasporto utilizzato per far giungere a destinazione i prodotti oggetto di interscambio. Il modo di trasporto privilegiato dalle nostre aziende esportatrici è stato anche nel 2007 il trasporto stradale su gomma, che ha movimentato il 53,8 per cento delle merci in uscita dalle Marche, per un valore di 6,645 miliardi di euro. Il 17,6 per cento delle nostre esportazioni ha invece utilizzato il trasporto per nave (per un valore complessivo pari a 2,175 milioni di euro) e il 7,2 per cento il trasporto aereo (885,175 milioni di euro). Solo l 1,5 per cento delle merci è stato spedito per ferrovia, una percentuale veramente irrisoria, che testimonia la scarsa predisposizione delle nostre aziende ad utilizzare tale modo di trasporto, dovuta probabilmente a non adeguata efficienza e a valutazioni di scarsa affidabilità e convenienza. Il rimanente 20 per cento circa della movimentazione in uscita ha riguardato altri mezzi di trasporto, per lo più non dichiarati. Confrontando le percentuali di utilizzo dei diversi mezzi di trasporto con quelle risultanti nel complesso Italia, notiamo che nelle Marche il ricorso al trasporto stradale (53,8 per cento) per la movimentazione export è stato più elevato della media nazionale (46,1 per cento), mentre l utilizzo degli altri modi specifici è stato inferiore, in misura sensibile per ciò che riguarda il trasporto marittimo (17,6 per cento a fronte del 25,9 per cento della media Italia), ed in misura più attenuata per ciò che attiene al trasporto aereo (il 7,2 per cento

23 contro l 8,2 per cento) e il trasporto ferroviario (1,5 per cento nelle Marche; 1,8 per cento nella media nazionale). Va da sé che la quasi totalità del trasporto su gomma (il 98,3 per cento) ha avuto come meta i Paesi del vecchio continente, mentre hanno privilegiato il trasporto marittimo, ed in parte quello aereo, soprattutto le merci dirette su rotte intercontinentali (il 78,2 per cento per nave, il 54,7 per cento per aereo). Rispetto al 2006 la movimentazione stradale delle merci in uscita è diminuita del 2,8 per cento, con un calo del 5,4 per cento nell area dell Unione Europea. Al contrario progredisce l utilizzo di tutti gli altri mezzi di trasporto: quello marittimo del 2,0 per cento, grazie soprattutto agli incrementi delle spedizioni per nave nell America Centrale e del Sud (+33,5 per cento), del Medio Oriente (+25,8 per cento), dell Asia Centrale (+31,2 per cento), dell Asia Orientale (+14,0 per cento) e dell Africa Settentrionale (+19,4 per cento); quello aereo del 18,9 per cento, grazie soprattutto al notevole sviluppo delle spedizioni con tale mezzo dirette ai Paesi dell Unione Europea in primis (+121,8 per cento rispetto al 2006), dell Asia Centrale (+29,5 per cento) e del Medio Oriente (+28,4 per cento) in seconda istanza. Anche le ferrovie fanno registrare in misura d anno un lieve incremento dello 0,5 per cento, dovuto principalmente all aumento dei trasporti ferroviari di merci dirette agli Altri Paesi europei. In aumento, infine, l utilizzo dei mezzi di trasporto non altrimenti specificati (+38,5 per cento) oppure non dichiarati (+48,0 per cento). Relativamente alla movimentazione import le due modalità principali con cui le merci acquistate all estero arrivano nelle Marche sono il trasporto marittimo e il trasporto stradale: nel 2007 il 40,7 per cento delle merci importate è arrivato per mare, per un valore complessivo pari a 2,953 miliardi di euro, mentre il 38,3 per cento ha viaggiato su gomma, per un valore globale di 2,778 miliardi di euro. Solo il 3,9 per cento di tali merci è giunto con un vettore aereo ed appena lo 0,3 per cento ha utilizzato il mezzo ferroviario.

24 Per il rimanente 16,8 per cento delle merci importate sono stati impiegati altri mezzi di trasporto o mezzi di trasporto non specificatamente dichiarati. L utilizzo del trasporto marittimo e del trasporto stradale per l importazione delle merci acquistate all estero nella nostra regione risulta superiore alla media nazionale nell uno (40,7 per cento a fronte del 32,5 per cento Italia) e nell altro caso (38,3 per cento a fronte del 37,9 per cento Italia). Sotto la media italiana invece il ricorso al trasporto ferroviario (0,3 per cento contro il 5,3 per cento della media nazionale) e al trasporto aereo (3,9 per cento a fronte del 5,2 per cento). Oltre il 93 per cento dei prodotti importati tramite il trasporto su strada proviene, naturalmente, dai Paesi dell Unione Europea, così come oltre il 41 per cento delle merci arrivate su nave proviene dai Paesi del Medio Oriente e il 25 per cento circa dai Paesi dell Asia Centrale. Se confrontiamo il movimento import 2007 con il precedente anno, dobbiamo registrare per la nostra regione una sensibile crescita dell utilizzo del mezzo navale (+15,4 per cento) e del mezzo aereo (+17,2 per cento), a fronte di un lieve calo del trasporto stradale (-1,2 per cento) e del forte ridimensionamento del ricorso al mezzo ferroviario (-27,6 per cento). Lo sviluppo del traffico marittimo è da imputare soprattutto al notevole incremento delle merci importate dai Paesi Africani (+56,3 per cento), dall America Centrale e del Sud (+73,0 per cento) e da tutti i Paesi dell Asia, in particolare dal Medio Oriente (+10,5 per cento). L aumento del trasporto aereo, invece, vede protagoniste soprattutto le merci spedite nelle Marche dall America Settentrionale (+104,6 per cento). Il lieve calo, invece, del movimento import su strada è condizionato dall altrettanto lieve flessione del traffico proveniente dai Paesi dell Unione Europea (-2,0 per cento). (Cfr. Tavv )

25 Esportazioni ed importazioni provinciali per settori prevalenti e Paesi di destinazione e provenienza La disponibilità di dati articolati per settori prevalenti permette di analizzare il movimento export-import delle singole province marchigiane non solo per quel che concerne le consistenze monetarie dei singoli gruppi

