20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA. Settembre 2015
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1 20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Settembre 2015
2 20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Introduzione Il 20 Rapporto sulle retribuzioni in Italia fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione che può contribuire all individuazione di linee di tendenza utili per tutti gli operatori che nella loro attività si confrontano con i complessi meccanismi della domanda e dell offerta di lavoro nei mercati interni ed esterni alle aziende. Le rilevazioni effettuate da OD&M sulle aziende italiane tengono monitorato nel corso del tempo il valore di mercato di una professione e quanto il mercato per quella stessa professione è disposto a spendere. Non è oggetto di analisi, invece, la crescita retributiva di una specifica persona. Le professioni osservate riguardano tutti i dipendenti del settore imprese (grandi, medie e piccole) e fanno riferimento ad un universo lavorativo di oltre 15 milioni di persone. Non sono oggetto dell analisi i dipendenti dell amministrazione pubblica Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
3 DATABASE OD&M buste paga Il Rapporto elabora profili retributivi di dipendenti privati (Dirigenti, Quadri, Impiegati ed operai) raccolti nel quinquennio e nel primo semestre del Per profilo retributivo s intende un sistema di informazioni collegate alla retribuzione: settore e comparto di appartenenza, dimensione e fatturato dell azienda, area territoriale, professione lavorativa, categoria d inquadramento, età, anzianità professionale e genere. * Il 2015 considera i profili retributivi raccolti fra il 1 luglio 2014 e il 30 giugno Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
4 LE RETRIBUZIONI IN ITALIA Retribuzione Totale Annua Lorda Categoria d'inquadramento Tendenza 2015 * TREND TREND Trend DIRIGENTI ,5% +11,4% +19,7% QUADRI ,8% +3,7% +5,5% IMPIEGATI ,9% +10,5% +12,6% OPERAI ,7% +15,5% +20,8% *Il dato «Tendenza 2015» considera i profili retributivi raccolti fra il 1 luglio 2014 e il 30 giugno 2015 A confronto con il 2014 si conferma nei primi mesi del 2015 la tendenza all incremento delle retribuzioni, in particolare per quanto riguarda i Dirigenti, che registrano una forte crescita delle retribuzioni Consistente anche l incremento retributivo registrato dagli Operai. Inoltre le loro retribuzioni sono quelle che sono cresciute maggiormente, in termini percentuali, nel quinquennio Il bonus IRPEF di 80 Euro copre poco più della metà, circa il 56%, dell incremento retributivo degli Operai Aumentano, ma in modo più contenuto, le retribuzioni di Quadri e Impiegati. Confrontando le retribuzioni nel primo semestre del 2015 con quelle del 2010 si accresce ulteriormente l incremento riscontrato nel quinquennio , in particolare per Dirigenti e Operai 4 20 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
5 LE RETRIBUZIONI IN ITALIA Variazione base annua Categoria d'inquadramento 2011 vs vs vs vs Tendenza 2015 vs DIRIGENTI +1,6% +3,9% +1,0% +4,4% +7,5% QUADRI 0,2% +1,4% +0,3% +2,3% +1,8% IMPIEGATI 0,6% +3,5% +2,5% +4,8% +1,9% OPERAI +2,2% +2,7% +4,0% +5,8% +4,7% Le retribuzioni dei Dirigenti sono cresciute costantemente in tutti gli anni considerati, nel primo semestre del 2015 hanno registrato il maggiore incremento dal 2010 I Quadri si confermano essere la categoria professionale con le variazioni più contenute. Tuttavia nel 2015 si conferma il maggiore incremento, che si era registrato nel 2014, rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti Gli Impiegati, dopo il forte incremento retributivo registrato nel 2014, nei primi mesi del 2015 vedono crescere ulteriormente le loro retribuzioni, ma in modo più contenuto Gli Operai nei primi mesi del 2015 confermano il buon incremento retributivo già registrato nel Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
