SEZIONE DI BOLOGNA SERVIZIO TERRITORIALE DISTRETTO IMOLESE

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1 SEZIONE DI BOLOGNA SERVIZIO TERRITORIALE DISTRETTO IMOLESE

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3 SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA Via F. Rocchi, 19 Via B. Triachini, Bologna Tel Fax PEC: SERVIZIO TERRITORIALE - DISTRETTO IMOLESE Via Caterina Sforza n.3 Pad Imola Tel Monitoraggi acustici presso la Scuola Primaria Esecuzione rilievi, elaborazione e redazione a cura di: Chiara Agostini* Raffaele Ferrillo* Maurizio Gherardi* Tiziano Turrini* *Tecnico competente in acustica ambientale ai sensi della Legge 447/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico Sede legale: Via Po, Bologna - Tel Fax P.IVA e C.F dir@arpa.emr.it

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5 Indice 1. Premessa 2. Riferimenti normativi 3. Attività di monitoraggio 3.1. Misure all interno della scuola 4. Conclusioni Appendice 1. Elenco riferimenti normativi Appendice 2. Dettaglio attività nei giorni 20 e 21 settembre 2013 Appendice 3. Tabelle dati

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7 1. Premessa Il presente rapporto tecnico riporta i risultati del monitoraggio acustico realizzato da ARPA Sezione Provinciale di Bologna presso la Scuola Primaria Pelloni -Tabanelli situata in prossimità dell Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Principale obiettivo del monitoraggio è stato quello di valutare il clima acustico presso l area scolastica e il rispetto dei limiti di immissione sonora previsti dalla normativa vigente, mediante una campagna di misure realizzata nella pertinenza esterna della scuola. Tale monitoraggio è stato svolto in parallelo a fonometrie eseguite in prossimità della pista che hanno consentito altresì la verifica dei limiti di immissione previsti dal DPR 304/2001. A completamento dell indagine, sono state inoltre svolte delle misure all interno dell edificio scolastico, sia a finestre aperte che a finestre chiuse. I risultati di tali misure, pur non potendo essere confrontati con limiti normativi, in quanto gli autodromi non sono soggetti al rispetto del valore limite differenziale di immissione sonora, possono costituire elementi di conoscenza al fine di eventuali valutazioni di ordine sanitario in merito all esposizione al rumore dei fruitori della struttura scolastica. 3

8 2. Riferimenti normativi Il principale riferimento normativo è costituito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 304 del 3 aprile Regolamento recante disciplina delle emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività motoristiche, a norma dell'articolo 11 dalla Legge quadro sull'inquinamento acustico n. 447 del 26/10/1995. Ai sensi dell art. 2 della Legge quadro, gli autodromi e le piste motoristiche di prova e per attività sportive sono classificati come sorgenti fisse di rumore e sono pertanto soggetti ai limiti determinati dai comuni con la classificazione acustica. A tale proposito si richiama il fatto che il comune di Imola ha adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 27/03/2013 la Classificazione acustica del territorio che prevede per l area scolastica in questione l attribuzione in classe I con limite per il periodo diurno pari a 50 db(a), così come previstoa dalla DGR n.2053 del 9/10/2001. Richiamando le definizioni fissate dalla Legge quadro, per valore limite di immissione si intende il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno. I valori limite di immissione sono altresì distinti in valori limite assoluti, determinati con riferimento al livello equivalente di rumore ambientale nell ambiente esterno e valori limite differenziali, determinati con riferimento alla differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale ed il rumore residuo, da misurarsi all interno degli ambienti abitativi o assimilabili. Gli autodromi non sono invece soggetti al rispetto del limite differenziale di immissione. L art. 3 del DPR 304 del 2001 specifica inoltre che al di fuori del sedime, gli autodromi esistenti all entrata in vigore del decreto, fatto salvo il rispetto dei limiti di zonizzazione, devono rispettare i seguenti limiti di immissione: - 70 db(a) Leq valutato per l'intero periodo dalle ore 9 alle 18,30-60 db(a) Leq valutato per l'intero periodo dalle ore 18,30 alle 22 e dalle ore 6 alle 9-50 db(a) Leq valutato per l'intero periodo dalle ore 22 alle 6 inoltre non deve essere superato il Leq orario pari a 73 db(a) in qualsiasi ora del periodo diurno dalle 6 alle 22. Le manifestazioni di Formula 1, Formula 3000, campionato mondiale di Moto Gran Prix e assimilabili, le prove, i test tecnici e le altre manifestazioni motoristiche possono essere autorizzate in deroga ai suddetti limiti per un periodo massimo di trenta giorni nell'anno solare, comprensivi di prove e gare, e per ulteriori sette giorni per gli autodromi nei quali lo svolgimento di prove tecniche per manifestazioni sportive di Formula 1 sia previsto dalle Federazioni internazionali. Le attività o manifestazioni motoristiche sportive o di prova diverse da quelle sopra descritte devono essere svolte nelle fasce orarie comprese tra le 9 e le 18,30, prevedendo di regola almeno un'ora di sospensione nel periodo compreso tra le ore 12 e le ore 15,30 fatta salva la possibilità per i comuni interessati di disporre deroghe alle predette fasce orarie. 4