26 merceologici oggetto di interscambio, ma anche per ciò che si riferisce ai principali Paesi di destinazione e di provenienza delle merci commercializzate. Partendo dalle esportazioni della provincia di Ancona e dal primo comparto esaminato, quello dei filati, tessuti e maglierie, possiamo citare gli articoli a maglia, prevalentemente indirizzati in Russia (per un valore di 17,934 milioni di euro: il 64,5 per cento in più rispetto al 2006), ed in subordine in Ucraina (10,083 milioni di euro; +6,7 per cento) ed in Francia (5,006 milioni di euro; +22,7 per cento). Relativamente al vestiario, spiccano le esportazioni degli articoli di abbigliamento in Germania (per un valore di 17,567 milioni di euro, ed un calo in questo caso del 16,5 per cento nei confronti del 2006), nel Regno Unito d Inghilterra (15,948 milioni di euro; +27,1 per cento), negli Stati Uniti (11,129 milioni di euro; +26,3 per cento), in Russia (9,953 milioni di euro; -10,7 per cento) ed in Svizzera (8,106 milioni di euro; -16,2 per cento). Per ciò che riguarda le pelli, cuoio e calzature, si contraddistingue l export di calzature in Francia (8,042 milioni di euro; -17,8 per cento rispetto al 2006), in Germania (7,862 milioni di euro; +12,0 per cento) ed in Russia (5,774 milioni di euro; -4,5 per cento). Nel comparto del legno e mobile risaltano le esportazioni dei mobili in Germania (un valore di 30,210 milioni di euro, con un incremento di 18,7 punti percentuali rispetto al precedente anno), ed in Francia (29,079 milioni di euro; +6,7 per cento), seguite da quelle verso la Spagna (12,232 milioni di euro; -5,5 per cento), il Regno Unito d Inghilterra (11,435 milioni di euro; -25,8 per cento) e la Russia (9,030 milioni di euro; +18,0 per cento). Quanto alla meccanica in generale, le macchine ad impiego generale sono state esportate in misura significativa in Spagna (25,095 milioni di euro; +38,8 per cento) ed in Polonia (14,405 milioni di euro; -25,6 per cento); le macchine per l agricoltura sono state acquistate prevalentemente dalla Francia (56,258 milioni di euro, per un incremento sul 2006 di ben il 27,8 per cento), ma notevoli ordini di acquisto sono giunti anche dalla Germania (34,223 milioni

27 di euro; +46,6 per cento), dall Austria (33,003 milioni di euro; +26,6 per cento), dalla Polonia (30,871 milioni di euro; +100,1 per cento), dal Regno Unito d Inghilterra (16,448 milioni di euro; -36,0 per cento) e dal Portogallo (15,657 milioni di euro; +15,1 per cento); le macchine per impieghi speciali sono state richieste in via principale dagli Stati Uniti (34,919 milioni di euro; +63,1 per cento) e dall India (32,787 milioni di euro; +24,8 per cento) ed, a seguire, dall Inghilterra (25,520 milioni di euro; il 36,8 per cento in meno rispetto al 2006), dalla Grecia (19,605 milioni di euro; -10,6 per cento), dagli Emirati Arabi Uniti (17,594 milioni di euro; +136,5 per cento), dalla Spagna (17,257 milioni di euro; -21,1 per cento) e dalla Germania (16,444 milioni di euro; -19,5 per cento). Ma il movimento export provinciale ha riguardato soprattutto gli apparecchi per uso domestico - che ne rappresentano la voce principale - esportati prevalentemente nel Regno Unito d Inghilterra (per un valore pari a 333,164 milioni di euro; -8,4 per cento rispetto al 2006) ed in Francia (244,941 milioni di euro; -6,0 per cento), ma con entità monetarie di tutto rispetto anche in Polonia (148,372 milioni di euro; -8,2 per cento), in Germania (146,918 milioni di euro; -2,1 per cento) e in Spagna (126,286 milioni di euro; -10,1 per cento) anche se a proposito di questi Paesi dobbiamo registrare, come si è visto, sensibili cali nel relativo movimento 2007; di rilievo, infine, appaiono anche le esportazioni di tali apparecchi verso la Russia (114,200 milioni di euro; +39,2 per cento), gli Stati Uniti (73,351 milioni di euro; -21,3 per cento), l Ungheria (73,145 milioni di euro; +6,5 per cento), l Ucraina (44,557 milioni di euro; +30,2 per cento) e i Paesi Bassi (42,135 milioni di euro; -8,1 per cento), tanto per citare quegli Stati che hanno assorbito i nostri prodotti per uso domestico in maniera abbastanza significativa. Per ciò che riguarda, invece, le importazioni nel territorio della provincia - facendo riferimento ai principali settori merceologici - possiamo notare gli articoli a maglia provenienti dalla Serbia (17,152 milioni di euro), gli articoli di abbigliamento arrivati dalla Cina (8,363 milioni di euro), le calzature fatte giungere in primis dalla Tunisia (9,295 milioni di euro), e a seguire dalla

