Pregiudizi e stereotipi: donne: dalla crisi economica al cambiamento CGIL CISL e UIL Milano, 8 marzo 2012
|
|
- Emma Fiori
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pregiudizi e stereotipi: donne: dalla crisi economica al cambiamento CGIL CISL e UIL Milano, 8 marzo 2012 STEREOTIPI ED EDUCAZIONE FAMILIARE Monica Santoro Università degli Studi di Milano Secondo la definizione di Lippmann, il concetto di stereotipo si riferisce a credenze, conoscenze e aspettative proprie del gruppo sociale di riferimento. Lo stereotipo quindi può essere considerato come una rappresentazione mentale di un gruppo sociale in contrasto con la rappresentazione esterna reale. Lo stereotipo di genere in particolare riguarda precise aspettative culturali rispetto alle donne e agli uomini in termini di personalità, apparenza, occupazione, competenze, abilità, interessi. Potremmo dire che, una volta interiorizzato, lo stereotipo è una lente deformante attraverso la quale la realtà sui generi viene interpretata e quindi distorta. Fatta questa premessa mi concentrerò sul ruolo della famiglia nel processo di socializzazione agli stereotipi di genere. Fin da piccolissimi apprendiamo le differenze tra come si devono comportare le bambine e i bambini. La differenza di genere viene evidenziata a livello simbolico fin dalla nascita con i diversi colori nell abbigliamento del neonato e della neonata, nell arredamento della cameretta e così via. Diversi studi in ambito sociologico e psicologico evidenziano come già a 2 anni e mezzo i bambini e le bambine mostrino una conoscenza anche rudimentale delle attività e degli oggetti legati all appartenenza di genere. La famiglia svolge in questo processo di apprendimento degli stereotipi un ruolo fondamentale per vari motivi. Innanzi tutto, è la prima istituzione o, in termini sociologici, la prima agenzia di socializzazione con cui un individuo viene a contatto. Questo fa sì che per un periodo, seppure limitato ai primissimi anni di vita, il bambino o la bambina considerino il mondo familiare come 1
2 l unico mondo possibile, escludendo dal loro orizzonte cognitivo realtà differenti. Il mondo familiare poi è un ambito affettivo, carico di una dimensione emotiva difficilmente riproducile nelle esperienze relazionali future. Infine, nella famiglia il riconoscimento che l umanità ha due sessi diviene principio organizzativo sociale complessivo e struttura simbolica che ordina i rapporti sociali e i destini individuali. Luogo in cui i due sessi si incontrano e convivono, la famiglia è infatti anche lo spazio storico e simbolico nel quale, e a partire dal quale, si dispiega la divisione del lavoro, degli spazi, delle competenze, dei valori, dei destini personali di uomini e donne [ ]. È innanzitutto a livello della famiglia che l appartenenza sessuale diviene un destino sociale, implicitamente o esplicitamente normato, e che viene collocata entro una gerarchia di valori, potere, responsabilità (Saraceno C., Sociologia della famiglia, 1996). Come avviene il processo di socializzazione agli stereotipi di genere? Come si è affermato in precedenza, la teoria sociologica considera la famiglia come il più importante agente di trasmissione di valori e norme legate al genere, a cui corrispondono specifici atteggiamenti e aspettative comportamentali. La famiglia perciò promuove particolari modelli che il bambino e la bambina interiorizzano anche grazie all adozione da parte dei genitori di un sistema premi-punizioni, che, nel caso della socializzazione ai ruoli di genere, si esplicita attraverso la comunicazione verbale. Si elogiano perciò determinati atteggiamenti e comportamenti adottati dai figli o dalle figlie a seconda che siano conformi alle aspettative di genere. All opposto, si condannano comportamenti non conformi a questi modelli. Un esempio tipico è intimare ad una bambina di non fare il maschiaccio quando adotta comportamenti aggressivi. Questo tipo di appellativo nasconde in realtà l adesione allo stereotipo legato alla tradizionale dicotomia qualità maschili/qualità femminili. Seguendo tale stereotipo ci sono differenze naturali tra uomini e donne, in base alle quali gli uomini sono per natura aggressivi, indipendenti, capaci di imporsi; le donne, all opposto, emotive, sensibili, empatiche e docili. Come conseguenza, la maggiore attitudine degli uomini all autonomia e al comando li renderebbe portati a svolgere 2
