DATI SETTORIALI. Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici

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1 DATI SETTORIALI SETTORE: Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici CODICE ATECO: DG MACROSETTORE: Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Data di aggiornamento: 30 Settembre 2006

2 Indice del Documento Pag. 1 LA COMPOSIZIONE Numerosità, natalità e mortalità Rapporti di natalità e mortalità Rapporti di natalità e mortalità per area geografica Tassi di sopravvivenza Concentrazione del fatturato di settore Anzianità media delle aziende Distribuzione per forma giuridica Distribuzione territoriale Aziende del settore appartenenti ad un gruppo 6 2 LE DIMENSIONI Fatturato del settore e del macrosettore Distribuzione aziende per classi di crescita del fatturato Distribuzione aziende e fatturato per classi 8 3 L'ANDAMENTO Ciclicità del settore e del macrosettore - andamento rispetto al pil Variazione media dei ricavi di settore per classi di fatturato Rotazione media del capitale investito (turnover) Rotazione media del capitale investito per classi di fatturato Roi medio Roi medio per classi di fatturato Rapporto medio mol/fatturato Rapporto medio mol/fatturato per classi di fatturato Rapporto medio di indebitamento Rapporto medio di indebitamento per classi di fatturato 13 4 IMPORT/EXPORT Esportazioni del settore Esportazioni trimestrali Principali paesi di esportazione Importazioni del settore Importazioni trimestrali Principali paesi di importazione 16 5 LA RISCHIOSITA' Distribuzione per rischiosità Rating medio per classi di fatturato 18

3 1. LA COMPOSIZIONE 1.1 NUMEROSITÀ, NATALITÀ E MORTALITÀ La tabella fornisce la serie storica degli ultimi anni della popolazione del settore, e la consistenza delle imprese ad esso appartenenti in relazione al diverso stato operativo. I dati, provenienti dal registro delle imprese, delineano un quadro sulla numerosità del settore e l'andamento della consistenza per le differenti tipologie di stato. Sono incluse tutte le imprese, senza distinzione di forma giuridica. I dati sono aggiornati trimestralmente REGISTRATE ATTIVE NUOVE ISCRITTE CESSATE/LIQUIDATE FALLITE Dati al 30 Settembre RAPPORTI DI NATALITÀ E MORTALITÀ La tabella riporta alcuni rapporti (per mille) relativi alla mortalità ed alla natalità delle aziende del settore, con riferimento alla consistenza dei vari stati. La serie storica consente di tracciare un trend dei fenomeni di espansione o contrazione degli stati operativi. Sono considerate tutte le imprese, senza distinzione di forma giuridica. I dati vengono aggiornati trimestralmente. (VALORI ) ITALIA 1, 2 NUOVE ISCRITTE/REGISTRATE 31,7 31,1 26,6 32,2 11,6 44,4 CESSATE + LIQUIDATE/REGISTRATE 63,5 44,9 52,6 36,4 21,1 49,9 FALLITE/REGISTRATE 4,1 6,2 4,8 4,8 2,7 1,3 FALLITE + CESSATE + LIQUIDATE/ REGISTRATE 67,6 51,1 57,4 41,2 23,9 51,3 1 Dati al 30 Settembre Dati sul totale Italia, senza distinzione per settore 1