28 Serbia (6,144 milioni di euro) e dalla Cina (3,788 milioni di euro), il legno tagliato e piallato dagli Stati Uniti (8,407 milioni di euro), i fogli da impiallacciatura dall Austria (5,359 milioni di euro) e i mobili sempre dall Austria (4,205 milioni di euro). Per quanto riguarda i prodotti della meccanica, le macchine per la produzione dell energia meccanica provengono anzitutto dalla Turchia (14,128 milioni di euro) e dalla Germania (12,704 milioni di euro), ma in misura sensibile anche dalla Spagna (6,495 milioni di euro), dall Austria (5,796 milioni di euro), dalla Cina (4,725 milioni di euro) e dalla Francia (4,541 milioni di euro), le macchine ad impiego generale dalla Cina (25,087 milioni di euro) e dalla Germania (10,871 milioni di euro), le macchine per impieghi speciali soprattutto dalla Cina (20,172 milioni di euro), ed in seconda istanza dalla Germania (11,256 milioni di euro), gli apparecchi per uso domestico principalmente dalla Polonia (30,655 milioni di euro) e dalla Turchia (29,823 milioni di euro), ma anche dalla Cina (20,670 milioni di euro), dalla Germania (16,459 milioni di euro) e dalla Francia (15,246 milioni di euro), ed infine i motori e generatori dalla Cina (15,267 milioni di euro), dalla Slovacchia (10,065 milioni di euro) e dalla Tunisia (6,707 milioni di euro), tanto per citare le principali voci dell import provinciale del comparto meccanico. L export della provincia di Ascoli Piceno registra per ciò che riguarda gli articoli di abbigliamento come destinazione prevalente la Russia (11,048 milioni di euro; +27,4 per cento rispetto al 2006), ma significative risultano anche le quote destinate alla Francia (5,935 milioni di euro; +11,8 per cento), alla Germania (5,471 milioni di euro; +5,6 per cento) e alla Spagna (4,830 milioni di euro; -35,2 per cento). Per ciò che riguarda gli articoli di cuoio dobbiamo evidenziare il movimento export verso la Romania (52,238 milioni di euro) e la Bulgaria (23,115 milioni di euro) con crescite in misura d anno di notevole entità, da monitorare e valutare meglio negli anni successivi; di rilievo appaiono anche le esportazioni di articoli da viaggio e borse negli Stati Uniti d America (18,084 milioni di euro; +0,3 per cento), in Giappone (7,814 milioni di euro, per un calo

29 del 23,0 per cento rispetto al 2006), in Germania (6,367 milioni di euro; -0,6 per cento), in Francia (5,736 milioni di euro; +6,4 per cento), nel Regno Unito d Inghilterra (5,275 milioni di euro; -7,7 per cento) ed in Russia (5,133 milioni di euro; +41,6 per cento). Ma il punto forte delle esportazioni del comparto pelli, cuoio e calzature della provincia di Ascoli Piceno, sono proprio quest ultimi articoli - le calzature -, che nel 2007 hanno avuto come destinazione prevalente la Russia (185,660 milioni di euro; +45,0 per cento), seguita dalla Francia (109,205 milioni di euro; -8,9 per cento), dalla Germania (106,856 milioni di euro; +12,5 per cento), dagli Stati Uniti (83,756 milioni di euro; -8,4 per cento), dal Belgio (60,815 milioni di euro; -2,8 per cento) ed, a seguire, con valori comunque di tutto rispetto, dalla Romania (51,311 milioni di euro; -53,8 per cento), dall Inghilterra (45,149 milioni di euro; -12,1 per cento), dai Paesi Bassi (44,392 milioni di euro; -0,5 per cento), dall Ucraina (38,196 milioni di euro; +56,0 per cento) e dalla Spagna (33,180 milioni di euro; +14,9 per cento), tanto per citare i partner più significativi dell export calzaturiero provinciale. I mobili prodotti nell area ascolana e destinati ai mercati internazionali hanno avuto come destinazione principale la Germania (11,933 milioni di euro, con un incremento sul 2006 di 22,6 punti percentuali). Quanto al comparto dei prodotti dell industria meccanica possiamo citare le macchine ad impiego generale, inviate soprattutto in Spagna (3,489 milioni di euro; +1,6 per cento rispetto al 2006) ed in Svezia (3,259 milioni di euro; +20,0 per cento), le macchine per impieghi speciali, indirizzate prevalentemente in Romania (6,297 milioni di euro; +13,6 per cento), ed in Slovacchia (4,969 milioni di euro), gli apparecchi per uso domestico richiesti anzitutto dalla Russia (23,203 milioni di euro; +26,5 per cento), ma in misura significativa anche dagli Stati Uniti (4,217 milioni di euro; + 48,5 per cento), dall Ucraina (3,870 milioni di euro; -33,8 per cento), dalla Turchia (3,525 milioni di euro; +40,3 per cento) e dall Argentina (3,177 milioni di euro; +154,6 per cento), le macchine per ufficio, acquistate soprattutto dalla Francia (8,433 milioni di euro; +23,1 per cento), la categoria dei fili e cavi isolati, destinati

30 prevalentemente al Regno Unito d Inghilterra (5,694 milioni di euro; +15,3 per cento), gli apparecchi trasmittenti, sempre al Regno Unito (4,517 milioni di euro; -0,8 per cento), gli apparecchi medico-chirurgici, indirizzati alla Germania (5,561 milioni di euro; -23,9 per cento) e alla Spagna (4,457 milioni di euro; - 13,8 per cento) ed infine, gli strumenti di misurazione inviati quasi esclusivamente in Turchia (7,698 milioni di euro). Per ciò che riguarda, invece, l import nel territorio della provincia ascolana, i prodotti principali risultano nel 2007 gli articoli di abbigliamento dalla Cina (13,908 milioni di euro; -2,7 per cento), i prodotti in cuoio sempre dalla Cina (44,352 milioni di euro; -13,6 per cento), ed in subordine dall India (14,585 milioni di euro; -0,8 per cento) e dal Pakistan (9,485 milioni di euro; +14,6 per cento), ma soprattutto le calzature dalla Romania (101,585 milioni di euro; -32,4 per cento), dalla Bulgaria (33,898 milioni di euro; -37,2 per cento), dalla Cina (27,672 milioni di euro; +8,1 per cento), dalla Tunisia (27,037 milioni di euro; +3,3 per cento) e dall India (21,083 milioni di euro; -12,6 per cento). Per ciò che riguarda gli altri gruppi merceologici, riteniamo di segnalare l import di legno tagliato e piallato soprattutto dall Austria (5,911 milioni di euro; -5,4 per cento rispetto al 2006), di macchine per impieghi speciali dal Giappone (4,600 milioni di euro; -1,2 per cento), le macchine per ufficio sempre dal Giappone (11,849 milioni di euro; +8,1 per cento), gli accumulatori e pile dalla Cina (5,905 milioni di euro; +98,3 per cento) ed i tubi e valvole elettroniche fatti giungere dall Inghilterra (7,943 milioni di euro; -5,8 per cento) e dalla Germania (3,598 milioni di euro). Passando ad analizzare il movimento import-export 2007 della provincia di Macerata, possiamo segnalare l export di tessuti verso la Romania (7,722 milioni di euro; +82,3 per cento), di articoli di abbigliamento soprattutto in Russia (27,320 milioni di euro, con una forte flessione rispetto al 2006, pari a -66,4 punti percentuali), in Ucraina (21,200 milioni di euro; -19,4 per cento) ed in Spagna (16,335 milioni di euro; +27,5 per cento), ma con entità di tutto riguardo - pur se in flessione rispetto al precedente anno - in