3 professioni direttive, mentre la maggiore sensibilità delle donne consentirebbe loro di essere particolarmente adatte a svolgere lavori di cura. Tratti di personalità culturalmente e socialmente trasmessi acquisiscono perciò carattere naturale, venendo percepiti come qualità date in natura e non acquisite fin dalla nascita attraverso i processi di socializzazione familiare. In seguito, queste caratteristiche, ormai cristallizzate in diversa misura a livello individuale, verranno ulteriormente rafforzate e confermate negli ambiti istituzionali con cui verrà a contatto il soggetto nell arco della propria esistenza, come la scuola e l ambito lavorativo. Non esistono tuttavia prove scientifiche certe rispetto a predisposizioni particolari dei due generi. Ad esempio, gli studi che hanno testato la presenza di diverse attitudini tra i generi a livello scolastico hanno smentito la maggiore predisposizione dei ragazzi verso le materie scientifiche e delle ragazze verso quelle umanistiche. Oltre al ruolo svolto dalla comunicazione verbale, il modello adottato dai genitori nella gestione dei compiti familiari costituisce un importante fattore di trasmissione degli stereotipi di genere. Vivere in una famiglia dove la divisione dei ruoli familiari tra i partner è tradizionale rappresenta un modello che i figli e le figlie tenderanno a riprodurre nella loro famiglia di elezione. Va precisato tuttavia che la famiglia non è l unica agenzia di socializzazione che influisce sulla costruzione degli stereotipi di genere. Lo sono anche i mass media, con i quali i/le bambini/e oggi vengono a contatto in età precocissima, e la scuola. Queste due agenzie rafforzano le rappresentazioni stereotipate di genere. Il processo di socializzazione al genere è poi un processo dinamico che varia da cultura a cultura, che subisce variazioni nel corso del tempo a seconda delle trasformazioni sociali e culturali in atto. Non va trascurato infine l aspetto relazionale. Qualsiasi processo di socializzazione avviene in un ambito relazionale in cui persiste una dimensione negoziale. I bambini e le bambine non sono soggetti passivi, bensì persone attive che possono rifiutare, apportare delle 3
4 modifiche ai modelli appresi, superando così in parte la rigidità delle strutture di genere. Per concludere vorrei richiamare l attenzione su qualche dato. Tutte le ricerche sulla ripartizione dei compiti domestici tra partner in Italia evidenziano come il carico di lavoro familiare gravi soprattutto sulle donne. Le donne italiane hanno un carico di lavoro familiare maggiore rispetto a quello delle altre donne europee. Questa divisione asimmetrica dei compiti si riproduce anche nell educazione dei figli e delle figlie. Sebbene si sia registrato un lieve miglioramento nell arco di un decennio (dal 1998) a favore di un maggiore coinvolgimento dei ragazzi in alcune attività domestiche, le ragazze tra i 6 ed i 17 anni risultano sempre più coinvolte nelle attività familiari, specie nella cura dei familiari più piccoli, nel rifarsi il letto, riordinare, aiutare a cucinare e fare le pulizie, lavare i piatti. Ai maschi invece viene affidato prevalentemente il compito di buttare la spazzatura, svolgere lavoretti di riparazione e fare qualche commissione, tutte attività tipicamente maschili (tab.1). Tab. 1 Bambini e ragazzi di 6-17 anni per attività svolte abitualmente in famiglia e genere Anni 1998, 2005, 2008, 2011 (per 100 bambini e ragazzi di 6-17 anni dello stesso sesso) 4
5 Questo quadro evidenzia chiaramente come ruoli e compiti di genere vengono appresi e perpetuati proprio all interno della sfera familiare. Ciò si manifesta anche nell educazione alla gestione del denaro. Ad esempio, indipendentemente dalla condizione socio-economica dei genitori, i ragazzi ricevono paghette più sostanziose e con scadenza regolare rispetto alle ragazze che, invece, ricevono meno denaro e su richiesta. Coerentemente con queste differenze, i ragazzi vengono spronati a guadagnare, mentre le ragazze a risparmiare. I modelli educativi riproducono così la tradizionale divisione dei compiti familiari tra i generi: l uomo capofamiglia procacciatore di reddito e la moglie dedita alla gestione (oculata) del bilancio familiare. 5
Il concetto di genere
Il concetto di genere Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due dimensioni: sesso determinato
DettagliIl concetto di genere
Il concetto di genere Anno accademico 2006-2007 Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due
DettagliSOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 30 Dicembre 2018 V lezione
SOCIOLOGIA GENERALE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne Docente: Carlotta Mozzana 30 Dicembre 2018 V lezione Oggi parliamo di Sesso e genere La costruzione del genere Apprendere il
DettagliCorso di formazione Maestra, io ho due mamme. E io due papà Conoscere l omogenitorialità.
