DALLA TAV ALLA RIFLESSIONE SUL MODELLO DI SVILUPPO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DALLA TAV ALLA RIFLESSIONE SUL MODELLO DI SVILUPPO"

Transcript

1 AZIONE CATTOLICA ITALIANA Presidenza diocesana - Susa L'Azione cattolica della diocesi di Susa (Piemonte) esprime solidarietà alle associazioni diocesane delle regioni Calabria e Sicilia, assicurando la preghiera continua perchè il Signore dia loro forza in una lotta così difficile contro un male così subdolo ( per lo meno, questo è quel che si riesce a cogliere vivendo a molti chilometri di distanza). Come associazione di laici non possiamo non interessarci di tutti i problemi che affliggono e causano sofferenza alle persone che ci stanno accanto, proprio nello spirito del Concilio Vaticano II "...non vi è nulla di genuinamente umano che non trovi eco nel nostro cuore" (GS ) Noi desideriamo essere particolarmente vicini a tutte le persone che intendono vivere nella libertà e nella legalità...tanto più che anche nella nostra diocesi gravano seri problemi che rischiano di compromettere il territorio e la salute di chi vi abita: sul nostro territorio infatti si vuole costruire l'opera colossale della linea ferroviaria ad alta velocità / capacità. A tale proposito vi invio una documentazione e riflessione di un membro dell'ac di Acqui (Piemonte). Vi ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti: buon lavoro Rosanna Bonaudo, presidente diocesano AC Susa DALLA TAV ALLA RIFLESSIONE SUL MODELLO DI SVILUPPO di Claudio Riccabone 1 Cari amici, la questione TAV sta evidenziando tutta la complessità e le contraddizioni del modello di "sviluppo" del mondo occidentale. Sebbene con ritrosia, ne parlo perché sono stato direttamente coinvolto (ancorchè molto marginalmente) in passato, da un punto di vista professionale, sia in una fase di studi propedeutici al traforo Torino-Lione, sia per altre opere di questo tipo (TAV Milano-Padova), dove ho potuto sperimentare direttamente l effetto "rullo compressore" che la progettazione, valutazione e costruzione di una tale opera esercita sul territorio. La "battaglia" in corso pertanto, mi interpella profondamente, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto (ormai) credo dal punto di vista "etico", se così si può dire Chiedo aiuto e propongo di aprire una sorta di dibattito, anche telematico almeno per ora, non solo su TAV si o no, ma sulle prospettive quantomeno incerte del concetto di sviluppo e di sviluppo sostenibile, e sul concetto di decrescita, con il quale prima o poi saremo obbligati a fare i conti. Alcune note specifiche su TAV Sulla questione TAV credo sia necessario (almeno, io sento forte questo stimolo), per una riflessione completa, distinguere fra gli aspetti tecnici (siano essi di tipo realizzativo, ambientali in senso stretto o di convenienza economico-ambientale) e le problematiche legate ad una critica del concetto attuale di sviluppo, in nome del quale si ritengono necessarie le cosiddette grandi opere. Fra le problematiche tecniche mi pare si potrebbero evidenziare le seguenti, alcune delle quali oggetto di approfondimenti, altre forse un po trascurate dall informazione ufficiale: 1. aspetti strettamente tecnico-costruttivi: presenza o meno di sostanze pericolose amianto, uranio nello smarino delle gallerie; problematiche esecutive di una complessità e difficoltà enormi; creazione di enormi aree da destinare allo stoccaggio dello smarino, che altereranno la morfologia dei luoghi, con creazione di problemi di stabilità dei versanti, come già verificatosi lungo una delle Statali della Valsusa; ecc ; 1 Geologo, per molti anni responsabile parrocchiale e diocesano dell AC di Acqui - Canelli

