PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE"

Transcript

1 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 1/10

2 1. BACKGROUND E RAZIONALE Le interessano prevalentemente persone anziane e presentano una storia naturale molto variabile, andando da condizioni indolenti a forme che evolvono rapidamente in leucemia acuta. Si tratta di disordini primitivi del midollo osseo emopoietico caratterizzati da proliferazione clonale di una o più cellule staminali emopoietiche che hanno acquisito alterazioni genetiche ad impronta displastica. Il difetto midollare determina tipicamente anemia (refrattaria al trattamento), neutropenia, e piastrinopenia persistenti (o varie combinazione delle stesse). La storia naturale della malattia, in assenza di trattamento, è caratterizzata da un progressivo aggravamento dell'emopoiesi inefficace, con sviluppo di insufficienza midollare e dei sintomi ad essa correlati e con un rischio sempre più elevato di evoluzione in leucemia mieloide acuta. La patogenesi delle è ancora sostanzialmente sconosciuta e questo spiega la mancanza di terapie razionali ed efficaci. L unica terapia che può indurre guarigione è attualmente il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche, che è tuttavia praticabile in una minoranza di pazienti relativamente giovani. Per contro, l unica terapia che può essere attualmente praticata nella maggioranza dei pazienti è la terapia di supporto, basata sulle trasfusioni di globuli rossi e/o di piastrine e sull impiego di antibiotici e di farmaci chelanti del ferro. Dovendo definire la prognosi del singolo paziente al fine di adottare una terapia adattata al rischio individuale, è necessario disporre di criteri prognostici efficaci. L International Prognostic Scoring System (IPSS) è stato indubbiamente uno strumento molto utile da questo punto di vista. Tuttavia, la classificazione WHO fornisce importanti informazioni sia di ordine diagnostico sia di carattere prognostico. Noi abbiamo quindi sviluppato un nuovo strumento prognostico che tiene conto delle categorie WHO e del fabbisogno trasfusionale, e che abbiamo definito WPSS (WHO-based prognostic scoring system). PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 2/10

3 1.1 Inquadramento diagnostico La diagnosi di sindrome mielodisplastica deve essere basata sui criteri WHO 2008 come riportato nella Tabella 1. Tabella 1. Classificazione WHO 2008 delle. Condizione morbosa Reperti ematologici (sangue periferico) Reperti midollari Anemia refrattaria (RA), neutropenia refrattaria(rn), piastrinopenia refrattaria(rt), citopenia refrattaria con displasia unilineare (RCUD) Citopenia isolata (anemia, neutropenia, o Displasia unilineare (interessante 10% delle piastrinopenia), blasti assenti o rari (<1%), cellule di una linea midollare), <5% di blasti, <15% talvolta presenza di bi-citopenia. di sideroblasti ad anello. Anemia refrattaria con sideroblasti ad anello (RARS) Citopenia refrattaria con displasia multilineare (RCMD) Anemia refrattaria con eccesso di blasti di tipo 1 (RAEB-1) Anemia refrattaria con eccesso di blasti di tipo 2 (RAEB-2) Sindrome mielodisplastica non classificabile (MDS-U) Sindrome mielodisplastica associata ad isolata delezione 5q Anemia, assenza di blasti. Citopenia isolata o multipla, blasti assenti o rari (<1%), assenza di corpi di Auer, monociti < 1 x 10 9 /L. Citopenia isolata o multipla, <5% di blasti, assenza di corpi di Auer, monociti < 1 x 10 9 /L (i casi con corpi di Auer e <5% di blasti nel sangue periferico e <10% di blasti nel midollo vanno classificati come RAEB-2). Citopenia isolata o multipla, 5-19% di blasti, occasionali corpi di Auer, monociti < 1 x 10 9 /L. Citopenia isolata o multipla, blasti assenti o rari (<1%). Anemia, conta piastrinica normale o aumentata, blasti assenti o rari (<1%). Isolata displasia eritroide, < 5% di blasti 15% di sideroblasti ad anello. Displasia in 10% delle cellule in almeno 2 linee cellulari (eritroide, mieloide, megacariocitaria), < 5% di blasti, assenza di corpi di Auer (la percentuale di sideroblasti ad anello è irrilevante). Displasia unilineare o multilineare, blasti variabili dal 5% al 9%, assenza di corpi di Auer (i casi con corpi di Auer e <5% di blasti nel sangue periferico e <10% di blasti nel midollo vanno classificati come RAEB-2). Displasia unilineare o multilineare, blasti variabili dal 10% al 19%, occasionali corpi di Auer. Displasia in meno del 10% delle cellule di una o più linee cellulari (eritroide, mieloide, megacariocitaria) associata ad anomalia citogenetica ritenuta tipica di una sindrome mielodisplastica, blasti <5%. Numero di megacariociti con nuclei ipolobati normale o aumentato, blasti >5%, assenza d corpi di Auer, isolata del(5q). PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 3/10

4 1.2 Valutazione del rischio individuale Il rischio individuale va calcolato con il WPSS come riportato nella Tabella 2. Tabella 2. Definizione prognostica basata sullo score WPSS. Calcolo dello score WPSS e valutazione della fibrosi Peso delle variabili Variabile Categoria WHO RA, RARS, sindrome RCMD RAEB-1 RAEB-2 mielodisplastica con isolata delezione 5q Cariotipo* Favorevole Intermedio Sfavorevole - Fabbisogno trasfusionale regolare** e/o Hb < 9 g/dl nei maschi o <8 g/dl nelle femmine Fibrosi midollare*** Assente Presente - - La presenza di fibrosi di gradi 2-3 comporta uno shift da un gruppo di rischio a quello superiore dopo aver tenuto conto della categoria WHO, del cariotipo e del fabbisogno trasfusionale Definizione del gruppo di rischio del singolo paziente Gruppo di rischio Score Sopravvivenza mediana attesa Rischio atteso di evoluzione leucemica Molto basso 0 >10 anni <10% a 15 anni Basso 1 (o score 0 più fibrosi >5 anni 10 20% a 5 anni midollare) Intermedio 2 (o score 1 più fibrosi ~4 anni 30-40% a 5 anni midollare) Alto 3-4 (o score 2 più fibrosi ~2 anni 30% a 3 anni midollare) Molto alto 5-6 (o score 3-4 più fibrosi midollare) ~1 anno >50% ad 1 anno * Favorevole: cariotipo normale, -Y, del(5q), del(20q); sfavorevole: cariotipo complesso, alterazioni del cromosoma 7; intermedio: altre anomalie cromosomiche. ** Fabbisogno trasfusionale: almeno una trasfusione ogni 8 settimane in un arco di 4 mesi. *** Fibrosi midollare valutata secondo i criteri europei. PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 4/10

