STORIA LE CIVILTÀ DEI FIUMI 6 LE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO 66. La vita nell aldilà 52 LA VITA QUOTIDIANA... IN EGITTO 54

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2 STORIA LA STORIA 2 Gli scienziati e la Storia 3 Ordinare il passato 4 Studiare la Storia 5 LE CIVILTÀ DEI FIUMI 6 La vita sul fiume 8 Città e società 10 RIPASSIAMO INSIEME 12 Società di ieri e di oggi 13 La Mesopotamia 14 I SUMERI 16 La terra di Sumer 18 Le città sumere 19 Le divinità sumere 20 La scrittura 21 Le scienze 22 La scuola 23 RIPASSIAMO INSIEME 24 LE MIE C OMPETENZE 25 I BABILONESI 26 La potenza di Babilonia 28 Il Codice di Hammurabi 29 La popolazione 30 Il re degli dèi 30 Il secondo impero babilonese 31 GLI ASSIRI 32 L impero assiro 34 LA VITA QUOTIDIANA... IN MESOPOTAMIA 36 I fatti storici fondamentali 38 RIPASSIAMO INSIEME 40 LE MIE C OMPETENZE 41 L Egitto 42 GLI EGIZI 44 Il regno egizio 46 Una società piramidale 47 L Egitto, dono del Nilo 48 La scrittura 50 Divinità e templi 51 La vita nell aldilà 52 LA VITA QUOTIDIANA... IN EGITTO 54 I fatti storici fondamentali 56 RIPASSIAMO INSIEME 58 LE MIE C OMPETENZE 59 LA CIVILTÀ DELL INDO 60 LA CIVILTÀ CINESE 62 L eredità di India e Cina 64 LE MIE C OMPETENZE 65 LE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO 66 Il Mediterraneo 68 Una nuova via di comunicazione 70 e molte altre novità! 71 I FENICI 72 Gli Uomini Rossi 74 Artigiani, navigatori e mercanti 75 Città e colonie 76 Le divinità 77 L alfabeto 77 GLI EBREI 78 Un unico Dio 80 Gli Ebrei nel mondo 81 RIPASSIAMO INSIEME 82 LE MIE C OMPETENZE 83 I CRETESI 84 Sull isola di Creta 86 Le città-palazzo 88 I MICENEI 90 Gli Achei e Micene 92 Le città-fortezza 94 Guerre e conquiste 95 I fatti storici fondamentali 96 RIPASSIAMO INSIEME 98 LE MIE C OMPETENZE 99

3 LA STORIA Come sai, la Storia è lo studio del passato, la ricostruzione di ciò che è accaduto nei tempi prima di ora. Negli anni scorsi hai ricostruito la tua storia personale e hai studiato l evoluzione della Terra e dei primi uomini. Quest anno scoprirai chi erano e come vivevano i popoli antichi; imparerai a capire in quali ambienti si sono sviluppati e come questi ambienti hanno caratterizzato il loro modo di vivere; scoprirai quali attività svolgevano, che cosa hanno inventato e quali conoscenze ci hanno lasciato... perché ciò che siamo oggi dipende anche da quello che hanno scoperto e imparato i popoli prima di noi. Lo storico è lo studioso che cerca di capire e ricostruire i fatti accaduti nel passato. Il suo lavoro è molto complesso e per svolgerlo al meglio ha bisogno di numerose fonti d informazione. Le fonti che lo storico analizza per ricostruire il passato sono: fonti materiali, cioè oggetti creati dall uomo (gioielli, armi, utensili, edifici ); fonti scritte, cioè qualsiasi tipo di scrittura (su pietra, argilla, carta ); fonti iconografiche, ossia qualsiasi tipo d immagine (dipinti, affreschi, sculture...); fonti orali, cioè tutte le informazioni raccolte a voce attraverso racconti e interviste. 2 ATTIVO LE CONOSCENZE Che tipi di fonti sono rappresentati nelle immagini? Scrivilo nei cartellini.

4 STORIA Gli scienziati e la Storia Alcuni scienziati collaborano con lo storico per ricostruire il passato. L archeologo, attraverso scavi nel terreno, riporta alla luce i reperti, cioè i resti di utensili, statue, dipinti, edifici, e li analizza. Il geologo studia la Terra, le sue rocce e le caratteristiche del terreno, per ricostruire i cambiamenti avvenuti nel tempo. L antropologo studia l essere umano e le sue origini e cerca di ricostruire le abitudini di vita degli uomini antichi. Il paleontologo studia i fossili, cioè i resti di animali e piante che hanno lasciato un impronta nella roccia. Lo storico ha poi il compito di analizzare, interpretare e datare le fonti per poter così, grazie al contributo di questi studiosi, ricostruire il passato. Il fossile di una pianta. In base a quanto ho capito dall analisi delle fonti, ricostruisco i fatti. Ricerco e analizzo le fonti. Interpreto le informazioni che le fonti mi forniscono, cioè cerco di dare loro un significato. ATTIVO LE CONOSCENZE ½ Osserva le immagini. Quali studiosi riconosci? Scrivilo nei cartellini.» Immagina di essere uno storico: in che cosa consiste il tuo lavoro? Metti in ordine le diverse fasi. Usa i numeri. 3

5 Ordinare il passato Lo storico, dopo aver analizzato tutte le informazioni raccolte, deve riordinare i fatti in ordine cronologico, cioè in ordine di tempo. Uno strumento molto utile per mettere i fatti in successione è la linea del tempo. Sulla linea del tempo è facile vedere che cosa avviene prima e che cosa dopo, quando inizia e quando termina un evento e capire quindi la sua durata. Mettendo a confronto più linee del tempo è anche possibile vedere che cosa è accaduto contemporaneamente, cioè nello stesso momento. Noi, per contare gli anni sulla linea del tempo, partiamo dalla nascita di Cristo: gli anni che vengono prima della nascita di Gesù si contano all indietro e vengono indicati con a.c. (avanti Cristo); gli anni che vengono dopo si contano in avanti e vengono indicati con d.c. (dopo Cristo) a.c a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo 500 d.c d.c d.c. a.c. d.c. ATTIVO LE CONOSCENZE ¼ Osserva queste linee del tempo a confronto. Quali informazioni riesci a ricavare? Completa e rispondi lavoro scuola lavoro Andrea mamma nonno Andrea è nato nel... Quando è nato la sua mamma aveva... anni e suo nonno... anni. Andrea ha iniziato ad andare a scuola nel 2010; in quel periodo la mamma lavorava? Sì. No. E il nonno? Sì. No. ¼ Ora osserva questa linea del tempo: si riferisce a due civiltà che studierai quest anno. Quali informazioni riesci a ricavare? Cancella le parole sbagliate e completa a.c a.c a.c a.c. civiltà egizia civiltà fenicia 1000 a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo Si sviluppò prima la civiltà fenicia/egizia e poi quella fenicia/egizia. La civiltà egizia durò circa... anni, quella fenicia circa... anni. La civiltà egizia si sviluppò circa... anni prima della/dopo la civiltà fenicia. 4