2 2. problematiche connesse all impatto ambientale, che credo non possano essere sintetizzate nei pur approfonditi e complessi studi predisposti nell ambito delle procedure di VIA. Si pensi, a mero titolo di esempio: - all inevitabile impatto sulle risorse idriche sotterranee (essenzialmente le sorgenti montane), che costituiscono patrimonio di tutti, in particolare in un ambiente come quello montano (la costruenda ferrovia BO-FI insegna molto a tale riguardo); - si pensi alla degradazione di molte aree della valle dove verranno installati i cantieri, per un periodo di tempo stimabile in anni (chi si è fatto un giro lungo la TO-Mi, fino all anno scorso, si è forse fatto un idea di cos è un cantiere TAV); - polveri, fumi, rumore, ecc, in aree "fragili" (piccole borgate, alpeggi, terreni resi coltivabili a fatica ), in un contesto non di pianura, ma di valle, dove insistono già una ferrovia a doppio binario, due statali, un autostrada; - rumore, difficilmente rappresentabile da modelli numerici, in corrispondenza alle 12 "finestre" che si aprono sui versanti, alcune delle quali in corrispondenza a centri abitati; - la possibile dispersione delle polveri di amianto, dalle discariche delle rocce di risulta degli scavi (la valle di Susa è nota per essere una delle più battute dal fhoen); - la distruzione irreversibile di suoli pregiati, in un area dove tale risorsa è già naturalmente limitata. 3. gli aspetti legati al sistema di trasporto delle merci: nonostante le dichiarazioni ufficiali, i dati del sistema dei trasporti attraverso le Alpi indicano una sostanziale sottoutilizzazione delle strutture esistenti (sia ferroviarie che stradali), dell ordine di circa il 35-40% del potenziale totale! E agli attuali trend di crescita, sarebbero richiesti circa 50 anni, per giungere alla saturazione (dati recenti sembrerebbero evidenziare un calo del 9% delle merci transitate per il Frejus!). Si pensi solo che, nel 2002, il volume totale del traffico merci, attraverso i 6 valichi ferroviari delle Alpi (Ventimiglia, Frejus, Sempione, Gottardo, Brennero, Tarvisio), è risultato pari a 43,5 milioni di tonnellate (con un incremento annuo del 3,4% dal 1984); secondo alcune valutazioni economiche (prodotte su incarico della Comunità Montana Bassa Val di Susa dalla società di ingegneria dei trasporti Polinomia), i costi di gestione potrebbero essere a pareggio solo se sulla linea transitassero almeno 40 milioni di tonnellate di merci all anno: praticamente l intero volume di traffico merci ferroviario attualmente esistente attraverso le Alpi (in tutte le direttrici: E-W, S-N, W-E), dovrebbe essere dirottato lungo la Val di Susa. Questo anche secondo i proponenti, per i quali la nuova linea dovrebbe a regime smaltire da 40 a 65 milioni di ton di merci/anno: un modello di sviluppo a crescita continua Ma cosa dobbiamo ancora trasportare, e come? Il passaggio da TAV (trerno ad alta velocità) a TAC (treno alta capacità) riguarderebbe proprio la maggior capacità di trasporto merci: ma che importanza ha guadagnare, su una tratta di 4 o 5 ore, 1 ora di viaggio, se poi le merci stazionano negli interporti per giorni interi? Per quanto riguarda poi la diminuzione del trasporto merci su strada, per il quale la TAV dovrebbe essere la panacea, gli stessi progettisti hanno stimato una riduzione di circa 1% (uno per cento!) del traffico di TIR, in presenza della nuova linea (in effetti, il sistema esistente sulla linea ferroviaria attuale, di trasbordo dei container su treno, risulta del tutto sottoutilizzato ). 4. gli aspetti legati al trasporto passeggeri: tutti gli studi indicano un calo della domanda di lunga percorrenza; inoltre, almeno per la direttrice E-W, le percorrenze medie risultano di circa km. Il collegamento diretto Torino Lyon è stato cancellato per mancanza di passeggeri! I tempi di percorrenza Torino-Parigi (oggi di 5,50 ore) verrebbero ridotti (forse) di 2 ore; l aereo continua a rimanere di gran lunga più veloce e probabilmente più conveniente (ammesso che la velocità sia un obiettivo da perseguire, a qualunque costo!) 5. modalità di finanziamento dell opera: sparita qualsiasi traccia di investitore privato (che si guarda bene dall intervenire in un progetto di questo genere, come il fallimento dell Eurotunnel sotto la Manica, o come il raddoppio in corso d opera dei costi degli altri progetti TAV, hanno dimostrato), il finanziamento deriva (oltre che da un 10% di investimento UE), dalla Società Infrastrutture S.P.A. (ISPA), che potrà indebitarsi con il sistema creditizio, forte della garanzia dello Stato che, nel testo della Finanziaria 2003, si è impegnato a coprire gli oneri per il servizio del debito, qualora gli introiti dei pedaggi non dovessero essere sufficienti. Tutto ciò a partire dall entrata in esercizio della linea: quindi, il momento in cui si faranno i conti (e che conti: si veda sempre il fallimento economico dell Eurotunnel) viene posticipato di almeno anni, e poi dovrà essere mantenuto per i successivi 50 anni: quindi una seria ipoteca sui bilanci futuri dello Stato. Nel