9 L art. 3 descrive anche le modalità per la richiesta e concessione di deroghe ai limiti previsti. Negli autodromi e piste di prova esistenti che non sono sede di gare di Formula 1, Formula 3000, campionato di Moto Gran Prix e assimilabili, le deroghe per lo svolgimento di prove tecniche possono essere consentite per un limite massimo di sessanta giorni nell'anno solare. Le deroghe devono essere richieste dai gestori degli autodromi al comune territorialmente competente. L art. 4 specifica che le modalità di misura del rumore prodotto dall infrastruttura e le relative strumentazioni sono quelle indicate nel Decreto del Ministro dell'ambiente del 16 marzo 1998, recante tecniche di rilevamento e misurazione dell'inquinamento acustico. In particolare le misure dovranno essere svolte secondo le norme tecniche descritte nell allegato B del DM del 16/3/1998 impiegando strumentazione di classe 1 con regolare certificato di taratura (almeno biennale). Il dato da confrontare con i limiti sarà dunque il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A (LAeq ovvero Leq espresso in db(a)) misurato in esterno con le modalità suddette, arrotondato a 0,5 db e senza l applicazione di fattori di correzione. Al fine di verificare la rispondenza ai limiti e per la valutazione della richiesta di concessione di deroga, l art. 5 prevede che i comuni interessati richiedano ai gestori degli autodromi, l'installazione di un sistema di monitoraggio del rumore prodotto, nelle aree indicate messe a disposizione dai medesimi comuni, sentito l'organo tecnico di controllo ambientale competente. I gestori degli autodromi sono obbligati ad ottemperare a tale richiesta e a conservare e rendere disponibile agli organi di vigilanza la documentazione relativa. 5

10 3. Attività di monitoraggio Il monitoraggio ha riguardato giornate con attività in deroga, attività non in deroga e giornate senza attività di pista, secondo il calendario riportato in Tabella 3.1. Il prospetto delle attività in deroga è riportato in Appendice 2; per le giornate non in deroga non si dispone di un dato altrettanto dettagliato circa l uso della pista. Le misure sono state eseguite impiegando strumentazione di classe 1, così come prescritto dal DM 16/3/1998, decreto attuativo della LQ n. 447 del 26/10/1995 e l elenco completo della strumentazione utilizzata è riportato in Tabella 3.2. Le catene fonometriche sono state calibrate prima e dopo ogni ciclo di misura, ottenendo differenze non superiori a 0,5 db. La strumentazione è stata impostata per acquisire livelli di pressione sonora con costante di tempo Fast e restituire uno short Leq ponderato con curva A ogni secondo. Le unità microfoniche sono state accessoriate con adeguata protezione per esterni. giorno attività deroga 20/9/2013 Porsche Cup Suisse Sì /9/2013 Porsche Cup Suisse Sì /9/2013 guida sicura No 23/9/2013 guida sicura No 24/9/2013 no - Tabella 3.1. Calendario delle attività in corso all autodromo durante il monitoraggio. Strumentazione Certificati Fonometro 01dB mod. SOLO n. matr , capsula microfonica 01 db Certificato di taratura del tipo MCE n. matr e preamplificatore tipo PRE21 n. matr /6/2013 Fonometro 01dB mod. SOLO n. matr , capsula microfonica 01 db Certificato di taratura del tipo MCE n. matr e preamplificatore tipo PRE21 n. matr /6/2013 Fonometro 01dB mod. SOLO n. matr , capsula microfonica 01 db Certificato di taratura del tipo MCE n. matr e preamplificatore tipo PRE21 n. matr /6/2013 Calibratore 01dB mod. CAL 21 n. matricola Certificato di taratura del 27/6/2013 Cavi di collegamento lunghi 5/10 metri Box per esterno a tenuta stagna SCS9003 Noise monitoring system Software di post-elaborazione: dbtrait32 v Tabella 3.2. Strumentazione utilizzata. 6