6 STORIA Studiare la Storia Stai per conoscere la storia dei diversi popoli che hanno vissuto nel passato e si sono sviluppati in varie parti del mondo. Ma che cosa significa studiare la storia di un popolo, di una civiltà? Significa non solo ricostruire fatti ed eventi per riordinarli nel tempo, ma anche conoscere come vivevano le persone, quali attività svolgevano, in che cosa credevano e quali conoscenze ci hanno lasciato. Civiltà: è l insieme di tutti gli aspetti che caratterizzano un popolo: l organizzazione sociale, le attività, la cultura, la religione... STUDIO CON TE! Per studiare la storia e comprendere una civiltà devi avere un atteggiamento curioso e attento. OSSERVO MI DOMANDO FACCIO IPOTESI RISPONDO 1. Osserva con attenzione i resti e le testimonianze che ci hanno lasciato i popoli del passato. 2. Fatti molte domande per cercare di capire e interpretare le fonti. 3. Fai le tue ipotesi, senza paura di sbagliare. Ricorda che anche da un errore può nascere un nuovo apprendimento. 4. Leggi le spiegazioni nel testo e trova così le prime risposte. Se un argomento ti incuriosisce, prova ad approfondirlo cercando nuove informazioni. Un elemento molto importante per capire a fondo una civiltà è sapere dove è sorta: come vedrai, le caratteristiche dell ambiente geografico hanno condizionato molti aspetti della vita degli uomini, nel passato come nel presente. E ora, come uno storico, parti alla scoperta dei luoghi in cui si sono sviluppate le diverse civiltà. Osserva l ambiente, fatti molte domande, elabora le tue ipotesi e controlla le risposte. 5

7 LE CIVILTÀ OSSERVO Osserva la carta. Dove sono sorte le prime civiltà? Lungo il corso di quali fiumi? Completa i testi: per ogni civiltà, inserisci il nome del fiume corrispondente. Osserva la linea del tempo. Alcune civiltà si svilupparono prima, altre dopo; quando furono presenti contemporaneamente? MI DOMANDO E FACCIO IPOTESI Perché le prime civiltà si svilupparono lungo grandi fiumi? Per che cosa poteva essere utilizzata l acqua dei fiumi? Quali attività svolgevano gli uomini? AMERICA CIVILTÀ DELLA MESOPOTAMIA In Mesopotamia, sulle rive del... e dell..., si svilupparono le prime civiltà della storia: i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri. OCEANO ATLANTICO CIVILTÀ EGIZIA Nella valle del..., in Egitto, gli antichi Egizi diedero origine a una civiltà molto ricca e potente. Fai le tue ipotesi e controlla nelle prossime pagine se le tue risposte sono esatte a.c a.c a.c a.c a.c a.c. civiltà mesopotamiche civiltà egizia civiltà dell indo 1000 a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo 6 civiltà cinese

8 STORIA DEI FIUMI CIVILTÀ CINESE In Cina, sulle rive del... e quelle del..., isolata dal resto del mondo, si sviluppò una civiltà completamente diversa dalle altre. EUROPA ASIA Fiume Giallo Eufrate Tigri Indo Fiume Azzurro OCEANO PACIFICO Nilo AFRICA OCEANO INDIANO CIVILTÀ DELL INDO Nella valle del fiume... gli antichi Indiani costruirono moltissime città, ricche e ben organizzate; la loro civiltà è ancora in gran parte sconosciuta. Fra il 4000 e il 1000 a.c., sulle rive dei grandi fiumi, si svilupparono le prime civiltà della storia. Nei pressi del Nilo, del Tigri e dell Eufrate, dell Indo e del Fiume Giallo, popoli diversi fondarono città, elaborarono forme di scrittura, impararono a utilizzare le risorse offerte dall ambiente e a procurarsi quello che mancava attraverso scambi con altre regioni. 7

9 Le civiltà dei fiumi STUDIO CON TE! Qui scopri perché l acqua era molto importante e che cosa hanno imparato a fare gli uomini per utilizzarla meglio. Sottolinea le informazioni più importanti. UN AIUTO DALLA... GEOGRAFIA Le zone aride sono caratterizzate da terreni secchi e asciutti sui quali, a causa dell assenza di acqua, la vegetazione è scarsa o del tutto assente. La vita sul fiume La vicinanza del fiume rappresentava per gli uomini un enorme ricchezza: forniva una riserva di acqua dolce inesauribile, sempre a disposizione, utile per irrigare i campi, abbeverare il bestiame, bere, cuocere i cibi e curare l igiene personale. In alcuni periodi dell anno, tuttavia, il fiume era anche fonte di pericolo. Nelle zone dei grandi fiumi, infatti, il clima era caratterizzato dall alternarsi di periodi di siccità e periodi di piogge intense, durante i quali i fiumi straripavano, inondavano i terreni circostanti e distruggevano case e raccolti. Di fronte a questi due nemici, la siccità e le inondazioni, gli uomini iniziarono a costruire le prime opere idrauliche: argini per fermare le piene, canali per irrigare i campi, dighe e bacini di raccolta per regolare la quantità di acqua nei canali. In questo modo gli uomini riuscirono a contenere la forza distruttrice del fiume e a portare l acqua anche in zone aride, aumentando così la superficie coltivabile. ATTIVO LE CONOSCENZE Osserva il disegno e inserisci le parole al posto giusto: argine diga bacino di raccolta canale di irrigazione. RIPASSIAMO Completa con le seguenti parole: cacciatori agricoltori fiumi villaggi Durante il Neolitico alcuni uomini si stabilirono vicino ai... e qui nacquero i primi...; iniziarono a coltivare la terra e da... divennero... 8

10 STORIA Con il progredire della civiltà, gli uomini impararono inoltre a calcolare i cicli delle stagioni e a prevedere quando si sarebbero verificate le piene. Grazie a queste conoscenze, gli agricoltori ebbero a disposizione acqua nella giusta quantità per tutto l anno; in questo modo le carestie e i cattivi raccolti cominciarono a diminuire e la produzione agricola iniziò ad aumentare. I fiumi erano inoltre un ottima via di comunicazione: uomini e merci potevano spostarsi facilmente via acqua e le imbarcazioni riuscivano a trasportare carichi più pesanti rispetto agli uomini e agli animali sulla terraferma. Il fiume divenne così anche un ottima risorsa per gli scambi e il commercio fra le popolazioni. STUDIO CON TE! Qui trovi un altro utilizzo dell acqua dei fiumi: quale? Sottolinealo. UN AIUTO DALLE... SCIENZE Il limo è una sostanza molto importante contenuta nel suolo. Leggi a pagina 192. Quando straripavano, i fiumi lasciavano sul terreno una fanghiglia, il limo, che lo rendeva fertile e permetteva raccolti abbondanti. SINTETIZZO ED ESPONGO OMPETENZEC CCOMPETENZE Completa oralmente con le informazioni principali. I fiumi offrivano agli uomini grandi vantaggi: 1. fornivano erano navigabili e quindi favorivano... I fiumi erano però anche fonte di pericolo: 1. le loro piene Gli uomini quindi impararono a controllare le acque dei fiumi... Ora prova a ripetere con le tue parole perché i fiumi furono così importanti per gli uomini. 9