6 RETRIBUZIONI E INFLAZIONE Trend Nei primi mesi del 2015 l inflazione rilevata dall ISTAT è rimasta costante, registrando una lievissima inflessione (-0,01%) sia nel caso dell inflazione generale (NIC), sia di quella dei beni ad alta frequenza di acquisto. Le retribuzioni medie di tutte le categorie professionali sono dunque cresciute maggiormente rispetto ai prezzi che sono rimasti costanti Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
7 RETRIBUZIONI E INFLAZIONE Trend Confrontando l andamento dell inflazione dal 2010 al primo semestre del 2015 con quelle delle retribuzioni, si evidenzia come a partire dal 2014 l inflazione è rimasta stabile, mentre le retribuzioni di tutte le categorie professionali sono cresciute. Nel 2015, rispetto al 2010, le retribuzioni di Dirigenti, Impiegati e Operai sono quindi cresciute maggiormente rispetto all inflazione, solo quelle dei Quadri sono cresciute di meno Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
8 RETRIBUZIONE FISSA E VARIABILE Dirigenti e Quadri DIRIGENTI CATEGORIA Peso Fissa Variabile TOT Variabile ,7% ,1% Tendenza ,3% Variazioni % 2014 vs ,0% +15,2% +11,4% QUADRI CATEGORIA Peso Fissa Variabile TOT Variabile ,0% ,7% Tendenza ,0% Variazioni % 2014 vs ,0% 0,0% +3,7% Tendenza 2015 vs ,2% +9,3% +7,5% Tendenza 2015 vs ,5% +5,4% +1,8% Tendenza 2015 vs ,0% +25,9% +19,7% Tendenza 2015 vs ,6% +5,4% +5,5% Sia i Dirigenti che i Quadri hanno registrato nel primo semestre del 2015 un maggiore incremento in termini percentuali della componente variabile rispetto alla fissa. In valore assoluto la componente fissa dei Dirigenti è aumentata in media di circa Euro, mentre la componente variabile di quasi Euro. Nel caso dei Quadri la componente fissa è aumentata di circa 800 euro e il variabile di circa 200 Euro. Il peso della retribuzione variabile sul fisso è in leggera ma costante crescita per i Dirigenti, anche i Quadri hanno visto crescere il peso del variabile che ritorna ai livelli più alti misurati nel Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
9 RETRIBUZIONE FISSA E VARIABILE Impiegati e Operai IMPIEGATI CATEGORIA Peso Fissa Variabile TOT Variabile ,7% ,0% Tendenza ,9% Variazioni % 2014 vs ,2% +21,9% +10,5% OPERAI CATEGORIA Peso Fissa Variabile TOT Variabile ,7% ,7% Tendenza ,0% Variazioni % 2014 vs ,6% 26,6% +15,5% Tendenza 2015 vs ,0% 0,1% +1,9% Tendenza 2015 vs ,3% +23,1% +4,7% Tendenza 2015 vs ,4% +21,8% +12,6% Tendenza 2015 vs ,7% 9,6% +20,8% Per quanto riguarda gli Impiegati la parte variabile è rimasta sugli stessi livelli misurati nel 2014, mentre la componente fissa è aumentata del 2%, pari a circa 600 Euro. Nel caso degli Operai si evidenzia una crescita della componente variabile pari al 23%, corrispondente però in termini monetari a circa 100 Euro, mentre la componente fissa è cresciuta in media di circa Euro. Per entrambi il peso del variabile rispetto alla componente fissa è decisamente limitato, anche se in crescita per quanto riguarda gli Operai Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
10 INCIDENZA DEL VARIABILE SUL FISSO Trend Nel corso degli ultimi anni non si evidenziano variazioni sensibili del peso della retribuzione variabile sulla retribuzione fissa Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
11 RETRIBUZIONE VARIABILE Quota percettori Percettori variabile Tendenza 2015 Trend Trend Trend DIRIGENTI 62,1% 64,8% 62,9% 2,0% +2,7% +0,7% QUADRI 52,3% 52,6% 53,5% +0,8% +0,3% +1,2% IMPIEGATI 27,7% 29,8% 29,6% 0,3% +2,1% +1,8% OPERAI 27,4% 20,5% 27,4% +6,9% 6,9% 0,0% Se si considerano i percettori del variabile si nota come dal 2010 le variazioni sono abbastanza contenute. È necessario specificare che la percentuale di percettori è influenzata solo in parte dall utilizzo da parte delle aziende di questa leva di reward; l erogazione del premio variabile è infatti dipendente soprattutto dall eventuale raggiungimento degli obiettivi aziendali da parte dei lavoratori. Nel 2014 e nei primi mesi del 2015 si è leggermente ridotta la quota di Dirigenti che hanno effettivamente percepito un variabile, anche se questi rimangono superiori rispetto alla quota misurata nel La quota di Quadri e Impiegati che percepiscono il variabile, sono in linea con quanto misurato nel 2014, in leggera crescita i primi e in leggera diminuzione i secondi, mentre sono cresciuti gli Operai. Nel quinquennio sono cresciuti i percettori di variabile fra i Dirigenti e gli Impiegati, sono rimasti stabili i Quadri, mentre sono diminuiti gli Operai. Questi ultimi nel primo semestre del 2015 sono tornati sui livelli misurati nel Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
