VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 259 DELLA GIUNTA MUNICIPALE

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1 copia VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 259 DELLA GIUNTA MUNICIPALE PROT. N / BILPEVA2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE : PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA E STORNI DALLO STESSO INTERVENTO E SERVIZIO (GRUPPO 3) L anno duemilasedici, addì diciassette del mese di maggio ( ), alle ore 12:45 nella Sala riunioni, si è riunita la Giunta Municipale. Risultano presenti i signori: MOSANER ADALBERTO - Sindaco CAPRONI MARIO - Vice Sindaco GATTI LUCIA - Assessore BOLLETTIN RENZA - Assessore ZANONI ALESSIO - Assessore ACCORSI MASSIMO - Assessore Partecipa la Sig.ra MORESCO LORENZA - Segretario generale Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, il sig. MOSANER ADALBERTO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato posto al n. 756 dell ordine del giorno. ********************* PRPGCDL /6

2 Relazione. La legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), in attuazione dell'articolo 79 dello Statuto speciale, all art. 49 dispone che gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali applicano le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio contenute nel titolo I del decreto legislativo n. 118 del 2011, nonché i relativi allegati, con il posticipo di un anno dei termini previsti dal medesimo decreto... Il posticipo di un anno si applica anche ai termini contenuti nelle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011 modificative del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), richiamate da questa legge. Lo stesso art. 49 sopra citato, nonché gli articoli 50, 51 e 52 della legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18, indicano, inoltre, quali sono gli articoli del decreto legislativo n. 267 dd. 18/8/2000 che si applicano agli Enti locali e organismi strumentali della Provincia Autonoma di Trento. Dal 1 gennaio 2016 gli enti locali provvedono quindi alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.lgs 118/2011, ed in particolare in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza. L'applicazione dei nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs 118/2011 ed il nuovo schema di Bilancio di Previsione di durata triennale hanno imposto l'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione per il triennio Con deliberazione della Giunta Municipale n. 195 dd. 01/03/2016, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per il triennio a seguito dell approvazione da parte del C.C. del bilancio di previsione per l esercizio 2016 e pluriennale Nel bilancio di previsione dell esercizio finanziario corrente è istituito apposito fondo di riserva ai sensi del combinato disposto dell art. 9 DPGR 28/5/1999 n. 4/L e dell'art. 166 del decreto legislativo n. 267 dd. 18/8/2000 allo scopo di rimpinguare gli stanziamenti degli interventi di spesa che si rivelino insufficienti o istituirne di nuovi. L'art. 176 del decreto legislativo n. 267 dd. 18/8/2000 stabilisce, fra l'altro, che i prelevamenti dal fondo di riserva sono di competenza dell'organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno. PRPGCDL /6