11 Le civiltà dei fiumi STUDIO CON TE! Perché gli uomini iniziano a dedicarsi ad altre attività? Leggi con attenzione e sottolinea la risposta nel testo. Città e società Grazie ai lavori per il controllo delle acque, i raccolti diventarono sempre più abbondanti e questo assicurò agli uomini di avere cibo tutto l anno, conservato all interno dei magazzini. L abbondanza di cibo garantì nutrimento per un numero sempre maggiore di persone e così, lentamente, la popolazione iniziò ad aumentare. Inoltre, la possibilità di immagazzinare scorte di cibo permise agli uomini di dedicarsi ad attività diverse rispetto all agricoltura: ci furono così vasai, tessitori, carpentieri, costruttori di barche, gioiellieri Nei villaggi, accanto alle case e ai magazzini, comparvero le prime botteghe degli artigiani, i templi dedicati agli dèi protettori dei raccolti, le mura di protezione. Lentamente, i villaggi si trasformarono in città. SINTETIZZO ED ESPONGO Riordina, numerandoli, i principali eventi che portarono alla trasformazione dei villaggi in città. abbondanza di cibo produzione agricola maggiore aumento della popolazione possibilità di nuove attività costruzione di nuovi edifici OMPETENZEC CCOMPETENZE 10

12 STORIA Le classi sociali Parallelamente allo sviluppo delle città, la popolazione iniziò a dividersi in gruppi per organizzare al meglio le attività. Ogni gruppo svolgeva un lavoro e in cambio otteneva ricchezze e potere diversi. Inoltre, ci fu bisogno di persone in grado di prendere decisioni e dirigere: nacquero così le prime figure dei capi. La suddivisione del lavoro portò quindi alla nascita delle classi sociali. STUDIO CON TE! Come nacquero le classi sociali? Perché? Sottolinea nel testo le frasi che spiegano questo importante passaggio. Il RE era il capo assoluto. I SACERDOTI erano persone molto potenti; si occupavano della religione e delle scorte di cibo dei magazzini. I GUERRIERI difendevano la città o combattevano per conquistare nuovi territori. I MERCANTI erano sempre in viaggio; andavano in terre lontane per scambiare i propri prodotti con altre merci di cui la città poteva aver bisogno. SINTETIZZO ED ESPONGO Prova a spiegare con le tue parole che cosa portò alla nascita delle classi sociali. Lo schema può aiutarti. produzione agricola maggiore nuove attività organizzazione del lavoro OMPETENZEC CCOMPETENZE Gli ARTIGIANI erano lavoratori specializzati (fabbri, vasai, tessitori, gioiellieri ). I CONTADINI erano la classe sociale più numerosa: la maggior parte della popolazione si dedicava all agricoltura. 11

13 Le civiltà dei fiumi RIPASSIAMO INSIEME MI DOMANDO RISPONDO Qui puoi anche verificare se le ipotesi che hai fatto sono corrette. Perché le prime civiltà si svilupparono sulle rive di grandi fiumi? Perché i fiumi erano una riserva inesauribile di acqua dolce che poteva essere utilizzata per irrigare e coltivare i terreni pianeggianti intorno ai fiumi. Per che cosa poteva essere utilizzata l acqua dei fiumi? L acqua dei fiumi veniva utilizzata per bere, cucinare, lavare, irrigare i campi e abbeverare gli animali; era anche un importante via di comunicazione. Quali attività svolgevano gli uomini lungo le rive dei fiumi? Lungo le rive dei fiumi gli uomini si dedicavano principalmente all agricoltura e all allevamento ma, grazie alla facilità di spostamento via acqua, iniziarono anche a dedicarsi al commercio con altri popoli. Che cosa impararono a fare gli uomini per utilizzare meglio l acqua? Per contenere l acqua e distribuirla meglio sul territorio, gli uomini iniziarono a costruire le prime opere idrauliche: argini, canali, dighe e bacini di raccolta permisero agli uomini di regolare l utilizzo dell acqua e di aumentare così la superficie di terreno coltivabile. Come nacquero le città? Perché? Grazie ai lavori per il controllo delle acque, raccolti e cibo diventarono sempre più abbondanti e questo portò a un aumento della popolazione. La possibilità di immagazzinare scorte di cibo permise inoltre agli uomini di dedicarsi ad attività diverse rispetto all agricoltura. Così, lentamente, i villaggi si trasformarono in città. Perché nacquero le classi sociali? Parallelamente allo sviluppo delle città, la popolazione iniziò a dividersi in gruppi per organizzare al meglio le attività. La suddivisione del lavoro portò alla nascita delle classi sociali. I gruppi più numerosi erano i contadini e gli artigiani; poi c erano mercanti, guerrieri e sacerdoti. Il re aveva tutto il potere nelle sue mani. 12

14 LE DOMANDE DEI CITTADINI DI DOMANI Società di ieri e di oggi Che differenze ci sono fra la nostra società e quelle del passato? Le società antiche erano molto diverse dalla società di oggi. Nell antichità le persone non erano considerate tutte uguali e le leggi, anche se trasmesse oralmente, facevano sempre delle distinzioni in base alla classe sociale di appartenenza. Oggi non è più così. Che cosa è cambiato? Oggi i cittadini hanno tutti gli stessi diritti e doveri. In Italia, in particolare, esiste un insieme di leggi, chiamato Costituzione, che afferma chiaramente che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E nel resto del mondo? Nel 1948, l Assemblea delle Nazioni Unite, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, ha stabilito i diritti fondamentali di ogni persona: Art. 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Art. 2 A ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. ANCH'IO FACCIO LA MIA PARTE! Le persone sono diverse le une dalle altre per tanti aspetti, ma le differenze sono una ricchezza, non devono essere motivo di emarginazione. Provate a discuterne in classe: vi è mai capitato di sentirvi emarginati o esclusi? Che cosa avete provato? Realizzate un cartellone sulle differenze tra le persone e sui comportamenti corretti da tenere per rispettare e accogliere tutti e non far sentire nessuno escluso. 13