Corso di formazione Maestra, io ho due mamme. E io due papà Conoscere l omogenitorialità. I BAMBINI E LA SCUOLA Strumenti per lavorare in classe Paola Bastianoni, Università di Ferrara Chiara Baiamonte,
DettagliDisuguaglianze di genere e strategie di intervento
Contrastare le discriminazioni e favorire il rispetto della diversità nei luoghi di lavoro Disuguaglianze di genere e strategie di intervento Egidio Riva, UCSC Disuguaglianze di genere e strategie di intervento
DettagliLa cassetta degli attrezzi del RLS: 4 - il ruolo del RLS nella valutazione dei rischi tenendo conto del genere
La cassetta degli attrezzi del RLS: 4 - il ruolo del RLS nella valutazione dei rischi tenendo conto del genere Perché bisogna valutare i rischi nei luoghi di lavoro tenendo conto del GENERE? LE NORME.
DettagliGli stereotipi di genere
Gli stereotipi di genere Insieme coerente e abbastanza rigido di credenze che un certo gruppo condivide rispetto ad un altro gruppo o categoria sociale. Gli stereotipi sono: Più o meno condivisi nella
DettagliUOMINI AUTORI DI VIOLENZA PERCORSI. Alessandro Lombardo Psicologo - Psicoterapeuta
UOMINI AUTORI DI VIOLENZA PERCORSI Alessandro Lombardo Psicologo - Psicoterapeuta www.alessandrolombardo.org Info@alessandrolombardo.org WWW.WORK-WITH-PERPETRATORS.EU AD OGGI IL DATABASE RACCOGLIE INFORMAZIONI
DettagliUniversità di Ferrara Corso Donne, politica, istituzioni 2012 I costrutti di base: l identità, il genere e l orientamento sessuale
Università di Ferrara Corso Donne, politica, istituzioni 2012 I costrutti di base: l identità, il genere e l orientamento sessuale Chiara Baiamonte SESSO PSICOLOGICO SESSO BIOLOGICO SESSO SOCIALE DIFFERENZA
DettagliDate esami Date esami
Date esami Date esami Patriarcato/maschilismo gender blindness gender blindness opaca ovvietà opaca ovvietà Genere come come fatto fatto indipendente dalle dalle azioni, azioni, cioè cioècome come
DettagliLinee Guida Nazionali. (art. 1 comma 16 L. 107/2015)
Linee Guida Nazionali (art. 1 comma 16 L. 107/2015) 2 3 1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale,
DettagliLe diverse dimensioni della violenza maschile sulle donne
Le diverse dimensioni della violenza maschile sulle donne La dimensione culturale La dimensione sociale La dimensione intersoggettiva e relazionale La dimensione soggettiva Sguardi sulla maschilità: una
Dettagli3 Statistiche di genere. ORA e ALLORA: come sono cambiate le abitudini dei ragazzi di oggi rispetto a quelli di ieri.