5 2. SCOPO ED AMBITO DI APPLICAZIONE Garantire ai pazienti affetti da sindrome mielodisplastica una terapia adattata al rischio individuale. Pazienti affetti da sindrome mielodisplastica che vengono seguiti presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo 3. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO La documentazione di riferimento è costituita dai seguenti lavori scientifici: 1: Alessandrino EP, Amadori S, Barosi G, Cazzola M, Grossi A, Liberato LN, Locatelli F, Marchetti M, Morra E, Rebulla P, Visani G, Tura S; Italian Society of Hematology. Evidence- and consensus-based practice guidelines for the therapy of primary myelodysplastic syndromes. A statement from the Italian Society of Hematology. Haematologica Dec;87(12): PubMed PMID: : Malcovati L, Germing U, Kuendgen A, Della Porta MG, Pascutto C, Invernizzi R, Giagounidis A, Hildebrandt B, Bernasconi P, Knipp S, Strupp C, Lazzarino M, Aul C, Cazzola M. Time-dependent prognostic scoring system for predicting survival and leukemic evolution in myelodysplastic syndromes. J Clin Oncol Aug 10;25(23): PubMed PMID: Swerdlow SH, Campo E, Harris NL, Jaffe ES, Pileri SA, Stein H, et al. WHO classification of tumours of haematopoietic and lymphoid tissues. Lyon: IARC, : Alessandrino EP, Della Porta MG, Bacigalupo A, Van Lint MT, Falda M, Onida F, Bernardi M, Iori AP, Rambaldi A, Cerretti R, Marenco P, Pioltelli P, Malcovati L, Pascutto C, Oneto R, Fanin R, Bosi A; Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo (GITMO). WHO classification and WPSS predict posttransplantation outcome in patients with myelodysplastic syndrome: a study from the Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo (GITMO). Blood Aug 1;112(3): Epub 2008 May 22. PubMed PMID: : Cheson BD, Greenberg PL, Bennett JM, Lowenberg B, Wijermans PW, Nimer SD, Pinto A, Beran M, de Witte TM, Stone RM, Mittelman M, Sanz GF, Gore SD, Schiffer CA, Kantarjian H. Clinical application and proposal for modification of the International Working Group (IWG) response criteria in myelodysplasia. Blood Jul 15;108(2): PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 5/10

6 4. RESPONSABILITÀ Il Dirigente Medico della SC Ematologia o di un reparto di medicina interna in cui viene seguito un paziente affetto da sindrome mielodisplastica utilizza la classificazione WHO 2008 (Tabella 1) per l inquadramento diagnostico ed il WPPS (Tabella 2) per la valutazione del rischio individuale. Segue la flow chart della Figura 1 ed adotta quindi la strategia terapeutica basata sul rischio WPSS riportata nella Tabella 4. Il Dirigente Medico del Servizio di Anatomia Patologica adotta la classificazione WHO 2008 delle riportata nella Tabella 2 per il referto della biopsia ossea. 5. FLOW CHART DELLE ATTIVITÀ E SUBATTIVITÀ Le attività comprendono: 1) la diagnosi di sindrome mielodisplastica secondo i criteri riportati nella Tabella 1; 2) la valutazione del rischio individuale in base al modello WPSS, secondo i criteri riportati nella Tabella 2; 3) la scelta della strategia terapeutica, tenendo conto degli strumenti terapeutici attualmente disponibili per il trattamento dei pazienti affetti da sindrome mielodisplastica riportati nella Tabella 3. La flow chart delle attività è riportata nella Figura 1. Una volta posta la diagnosi di sindrome mielodisplastica mediante la classificazione WHO 2008, tenendo conto dell analisi cromosomica, del livello di emoglobina, dell eventuale fabbisogno trasfusionale e della biopsia ossea si definisce il rischio WPPS. Sulla base del rischio WPSS si sceglie la strategia terapeutica come indicato nella Tabella 4. Nel rischio molto basso, si fanno controlli periodici ogni 4-6 mesi senza alcuna terapia. PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 6/10

7 Nel rischio basso la scelta è fra follow-up senza terapia, trattamento con eritropoietina, trattamento con lenalidomide e terapia immunosoppressiva (Tabella 4). Infine nei rischi intermedio, alto e molto alto, la scelta è fra trapianto di cellule staminali allogenico, trattamento con azacitidina, terapia sperimentale (partecipazione ad un trial clinico) e terapia di supporto. Tabella 3. Strumenti terapeutici attualmente disponibili per le Strumento Uso attuale Approvazione da parte della FDA e/o dell EMEA Trapianto di cellule staminali allogeniche Trasfusioni di globuli rossi Chelanti del ferro Impiegato in pazienti ad alto rischio, di età fino a 65 anni. Trattamento dell anemia. Trattamento del sovraccarico trasfusionale di ferro. Non necessario. Non necessario. Desferrioxamina, deferasirox (quest ultimo approvato dall EMEA per i pazienti nei quali la desferrioxamina è controindicata o inadeguata). Eritropoietina Trattamento dell anemia. Uso off label: erogabile a carico del SSN ai sensi della legge 648/96. G-CSF ATG e ciclosporina A Lenalidomide Azacitidina Trattamento della neutropenia. Trattamento della sindrome mielodisplastica caratterizzata da ipoplasia midollare. Trattamento dei pazienti con sindrome mielodisplastica associata a delezione 5q, a basso rischio e con fabbisogno trasfusionale. Trattamento dei pazienti con sindrome mielodisplastica ad alto rischio. Uso off label. Uso off label. Approvata dalla FDA, non approvata dall EMEA. Uso off label: erogabile a carico del SSN ai sensi della legge 648/96. L EMEA ha approvato i seguenti usi: a) ad alto rischio (IPSS intermedio 2 e alto); b) leucemia mielomonocitica cronica con il 10-29% di blasti midollari; c) leucemia mieloide acuta con il 20-30% di blasti midollari. PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 7/10

8 Figura 1. Flow chart delle attività. 6. STEP DEL PERCORSO L impiego degli strumenti terapeutici elencati nella Tabella 3 deve essere rapportato all aspettativa di vita ed al rischio di evoluzione leucemica del singolo paziente affetto da sindrome mielodisplastica. La strategia terapeutica va basata sul rischio WPSS come indicato nella Tabella 4. PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 8/10