31 Francia (12,364 milioni di euro; -24,2 per cento), in Germania (11,163 milioni di euro; -9,5 per cento), nel Regno Unito d Inghilterra (7,270 milioni di euro; - 13,8 per cento), nei Paesi Bassi (5,555 milioni di euro; -0,5 per cento) e in Danimarca (5,495 milioni di euro; -7,2 per cento). Quanto ai prodotti in cuoio spiccano le esportazioni dirette anzitutto in Romania (34,433 milioni di euro, un valore quattro volte superiore a quello registrato nel 2006), seguite da quelle dirette in Polonia (6,963 milioni di euro; -10,7 per cento) ed in Spagna (5,577 milioni di euro; +17,4 per cento); da segnalare anche gli articoli da viaggio e borse indirizzati principalmente nel Regno Unito d Inghilterra (11,100 milioni di euro; +74,8 per cento) e in Russia (10,685 milioni di euro; -10,4 per cento), con valori di tutto rilievo anche relativamente alle entità spedite in Giappone (6,378 milioni di euro; +55,4 per cento), in Francia (5,713 milioni di euro; +77,0 per cento) ed in Germania (5,187 milioni di euro; -15,5 per cento). Ma il settore merceologico principale dell export maceratese risulta, anche nel 2007, quello delle calzature, e le destinazioni più importanti sono state, anzitutto, la Germania (con un valore pari a 97,242 milioni di euro; -9,0 per cento rispetto al 2006), seguita, ma a sensibile distanza, dalla Russia (59,962 milioni di euro; -37,0 per cento), dalla Francia (40,683 milioni di euro; +6,2 per cento), dagli Stati Uniti (35,873 milioni di euro; -14,6 per cento) e dal Belgio (34,857 milioni di euro; +17,8 per cento): seguono con valori comunque significativi anche le quantità indirizzate verso la Romania (28,266 milioni di euro; -62,7 per cento), i Paesi Bassi (26,492 milioni di euro; -12,7 per cento), il Regno Unito d Inghilterra (20,887 milioni di euro; -2,8 per cento), la Spagna (19,520 milioni di euro; -1,0 per cento), la Svizzera (19,462 milioni di euro; +2,0 per cento), la Danimarca (13,205 milioni di euro; +3,0 per cento), la Serbia (12,096 milioni di euro; +43,0 per cento) e l Ucraina (12,039 milioni di euro; -33,5 per cento). Per ciò che attiene alla categoria dei mobili prodotti nel territorio, essi trovano prevalente destinazione in Spagna (7,867 milioni di euro; +12,4 per cento), in Russia (6,724 milioni di euro; +14,6 per cento), in Grecia (5,248

13. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO 13. SCAMBI CON L ESTERO Nel 2008 la bilancia commerciale italiana ha leggermente peggiorato i propri risultati: le importazioni sono state ancora una volta superiori alle esportazioni e il deficit commerciale

Dettagli

4 IL COMMERCIO INTERNAZIONALE

4 IL COMMERCIO INTERNAZIONALE 4 IL COMMERCIO INTERNAZIONALE 4.1 Il commercio con l estero Nel periodo gennaio dicembre il valore delle esportazioni della provincia di Napoli ha registrato un aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo

Dettagli

Tavola 16.1 - Interscambio commerciale della Puglia - Anni 1994-2004 (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998)

Tavola 16.1 - Interscambio commerciale della Puglia - Anni 1994-2004 (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998) Tavola 16.1 - Interscambio commerciale della Puglia - Anni 1994-2004 (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998) ANNI Interscambio commerciale Esportazioni Var. % Importazioni Var. % Saldi 1994

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO 13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2000-2013 1.800 Export 1.600 +2,9 1.400 1.200 1.000 800 600 400 Import +3,7% Saldo -0,2% 200 0 2000 2001 2002 2003 2004

Dettagli

Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014

Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014 Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014 L'edizione 2014 dell'annuario statistico realizzato dall'istat e l'ice fornisce un quadro aggiornato sulla struttura e la dinamica dell'interscambio

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo I trimestre 2016

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo I trimestre 2016 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo I trimestre 2016 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 21/06/2016 INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON L ESTERO DELLA PROVINCIA

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nella prima metà del 2013

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nella prima metà del 2013 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nella prima metà del 2013 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 13/09/2013 2 Le esportazioni originate dalla provincia di

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO 13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2004-2014 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 - I dati riferiti al 2014 sono rettificati Grafico

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO 1

13. SCAMBI CON L ESTERO 1 13. SCAMBI CON L ESTERO 1 Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2006-2016 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 Grafico 2 EXPORT DI FILATI - TESSUTI ALTRI PRODOTTI

Dettagli

12. SCAMBI CON L ESTERO

12. SCAMBI CON L ESTERO 12. SCAMBI CON L ESTERO Nonostante il trend negativo della congiuntura internazionale, che ha chiuso l anno con una complessiva contrazione degli indicatori, le esportazioni biellesi sono cresciute del

Dettagli

Capitolo 13 - Scambi con l estero

Capitolo 13 - Scambi con l estero 13 - SCAMBI CON L ESTERO Nel 2007 la bilancia commerciale italiana ha migliorato sensibilmente i propri risultati: le importazioni sono state ancora una volta superiori alle esportazioni, ma il deficit

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO 1

13. SCAMBI CON L ESTERO 1 13. SCAMBI CON L ESTERO 1 Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2007-2017 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 Grafico 2 EXPORT DI FILATI - TESSUTI ALTRI PRODOTTI

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO 13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 1998-2010 1.800 1.600 1.400 Export +20,1% 1.200 1.000 800 600 400 200 Import +28,7% Saldo -14,0% 0 1998 1999 2000 2001

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO 13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2005-2015 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 - I dati riferiti al 2015 sono rettificati Grafico

