Istituto Comprensivo Sassuolo. 4 Ovest L ARTE CHE PASSIONE

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Veronica De Angelis
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1 Istituto Comprensivo Sassuolo 4 Ovest Dal progetto: L ARTE CHE PASSIONE Descrizione All interno di questo progetto sono descritti i laboratori svolti con i bambini di cinque anni delle scuole dell infanzia Rodari, Walt Disney, Peter Pan Quattroponti. Ogni scuola ha scelto un laboratorio da rappresentare: ARAZZI ALLA MATISSE (due incontri): sez. 5 anni Rodari MIRÒ: IMPREVEDIBILE MACCHIA!: sez 5 anni Peter Pan Quattroponti IL CALLIGRAMMA: IL MIO RITRATTO DI LETTERE sez. 5 anni Walt Disney

Quattroponti. Ogni scuola ha scelto un laboratorio da rappresentare: ARAZZI ALLA MATISSE (due incontri): sez.

2 Conduzione Pedagogica dei laboratori Dott.ssa Paola Maria Ciarcià esperta in didattica dell arte, direttore editoriale RIVISTA DADA

3 Laboratorio: GLI ARAZZI ALLA MATISSE Sez. 5 anni scuola dell Infanzia G. Rodari Ins. Brisighella Monica/Vandelli Carla Gioia, energia e colori Matisse si dedicò anima e corpo a ricercare la semplicità inventando un nuovo modo di dipingere. Ispirandoci alle vetrate di Vence e ai suoi gouaches decoupees fatti con tempere e ritagli di carta colorata si realizzeranno arazzi che avranno come soggetto elementi naturali, grandi superfici contaminate dal ritmo compositivo del colore e della forma. Nella prima parte del laboratorio abbiamo osservato vari elementi naturali, in particolare foglie, con le loro forme, colori e strutture.

Ispirandoci alle vetrate di Vence e ai suoi gouaches decoupees fatti con tempere e ritagli di carta colorata si realizzeranno arazzi che avranno come

4 In un secondo momento siamo passati all osservazione di alcune opere di Matisse e al racconto di episodi della sua vita. Arrivando a capire che Matisse ha preso in prestito le forme alla natura per realizzare i suoi quadri. Tutti al lavoro! Iniziamo con la preparazione di fogli colorati, usando tempere e pennelli, che una volta associati e ritagliati serviranno per realizzare i nostri arazzi.

Arrivando a capire che Matisse ha preso in prestito le forme alla natura per realizzare i suoi

5 Creiamo il progetto di quello che andremo a realizzare. Ritagliamo, incolliamo e componiamo per ottenere un magnifico arazzo gigante

7 abbiamo fatto la forma della foglia sul foglio piegato, il foglio colorato, poi abbiamo tagliato e quando abbiamo finito ci sono venute tante forme uguali (Safà) poi abbiamo scelto i fogli colorati (Giorgia) I fogli li avevamo colorati noi prima (Aurora) sopra ci abbiamo messo le forme che abbiamo tagliato (Giorgia)

(Safà) poi abbiamo scelto i fogli colorati (Giorgia) I fogli li avevamo

8 I bambini raccontano: Insegnante: Cosa abbiamo fatto ieri? Aurora: abbiamo fatto i lavori di Matisse Insegnante: Chi era Matisse? Francesco: Un pittore vecchio Enrico: un signore malato Nicholas: era vecchio e sulla sedia a rotelle Giorgia: faceva i quadri con le foglie Luis: con i fogli colorati Sofia: tagliava in fogli Luis: tagliava i fogli con le forbici Francesco: con le forbici Nicholas: e poi non buttava mai via la carta che ritagliava perché ci faceva delle altre cose faceva le forme delle foglie, delle foglie vere Francesco: lui prendeva in prestito le forme della natura Ivan: io ho fatto che le ho messo dietro la colla Clarah: Prima ci hanno dato un foglio grande, poi la matita e le foglie vere e le abbiamo disegnate con la matita su un foglio colorato e poi ci hanno dato le forbici per ritagliare. Luca: Le abbiamo incollate. Gabriel: dopo dietro ci abbiamo scritto il nome Luis: di fogli colorati ne abbiamo scelti quattro. Due uguali e due diversi Aurora: I fogli li avevamo colorati tutti noi prima. Giorgia: Sempre lunedì ma il prossimo. No lunedì scorso Filippo: Abbiamo tagliato con le forbici poi abbiamo attaccato tutto con la colla. I fogli tagliati erano tutti colorati da noi. Insegnante: Vi è piaciuto questo lavoro? Enrico: si, molto! Abbiamo colorato con i pennelli e disegnato le foglie. Ivan: è stato bello erano cose divertenti Alessandro: mi è piaciuto disegnare e ritagliare e poi incollare Aurora: abbiamo fatto un quadro grande bellissimo