4 1.3 RAPPORTI DI NATALITÀ E MORTALITÀ PER AREA GEOGRAFICA Le mappe riportano la valorizzazione di due indici (per mille) di natalità e mortalità, ripartiti per area geografica regionale. Il dato del settore, in tabella, viene messo a confronto anche con il dato nazionale, per evidenziare caratteristiche tipiche del settore in analisi. I dati sono aggiornati trimestralmente. (VALORI ) NUOVE ISCRITTE/REGISTRATE FALLITE+CESSATE+LIQUIDATE/REGISTRATE SETTORE 1 ITALIA 1, 2 SETTORE 1 ITALIA 1, 2 PIEMONTE 44,2 52,2 17,7 54,5 VALLE D'AOSTA 0,0 47,9 0,0 55,1 LOMBARDIA 8,0 46,2 39,9 53,3 TRENTINO A. A. 0,0 39,6 0,0 40,0 VENETO 0,0 45,3 34,7 54,4 FRIULI V. G. 32,3 44,2 0,0 55,5 LIGURIA 19,2 47,4 19,2 55,2 EMILIA ROMAGNA 0,0 49,7 25,4 54,1 TOSCANA 30,3 50,1 0,0 57,4 UMBRIA 0,0 42,5 40,0 53,9 MARCHE 29,4 44,9 0,0 50,9 LAZIO 11,0 41,2 11,0 49,4 ABRUZZO 0,0 43,5 0,0 48,2 MOLISE 0,0 38,0 0,0 48,0 CAMPANIA 7,2 44,8 28,8 53,7 PUGLIA 0,0 35,0 19,6 47,2 BASILICATA 0,0 32,2 100,0 43,4 CALABRIA 0,0 47,9 0,0 44,5 SICILIA 23,0 31,6 0,0 40,4 SARDEGNA 0,0 46,4 26,3 45,6 1 Dati al 30 Settembre Dati sul totale Italia, senza distinzione per settore NUOVE ISCRITTE/REGISTRATE FALLITE + CESSATE + LIQUIDATE/ REGISTRATE 2

5 1.4 TASSI DI SOPRAVVIVENZA Il tasso di sopravvivenza viene calcolato come percentuale di imprese non cessate o liquidate dopo un periodo di 1, 3 e 5 anni, rispetto al totale delle nuove iscritte nel medesimo periodo. Tale indicatore evidenzia la capacità delle imprese di settore di superare crisi di sopravvivenza entro periodi più o meno brevi, e fornisce un'indicazione statistica della speranza di sopravvivenza per le nuove aziende. Sono considerate tutte le imprese, senza distinzione di forma giuridica. Il dato è aggiornato trimestralmente. SOPRAVVIVENZA IMPRESE A 1 ANNO 1 SOPRAVVIVENZA IMPRESE A 3 ANNI 1 SOPRAVVIVENZA IMPRESE A 5 ANNI 1 SETTORE 99,2% 98,4% 96,1% MACROSETTORE 98,2% 93,8% 88,8% ITALIA 95,3% 84,5% 76,1% 1 Dati al 30 Settembre

6 1.5 CONCENTRAZIONE DEL FATTURATO DI SETTORE La concentrazione del fatturato è analizzata con riferimento alla quota di fatturato del settore prodotta dalle maggiori aziende che ne fanno parte, classificate in ordine di fatturato. La quota è calcolata come rapporto tra il fatturato del settore (per le società di capitali) e quello prodotto, nel medesimo periodo, dalle prime 10/30/50 aziende di capitali. La serie storica consente di analizzare l'evoluzione di tale concentrazione negli ultimi anni. I dati sono aggiornati annualmente QUOTA PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE 32,9% 34,4% 31,1% 34,4% 34,9% QUOTA PRIME 30 AZIENDE DEL SETTORE 51,7% 53,4% 50,5% 53,8% 54,9% QUOTA PRIME 50 AZIENDE DEL SETTORE 61,6% 63,2% 60,7% 63,8% 64,6% 4