15 Le civiltà dei fiumi La Mesopotamia TURCHIA SIRIA DOVE MAR CASPIO I R A N Fra il Tigri e L Eufrate: il paese dell argilla Con il nome di Mesopotamia, che significa terra tra i fiumi, gli antichi indicavano la parte di territorio compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. A nord-est, nord e nord-ovest questa regione è delimitata da montagne; a ovest e a sud da un grande deserto, a sud-ovest è bagnata dal Golfo Persico. La Mesopotamia non presenta rilievi; il terreno che costeggia il corso dei fiumi è ricoperto da campi verdeggianti, adattissimi all agricoltura; man mano che ci si allontana dai fiumi, esso diventa arido e secco; ancor più lontano si trasforma in deserto. Baghdad GIORDANIA I R A Q A R A B I A S A U D I T A KUWAIT OGGI Dall argilla al petrolio Il territorio della Mesopotamia corrisponde a quello dell attuale Iraq. In questo Stato vivono più di 30 milioni di persone, concentrate principalmente fra Baghdad, la capitale, e le pianure lungo i fiumi. La principale risorsa del Paese è il petrolio, di cui il territorio è molto ricco. Per questo motivo in Iraq spesso si verificano guerre e scontri violenti. 14

16 STORIA L Alta Mesopotamia corrisponde alla parte settentrionale: qui il suolo duro e sassoso non permetteva l agricoltura, ma solo la pastorizia. La Bassa Mesopotamia corrisponde alla parte centrale e meridionale: una pianura molto fertile formata dai depositi dei fiumi. Scendendo verso sud, la zona diventa sempre più ricca di acque, fino a diventare paludosa vicino alla costa. Ovunque il suolo è formato da uno spesso strato di terra argillosa, praticamente l unica materia prima disponibile nel territorio. Non ci sono pietre o minerali, presenti invece in abbondanza nei territori vicini. UN AIUTO DALLA... GEOGRAFIA Le materie prime sono le risorse naturali di un territorio che l uomo utilizza per le sue attività. LAVORO SULLA CARTA OMPETENZEC CCOMPETENZE Colora la carta. Segui le indicazioni della legenda. MAR CASPIO Montagna Deserto Terreno sassoso Pianura Osserva la carta e scrivi le seguenti parole al posto giusto: Alta Mesopotamia Bassa Mesopotamia deserto MAR ROSSO 15

17 Le civiltà dei fiumi I SUMERI OSSERVO Osserva le fonti: che cosa ti raccontano del popolo sumero? Descrivi ciò che vedi; completa le didascalie con le seguenti parole: carro con le ruote aratro barca vaso in argilla gioiello in pietra e metallo guerrieri feste dei nobili scrittura tempio dedicato agli dèi fedele in preghiera

18 STORIA MI DOMANDO E FACCIO IPOTESI Quali attività svolgevano i Sumeri? Quali gruppi sociali riesci a individuare? I Sumeri avevano una religione? Non avevano una religione. Credevano in alcuni dèi. Che cosa hanno inventato? Fai le tue ipotesi, poi verifica le tue risposte nelle pagine che seguono. 17

19 Le civiltà dei fiumi MAR ROSSO Eufrate Tigri Nippur SUMERI Uruk PENISOLA ARABICA Lagash Ur DOVE La terra di Sumer Circa 6000 anni fa, un popolo abbandonò le zone più montuose della Mesopotamia e iniziò a spingersi verso sud. Qui si unì alle popolazioni locali e trasformò lentamente ampie aree paludose in terreni lavorabili. Grazie alla realizzazione di importanti opere idrauliche, la regione della Bassa Mesopotamia divenne un enorme distesa di campi e canali. A questa regione venne dato il nome di Sumer, che significa terra coltivata, e i suoi abitanti vennero chiamati Sumeri. Verso il 4000 a.c. nacque così la prima grande civiltà della storia. QUANDO 4000 a.c a.c a.c a.c a.c a.c a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo civiltà sumera STUDIO CON TE! Qui scopri di che cosa si occupavano i Sumeri. Sottolinea almeno tre attività e due invenzioni. RIFLETTO Secondo te, erano tenuti più in considerazione i mercanti o gli artigiani che lavoravano l argilla? Perché? Rifletti: era più difficile trovare l argilla o le pietre preziose? OMPETENZEC CCOMPETENZE Non solo agricoltori I Sumeri erano abili agricoltori; nelle fertili terre della Mesopotamia coltivavano cereali (frumento, orzo e sesamo), lino e canapa (che venivano utilizzati per realizzare tessuti), ortaggi, legumi e alberi da frutto (fichi, mandorli, meli e albicocchi). Per facilitare i lavori nei campi inventarono l aratro, trainato prima a mano e poi dai buoi. Allevavano numerosi animali (pecore, capre, maiali, asini e buoi), dai quali ottenevano cibo e aiuto nei campi. La loro terra era ricca di argilla, con la quale gli artigiani realizzavano oggetti per la vita di tutti i giorni, vasi decorati e contenitori. Mancavano però altri materiali importanti, come la pietra, i minerali e il legno. Per procurarsi questi materiali, i Sumeri iniziarono a viaggiare nelle terre vicine: vendevano i loro prodotti per acquistare i materiali di cui avevano bisogno. Diventarono abili commercianti, impararono a muoversi via fiume, con semplici barche, e via terra, grazie all invenzione del carro con le ruote. Lo Stendardo di Ur: un mosaico in conchiglie e lapislazzuli (pietre dure di colore blu) che illustra scene di vita della popolazione sumera. 18

20 STORIA Le città sumere Le prime città erano città-tempio. Il cuore della città era la ziqqurat, il tempio dedicato al dio protettore. Questo edificio era costruito con una forma che ricordava una montagna; al suo interno venivano conservate le scorte di cibo. Qui viveva anche il sacerdote, la figura più importante: si occupava dei riti religiosi e del governo della città. A quell epoca le guerre tra le diverse città erano frequenti e presto per ognuna divenne necessario avere un esercito e un capo che si occupasse della difesa del territorio: la nuova autorità divenne il re e a lui fu affidato il governo della città. I compiti dei sacerdoti vennero così ridotti. Il re viveva in un palazzo o grande casa distinto dal tempio e governava sulla città e sui territori vicini. Con i re, le città-tempio divennero città-stato, indipendenti le une dalle altre. Le più importanti città-stato sumere furono Ur, Uruk, Lagash e Nippur. STUDIO CON TE! Nelle città sumere c erano edifici particolari? Quali figure emergono nella società sumera? Sottolinea le risposte relative alle città-tempio e alle città-stato con due colori diversi. Il palazzo del re sorgeva vicino alla ziqqurat. Dalla parte più alta della ziqqurat i sacerdoti studiavano il cielo e le stelle. Nella ziqqurat, oltre ai magazzini, si trovavano grandi sale e l altare per gli dèi. Le prime città non avevano mura. Quando iniziarono a scoppiare rivalità tra le città-stato, i Sumeri cominciarono a costruire mura di difesa. 19

