SCHEDA RIASSUNTIVA DEI RISULTATI DELL INDAGINE DI

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1 Prefettura di Venezia Provincia di Venezia Osservatorio permanente sull usura della Provincia di Venezia progetto Produzione libera nella provincia di Venezia SCHEDA RIASSUNTIVA DEI RISULTATI DELL INDAGINE DI Centro Studi Mestre, 6 giugno 26Venezia, Gennaio 26 1

2 1. Dati generali ed anagrafici Per quanto concerne la porzione del campione spettante a Confcommercio Unione Venezia, a fronte di 1. questionari distribuiti su tutto il territorio provinciale, la redemption è stata del 13%. Come meccanismo per la diffusione e la raccolta si è ritenuto opportuno lasciare piena libertà agli utenti degli sportelli di sistema. La raccolta è stata possibile grazie ad un box ubicato in un luogo sicuro ma accessibile al pubblico. I dati che seguono sono stati rilevati sui 127 questionari riconsegnati compilati da imprenditori della Provincia di Venezia. La classe d età prevalente è quella compresa tra i 31 ed i 4 anni (39%), seguita dalla fascia 51 6 (con il 22%). Le risposte degli ultra sessantenni costituiscono circa l 8% del totale rilevato. Fascia d'età 22% 8% % 21% 39% < >6 Il 57,3% dei questionari è stato compilato da persone di sesso maschile, mentre le donne rappresentano il 42,7% del campione. Donne; 42,7 Uomini; 57,3 Indipendentemente dal sesso, gli intervistati hanno segnalato di essere coniugati nel 66,1% dei casi, mentre i celibi/nubili costituiscono il 3,7% della popolazione sotto indagine. La componente di vedovi/e è del 3,1%. 2

3 Stato civile 3% 31% Single Coniugato Vedovo 66% 2. Approccio all indebitamento Alla domanda Negli ultimi tre anni ha mai chiesto prestiti? il 51,4% dei rispondenti ha indicato un indebitamento di tipo bancario e il 9,3% ha dichiarato di aver acceduto a società finanziarie. In base alle risposte fornite, il 5,7% ha avviato una pratica con consorzi/cooperative Fidi, mentre il 4,3% si è rivolto a parenti o amici. Infine il 29,3% degli imprenditori intervistati non ha mai acceduto a prestiti. Prestiti richiesti negli ultimi 3 anni mai a parenti/amici a confidi a società finanziarie a banche Per quanto concerne gli acquisti con pagamento rateizzato effettuati negli ultimi tre anni, oltre un terzo (33,8%) di rispondenti ha dichiarato di aver compiuto più di un acquisto, il 21% almeno un acquisto, mentre quanti dichiarano di non aver acquistato a rate il costituiscono il 45,2% del campione. 3

4 Acquisti a rate negli ultimi 3 anni S1 più di uno uno mai Per quanto riguarda la stima della percentuale del proprio reddito che viene mensilmente dedicata per onorare prestiti od effettuare pagamenti rateizzati, quasi l 8% del campione la ritiene inferiore ad un quarto del totale: % reddito mensile riservata a rate/prestiti 45% 4% 35% 3% 25% 2% 15% % 5% % % 1%-25% 26%-5% 51%-75% >76% Emerge quindi che la propensione all indebitamento appare sempre più consistente e il 6,4% degli intervistati è consapevole di dedicare al rimborso delle rate più della metà delle proprie entrate. 4

5 Motivi di accesso al credito altro pressione fiscale spese superflue acquisto autovetture spese mediche spese d'impresa rischi fallimento/chiusura spese casa disoccupazione 6,5% 8,2% 7,3% 12,9% 9,1%,7% 15,1% 5,6% 24,6% In generale, le risposte degli intervistati tendono a disperdersi circa l individuazione delle cause che spingono a chiedere prestiti o ad effettuare acquisti rateizzati. L analisi motivazionale vede una netta prevalenza (24,6%) delle necessità impellenti dell impresa, alle quali va accostata anche la voce rischio fallimento o chiusura dell impresa (,8%). Seguono, nell ordine, le spese per la casa e per l automobile, le spese mediche, gli adempimenti legati alla pressione fiscale ed infine le spese superflue. Si evidenzia il fatto che la maggior parte (65,6%) di chi ha risposto al questionario ignora che il tasso usurario si determina trimestralmente con decreto e che indicativamente corrisponde ai tassi medi rilevati aumentati del 5%. Tale consapevolezza, di contro, è indicata dal 34,4% degli intervistati. 3. Percezione di fenomeni assimilabili all usura. Tra chi ha risposto, la maggioranza (52,7%) dichiara di non spere se sul proprio territorio siano presenti episodi o comportamenti assimilabili all usura. Il 28,4% lo ritiene un fenomeno presente ma non eclatante, mentre per il 14,2% il fenomeno è abbastanza diffuso. Solo il 4,7% nega decisamente la presenza di fenomeni usurai. 5

