EVOLUZIONE ED OBESITA. Dott.ssa D Angelo Angelica
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- Michelangelo Colombo
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1 EVOLUZIONE ED OBESITA Dott.ssa D Angelo Angelica
2 Definizione di obesità Per obesità si intende la presenza di un eccesso della massa corporea. Il grado di obesità si misura con l indice di massa corporea IMC (oppure BMI) pari a BMI= kg/m2 Si definisce obeso un soggetto con BMI > 30
3 Classificazione del grado di obesità Normopeso Kg/m2 Sovrappeso Kg/m2 Obesità di I grado Kg/m2 Obesità di II grado Kg/m2 Obesità di III grado Kg/m2 Superobesità >50 Kg/m2 Super superobesità >60 Kg/m2
4 Epidemiologia Di fronte ai dati epidemiologici l organizzazione Mondiale della Sanità ha già definito da anni l obesità un epidemia globale GLOBESITA
5 Obesità In Italia Circa 18 milioni di Italiani adulti sono in sovrappeso(32%) Circa 6 milioni di italiani adulti sono obesi(10%) La prevalenza di sovrappeso ed obesità nei bambini (36%)è la più alta d Europa.
6 Eziopatogenesi dell obesità L obesità ha una genesi multifattoriale alla quale concorrono fattori genetici, ambientali,fattori socioeconomici e componenti ancora non del tutto note. Quali sono i fattori genetici? Endocrinopatie(Cushing,ipotiroidismo,ipogonadismo,PC OS) (e quindi non è colpa nostra.)
7 Etiopatogenesi dell obesità(2) Quali sono i fattori ambientali e socio economici? Un aumento dell introito calorico non proporzionale alle necessità energetiche corporee. (e quindi è colpa nostra). Meccanicizzazione del lavoro Rivoluzione agricola Rivoluzione industriale Benessere ed evoluzione
8 In pratica il problema è che si introducono più calorie di quante se ne consumano ENERGIA INTRODOTTA = SPESA ENERGETICA (met. basale; termogenesi indotta dal pasto; costo per l accrescimento; attività motoria) ENERGIA INTRODOTTA > SPESA ENERGETICA genotipo risparmiatore
9 Perché il tessuto adiposo è così pericoloso? Il tessuto adiposo è un vero e proprio organo endocrino in grado di secernere molecole che fungono da segnale paracrino o endocrino che influenzano quella di altri organi. Attraverso la liberazione di citochine e interleuchine partecipa all attivazione di un processo infiammatorio, responsabile dell insorgenza di varie patologie.
10 Grasso in eccesso spill-over Insulino-resistenza. steatosi diabete aterosclerosi
11 Comorbilità nel paziente obeso
12 Come far fronte al problema obesità La scelta giusta è quella di adottare una linea di educazione all alimentazione, fin da piccoli. DIETOTERAPIA: garantire introiti che assicurino l optimum del rendimento biologico. PREVENIRE carenze o sovraccarichi metabolici. INCREMENTARE l attività fisica.
13 Come far fronte al problema obesità(2) Occhio alla circonferenza vita (spia del grasso viscerale e indice del rischio di comorbilità nel paziente obeso) Donne >88cm Uomini>94 cm
14 LA DIETA EQUILIBRATA La parola dieta,deriva dal greco «diaiata»e significa modo di vivere e non ha nulla a che vedere con la privazione. Il primo presupposto di una dieta equilibrata è ovviamente l adeguatezza dell apporto calorico rispetto alla spesa energetica effettuata. Le premesse scientifiche di questo orientamento sono state vagliate ed espresse in Italia mediante i LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti per la popolazione Italiana).
15 LARN I LARN indicano i valori di riferimento dei nutrienti e dell energia da introdurre giornalmente con gli alimenti per coprire i fabbisogni della maggioranza della popolazione sana. L obiettivo è proteggere la popolazione dal rischio di squilibri alimentari I valori delle raccomandazioni dei Larn sono un livello di sicurezza valido per l intera popolazione o per gruppi di essa e non per singoli individui.