21 Le civiltà dei fiumi STUDIO CON TE! In che cosa credevano i Sumeri e perché? Sottolinea le risposte. ATTIVO LE CONOSCENZE Indica con una la definizione giusta. I Sumeri erano: monoteisti, cioè credevano in un solo dio. politeisti, cioè credevano in tanti dèi. L aspetto degli dèi ci è noto per le molte immagini rappresentate su sigilli e bassorilievi. Le divinità sumere La vita in Mesopotamia era regolata da quattro elementi: il cielo, il vento, la terra e le acque. Per i Sumeri questi elementi divennero delle potenti divinità: il dio del cielo era An; Enlil era il dio del vento e dell aria; la dea della terra, madre delle piante e degli animali, era Uras o Ki; il dio dell acqua era Enki, detto anche il signore della terra. A queste quattro divinità principali se ne aggiunsero altre centinaia: i Sumeri infatti credevano che nel cielo risiedesse un intera comunità di dèi, simili agli uomini, ma molto più potenti. Ogni città aveva il suo dio protettore, al quale era dedicata la ziqqurat. Gli dèi potevano essere buoni o cattivi e avevano sentimenti ed emozioni umani : potevano aiutare gli uomini in tutte le loro attività oppure potevano arrabbiarsi con loro. Per questo motivo i Sumeri li adoravano con preghiere e offerte, per avere in cambio il loro aiuto. Gli dèi comunicavano con gli uomini attraverso i sacerdoti, gli oracoli e gli indovini i quali, studiando il cielo e gli astri, interpretavano il loro volere. Il dio della luna Nennar. Fedeli in preghiera. Monoteista deriva da due antiche parole greche: mono = uno e theos = dio; indica perciò chi crede in un solo dio. Politeista, invece, è composto con poli = molti; indica perciò la credenza in molti dèi. 20

22 STORIA La scrittura Furono i Sumeri a inventare la scrittura, nel 3200 a.c. circa. Ma come nacque la scrittura? Perché l uomo sentì l esigenza di scrivere? La nascita della scrittura fu la risposta a un esigenza di vita quotidiana: i sacerdoti dovevano segnare le merci e i prodotti in entrata e in uscita dai magazzini. Per fare questo usavano una tavoletta di argilla sulla quale incidevano dei segni con un asticella, lo stilo. Le prime incisioni erano disegni (pittogrammi), cioè la rappresentazione di un oggetto. Col passare del tempo, i disegni vennero semplificati fino a diventare segni molto diversi da ciò che rappresentavano. Questi segni avevano la forma di chiodi o cunei perché lo stilo aveva la punta triangolare; per questo la scrittura sumera fu detta cuneiforme. RIPASSIAMO Ti ricordi? La nascita della scrittura segnò un passaggio importante. Quale? Dal Paleolitico al Neolitico. Dalla Preistoria alla Storia. STUDIO CON TE! Qui scopri un importante invenzione dei Sumeri. Cerchiala. Scrittura cuneiforme. Scrittura pittografica. Lo scriba e la scuola La scrittura cuneiforme era molto difficile e per impararla occorrevano anni di studio. Gli scribi, cioè le persone che avevano studiato per imparare a leggere e scrivere, diventarono una classe sociale importante e rispettata. Per diventare scriba bisognava frequentare la scuola, detta casa delle tavolette. La scuola però non era per tutti: solo i figli maschi delle famiglie ricche potevano frequentarla. La disciplina era dura: se uno scolaro era disattento o disturbava veniva bastonato o frustato. A scuola i ragazzi imparavano a scrivere, a contare, risolvevano problemi di geometria e studiavano le scienze tecniche, che potevano cioè essere applicate alla vita di tutti i giorni (architettura, geografia, botanica). STUDIO CON TE! Qui scopri una nuova figura della società sumera: quale? Cerchiala. ATTIVO LE CONOSCENZE Perché gli scribi erano considerati persone importanti? Che cosa si studiava a scuola? Perché? 21

23 Le civiltà dei fiumi Le scienze Matematica... I Sumeri erano un popolo molto pratico. Ogni giorno gli uomini affrontavano e risolvevano numerosi problemi matematici! Quanti semi sono necessari per seminare questo campo? Con l acqua di questo canale quanto terreno posso bagnare? Tavoletta con incisioni geometriche: si vede chiaramente un quadrato. ATTIVO LE CONOSCENZE Quanti mattoni occorrono per la costruzione di un tempio? Per quanti mesi saranno sufficienti le scorte di cereali? I Sumeri diventarono abili matematici e astronomi: grazie agli studi fatti per risolvere problemi pratici legati alla vita di tutti i giorni. grazie a importanti scoperte. Per rispondere a queste e altre domande, i Sumeri svilupparono la matematica. Con essa riuscirono a fare calcoli molto complessi e arrivarono a misurare la superficie di terreni e palazzi. SINTETIZZO ED ESPONGO Quali parole useresti per descrivere il popolo dei Sumeri e le sue caratteristiche? Prova a fare un elenco. Le prime parole sono già date. Mesopotamia, fiumi, agricoltori, Prova a utilizzare queste parole chiave per esporre tutto quello che sai sulla civiltà dei Sumeri. OMPETENZEC CCOMPETENZE... e astronomia Il cielo era considerato una fonte di informazioni sul futuro. Dall alto delle ziqqurat i sacerdoti osservavano e studiavano il cielo, il Sole, la Luna e le stelle per interpretare il volere degli dèi. Grazie a questi studi, i Sumeri arrivarono a prevedere alcuni eventi, come le eclissi, e a inventare un calendario lunare: 12 mesi di 28 giorni, con settimane di 7 giorni. 22

24 LE DOMANDE DEI CITTADINI DI DOMANI La scuola È vero che in alcuni Paesi del mondo i bambini non vanno a scuola? Sì, in molti Paesi nel mondo, ancora oggi, non tutti i bambini hanno la possibilità di andare a scuola. I pochi che riescono ad andarci sono molto fortunati. Anche i nostri genitori ci dicono che è una fortuna poter andare a scuola Hanno ragione. In Italia l istruzione è riconosciuta dalla legge come un diritto di tutti e per questo esistono scuole statali la cui frequenza è obbligatoria e gratuita. Tuttavia, non in tutti i Paesi del mondo è così, anche se la Carta dei diritti del bambino, elaborata dalle Nazioni Unite, sottolinea che tutti i bambini devono avere diritto all istruzione gratuita. Ban Kii-moon, il segretario generale delle Nazioni Unite, nel 2012 ha detto: L istruzione è un messaggio di fiducia e speranza. Dice a un bambino che avrà un futuro, che quello che pensa è importante. Voi quindi siete davvero fortunati, perché avete la possibilità di costruire il vostro futuro. Ricordate però che andare a scuola non è solo un diritto, ma anche un dovere. ANCH'IO FACCIO LA MIA PARTE! Provate a riflettere insieme sulle opportunità che la scuola vi offre: stendete un elenco dei suoi aspetti positivi; pensateci bene e siate onesti con voi stessi vedrete che ne troverete! Appendete l elenco in classe e tornate a leggerlo ogni volta che pensate di non poterne più della scuola e dello studio! Vi aiuterà a ritrovare la giusta motivazione! 23