3 frattempo sono interamente a carico dello Stato gli interessi intercalari fino all entrata in esercizio della linea ed il costo di manutenzione ordinaria e straordinaria per il periodo di sfruttamento economico (50 anni). E peraltro doveroso riportare che la stessa Corte dei Conti (Del. n.5/2004/g, 24/02/2004), ha certificato che i ricavi dell attività della linea non saranno sufficienti per rimborsare il debito contratto, per cui lo Stato dovrà intervenire per indennizzare il gestore. Un bel modo per ipotecare il futuro bilancio dello Stato, secondo la logica della privatizzazione dei benefici e la pubblicizzazione dei costi. 6. sottrazione di risorse a RFI (ex Ferrovie dello Stato): il quadro finanziario sopra delineato evidenzia come la gestione ordinaria delle ferrovie italiane risulterà sempre più deficitaria in quanto, per finanziare le grandi opere, si devono necessariamente ridurre i servizi ordinari che, come è noto, sono quelli effettivamente maggiormente utilizzati dalla gente (spostamenti su tratte brevi, treni per i pendolari ), che diventano costantemente più inefficienti e più soggetti a incidenti, come le cronache degli ultimi due anni hanno evidenziato. Ho riportato questo elenco di temi, lungi dall essere esaustivo, solo per provare a dare un idea della complessità delle materie da affrontare, che comunque devono essere portate a conoscenza di tutti. Viceversa, mi sembra che, nonostante la proclamata volontà di trasparenza, la comunicazione pubblica da parte delle società che si occupano della progettazione e realizzazione, risulta proprio deficitaria Dal TAV alla società della crescita Ma oltre a questi aspetti, quello che mi parrebbe più significativo, per il laico cristiano impegnato, è la riflessione sul concetto di sviluppo che sta alla base di questa scelta (come di altre che sono state fatte o che verranno fatte). Non sono certo in grado di addentrarmi in concetti filosofici ed economici, ma un forte stimolo mi viene dall esame, sotto l aspetto delle leggi della fisica, dell idea di mondo sviluppato che la civiltà occidentale continua a proporre (o ad imporre?). E seppure le motivazioni etiche e morali (sostenute dalla fede) sono certamente state alla base delle crescenti perplessità nei confronti di questo modello di sviluppo, mi pare importante considerare anche alcuni aspetti strettamente scientifici, che forniscono delle basi concrete con cui confrontarsi. Il mondo o meglio, l umanità (ed in particolare quella ridotta porzione di umanità che ha accesso e consuma la stragrande maggioranza delle risorse), è diventata uno degli agenti capaci di modificare l ambiente in cui vive: in un tempo brevissimo, se confrontato con il periodo di tempo che ha preceduto la comparsa dell uomo sulla terra, la nostra specie ha alterato in modo radicale tutti gli ecosistemi esistenti, si è riprodotta a una velocità senza precedenti e insieme ha provocato e continua a provocare l'estinzione di numerose specie animali e vegetali. L attività umana sulla terra ha anche modificato la composizione dell'atmosfera fino a generare concentrazioni di gas serra paragonabili, se non addirittura superiori, a quelle che, in passato, posero fine alle glaciazioni. La Terra è così diventata via via più calda, più luminosa e più opaca, con gravi rischi per la nostra civiltà. Siamo noi, nel bene e nel male, la variabile geologica oggi più importante, ed è nostra la responsabilità del futuro del pianeta. (P.J. Krutzen, 2005). E questo grazie ad un modello di sviluppo, la società in cui viviamo, che possiamo definire società della crescita, una società dominata da un'economia improntata al principio della crescita, come obiettivo primario della vita, se non addirittura il solo. Ma una società di questo tipo non può essere sostenibile, in quanto si scontra con i limiti della biosfera. Ma allora, la crescita economica continua è la sola opzione disponibile per vivere bene? Credo che per primi dobbiamo porci questo interrogativo, non come mera speculazione filosofica, ma come possibile paradigma di scelte e comportamenti diversi. C è una visione opposta, che propone di ridurre gli sprechi e fermare prima o poi questa folle corsa verso la crescita continua dei consumi. E vale la pena di confrontarsi con il pensiero di uno dei teorici di questo approccio, così contrario al messaggio mediatico prevalente di oggi: il poco conosciuto matematico ed economista rumeno Nicholas Georgescu-Roegen, scomparso nel totale silenzio nel Il punto fondamentale del pensiero di Georgescu-Roegen è che le leggi dell economia sono convenzioni stabilite dagli uomini e non vanno d accordo con quelle della fisica, stabilite dalla natura. In particolare è il secondo principio della termodinamica a elevare barriere insormontabili contro l illusione di un crescita continua dei consumi (di energia e di materie prime). E il principio dell entropia, che sancisce la degradazione dell energia (e della materia) da forme disponibili per l uomo, a forme non disponibili, o talora dannose (come l inquinamento). La folle corsa ai consumi da parte dell umanità è vista in realtà come un più rapido avvicinamento alla nostra fine, allorché avremo basato l intero nostro stile di vita non su ritmi compatibili con il rinnovamento delle risorse naturali (in ultimo, compatibili con la capacità della

