LE RADIAZIONI RADIAZIONI CORPUSCOLATE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI
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- Arnoldo Onorato Pugliese
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1 LE RADIAZIONI RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI L ENERGIA PUO SPOSTARSI SIA ASSOCIATA A MATERIA SIA INDIPENDENTE DA QUESTA ENERGIA CINETICA RADIAZIONI CORPUSCOLATE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE
2 ALLE RADIAZIONI CORPUSCOLARI APPARTENGONO LE PARTICELLE α, β, NEUTRONI E PROTONI LE PARTICELLE ALFA (NUCLEI DI ELIO) LE PARTICELLE BETA (ELETTRONI) IL SOLE RAPPRESENTA LA PIU IMPORTANTE SORGENTE DI RADIAZIONI NATURALI (RADIAZIONE E.M. SOLARE) RADIAZIONI COSMICHE E RADIOATTIVITA TERRESTRE RADIAZIONI DI FONDO LE RADIAZIONI CORPUSCOLARI SONO COSTITUITE DA ENTITA ELEMENTARI, IN MOVIMENTO, DI MASSA E CARICA DEFINITA LE PARTICELLE ALFA SONO COSTITUITE DALL INSIEME DI DUE PROTONI E DUE NEUTRONI. HANNO CARICA + 2, NUMERO DI MASSA 4 E NUMERO ATOMICO 2. SONO EMESSE DA DETERMINATI NUCLEI COME PRODOTTO DI DECADIMEN TO RADIOATTIVO SPONTANEO (RADIOATTIVITA NATURALE) O COME PRODOTTO DI REAZIONE NUCLEARI INDOTTE LE PARTICELLE BETA COINCIDONO CON GLI ELETTRONI DELL ATOMO HANNO MASSA RELATIVAMENTE MOLTO PICCOLA ED UN UNICA CARICA NEGATIVA I PROTONI HANNO MASSA 1 E CARICA +1, RISULTANDO IDENTICI A NUCLEI DI IDROGENO, NON VENGONO NATURALMENTE EMESSI E VENGONO TRADOTTI IN RADIAZIONI AD ELEVATA ENERGIA SOLO MEDIANTE ACCELERATORI DI PARTICELLE I NEUTRONI HANNO CARICA NULLA E MASSA 1. SONO COINVOLTI NELLA PATOLOGIA UMANA COME PRODOTTO DELLA FISSIONE E DELLA FUSIONE NUCLEARE (BOMBA A E BOMBA H)
3 RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE SE IN UNA REGIONE DELLO SPAZIO SONO PRESENTI CARICHE ELETTRICHE E QUESTE SUBISCONO ACCELERAZIONI GENERANO PERTURBAZIONI ELETTROMAGNETICHE UNA PERTURBAZIONE ELETTROMAGNETICA E GENERALMENTE COSTITUITA DA UN INSIEME ETEROGENEO DI ONDE E.M. MA QUANDO LE ACCELERAZIONI DELLE CARICHE ELETTRICHE SI SEGUONO CON ANDAMENTO SINUSOIDALE ESSA RISULTA DI UN UNICA ONDA DEFINITA QUANTITATIVAMENTE DA TRE GRANDEZZE 1. VELOCITA DI PROPAGAZIONE (C) 2. FREQUENZA (v) 3. LUNGHEZZA DONDA (λ) C= v λ LE RADIAZIONI E.M. COME FLUSSO DI QUANTI SE LE RADIAZIONI E.M. NEL PROPAGARSI SI COMPORTANO COME ONDE, ESSE, NELL INTARAGIRE CON LA MATERIA PRESENTANO ASPETTO CORPUSCOLARE (QUANTI DI ENERGIA hv) h= Costante di Planck e = h v e = h c/ λ L ENERGIA DI UN QUANTO E DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA VELOCITA DELLA RADIAZIONE ED INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALLA LUNGHEZZA D ONDA AL DIMINUIRE DELLA LUNGHEZZA D ONDA (raggi X e gamma) AUMENTA IL POTERE DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE
4 LE RADIAZIONI E.M. SONO GENERATE DA MOVIMENTI DI CARICHE ELETTRICHE O DA TRANSIZIONI ENERGETICHE TRA DIFFERENTI STATI QUANTICI DIMOLECOLE, ATOMI, NUCLEI ONDE HERZIANE VENGONO PRODOTTE ARTIFICIALMENTE (RADIO, TELEVISIONE, RADAR LE RADIAZIONI INFRAROSSE SONO EMESSE DAL SOLE E DA TUTTI I CORPI CALDI LE RADIAZIONI VISIBILI SONO EMESSE DAL SOLE E DA TUTTI I CORPI MOLTO CALDI LE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE DAL SOLE E DALLE SCARICHE ELETTRICHE ATMOSFERICHE RAGGI X VENGONO PRODOTTI A SCOPO MEDICO-DIAGNOSTICO ATTRAVERSO IL RALLENTAMENTO DI ELETTRONI ACCELERATI SU MATERIALI AD ALTO PESO MOLECOLARE (LE SORGENTI NATURALI NE PRODUCONO QUANTITA MINIMA) I RAGGI GAMMA DERIVANO DAL DECADIMANTO SPONTANEO DEI RADIONUCLITI E DAI CORPI CELESTI (BOMBA H ED A NE RAPPRESENTANO LA SORGENTE ARTIFICIALE
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6 DOSE BIOLOGICA L EFFETTO BIOLOGICO DIPENDE DALLA DOSE ASSORBITA E DALLA LORO DISTRIBUZIONE NEL CORPO IRRADIATO NELLE RADIAZIONI IONIZZANTI LA CAPACITA DI INDURRE ALTERAZIONE NELLA MATERIA VIVENTE E LEGATA ALLA DENSITA DI IONIZZAZIONE (NUMERI DI IONI PER UNITA DI TRAGITTO) EBR EFFICACIA BIOLOGICA RELATIVA VIENE VALUTATA DAL RAPPORTO TRA LA DOSE OCCORRENTE PER PRODURRE L EFFETTO DESIDERATO CON LA RADIAZIONE DI RIFERIMENTO E LA DOSE DELLA RADIAZIONE IN ESAME CAPACE DI RIPRODURRE L EFFETTO MEDESIMO DOSE BIOLOGICA EFFICACE REM =RADxEBR ONDE HERZIANE EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI SORGENTI NATURALI Radiaz. Cosmiche, scariche elettriche SORGENTI ARTIFICIALI Radio, televisione, radar, cellulari LE ONDE ERZIANE POSSEGGONO UN ENERGIA INSUFFICIENTE PER ECCITARE LE MOLECOLE L EFFETTO BIOLOGICO CONSISTE NEL RISCALDAMENTO DEL TESSUTO IRRADIATO LA QUANTITA SI CALORE PRODOTTO DIPENDE DALLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEI TESSUTI STESSI E DALLE FREQUENZE DI OSCILLAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO SONO RARAMENTE CAUSA DI MALATTIA MICROONDE DI ELEVATA POTENZA (CAT. ESPOSTA I RADISTI) POSSONO CAUSARE CATARATTA FENOMENI ATROFICI A CARICO DEI TUBULI SEMINIFERI