25 I Sumeri RIPASSIAMO INSIEME MI DOMANDO RISPONDO Qui puoi anche verificare se le ipotesi che hai fatto sono corrette. Quali attività svolgevano i Sumeri? I Sumeri erano abili agricoltori, allevatori e artigiani. Con il tempo divennero anche commercianti: iniziarono a viaggiare per procurarsi pietre, minerali e legno. C erano differenze nella società dei Sumeri? La società sumera era composta soprattutto da contadini, artigiani e mercanti. Inizialmente la figura principale era il sacerdote. In seguito la nuova autorità divenne il re. Una classe sociale importante e rispettata era quella degli scribi. Come erano organizzate le città sumere? C erano edifici particolari? Le prime città sumere erano città-tempio. L edificio più importante era la ziqqurat, all interno della quale si trovavano il tempio dedicato al dio protettore della città e i magazzini per le scorte di cibo. Nella ziqqurat viveva il sacerdote. Più tardi le città-tempio divennero città-stato: il potere passò nelle mani del re, che governava sulla città e sui territori vicini. Il palazzo del re affiancò la ziqqurat. Le città-stato erano indipendenti le une dalle altre. Che cosa hanno inventato i Sumeri? I Sumeri inventarono la scrittura nel 3200 a.c. circa. Su tavolette di argilla incidevano segni a forma di cuneo: per questo la loro scrittura fu detta cuneiforme. I Sumeri inventarono anche l aratro, per facilitare i lavori nei campi, e il carro con le ruote, che permise agli uomini di spostarsi con più facilità. In che cosa credevano? Perché? I Sumeri erano politeisti, cioè credevano in tanti dèi, quasi tutti legati alle forze della natura (il cielo, il vento, la terra e le acque). Ogni città aveva il suo dio protettore, al quale era dedicata la ziqqurat. I sacerdoti comunicavano con gli dèi e, studiando il cielo e gli astri, ne interpretavano il volere. Quali conoscenze ci hanno lasciato? I Sumeri erano abili matematici e astronomi. Facevano calcoli e risolvevano problemi geometrici, studiavano il cielo, impararono a prevedere le eclissi e inventarono un calendario lunare. 24

26 STORIA LE MIE C OMPETENZE I SUMERI NERO MAR CASPIO DOVE LAVORO SULLA CARTA Inserisci i numeri sulla carta: 1 Tigri 2 Eufrate 3 Mesopotamia Quali caratteristiche aveva il territorio? In che modo hanno condizionato la vita dei Sumeri? QUANDO LAVORO SULLA LINEA DEL TEMPO Colora sulla linea del tempo il periodo in cui si sviluppò la civiltà sumera. MEDITERRANEO 4000 a.c a.c a.c a.c a.c a.c a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo QUADRO DI CIVILTÀ COMPLETO LA MAPPA Completa la mappa delle principali caratteristiche dei Sumeri. Aiutati con i testi della pagina a fianco. SOCIETÀ ATTIVITÀ I SUMERI CULTURA RELIGIONE Per raccogliere le idee puoi utilizzare anche la mappa che trovi a pagina 8 del tuo quaderno dei compiti. 25

27 Le civiltà dei fiumi I BABILONESI OSSERVO Osserva le fonti: che cosa ti raccontano del popolo babilonese? Descrivi ciò che vedi; completa le didascalie con le seguenti parole: volto del re Hammurabi leone in mattonelle smaltate gioiello in oro la porta della città di Babilonia Marduk il re degli dèi scrittura

28 STORIA MI DOMANDO E FACCIO IPOTESI In quale attività erano particolarmente abili i Babilonesi? Guerra. Artigianato In che cosa credevano i Babilonesi? In un solo dio. In tanti dèi. Com era la civiltà babilonese? Osserva gli oggetti e la ricostruzione della porta di Babilonia: secondo te era una civiltà ricca e raffinata o arretrata? Fai le tue ipotesi, poi verifica le tue risposte nelle pagine che seguono

29 Le civiltà dei fiumi BABILONESI Eufrate Tigri Babilonia PENISOLA ARABICA Uruk DOVE MAR CASPIO Lagash Ur Golfo Persico La potenza di Babilonia La terra di Sumer era circondata da regioni aride e montuose dove vivevano tribù nomadi; queste popolazioni, attirate dalle fertili pianure e dalle ricchezze dei Sumeri, spesso cercavano di impadronirsene. I continui attacchi esterni e le rivalità interne fra le città-stato indebolirono sempre più i Sumeri. Nel 1800 a.c., dopo dure lotte, la città di Babilonia riuscì a prevalere sulle altre città della Mesopotamia. Il re di Babilonia, Hammurabi, prese nelle proprie mani il potere e riunì tutti i territori conquistati in un unico grande impero con capitale a Babilonia. Hammurabi era un abile capo e portò ai Babilonesi pace e ricchezza. Regnò su popoli che avevano lingue e usanze diverse, ma riuscì ad amalgamarli unificando i culti religiosi e le leggi. QUANDO 2000 a.c a.c a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo I impero babilonese II impero babilonese 1800 a.c a.c. 600 a.c. STUDIO CON TE! Quali attività svolgevano i Babilonesi? Sottolineale. La vita nell impero I Babilonesi, come i Sumeri, erano agricoltori e allevatori, ma erano anche abili artigiani e commercianti: si procuravano pietre e metalli preziosi dalle terre vicine per realizzare raffinati oggetti e gioielli. 28 LEGGO TRA LE RIGHE Che cosa significa la seguente espressione del testo? Indicalo con una. «prese nelle proprie mani il potere» A. Lasciò poteri ai sovrani delle altre città-stato. B. Lasciò poteri ai sacerdoti delle altre città-stato. C. Lasciò poteri ai sovrani di Babilonia. D. Tolse il potere agli altri re e limitò quello dei sacerdoti e dei funzionari che lavoravano per lui. OMPETENZEC CCOMPETENZE Abili scalpellini decoravano gli edifici più importanti con statue di animali. Il re Hammurabi in preghiera.