4 fotosintesi di intercettare l energia solare), bensì sul rapace sfruttamento dei limitati forzieri di energia fossile (come i giacimenti petroliferi). A questo vanno aggiunte le considerazioni relative alla cosiddetta impronta ecologica, definibile come l area totale degli ecosistemi terrestri ed acquatici richiesta per produrre le risorse che la popolazione umana consuma ed assimilare i rifiuti che la popolazione stessa produce (W. Rees, 2000). Se si assume l'impronta ecologica, misurata in termini di superficie terrestre, come indice dell'impatto ambientale del nostro stile di vita, i risultati che emergono sono insostenibili, tanto dal punto di vista dell'equità dei diritti di prelievo sulla natura, quanto da quello della capacità di rigenerazione della biosfera. Un cittadino degli Stati uniti sfrutta in media 9,6 ettari di superficie terrestre, un canadese 7,2, un europeo medio 4,5. Siamo lontanissimi dall'uguaglianza planetaria, e più ancora da una civiltà sostenibile, per la quale non potremmo sfruttare più di 1,4 ettari a testa - e per di più con il presupposto che la popolazione rimanga al livello attuale. Questi dati non sono il frutto di qualche testa calda ecologista, ma sono il risultato degli studi compiuti da ricercatori internazionali di altissimo livello, che partecipano al Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), che pubblicano ogni due anni il Living Planet Report (l ultimo dei quali, da cui provengono questi dati, è del 2004). Allora, per un concetto credibile di sviluppo sostenibile, si tratterebbe di ridurre progressivamente l'impatto ecologico e l'incidenza del prelievo di risorse naturali, per raggiungere un livello compatibile con la capacità di carico accertata del pianeta. E certamente, negli ultimi anni, l'efficienza ecologica è notevolmente migliorata; ma poiché la corsa forsennata alla crescita non si ferma, il degrado globale del pianeta continua ad aggravarsi. Infatti, se da un lato l'impatto ambientale per unità di merci prodotte è diminuito, questo risultato è sistematicamente azzerato dall'aumento quantitativo della produzione: un fenomeno cui si è dato il nome di «effetto rimbalzo». È vero che la «nuova economia» è relativamente più immateriale (o meno materiale); ma essa non viene a sostituire, bensì a completare l'economia tradizionale. E tutti gli indici dimostrano che a conti fatti il prelievo continua ad aumentare (S. Latouche, 2003). E il sistema economico in cui viviamo, allora, improntato al consumismo sfrenato (posso dire sistema capitalistico liberista senza diventare subito posto che sia un insulto comunista o peggio, cattocomunista?), che si mostra incapace di dare un senso alla vita sociale che non sia il consumo, lo spreco, l'accaparramento delle risorse naturali e dei redditi provenienti dall'attività economica e, in fin dei conti, l'aumento delle ineguaglianze. Si ritorna quindi, spero con una consapevolezza maggiore, alla considerazione che il nostro modello di sviluppo non è compatibile con i limiti fisici della terra su cui viviamo e non è compatibile con un equa distribuzione delle risorse fra tutti gli uomini, in altri termini crea ingiustizia. Ecco che il continuare nella logica delle grandi opere, come la TAV, ancorchè coerente con il modello prevalente di società della crescita, mi sembra nasconda l incapacità di proporre altre politiche di sviluppo, altri criteri di valutazione ed indicatori della qualità della vita, che non siano il PIL, il consumo, lo spreco di risorse. Ecco perché la TAV diventa simbolo di una voracità ambientale infinita che le leggi fisiche non permettono più di sostenere a lungo (L. Mercalli, 2004). Allora credo che anche noi dovremmo prendere coscienza di certi problemi, provare ad approfondire certi temi, alcuni dei quali ho provato a riassumere di seguito, a titolo di esempio: 1. quali politiche energetiche esistono oggi, in Italia e nel mondo (chi si occupa della famosa curva di Hubbert, in campo petrolifero? Quali sono le prospettive, per un futuro non molto lontano, in cui i costi di produzione del petrolio supereranno il valore dell olio estratto?...); non solo in termini di fonti alternative (per le quali esistono limiti fisici invalicabili ), ma di riduzione degli attuali, forsennati, consumi; 2. quali politiche dei trasporti, per disincentivare il traffico privato ed il traporto merci: abbiamo bisogno davvero di comprare merci che per arrivare sui banchi dei supermercati devono compiere centinaia di km? 3. quali scelte possibili per superare l anacronistico protocollo di Kyoto, dal valore oramai puramente simbolico, per tentare di invertire l attuale rotta verso una crisi climatica? 4. quali politiche agricole, per convertire l attuale produzione intensiva, che costituisce un drammatico impoverimento dei suoli, e per diminuirne la sua stretta dipendenza dal petrolio? 5. quali politiche alimentari, in un mondo in cui, come negli USA, l 80% della produzione agricola non è consumabile direttamente, ma deve essere processata, quindi con ulteriore consumo di energia e