9 Tabella 4. Strategia terapeutica basata sul rischio WPSS. WPSS Rischio molto basso Opzioni terapeutiche Controlli periodici (ogni 4-6 mesi) senza alcuna terapia. Rischio basso I pazienti che non hanno una citopenia (soprattutto una anemia) sintomatica fanno controlli periodici ogni 2-3 mesi senza alcuna terapia. I pazienti con emoglobina inferiore a 10 g/dl ed eritropoietina sierica inferiore a 200 mu/ml vengono trattati con eritropoietina umana ricombinante. Nei pazienti che non rispondono a tale terapia si può prendere in considerazione il trapianto di cellule staminali allogeniche oppure un trattamento con azacitidina, in base all età ed alla disponibilità o meno di un donatore. I pazienti che possono contare solo sulla terapia trasfusionale vengono trattati anche con un chelante del ferro. I pazienti con sindrome mielodisplastica associata a delezione 5q con fabbisogno trasfusionale possono essere trattati con lenalidomide ai sensi della legge 648/96 secondo la determinazione AIFA del 31 ottobre Il consenso informato scritto deve contenere l informazione che l EMEA ha negato l autorizzazione all immissione in commercio della lenalidomide per questo uso in quanto il farmaco potrebbe indurre l evoluzione leucemica. Il piano AIFA prevede il rilevamento e la trasmissione dei dati di monitoraggio clinico e di informazioni riguardo a sospensioni del trattamento. Nei pazienti di età inferiore a 60 anni con sindrome mielodisplastica ipoplastica e fabbisogno trasfusionale si può prendere in considerazione un trattamento con ATG e ciclosporina A (consenso informato per uso off label). Rischio intermedio, alto e molto alto Ai pazienti di età fino a 65 anni che abbiano un donatore compatibile va offerta l opzione del trapianto di cellule staminali allogeniche. I pazienti che non possono o non vogliono essere avviati al trapianto allogenico possono essere trattati con azacitidina. Nei pazienti che non vengono avviati al trapianto ed in quelli che non rispondono all azacitidina si possono prendere in considerazione terapie sperimentali (trial clinici). Gli altri pazienti vengono trattati con terapia di supporto. PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/2010 9/10

10 7. INDICATORI DI PERFORMANCE E DI PROCESSO Gli indicatori per valutare questo PDT sono riportati nella Tabella 5. Tabella 5. Obiettivi di salute ed indicatori per la valutazione del PDT. Obiettivo Indicatore Risultato atteso Risposta della sindrome mielodisplastica al trattamento Percentuale dei pazienti che ottengono una risposta terapeutica secondo i criteri IWG [Blood Jul 15;108(2):419-25] Progressivo aumento dell indicatore Miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da sindrome mielodisplastica Tasso annuale di ricovero per complicanze Progressiva riduzione dell indicatore PDT Protocollo Rev 1 del 13/07/ /10

Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche

Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche Luca Malcovati, Professore Associato di Ematologia, Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo & Dipartimento

Dettagli

Sindromi Mieloproliferative

Sindromi Mieloproliferative Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia

Dettagli

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE. Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE. Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche EMOPOIESI INEFFICACE (midollo ipercellulare) ANEMIA e/o NEUTROPENIA e/o PIASTRINOPENIA EVOLUZIONE IN

Dettagli

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE Opuscolo informativo Anno 2014 1 Sindomi Mielodisplastiche (MDS) Le Sindromi Mielodisplastiche (MDS) o mielodisplasie sono neoplasie ematologiche che colpiscono la cellula

Dettagli

7 Seminario. Sindromi mielodisplastiche. Introduzione. Formulazione quesiti LORIS PIETRACCI

7 Seminario. Sindromi mielodisplastiche. Introduzione. Formulazione quesiti LORIS PIETRACCI 7 Seminario Sindromi mielodisplastiche LORIS PIETRACCI Introduzione Le sindromi mielodisplastiche (SMD) rappresentano un gruppo eterogeneo di disordini ematopoietici che colpiscono prevalentemente soggetti

Dettagli

Convegno Regionale Triveneto SIE

Convegno Regionale Triveneto SIE Convegno Regionale Triveneto SIE Nuovi Farmaci nelle sindromi mielodisplas2che Esperienza del Centro di Rovigo 30 maggio 2014 Rossella Paolini World Health Organization Classification Morphology Clinical

Dettagli

Leucemie acute e sindromi mielodisplastiche

Leucemie acute e sindromi mielodisplastiche Leucemie acute e sindromi mielodisplastiche Gli strumenti di governo clinico e la vigilanza da parte della Farmacia 23/02/2012 Paola Fiacchi Strumenti di governo Individuare per ogni molecola ad alto costo

Dettagli

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi Trapianto

Dettagli

Dott. Lanza Lorella. Ospedale S. Corona Anatomia Patologica

Dott. Lanza Lorella. Ospedale S. Corona Anatomia Patologica La CITOFLUORIMETRIA NELLE MIELODISPLASIE Dott. Lanza Lorella Ospedale S. Corona Anatomia Patologica MDS sono un gruppo di disordini caratterizzati da un processo emopoietico alterato ed inefficace che

Dettagli

Anemia refrattaria. Diagnosi e Terapia

Anemia refrattaria. Diagnosi e Terapia Anemia refrattaria Diagnosi e Terapia Sindromi mielodisplastiche:smd Sono disordini clonali della cellula staminale emopoietica caratterizzati da emopoiesi displastica, citopenia periferica di una o più

Dettagli

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 13 Maggio 2017 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi Trapianto

Dettagli

STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI

STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI Dott. Marino Clavio Ospedale Policlinico S Martino-IST

Dettagli

astenia (causata dall anemia), aumentata suscettibilità alle infezioni (causata dalla leucopenia), emorragie (causate dalla piastinopenia).

astenia (causata dall anemia), aumentata suscettibilità alle infezioni (causata dalla leucopenia), emorragie (causate dalla piastinopenia). MIELODISPLASIE Le sindromi mielodisplastiche (SMD) sono un gruppo eterogeneo di malattie, prevalenti nell adulto-anziano, caratterizzate da una difettosa produzione, da parte del midollo osseo, di globuli

Dettagli

Valutazione prognostica delle sindromi mielodisplastiche L esperienza genovese

Valutazione prognostica delle sindromi mielodisplastiche L esperienza genovese Valutazione prognostica delle sindromi mielodisplastiche L esperienza genovese Marino Clavio Nicole.a Colombo Raffaella Grasso Fabio Guolo Davide Lovera Maurizio Miglino Paola Mine.o TET2 Muta>ons