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8 EFFETTI DELLA LUCE E DELLE RADIAZIONI ECCITANTI Effetti che si limitano alla sola superficie di confine tra l organismo e l ambiente esterno SUPERFICIE CUTANEA OCCHIO Patologie cutanee da luce ERITEMA e IPERPIGMENTAZIONE ERITEMA CAUSATO DA RADIAZIONI INFRAROSSE E DOVUTO A VASODILATAZIONE IN SEGUITO AD AUMENTO DI TEMPERATURA L ERITEMA CAUSATO DA RADIAZIONI UV E DOVUTO ALLA LIBERAZIONE DI MOLECOLE VASOATTIVE IN SEGUITO A DANNO CALLULARE PATOLOGIE DELL OCCHIO USTIONI RETINEE (MOLTO RARE) CATARATTA (CATEGORIE A RISCHIO) CONGIUNTIVITI E CHERATO-CONGIUNTIVITI
9 Lampade per l'abbronzatura artificiale Attualmente esistono 2 tipi di apparecchiature in commercio lampade UV fluorescenti lampade UV-A ad alta pressione. Nel primo caso, la radiazione emessa dipende dalla composizione dei sali fluorescenti (fosfori) depositati sulla superficie interna del tubo di quarzo che costituisce l involucro della lampada. Le lampade UV-A ad alta pressione contengono, vapori di mercurio e alogenuri metallici. Lo spettro della radiazione emessa: radiazioni UVC, UVB e UVA, visibile e infrarossa. La radiazione viene opportunamente filtrata per eliminare le componenti ultraviolette indesiderate e gli infrarossi in modo tale da emettere solo la componente UV-A (spesso è presente però anche una debole componente di radiazione UV-B). L intensità della radiazione UVA emessa dalle lampade ad alta pressione può essere anche da 5 a 10 volte superiore al valore massimo di quella solare alla nostra latitudine.
10 La rottura, il deterioramento o la sostituzione con un altro tipo di filtro comporta un cambiamento delle caratteristiche della sorgente radiante e la conseguente possibilità che si verifichino effetti indesiderati e/o danni (eritema, ustioni cutanee). Quali sono i rischi di una esposizione eccessiva al solarium? Se l esposizione è elevata, ad esempio a causa dell eccessiva durata dei trattamenti, sulla pelle e sugli occhi non protetti si possono manifestare effetti dannosi da esposizione acuta, quali l arrossamento della pelle (eritema) e l infiammazione della cornea e della congiuntiva. Concorrono alla qualità del trattamento vari fattori: le caratteristiche tecniche e il grado di efficienza delle apparecchiature radianti, la fotosensibilità individuale, il livello di conoscenza e professionalità degli operatori degli esercizi commerciali, le norme di legge, amministrative e tecniche, che regolano l intero settore.
11 Chi rischia di più? La fotosensibilità degli individui è molto variabile. La ricerca sperimentale ha confermato che i soggetti di pelle chiara, biondi o rossi di capelli e con occhi azzurri, sono più fotosensibili degli individui dall aspetto mediterraneo (pelle scura, occhi e capelli castani o neri). E utile fare qualche lampada prima di andare al mare? Il fattore di protezione acquisito con l abbronzatura artificiale è piuttosto modesto. La radiazione UV-A è meno efficace nel produrre l arrossamento della pelle, ma è anche meno efficace nel produrre l abbronzatura. La pigmentazione ottenuta con le lampade UV-A non fornisce alla pelle lo stesso grado di fotoprotezione di quella ottenuta con la radiazione UV-B. UVB aumenta il numero dei melanociti attivi e li stimola a produrre più melanina (pigmento responsabile della colorazione della pelle). La melanina inoltre è un filtro che assorbe la radiazione UV che la pelle sintetizza per difendersi dagli effetti negativi del sole. Inoltre la radiazione UVB stimola anche le altre cellule della pelle (cheratinociti) a riprodursi più velocemente. Lo spessore della pelle aumenta (strato corneo) e si riduce la quantità di radiazione che penetra e raggiunge le cellule vitali più profonde. La radiazione UVA invece non fa aumentare lo spessore della pelle e quindi viene meno il fattore di protezione naturale.
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