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO 1

13. SCAMBI CON L ESTERO 1 13. SCAMBI CON L ESTERO 1 Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2008-2018 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 Grafico 2 EXPORT DI FILATI - TESSUTI ALTRI PRODOTTI

Dettagli

Commercio estero Marche Emirati Arabi Uniti- dati P.F. Performance e Sistema Statistico REGIONE MARCHE

Commercio estero Marche Emirati Arabi Uniti- dati P.F. Performance e Sistema Statistico REGIONE MARCHE Commercio estero Marche Emirati Arabi Uniti- dati 2018 P.F. Performance e Sistema Statistico REGIONE MARCHE Elaborazioni maggio 2019 ESPORTAZIONI ESPORTAZIONI dalle MARCHE verso gli EMIRATI ARABI UNITI

Dettagli

Esportazioni Importazioni Saldi. Gen-Ago Gen-Ago

Esportazioni Importazioni Saldi. Gen-Ago Gen-Ago Scambi per settori - Tavola 1 Paese dichiarante: Italia Mercato selezionato: Kazakistan Periodo: Gennaio - Agosto (valori in migliaia di euro) Settori Predefiniti 2005 Esportazioni Importazioni Saldi Var.%

Dettagli

Capitolo 13 Scambi con l estero. Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI

Capitolo 13 Scambi con l estero. Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 1999-2011 1.800 Export 1.600 +13,9% 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 Import +16,2% Saldo -0,3% 0 1999 2000 2001 2002

Dettagli

TAB 8.1 Commercio estero delle province italiane. Valore delle importazioni ed esportazioni e variazione percentuale (valori in euro)

TAB 8.1 Commercio estero delle province italiane. Valore delle importazioni ed esportazioni e variazione percentuale (valori in euro) TAB 8.1 Commercio estero delle province italiane. Valore delle importazioni ed esportazioni 2006 2007 e variazione percentuale (valori in euro) IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI Regioni e province 2006 2007 Var.06/07

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel secondo trimestre 2012

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel secondo trimestre 2012 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel secondo trimestre 2012 Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo 21/09/2012 2 Le esportazioni originate

Dettagli

il Commercio Estero in Friuli Venezia Giulia anno 2016

il Commercio Estero in Friuli Venezia Giulia anno 2016 il Commercio Estero in Friuli Venezia Giulia anno 2016 maggio 2017 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39 0432 273200 273219 - fax +39 0432 509469 - email: statistica@ud.camcom.it Indice Il contesto internazionale

Dettagli

ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI DELLE MARCHE

ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI DELLE MARCHE UNIONE REGIONALE CAMERE DI COMMERCIO I.A.A. DELLE MARCHE Centro Studi e Ricerche Economico-sociali ANCONA ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI DELLE MARCHE (2007-2008) ANNO 2009 La disponibilità dei dati ISTAT

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 13/2016

COMUNICATO STAMPA 13/2016 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 13/2016 EXPORT: BIELLA CRESCE DELL 1% E VERCELLI CALA DEL 2,1% NEL PRIMO SEMESTRE 2016 Nei primi sei mesi dell

Dettagli

13. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO 13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 1999-2012 1.800 Export 1.600-2,8% 1.400 1.200 1.000 800 600 400 Import -16,2% Saldo +103,8% 200 0 1999 2000 2001 2002

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO SERVIZIO STUDI ANALISI CONGIUNTURALE DELL INTERSCAMBIO CON L ESTERO DELLA PROVINCIA DI MILANO IV TRIMESTRE Milano, 27 marzo 2007 Il si

Dettagli

12. SCAMBI CON L ESTERO

12. SCAMBI CON L ESTERO 12. SCAMBI CON L ESTERO I segnali di forte ripresa della domanda internazionale registrati nel 2004 (+10% circa sul 2003) hanno aiutato le imprese biellesi che, dopo due anni di calo considerevole, hanno

Dettagli

ESPORTAZIONI 2003 PER AREA GEOGRAFICA

ESPORTAZIONI 2003 PER AREA GEOGRAFICA 14 COMMERCIO ESTERO ESPORTAZIONI 2003 PER AREA GEOGRAFICA 19% 3% 59% 14% EUROPA AFRICA AMERICA ASIA OCEANIA E ALTRI TERRITORI 5% IMPORTAZIONI 2003 PER AREA GEOGRAFICA 11% 17% 2% 51% EUROPA AFRICA AMERICA

Dettagli

12. SCAMBI CON L ESTERO

12. SCAMBI CON L ESTERO 12. SCAMBI CON L ESTERO Nel 2002 il commercio estero della provincia di Biella ha registrato una diminuzione del 5,9% portandosi a 1.500 milioni di euro, anche a causa della congiuntura economica internazionale

Dettagli

L IMPORT-EXPORT IN PROVINCIA DI CASERTA- Gennaio-Settembre 2013 La prima merce esportata: prodotti delle industrie lattiero-caseari.

L IMPORT-EXPORT IN PROVINCIA DI CASERTA- Gennaio-Settembre 2013 La prima merce esportata: prodotti delle industrie lattiero-caseari. SISTAN Ufficio Studi e Statistica L IMPORT-EXPORT IN PROVINCIA DI CASERTA- La prima merce esportata: prodotti delle industrie lattiero-caseari. Nel periodo il valore delle esportazioni in Provincia di

Dettagli

12. SCAMBI CON L ESTERO

12. SCAMBI CON L ESTERO 12. SCAMBI CON L ESTERO La persistente congiuntura internazionale negativa ha influito, anche quest anno, sul commercio estero del distretto biellese. Nel 2003 il volume degli scambi oltre confine si è

Dettagli

ESPORTAZIONI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2010

ESPORTAZIONI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2010 1 ESPORTAZIONI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2010 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano Cusio Ossola nel 2010, analizzando la performance

Dettagli

Nota statistica. Alcune variabili descrittive dei processi di internazionalizzazione dell economia moda. Anno Clemente Tartaglione

Nota statistica. Alcune variabili descrittive dei processi di internazionalizzazione dell economia moda. Anno Clemente Tartaglione Nota statistica Alcune variabili descrittive dei processi di internazionalizzazione dell economia moda Anno 2001 Clemente Tartaglione Grado di Internazionalizzazione variazione 1992 2000, un confronto