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

Definizione degli aspetti displastici nelle sindromi mielodisplastiche: proposta di un pannello morfologico standardizzato

Definizione degli aspetti displastici nelle sindromi mielodisplastiche: proposta di un pannello morfologico standardizzato Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 124(4): 719-729 Comunicazione all adunanza del 11 novembre 2011 Definizione degli aspetti displastici nelle sindromi mielodisplastiche: proposta di un

Dettagli

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie

Dettagli

RIVISITAZIONE DELL IPSS

RIVISITAZIONE DELL IPSS LA TERAPIA DELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE REVISIONE DELLE LINEE GUIDA SIE, SIES, GITMO Bologna 17-18 Aprile 2009 RIVISITAZIONE DELL IPSS Dottor Filippo Gherlinzoni Responsabile U.O.C. di Ematologia Ospedale

Dettagli

Prof AM Vannucchi AA2009 10

Prof AM Vannucchi AA2009 10 LEUCEMIE ACUTE 1 DEFINIZIONE Leucemia Acuta Sangue bianco decorso rapido, aggressivo Malattia clonale a carico dei progenitori emopoietici caratterizzata da alterate differenziazione e proliferazione con

Dettagli

Allegato B al Decreto n. 48 del 17 maggio 2016 pag. 1/6

Allegato B al Decreto n. 48 del 17 maggio 2016 pag. 1/6 giunta regionale Allegato B al Decreto n. 48 del 17 maggio 2016 pag. 1/6 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI SOGGETTI A REGISTRO AIFA E DEI RELATIVI CENTRI AUTORIZZATI ALLA PRESCRIZIONE NOME FARMACO PRINCIPIO

Dettagli

Identificazione del paziente con diagnosi di sindrome mielodisplastica

Identificazione del paziente con diagnosi di sindrome mielodisplastica 127 Recenti Prog Med 2014; 105: 127-131 Identificazione del paziente con diagnosi di sindrome mielodisplastica Valeria Santini 1 Riassunto. Le sindromi mielodisplastiche (SMD) comprendono un gruppo eterogeneo

Dettagli

Azacitidina Indicazioni terapeutiche

Azacitidina Indicazioni terapeutiche Azacitidina Meccanismo d azione Analogo della citidina. Viene incorporata nel materiale genetico delle cellule (RNA e DNA). Agisce: modificando il modo in cui la cellula attiva e disattiva i geni interferendo

Dettagli

CONTRIBUTI SCIENTIFICI SCIENTIFIC PAPERS

CONTRIBUTI SCIENTIFICI SCIENTIFIC PAPERS Alterazioni morfologiche dei megacariociti nelle sindromi mielodisplastiche associate a delezione del braccio lungo del cromosoma 5 [del(5q)], 7 [del(7q)] e 20 [del(20q)] e monosomia del cromosoma 7 Daniela

Dettagli

BARBARA NICOLINO UO EMATOLOGIA Componente Firmato in originale ELENA CRISA UODU EMATOLOGIA 1 Coordinatore del Firmato in originale

BARBARA NICOLINO UO EMATOLOGIA Componente Firmato in originale ELENA CRISA UODU EMATOLOGIA 1 Coordinatore del Firmato in originale PDTA MIELODISPLAE PDTA.A909.0038 Rev.0 Ematologia Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 1 di 12 TITOLO, DESCRIZIONE E GRUPPO DI LAVORO PERCOR DIAGSTICO TERAPEUTICI DELLE MIELODISPLAE

Dettagli

Trombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)

Trombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze) Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa

Dettagli

Lenalidomide nelle SMD. Do# Roberto Latagliata Ematologia Policlinico Umberto I

Lenalidomide nelle SMD. Do# Roberto Latagliata Ematologia Policlinico Umberto I Lenalidomide nelle SMD Do# Roberto Latagliata Ematologia Policlinico Umberto I Neoplasie di origine mieloide: uno scenario in evoluzione Firenze 23 24 novembre 2016 LENALIDOMIDE: FORMULA CHIMICA Talidomide

Dettagli

[ Convegno ] TERAPIE PERSONALIZZATE NELLE NEOPLASIE MIELOIDI

[ Convegno ] TERAPIE PERSONALIZZATE NELLE NEOPLASIE MIELOIDI Sezione di Ematologia [ Convegno ] TERAPIE PERSONALIZZATE NELLE NEOPLASIE MIELOIDI 15-16 settembre 2016 Richiesto il patrocinio: Società Italiana di Ematologia (SIE) Società Italiana di Ematologia Sperimentale

Dettagli

Il ruolo del trapianto nel trattamento delle MDS. Carmen di Grazia

Il ruolo del trapianto nel trattamento delle MDS. Carmen di Grazia Il ruolo del trapianto nel trattamento delle MDS Carmen di Grazia IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO Per trapianto di midollo osseo si intende la sostituzione di un midollo osseo malato, o non funzionante,

Dettagli

Sindromi mielodisplastiche

Sindromi mielodisplastiche Sindromi mielodisplastiche Premessa degli autori Stimato lettore, stimata lettrice, Contrariamente ad un tumore situato, ad esempio, nello stomaco o nei polmoni, la sindrome mielodisplastica è una malattia

Dettagli

Citofluorimetria per lo studio delle MDS. Roberto Caporale

Citofluorimetria per lo studio delle MDS. Roberto Caporale Citofluorimetria per lo studio delle MDS Roberto Caporale Sindromi Mielodisplastiche Le Sindromi Mielodisplastiche (MDS) sono un gruppo di disordini clonali caratterizzati da una cellularità midollare

Dettagli

LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA

LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Opuscolo informativo Anno 2014 1 Leucemia Mieloide Cronica (LMC) La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica che colpisce le cellule staminali emopoietica,

Dettagli

LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE

LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica relativamente rara (1-2 casi/100.000 abitanti/anno) prevalente nell adulto-anziano. Le cellule leucemiche sono caratterizzate

Dettagli

All. 1.1 bis - Elenco obiettivi formativi

All. 1.1 bis - Elenco obiettivi formativi 1 8902 ANATOMIA PATOLOGICA 2 8909 CHIRURGIA PEDIATRICA 3 8914 EMATOLOGIA 4 1113 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO (SEDE CAPOFILA: MODENA) Al termine del corso lo specializzando è in grado di eseguire

Dettagli

Utilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione

Utilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione XVIII Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Monopoli, 3-5 ottobre 2018 Utilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione Francesca Roncaglia Registro Tumori Reggio Emilia

Dettagli

Le leucemie acute mieloidi La diagnosi

Le leucemie acute mieloidi La diagnosi LEUCEMIE MIELOIDI Le leucemie acute mieloidi sono una patologia dell adulto più frequente nell anziano con un età media >60 anni; entrambi i sessi sono colpiti, con una lieve predominanza per quello maschile.