5 risorse? Ed in cui oltre l 80% della produzione cerealicola non viene utilizzato per scopi alimentari, ma per l allevamento di bestiame, destinato a far crescere gli accumuli di grasso nei corpi obesi degli occidentali? 6. ecc, ecc, ecc, Spero di non aver annoiato troppo, ma da tanto tempo queste cose mi risuonano dentro e l attenzione verso il problema TAV, con tutte le contraddizioni personali che questo comporta, mi è sembrata una buona occasione per gettare questo sassolino nello stagno Claudio Riccabone

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA CHE COSA E' L'IMPRONTA ECOLOGICA L impronta ecologica INDICATORE è un AGGREGATO E SINTETICO che mette in relazione gli STILI DI VITA di una popolazione con la quantit à di

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

dal 1986, eresie capaci di futuro

dal 1986, eresie capaci di futuro Questo antro è dedicato ai folli. Agli anticonformisti. Ai ribelli. Ai piantagrane. A quelli che dicono sempre no perchè hanno sempre in testa una soluzione migliore. A quelli che, guardando il mondo,

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra?

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Un doppione inutile La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Tra Francia e Italia esiste ed è attiva una ferrovia elettrificata a doppio binario, continuamente ammodernata negli anni con ingenti

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

e-laborando Classi III B III E a.s. 2012-2013

e-laborando Classi III B III E a.s. 2012-2013 e-laborando Classi III B III E a.s. 2012-2013 PRIMA FASE: LO SVILUPPO SOSTENIBILE Le risorse della terra sono limitate I rifiuti e le emissioni inquinanti, in quanto prodotti dell uomo, hanno un impatto

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello Siamo arrivati così alla fine di questa piccola esplorazione nel mondo della sicurezza ferroviaria. La prossima volta che attraverserete la ferrovia, siamo sicuri che guarderete i binari con occhi diversi,

Dettagli

LA FINANZA SOSTENIBILE

LA FINANZA SOSTENIBILE www.abi.it News LA FINANZA SOSTENIBILE Nell'ambito del Forum per la finanza sostenibile - associazione multistakeholder la cui mission è quella di promuovere la cultura della responsabilità sociale nella

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

STAKEHOLDER ENGAGEMENT STAKEHOLDER ENGAGEMENT IN BREVE E-quality Italia S.r.l. Via Mosca 52-00142 Roma T 0692963493, info@equality-italia.it, http://www.equality-italia.it Indice 1. Il problema 3 2. Stakeholder Engagement in

Dettagli

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

Edilizia sostenibile 2

Edilizia sostenibile 2 I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. Edilizia sostenibile 2 Si parla di edilizia sostenibile per intendere un modello di

Dettagli

LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE)

LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE) LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE) VAL DI SUSA FRANCIA FRANCIA U.E. F-UE F. - I. - U.E. I-UE I-UE ITALIA 2030 2023 2023 2023 2030 NUOVA LINEA TORINO LIONE TUNNEL DI BASE Il Tunnel di

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci

Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci Felicitàcome soggetto di ricerca. Ciascun individuo è alla ricerca della felicità Definire la felicità La felicità