12 RETRIBUZIONE VARIABILE Focus percettori CATEGORIA Tendenza 2015 Trend Trend Trend Peso Variabile 2010 Peso Variabile 2014 Peso Variabile tendenza 2015 DIRIGENTI ,8% +10,4% +24,5% 18,7% 18,6% 19,4% QUADRI ,8% 0,6% +3,1% 13,2% 12,7% 12,9% IMPIEGATI ,9% +12,8% +13,8% 9,1% 9,3% 9,1% OPERAI ,0% +4,2% 4,1% 9,0% 7,5% 6,8% Se si esaminano solo i percettori del variabile aumenta ovviamente il peso che il variabile ha sul fisso sfiorando quota 20% per i Dirigenti, il livello più alto misurato a partire dal Nel caso dei Quadri e degli Impiegati il peso del variabile non ha subito forti variazioni né rispetto al 2014, né rispetto al 2010, mentre è calato per quanto riguarda gli Operai. I Dirigenti che hanno percepito il variabile nel 2015 lo hanno visto crescere del 12,8%, pari a circa Euro in più rispetto al 2014, nel caso dei Quadri è cresciuto del 3,8% pari a circa 250 Euro, per gli Impiegati non si sono verificate differenze significative, mentre gli Operai che hanno percepito una retribuzione variabile la hanno vista diminuire dell 8%, pari a 160 Euro in meno. Nel quinquennio chi ha percepito una retribuzione variabile la ha vista aumentare, tranne nel caso dei Quadri. Considerando gli incrementi registrati nel primo semestre del 2015 rispetto al 2010 il variabile è aumentato per tutti gli inquadramenti, con l eccezione degli Operai Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
13 ANALISI TERRITORIALE Retribuzione Totale Annua, trend e scostamenti dalla media Retribuzione Totale Annua Lorda Tendenza 2015 SCARTO RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE NORD EST NORD OVEST CENTRO SUD E ISOLE NORD EST NORD OVEST CENTRO SUD E ISOLE DIRIGENTI ,5% +2,0% 1,2% 8,1% QUADRI ,9% +1,2% 0,0% 6,6% IMPIEGATI ,7% +2,1% 3,3% 12,1% OPERAI ,4% +1,4% 1,1% 8,7% Retribuzione Totale Variazione Annua Lorda NORD EST NORD OVEST CENTRO SUD E ISOLE DIRIGENTI +5,0% +8,6% +6,8% +7,8% QUADRI 0,0% +2,1% +3,1% +2,8% IMPIEGATI +2,1% +2,6% +2,2% 0,6% OPERAI +6,7% +4,2% +8,1% +6,5% Le retribuzioni nel Nord Ovest si confermano anche nel primo semestre del 2015 come le più elevate rispetto alle altre aree territoriali. Segue, nel caso dei Dirigenti e dei Quadri, il Centro, e nel caso degli Impiegati e degli Operai il Nord Est. Il Sud si conferma essere l area territoriale con le retribuzioni più basse. Tutte le categorie professionali, con l eccezione degli Impiegati del Sud, hanno visto crescere la retribuzione media nel primo semestre del Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
14 ANALISI TERRITORIALE Scostamenti rispetto alla media nazionale Il Nord Ovest è l unica area territoriale a registrare retribuzioni superiori rispetto alla media nazionale per tutti gli inquadramenti. Le regioni del Nord Est mostrano delle retribuzioni medie inferiori alla media italiana per le professioni più «elevate» (Dirigenti e Quadri), mentre le retribuzioni di impiegati e Operai sono superiori alla media. Nel Centro le retribuzioni sono inferiori alla media nazionale, anche se non di molto, per tutte le categorie professionali. Le regioni del Sud si confermano essere il fanalino di coda, con retribuzioni decisamente inferiori alla media nazionale per tutti gli inquadramenti Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