16 Linee guida società italiana di nutrizione umana (2014) Il fabbisogno energetico medio in età adulta, secondo le linee guida della società italiana di nutrizione umana dipende dal peso, dalla statura, dal metabolismo basale, dal sesso e dal livello di attività fisica. Maschi tra i 18 e i 29 aa : 1450kcal Maschi tra i 30 e i 59 aa: 1450 kcal Femmine tra i 18 e i 29 aa: 1240 Kcal Femmine tra i 30 e i 59 aa: 1260 Kcal
17 Conosciamo i nostri nutrienti? Macronutrienti: I carboidrati forniscono energia di immediato utilizzo per i muscoli e il metabolismo. Essi comprendono cereali e amidi,verdura, frutta, fibra alimentare. Le proteine hanno una funzione plastica in quanto fungono da costruzione di cellule, ormoni del metabolismo, anticorpi del sistema immunitario ed esse possono essere di tipo animale(carne,pesce,latte,uova) oppure di tipo vegetale(cereali integrali e legumi). I Grassi compongono le membrane cellulari, e hanno un ruolo nella formazione delle prostaglandine le quali hanno una funzione antiallergica e antinfiammatoria: di origine vegetale e di origine animale Micronutrienti: Sali minerali e vitamine che sono catalizzatori, cioè aumentano la velocità e rendono possibile molteplici reazioni biologiche, metaboliche, inoltre intervengono nella trasmissione nervosa, mantengono l equilibrio idrico e il corretto ph corporeo, infine rinforzano il sistema immunitario.
18 Gruppi alimentari Latte e derivati : fonte di calcio, proteine, vit B2, A preferire latte parzialmente scremato, formaggi magri(robiola,ricotta di pecora,stracchino); 1 2 porzioni al gg Carne, pesce ed uova: fonte di proteine, oligoelementi(zn,cu,fe),vitamine complesso B preferire carni magre(pollo,tacchino,coniglio); pesce; uova anche 3 4 vv a settimana in un soggetto sano. Evitare carni grasse ed insaccati. Cereali e tuberi : fonte di amido, vitamine del complesso B, proteine (pane,pasta,riso,mais,avena,farro,orzo,patate) preferire prodotti meno raffinati, a basso indice glicemico e integrali. Legumi :fonte di amido,fibra,proteine,oligoelementi(fe),vitamine complesso B Grassi da condimento. Preferire quelli di origine vegetale fonte di energia, acidi grassi essenziali e vitamine liposolubili. Frutta ed ortaggi :fonte di fibra,provitamina A,vit.C, altre vitamine e Sali minerali. Consumare 3 5 porzioni al dì.
19 Approccio al paziente obeso L obesità è una malattia cronica che necessita di un trattamento multidimensionale in grado di ristrutturare il pensiero e lo stile di vita dei pazienti. Quali sono le strategie? Cambiamento dello stile di vita Dietoterapia Incremento dell attività fisica e aumento della massa magra per aumentare il metabolismo basale Supporto multidisciplinare per ottenere una maggiore partecipazione del paziente Terapia del comportamento Farmacoterapia Chirurgia bariatrica
20 Alimentazione come prevenzione Il piacere del mangiare deve rispettare le regole di un corretto apporto di nutrienti ed energia. Controlla il peso e manieniti sempre attivo. Non saltare mai i pasti ma distriburli nell arco della giornata (5 pasti al giorno,ricchi di tutti i nutrienti ed equilibrati nelle dosi). Più cereali preferibilmente integrali,legumi,ortaggi e frutta. Migliora la qualità dei grassi,riducendo quelli animali(burro,lardo,strutto) e usando quelli vegetali(olio extravergine d oliva) Mangia più spesso pesce, preferire carni magre. Ridurre il consumo di sale. Limitare il consumo di zuccheri semplici,bevande dolci,prodotti che contengono molto saccarosio. Bevi acqua in abbondanza. Bevande alcoliche in quantità controllata,dando maggiore preferenza a quelle con basso tenore alcolico(vino e birra) Varia le tue scelte a tavola in modo da fornire tutti i giusti nutrienti al tuo organismo Occhio alla cottura:padelle antiaderenti,cotture al vapore,cottura al cartoccio.
21 «Fai che il tuo cibo sia la tua medicina»
22 Conclusioni Bisogna mangiare tutto e un po di tutto, come diceva già Ippocrate nel quarto secolo, nelle giuste quantità, evitando di bandire alcuni cibi a favore di altri. Riappropriarci di uno stile di vita attivo, ritagliando parte della giornata per una corsa,una camminata veloce o qualunque altro sport. Privilegiare la qualità degli alimenti della nostra dieta mediterranea e limitare l apporto di JUNK FOOD. Educare la popolazione al riconoscimento dei cibi più salutari,informare e soprattutto convincere che il grasso non è solamente una bruttura estetica ma è un vero e proprio Killer. «Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute. (Ippocrate a.c.)»
23 ATTENZIONE!!!(e sottolineo l importanza della prevenzione nel ricordarvi le previsioni dell obesità per il 2030) Noi siamo qui
24 Grazie per l attenzione
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