Dettagli

L interscambio commerciale del Lazio Anno 2017 Istat*

L interscambio commerciale del Lazio Anno 2017 Istat* L interscambio commerciale del Lazio Anno 2017 Istat* Centro Studi Unindustria Marzo 2018 * Dati 2016 definitivi; dati 2017 provvisori Le esportazioni del Lazio nel 2017 Un trend in forte crescita per

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 33/2016

COMUNICATO STAMPA 33/2016 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 33/2016 EXPORT: NEL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2016 BIELLA CRESCE DEL 2,7% E VERCELLI DELLO 0,9% Nei primi nove

Dettagli

Milioni di euro. Quote % (a) Lug. 17 Gen.-Lug.17. Quote % (a) Lug. 17 Gen.-Lug.17 Lug. 18 Gen.-Lug.18 SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA

Milioni di euro. Quote % (a) Lug. 17 Gen.-Lug.17. Quote % (a) Lug. 17 Gen.-Lug.17 Lug. 18 Gen.-Lug.18 SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Tabella 1 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale, per settore di attività economica. Luglio ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI SALDI Variazioni % Variazioni % Milioni di euro SETTORI DI

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015

IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015 Centro Studi Ufficio Statistica e Prezzi IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015 Aprile 2016 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39 0432 273223 273224 - fax +39 0432 512408 - email: unioncamerefvg@ud.camcom.it

Dettagli

IMPORT-EXPORT MARCHE-VIETNAM A cura del Centro Studi e Statistica di Unioncamere Marche Fonte: Istat

IMPORT-EXPORT MARCHE-VIETNAM A cura del Centro Studi e Statistica di Unioncamere Marche Fonte: Istat IMPORT-EXPORT MARCHE-VIETNAM 2013-2014 A cura del Centro Studi e Statistica di Unioncamere Marche Fonte: Istat Esportazioni ed importazioni delle Marche: in generale Macroaree Aree geografiche Macrosettori

Dettagli

Economia Provinciale - Rapporto Commercio Estero

Economia Provinciale - Rapporto Commercio Estero Economia Provinciale - Rapporto 2006 131 Commercio Estero Commercio Estero 133 Analisi congiunturale Dopo la congiuntura sfavorevole riscontrata negli ultimi due anni nell interscambio provinciale, (nel

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011 Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo 14/03/2012 2 Nonostante un rallentamento

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012 IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 212 Nei primi tre mesi del 212 il valore delle esportazioni italiane di merci è aumentato del 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 211 per un totale

Dettagli

Le esportazioni nel primo semestre del 2015

Le esportazioni nel primo semestre del 2015 Tel. 0521/210234 Fax: 0521/233507 Mail: giordana.olivieri@pr.camcom.it Via Verdi, 2-43121 Parma Le esportazioni nel primo semestre del 2015 La dinamica tendenziale delle esportazioni nel primo semestre

Dettagli

Comunicato stampa Mantova, 23 dicembre 2016

Comunicato stampa Mantova, 23 dicembre 2016 In collaborazione con il Consorzio Mantova Export Comunicato stampa Mantova, 23 dicembre I dati Import-Export III Trimestre Nel terzo trimestre dell anno, secondo i dati Istat, prosegue la ripresa del

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 giugno 211 Aprile 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di aprile 211 si registra un aumento congiunturale dello,8% sia per l export, sia per l import. La crescita deriva dall interscambio con i paesi

Dettagli

Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna

Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna Nel 2017 l Emilia-Romagna ha esportato 59.881 milioni di euro di beni e servizi, in crescita del 6,7% rispetto al 2016 (+3,7 miliardi di euro), in linea alla

Dettagli

12. SCAMBI CON L ESTERO

12. SCAMBI CON L ESTERO 12. SCAMBI CON L ESTERO L analisi degli ultimi nove anni relativa al commercio estero in provincia di Biella, evidenza un andamento delle esportazioni caratterizzato da un periodo di forte crescita dal

Dettagli

3. Il Commercio Internazionale

3. Il Commercio Internazionale 27 Bollettino di Statistica 3. Il Commercio Internazionale Aumenta l export napoletano Nei primi nove mesi del 2011 il valore a prezzi correnti delle esportazioni della provincia di Napoli ammonta ad oltre

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 settembre 211 Luglio 211 COMMERCIO CON L ESTERO A luglio 211 si registrano incrementi congiunturali per entrambi i flussi: +1,6% per le importazioni e +1% per le esportazioni. L aumento dell import

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 aprile 2012 Febbraio 2012 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio si rileva un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente per le esportazioni, determinato da una crescita dello 0,5% delle vendite verso

Dettagli

COMMERCIO ESTERO DELLA TOSCANA

COMMERCIO ESTERO DELLA TOSCANA COMMERCIO ESTERO DELLA TOSCANA Rapporto 2005-2006 COS È SUCCESSO NEL 2005 ALLE ESPORTAZIONI REGIONALI? 25% 20% 15% 10% 5% 0% -5% TOSCANA Mondo -10% 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Le

Dettagli

AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 7/2016

AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 7/2016 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 7/2016 ESPORTAZIONI: BIELLA CRESCE DELLO 0,7% MENTRE VERCELLI CALA DELL'1,7% Nel primo trimestre del 2016 le

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo anno 2017 (e gli operatori all export al 2016)

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo anno 2017 (e gli operatori all export al 2016) L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo anno 217 (e gli operatori all export al 216) Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 21/3/218 INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON

Dettagli

NEL 1 SEMESTRE 2019 RALLENTANO EXPORT E IMPORT DELLE IMPRESE LARIANE MIGLIORA LA BILANCIA COMMERCIALE, CHE SUPERA QUOTA 2,2 MILIARDI DI EURO: +1,3%

NEL 1 SEMESTRE 2019 RALLENTANO EXPORT E IMPORT DELLE IMPRESE LARIANE MIGLIORA LA BILANCIA COMMERCIALE, CHE SUPERA QUOTA 2,2 MILIARDI DI EURO: +1,3% Nota informativa n. 5 del 20 settembre 2019 L'export e l'import lariano nel 1 semestre 2019 NEL 1 SEMESTRE 2019 RALLENTANO EXPORT E IMPORT DELLE IMPRESE LARIANE MIGLIORA LA BILANCIA COMMERCIALE, CHE SUPERA