15 DIMENSIONE AZIENDALE Retribuzione Totale Annua, trend e scostamenti dalla media Retribuzione Totale Annua Lorda Tendenza 2015 SCARTO RISPETTO ALLA MEDIA PICCOLA MEDIA GRANDE PICCOLA MEDIA GRANDE DIRIGENTI ,9% +0,5% +8,9% QUADRI ,4% +2,1% +3,0% IMPIEGATI ,0% +6,0% +6,0% OPERAI ,7% +4,6% +7,8% Retribuzione Totale Annua Lorda Variazione PICCOLA MEDIA GRANDE DIRIGENTI +5,6% +7,5% +9,4% QUADRI 0,2% +1,6% 2,4% IMPIEGATI +1,0% +2,0% 0,9% OPERAI +1,5% +5,5% 1,5% La dimensione aziendale determina una significativa variabilità degli importi assoluti, che presentano valori costantemente in crescita all aumentare dell ampiezza delle imprese e scarti elevati. Le differenze maggiori rispetto alla media generale si riscontrano, in negativo, nelle Piccole imprese e, in positivo, nelle Grandi. La differenza fra le retribuzioni nelle imprese Medie e Grandi, ad eccezione dei Dirigenti, sono relativamente ridotte. Rispetto al 2014 nel primo semestre del 2015 sono cresciute le retribuzioni di tutte le categorie professionali indipendentemente dalla dimensione aziendale, con l eccezione dei Quadri delle Piccole imprese. Gli incrementi maggiori si sono riscontrati per i Dirigenti e i Quadri nelle Grandi imprese e per Impiegati e Operai nelle Medie Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
16 DIMENSIONE AZIENDALE Gap dimensionale Piccole/Grandi Imprese Nel primo semestre del 2015 il gap retributivo più elevato fra Grandi e Piccole imprese si ha per i Dirigenti (22,2%), seguiti dagli Operai (18,1%). Più contenute le differenze nel caso degli Impiegati (14%) e degli Quadri (10%) Ve evidenziato come nel 2015 sia aumentato il divario delle retribuzioni dei Dirigenti e dei Quadri, mentre per Impiegati e Operai il gap è rimasto sui livelli misurati nel Se si confronta il gap con quello registrato nel 2010 è aumentato il divario per Dirigenti e Quadri, mentre è diminuito per Impiegati e Operai Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
17 MACRO SETTORE Retribuzione Totale Annua, trend e scostamenti dalla media Retribuzione Totale Tenendenza 2015 SCARTO RISPETTO ALLA MEDIA Annua Lorda INDUSTRIA COMMERCIO SERVIZI CREDITO INDUSTRIA COMMERCIO SERVIZI CREDITO DIRIGENTI ,2% 9,0% 7,3% +14,2% QUADRI ,1% 1,9% 6,3% +3,0% IMPIEGATI ,1% 4,6% 4,0% +6,1% OPERAI n.d. +2,9% 8,6% +9,4% n.d. Retribuzione Totale Variazione Annua Lorda INDUSTRIA COMMERCIO SERVIZI CREDITO DIRIGENTI +12,5% 1,6% +5,9% +11,1% QUADRI +5,1% 1,2% +3,3% 0,9% IMPIEGATI +0,9% +1,4% +1,7% +9,3% OPERAI +6,8% +3,0% +1,3% n.d. Considerando i macro settori, il Credito mostra i livelli retributivi più alti per i Dirigenti e per i Quadri, questi ultimi insieme all Industria. L Industria ha la retribuzione media più elevata per gli Impiegati e i Servizi per gli Operai. Credito e Industria mostrano retribuzioni superiori alla media per tutti gli inquadramenti, mentre nel caso del Commercio sono sempre inferiori alla media Rispetto al 2014 nel primo semestre del 2015 nell Industria e nei Servizi sono cresciute le retribuzioni per tutte le categorie professionali. Sono calate le retribuzioni dei Quadri del Credito, e dei Dirigenti e dei Quadri del Commercio Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
18 COMPARTO Retribuzione totale annua, scarto rispetto alla media. Dirigenti e Quadri DIRIGENTI COMPARTO SCARTO Tendenza 2015 RISPETTO ALLA MEDIA Le retribuzioni più elevate Banche e società finanziarie ,7% Industria dell'abbigliamento Moda ,1% Assicurazioni ,3% Le retribuzioni più basse Siderurgico, fonderie ,1% Agricoltura, allevamento, ambiente ,3% Pubblici esercizi ,9% QUADRI COMPARTO SCARTO Tendenza 2015 RISPETTO ALLA MEDIA Le retribuzioni più elevate Assicurazioni ,3% Calzaturiero ,0% Industria dell'abbigliamento Moda ,1% Le retribuzioni più basse Studi professionali ,0% Pubblici esercizi ,0% Alberghiero ,1% I comparti che hanno registrato le retribuzioni più elevate nel primo semestre del 2015 sono simili per Dirigenti e Quadri, per entrambi gli inquadramenti si trovano le Assicurazioni e l Industria dell abbigliamento e della moda. per i Dirigenti si trovano anche le Banche e società finanziarie, che si posizionano al primo posto, mentre per i Quadri il Calzaturiero, che si posiziona al secondo posto. Per quanto riguarda invece i comparti con le retribuzioni più basse, l unico in comune sono i Pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.), gli altri comparti sono per i Dirigenti: il siderurgico e l agricoltura, per i Quadri gli studi professionali e l alberghiero Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