7 1.6 ANZIANITÀ MEDIA DELLE AZIENDE Utilizzando le informazioni del registro imprese, viene delineata una mappatura dell'anzianità media del settore, individuando 4 classi di anzianità in cui sono state ripartite le imprese attive: imprese con anzianità inferiore ad 1 anno, con anzianità di 1-5 anni (compreso l'estremo inferiore), con anzianità di 5-10 anni (compreso l'estremo inferiore), e con anzianità superiore o uguale a 10 anni. Il dato è messo a confronto con l'analoga ripartizione a livello di economia nazionale, al fine di individuare peculiarità anagrafiche del settore rispetto all'italia. L'aggiornamento dei dati è trimestrale. SETTORE 1 ITALIA 1, 2 AZIENDE CON ANZIANITÀ < 1 ANNO 1,2% 4,5% AZIENDE CON ANZIANITÀ DI 1-5 ANNI 12,2% 22,4% AZIENDE CON ANZIANITÀ DI 5-10 ANNI 16,5% 23,5% AZIENDE CON ANZIANITÀ > = 10 ANNI 70,1% 49,7% 1 Dati al 30 Settembre Dati sul totale Italia, senza distinzione per settore 100,0% 100,0% 1.7 DISTRIBUZIONE PER FORMA GIURIDICA Dall'elaborazione delle informazioni anagrafiche del registro imprese, è stata analizzata la ripartizione delle aziende attive del settore per forma giuridica, con una particolare scomposizione delle società di capitali. Viene indicata separatamente la quota relativa alle società nuove iscritte (dall'inizio dell'anno), per mettere in evidenza la forma prevalente prescelta per la costituzione di nuove aziende nel settore. Il dato è aggiornato trimestralmente NUOVE ISCRITTE 1 SPA 8,4% 0,0% SRL 43,4% 29,4% ALTRE SOC. DI CAP. 5,4% 0,0% SOC. DI PERSONE 27,0% 17,6% DITTE INDIVIDUALI 15,8% 52,9% ALTRE FORME 0,0% 0,0% 1 Dati al 30 Settembre ,0% 100,0% 5

8 1.8 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE La mappatura della distribuzione territoriale delle aziende del settore, utilizzando i dati anagrafici delle imprese, è stata costruita considerando tutte le imprese attive del settore e le loro unità locali. La mappa evidenzia le regioni in cui sono concentrate le aziende del settore e mette in luce zone a scarsa copertura. I dati sono aggiornati trimestralmente. SETTORE 1 PIEMONTE 8,7% VALLE D'AOSTA 0,0% LOMBARDIA 28,1% TRENTINO ALTO ADIGE 0,8% VENETO 10,2% FRIULI VENEZIA GIULIA 2,8% LIGURIA 3,4% EMILIA ROMAGNA 10,3% TOSCANA 5,0% UMBRIA 1,6% MARCHE 2,8% LAZIO 4,9% ABRUZZO 2,8% MOLISE 0,2% CAMPANIA 5,9% PUGLIA 2,9% BASILICATA 0,6% CALABRIA 2,4% SICILIA 4,0% SARDEGNA 2,6% 1 Dati al 30 Settembre ,0% 1.9 AZIENDE DEL SETTORE APPARTENENTI AD UN GRUPPO Sono state quantificate le imprese attive che appartengono ad un gruppo italiano (capogruppo, controllate o collegate), fornendo il peso di tali imprese rispetto al totale della popolazione negli ultimi anni; il confronto proposto è tra le aziende del settore, del macrosettore e le imprese italiane nel totale. Il gruppo viene definito con riferimento ai legami finanziari tra le imprese, risultanti dai bilanci depositati. I dati sono aggiornati annualmente % AZIENDE SETTORE 10,2% 10,3% 10,2% 11,1% % AZIENDE MACROSETTORE 11,4% 12,2% 12,7% 13,0% % AZIENDE ITALIA 1,6% 1,7% 1,7% 1,9% 6