Dettagli

Le Sindromi Mielodisplastiche

Le Sindromi Mielodisplastiche Le Sindromi Mielodisplastiche Francesco Merli Ematologia, ASMN Reggio Emilia Definizione Le Sindromi Mielodisplastiche (MDS) costituiscono un gruppo eterogeneo di disordini clonali della cellula staminale

Dettagli

SINTESI DEL PROTOCOLLO

SINTESI DEL PROTOCOLLO SINTESI DEL PROTOCOLLO Titolo dello studio Studio di Fase 2, randomizzato, multicentrico, in aperto per valutare l efficacia e la sicurezza di Azacitidina sottocutanea somministrata in combinazione con

Dettagli

Programma evento Focus su leucemie acute c/o Villa Maria Hotel - C.da Pretaro - Francavilla al Mare (CH) 20 aprile 2018

Programma evento Focus su leucemie acute c/o Villa Maria Hotel - C.da Pretaro - Francavilla al Mare (CH) 20 aprile 2018 Programma evento Focus su leucemie acute c/o Villa Maria Hotel - C.da Pretaro - Francavilla al Mare (CH) 20 aprile 2018 Ore: 08:30 Apertura della segreteria e registrazione dei partecipanti Ore 09:15 Presentazione

Dettagli

LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE

LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE CLASSIFICAZIONE MIELOIDE Acuta Cronica LINFOIDE Acuta Cronica LEUCEMIE MIELOIDI ACUTE DEFINIZIONE GRUPPO

Dettagli

REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE

REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE DISTRIBUZIONE DELLE ADR PER SYSTEM ORGAN CLASSES (SOCs) NEL 2016 OsservatOriO NaziONale sull impiego dei medicinali L uso dei Farmaci in Italia - Rapporto Nazionale 2016

Dettagli

Mettere al centro del percorso sanitario la qualità della vita. Dr. Esther N Oliva Grande Ospedale Metropolitano Reggio Calabria

Mettere al centro del percorso sanitario la qualità della vita. Dr. Esther N Oliva Grande Ospedale Metropolitano Reggio Calabria Mettere al centro del percorso sanitario la qualità della vita Dr. Esther N Oliva Grande Ospedale Metropolitano Reggio Calabria Il paziente cerca informazioni: prima durante e dopo le visite Complessità

Dettagli

Cure palliative in ematologia

Cure palliative in ematologia Cure palliative in ematologia Dott.ssa Maria Savarè Cure simultanee Modello organizzativo mirato a garantire la presa in carico globale del paziente con una progressiva integrazione tra terapie oncologiche

Dettagli

TITOLO: Potenziale proliferativi dei progenitori emopoietici e mesenchimali. Le Sindromi Mielodisplastiche (SMD) sono malattie clonali della cellula

TITOLO: Potenziale proliferativi dei progenitori emopoietici e mesenchimali. Le Sindromi Mielodisplastiche (SMD) sono malattie clonali della cellula TITOLO: Potenziale proliferativi dei progenitori emopoietici e mesenchimali nelle sindromi mielodisplastiche pediatriche. Le Sindromi Mielodisplastiche (SMD) sono malattie clonali della cellula staminale

Dettagli

La qualità della vita nelle terapie ematologiche

La qualità della vita nelle terapie ematologiche La qualità della vita nelle terapie ematologiche Macroglobulinemia di Waldenstrom: vivere con una patologia rara I medici incontrano i pazienti 21 Aprile 2018 Anna Maria Frustaci ASST Grande Ospedale Metropolitano

Dettagli

NOVITA DALL EHA: LE MIELODISPLASIE

NOVITA DALL EHA: LE MIELODISPLASIE NOVITA DALL EHA: LE MIELODISPLASIE Dott. Roberto Latagliata Ematologia Università Sapienza, Roma SINDROMI MIELODISPLASTICHE: IN QUALI ASPETTI LE PIU IMPORTANTI NOVITA DALL EHA? CLASSIFICAZIONE (WHO 2016)

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Ematologia

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Ematologia Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Ematologia Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Scienze di base I BIO/10; BIO/11; BIO/16; 1 Medicina interna MED/09; MED/06; 36 Ematologia I MED/15 22

Dettagli

Indice. Prefazione... Hanno collaborato...

Indice. Prefazione... Hanno collaborato... Prefazione... Hanno collaborato... III V 1. Le anemie... 1 1.1 Definizione... 1 1.2 Fisiopatologia... 1 1.3 Epidemiologia... 2 1.4 Approccio generale al malato... 4 Valutazione iniziale... 4 Valutazione

Dettagli

CASO CLINICO: UOMO DI 48 ANNI 29/08/2014 PRONTO SOCCORSO FEBBRE

CASO CLINICO: UOMO DI 48 ANNI 29/08/2014 PRONTO SOCCORSO FEBBRE CASO CLINICO: UOMO DI 48 ANNI 29/08/2014 PRONTO SOCCORSO FEBBRE 28/08/2014 WBC: 10.43 x10^9/l RBC: 2.73 x10^12/l HB : 89 x10^9/l MCV: 95,MCH:32.6,MCHC:344 PLT: 117 x10^9/l LUC: 1.29 x10^9/l ALLARME ADVIA:MDS

Dettagli

Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR)

Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR) Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR) in pazienti affetti da linfoma non Hodgkin linfoplasmocitico/morbo di Waldenstrom in seconda linea. Lorella Orsucci

Dettagli

Sindromi Mielodisplastiche e Mielodisplastiche/ mieloproliferative. Barbara Bain Sestri Levante 2015

Sindromi Mielodisplastiche e Mielodisplastiche/ mieloproliferative. Barbara Bain Sestri Levante 2015 Sindromi Mielodisplastiche e Mielodisplastiche/ mieloproliferative Barbara Bain Sestri Levante 2015 Le Sindromi Mielodisplastiche Caratteristiche Un gruppo eterogeneo di malattie neoplastiche Caratteristiche

Dettagli

Scores prognostici Dott.ssa Prassede Salutari Div Ematologia Dir Dott G. Fioritoni Ospedale Civile Pescara