19 COMPARTO Retribuzione totale annua, scarto rispetto alla media. Impiegati e Operai IMPIEGATI COMPARTO SCARTO Tendenza 2015 RISPETTO ALLA MEDIA Le retribuzioni più elevate Elettromeccanica ,9% Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici ,7% Farmaceutica ,5% Le retribuzioni più basse Pubblici esercizi ,6% Alberghiero ,8% Studi professionali ,5% OPERAI COMPARTO SCARTO Tendenza 2015 RISPETTO ALLA MEDIA Le retribuzioni più elevate Industria petrolifera ,7% Engineering ,7% Auto ,6% Le retribuzioni più basse Pubblici esercizi ,3% Agricoltura, allevamento, ambiente ,2% Alberghiero ,3% I comparti che hanno registrato le retribuzioni più elevate nel primo semestre del 2015 sono per gli Impiegati: Elettromeccanica, Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici e Farmaceutica. Nel caso degli Operai le retribuzioni più elevate si riscontrano nell Industria petrolifera, nell Engineering e nell Automotive. Per quanto riguarda invece i comparti con le retribuzioni più basse, si riscontrano sia per gli Impiegati che per gli Operai i Pubblici esercizi e l Alberghiero. Per gli Impiegati si trovano anche gli Studi professionali, mentre per gli Operai l Agricoltura Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
20 GENERE Retribuzione Totale Annua, trend e scostamenti dalla media Retribuzione Totale Trend 2015 SCARTO RISPETTO ALLA MEDIA Annua Lorda UOMINI DONNE UOMINI DONNE DIRIGENTI ,0% 7,2% QUADRI ,6% 5,4% IMPIEGATI ,8% 3,9% OPERAI ,4% 13,5% Retribuzione Totale Variazione Annua Lorda UOMINI DONNE DIRIGENTI +8,8% +5,6% QUADRI +2,4% +0,1% IMPIEGATI +2,3% +1,8% OPERAI +4,8% +2,7% Nel primo semestre del 2015 le retribuzioni degli uomini sono cresciute maggiormente rispetto a quelle delle donne Le retribuzioni degli uomini si confermano superiori a quelle delle donne per tutti gli inquadramenti Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
21 GENERE Analisi del gap uomini-donne Categoria d'inquadramento Tendenza 2015 DIRIGENTI +5,1% +1,0% +5,1% +9,3% +6,7% +9,9% QUADRI +1,5% +1,9% +5,6% +5,9% +5,0% +7,4% IMPIEGATI +15,7% +10,3% +10,6% +14,8% +8,4% +9,0% OPERAI +11,8% +9,6% +16,0% +9,6% +17,1% +19,5% Per tutti gli inquadramenti analizzati la tendenza nei primi mesi del 2015, dopo la generale diminuzione misurata nel 2014, è l aumento della differenza di genere Per tutte le categorie professionali, ad eccezione degli Impiegati, lo scarto fra le retribuzioni degli uomini e quelle delle donne raggiunge il livello più alto misurato a partire dal 2010 In media un Dirigente uomo guadagna oltre Euro in più rispetto a una collega donna, un Quadro quasi Euro in più, un Impiegato Euro e un Operaio oltre Euro Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
22 GENERE Trend gap di genere Durante tutto il periodo analizzato il differenziale di genere, nonostante un andamento altalenante, è rimasto comunque elevato. Il risultato complessivo è quindi un permanere della differenza di genere, dovuto da un lato a una sorta di discriminazione effettivamente rilevata a parità di ruolo ricoperto, dall altro a una maggiore presenza di uomini in ruoli di elevata complessità, in aziende maggiormente specializzate, collocati con livelli contrattuali più elevati e di conseguenza con retribuzioni più elevate Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
23 GIOVANI LAUREATI Differenze retributive fra giovani laureati e non laureati Tendenza 2015 Retribuzione Totale Laureati Laureati Non laureati Non laureati Annua Lorda 1-2 anni di 3-5 anni di 1-2 anni di 3-5 anni di esperienza esperienza esperienza esperienza IMPIEGATI UNDER A parità di anni di esperienza lavorativa i laureati hanno retribuzioni maggiori rispetto ai non laureati. La differenza permane anche se si confrontano le retribuzioni dei laureati con meno esperienza rispetto a quelle dei non laureati con più esperienza Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
24 P.zza IV Novembre, 5 Milano Tel Fax odm@odmconsulting.com
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