3 Statistiche di genere e : come sono cambiate le abitudini dei ragazzi di oggi rispetto a quelli di ieri. Concorso per la didattica della statistica A.S. 2011-2012 1 Indice Premessa...3 Differenze di
DettagliAlla scoperta di me stesso
ISTITUTO COMPRENSIVO MENDICINO Anno scolastico 2015/2016 Progetto di educazione all affettività e alla sessualità Alla scoperta di me stesso Crescita, sviluppo e cambiamenti del corpo, degli aspetti psicologici
DettagliCosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico
Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia
DettagliGenere: differenze e disuguaglianze
Genere: differenze e disuguaglianze 1 http://www.wellesley.edu/admission/ http://video.google.it/videosearch?q=mo na+lisa+smile&hl=it&emb=0&aq=f# GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 28/03/2014 Obiettivi
DettagliL identità di genere. Lezione 6_7, Sociologia dei Processi culturali, Roma_Lumsa. Prof. Mario Salisci
L identità di genere Lezione 6_7, Sociologia dei Processi culturali, Roma_Lumsa Prof. Mario Salisci Argomenti della discussione Il significato di genere sessuale La socializzazione di genere Infine, le
DettagliUniversità Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni. Il genere come costruzione sociale. 7 maggio Carmen Leccardi
Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni Il genere come costruzione sociale 7 maggio 2013 Carmen Leccardi Genere: termine ombrello, utilizzato per distinguere tra differenze biologiche
DettagliUniversità Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni. Il genere come costruzione sociale. 15 Settembre 2012.
Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni Il genere come costruzione sociale 15 Settembre 2012 Carmen Leccardi Genere: termine ombrello, utilizzato per distinguere tra differenze biologiche
DettagliLa figura del maltrattante.
La figura del maltrattante. L uomo che agisce violenza nella relazione di coppia. Chi è e come nasce un maltrattante/stalker. Strategie e comportamenti che istigano e placano un maltrattante/stalker. Dott.
DettagliLA FREQUENTAZIONE DEGLI AMICI NEL TEMPO LIBERO IN EMILIA-ROMAGNA
LA FREQUENTAZIONE DEGLI AMICI NEL TEMPO LIBERO IN EMILIA-ROMAGNA 1. La frequentazione degli amici in Emilia-Romagna Un informazione raccolta dall indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti
DettagliDossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale
Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio,
DettagliConoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI
SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA PSICOLOGIA GENERALE / METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Metodo di studio: consapevolezza delle strategie di apprendimento e memorizzazione; dell elaborazione di semplici contenuti
DettagliStereotipi e Pregiudizi. Donne: dalla crisi al cambiamento. Care amiche e cari amici,
8 marzo 2012 Stereotipi e Pregiudizi Donne: dalla crisi al cambiamento Care amiche e cari amici, abbiamo sentito dalle nostre relatrici e dalla bella relazione di Maria Grazia quanto impegno occorra ancora
DettagliAIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012
AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 L adolescente: come un neonato di fronte alla scelta della scuola superiore!
DettagliLo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza
Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza
DettagliIl male dentro e fuori
Il male dentro e fuori La violenza di genere nella prospettiva delle scienze umane Autore: Alessandro Grussu Rilasciato sotto licenza Creative Commons BY 4.0 - Dicembre 2014 La violenza di genere è un
DettagliSociologia. Corso di Sociologia generale
Corso di Sociologia La teoria dello scambio. In particolare: George Homans (1910-1989) «La teoria dello scambio, nella sua forma attuale, è in realtà un ritorno allo spirito e ai principi dell estremo
DettagliAltro generalizzato. Le prescrizioni diventeranno norme interiorizzate. Sanzioni positive di tipo affettivo. Tanto +
Altro generalizzato + Sanzioni positive di tipo affettivo Tanto + Le prescrizioni diventeranno norme interiorizzate ALTRO GENERALIZZATO Processo di decentramento, posto alla base dello sviluppo intellettuale
DettagliProgetto Pari opportunità: studi e confronti
Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione,
DettagliI lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti
I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di
DettagliRISPETTIAMOCI. Educare alle relazioni
RISPETTIAMOCI. Educare alle relazioni IL TEAM Sono psicologa e psicoterapeuta, insegno all università e nella pratica clinica mi piace in particolare occuparmi di empowerment delle abilità genitoriali.
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2013: lavoro non remunerato
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 26.05.2014, 9:15 3 Lavoro e reddito N. 0352-1404-60 Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2013:
DettagliContrastare la violenza nelle scuole. Esperienze e risultati di un anno di interventi nella scuola secondaria di I grado Questioni di genere
Contrastare la violenza nelle scuole. Esperienze e risultati di un anno di interventi nella scuola secondaria di I grado Questioni di genere Convegno Nazionale AIQUAV 2017 Qualità della vita e sostenibilità
DettagliASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE
ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE www.associazionepensieriparole.it Gustavo Pietropolli Charmet (2000), riferendosi ad un generale clima educativo e relazionale, ha distinto tra: Famiglia delle
Dettagli5. Ceri opera una distinzione particolare tra caratteristiche naturali e caratteristiche: a. personali; b. sociali; c. comunitarie.