6 Percezione del fenomeno sul territorio (%) 6 52, ,4 2 14,2 4,7 si, in modo si, ma poco diffuso no, non è presente abbastanza diffuso non so In generale si ritiene che possano porre in essere comportamenti usurai persone per lo più insospettabili (39,4% delle risposte) o legate alla criminalità (31,3%). Il 29,4% indica anche persone legate al mondo finanziario. Usurai: un identikit 4% 31% criminali finanziarie insospettabili 29% L 83,3% di chi ha risposto ha dichiarato di non conoscere persone note che abbiano subito pressioni intimidatorie per la restituzione del prestito, mentre il 16,7% indica di avere propri conoscenti che hanno subito pressioni intimidatorie. Per quanto concerne la conoscenza di iniziative sul territorio mirate a contrastare l abitudine all'indebitamento facile, il 53,5% si dichiara ignorante sull argomento, mentre il 34,5% dichiara che non vi sono iniziative. Solo il 14,9% ammette che si stia facendo qualche cosa. 6

7 Iniziative anti-usura sul territorio si no non so 15% 54% 31% Vi è altresì la percezione che le banche non agevolano la concessione di prestiti (per il 42,5%) in quanto esigono eccessive richieste. Solo per l 8,6% le banche operano in modo abbastanza soddisfacente, mentre per il 27,5% sono solo parzialmente soddisfacenti e nel 21,3% operano in modo adeguato. Le banche agevolano l accesso al credito? (giudizi, in %) ,3 adeguatamente 27,5 parzialmente soddisfacente 8,6 abbastanza soddisfacente 42,5 no, esigono eccessive richieste 4. Informativa ed azioni contro i fenomeni usurai In merito all informazione che i giornali e le televisioni offrono sull argomento, il 39% la ritiene insufficiente, il 28,5% indica che vengono dati buoni consigli e informazioni utili, ma non in qualità sufficienti, mentre per il 25,4% vengono date numerose informazioni, ma non sono quelle effettivamente necessarie e c'è mancanza di informazione reale. Solo per il 7,1% l informazione può ritenersi completa. 7

8 Informazione fornita dai media completa buoni consigli ma insufficienti tanta ma non quella necessaria insufficiente Serie Il 48% circa ignora le normative in tema di anti-usura (legge nazionale 8 del 1996 e legge regionale 9 del 22), che sono per altro conosciute, ma poco dal 35,7%. Un certo approfondimento è dichiarato dal 14,6%, mentre dichiara una conoscenza davvero approfondita solo l 1,6%. Conosci la normativa antiusura? (risposte in %) ,9 4 35, ,6 1,6 si,molto si,abbastanza si,poco no, per niente Per quanto concerne il ruolo dei consorzi fidi e l impegno delle associazioni di categoria in tema di lotta contro l usura,il 46,3% dichiara di non saperne proprio nulla, il 33,3% dice di saperne molto poco, il 17,1% ne sa abbastanza. Solo il 3,3% è molto consapevole del ruolo dei consorzi fidi e delle associazioni di categoria nel contrastare i fenomeni legati all usura. 8

9 Sai che i Consorzi fidi e le associazioni di categoria hanno avviato iniziative contro l usura? (risposte in %) , , , ,2 si,molto si,abbastanza si,poco no, per niente Gli intervistati, sollecitati su quali potrebbero essere le azioni necessarie per migliorare la lotta all usura, di fronte ad una rosa di possibili azioni tendono a disperdere le risposte fornite, come mostrato nel grafico seguente: Cosa si dovrebbe fare per combattere l usura? (risposte in %) ,4 29, ,8 9,8 5 incoraggiare a denunciare gli usurai legislazione più repressiva maggior controllo su società finanziarie credito bancario più accessibile altro 9