Mutuo HYPO ALPE ADRIA BANK spa, in mora: - Gratuità del mutuo. Rimborso del solo capitale.

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Annalisa Moro
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1 Tribunale di Udine Ordinanza RILEVANTE Mutuo HYPO ALPE ADRIA BANK spa, in mora: - Nomina di CTU per verifica degli interessi pattuiti ed applicati; - Costo globale della erogazione del denaro ; determinazione del TAEG unico e complessivo; - Esonero espresso al CTU dall osservanza della Istruzioni Banca di Italia - Gratuità del mutuo. Rimborso del solo capitale. Si pubblica una innovativa ed interessantissima ordinanza emessa dal tribunale di Udine in data , sperando che sia la prima di una lunga serie. Oggetto della causa è un contratto di mutuo della HYPO Alpe Adria- Bank spa, in mora. La contestazione, a mezzo elaborato peritale SDL, era relativa ai tassi usurari, sia convenuti in contratto che effettivamente applicati. La banca si costituiva regolarmente e si rifaceva, tra le altre eccezioni, alle modalità di calcolo del TAEG, riportandosi a quelle come formulate dalla Banca di Italia. Il Giudice, dopo attento esame delle carte processuali, ha proceduto a nomina di ctu e a formulazione dei quesiti.

e complessivo; - Esonero espresso al CTU dall osservanza della Istruzioni Banca di Italia - Gratuità del mutuo. Rimborso del solo capitale.

2 Il Giudice incarica il consulente di verificare il TAEG unico e complessivo PATTUITO tra le parti AL MOMENTO DELLA STIPULA. ( in questo caso la mora era, di per se, superiore alla soglia usuraria ). Chiede espressamente di non aderire alle metodologie Banca D Italia per il calcolo del TAEG e chiede di comparare l intero aggregato di interessi richiesto al cliente come corrispettivo del credito concesso. Per tale analisi il CTU dovrà attenersi al piano di ammortamento convenuto; in seconda ipotesi, conteggio con applicazione del tasso di mora e relativo mutamento del piano di ammortamento e del tasso effettivo annuo globale del credito aggregato ( ipotizzando anche un calcolo relativo ai soli flussi di mora). Esprime in modo chiaro il concetto che gli interessi di mora si computano con anatocismo sulla intera rata scaduta. ( In conclusione, il CTU dovrà dire se il taeg così determinato al momento della PATTUIZIONE rispetti o meno IL TASSO SOGLIA ). Ancora, indichi il CTU, in caso di superamento del tasso soglia usurario, quali siano le somme corrisposte dalla mutuataria per interessi determinando la entità del puro capitale residuo a scadere. Commento Dalla lettura della ordinanza appare evidente che, facendo seguito a quanto già stabilito anche dal tribunale di Trento con ordinanza ( in sito) si debba valutare il costo effettivo del finanziamento Come,peraltro, previsto dall art, 644 c.p. terzo comma.

3 La fase topica per la verifica della legge antiusura ( l.108/1996) è quello della pattuizione. Smentendo la corrente, sempre piu minoritaria, di chi vuole la effettiva applicazione. Non solo. Si evince la volontà di applicare sia la l.24/2001 che il disposto, quale sanzione civilistica, dell art c.c. : la gratuità del prestito. Si legge, infatti, che il Giudice dà incarico di, in caso di PATTUIZIONE usuraria, quantificare sia le somme corrisposte per interessi sia determinare il solo capitale a scadere. La finalità appare chiara : applicare la sanzione ex art.1815 c.c. s.c. ovvero la nullità della clausola relativa alla pattuizione di interesse usurario e la gratuità del prestito. Con diritto alla restituzione di tutti gli interessi pagati ( e come da perizia). Altro aspetto determinante è che, finalmente, si riconosce che la mora di applica alla intera rata in quanto l interesse di mora non va a sostituirsi all interesse corrispettivo, ma va applicato anche agli interessi corrispettivi. Con effettivo anatocistico ( legale sui mutui, ma pur sempre portatore di aggravamento dei costi effettivi subiti dal cliente ). Sembra una cosa di palmare evidenza, ma stiamo faticando nelle Aule di Giustizia per far comprendere un concetto così chiaro, peraltro espresso nei contratti ( su ogni e qualsiasi somma scaduta e non pagata, anche per interessi, sarà dovuta la mora come indicata ). Di tutta evidenza,quindi, la onestà intellettuale del Giudice estensore la ordinanza.

Si legge, infatti, che il Giudice dà incarico di, in caso di PATTUIZIONE usuraria, quantificare sia le somme corrisposte per interessi sia determinare il solo capitale a scadere.

4 Ordinanza che, sia per i contenuti, sia per il tribunale che la emessa, è veramente degna di nota. Si va avanti e sempre piu determinati, quindi, per conseguire il risultato che la SDL e chi collabora perseguono da anni: tutelare effettivamente dallo strapotere bancario i clienti. Causa dell avv.massimo Meloni con la preziosissima collaborazione della Collega Maria Cristina Clementi di Pordenone Segue ordinanza

perseguono da anni: tutelare effettivamente dallo strapotere bancario i clienti. Causa dell avv.

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