30 STORIA Il Codice di Hammurabi Per garantire stabilità al suo regno, Hammurabi introdusse una importante novità: una raccolta di 282 leggi scritte, che gli storici chiamano il Codice di Hammurabi. Le leggi regolavano ogni aspetto della vita dei cittadini: il commercio, il matrimonio, la famiglia, la proprietà della terra, le offese personali, la vendita degli schiavi Hammurabi fece incidere le leggi su enormi pietre chiamate stele; le stele venivano esposte fuori dai templi, in modo tale che tutti i cittadini potessero tenerle sempre a mente. La stele di Hammurabi. STUDIO CON TE! Qui scopri una grande novità introdotta dai Babilonesi per governare la società: sottolineala. ATTIVO LE CONOSCENZE Leggi questo estratto dal Codice di Hammurabi e rispondi alle domande. Se un uomo libero cava un occhio a un altro uomo libero, gli si dovrà cavare un occhio. Se un uomo libero cava un occhio o rompe l osso di uno schiavo altrui, dovrà pagare metà del suo prezzo. Secondo te, le leggi del Codice di Hammurabi riservavano a tutti lo stesso trattamento? Sì. No. C erano persone che la legge riteneva più importanti? Sì: gli schiavi. Sì: gli uomini liberi. No: tutti erano considerati uguali. Quale detto, secondo te, rende meglio l idea alla base del Codice di Hammurabi? Occhio per occhio, dente per dente. Una mano lava l altra. Le leggi in Italia LE DOMANDE DEI CITTADINI DI DOMANI Nel nostro Paese esistono leggi scritte? Sì, e sono moltissime. Le leggi principali sono raccolte nella Costituzione, che stabilisce i principi fondamentali. Essi sono: il rispetto della dignità delle persone, l uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, il diritto al lavoro, la libertà di pensiero e religiosa, il diritto all istruzione. Secondo voi, quale di questi diritti fondamentali non veniva rispettato nel Codice di Hammurabi? ANCH'IO FACCIO LA MIA PARTE! Rispettare le leggi significa rispettare le regole. Secondo voi è importante rispettare le regole? Perché? Riflettete: a casa, a scuola, durante il gioco o lo sport, come vi comportate? Pensate di rispettare sempre le regole? 29

31 Le civiltà dei fiumi STUDIO CON TE! Qui scopri com era organizzata la società babilonese. Cerchia con colori diversi i nomi dei cittadini. Il re era anche il giudice. La popolazione La società babilonese, come quella sumera, era divisa in classi, o meglio in tre grandi categorie di cittadini: i liberi, come i nobili e i mercanti, cioè le persone che svolgevano attività indipendenti; i semiliberi, cioè le persone che lavoravano per una persona libera, dalla quale ricevevano protezione e un compenso; gli schiavi, che venivano rasati e marchiati, perché tutti potessero riconoscerli. Non avevano nessuna libertà ed erano considerati come oggetti appartenenti ai loro padroni. Al di sopra di tutti c era il re e al di sotto del re si trovavano i sacerdoti. Le differenze tra le classi sociali erano evidenti anche nel Codice di Hammurabi: un crimine commesso da un cittadino delle classi più basse contro un cittadino delle classi alte era punito più severamente rispetto al caso opposto. STUDIO CON TE! Il re degli dèi 30 I Babilonesi erano: monoteisti. politeisti. Qui scopri una differenza con la religione dei Sumeri. Sottolinea la frase. Come i Sumeri, anche i Babilonesi erano politeisti, ma per unire maggiormente le genti del suo impero, Hammurabi scelse un dio da venerare sopra tutti gli altri dèi: Marduk, il dio protettore di Babilonia. Marduk venne considerato il re degli dèi, creatore del mondo; il re di Babilonia era il rappresentante di Marduk sulla terra e questo faceva di lui la persona più importante di tutte. Hammurabi volle che Marduk prendesse il posto degli antichi dèi Enki ed Enlil, creatori della terra e degli uomini.

32 Il secondo impero babilonese L impero babilonese fu interrotto, fra il 1200 e il 600 a.c. circa, dalla dominazione degli Assiri, che conquistarono Babilonia e le altre città della Mesopotamia. Nel 600 a.c., però, gli Assiri vennero sconfitti e Babilonia riprese potere. Nacque così il secondo impero babilonese. Nabuccodonosor, re di Babilonia, ricostruì e ampliò la città, ornandola di templi e opere d arte meravigliose. In questo periodo Babilonia raggiunse il massimo della sua bellezza e ricchezza. Dalla cima della ziqqurat i sacerdoti studiavano il cielo. Conoscevano molte costellazioni e impararono a distinguere i pianeti dalle stelle. Al centro della città sorgeva la ziqqurat, alta 90 metri, dedicata al dio Marduk. STUDIO CON TE! STORIA Com era la civiltà babilonese? Completa la frase con le informazioni che ricavi dal testo. La civiltà babilonese era ricca e... La città era circondata da mura imponenti, in cui si aprivano grandi porte. Il palazzo imperiale era costruito sui vari piani, abbelliti dagli splendidi giardini pensili: grandi terrazze, una sull altra, ricoperte di piante e fiori. SINTETIZZO ED ESPONGO Individua cinque parole importanti per descrivere la società babilonese. OMPETENZEC CCOMPETENZE Utilizza queste parole chiave per esporre quello che hai imparato su questa civiltà. 31

33 Le civiltà dei fiumi GLI ASSIRI OSSERVO Osserva le fonti: quali informazioni riesci a ricavare sul popolo degli Assiri? 1 2 Descrivi ciò che vedi; abbina le didascalie alle immagini, scrivendo i numeri corrispondenti: carro da guerra macchine da guerra per l assalto alle città nemiche soldato e schiavi il re a caccia sul suo cavallo divinità alata blocco d argilla con scrittura cuneiforme Assur, il dio della guerra, con due figure più piccole ai lati mura fortificate della città di Ninive

34 STORIA 5 MI DOMANDO E FACCIO IPOTESI 6 Qual era l attività principale degli Assiri? La guerra. L allevamento. Quale classe sociale era considerata molto importante? Gli artigiani. I soldati. In che cosa credevano gli Assiri? In un solo dio. In tanti dèi. Che cosa hanno inventato? Fai le tue ipotesi, poi verifica le tue risposte nelle pagine che seguono. 33

35 Le civiltà dei fiumi DOVE MAR CASPIO L impero assiro ITE R R A N E O Ebla Gerusalemme ASSIRI Damasco MAR Eufrate Nimrud Assur Ninive Tigri Babilonia PENISOLA ARABICA Uruk Ur Susa Golfo Persico Gli Assiri erano un popolo della Mesopotamia settentrionale. Dal 1200 a.c. iniziarono a espandersi: riuscirono a conquistare prima Babilonia e poi tutta la Mesopotamia. Fondarono così un impero che nel 650 a.c. raggiunse la sua massima estensione, oltrepassando i confini della Mesopotamia e giungendo fino in Egitto. La capitale del regno assiro all inizio fu Assur, ma in seguito fu trasferita a Ninive a.c a.c. 500 a.c. Nascita di Cristo QUANDO impero assiro STUDIO CON TE! Qui scopri di che cosa vivevano gli Assiri, cioè qual era la loro attività principale. Scopri anche qual era la classe sociale tenuta più in considerazione. Com era organizzata la società degli Assiri? Individua e sottolinea le diverse classi sociali. FACCIO IPOTESI Un popolo di guerrieri Gli Assiri erano abilissimi guerrieri e spietati conquistatori. Sottomisero città e popoli usando metodi molto duri: distruggevano le città e rendevano schiavi i loro abitanti. Il re assiro era un re guerriero con potere assoluto: dichiarava guerra, comandava l esercito, stabiliva le leggi... e tutta la popolazione doveva giurargli fedeltà. La popolazione era suddivisa in due grandi gruppi: i comandanti dell esercito, i nobili e i sacerdoti formavano il gruppo più potente; i contadini, i pastori e gli artigiani formavano il gruppo più numeroso ma povero; inoltre, per ordine del re, spesso dovevano diventare soldati. Per lavorare le terre gli Assiri utilizzavano soprattutto gli schiavi. Nella parte alta vedi soldati assiri che assaltano le mura di una città nemica; sotto, prigionieri incatenati e fatti schiavi a.c. 600 a.c. OMPETENZEC CCOMPETENZE Secondo te, in una società come quella assira, come potevano essere trattati i popoli conquistati? Secondo te, il regno assiro era solido e stabile oppure debole? Non pensare solo alla forza dell esercito, ma anche a come si sentivano le popolazioni sottomesse 34