Scores prognostici Dott.ssa Prassede Salutari Div Ematologia Dir Dott G. Fioritoni Ospedale Civile Pescara Scores prognostici Dott.ssa Prassede Salutari Div Ematologia Dir Dott G. Fioritoni Ospedale Civile Pescara LA PROGNOSI Sto valutando gli scores, figliolo Dottore ce la farò?? I capitolo 1982 FAB CLASSIFICAZIONE

Dettagli

CITOPENIE PERSISTENTI NEL PAZIENTE GERIATRICO CON E SENZA COMORBIDITÀ

CITOPENIE PERSISTENTI NEL PAZIENTE GERIATRICO CON E SENZA COMORBIDITÀ CITOPENIE PERSISTENTI NEL PAZIENTE GERIATRICO CON E SENZA COMORBIDITÀ Roberto Latagliata - Università Sapienza Dipartimento di Ematologia - Azienda Policlinico Umberto I - Roma CARENZA DI ELEMENTI ESSENZIALI

Dettagli

dal laboratorio alla pratica clinica

dal laboratorio alla pratica clinica Preceptorship SINDROMI MIELODISPLASTICHE: dal laboratorio alla pratica clinica FIRENZE 3-5 NOVEMBRE 2016 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI PROGRAMMA SCIENTIFICO Faculty Firenze 3-5 NOVEMBRE 2016

Dettagli

Linee guida. Alessandro Maria Vannucchi CRIMM. AOU Careggi. Università degli Studi di Firenze

Linee guida. Alessandro Maria Vannucchi CRIMM. AOU Careggi. Università degli Studi di Firenze Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Linee guida Sabato 13 Maggio 2017 Alessandro Maria Vannucchi CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie

Dettagli

SINDROMI MIELODISPLASTICHE (RDG050) PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE

SINDROMI MIELODISPLASTICHE (RDG050) PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE Policlinico Tor Vergata (PTV) Dipartimento Assistenziale Integrato di Oncoematologia Area Funzionale di Ematologia Unit Sindromi Mielodisplastiche ed Ematologia Traslazionale Medico responsabile: Prof.ssa

Dettagli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli Le leucemie Cos è una leucemia Una proliferazione anomala delle cellule ematiche bianche all interno del midollo osseo. E di natura clonale (in genere interessa una singola linea cellulare) Può insorgere

Dettagli

Allegato B al Decreto n. 65 del 7 giugno 2017 pag. 1/6

Allegato B al Decreto n. 65 del 7 giugno 2017 pag. 1/6 giunta regionale Allegato B al Decreto n. 65 del 7 giugno 2017 pag. 1/6 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI* PRINCIPIO ATTIVO Adcetris (Brentuximab vedotin) Indicazione Per il trattamento di pazienti adulti

Dettagli

Il Paziente con Neoplasie Ematologiche: nuove prospettive di vita e di cura Update 2018

Il Paziente con Neoplasie Ematologiche: nuove prospettive di vita e di cura Update 2018 EVENTO IN DIRETTA STREAMING Il Paziente con Neoplasie Ematologiche: nuove prospettive di vita e di cura Update 2018 Presidente: Mario Boccadoro (Torino) Comitato Esecutivo: S. Amadori (Roma), P. Corradini

Dettagli

EMATOLOGIA DI LABORATORIO:

EMATOLOGIA DI LABORATORIO: A cura Struttura s. Formazione e Privacy SISTEMA REGIONALE ECM CPD (ai sensi del Decreto n. 3684 del 14/04/2010) CPD10 INT - CONVEGNO EMATOLOGIA DI LABORATORIO: percorsi diagnostici e obiettivi clinici.

Dettagli

DEFINIZIONE DI LEUCEMIE

DEFINIZIONE DI LEUCEMIE LEUCEMIE DEFINIZIONE DI LEUCEMIE ü Proliferazione clonale e incontrollata di cellule emopoietiche immature ü Sono caratterizzate da sostituzione diffusa del midollo osseo da parte di cellule neoplastiche.

Dettagli

Written by Tuesday, 12 August :26 - Last Updated Sunday, 21 November :45

Written by Tuesday, 12 August :26 - Last Updated Sunday, 21 November :45 Anemia Aplastica acquisita Rara malattia ematologia, non oncologica Sua caratteristica è una netta riduzione di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue (pancitopenia periferica) a volte gravissima

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo RAMBALDI ALESSANDRO USC EMATOLOGIA A. O. PAPA GIOVANNI XXIII, PIAZZA OMS, 1-24127 BERGAMO Telefono

Dettagli

Gammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo. Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia

Gammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo. Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia Gammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia 1 Mieloma Multiplo: Epidemiologia 1% di tutti i tumori ed il 10% dei tumori ematologici In Europa l incidenza e di 4.5 6.0/100

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN EMATOLOGIA DIRETTORE: PROF. MARIO LAZZARINO MEDICI SPECIALIZZANDI

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN EMATOLOGIA DIRETTORE: PROF. MARIO LAZZARINO MEDICI SPECIALIZZANDI SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN EMATOLOGIA DIRETTORE: PROF. MARIO LAZZARINO MEDICI SPECIALIZZANDI COGNOME Citro Colombo Elena Greco Maffioli Merli Nador Pica Turrini Zaniboni NOME Annalisa Nora Chiara Antonino

Dettagli

LA 5-AZA HA MODIFICATO LA PROGNOSI?

LA 5-AZA HA MODIFICATO LA PROGNOSI? LA 5-AZA HA MODIFICATO LA PROGNOSI? Maria Teresa Voso Istituto di Ematologia Universita Cattolica S. Cuore Roma Bologna, 18 Aprile 2009 Sopravvivenza Globale in BSC nelle MDS (n = 2500 pz Dusseldorf Registry)

Dettagli

Controllo Esterno di Qualità in Citogenetica Emato-Oncologica Marco Mancini, Barbara Crescenzi, Sabine Anne Stioui

Controllo Esterno di Qualità in Citogenetica Emato-Oncologica Marco Mancini, Barbara Crescenzi, Sabine Anne Stioui Citogenetica Emato-Oncologica 2013 Marco Mancini, Barbara Crescenzi, Sabine Anne Stioui 26 laboratori partecipanti 52 casi valutati Casi da sottoporre al CEQ Il primo caso accettato nel mese di marzo 2012

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 107 del 8 agosto 2017 pag. 1/6

Allegato A al Decreto n. 107 del 8 agosto 2017 pag. 1/6 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 107 del 8 agosto 2017 pag. 1/6 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI* PRINCIPIO ATTIVO Adcetris (Brentuximab vedotin) Atriance (Nelarabina) Arzerra (Ofatumumab) Arzerra