11 Figura 3.1. Ortofoto con indicazione delle localizzazioni della centralina 9 Montebello in giallo e dell area scolastica cerchiata in bianco. 7

12 Figura 3.2. Foto aerea con indicazione della collocazione della strumentazione nella pertinenza esterna della scuola (cerchio bianco) e presso la centralina 9 Montebello (cerchio giallo). Figura 3.3. Collocazione della strumentazione presso la centralina 9 Montebello. 8

13 I giorni di misura sono stati caratterizzati da condizioni meteorologiche buone, con assenza di precipitazioni e vento inferiore a 5 m/sec. Il monitoraggio in continuo è stato svolto dal 20 al 24 settembre 2013 collocando due catene strumentali sincronizzate, una nell area esterna di pertinenza della scuola, l altra in corrispondenza del sedime dell autodromo, adiacente alla postazione di misura 9 del sistema di monitoraggio dell autodromo. Entrambe le strumentazioni hanno permesso di acquisire 80 ore di dati utili relativi al periodo di riferimento diurno (6-22). Per quanto concerne il periodo di riferimento notturno non si è ritenuto di procedere all analisi dei dati registrati. Si rileva che, come affermato dal dirigente scolastico, la scuola è fruibile per gli studenti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore Qualora le condizioni meteo lo consentano, gli alunni utilizzano la pertinenza esterna negli intervalli fra le lezioni ( e ) mentre negli altri orari l'uscita è funzionale all attività didattica e a discrezione dei docenti. Per caratterizzare il clima acustico dell area, la strumentazione ARPA è stata collocata in prossimità della siepe che delimita il prato ad una distanza di circa 80 m in pianta dalla pista e in allineamento alla facciata della scuola sul fronte più esposto. La pista si trova ad una quota inferiore rispetto alla struttura scolastica che pertanto risulta parzialmente schermata dalla conformazione del terreno. L unità microfonica è stata posta circa 1,5 metri da terra in modo da rilevare il livello presente alla quota della testa (Figure 3.4. e 3.5.). In parallelo a questi rilievi sono state svolte misure in prossimità della postazione 9 cosiddetta Montebello del sistema fisso di misura gestito dall autodromo (Figure 3.1 e 3.2), posizionando la strumentazione come mostrato in Figura 3.3. ad una distanza di circa 10 m in pianta dalla pista. I risultati dei monitoraggi sono riportati in Tabelle da 3.1. a 3.6. Nei periodi di attività dell autodromo, sia in regime ordinario che in deroga, presso l area di pertinenza della scuola si riscontrano livelli di immisione sonora inferiori di db(a) rispetto a quelli rilevati dalla strumentazione posta in prossimità della pista; tale attenuazione si spiega, oltre che dalla distanza, anche dalla parziale schermatura dovuta alla morfologia del terreno e alla differenza di quota fra l area della scuola, e quella della pista. Nella giornata di parziale attività o inattività dell autodromo il clima acustico della pertinenza scolastica varia in funzione della fruizione della stessa da parte degli alunni, in corrispondenza degli intervalli fra le lezioni e presenta livelli paragonabili a quelli dei giorni di attività dell autodromo. Ad esempio nelle fasce orarie comprese tra le ore e le e tra le ore e le si registrano valori di livello equivalente, dovuti unicamente alla presenza degli alunni nell area esterna, compresi tra 65 e i 69 db (A); nelle giornate con attività in deroga, si è registrato un livello orario massimo pari a un Leq di 70 db(a). La Tabella 3.1. presenta i livelli continui equivalenti relativi al periodo diurno (6-22). Inoltre, per le sole giornate di lezione, viene riportato anche il valore ottenuto escludendo i periodi in cui il clima acustico dell area esterna della scuola è influenzato dalla presenza degli studenti; tale elaborazione è stata effettuata 9

14 tenendo conto dell andamento del livello di rumore misurato nel cortile della scuola unitamente all andamento della differenza rispetto al livello presso l autodromo. Figure 3.4. e 3.5. Collocazione della strumentazione nella pertinenza esterna della scuola. 10

15 Figura 3.6. Storia temporale del livello continuo equivalemte presso la periinenza esterna della scuola Pelloni-Tabanelli fra il 20 e il 24/9/2013. In verde sono evidenziati i periodi in cui gli alunni occupano tale area. 11