9 2. LE DIMENSIONI 2.1 FATTURATO DEL SETTORE E DEL MACROSETTORE Un primo indicatore di dimensione viene fornito dai dati aggregati di fatturato del settore negli ultimi anni relativo alle società di capitali, confrontati con il fatturato aggregato del macrosettore (per le società di capitali) di riferimento. Tali informazioni sono costruite utilizzando i dati di bilancio delle aziende che fanno parte degli universi in oggetto. Il fatturato del macrosettore è messo a confronto con il PIL italiano per evidenziarne il peso all'interno dell'economia italiana. I dati sono aggiornati annualmente. VALORI IN EURO/ FATTURATO DEL SETTORE FATTURATO DEL MACROSETTORE FATTURATO DEL MACROSETTORE IN DEL PIL 57,0 54,9 53,7 52,5 52,3 2.2 DISTRIBUZIONE AZIENDE PER CLASSI DI CRESCITA DEL FATTURATO Con riferimento ai dati dei bilanci delle imprese, viene riportata la distribuzione delle aziende in 4 classi di variazione del fatturato, a livello di settore, di macrosettore e nazionale. Le informazioni che ne derivano consentono di evidenziare l'eventuale concentrazione di imprese in particolari classi di variazione dei ricavi, a testimonianza di uno specifico andamento medio della popolazione. I dati sono aggiornati annualmente. SETTORE MACROSETTORE ITALIA 1 VAR FATTURATO < 0% 33,4% 35,9% 36,2% VAR FATTURATO 0-5% 18,2% 21,1% 25,2% VAR FATTURATO 5-10% 15,2% 10,7% 6% VAR FATTURATO > 10% 33,1% 32,3% 32,6% 1 Dati sul totale Italia, senza distinzione per settore 100,0% 100,0% 100,0% 7

10 2.3 DISTRIBUZIONE AZIENDE E FATTURATO PER CLASSI La tabella evidenzia la distribuzione delle aziende del settore tra le differenti classi di fatturato, riportando sia la percentuale della distribuzione numerica che la percentuale di distribuzione del fatturato, relativamente alle società di capitali operative. L'informazione che ne deriva consente di apprezzare la concentrazione o meno del settore, in termini di popolazione e in termini produttivi, tra le varie classi dimensionali delle imprese. I dati sono aggiornati annualmente. CLASSI IN EURO/000 DISTRIBUZIONE NUMEROSITÀ AZIENDE DISTRIBUZIONE FATTURATO % AZIENDE SETTORE % AZIENDE MACROSETTORE % FATTURATO SETTORE % FATTURATO MACROSETTORE 0-5 7,4% 11,0% 0,0% 0,0% ,4% 15,7% 0,2% 0,1% ,9% 8,4% 0,5% 0,2% ,4% 9,7% 1,2% 0,4% ,2% 10,7% 2,8% 0,9% ,2% 15,1% 8,3% 2,9% ,5% 9,6% 9,3% 4,0% ,4% 7,6% 13,6% 6,3% ,7% 6,2% 18,0% 11,4% ,4% 4,4% 28,9% 25,4% > ,5% 1,6% 17,2% 48,4% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 8

11 3. L'ANDAMENTO 3.1 CICLICITÀ DEL SETTORE E DEL MACROSETTORE - ANDAMENTO RISPETTO AL PIL È stato costruito il trend, per l'ultimo decennio, del tasso di variazione del fatturato aggregato delle società di capitali del settore e del macrosettore, confrontando tali informazioni con la variazione del Pil nazionale nei medesimi periodi a prezzi correnti. Il confronto consente di valutare l'evoluzione del settore e del macrosettore rispetto all'economia italiana, rilevandone la correlazione e l'eventuale differenziale temporale tra i rispettivi andamenti. Il dato è aggiornato annualmente VAR.FATTURATO DI SETTORE - - 5,3% 8,8% -4,6% 6,8% 2,8% -5,2% 10,7% 4,8% VAR.FATTURATO DI MACROSETTORE - - 9,5% -0,7% 7,7% 12,1% 0,9% 1,5% 0,8% 3,6% VAR.PIL 7,9% 6,0% 4,5% 4,1% 3,3% 5,7% 4,8% 3,7% 3,1% 4,0% 3.2 VARIAZIONE MEDIA DEI RICAVI DI SETTORE PER CLASSI DI FATTURATO Con riferimento alla variazione del fatturato di settore, l'informazione è stata scomposta per analizzare tale indicatore disaggregato per classi di fatturato delle imprese di capitali del settore. Sarà possibile individuare le classi dimensionali di imprese che, negli ultimi anni, hanno registrato le migliori o le peggiori performance, talvolta dovute anche alle caratteristiche dimensionali delle imprese stesse. I dati sono aggiornati annualmente. classi in euro/ N.D. N.D. N.D. N.D. N.D N.D. 1,1% -4,3% 7,3% -8,5% N.D. -7,0% 0,7% 0,7% -4,2% N.D. -4,5% 2,5% -16,5% 4,6% N.D. 3,8% 4,5% -3,9% -5,3% N.D. 6,4% 3,1% -4,8% 1,3% N.D. -11,8% 0,7% -6,5% 14,3% N.D. -4,8% 0,8% 2,7% -9,7% N.D. -16,0% 8,1% -3,2% 1,3% N.D. -5,6% 14,4% -5,7% 16,2% > N.D. N.D. N.D. N.D. 3,4% 9