Dettagli

VARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3

VARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3 LE ESPORTAZIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2017 AUMENTO IN LIGURIA DEL 19,7% Nel primo semestre del 2017 in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento dell 8,0% rispetto allo stesso periodo

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 57/2017

COMUNICATO STAMPA 57/2017 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 57/2017 TRA GENNAIO E SETTEMBRE 2017 EXPORT IN CRESCITA PER BIELLA E VERCELLI Le vendite all'estero registrano

Dettagli

Le esportazioni nel primo semestre del 2014

Le esportazioni nel primo semestre del 2014 Tel. 0521/210234 Fax: 0521/233507 Mail: giordana.olivieri@pr.camcom.it Via Verdi, 2-43121 Parma Le esportazioni nel primo semestre del 2014 La dinamica tendenziale delle esportazioni nel primo semestre

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 26/2017

COMUNICATO STAMPA 26/2017 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 26/2017 EXPORT: NEL 1 TRIMESTRE 2017 AUMENTO SOSTENUTO PER BIELLA E VERCELLI Le vendite all'estero crescono

Dettagli

Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di euro)

Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di euro) Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di ) Periodo nord-occidentale tendenziali congiunturali nord-orientale DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2012

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2012 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2012 Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo 13/06/2012 2 Le esportazioni originate

Dettagli

Nota informativa n. 4 del 4 aprile 2017

Nota informativa n. 4 del 4 aprile 2017 Nota informativa n. 4 del 4 aprile 2017 L e l lecchese nel 2017 A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio di Carlo Guidotti / Daniele Rusconi / Michela

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 12/06/2013 2 Le esportazioni originate dalla provincia di

Dettagli

Evoluzione e andamento delle esportazioni marchigiane. Evoluzione della quota di esportazioni regionali

Evoluzione e andamento delle esportazioni marchigiane. Evoluzione della quota di esportazioni regionali DEI DATI ANNUALI 2006 Evoluzione e andamento delle esportazioni marchigiane in milioni di euro 12.000 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

Dettagli

ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO NEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2012

ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO NEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2012 1 ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO NEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2012 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano Cusio Ossola nel 2012, analizzando

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 12 agosto 211 Giugno 211 COMMERCIO CON L ESTERO A giugno 211 si registra un calo congiunturale per entrambi i flussi: più marcato per le importazioni (-4,1%) rispetto alle esportazioni (-,8%). La contrazione

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 3 trimestre 2018

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 3 trimestre 2018 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 3 trimestre 2018 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 11/12/2018 INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON L ESTERO DELLA PROVINCIA

Dettagli

AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 12/2017

AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 12/2017 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 12/2017 EXPORT: IL 2016 CHIUDE CON SEGNO POSITIVO PER BIELLA E VERCELLI Vendite all'estero cresciute per il

Dettagli

Le esportazioni nei primi nove mesi del 2017

Le esportazioni nei primi nove mesi del 2017 Tel. 0521/210243 Fax: 0521/282168 E-mail: daniele.ghirarduzzi@pr.camcom.it Via Verdi, 2-43121 Parma Le esportazioni nei primi nove mesi del 2017 L andamento delle esportazioni parmensi, secondo i dati

Dettagli

COMMERCIO ESTERO 1 Semestre 2018

COMMERCIO ESTERO 1 Semestre 2018 COMMERCIO ESTERO 1 Semestre 2018 A cura dell Ufficio Statistica - Studi della Camera di Commercio di Brindisi Quadro di sintesi Secondo quanto emerge dalle rilevazioni diffuse da ISTAT attraverso la banca

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 2 trimestre (e 1 semestre) 2018

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 2 trimestre (e 1 semestre) 2018 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 2 trimestre (e 1 semestre) 2018 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 21/09/2018 INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON L ESTERO DELLA

Dettagli

Import-export della provincia di Brindisi

Import-export della provincia di Brindisi Import-export della provincia di Brindisi (Dati al I trimestre 2014) L export brindisino nel primo trimestre 2014 registra un +0,7% rispetto al primo trimestre 2013 mentre la regione Puglia registra un

Dettagli

Gli scambi internazionali in provincia di Belluno. Paola Menazza Servizio Statistica e Studi Camera di Commercio I.A.A. di Belluno

Gli scambi internazionali in provincia di Belluno. Paola Menazza Servizio Statistica e Studi Camera di Commercio I.A.A. di Belluno Gli scambi internazionali in provincia di Belluno Paola Menazza Servizio Statistica e Studi Camera di Commercio I.A.A. di Belluno IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI BELLUNO: ALCUNI INDICATORI STRUTTURALI

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2012

LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2012 Ufficio Studi LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2012 La dinamica tendenziale dell'export nel primo semestre si conferma positiva per tutte le ripartizioni territoriali, anche

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEI PRIMI TRE MESI DEL 2010

LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEI PRIMI TRE MESI DEL 2010 Ufficio Studi LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEI PRIMI TRE MESI DEL 2010 Nel primo trimestre del 2010 il valore delle esportazioni parmensi, secondo i dati Istat, è aumentato del 22,9 per cento

Dettagli

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Dicembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 15 luglio 211 Maggio 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di maggio 211 si registra una variazione congiunturale lievemente positiva (+,1%) dell export e di poco negativa (-,3%) dell import. Queste dinamiche

Dettagli

Le Marche e le altre regioni

Le Marche e le altre regioni DEI DATI ANNUALI Le Marche e le altre regioni Ammontare di esportazioni e variazioni rispetto all'anno precedente Export Export anno anno mln euro Variazione mln euro % Piemonte 31.768 31.257 1,6 Valle

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2013

LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2013 Ufficio Studi LE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2013 La dinamica tendenziale dell'export nel primo semestre si conferma positiva per le ripartizioni territoriali del Nord-Est

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 15 aprile 2011 Febbraio 2011 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio 2011 si rileva una riduzione congiunturale dell 1,4% per l export e dello 0,4% per l import, dovuta alle più ampie flessioni registrate sui