16 Presso postazione 9 Esterno scuola Limite deroga Leq db(a) 6-22 Leq db(a) 6-22 db(a) 20/9/2013 Sì ,4 65, /9/2013 Sì ,9 62, /9/2013 No 59,3 45, /9/2013 No 63,1 60,9 / 49,6 (*) 50 24/9/ ,2 62,3 / 48,8 (*) 50 Tabella 3.1. Livelli continui equivalenti nel periodo diurno. (*) Livello ottenuto escludendo i periodi di occupazione della pertinenza scolastica. Esterno scuola Presso postazione 9 20/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario ,5 45, ,7 48, ,2 53, ,3 87, ,2 85, ,5 85, ,1 83, ,1 81, ,1 85, ,3 82, ,8 78, ,9 64, ,5 64, ,9 57, ,6 38, ,1 48,2 Tabella 3.2. Livelli continui equivalenti orari nel giorno 20/9/

17 Esterno scuola Presso postazione 9 21/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario ,4 40, ,8 52, ,6 56, ,6 84, ,5 83, ,9 78, ,5 83, ,6 64, ,0 85, ,5 80, ,8 76, ,9 85, ,4 85, ,9 63, ,4 53, ,3 50,3 Tabella 3.3. Livelli continui equivalenti orari nel giorno 21/9/2013. Esterno scuola Presso postazione 9 22/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario ,2 39, ,4 43, ,0 47, ,8 67, ,2 67, ,1 55, ,5 54, ,3 56, ,2 51, ,1 52, ,9 44, ,6 47, ,0 59, ,8 40, ,5 36, ,4 37,7 Tabella 3.4. Livelli continui equivalenti orari nel giorno 22/9/

18 Esterno scuola Presso postazione 9 23/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario ,6 42, ,2 47, ,0 49, ,6 64, ,5 65, ,8 62, ,9 71, ,6 69, ,5 58, ,4 51, ,8 48, ,1 41, ,5 43, ,1 43, ,5 39, ,3 39,4 Tabella 3.5. Livelli continui equivalenti orari nel giorno 23/9/2013. Esterno scuola Presso postazione 9 24/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario ,3 41, ,2 44, ,3 48, ,7 52, ,3 55, ,9 48, ,7 53, ,6 56, ,1 47, ,4 42, ,9 62, ,4 68, ,7 49,9 Tabella 3.6. Livelli continui equivalenti orari nel giorno 24/9/

19 3.1. Misure all interno della scuola Le misure all interno della scuola, aula 1B posta al piano terra, sono state svolte il sabato 21/9/2013 a finestre aperte e sabato 28 e domenica 29/9/2013 a finestre chiuse. In tali giornate presso l autodromo era prevista attività in deroga. La strumentazione ARPA è stata collocata ad 1 m di distanza dalla finestra (figura 3.7.), fissando l unità microfonica a circa 1,5 metri da terra. Si precisa che nelle giornate in cui sono stati svolti i rilievi la scuola era chiusa e le classi vuote. Le condizioni suddette erano pertanto rappresentative della massima esposizione al rumore prodotto dall autodromo in quanto il punto di misura individuato era quello più prossimo alla pista, presso l autodromo erano in corso attività in deroga e quindi potenzialmente più impattanti, l assenza degli studenti all interno dell aula dterminava condizioni di maggiore riverberazione all interno dell ambiente di misura. I risultati dei monitoraggi, confrontati anche con i valori misurati dalla centralina 9 del sistema di monitoraggio dell autodromo, sono riportati in Tabelle da 3.7. a 3.9. Nella misura a finestre aperte si osserva una diminuzione di circa 4 db(a) rispetto al livello presente nell area esterna della scuola, dovuta all attenuazione da esterno ad interno e di circa 22 db(a) rispetto ai livelli misurati al sedime. Nella misura a finestre chiuse si osservano livelli inferiori di almeno 15 db(a) rispetto al livello misurato a finestre aperte e di almeno 40 db(a) rispetto ai livelli misurati al sedime. 15