12 3.3 ROTAZIONE MEDIA DEL CAPITALE INVESTITO (TURNOVER) La rotazione del capitale investito, detta anche Turnover, rappresenta uno dei principali indicatori di redditività degli investimenti aziendali, ed è calcolato come rapporto tra i ricavi dell'esercizio ed il totale attivo, quale misura complessiva del capitale investito nell'impresa: RCI = ricavi / totale attivo. La rotazione media del capitale investito delle società di capitali del settore è stata confrontata con il medesimo indicatore del macrosettore, negli ultimi anni. Inoltre per tale periodo il rapporto viene scomposto per analizzare la redditività delle imprese del settore appartenenti alle differenti classi di fatturato. Sarà possibile, quindi, individuare nel settore l'eventuale migliore redditività media degli investimenti di aziende che hanno specifiche caratteristiche dimensionali. I dati sono aggiornati annualmente MEDIA DEL SETTORE 102,0% 101,7% 103,7% 101,1% 102,8% MEDIA DEL MACROSETTORE 104,1% 98,0% 96,4% 98,0% 101,2% 3.4 ROTAZIONE MEDIA DEL CAPITALE INVESTITO PER CLASSI DI FATTURATO classi in euro/ N.D. N.D. N.D. N.D. N.D ,7% 24,5% 23,3% 27,8% 24,6% ,1% 68,5% 71,6% 49,4% 55,2% ,7% 80,9% 79,5% 71,9% 72,7% ,5% 86,9% 98,4% 103,3% 97,3% ,5% 117,5% 115,1% 112,3% 110,5% ,4% 105,0% 91,6% 110,0% 98,2% ,0% 108,7% 104,3% 107,7% 109,2% ,8% 96,6% 95,4% 88,3% 87,6% ,4% 116,8% 115,6% 105,0% 111,0% > N.D. N.D. N.D. 104,5% 112,6% 10

13 3.5 ROI MEDIO Il ROI rappresenta un indicatore di redditività e di efficienza degli investimenti rispetto all'operatività caratteristica, ed è calcolato come rapporto tra il risultato operativo caratteristico ed il totale attivo: ROI = risultato operativo / totale attivo. Il ROI medio delle società di capitali del settore è stato confrontato con il medesimo indicatore del macrosettore, negli ultimi anni. Per tale periodo il rapporto viene scomposto per analizzare l'efficienza degli investimenti delle imprese del settore appartenenti alle differenti classi di fatturato. Sarà possibile, quindi, individuare nel settore l'eventuale migliore operatività media delle aziende che hanno specifiche caratteristiche dimensionali. I dati sono aggiornati annualmente MEDIA DEL SETTORE 5,4% 6,0% 5,2% 5,2% 5,0% MEDIA DEL MACROSETTORE 4,6% 4,2% 3,7% 2,7% 3,5% 3.6 ROI MEDIO PER CLASSI DI FATTURATO classi in euro/ N.D. N.D. N.D. N.D. N.D ,6% -0,6% -1,2% -0,3% 0,2% ,8% 2,1% 3,6% 5,1% 1,5% ,6% 0,9% 2,0% 1,7% 1,6% ,2% 4,6% 4,6% 5,9% 5,7% ,3% 8,1% 7,7% 6,4% 7,1% ,2% 5,8% 3,5% 5,7% 3,7% ,7% 5,8% 4,5% 5,1% 4,9% ,6% 7,3% 7,4% 5,7% 5,8% ,8% 6,9% 4,7% 3,6% 4,3% > N.D. N.D. N.D. 6,5% 5,5% 11