Dettagli

Sindromi mielodisplastiche

Sindromi mielodisplastiche Sindromi mielodisplastiche Le sindromi mielodisplastiche (o mielodisplasie) sono un gruppo di disordini primitivi del midollo osseo che interessano tipicamente, ma non esclusivamente, soggetti anziani

Dettagli

Un poco di biologia della MF

Un poco di biologia della MF VIII Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 28 aprile 2018 Un poco di biologia della MF Vittorio Rosti IRCCS Policlinico San Matteo Pavia La mielofibrosi

Dettagli

Francesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano

Francesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano LA REL e L ITP Francesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano REL - RETE EMATOLOGICA LOMBARDA La REL, istituita nel 2008, è un modello di collaborazione finalizzato alla realizzazione

Dettagli

LA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA. PIU ASPETTI IN UN UNICA ENTITA. DOTT.SSA CATERINA BUQUICCHIO S.C. di EMATOLOGIA, OSPEDALE di TRANI

LA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA. PIU ASPETTI IN UN UNICA ENTITA. DOTT.SSA CATERINA BUQUICCHIO S.C. di EMATOLOGIA, OSPEDALE di TRANI LA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA. PIU ASPETTI IN UN UNICA ENTITA DOTT.SSA CATERINA BUQUICCHIO S.C. di EMATOLOGIA, OSPEDALE di TRANI LINEA TEMPORALE DELLA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA Classificazione

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 14 del 2 FEB pag. 1/7

Allegato A al Decreto n. 14 del 2 FEB pag. 1/7 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 14 del 2 FEB. 2018 pag. 1/7 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI* PRINCIPIO ATTIVO Adcetris (Brentuximab vedotin) Atriance (Nelarabina) Arzerra (Ofatumumab) Arzerra

Dettagli

2017: le novità. Paola Guglielmelli CRIMM. AOU Careggi. Università degli Studi di Firenze

2017: le novità. Paola Guglielmelli CRIMM. AOU Careggi. Università degli Studi di Firenze Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 13 Maggio 2017 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi 2017:

Dettagli

XIV Congresso Nazionale SIES Società Italiana di Ematologia Sperimentale Rimini, Palacongressi, ottobre Mercoledì 19 ottobre 2016

XIV Congresso Nazionale SIES Società Italiana di Ematologia Sperimentale Rimini, Palacongressi, ottobre Mercoledì 19 ottobre 2016 XIV Congresso Nazionale SIES Società Italiana di Ematologia Sperimentale Rimini, Palacongressi, 19-21 ottobre 2016 Mercoledì 19 ottobre 2016 10.00 10.30 SALA PLENARIA CERIMONIA INAUGURALE 10.30-12.00 SALA

Dettagli

EMATOLOGIA: LA STORIA

EMATOLOGIA: LA STORIA EMATOLOGIA: LA STORIA 1970 Le Le medicine specialistiche si si staccano dalla medicina interna 1980 L ematologia include alcune attività di di laboratorio specialistiche 1990 Le Le tecnologie diagnostiche

Dettagli

CURRICULUM VITAE OLIVA, ESTHER NATALIE. Data di nascita AZIENDA OSPEDALIERA BIANCHI-MELACRINO- MORELLI. Fax dell ufficio 0965/397929

CURRICULUM VITAE OLIVA, ESTHER NATALIE. Data di nascita AZIENDA OSPEDALIERA BIANCHI-MELACRINO- MORELLI. Fax dell ufficio 0965/397929 CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome OLIVA, ESTHER NATALIE Data di nascita 03-04-1966 Qualifica Amministrazione DIRIGENTE I LIVELLO AZIENDA OSPEDALIERA BIANCHI-MELACRINO- MORELLI Incarico attuale

Dettagli

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE BIOMEDICHE: EMATOLOGIA CLINICA E SPERIMENTALE ED EMATOPATOLOGIA. Ciclo XXV ciclo

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE BIOMEDICHE: EMATOLOGIA CLINICA E SPERIMENTALE ED EMATOPATOLOGIA. Ciclo XXV ciclo Alma Mater Studiorum Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE BIOMEDICHE: EMATOLOGIA CLINICA E SPERIMENTALE ED EMATOPATOLOGIA Ciclo XXV ciclo Settore Concorsuale di afferenza: 06/D3 Settore

Dettagli

Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche

Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Lisa Pieri Università degli Studi di

Dettagli

personalizzate TERAPIE NELLE NEOPLASIE MIELOIDI IV EDIZIONE 5,6 CREDITI ECM MILANO aprile 2019 CONVEGNO

personalizzate TERAPIE NELLE NEOPLASIE MIELOIDI IV EDIZIONE 5,6 CREDITI ECM MILANO aprile 2019 CONVEGNO SEZIONE DI EMATOLOGIA CONVEGNO TERAPIE NELLE NEOPLASIE MIELOIDI IV EDIZIONE personalizzate MILANO 11-12 aprile 2019 5,6 CREDITI ECM RESPONSABILI SCIENTIFICI Matteo G. Della Porta, Enrica Morra, Francesco

Dettagli

EHA highlights Sindromi Mielodisplastiche -MDS

EHA highlights Sindromi Mielodisplastiche -MDS EHA highlights Sindromi Mielodisplastiche -MDS Matteo G Della Porta Cancer Center IRCCS Humanitas Research Hospital & Humanitas University Rozzano Milano, Italy matteo.della_porta@hunimed.eu 2008 WHO

Dettagli

Trapianto di Midollo Osseo/Cellule Staminali Emopoietiche: concetti generali

Trapianto di Midollo Osseo/Cellule Staminali Emopoietiche: concetti generali Dipartimento di Medicina Trasfusionale di Area Vasta Giuliano-Isontina Trapianto di Midollo Osseo/Cellule Staminali Emopoietiche: concetti generali Luca Mascaretti Trieste, 24 febbraio 2016 Sangue periferico

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 82 del 9 luglio 2018 pag. 1/8

Allegato A al Decreto n. 82 del 9 luglio 2018 pag. 1/8 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 82 del 9 luglio 2018 pag. 1/8 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI* PRINCIPIO ATTIVO Indicazione Centri autorizzati (con decreti Direttore Generale Area Sanità e Sociale)

Dettagli

Forum in Ematologia: open questions

Forum in Ematologia: open questions Forum in Ematologia: open questions Trani 13-14 marzo 2014 Palazzo San Giorgio Giovedì 13 marzo 2014 10.00 Cerimonia inaugurale Saluto delle autorità Presidenti SIE, SIES, GITMO Introduzione F. Pane, R.M.