36 STORIA Guerre in nome del dio del Sole Gli Assiri erano politeisti, ma veneravano particolarmente il dio del Sole Assur. Dicevano di combattere in nome del loro dio e con il loro potente esercito sottomettevano tutte le popolazioni che non credevano nella stessa divinità. Gli Assiri inventarono gli arieti, pali con punte di ferro che servivano per abbattere le porte e le mura delle città assediate, e le torri d assalto, dalla cui cima gli arcieri scagliavano le frecce. STUDIO CON TE! Gli Assiri credevano in un solo dio o in tanti dèi? Che cosa hanno inventato? Cerchia le parole che ti permettono di rispondere. I soldati assiri furono i primi a usare armi in ferro: lance, scudi, elmi e spade erano molto più resistenti delle armi in bronzo usate dai popoli conquistati. L esercito assiro era composto da fanti, cioè soldati che si spostavano a piedi, e arcieri che si spostavano velocemente su carri o cavalli. I carri dell esercito assiro avevano ruote a raggi, rinforzate con cerchioni di ferro, ed erano trainati da cavalli. Lo splendore di Ninive Nonostante la loro ferocia, gli Assiri amavano vivere nel lusso. Il re Assurbanipal abbellì la capitale Ninive con grandiosi palazzi, giardini e fontane. Fece anche costruire una grande biblioteca, che conservava oltre tavolette in scrittura cuneiforme con tutto il sapere dell epoca. Alla morte di Assurbanipal, però, verso il 600 a.c., molte popolazioni sottomesse si ribellarono e il dominio degli Assiri finì. SINTETIZZO ED ESPONGO Utilizza le seguenti parole chiave per esporre tutto quello che hai imparato sul popolo degli Assiri. conquista di Babilonia abili guerrieri esercito organizzato dio Assur Ninive OMPETENZEC CCOMPETENZE 35

37 Le civiltà dei fiumi LA STUDIO VITA CON TE! QUOTIDIANA... IN MESOPOTAMIA La vita di tutti i giorni di Sumeri, Babilonesi e Assiri era per molti aspetti simile. Data l assenza di pietre, le case erano costruite con mattoni di argilla cotti al sole. Le città della Mesopotamia dipendevano dalle campagne fuori delle loro mura: i raccolti agricoli dovevano sfamare l intera popolazione delle città. Le principali coltivazioni erano: orzo, datteri, ortaggi, frutta e sesamo. Dalla lavorazione del lino e della canapa si ricavavano tessuti e corde. Le donne si occupavano della cura dei figli, della cucina e della casa; molte filavano e tessevano. Le case dei contadini erano molto semplici, spesso formate da una sola stanza. Le città erano circondate da alte mura con soldati di guardia; servivano a difendere gli abitanti dagli attacchi nemici. Gli artigiani e i lavoratori più umili indossavano una tunica liscia, dalle maniche corte, stretta da una corda in vita. 36

38 STORIA Al centro della città si trovava il tempio; da qui partiva una fitta rete di stradine in terra battuta. STUDIO CON TE! Il tetto delle case era piatto e serviva come una stanza in più. La tipica casa di un mercante era a due piani e aveva numerose stanze disposte attorno a un cortile centrale. I baratti si svolgevano in città: i prodotti della campagna venivano scambiati con tessuti e oggetti di vario genere. Si allevavano pecore, capre, buoi e asini. Per i trasporti si usavano carri a ruote piene trainati da asini o buoi. Le donne e gli uomini più ricchi indossavano abiti lunghi, ornati da frange; spesso usavano mantello e gioielli. 37

39 Le civiltà dei fiumi I fatti storici fondamentali 4000 a.c. In Mesopotamia, alcuni villaggi di agricoltori iniziano a ingrandirsi e si trasformano in città. Nasce la civiltà sumera a.c. Le città della Mesopotamia (Ur, Uruk, Lagash) diventano città-stato e ognuna controlla e difende il proprio territorio. Spesso fra le città nascono rivalità e scoppiano conflitti a.c a.c a.c a.c. Sumeri 3200 a.c. I Sumeri inventano la scrittura cuneiforme a.c. Un popolo nomade delle zone montuose intorno alla Mesopotamia invade la terra di Sumer. I conflitti fra le città-stato e la nuova invasione portano alla caduta del regno dei Sumeri a.c. La città di Babilonia diventa molto potente e il suo re, Hammurabi, fonda il primo impero babilonese. Hammurabi conquista tutto il territorio della terra di Sumer e porta ai suoi sudditi pace e prosperità. 38

40 STORIA Osserva la LINEA DEL TEMPO: riporta, in ordine cronologico, i principali fatti che hanno segnato la storia dei POPOLI DELLA MESOPOTAMIA a.c. La città di Assur, appartenente all impero babilonese, acquisisce indipendenza e inizia a espandersi. Nasce il regno degli Assiri. 650 a.c. L impero assiro raggiunge la sua massima estensione. Con il re Assurbanipal la città di Ninive diventa molto importante a.c a.c a.c. 500 a.c. Babilonesi Assiri a.c. Nabuccodonosor è il re di Babilonia. Il secondo impero babilonese si espande ancora notevolmente e Babilonia diventa sempre più bella e ricca. 500 a.c. Dopo la morte di Nabuccodonosor si susseguono altri re, ma lentamente l impero babilonese finisce. 625 a.c. Alla morte di Assurbanipal, l impero assiro inizia a indebolirsi; Babilonia rifiorisce e nasce il secondo impero babilonese. LAVORO CON LA LINEA DEL TEMPO Quanto è durata la civiltà dei Sumeri? Fra il primo e il secondo impero babilonese, che cosa è successo? Quando è iniziata e quando è finita la dominazione degli Assiri? Quanto è durata? Prova ora a ripetere, con le tue parole e in maniera sintetica, la storia dei popoli della Mesopotamia. OMPETENZEC CCOMPETENZE 39