14 3.7 RAPPORTO MEDIO MOL/FATTURATO Il rapporto rappresenta un indicatore di redditività del fatturato, considerando la redditività al netto dei costi, ed è calcolato come rapporto tra il margine operativo lordo ed i ricavi: MOL / FATT = MARGINE OPERATIVO LORDO / RICAVI. Il rapporto medio tra margine operativo lordo e fatturato delle società di capitali del settore è stato confrontato con il medesimo indicatore del macrosettore, negli ultimi anni. Per tale periodo il rapporto viene scomposto per analizzare la capacità di redditività netta (ciò al netto dei costi di produzione) delle imprese del settore appartenenti alle differenti classi di fatturato. Sarà possibile, quindi, individuare nel settore l'eventuale migliore performance media delle aziende che hanno specifiche caratteristiche dimensionali. I dati sono aggiornati annualmente MEDIA DEL SETTORE 9,8% 10,3% 9,2% 9,7% 9,2% MEDIA DEL MACROSETTORE 9,6% 9,5% 9,4% 8,8% 8,5% 3.8 RAPPORTO MEDIO MOL/FATTURATO PER CLASSI DI FATTURATO classi in euro/ N.D. N.D. N.D. N.D. N.D ,1% 7,5% 5,4% 8,2% 11,0% ,9% 8,2% 9,8% 15,1% 7,7% ,5% 5,8% 7,4% 7,8% 7,2% ,6% 9,2% 9,1% 9,7% 9,8% ,8% 10,4% 10,2% 9,1% 9,8% ,8% 9,7% 8,4% 8,9% 7,6% ,5% 9,5% 8,3% 8,9% 8,2% ,0% 12,2% 12,3% 11,7% 11,5% ,3% 10,0% 8,0% 8,7% 8,6% > N.D. N.D. N.D. 10,6% 9,3% 12

15 3.9 RAPPORTO MEDIO DI INDEBITAMENTO Il rapporto di indebitamento rappresenta un indicatore di composizione patrimoniale che evidenzia il peso dei finanziamenti esterni rispetto ai capitali investiti, ed è calcolato come rapporto tra i debiti ed il totale attivo: RAPPORTO DI INDEBITAMENTO = DEBITI /TOTALE ATTIVO. Il rapporto di indebitamento delle società di capitali del settore è stato confrontato con il medesimo indicatore del macrosettore, negli ultimi anni. Per tale periodo il rapporto viene scomposto per analizzare il valore del peso dell'indebitamento delle imprese appartenenti alle differenti classi di fatturato. Sarà possibile, quindi, individuare l'indebitamento medio delle aziende di settore che hanno specifiche caratteristiche dimensionali. I dati sono aggiornati annualmente MEDIA DEL SETTORE 69,7% 66,4% 71,0% 67,9% 67,8% MEDIA DEL MACROSETTORE 66,9% 66,4% 66,5% 65,0% 63,4% 3.10 RAPPORTO MEDIO DI INDEBITAMENTO PER CLASSI DI FATTURATO classi in euro/ N.D. N.D. N.D. N.D. N.D ,1% 69,0% 71,4% 67,7% 71,6% ,5% 76,5% 73,8% 76,6% 76,7% ,2% 65,7% 66,9% 64,4% 69,8% ,7% 75,2% 72,3% 70,4% 70,0% ,8% 75,5% 73,1% 75,0% 73,8% ,3% 71,9% 77,9% 74,8% 74,5% ,3% 69,1% 70,5% 69,0% 71,8% ,9% 60,3% 63,7% 64,6% 59,9% ,6% 64,6% 71,7% 70,2% 69,1% > N.D. N.D. N.D. 60,5% 64,2% 13