Dettagli

MDS ad alto rischio. Carlo Finelli. (Ematologia, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna)

MDS ad alto rischio. Carlo Finelli. (Ematologia, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna) MDS ad alto rischio Carlo Finelli (Ematologia, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna) PROGNOSTIC ASSESSMENT IN MDS DISEASE-RELATED FACTORS PATIENT-RELATED FACTORS Classificazioni delle sindromi mielodisplastiche:

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Via Vivanti, 3-25133 Brescia Telefono 030-3384874; 348-5500412 Fax 030 3996021 E-mail russo@med.unibs.it

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE

SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università, Ente di certificazione, società

Dettagli

Forum in Ematologia: open questions

Forum in Ematologia: open questions Forum in Ematologia: open questions Trani 13-14 marzo 2014 Palazzo San Giorgio Giovedì 13 marzo 2014 10.00 Cerimonia inaugurale Saluto delle autorità Presidenti SIE, SIES, GITMO Introduzione F. Pane, R.M.

Dettagli

Emocromo differenziale al microscopio Emocromo differenziale al microscopio Target (%) Risultati nel range di accettabilità 181 Partecipanti Vetrino

Emocromo differenziale al microscopio Emocromo differenziale al microscopio Target (%) Risultati nel range di accettabilità 181 Partecipanti Vetrino Österreichische Gesellschaft für Qualitätssicherung und Standardisierung medizinisch - diagnostischer Untersuchungen 1090 Wien, Hörlgasse 18/5; Tel: +43 1 319 88 95; Fax: +43 1 319 88 97 office@oequasta.at

Dettagli

Update sulle Patologie Oncoematologiche

Update sulle Patologie Oncoematologiche R LIGION C ARD. Update sulle Patologie Oncoematologiche Le patologie oncoematologiche (leucemie acute, linfomi,mielomi) sono in costante incremento. Tale incremento è legato a fattori genetici, ambientali,

Dettagli

Grand Hotel Fleming, piazza Monteleone di Spoleto, 20, Roma. 18 dicembre 2014

Grand Hotel Fleming, piazza Monteleone di Spoleto, 20, Roma. 18 dicembre 2014 L EMATOLOGO INCONTRA L ONCOLOGO. PERCORSI ASSISTENZIALI CONDIVISI NELLA DIAGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINI MIELOPROLIFERATIVI CORRELATI AI TRATTAMENTI ONCOLOGICI Grand Hotel Fleming, piazza Monteleone di

Dettagli

Aspetti LE MALATTIE ACUTE E CRONICHE LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC. A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia Verona

Aspetti LE MALATTIE ACUTE E CRONICHE LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC. A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia Verona Convegno Interregionale SIE Padova 12 Maggio 2011 LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC LE MALATTIE Aspetti LINFOPROLIFERATIVE clinico-terapeutici ACUTE E CRONICHE A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia

Dettagli

NUOVO CINEMA EMATOLOGIA: THE DIRECTOR S CUT

NUOVO CINEMA EMATOLOGIA: THE DIRECTOR S CUT NUOVO CINEMA EMATOLOGIA: THE DIRECTOR S CUT Regista: GIUSEPPE VISANI Direttore della fotografia: ALESSANDRO ISIDORI con il patrocinio di: SIE Società Italiana di Ematologia 7-9 novembre 2016 PESARO - Alexander

Dettagli

DETERMINAZIONE 24 novembre Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Zarzio». (Determinazione /C320/2009).

DETERMINAZIONE 24 novembre Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Zarzio». (Determinazione /C320/2009). DETERMINAZIONE 24 novembre 2009. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Zarzio». (Determinazione /C320/2009). Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita della specialità

Dettagli

DIAGNOSTICA, PROFILASSI E TERAPIA ANTINFETTIVA NELL'ALLOTRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE

DIAGNOSTICA, PROFILASSI E TERAPIA ANTINFETTIVA NELL'ALLOTRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE DIAGNOSTICA, PROFILASSI E TERAPIA ANTINFETTIVA NELL'ALLOTRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE, 22 Maggio 2019 ID EVENTO: 260062 EDIZIONE: 1 DURATA ATTIVITA FORMATIVA: 6 ore 15 minuti CREDITI ASSEGNATI:

Dettagli

Corso di Tecniche diagnostiche in ematologia

Corso di Tecniche diagnostiche in ematologia Corso di Tecniche diagnostiche in ematologia Struttura e funzione del sistema emopoietico Inquadramento fisiopatologico Tecniche di studio, cliniche e sperimentali Trapianto di cellule staminali Principali

Dettagli

Sindromi Mielodisplastiche Morfologia e Diagnosi. Barbara Bain Sestri Levante 2013

Sindromi Mielodisplastiche Morfologia e Diagnosi. Barbara Bain Sestri Levante 2013 Sindromi Mielodisplastiche Morfologia e Diagnosi Barbara Bain Sestri Levante 2013 Le Sindromi Mielodisplastiche Caratteristiche Un gruppo eterogeneo di malattie neoplastiche Incidenza al di sopra di 60

Dettagli

della Fondazione Adolfo Ferrata e la Cura delle Malattie del Sangue

della Fondazione Adolfo Ferrata e la Cura delle Malattie del Sangue I Convegno Annuale della Fondazione Adolfo Ferrata e Edoardo Storti per lo Studio e la Cura delle Malattie del Sangue Venerdì 22 Dal to cure al to care : nuovi orizzonti nell assistenza alla persona con

Dettagli

IL VALORE della MALATTIA MINIMA RESIDUA

IL VALORE della MALATTIA MINIMA RESIDUA IL VALORE della MALATTIA MINIMA RESIDUA Monia Lunghi, Gianluca Gaidano S.C.D.U. Ematologia Università del Piemonte Orientale Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità Novara DOMANDE del PAZIENTE

Dettagli

Ruxolitinib nella mielofibrosi. Francesca Palandri Istituto di Ematologia L.e A. Seràgnoli Università di Bologna

Ruxolitinib nella mielofibrosi. Francesca Palandri Istituto di Ematologia L.e A. Seràgnoli Università di Bologna Ruxolitinib nella mielofibrosi Francesca Palandri Istituto di Ematologia L.e A. Seràgnoli Università di Bologna 1 212: Ruxolitinib è stato approvato in EU 214: Ruxolitinib è disponibile in Italia Ruxolitinib

Dettagli