Besozzi: Società, Cultura, Educazione Capitolo 5.Disuguaglianze e differenze nei processi educativi. Capitolo 7. La trasmissione della cultura: la scuola e gli insegnanti. 1. La questione delle disuguaglianze
DettagliP&TT PARENT & TEACHER TRAINING
P&TT PARENT & TEACHER TRAINING Francesco Bricolo M.D. FRAMEWORK Maturità cerebrale L uso di sostanze non prescritte prima del 20 anno di vita può alterare gli eventi della matutazione Learn the Sign Act
DettagliMiComunico Comunicazione di genere nella provincia di Milano
MiComunico Comunicazione di genere nella provincia di Milano Milano, 20 aprile 2010 Le linee guida sulla comunicazione pubblica di genere Carmen Disanto Centro di Iniziativa Europea MiComunico PERCHÉ LA
DettagliSTRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA
STRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA Obiettivi di apprendimento L analisi empirica delle classi Il modello di Goldthorpe Le critiche ai modelli occupazionali Genere e stratificazione Mobilità sociale
Dettagli23 novembre 2012 Plesso scolastico Cinisello Balsamo. L immagine nella comunicazione e stereotipi A cura di Paola Bentivegna
23 novembre 2012 Plesso scolastico Cinisello Balsamo L immagine nella comunicazione e stereotipi A cura di Paola Bentivegna 1. proiezione video Occhi 1 minuto 2. Stereotipi 10 minuti 3. Proiezione diapositive
Dettaglitra compiti evolutivi, famiglia e sessualità Dott.ssa Fabiana Zermiani San Bonifacio, 2 aprile 2015
tra compiti evolutivi, famiglia e sessualità Dott.ssa Fabiana Zermiani San Bonifacio, 2 aprile 2015 PRIMA ADOLESCENZA (10-14 anni): dalla pubertà al rallentamento della crescita. Tendenza all allontanamento
DettagliIL RUOLO DEI GENITORI
EDUCARE ALL AFFETTIVITA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 2014-15 Regione Toscana IL RUOLO DEI GENITORI Progetto di educazione affettiva e sessuale rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle classi seconde
DettagliIndagine sui diritti e la discriminazione tra i giovani
Indagine sui diritti e la discriminazione tra i giovani Presentazione dei risultati BOLOGNA, 6 Marzo 2007 Premessa L Istituto Doxa è stato incaricato dall Assessorato Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna
DettagliI dati della violenza.
Trento, 23 e 24 Marzo 2018 PRIMO CONVEGNO NAZIONALE RELAZIONI LIBERE DALLE VIOLENZE Una sfida per il cambiamento maschile. L Associazione Rete Nazionale dei Centri per autori di violenza costituitasi nel
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliRuolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze. Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20
Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20 La Famiglia La Famiglia è un insieme di relazioni fra individui
DettagliCOMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO. Nessun uomo è un'isola
COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO Nessun uomo è un'isola La comunicazione è la modalita attraverso la quale gli esseri umani entrano in relazione e si influenzano COMUNICAZIONE:IL FILO CHE
DettagliBuone prassi istituzionali contro l omofobia. Ferrara 15 gennaio Paola Bastianoni, Università di Ferrara
Buone prassi istituzionali contro l omofobia Ferrara 15 gennaio 2013 Paola Bastianoni, Università di Ferrara EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE Necessità di un educazione alle differenze Co-costruzione dei progetti
DettagliFocus on gender equality in Unibo STEM Education Disegno della ricerca
Comprendere il Gender GAP Risultati del progetto: Focus on gender equality in Unibo STEM Education. Progetto di ricerca-intervento per la promozione della parità di genere nella scienza Dina Guglielmi
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'
PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di notevole importanza nel percorso di sviluppo dell'individuo, soprattutto nel periodo della preadolescenza
DettagliLe svalutazioni(modi) con le quali l uomo maltrattante può negare la propria responsabilità sono diverse: Esteriorizzazione Negazione Banalizzazione F
De-responsabilizzazione degli uomini autori di violenza: dinamica scopo e modi Deresponsabilizzarsi rispetto alla violenza agita significa ridefinire (distorcere) la realtà esperita al fine di adeguarla
DettagliProt. n. 1957/078 Torino, 23 agosto 2012
Alla c.a. Dirigenti Scolastici e Insegnanti Scuola dell Infanzia statale e paritaria, Scuola Primaria e Secondaria di 1 Grado di Torino Responsabili Pedagogiche / Pedagogici Servizi Educativi Educatrici
Dettaglin. 4 - febbraio Donne in crescita sul mercato del lavoro
Pagina 1 di 5 n. 4 - febbraio 1998 - Donne in crescita sul mercato del lavoro Il numero di donne che partecipa all attività lavorativa nella Provincia di Bolzano sta aumentando. Mentre il livello di occupazione
DettagliVIOLENZA ALLE DONNE PREVENIRE DI PUÒ PROGETTO SPERIMENTALE /PROPOSTA FORMATIVA A.S. 2017/18 INTERVENTI NELLE SCUOLE PER GLI STUDENTI
VIOLENZA ALLE DONNE PREVENIRE DI PUÒ PROGETTO SPERIMENTALE /PROPOSTA FORMATIVA A.S. 2017/18 INTERVENTI NELLE SCUOLE PER GLI STUDENTI - - FILM: TI DO I MIEI OCCHI DELLA REGISTA SPAGNOLA ICIAR BOLLAIN Il
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XIII. Le differenze di genere. Le differenze di genere
Le differenze di genere 1 SESSO E GENERE Dimorfismo sessuale = A differenza di alcuni animali, per i quali è quasi impossibile distinguere il maschio dalla femmina, gli uomini e le donne sono sessualmente
DettagliORA e ALLORA: come sono cambiate le abitudini dei ragazzi di oggi rispetto a quelli di ieri.
ORA e ALLORA: come sono cambiate le abitudini dei ragazzi di oggi rispetto a quelli di ieri. Premessa L indagine statistica è stata condotta su un campione di 100 studenti di cui 50 maschi e 50 femmine.
DettagliLe famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
DettagliAttori sociali. Individuali. Collettivi. Agire sociale interazione aggregazione. Comportamenti collettivi Agire strutturato
La sociologia si interessa dell individuo ma non dell individualità Attori sociali Psicologia: Dinamiche interne Comportamenti esterni degli individui nei rapporti sociali Rilevanza statistica Si può guardare
DettagliOrientamento sessuale
Orientamento sessuale «capacità di ogni persona di provare profonda attrazione emotiva, affettiva e sessuale e di avere rapporti intimi e sessuali con individui di genere diverso o dello stesso genere
DettagliLa famiglia di origine e la Comunità per minori. A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso
! La famiglia di origine e la Comunità per minori A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso Il Minore Il minore non è il problema della famiglia, che si manifesta attraverso le difficoltà scolastiche o comportamentali
DettagliL IDENTITÀ DI GENERE La dimensione del gender per l analisi sociale Gaia Peruzzi Analisi degli stili e della moda 1
L IDENTITÀ DI GENERE La dimensione del gender per l analisi sociale Gaia Peruzzi Analisi degli stili e della moda 1 Pagina 1 Le questioni di genere Le questioni di genere sono una questione cruciale per
DettagliConsultori Privati Accreditati di Treviglio e Caravaggio
Adolescenza Tra i 12 e i 24 anni Età della vita con le maggiori risorse in termini di creatività e coraggio Età dell INCERTEZZA, grande transizione in corso Tempo di differenziazione ed elaborazione di
DettagliCOMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI
COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI REPORT DI RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO 0-3 anni Anno Educativo 2014/15 A cura della Direzione Servizi Educativi 1 Sommario Premessa pag.
