Aspetti del Bilancio di esercizio: L analisi di bilancio. Novità in tema di relazione sulla gestione RELATORE: Dott.

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1 Incontro del 07 Aprile 2009 Aspetti del Bilancio di esercizio: L analisi di bilancio Novità in tema di relazione sulla gestione RELATORE: Dott. PICCHI Gianluca & Contabile Dottore Commercialista Revisore STUDIO PICCHI Via Generale Cantore, Grosseto Tel./Fax 0564/ studiopicchidotcom@gmail.com Dott. PICCHI Gianluca 1

2 Il D. Lgs. 32/2007 ha introdotto alcune novità in tema di bilancio societario Dott. PICCHI Gianluca 2

3 2428. Relazione sulla gestione. Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori contenente un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell'andamento e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonchè una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta. Dott. PICCHI Gianluca 3

4 L'analisi di cui al primo comma è coerente con l'entità e la complessità degli affari della società e contiene, nella misura necessaria alla comprensione della situazione della società e dell'andamento e del risultato della sua gestione, gli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all'attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all'ambiente e al personale. L'analisi contiene, ove opportuno, riferimenti agli importi riportati nel bilancio e chiarimenti aggiuntivi su di essi Dott. PICCHI Gianluca 4

5 Al fine di fornire un supporto per la pratica applicazione di quanto sopra, il C.N.D.C.E.C. ha elaborato due distinti documenti Dott. PICCHI Gianluca 5

6 Il primo, del 14 gennaio 2009, il secondo dell 11 marzo 2009 Dott. PICCHI Gianluca 6

7 La tabella che segue sintetizza l approccio adottato per definire la richiesta informativa contenuta nel primo documento. Dott. PICCHI Gianluca 7

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9 Il C.N.D.C.E.C. ha pertanto prodotto un supporto tecnico redatto in forma modulare. Questo prevede un primo livello di informazioni obbligatorie per tutte le imprese ed un secondo livello di informazioni facoltative per le imprese di minori dimensioni e obbligatorie per quelle di maggiori dimensioni. Dott. PICCHI Gianluca 9

10 I parametri quantitativi individuati dal legislatore comunitario per identificare le grandi imprese sono stati ritenuti, ai nostri fini, adeguati al fine di questa differenziazione. Inlinea con quanto detto, il secondo livello di informazioni fornito nel documento risulta obbligatorio esclusivamente per le società che alla data di chiusura del bilancio superano nel primo esercizio o, successivamente per due esercizi consecutivi, i limiti numerici di due dei tre criteri seguenti: - totale dell attivo dello stato patrimoniale: euro; - ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro; - numero dei dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 250 Dott. PICCHI Gianluca 10

11 E ovvio che tale normativa riguarda in maniera obbligatoria - soltanto le imprese che non possono redarre il bilancio in forma abbreviata ex art bis Dott. PICCHI Gianluca 11

12 2435-bis. Bilancio in forma abbreviata. Le società, che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro; 3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 50 unità. Dott. PICCHI Gianluca 12

13 Tuttavia nulla impedisce di considerare (come è) la redazione del documento secondo tali principi come una buona pratica. La relazione sulla gestione è infatti un importante complemento all informativa VERSO L ESTERNO dell impresa. Dott. PICCHI Gianluca 13

14 L inserimento di tali informazioni, senza ovviamente trasmettere dati riservati aziendali, non potrà che migliorarare il profilo di trasparenza dell impresa e di apprezzabilità da parte del mercato. Dott. PICCHI Gianluca 14

15 La normativa prevede l inserimento di: Indicatori finanziari Indicatori non finanziari Informazioni sull ambiente Informazioni sul personale Descrizione dei principali rischi ed incertezze a cui la società è esposta Dott. PICCHI Gianluca 15

16 Indicatori finanziari previsti come dati necessari Trend fatturato (5 esercizi) Valori economici riclassificati (area operativa, accessoria attività collaterali - finanziaria, straordinaria) Determinazione del Margine Operativo Lordo (M.O.L.) Determinazione del Risultato Operativo (R.O.) Determinazione dell Earnings Before Interests and Taxes. (E.b.i.t. risultato ante oneri finanziari) Determinazione di margini ed indici Dott. PICCHI Gianluca 16

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19 Per quanto attiene all ultimo punto il C.N.D.C.E.C. ha messo a disposizione un semplice software per la determinazione dei valori. Dott. PICCHI Gianluca 19

20 Per quanto attiene ai dati facoltativi si devono considerare i dati derivanti dall analisi della situazione reddituale (derivabili dalla riclassificazione ed analisi del conto economico e del conto patrimoniale) Dott. PICCHI Gianluca 20

21 Ad esempio la determinazione del: R.O.E. (netto e lordo) R.O.I R.O.S. Dott. PICCHI Gianluca 21

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23 Ovvero anche degli indicatori di solvibilità Liquidità immediate passività correnti Dott. PICCHI Gianluca 23

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25 Grazie a tutti INDIRIZZO SITO INTERNET CONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Dott. PICCHI Gianluca 25