Dettagli

Cosa bisogna sapere sugli edifici nuovi

Cosa bisogna sapere sugli edifici nuovi Cosa bisogna sapere sugli edifici nuovi Le finestre determinano il carattere della vostra casa e sono il collegamento con il mondo esterno. Le finestre sono soprattutto fonti naturali di luce che creano

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Il futuro della stampa ECO-Compatibile

Il futuro della stampa ECO-Compatibile Il futuro della stampa ECO-Compatibile Chi è T-Trade Engineering Qual è la situazione attuale nell etichettatura industriale Perché pensare a queste tecnologie ora Cosa può cambiare con le soluzioni T-Trade

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

L Azionariato Critico

L Azionariato Critico Acquistare azioni di imprese accusate di particolari violazioni dei diritti umani, sociali o ambientali, in modo da portare delle domande e richieste all'attenzione dell'assemblea degli azionisti e della

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

Storytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015

Storytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015 Storytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015 attività / L Azienda Agricola Sodano nasce nel 2010, con l obiettivo di rinnovare e ammodernare la precedente attività a gestione

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori?

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori? Comitato Pendolari Roma-Firenze Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori? 1 Il comitato Pendolari Roma-Firenze con questo

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura

Dettagli

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Se non siamo in grado di misurare non abbiamo alcuna possibilità di agire Obiettivo: Misurare in modo sistematico gli indicatori

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

Insurance Report. Dicembre 2013 a cura di Andrew Lawford

Insurance Report. Dicembre 2013 a cura di Andrew Lawford Insurance Report Dicembre 2013 a cura di Andrew Lawford Lo studio è frutto di una ricerca indipendente, gli emittenti di strumenti di investimento e le aziende menzionate nell analisi non corrispondono,

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME

Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME PIANO 20 20 20 Si tratta dell insieme delle MISURE pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del Protocollo

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

I mercati sono bravissimi a nascondersi le grandi verità fino a che non possono evitare di vederle.

I mercati sono bravissimi a nascondersi le grandi verità fino a che non possono evitare di vederle. Finzione e realtà Quanto è sano e quanto non lo è in questi mercati, giunti con il fiatone al 26simo mese di rialzo dai minimi del 2009? Proviamo a capirlo. Questo grafico, che continuo a riproporre e

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del

Dettagli

Le Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08

Le Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08 Le Scelte Finanziarie 1 Tasso Interno di Rendimento Consideriamo un operazione finanziaria (t 0 =0): 0 x 0 t 1 t 2 t m...... x 1 x 2 x m Posto: x = x0, x1,, xm { } si definisce tasso interno di rendimento

Dettagli