DettagliIndice. Università Telematica Pegaso. 2 di 6. 1 L adultità... 3
L ADULTITÀ PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1... 3 2 di 6 1 In questa lezione riprenderemo un tema già annunciato: il tema dell adultità. Nella prima lezione abbiamo detto che sotto la nozione di adulto c
DettagliTendenze e tensioni nei nuovi scenari demografici e sociali. Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto
Tendenze e tensioni nei nuovi scenari demografici e sociali Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto Alcuni cambiamenti rilevanti rispetto a organizzazione del lavoro entrata massiccia delle
DettagliGli occupati in provincia di Modena tra le due indagini ICESmo
tra le due indagini ICESmo 2006-2012 Sintesi Monica Baracchi, Daniela Bigarelli 14/10/2014 In un contesto economico caratterizzato da una profonda fase recessiva, i cambiamenti avvenuti nella composizione
DettagliAntropologia e comunicazione interculturale
Antropologia e comunicazione interculturale Elementi di posizionamento e di strategia in situazioni interrelazionali fra persone provenienti da contesti culturali diversi Antropologia ànthropos = "uomo"
DettagliBullismo, cyberbullismo, sexting e dating violence
Bullismo, cyberbullismo, sexting e dating violence Devianza e disagio dal punto di vista degli studenti Dottor Antonio Tintori 22 febbraio 2017 Roma Le forme di violenza e devianza a scuola sono spesso
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliSCENARIO. femminilizzazione del mercato del lavoro dalla seconda metà del XX secolo
UNIVERSITÀ KORE DI ENNA GENERE E ORGANIZZAZIONE Paola Magnano paola.magnano@unikore.it SCENARIO femminilizzazione del mercato del lavoro dalla seconda metà del XX secolo indipendenza sociale ridotto numero
Dettagli1. Tra rischio e trasgressione
23 gennaio 2015 ore 21.00 Oratorio di S. Stefano - Parabiago ADOLESCENZA: PROBLEMA O RISORSA? 1. Tra rischio e trasgressione dott.ssa Luisa Santoro NODI CRUCIALI DELLA CRESCITA Separazione dalla famiglia
DettagliSana e robusta costituzione
Sana e robusta costituzione Le sfide di Cittadinanza e Costituzione per costruire le competenze sociali e civiche dai 3 ai 14 anni. Riflessioni, strumenti e metodi II^ parte Scuola dell infanzia e Primaria
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O M O N T E O R F A N O
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O M O N T E O R F A N O scuola Infanzia, Primaria e Secondaria I grado COLOGNE - ERBUSCO Via Corioni, 2 25033 COLOGNE (BS) Tel. 030715078 Codice fiscale 82002470175
DettagliCONCILIAZIONE VITA FAMILIARE VITA PROFESSIONALE. Mara Popolizio Éupolis Lombardia
CONCILIAZIONE VITA FAMILIARE VITA PROFESSIONALE Mara Popolizio Éupolis Lombardia STRUTTURA DELL INTERVENTO Trasformazione dei rapporti familiari Mutamenti demografici Partecipazione femminile al mercato
DettagliELENCO TITOLI ELABORATO SCRITTO CDL SCIENZE E TECNICHE DI PSICOLOGIA COGNITIVA
ELENCO TITOLI ELABORATO SCRITTO CDL SCIENZE E TECNICHE DI PSICOLOGIA COGNITIVA DOCENTE SETTORE DISCIPLINARE TITOLO Prof.ssa Barberis Psicologia Clinica Intelligenza emotiva Prof.ssa Barberis Psicologia
DettagliINCONTRI DI EDUCAZIONE
1 INCONTRI DI EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ A.S. 2017-2018 DOTT.SSA DILETTA ARZILLI, psicologa psicoterapeuta DOTT.SSA SARA SANTARELLI, ostetrica SIGNA, 27 FEBBRAIO 2018 IL MONDO ADOLESCENTE:
DettagliQUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO
QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO DOTT.SSA LAMBERTI MADDALENA PSICOLOGA E PSICODIAGNOSTA UNITA OPERATIVA PSICOLOGIA OSPEDALIERA DEL P.O. DI MARCIANISE (CE) SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola secondaria di primo grado
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola secondaria di primo grado Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 97 alunni 66 31 SI NO Olmedo 121 alunni
DettagliCostruzione sociale del genere
Genere Costruzione sociale del genere Donne non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l'aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell'uomo; è l'insieme
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTANTINO, DI SALVO, NICCHI, PELLEGRINO, MELILLA, PANNARALE, PIAZZONI, DURANTI, RICCIATTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1510 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COSTANTINO, DI SALVO, NICCHI, PELLEGRINO, MELILLA, PANNARALE, PIAZZONI, DURANTI, RICCIATTI
DettagliLa prevenzione: Fattori di rischio, di protezione e resilience
La prevenzione: Fattori di rischio, di protezione e resilience Fattori di rischio nell infanzia e conseguenze sulla salute a lungo termine The ACE (Adverse Childhood Experiences) Study (USA) Studio retrospettivo
Dettagli4. La Psicologia della Gestalt.
