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1 Il controllo dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto 7 dicembre 008 E. Baldanzini e M. Belfiglio L attività di controllo viene effettuata in via preventiva nella fase di analisi del piano di rimozione dell amianto nelle commissioni amianto della ASL. Viene valutato l attribuzione del CER idoneo rispetto al rifiuto, le autorizzazioni dei trasportatori e degli impianti, oltre che l iscrizione alla categoria 0 dell Albo E. Baldanzini e M. Belfiglio

2 Nell anno 007 è stata garantita la partecipazione a tali commissioni amianto. Per il Servizio SubProvinciale FISE si è partecipato a 0 riunioni della commissione, nelle quali sono stati espressi 53 pareri sulla corretta gestione dei manufatti contenenti amianto dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti. E. Baldanzini e M. Belfiglio 3 Attività di controllo: sopralluoghi in siti oggetto di rimozione e/o esposto ispezioni presso aziende che effettuano il trasporto o lo smaltimento del rifiuto o iscritte in categoria 0 verifiche sui formulari identificazione rifiuto inviati a fine lavoro E. Baldanzini e M. Belfiglio 4

3 Attività di controllo su : terre e rocce da scavo* rifiuti abbandonati* rifiuti prodotti da incendi* * con potenziale presenza di amianto E. Baldanzini e M. Belfiglio 5 effettuati interventi integrati con ASL per attività specifiche o per interventi di valutazione generale per es. ex aree industriali da bonificare E. Baldanzini e M. Belfiglio 6 3

4 Sono stati effettuati per l attività di controllo sui rifiuti SSP FISE 30 sopralluoghi sopralluoghi e campioni per controllo rifiuti 6 campioni il 0% dell attività effettuata sul controllo rifiuti riguarda rifiuti contenenti amianto circa ii 40% dei campioni sui rifiuti riguarda rifiuti contenenti amianto Tavarnelle Val di Pesa Scandicci S. Godenzo S. Casciano Rufina Rignano Reggello Pontassieve Pelago Londa Lastra a Signa Incisa Valdarno Impruneta Greveinchianti Firenze Figline Valdarno Fiesole Dicomano Barberino Valdelsa Bagno a Ripoli campioni sopralluoghi E. Baldanzini e M. Belfiglio 7 SSP FISE Comunicazioni di notizia di reato e attività per la Magistratura 5 3 Bagno a Ripoli Barberino Valdelsa Dicomano Fiesole Figline Valdarno Firenze Greve in chianti Impruneta Incisa Valdarno Lastra a Signa Londa Pelago Pontassieve Reggello Rignano Ruf ina San Casciano San Godenzo Scandicci Fuori Provincia L % delle Comunicazio ni idi reato è relativa al controllo dei materiali contenenti amianto E. Baldanzini e M. Belfiglio 8 4

5 CER 60*apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere; CER 7060*materiali isolanti contenenti amianto CER 70605* materiali da costruzione contenenti amianto; E. Baldanzini e M. Belfiglio 9 Alcune problematiche, per una maggiore tempestività di intervento e maggiore trasparenza,da risolvere con linee guida: -in caso di presenza di uno o più sostanze pericolose presenti nel rifiuto oltre l amianto. -Indicazioni per i privati per lo smaltimento e la rimozione in sicurezza di piccole quantità di cemento amianto. -in caso di contaminazione di terre o altri rifiuti con amianto es. a seguito di un crollo di una copertura in cemento amianto x incendio. - indicazioni per la messa in sicurezza dei siti a seguito di incendio. -Indicazioni per partecipazione alle commissioni amianto. E. Baldanzini e M. Belfiglio 0 5

6 Le aziende che operano nel campo dell amianto sono ben organizzate rimane ancora aperto il problema dello smaltimento finale dei rifiuti in generale e di quelli contenenti amianto in particolare. In Toscana non ci sono impianti i autorizzati alla destinazione finale dei rifiuti contenenti amianto. E. Baldanzini e M. Belfiglio Metodi di campionamento Campionamento di cemento amianto: Il campione da prelevare (esempio frammento di tettoia in fibrocemento), al fine di ridurre al minimo la dispersione di fibre, deve essere: -trattato con incapsulante prima di manipolarlo; -inglobato in un sacchetto di plastica; -spezzato mediante un solo colpo netto; -sigillato all interno prima di un contenitore di plastica rigido e poi in un sacchetto chiuso ermeticamente; -consegnato al laboratorio con il verbale di campionamento; La quantità da prelevare è un pezzetto di 5 cm x 5 cm. E. Baldanzini e M. Belfiglio 6

7 Metodi di campionamento Terreni o rifiuti: Il campione da prelevare (al fine di ridurre al minimo la dispersione di fibre) deve essere trattato con incapsulante; Prelevato il campione e suddiviso nelle aliquote campionarie inserendolo prima in contenitore rigido in plastica e poi in buste sigillate; ill E. Baldanzini e M. Belfiglio 3 Metodo UNI 0608:997 prodotti cemento amianto Valutazione del degrado superficiale Metodo pratico a strappo. Questa norma definisce un metodo pratico per la valutazione dello stato di degrado della superficie di lastre ondulate e piane di fibrocemento contenenti amianto, particolarmente per coperture o rivestimenti e di materiali ottenuti mediante l inglobamento di amianto in matrice cementizia. E. Baldanzini e M. Belfiglio 4 7

8 Metodo UNI 0608:997 Principio: lo stato di degrado delle superfici e il grado di friabilità dei materiali su cui si effettua la misura viene correlato alla quantità di fibre libere o liberabili, esprimendo un giudizio di degrado superficiale. E. Baldanzini e M. Belfiglio 5 Metodo UNI 0608:997 Materiali: bilancia avente accuratezza di + - mg; nastro adesivo (la norma detta le caratteristiche); rullino gommato. La prova può essere fatta in cantiere o in laboratorio Indicazioni su come procedere per lastre ondulate, lastre piane, materiali in blocchi E. Baldanzini e M. Belfiglio 6 8

9 Metodo UNI 0608:997 Espressione dei risultati (calcoli) Valutazione dei risultati Tabella di correlazione fra la massa di materiale distaccato e lo stato della superficie delle lastre massa del materiale distaccato stato della superficie (mg/cm ) 0-0,5 ottimo 0,5 -,00 buono,0,0 scadente >,0 pessimo E. Baldanzini e M. Belfiglio 7 Proposta di nuova procedura da concordare con ASL per semplificare attività in sede di commissione E. Baldanzini e M. Belfiglio 8 9

10 E. Baldanzini e M. Belfiglio 9 0

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