16 4. IMPORT/EXPORT 4.1 ESPORTAZIONI DEL SETTORE La tabella evidenzia l'andamento (in termini di valore e di variazione percentuale) delle esportazioni del settore, sia complessivamente che con una distinzione tra paesi dell'unione Europea e paesi ad essa non appartenenti. I dati derivano dall'elaborazione delle segnalazioni valutarie effettuate dall'istat, relativamente alle esportazioni. Le informazioni sono aggiornate annualmente. VALORI IN EURO/MLN ESPORTAZIONI DEL SETTORE DI CUI UE 56,0% 55,2% 56,6% 56,3% 54,0% DI CUI EXTRA UE 44,0% 44,8% 43,4% 43,7% 46,0% VARIAZIONE ESPORTAZIONI DEL SETTORE 6,1% 5,1% 0,6% 9,8% 5,7% DI CUI UE 2,8% 3,5% 3,2% 9,3% 1,4% DI CUI EXTRA UE 10,7% 7,2% -2,6% 10,5% 11,3% 4.2 ESPORTAZIONI TRIMESTRALI La tabella effettua un'analisi su base trimestrale dell'andamento delle esportazioni, degli ultimi trimestri disponibili, rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, con indicazione delle quote rispetto a paesi UE e non UE. I dati derivano dall'elaborazione delle segnalazioni valutarie effettuate dall'istat, relativamente alle esportazioni. Le informazioni sono aggiornate trimestralmente. VALORI IN EURO/MLN 1 TRIMESTRE 2 TRIMESTRE 3 TRIMESTRE 4 TRIMESTRE ANNO DI CUI UE 56,7% 54,1% 52,8% 52,9% DI CUI EXTRA UE 43,3% 45,9% 47,2% 47,1% ANNO DI CUI UE 62,5% 56,6% 53,8% 53,0% DI CUI EXTRA UE 37,5% 43,4% 46,2% 47,0% 14

17 4.3 PRINCIPALI PAESI DI ESPORTAZIONE Nella tabella le esportazioni del settore vengono analizzate per i principali 5 paesi di riferimento, evidenziandone il valore e la variazione negli ultimi anni. I dati sono aggiornati annualmente. VALORI IN EURO/MLN Francia variazione -0,2% 0,9% -2,8% 11,4% 7,3% Spagna variazione -6,2% 11,1% -4,0% 22,6% -0,5% Germania variazione -3,4% -1,1% 15,3% 5,0% 2,0% Polonia variazione 12,4% -6,5% 11,9% 10,3% 9,6% Turchia variazione -14,2% 19,5% 20,8% 7,0% 15,2% 4.4 IMPORTAZIONI DEL SETTORE La tabella evidenzia l'andamento (in termini di valore e di variazione percentuale) delle importazioni del settore, sia complessivamente che con una distinzione tra paesi dell'unione Europea e paesi ad essa non appartenenti. I dati derivano dall'elaborazione delle segnalazioni valutarie effettuate dall'istat, relativamente alle importazioni. Le informazioni sono aggiornate annualmente. VALORI IN EURO/MLN IMPORTAZIONI DEL SETTORE DI CUI UE 90,1% 90,7% 89,8% 90,2% 89,1% DI CUI EXTRA UE 9,9% 9,3% 10,2% 9,8% 10,9% VARIAZIONE DELLE IMPORTAZIONI DEL SETTORE 2,3% 2,2% -1,0% 8,0% 4,6% DI CUI UE 2,0% 2,9% -2,0% 8,5% 3,4% DI CUI EXTRA UE 4,9% -3,9% 9,1% 3,7% 15,8% 15