tagliava i fogli con le forbici Francesco: con le forbici Nicholas: e poi non buttava mai via la carta che ritagliava perché ci faceva delle altre cose faceva le forme delle foglie, delle foglie vere

9 Laboratorio: MIRÒ: IMPREVEDIBILE MACCHIA! Sez.5 anni Sc. dell infanzia Peter Pan Quattroponti Ins. Bolzoni Laura-Costi Tiziana Mirò adorava le macchie, le considerava un punto di partenza per realizzare le sue opere d arte. Niente infatti è più imprevedibile di una macchia! E una forma che può avere tanti significati se pensata come parte di una immagine: è la traccia-idea per realizzare sorprendenti illustrazioni. SONO LE COSE PIU SEMPLICI A DARMI DELLE IDEE

opere d arte. Niente infatti è più imprevedibile di una macchia!

10 L attività inizia con la presentazione dell artista Mirò da parte di Silvia e Paola ci dicono che: Riccardo: Mirò era un pittore Viviana: è nato a Barcellona Matteo: in Spagna Luca: dipinge facendo delle macchie e immagina delle cose Alberto: come un uccello, un occhio, un aquilone

nato a Barcellona Matteo: in Spagna Luca: dipinge facendo delle

11 I bambini ora provano a realizzare le loro macchie Jacopo: abbiamo strappato dei pezzi di carta colorata e poi li abbiamo incollati su un cartoncino piegato

12 SPLASH! Sul foglio bianco un enorme macchia! Mirò saprebbe cosa fare! Perché lui da ogni cosa ne faceva nascere un altra e poi un altra ancora

13 ma, anche noi come Mirò da una semplice macchia di colore abbiamo immaginato che: quello era il becco di un uccello (Martina) e così con altri pezzetti di carta incollati dentro il cartoncino abbiamo fatto l uccello (Tommaso) questa macchia poteva diventare una foca!!! (Alberto)

con altri pezzetti di carta incollati dentro il cartoncino abbiamo

14 Questa invece poteva essere trasformata in una mano (Viola) invece questa macchia verde l ho trasformata nel cappello di una signora (Jacopo) e così ispirandoci a Mirò e dando ampio spazio alla fantasia abbiamo costruito una casa, un razzo, un lupo mannaro...

signora (Jacopo) e così ispirandoci a Mirò e dando ampio spazio

15 Laboratorio: IL CALLIGRAMMA: IL MIO RITRATTO DI LETTERE Sez.5 anni Sc. dell infanzia WALT DISNEY Ins. Buffagni Claudia - Macchioni Paola La lettera di un alfabeto gioca un ruolo duplice: fa parte di un codice ed è nello stesso tempo un immagine. Con la sua forma, il suo stile e le sue proporzioni si possono realizzare ritratti dall insolito carattere Le esperte del progetto arte Silvia e Paola iniziano il laboratorio mostrando ai bambini un libro che racconta dell alfabeto dei mezzi di trasporto, cercando di attirare la loro attenzione sulle iniziali dei mezzi. Al termine della lettura viene proposto il gioco dell investigatore: i bambini vengono invitati a cercare tra i fogli dei quotidiani delle lettere o dei segni particolari che potessero diventare parti del viso.

Con la sua forma, il suo stile e le sue proporzioni si possono realizzare ritratti dall insolito carattere Le esperte del progetto arte Silvia e Paola iniziano il laboratorio mostrando ai

16 e così fra una U una C qualche parentesi e trafiletti di articoli i bambini aiutati dalle insegnanti e dalle esperte hanno realizzato IL CALLIGRAMMA che rappresenta il ritratto del bambino che lo ha costruito.

18 tante parole disposte secondo una logica grafica a formare un immagine: il mio ritratto di lettere.

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