3 La nuova disciplina delle variazioni del bilancio di previsione di cui all'art. 175 decreto legislativo n. 267 dd. 18/8/2000 sarà adottata a partire dall'esercizio 2017 quando il nuovo schema di bilancio per Missioni e Programmi assumerà natura autorizzatoria. Per l'anno 2016 si fa quindi riferimento a quanto disposto dall' art. 5 del DPGR 27/10/1999 n. 8/L il quale prevede che la Giunta può adottare variazioni al Piano esecutivo di gestione e che tra tali variazioni sono ricomprese quelle riguardanti i capitoli di spesa nell ambito dell intervento dello stesso servizio. Inoltre l art. 6, comma 3 dello stesso DPGR prevede altresì che la Giunta può adottare, limitatamente alla parte corrente del bilancio, le variazioni all interno dello stesso servizio che non alterino nel complesso l ammontare della spesa. Si presenta ora l esigenza di provvedere a rimpinguare alcuni capitoli di spesa in relazione alle seguenti necessità di spesa sulla base delle richieste formulate dai responsabili dei Servizi di bilancio, per i quali si può operare mediante il prelevamento dal fondo di riserva, nonché con storni fra capitoli nell ambito dello stesso intervento e storni all interno dello stesso servizio di bilancio: manutenzione mezzi di trasporto; manutenzione beni immobili; assicurazioni contro i danni; attrezzature tecniche per l'ambiente; oneri per il personale. Nel prospetto - Allegato A) - sono ricomprese le variazioni di spesa, per l'esercizio 2016, tra interventi nell ambito dei singoli servizi di bilancio, comprese quelle conseguenti a prelevamenti dal fondo di riserva variazioni che non alterando nel complesso l ammontare della spesa del servizio stesso, l ammontare delle somme prelevate dal fondo di riserva ammontano ad 3.200,00 per l'esercizio Nel prospetto Allegato B) nel quale sono riportate le variazioni al Piano esecutivo di gestione, sia quelle collegate con il prelevamento dal fondo di riserva di cui all allegato A) sia ulteriori storni all interno dello stesso servizio di bilancio o fra capitoli nell ambito dei singoli interventi, nonché i servizi di bilancio e i relativi responsabili assegnatari dei fondi. Nell'allegato C vengono riportate ai fini conoscitivi le variazioni di competenza e di cassa sulla base dei nuovi schemi di bilancio armonizzato previsti dal D.L. 118/2011. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA MUNICIPALE PRPGCDL /6

4 Udita e fatta propria la relazione dell'assessore Mario Caproni, anche ai fini della motivazione del presente atto. Visto il D.P.G.R. 28 maggio 1999 N. 4/L e s.m.. Visto il D.P.G.R. 27 ottobre 1999 N. 8/L e s.m.. Visti i pareri favorevoli resi in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa dal Responsabile del Servizio interessato e alla regolarità contabile dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 81 del D.P.Reg n. 3/L, e dell'art. 4 del Regolamento di contabilità, allegati alla presente deliberazione. Visto il Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 166 dd , esecutiva, e ss.mm.. Dato atto che trattasi di competenza residuale della Giunta comunale ai sensi dell art. 28 D.P.Reg n. 3/L, comma 1. Su invito dell`assessore BILANCIO - CAPRONI MARIO; Ad unanimità di voti palesemente espressi per alzata di mano: DELIBERA 1. di approvare le variazioni (Gruppo 3) specificate nell allegato elenco A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituite da storni di fondi fra lo stesso servizio o intervento e dal prelevamento dal Fondo di riserva per l importo di 3.200,00 per l'esercizio 2016, dando atto che le stesse rientrano nelle competenze della Giunta Municipale ai sensi di quanto previste dall art. 9 del DPGR 29/5/1999 n. 4/L e dagli art. 5 e 6 del DPGR 27/10/1999 n. 8/L; 2. di approvare altresì le variazioni al Piano esecutivo di gestione , relative all'esercizio finanziario 2016, specificate nell allegato elenco B), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituite dalle variazioni collegate al prelevamento dal fondo di riserva di cui all allegato A) e da storni fra interventi dello stesso servizio di bilancio e fra capitoli nell ambito dello stesso intervento; PRPGCDL /6

5 3. di approvare ai fini conoscitivi le variazioni di cui sopra, in termini di competenza e di cassa, seconto la nuova codifica di bilancio e secondo i nuovi schemi di bilancio armonizzato previsti dal D.L. 118/2011, come riportate nell'allegato C) al presente provvedimento; 4. di dare evidenza, in applicazione dell art. 4, comma 4, della L.P. 23/1992 e ss.mm., che avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg , n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del D.P.R n e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex artt. 13 e 29 del D. Lgs n. 104, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale; 5. di dichiarare la presente deliberazione, per l urgenza di utilizzo degli stanziamenti a bilancio, immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma del D.P.Reg , n. 3/L. Allegati parte integrante: Allegati n. 3 PF /mcdp. Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Adalberto Mosaner Lorenza Moresco PRPGCDL /6

6 Alla presente è unito: parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; parere in ordine alla regolarità contabile; attestazione pubblicazione ed esecutività. PRPGCDL /6