Dettagli

COMMERCIO ESTERO MARCHE RUSSIA - DATI 2012

COMMERCIO ESTERO MARCHE RUSSIA - DATI 2012 COMMERCIO ESTERO MARCHE RUSSIA - DATI 2012 Elaborazioni Marzo 2013 Fonte dei dati import export : ISTAT COEWEB REGIONE MARCHE Sistema Informativo Statistico e-mail: Funzione.SIStatistico@regione.marche.it

Dettagli

SERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)

SERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni

Dettagli

L INTERSCAMBIO CON L ITALIA NEL 2011

L INTERSCAMBIO CON L ITALIA NEL 2011 L INTERSCAMBIO CON L ITALIA NEL 2011 Secondo i dati dell Istituto Romeno di Statistica (INS), l interscambio commerciale tra l Italia e la Romania nel 2011 ha raggiunto un valore complessivo di 12,0 miliardi

Dettagli

AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 38/2017

AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 38/2017 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 38/2017 NEL 1 SEMESTRE 2017 EXPORT IN CRESCITA PER BIELLA E VERCELLI Le vendite all'estero registrano una performance

Dettagli

Le esportazioni nei primi tre mesi del 2014

Le esportazioni nei primi tre mesi del 2014 Tel. 0521/210234 Fax: 0521/233507 Mail: giordana.olivieri@pr.camcom.it Via Verdi, 2-43121 Parma Le esportazioni nei primi tre mesi del 2014 La dinamica tendenziale delle esportazioni nel primo trimestre

Dettagli

4. Roma nell economia globale

4. Roma nell economia globale 4. Roma nell economia globale Nel 2007 la provincia di Roma registra un incremento particolarmente sostenuto delle esportazioni (+11,1%) e delle importazioni (+14,2%), evidenziano una crescente apertura

Dettagli

L IMPORT-EXPORT IN PROVINCIA DI CASERTA- 1 semestre 2013 I primi 2 prodotti esportati: materie plastiche e prodotti delle industrie lattiero-caseari.

L IMPORT-EXPORT IN PROVINCIA DI CASERTA- 1 semestre 2013 I primi 2 prodotti esportati: materie plastiche e prodotti delle industrie lattiero-caseari. SISTAN Ufficio Studi e Statistica L IMPORT-EXPORT IN PROVINCIA DI CASERTA- 1 semestre I primi 2 prodotti esportati: materie plastiche e prodotti delle industrie lattiero-caseari. Nel primo semestre del

Dettagli

IL QUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni

IL QUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni CONGIUNTURA DEL COMMERCIO ESTERO I TRIMESTRE 2015 IL QUADRO GENERALE Nel primo trimestre del 2015 le esportazioni bresciane sono cresciute del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. Leggermente

Dettagli

COMMERCIO ESTERO :09 Pagina 125. Economia Provinciale - Rapporto Commercio Estero

COMMERCIO ESTERO :09 Pagina 125. Economia Provinciale - Rapporto Commercio Estero COMMERCIO ESTERO 26-06-2006 10:09 Pagina 125 Economia Provinciale - Rapporto 2005 125 Commercio Estero COMMERCIO ESTERO 26-06-2006 10:09 Pagina 126 COMMERCIO ESTERO 26-06-2006 10:09 Pagina 127 Commercio

Dettagli

COMMERCIO ESTERO gennaio- settembre 2018

COMMERCIO ESTERO gennaio- settembre 2018 COMMERCIO ESTERO gennaio- settembre 2018 A cura dell Ufficio Statistica - Studi della Camera di Commercio di Brindisi Quadro di sintesi Secondo quanto emerge dalle rilevazioni diffuse dall ISTAT attraverso

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 luglio 014 Maggio 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a maggio 014 si rileva una crescita sia per le esportazioni (+,%) sia per le importazioni (+3,%). L aumento congiunturale dell

Dettagli

I flussi commerciali con l estero III Trimestre 2015

I flussi commerciali con l estero III Trimestre 2015 I dati relativi ai flussi commerciali della provincia di Reggio Calabria segnalano, per il terzo trimestre 2015, un ulteriore peggioramento della bilancia commerciale, tracciando un andamento al ribasso

Dettagli

Il commercio estero dell Italia con i nuovi paesi membri dell Unione europea

Il commercio estero dell Italia con i nuovi paesi membri dell Unione europea 3 settembre 2004 Il commercio estero dell Italia con i nuovi paesi membri dell Unione europea Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3105

Dettagli

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni

Dettagli

Var.% 2014/2013 delle esportazioni totali

Var.% 2014/2013 delle esportazioni totali L EXPORT SI CONFERMA LA CARTA VINCENTE PER LE IMPRESE La Liguria nel 2014 guida la classifica nazionale con un aumento del 10,2% grazie soprattutto alle vendite verso il Nord Africa Prima di affrontare

Dettagli

QUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni

QUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni CONGIUNTURA DEL COMMERCIO ESTERO IV TRIMESTRE 2015 QUADRO GENERALE L ultimo trimestre del 2015 segna un risultato positivo per l interscambio estero della provincia di Brescia. Tra ottobre e dicembre le

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 maggio 2011 Marzo 2011 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di marzo 2011 si registra un aumento congiunturale dell 1,7% per l export e più che doppio per l import (+3,9%). La crescita congiunturale delle

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO SERVIZIO STUDI ANALISI CONGIUNTURALE DELL INTERSCAMBIO CON L ESTERO DELLA PROVINCIA DI MILANO IV TRIMESTRE Milano, 27 marzo 2006 Commercio

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 9/2018

COMUNICATO STAMPA 9/2018 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 9/2018 NEL 2017 EXPORT SOPRA LA MEDIA REGIONALE E NAZIONALE PER BIELLA E VERCELLI Le vendite all'estero registrano

Dettagli

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane 11 Giugno 2009 Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio marzo 2009 Nel primo trimestre del 2009 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una rilevante flessione (meno 22,8 per cento) rispetto

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Terzo trimestre 2011

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Terzo trimestre 2011 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Terzo trimestre 2011 Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo 16/12/2011 2 Le esportazioni originate dalla

Dettagli

EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA

EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2015 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari al 4,2%, sostenuta in particolar

Dettagli