CLASSE 1 PSICOLOGIA GENERALE 1. La nascita della psicologia come scienza e i suoi fondamentali caratteri (l'importanza del metodo e delle forme di osservazione): a. Concetto di scienza e nascita del metodo
DettagliPROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI
C O M U N E D I G I A R R E PROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI Fax n. 095/963511 - Tel. n. 095/963522 PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI
DettagliSE NOI SIAMO LA TERRA
SE NOI SIAMO LA TERRA Terreno fertile, capacità generativa,maternità biologica Nascita di un figlio come conferma della potenza creativa insita nella donna anziché come limite mettere al mondo dare alla
DettagliAPPRENDIMENTO SITUATO
L APPRENDIMENTO NELL ADULTO - APPRENDIMENTO SITUATO PROF. BARBARA DE CANALE Indice 1 APPRENDIMENTO SITUATO ---------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliProf G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA
Prof G. Trovato Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA 2011-2012 1 I comportamenti di salute 2 PREVENZIONE DELLA MALATTIA PROMOZIONE DELLA SALUTE 3 Prevenzione
DettagliPROPOSTA DI LEGGE N. << Modifiche alla l.r. 17/200 Realizzazione di progetti antiviolenza e istituzione di centri per donne in difficoltà.
XI LEGISLATURA CONSILIARI ATTI PROPOSTA DI LEGGE N. Presentata dai Consiglieri Novelli, Riccardi, Ziberna, De Anna, Marini, Piccin
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 89 alunni Olmedo 170 alunni 41 SI 48 NO 117 63 SI NO Romana
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083
DettagliLA FAMIGLIA. Tabella /03/2004 n. componenti n. % n. % famiglie
LA FAMIGLIA I nuclei familiari a Mareno di Piave crescono costantemente, infatti, come possiamo vedere dalla tabella seguente, dal 1998 al 2003 vi è stato un aumento del 12,16 del numero di nuclei familiari
DettagliRICOSTRUIRE SUI GENERIS
IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da due Psicologhe, consulenti ed educatrici sessuali di 28 e 26 anni; inoltre stiamo frequentando l ultimo anno di un corso di specializzazione in Psicosessuologia.
DettagliUN PATTO ALLA PARI GIOVANI E PARI OPPORTUNITA
UN PATTO ALLA PARI GIOVANI E PARI OPPORTUNITA Presentazione dei risultati dell indagine giovanile condotta presso gli studenti degli istituti superiori della provincia di Cremona 12 maggio 2009 ore 9.00
DettagliZingonia 29 marzo 2017
Zingonia 29 marzo 2017 Parlando di identità La diversa configurazione identitaria Classe sociale Professione Genere La diversa configurazione identitaria Professione Famiglia Religione Quegli ambiti che
DettagliP. E. I. Piano Educativo Individualizzato
Istituto Comprensivo Centro Castel Volturno (CE) P. E. I. Piano Educativo Individualizzato Allievo/a Classe/Sezione.. ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ISTITUZIONE SCOLASTICA.
DettagliReddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 11 di riferimento valido dal 1 luglio 2012 fino a 13.784,93 137,50 258,33 375,00 500,00
DettagliReddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio 2013. Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 1 fino a 14.198,48 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,75 922,50 1.071,25 1.220,00
DettagliReddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 11 fino a 12.712,50 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,75 922,50 1.071,25 1.220,00
DettagliLA PROFESSIONE LEGALE IN UNA PROSPETTIVA DI GENERE
LA PROFESSIONE LEGALE IN UNA PROSPETTIVA DI GENERE Torino, 7 novembre 2018 Chiara Ghislieri chiara.ghislieri@unito.it DIFFERENZE DI GENERE? PARTECIPAZIONE REDDITO CARRIERA DINAMICHE DI LAVORO Chi ha risposto?
Dettagli