20 Figura 3.7. Collocazione della strumentazione all interno della scuola. Fonometro Postazione 9 Montebello Esterno scuola Interno scuola a finestre aperte 21/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario Leq db(a) orario 8:30-9:30 83,6 64,8 61,5 9:30-10:30 80,1 61,8 58,0 10:30-11:30 83,5 65,5 61,5 11:30-12:30 80,4 62,3 58,4 12:30-13:30 82,1 61,7 58,1 13:30-14:30 83,5 64,7 60,1 14:30-15:30 83,7 64,1 59,4 15:30-16:30 79,7 61,4 56,1 globale 82,4 63,5 59,5 Tabella 3.7. Livelli continui equivalenti orari nel giorno 21/9/

21 Fonometro Postazione 9 Montebello Interno scuola a finestre chiuse 28/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario 8:30-9:30 84,3 42,7 9:30-10:30 84,8 42,5 10:30-11:30 90,7 46,4 11:30-12:30 89,5 46,3 12:30-13:30 84,4 41,2 13:30-14:30 86,8 43,0 14:30-15:30 88,7 44,8 15:30-16:30 79,5 37,6 globale 87,2 43,8 Fonometro Postazione 9 Montebello Interno scuola a finestre chiuse 29/9/2013 Leq db(a) orario Leq db(a) orario 8:30-9:30 82,2 39,2 9:30-10:30 91,2 49,0 10:30-11:30 83,4 45,8 11:30-12:30 84,3 42,2 12:30-13:30 76,6 42,2 13:30-14:30 84,7 44,2 14:30-15:30 85,2 45,6 15:30-16:30 82,1 41,9 globale 85,4 44,7 Tabelle 3.8. e 3.9. Livelli continui equivalenti orari nel giorni 28 e 29/9/2013 all interno della scuola a finestre chiuse. 17

22 4. Conclusioni L insieme dei monitoraggi svolti fra il 20 e il 24 settembre 2013 ha evidenziato quanto segue: Nelle giornate del 20 e 21 settembre 2013 si è riscontrato il superamento dei limiti previsti dal DPR 304/2001 e dei limiti di zona per la classe I; tuttavia l attività risultava autorizzata in deroga dal Comune di Imola. Nelle giornate del 22 e 23 settembre 2013 è stato verificato il rispetto dei limiti previsti dal DPR 304/2001. Il monitoraggio ha anche evidenziato il rispetto dei limiti assoluti di immissione sonora previsti per la classe I, con valori di Leq inferiori ai 50 db(a), qualora si escluda dalla valutazione l emissione sonora prodotta dagli studenti fruitori dell area esterna. Nella giornata del 24 settembre 2013 caratterizzata dall assenza dell attività di pista, si confermano i significativi livelli di pressione sonora riscontrati nelle fasce orarie in cui gli studenti occupavano l area esterna; anche in questo caso si evidenzia che il rispetto dei limiti di zona è garantito unicamente escludendo dalla valutazione l emissione sonora prodotta dagli studenti fruitori dell area esterna. Gli accertamenti eseguiti evidenziano la significativa influenza della particolare morfologia del terreno sulla trasmissione dell onda sonora tale da determinare livelli di attenuazione acustica tra il sedime e l area scolastica stimabili in circa db(a). Relativamente alle misure eseguite all interno dell edificio scolastico, sia a finestre aperte che a finestre chiuse, finalizzate a fornire elementi di conoscenza per eventuali valutazioni di ordine sanitario in merito all esposizione al rumore dei fruitori della struttura scolastica, si confermano i risultati e le considerazioni già espresse nella nostra precedente nota Prot. PGBO/2013/ del 03/07/2013 relativa agli esiti del monitoraggio eseguito a finestre chiuse. 18

23 Appendice 1. Elenco dei riferimenti normativi Legge 26/10/1995 n.447 Legge quadro sull inquinamento acustico (G.U. n.254 del 30/10/1995); Decreto Presidente Consiglio Ministri 1/3/1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno (G.U. n.57 del 8/3/1991); Decreto Presidente Consiglio Ministri 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore (G.U. n.280 del 1/12/1997); Decreto Ministeriale 16/3/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico (G.U. n.76 del 1/4/1998); Decreto del Presidente della Repubblica 3/4/2001 n. 304 " Regolamento recante disciplina delle emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività motoristiche di autodromi, piste motoristiche di prova e per attività sportive" (G.U. n.172 del 26/7/2001); Legge Regionale 9/5/2001 n. 15 Disposizioni in materia di inquinamento acustico (BURER n.14 del 11/5/2001) Classificazione acustica del Comune di Imola adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 27/03/

24 Appendice 2. Dettaglio attività nei giorni 20 e 21 settembre

25 Appendice 3. Tabelle dati 21

26 22

27 23

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