18 4.5 IMPORTAZIONI TRIMESTRALI La tabella effettua un'analisi su base trimestrale dell'andamento delle importazioni, degli ultimi trimestri disponibili, rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, con indicazione delle quote rispetto a paesi UE e non UE. I dati derivano dall'elaborazione delle segnalazioni valutarie effettuate dall'istat, relativamente alle importazioni. Le informazioni sono aggiornate trimestralmente. VALORI IN EURO/MLN 1 TRIMESTRE 2 TRIMESTRE 3 TRIMESTRE 4 TRIMESTRE ANNO DI CUI UE 88,9% 88,9% 90,2% 88,5% DI CUI EXTRA UE 11,1% 11,1% 9,8% 11,5% ANNO DI CUI UE 89,7% 89,9% 90,7% 90,4% DI CUI EXTRA UE 10,3% 10,1% 9,3% 9,6% 4.6 PRINCIPALI PAESI DI IMPORTAZIONE Nella tabella le importazioni del settore vengono analizzate per i principali 5 paesi di riferimento, evidenziandone il valore e la variazione negli ultimi anni. I dati sono aggiornati annualmente. VALORI IN EURO/MLN Germania variazione -2,0% -3,2% 1,4% 13,5% 3,0% Spagna variazione -4,3% 27,6% 2,4% 14,0% 4,7% Francia variazione -6,9% 1,7% -7,5% 2,5% 4,0% Regno Unito variazione -4,2% 14,2% 2,5% 8,4% -4,7% Belgio variazione 28,7% -2,9% 2,3% 1,0% 4,9% 16

19 5. LA RISCHIOSITA' 5.1 DISTRIBUZIONE PER RISCHIOSITÀ È stata elaborata l'evoluzione della distribuzione delle società di capitali per classi di rischiosità, attribuita tramite un processo di rating basato sui dati finanziari delle imprese. L'analisi nell'ultimo anno disponibile è stata svolta anche a livello di settore e di macrosettore confrontati con il dato nazionale, al fine di rilevare la distribuzione delle imprese tra le varie classi di rischio, individuando le classi in cui si concentra il maggior numero di imprese caratterizzate da uno specifico profilo di rischio. Il grafico riporta il confronto tra settore, macrosettore e Italia relativamente all'ultimo anno di analisi. I dati sono aggiornati annualmente MACROSETTORE 2004 ITALIA 1 - SOLIDITA' 4,4% 4,5% 3,7% 6,2% 6,4% 5,0% 3,6% 2 - SOLVIBILITA' SUPERIORE ALLA MEDIA 17,7% 16,8% 20,8% 17,8% 17,7% 17,7% 15,6% 3 - SOLVIBILITA' SUFFICIENTE 30,6% 32,7% 30,1% 31,7% 31,2% 28,6% 23,2% 4 - VULNERABILITA' 9,3% 9,9% 9,2% 9,4% 9,3% 9,1% 12,5% 5 - RISCHIO MODERATO 23,6% 20,4% 21,1% 21,1% 22,7% 20,6% 20,6% 6 - RISCHIO MAGGIORE DELLA MEDIA 9,3% 9,8% 9,4% 7,8% 7,9% 12,3% 11,8% 7 - RISCHIO ELEVATO 4,3% 4,8% 4,2% 4,1% 3,2% 4,7% 4,8% ND - NON CALCOLATO 0,7% 1,1% 1,5% 2,0% 1,7% 2,0% 7,8% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 17

20 5.2 RATING MEDIO PER CLASSI DI FATTURATO Per ogni classe dimensionale è stato calcolato il rating medio delle imprese che ne fanno parte, confrontando il dato di settore con il dato nazionale. Sarà, quindi, possibile rilevare la maggiore o minore rischiosità media di specifiche classi dimensionali per ogni settore e la rispondenza di tale ripartizione con il dato nazionale. I dati sono aggiornati annualmente. CLASSI IN EURO/000 SETTORE ITALIA > Legenda CLASSE DESCRIZIONE 1 SOLIDITA' 2 SOLVIBILITA' SUPERIORE ALLA MEDIA 3 SOLVIBILITA' SUFFICIENTE 4 VULNERABILITA' 5 RISCHIO MODERATO 6 RISCHIO MAGGIORE DELLA MEDIA 7 RISCHIO ELEVATO ND NON CALCOLATO 18